OPTIMIST 2|2017
© FOTO MATIAS CAPIZZANO
MARCO GRADONI CAMPIONE MONDIALE!
Campionato del Mondo • Campionato Europeo • Campionato Nazionale a squadre • 2° Selezione nazionale •
Trofeo Rizzotti • Trofeo Optimist Italia Kinder+Sport • Coppa Aico - Coppa Touring • Trofeo Simone Lombardi •
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Sommario N. 2 - 2017 Spring Cup Cervia
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XXXI Trofeo Marco Rizzotti
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2ª Selezione Nazionale
13
3ª tappa Trofeo Optimist Italia Kinder+Sport 2017
17
Festivela, Trofeo Raul Gardini
20
IV tappa Trofeo Optimist Italia Kinder+Sport
22
Campionato Nazionale a squadre di Club
29
Mondiale Thailandia
31
Mondiale 2017 - La vittoria di Marco
36
XVI Meeting Optimist Cadetti
38
Segretario Nazionale
European Optimist Championship
39
Ideatori della rivista
23° Trofeo Simone Lombardi
41
Ora Cup Ora da record
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1° Raduno Nazionale GAN Cadetti
46
Notiziario quadrimestrale edito dall’A.I.C.O. Registrazione al tribunale di Rovereto n. 212, 20 ottobre 1997 Anno 23 - N. 2
Dall’Optimist tutte le medaglie azzurre delle ultime settimane
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Hanno collaborato
L’allenatore 50 Fatti e misfatti...
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A.I.C.O Associazione Nazionale Classe Optimist Via Grez, 38 - 38066 Riva del Garda TN Tel. e fax 0464 521022 www.Optimist-it.com - informazioni@Optimist-it.com
Presidente Onorario Beppe Bruzzone
Norberto Foletti
Luciano Bursic e Gianni Loperfido
Direttore Responsabile Norberto Foletti
Stefano Puzzarini, CV Ravennate; Claudia Paccosi, Giuseppe Dolera, CN Capodimonte; Simone Ricci; Matteo Garniga, CV Arco; Giacomo Barbaro, Giulia Momoli, Vela Italia Mare. Foto di Elena Giolai, Matias Capizzano, Denis Razumovich, Vittorio Sorbera
Collaboratori Diretti Norberto Foletti, Letizia Tocchini, Marcello Meringolo, Elena Giolai
Stampa Grafica 5 Via Fornaci, 48 - 38062 Arco (TN) Tel. 0464 518037 - Fax 0464 518507
Pubblicità diretta Segreteria A.I.C.O. Tel. e fax 0464 521022 Il notiziario è distribuito a tutti i soci A.I.C.O., ai circoli velici, agli inserzionisti e a chiunque ne faccia richiesta. Si ringraziano tutti i collaboratori che hanno partecipato gratuitamente alla realizzazione del notiziario.
Tutti siete invitati a collaborare alla redazione di questo nostro giornale! Inviateci i vostri articoli, possibilmente con qualche bella foto. Le pubblicità vanno inviate direttamente all’AICO.
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I delegati di zona Zona I: Alessandro Maffei Viale G.B. Stucchi, 110 20052 MONZA (MI) Cell. 348-8979400 E-mail: alessandro.maffei17@gmail.com Zona II: Dario Domeneghetti Via Sarzanello, 60 19038 Sarzana (SV) Ab. e Fax 0187.621835 Cell. 339.2338886 E-mail: dariodomeneghetti@tin.it
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Zona III: Massimiliano Roppolo Via dei Muscari, 24 09045 Quartu Sant'Elena Cell. 328.0011536 E-mail: max.roppolo@gmail.com Zona IV: Stefano Amadei Via Gerolamo Belloni, 94 00191 Roma Ab. e fax 06.35454232 Cell. 339.3974370 E-mail: stefanoamadei@tin.it Zona V: Giuseppe Falanga Via G. Bonito, 25 80127 Napoli Ab. 081.19139618 - Cell. 392.9815249 Fax 081.76437044 E-mail: giufalanga@me.com
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Zona VIII: Giulio Pettini Via Putignani, 120 - 70122 Bari Cell. 335.8126000 E-mail: giulio@paolapettini.it
FRIULI V.g.
Zona IX: Elvira Nicolaj Via Venezia, 25 - 65121 Pescara Tel/Fax: 085.2120949 - Cell. 335.5646192 E-mail: elvira.nicolai@inwind.it
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Zona X: Micaela Seghetti Contrada San Biagio, 8 - 66390 Fermo Cell. 3394020147 E-mail: micaela.seghetti@skianet.it miky@skianet.it
MARCHE
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ABRUZZO E MOLISE
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Segretario: cav. Norberto Foletti - Cell. 347-2205514
Buon Vento! Questo numero del giornalino esce con un certo ritardo dovuto alla densa attività agonistica degli ultimi mesi che ha richiesto preparazione ed organizzazione. Ma quest’anno è un anno speciale! Finalmente siamo campioni del mondo con il nostro Marco Gradoni, un titolo che all’Italia mancava da tempo. La manifestazione Thailandese ha registrato anche il record di nazioni partecipanti, ben 62, e l’Italia si è classificata 6° assoluta. Ma non voglio anticiparvi niente, all’interno troverete un ampio resoconto con tante foto a ricordare questa bellissima trasferta.
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Zona VI: Filippo Marafioti Via Antiche Masserie, 12 88900 Crotone KR Cell. 3209711532 E-mail: filippo.marafioti@gmail.com Zona VII: Sebastiano Maurizio Timineri Viale della Vittoria, 211 - 92100 Agrigento Uff. 0922.24444 - Fax uff. 0922.553967 Cell. 331.4642220 - E-mail: aico7zona@gmail.com
ZONA XI: Antonella Bressan Via degli Spreti, 35 - 48100 Ravenna Ab. 0544.213129 Cell. 338.8707674 E-mail: antonellabressan@libero.it
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Dal Campionato Europeo invece ci aspettavamo dei risultati migliori, ma è stata in ogni caso una bella esperienza. Sarà compito dei tecnici e della classe cercare di capire le motivazioni e, se possibile, trarne comunque qualche frutto. Si sono concluse da poco sul lago di Garda le due classiche regate di Ferragosto, il Trofeo Lombardi e l’Ora Cup Ora. Partecipazione numerosa con circa 400 iscritti ad entrambe le regate. Direi non male come risultato per la classe optimist, è senz’altro un segno della sua continua crescita! Questo fenomeno lo avevamo visto anche durante le tappe del Trofeo Optimist Italia Kinder + Sport, circuito che ha visto quest’anno dai 350 ai 400 optimisti ad ogni tappa in giro per l’Italia. Ora manca solo l’ultima che si svolgerà presso la Lega Navale di Ancona il 23 e 24 settembre. Mi raccomando… vi aspetto numerosi!! Per quanto riguarda la stagione agonistica 2017/2018 è appena terminato a Riva del Garda il 1° raduno nazionale GAN cadetti. A mio giudizio il raduno è stato molto apprezzato ed abbiamo notato molti cadetti interessanti. Ed è appunto tempo di pensare al 2018 che ormai è alle porte e, come sempre, predisporre il calendario delle regate. Con l’obiettivo di migliorare l’attività optimist, a Crotone si terrà, durante il Campionato Nazionale, una riunione di tutti gli allenatori per raccogliere suggerimenti e consigli su eventuali
ZONA XII: Gianfranco Scalabrin Via Riviera San Nicolò 13/B 30126 Lido di Venezia Cell. 340.1458671 E-mail: avl.lido@libero.it ZONA XIII: Daniela Caselli - Vicesegretario Via S. Caterina, 76 - 33037 Pasian di Prato (UD) Ab. e fax 0432.691331 - Cell. 340.7955774 E-mail: casellid@libero.it ZONA XIV: Mirko Bedoni Via Tosin, 15 - 37010 Cavaion Veronese (VR) Uff. 045.8230133 - Fax 045.8233686 Cell. 335.5727430 E-mail: mirkobedoni@studiobedoni.it ZONA XV: Daniela Colnaghi Via G. Oberdan, 40 - 23873 Missaglia (LC) Cell. 392.8461819 E-mail: konny7@libero.it
modifiche nel programma dei raduni, delle selezioni e delle regate in genere. Ormai da anni stiamo aspettando delle risposte dalla FIV per quanto riguarda la normativa cadetti, al fine di poterla adeguare al resto del mondo così da far partecipare i cadetti dell’ultimo anno alle selezioni nazionali per il Campionato Europeo e Mondiale, esperienza che senz’altro potrà essere solo di crescita costruttiva, come nel resto del mondo. Speriamo che il 2018 ci porti delle risposte positive al riguardo. Prima di passare ai ringraziamenti vorrei rinnovare l’invito ad inviare in segreteria articoli, resoconti, foto e quant’altro possa essere inserito nel giornalino. È sempre molto difficile reperire e recuperare il materiale e l’aiuto di tutti sarebbe prezioso. Ringrazio tutti indistintamente per la collaborazione e il sostegno alla classe. È solo in questo modo che continueremo a crescere. Buona lettura e buon vento.
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Spring Cup Cervia Circolo Nautico Cervia, 6-7 maggio 2017 Dominio assoluto del circolo Fraglia Vela di Riva del Garda fra i Cadetti, mentre i gradini più alti del podio Juniores sono stati appannaggio di timonieri triestini. Con questi verdetti si è chiusa ieri a Cervia la trentaduesima edizione della Spring Cup, riservata agli Optimist: una delle più radicate fra le manifestazioni agonistiche cervesi, che anche quest’anno – nonostante il meteo poco favorevole – ha portato quasi 250 giovani timonieri a sfidarsi sulle acque cervesi (con una sola prova valida sabato, mentre nella giornata conclusiva si sono svolte tutte e tre le prove in calendario). Fra i Cadetti, la Fraglia Vela ha monopolizzato il podio: Alex Demurtas, Mosè Bellomi
e Marco Franceschini hanno regolato la concorrenza, mentre Lisa Vucetti della Barcola Grignano, quinta assoluta, ha vinto il titolo femminile. Fra i padroni di casa, 34 Gregorio Penso e 52 Edoardo Toledo. Vengono dal Golfo di Trieste, invece, i primi due classificati fra gli Juniores: Massimiliano Antoniazzi del circolo Adriaco e Jan Pernarcic del Cup. Dietro di loro, a tenere alti i colori romagnoli, il terzo posto di Federico Caldari, del Circolo Nautico Cesenatico; mentre la prima delle ragazze – giunta quarta assoluta – è Emma Mattivi, ancora del Fraglia Vela. Buoni piazzamenti per i cervesi: nono Tommaso Fabbri e quindicesimo Giacomo Guardigli, con altri tre atleti attorno al trentesimo (Thomas
Arenella 28, Kenje Werpers 30, Riccardo Prati 33). Al termine delle competizioni, il giardino del Circolo Nautico “Amici della Vela” ha ospitato la cerimonia di premiazione, alla presenza dei vertici del Circolo e dell’assessore allo Sport del Comune di Cervia, Giovanni Grandu.
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XXXI Trofeo Marco Rizzotti
Venezia, 18-21 maggio 2017
Per la quarta volta il Lauderdale Yacht Club, Florida, vincendo tutti gli incontri disputati, ha conquistato il TROFEO MARCO RIZZOTTI, giunto quest’anno alla sua 31° edizione (ha già vinto il Trofeo nel 2009, 2011 e 2013). L’ambito Trofeo “challenger”, dopo avere fatto per un anno bella mostra di sé nella bacheca del Lakewood Yacht Club di Houston, squadra vincitrice della scorsa edizione, riattraversa l’Atlantico, destinazione il Lauderdale Yacht Club, che lo riporterà a Venezia per la 32° edizione del Trofeo nel 2018, dove sicuramente, inseguendo la quinta vittoria, tenterà di conservarne la custodia. Il team della Florida si è qualificato primo alle selezioni USODA indette per la partecipazione al Trofeo Rizzotti e il secondo posto l’ha conquistato il LISOT
New York. Si sono realizzate così le previsioni avanzate alla conferenza stampa, dove si paventava il possibile duello tra i teams U.S.A., Lauderdale Y.C. e il LISOT New York, e il Team ITALIA con l’incognita della Slovenia. La squadra del Lauderdale Yacht Club ha vinto tutti i 15 matches, mettendo in campo Mitchell Callahan capitano, Connor Boland, Justin Callahan, che hanno vinto nell’ottobre 2016 la Berlin OPTIMIST Team Race CUP, Stephan Baker 12 anni, il più giovane della squadra, 1° classificato al 35° Lake Garda OPTIMIST Meeting 2017, e Sara Schuman, vincitrice dei Campionati Nazionali canadesi (open) e 1° ai campionati Nazionali USA. Da segnalare che Mitchell Callahan, Justin Callahan e Stephan Baker faranno parte del Team USA ai prossi-
mi mondiali che si svolgeranno a Pattaya in Thailandia. L’allenatore Arthur Blodgett ha dichiarato: “il merito va indubbiamente agli atleti componenti il team, che hanno ben recepito il concetto di lavorare per la squadra e anche se ognuno di loro ha delle proprie grandi qualità individuali, riescono nell’insieme ad esprimersi come una grande squadra”. Al secondo posto si è classificato il Team ITALIA, cedendo solo contro il vincitore del Trofeo. Una squadra molto giovane quella messa in acqua da Marcello Meringolo, costituita da Federico Caldari (XI Zona) capitano, fondamentale per la vittoria al Campionato Europeo a Squadre del 2016; Marco Gradoni (IV Zona), quarto al Mondiale individuale e bronzo a squadre nello stesso campionato;
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Davide Nuccorini (IV Zona), 7° posto al Campionato Nazionale dello scorso anno; Mattia Cesana (XIV Zona), vincitore di gran parte delle manifestazioni Cadetti della passata stagione tra cui il Meeting del Garda, quest’anno ha partecipato alla Orange Bowl di Miami e alla Regata Internazionale di Palamos con ottimi risultati; e Alfonso Palumbo (VIII Zona) che ad alti livelli sa esprimersi molto bene nel Team Race. “La squadra USA ha ben sfruttato un nostro errore in boa 3 e questo ci è costato il match e la conquista del Trofeo”, ha dichiarato Marcello Meringolo. “Ritengo comunque il risultato molto soddisfacente. La squadra nei due giorni in cui ha regatato è cresciuta, perché la seconda giornata purtroppo non siamo scesi in acqua, si è affiatata sempre di più, mostrato delle ottime potenzialità che fanno ben sperare”. L’altra squadra USA, selezionata dall’USODA ai Winter Trials, il LISOT New York, Long Island Sound Optimist Team, che già aveva vinto il TROFEO RIZZOTTI nel 2007 e nel 2012, ha ceduto solo ai suoi conterranei ed al Team ITALIA, aggiudicandosi il terzo posto con Owen Hennessey (capitano), Vanessa Larhkamp,
Torrey Chisari, Will Priebe e Jack Solmo, allenati e guidati da Pepe Bettini. Dopo la quarta piazza conquistata dalla Squadra Nazionale 1 della Slovenia, si è classificata quinta la Squadra di casa della XII ZONA VENETO. Squadra che in poco tempo è riuscita a trovare la giusta intesa, sotto la guida dell’allenatore Marco Scalabrin, coadiuvato da Matteo Simonato, con capitano Matteo Pecoraro (CdV), Alice Lenarda (DVV), Ines Piazza(AVL), Lorenzo Simone (DVV), Giacomo Gardi (AVL). “La squadra del Veneto” ha dichiarato l’allenatore in seconda Matteo Simonato
Stephan Baker capitano Lauderdale Yacht Club
“era composta da ragazzi molto affiatati e la partecipazione a questa bellissima regata è di grande motivazione per profondere il massimo impegno per essere selezionati”. A seguire XI Zona Emilia-Romagna, NIC Catania, Yacht Club de Monaco, RUSSIA con il team Saint Petersburg Yacht Club, Squadra Nazionale dei Paesi Bassi, I ZONA Liguria, BRASILE con lo Yacht Club Santo Amaro, Slovenia 2, GRAN BRETAGNA con il team Weir Wood Sailing Club, FRANCIA con il Cercle de Voile Marseillan e la SERBIA con il team del Palilula / Gemax. Il Comitato quest’anno ha dovuto affrontare un cambiamento di vertice nello staff organizzativo. Elio Camozzi ha raccolto il testimone, lasciatogli da Corrado Scrascia, per molti anni anima del Trofeo nel ruolo di General Manager, riuscendo a portare a termine il non facile obbiettivo dell’organizzazione di una regata ad invito e facendo giungere a Venezia 16 squadre (11 straniere e 5 italiane compreso il Team ITALIA), scelte prevalentemente tra le top delle Rankings mondiali, ma con presenza anche di giovani squadre con seri programmi di miglioramento in questo particolare formato di Regata, sempre più apprezzato da atleti e
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allenatori. Come il prestigioso team brasiliano dello Yacht Club Santo Amaro di San Paolo, per la prima volta al Trofeo Marco Rizzotti e prima partecipazione in assoluto di una squadra sudamericana. “La prestazione del Team ITALIA è stata davvero eccezionale” ha sottolineato Arthur Blodgett, l’allenatore del Lauderdale: “il livello tecnico di questo Trofeo è stato molto alto. Anche la squadra di Umpires Internazionali è stata veramente speciale”. Presenti in acqua 17 umpires (8 Internazionali e 9 Nazionali, con esperienze pluriennali in eventi mondiali) sotto la responsabilità del Chief Umpire Piero Occhetto, hanno arbitrato la regata in modo puntuale e preciso, incidendo in modo determinante e positivo al pieno successo dell’evento. La prima giornata di Regate, con una difficoltosa uscita a mare causa una fastidiosa onda di risacca, ha presto preso il suo giusto ritmo con partenze ogni 3 minuti. Ciò ha consentito al responsabile del Comitato di Regata, l’International Race Officer Adolfo “Dodi” Villani, coadiuvato da una ben collaudata squadra di 7 Giudici Nazionali e Zonali, di gestire al meglio
le bizze del vento. All’inizio questi saltava dal I° al II° quadrante, distendendosi poi con buoni 6 m/s. Si è così riusciti a concludere la giornata con il 60% dell’intero Round Robin: ben 72 partenze in 6 ore circa. Risultato importante, viste le brutte previsioni del tempo per la giornata seguente. Alcuni “spettatori” hanno anche potuto vedere le regate da una barca messa a disposizione dal Comitato Organizzatore, tra questi il Segretario Nazionale della Classe OPTIMIST cav. Norberto Foletti che ha commentato “Oggi ho avuto anch’io l’occasione di uscire
in barca dopo tre anni: il Rizzotti può fare questo ed altro”. La seconda giornata si è presentata con pessime condizioni del mare, costringendo il Comitato di Regata a non far disputare nessuna regata. I teams e parenti ne hanno approfittato per fare i turisti in una piovosa Venezia. In serata grazie al miglioramento delle condizioni meteo, si è resa possibile l’effettuazione di una speciale cerimonia, organizzata davanti al Bacino di San Marco, proprio sotto il porticato del Palazzo Ducale. In un tripudio di bandiere nazionali delle squadre partecipanti (presenti 10 nazioni), la Presidente del Consiglio Comunale Ermelinda Damiano ha voluto salutare personalmente e a nome del Sindaco tutte le squadre, consegnando ad ogni coach un libro su Venezia e delle medaglie ricordo ai giovani velisti, dando risalto anche allo sforzo organizzativo dei circoli ospitanti. Per l’ultimo giorno di regata, è stato anticipato l’inizio delle regate per cercare di raccogliere le prime bave di un previsto Nord Est, ma invece il vento vero ha iniziato a soffiare dal II° quadrante solo verso il primo pomeriggio ed è stato comunque possibile a portare
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a termine i 120 matches del Round Robin, completando la regata. Particolarmente apprezzata la presenza della RAI Regionale che ha realizzato un servizio sulla regata, riprendendo alcuni match e intervistando il General Manager Elio Camozzi. Il servizio è andato in onda due volte nei giorni successivi. I risultati dei singoli match e classifiche sono stati pubblicati in tempo reale sul sito www.rizzottisail.it, curato da Giacomo Barbaro, socio della Compagnia della Vela, che nell’ambito del Comitato ha assunto l’incarico per la Comunicazione e Sviluppo dell’Immagine. Facendo così felici i fans delle squadre che hanno seguito da casa i risultati dei loro ragazzi. Lusinghieri i commenti di alcuni coaches ed umpires per quanto riguarda la grande abilità di alcune squadre a ben interpretare lo spirito del Team Race: “Ho visto mettere in pratica schemi di gioco molto complessi” ci ha raccontato Marco Scalabrin “Con estrema arte marinaresca, i ragazzi hanno dimostrato un perfetto controllo dell’imbarcazione e un’ottima conoscenza delle regole di regata, prerogativa essenziale per una buona performance di squadra”. Appunto la “conoscenza perfetta” delle regole di regata è la chiave di volta di questo tipo di competizione, che consente al più bravo di intrappolare l’avversario. Il Chief Umpire Piero Occhetto, tra i mille episodi curiosi visti, racconta di una “trappola”’ messa a segno dalla squadra del Brasile alla boa n. 2, dove il “paulista” ingaggiato all’interno della boa ha poggiato, lasciando ampio spazio al suo avversario americano che, andando direttamente in boa, non gli ha poi lasciato lo spazio dovuto per girare la stessa, prendendosi così una penalità. Finale glorioso nella piazza centrale del Camping Marina di Venezia che, ormai da più trent’anni, ospita nelle sue accoglienti strutture atleti, accompagnatori e parenti, supportando in maniera determinante il Comitato Sportivo Trofeo Marco Rizzotti, per l’organizzazione della regata. Alla presenza del Sindaco di Cavallino Treporti, Roberta Nesto e alle autorità militari e civili si è proceduto alla commovente cerimonia
di premiazione, con la consegna agli atleti sul podio dei preziosi premi in vetro, piccole opere d’arte della Vetreria Ragazzi di Murano e delle medaglie di partecipazione a tutti. Si è quindi consegnato al Lauderdale Yacht Club il prestigioso Trofeo, che per un anno sarà esposto nella sala dei trofei della loro Club House. Un premio speciale alla memoria di Giorgio Lauro, indimenticabile anima del Trofeo, a dieci anni dalla scomparsa, è stato consegnato all’atleta serbo Ognjen Kerekes, di dieci anni, come più giovane partecipante al trofeo. Mentre il Presidente del Panathlon Venezia, Luca Ginetto ha premiato con le targhe “Fair Play” per il miglior comportamento a mare la squadra russa di San Pietroburgo, con la motivazione “non è stato necessario nessun intervento arbitrale per chiamare la penalità,
1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16)
in quanto ad ogni richiesta di penalizzazione da parte dell’ avversario, i velisti russi provvedevano prontamente ad auto penalizzarsi”, e per miglior comportamento a terra lo Yacht Club Santo Amaro di San Paolo del Brasile, “per un inappuntabile ma anche allegro comportamento”. I Presidenti dei Circoli Organizzatori, Michele Giorgiutti del Diporto Velico Veneziano e Ugo Campaner della Compagnia della Vela, nel rivolgere i loro complimenti ai vincitori hanno espresso il loro apprezzamento e ringraziamento al lavoro del Comitato e ai soci volontari che hanno contribuito con grande passione alla realizzazione dell’evento. Unitamente al Comitato, hanno quindi ringraziato tutti gli Enti Patrocinatori, Autorità e sponsor, preziosi e affezionati amici del Trofeo Marco Rizzotti.
CLASSIFICA SQUADRA U.S.A. - Lauderdale Yacht Club ITALIA - Team Italia U.S.A. - LISOT New York Slovenia - Rappresentativa Nazionale 1 XII ZONA Veneto XI ZONA Emilia-Romagna NIC Catania MONACO - Yacht Club de Monaco RUSSIA - Saint Petersburg Yacht Club OLANDA - Rappresentativa Nazionale I ZONA Liguria BRASILE - Yacht Club Santo Amaro Slovenia - Rappresentativa Nazionale 2 GRAN BRETAGNA - Weir Wood Sailing Club FRANCIA - Cercle de Voile Marseillan SERBIA - Palilula / Gemax Yacht Clubs
VITTORIE 15 14 13 10 10 9 8 8 7 7 6 5 5 2 1 0
% VITTORIE 100% 93% 87% 67% 67% 60% 53% 53% 47% 47% 40% 33% 33% 13% 7% 0%
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2ª Selezione Nazionale
Circolo Velico Ravennate, Ravenna, 1-4 giugno 2017
Concluse a Ravenna, presso il Circolo Velico Ravennate, le selezioni nazionali Optimist con ulteriori 9 regate, che si aggiungono alle 7 disputate a Bari a fine aprile. Le squadre nazionali azzurre Optimist si sono così decise dopo 16 prove complessive, permettendo a tutti i timonieri di dimostrare le proprie capacità in condizioni meteo diverse, sia per vento, che per corrente. 2^ selezione di Ravenna, 9 regate La 2^ selezione di Ravenna è stata caratterizzata da vento leggero, ma regolare, tanto che nei primi tre giorni si è sempre portato a termine il programma pieno con 3 regate al giorno; l’ultimo giorno il vento particolarmente instabile di direzione non garantiva regate sufficientemente regolari, portando così ad un nulla di fatto nella sola giornata conclusiva. Plauso all’organizzazione del Circolo velico Ravennate con i suoi tanti volontari e al Comitato di Regata, che non ha perso occasione per portare a termine le regate, anche nell’ultimo giorno in cui il vento ha continuato a cambiare di direzione e intensità, ma nulla è statao mai intentato. Egregio lavoro anche da parte del Comitato stazze e Giuria,
che ben si è coordinato con l’intera organizzazione della regata. Marco Gradoni (Tognazzi Marine Village) ha vinto con 6 primi e 10 punti di vantaggio sul siciliano Marco Genna (SC Marsala); terzo Massimiliano Antoniazzi (YC Adriaco), al primo anno juniores. Prima femmina Claudia Quaranta (CV Bari), seconda Beatrice Sposato (CV Crotone) e terza Malika Bellomi (Fraglia Vela Riva). Il portacolori del Circolo Velico Ravennate Alberto Chersoni ha conquistato un ottimo undicesimo posto finale, anche se penalizzato da una squalifica per partenza anticipata, ma con due bei secondi posti in generale, che dimostrano un ottimo avvio di stagione tra gli juniores. Selezione per Europei e Mondiali (selezione Bari+Ravenna) Dopo 16 regate i primi 5 si sono guadagnati il posto per partecipare ai Campionati Mondiali in programma in Thailandia a luglio: con 12 primi ha stravinto la selezione Marco Gradoni (Tognazzi Village), lasciando un distacco di 47 punti a Marco Genna (SC Marsala), a sua volta con un buon distacco di 28 punti sul terzo, il crotonese Andrea Milano (CV
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Crotone). Gli altri due posti mondiali sono stati conquistati dal triestino Massimilano Antoniazzi (YC Adrico, al suo primo anno da juniores), in parità di punteggio con Davide Nuccorini (CV Roma). Quattro maschi e tre femmine selezionati invece per i Campionati Europei (previsti in Bulgaria) e quindi dal sesto al nono posto della generale accedono Pietro Orofino (RYCC Savoia), Andrea Marotta (CN Gela), Claudio De Fontes (NIC Catania) e Mattia Cesana (Fraglia Vela Riva). Le prime 3 ragazze, che si guadagnano un posto europeo sono risultate Beatrice Sposato (CV Crotone), Giulia Sepe (CV Roma) e Claudia Quaranta (CV Bari).
Il commento finale del tecnico Optimist Italia Marcello Meringolo: “Peccato non aver regatato nell’ultima giornata, ma il vento non si è mai stabilizzato in maniera definitiva. Siamo molto soddisfatti di aver portato a termine 16 prove tra le due selezioni e in questa di Ravenna ben 9. La classifica è stata incerta fino ad oggi, avendo ancora molti timonieri vicini nei punteggi. Staccano il biglietto per il mondiale della Thailandia Marco Gradoni, che ha vinto in maniera netta la selezione, Marco Genna, Andrea Milano, Massimiliano Antoniazzi e Davide Nuccorini. Per l’europeo in Bulgaria tra i ragazzi selezionati Pietropaolo Orofino, Claudio De Fontes, Andrea Marotta e Mattia Cesana, mentre tra le ragazze Beatrice Sposato, Giulia Sepe e Claudia Quaranta. Com-
Squadra selezionata per i Campionati Mondiali 2017 a Pattaya, Thailand Marco Gradoni (Tognazzi Village), Marco Genna (SC Marsala), Andrea Milano (CV Crotone), Massimilano Antoniazzi (YC Adriaco, al suo primo anno da juniores), Davide Nuccorini (CV Roma)
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plimenti ai ragazzi selezionati, ai club di appartenza e agli allenatori dei ragazzi. Una nota di merito al Comitato di Regata presieduto da Roberto Lachi, al Comitato per le Proteste presieduto da Giuseppe Lallai e al Comitato di Stazza presieduto da Alberto Pindozzi, oltre che a tutta l’organizzazione del Circolo Velico Ravennate”. Il Presidente del Circolo Gianni Paulucci ha espresso in occasione della premiazione gratitudine a tutti i soci, consiglieri e volontari, che con il loro supporto permettono l’organizzazione di eventi simili, occasione per i giovanissimi di crescere con la passione della vela e magari un giorno raggiungere importanti risultati così come successo a due membri del consiglio direttivo del CV Ravennate: Matteo Plazzi (Coppa America e
attuale responsabile dello sviluppo tenico delle squadre nazionali della FIV-Federazione Italiana Vela) e Jacopo Pasini-più volte campione italiano match race! Un ringraziamento anche a Carlo Mazzini, consigliere del circolo, che segue in particolar modo l’attività Optimist. Ravenna e il Circolo Velico Ravennate torneranno al centro del “mondo Optimist” la settimana prossima con la 3^ Tappa del Trofeo Optimist Italia Kinder + Sport, un evento completamente diverso nello spirito e nel livello tecnico rispetto a questa selezione: un evento a cui tutti possono partecipare per provare le prime regate dai grandi numeri. Da venerdì inizieranno quindi nuovamente le regate con una partecipazione prevista di circa 250 regatanti provenienti da tutta Italia.
Squadra selezionata per i Campionati Europei Optimist 2017 a Bourgas, Bulgaria Pietro Orofino (RYCC Savoia), Andrea Marotta (CN Gela), Claudio De Fontes (NIC Catania) e Mattia Cesana (Fraglia Vela Riva). Le ragazze: Beatrice Sposato (CV Crotone), Giulia Sepe (CV Roma) e Claudia Quaranta (CV Bari)
Una stagioneda da protagonisti… Una stagione protagonisti... Complimenti a Cesare Barabino, Medaglia di Bronzo all’Europeo 2015
Complimenti a Marco Gradoni Campione Mondiale 2017 e e al Team Emilia Romagna per la vittoria open al Campionato Nazionale a Squadre Campione Nazionale 2016
a Marco Gradoni vincitore del Meeting Giovanile, Trofeo Optisud e Touring Cup 2015
Charter Ufficiale per i Campionati mondiali 2015
Importatore per l’Italia: OPTIMAGIC@LIBERO.IT
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3ª tappa Trofeo Optimist Italia Kinder+Sport 2017
Circolo Velico Ravennate, Ravenna, 9-10 giugno 2017
A Gradoni e Cortese la vittoria di categoria; tra le femmine la maltese Schultheis e la triestina Lisa Vicetti. Il Presidente FIV Francesco Ettorre alle premiazioni. Per la seconda e ultima giornata di regate valide per la terza tappa del Trofeo Optimist Italia Kinder + Sport ancora condizioni classiche di brezza sui 6-8 nodi e ulteriori 3 prove, che hanno portato a 6 le regate totali, con l’applicazione di uno scarto. Si conclude così al Circolo Velico Ravennate un vero e proprio “tour de force” dedicato alla classe Optimist con l’organizzazione sia delle selezioni nazionali finali, che di questa tappa del Circuito Kinder + Sport.
CADETTI Nella categoria dei più piccoli cadetti (9-11 anni) ha dominato il portacolori del Club Velico Crotone Alessandro Cortese, che ha realizzato 5 primi e un secondo (scartato). Ad 1 solo punto Lisa Vucetti, prima femmina (SCV Barcola Grignano) che nel secondo giorno è stata particolarmente in forma dato che ha vinto tutte e tre le prove nella propria batteria. Terza classifica assoluta e seconda femmina Maria Vittoria Arseni (CV Roma), sicuramente più portata con vento sostenuto dato che ha vinto a Pasqua la regata Guinness dei Primati a Riva del Garda. Secondo della categoria maschile Giovanni Palisi (CN Vasto, 1-2-2-38-8) e terzo Luca Centazzo (Sirena CN Triestino).
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JUNIORES Ennesima vittoria di Marco Gradoni tra gli juniores, che ha avuto l’occasione di svolgere un ottimo allenamento in vista dei mondiali Optimist in programma a luglio: Gradoni ha battagliato con il vice-campione europeo 2016 Richard Schultheis, secondo con 7 punti di distacco. Classifica molto corta dal secondo al quarto posto con 1 solo punto di distacco tra ognuno. Terzo assoluto il portacolori del circolo organizzatore Circolo Velico Ravennate - Lorenzo Pezzilli e quarto Mauro Ruperto (CV Crotone). La classifica juniores maschile e femminile è stata all’insegna dei fratelli timonieri, dato che come prima femmina troviamo Antonia Schultheis (Malta), sorella di Richard e anche lei vice campionessa europea Optimist 2016 e seconda di categoria Alice RUperto, sorella di Mauro (CV Crotone). Terzo posto femminile per Sophie Fontanesi (LNI Grado) protagonista di un primo assoluto, ma penalizzata anche da una squalifica per partenza anticipata. In questa regata, che ha messo a confronto regatanti alle prime armi insieme a timonieri di alto livello, ci sono state diverse conferme come tra i vincitori, ma anche importanti segnali per l’attività di alcune Zone FIV. Se dalle selezioni nazionali che hanno deciso le squadre azzurre si è notata la supremazia del sud dopo alcuni anni di “ferma”, in questa
tappa del Trofeo Optimist Italia Kinder + Sport da citare la XIII Zona Friuli Venezia Giulia, che dopo qualche anno di scarsa partecipazione è tornata ad animare l’attività giovanile Optimist con più circoli presenti (Muggia, Barcola Grignano, Sirena, Adriaco), che hanno iniziato a raccogliere anche i primi risultati. Dalla XIII Zona infatti negli anni sono usciti tanti timonieri che oggi sono i protagonisti delle più importanti regate nazionali e internazionali (Bressani e Vascotto per citare i più conosciuti) e nelle regate di Ravenna c’è stata la conferma del “risveglio” di questa zona, che si è presentata con tanti giovanissimi. Le premiazioni infine sono state caratterizzate dalla presenza del Presidente della Federazione Italiana Vela Francesco Ettorre, che ha elogiato le capacità organizzative del Circolo Velico Ravennate presieduto dall’Ex Vice-Presidente FIV Gianni Paulucci. Parole di sostegno e ringraziamento anche all’Associazione Italiana Classe Optimist, che insieme alla FIV porta avanti un’importante lavoro per la vela giovanile. “Auspico che la nuova dirigenza federale sappia gestire al meglio il cambio generazionale senza dimenticare la storia, la tradizione, le esperienze positive del passato, che alcuni hanno lasciato all’insegna della passione”- ha commentato Gianni Paulucci durante le premiazioni.
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Festivela, Trofeo Raul Gardini
CV Ravennate – Ravenna, 11 giugno 2017
Per la prima volta il Circolo Velico Ravennate vince il XXII Trofeo Raul Gardini Team Race Optimist battendo Circolo Nautico Cervia Amici della Vela 2-1 in finale Trofeo Raul Gardini Team Race: 16 squadre iscritte è un ottimo risultato, che onora la memoria di chi ha portato per primo l’Italia alla vittoria della Louis Vuitton Cup in Coppa America con il Moro di Venezia: Raul Gardini. La regata conferma e mantiene viva la grande tradizione del Circolo Velico Ravennate nella specialità Match Race, che ha in Jacopo Pasini il campione di riferimento (6 volte campione italiano) dato che le regate a squadre sono quelle più vicine al Match Race.
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IV tappa Trofeo Optimist Italia Kinder+Sport
CN Capodimonte, Lago di Bolsena 28-30 giugno 2017
Quattrocentodieci bambini dai 9 ai 15 anni hanno partecipato sul lago di Bolsena, presso il Club Nautico Capodimonte, al più importante appuntamento “open” dell’anno per la classe Optimist, la Coppa AICO-Associazione Italiana Classe Optimist - (per la categoria Juniores) e la Coppa Touring (per la categoria Cadetti): un evento, che rappresenta anche un’occasione per i circoli FIV - Federazione Italiana Vela - di portare i propri baby timonieri dalla scuola vela e attività pre-agonistica, alla prima importante regata fuori zona. Vince la Coppa AICO (juniores) Marco Gambelli (CN Senigallia); alla napoletana Ginevra Caracciolo (cadetti, LNI Napoli) la Coppa Touring. La 3 giorni della 4^ tappa del Trofeo Optimist Italia Kinder + Sport, valida per l’assegnazione della Coppa AICO e Coppa Touring, organizzata dal Club Nautico Capodimonte sul lago di Bolsena, è stata sicuramente complicata dal punto di vista meteo, ma è stato possibile concludere la manifestazione con 5 regate complessive per i cadetti e 6 per gli juniores con la possibilità di scartare una prova. Anche quest’anno i numeri sono confortanti per la primissima attività della vela giovanile, che nella classe Optimist sembra non avere alcun cedimento, anzi. Sul lago di Bolsena sono arrivati in 410 da tutta Italia per partecipare a questa festa della vela, affiancata come ormai succede da alcuni anni da Kinder + Sport, progetto che crede fortemente nei valori che lo sport e la vela in particolare offrono per la crescita dei giovanissimi. Gli ampi spazi del Club Nautico Capodimonte hanno potuto accogliere al meglio la settantina di furgoni e relativi carrelli per gommoni e barche, oltre naturalmente tutti i partecipanti, coach, genitori. Per molti la regata è stata l’occasione per scoprire un’altra bellissima località della nostra penisola, un bellissimo lago e un territorio ricco sia dal punto artistico che paesaggistico con scorci davvero suggestivi, oltre che un campo di regata con un bel vento.
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Podio cadette femmine
Podio cadetti maschi
Podio juniores femmine
Podio juniores maschi
Marco Gambelli, vincitore coppa AICO
Ginevra Caracciolo, vincitrice Touring Cup
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Juniores- assegnazione Coppa AICO a Marco Gambelli Le condizioni meteo non sono state semplici con vento molto forte il primo giorno, che ha costretto un ritorno a terra di entrambe le categorie per l’arrivo di 30 nodi da est, quando tutta la flotta era fortunatamente già rientrata a terra. Nel secondo giorno il vento la mattina è rimasto sostenuto sui 20 nodi e hanno regatato i soli juniores in condizioni davvero belle, anche se impegnative, di sole e vento. Forse nessuno si aspettava un vento così sostenuto a Bolsena, ma i timonieri hanno dimostrato di saperci fare: per chi ha seguito le regate dall’acqua è stato un vero spettacolo vedere l’abilità dei 225 juniores con passaggi in boa aggressivi e velocissime strambate. La flotta, divisa in 3 batterie, ha disputato tre regate in successione: a fine giornata con 3 primi c’era al comando della classifica Marco Gambelli (CN Senigallia), seguito dalla romana Giulia Sepe (CDV Roma) e Marco Gradoni (Tognazzi Marine Village), che ha regatato nella stessa batteria della Sepe. Un bell’acuto, indice della ripresa dell’attività Optimist di livello nel nord-est, con Nina Cattai del CV Muggia (Trieste), che già dal primo giorno ha dimostrato di saperci fare. L’ultimo giorno il tempo non è stato molto bello, ma il vento è stato perfetto per tutti, anche per i più piccolini: dagli iniziali 12-13 nodi il vento è via via calato, portando comunque a 5 le regate totali per i cadetti e a 6 per gli juniores. Marco Gambelli è riuscito a mantenere un’ottima condotta di gara e ha mantenuto la testa della classifica aggiudicandosi così la Coppa AICO, grazie a 4 primi, un quinto e un undicesimo scartato. Ha confermato il secondo posto del primo giorno anche Giulia Sepe, a due punti dal primo, mentre è risalito al terzo posto l’azzurrino Andrea Milano (CV Crotone, settimana prossima partirà per il mondiale Optimist). Ottimo quarto per Leonardo Bonelli (YC Sanremo) e quinto di Federico Caldari (CN Cesenatico). L’altro azzurro Marco Gradoni nonostante alcuni ottimi parziali (4-1-2-1) ha subito una squalifica in partenza che, insieme ad un 21°, lo ha retrocesso in sesta posizione finale. Per quanto riguarda le femmine, a parte la vittoria di Giulia Sepe (CV Roma), secondo posto di Margherita Piccarazzi (Tognazzi Village), terzo di Claudia Quaranta (CV Bari), quinto di Nina Cattai (CV Muggia). Cadetti-assegnazione della Coppa Touring a Ginevra Caracciolo I più piccoli cadetti nel secondo giorno in programma hanno atteso che il vento calasse e quando i più grandi juniores sono tornati a terra, poco dopo - nel pomeriggio - è stato il loro momento: condizioni di acqua piatta e vento rafficato dai 10 ai 15 nodi han permesso di concludere 3 belle prove, che hanno evidenziato in particolar modo l’abilità delle bambine: dopo il primo giorno primo e terzo posto assoluto per le napoletane Caracciolo (LNI Napoli) e Raganati (Circolo del Remo e Vela Italia), con l’ormai conosciuto Alessandro Cortese (CV Crotone) secondo. Posizioni parzialmente confermate nella classifica finale dopo le 5 prove totali con la vittoria di Ginevra Caracciolo (LNI Napoli) e il gran recupero di Alex Demurtas (Fraglia Vela Riva) risalito dal sesto al secondo posto generale, primo maschio. Si conferma uno dei migliori cadetti Alessandro Cortese (CV Crotone) sul terzo gradino del podio e secondo maschio. Al quarto posto generale - terzo maschile - Mosè Bellomi (Fraglia Vela Riva), che ha risentito della squalifica per partenza anticipata in regata 3 dopo ottimi parziali (3-6-1-2) e quinto posto di Pio Cosentino, primo in regata 3 (YC Sanremo). Quinto posto cadetti maschile di Adriano Cardi Quan (LNI Ostia). Per quanto riguarda le altre femmine premiate: secondo posto di Carolina Raganati (CDRV Italia, sesta in generale), terzo di Maria Vittoria Arseni (decima in generale, CDV Roma), quarto di Rebecca geiger (CV Muggia), quinto di Giada Babini (CV Ravennate).
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Campionato Nazionale a squadre di Club
CN Capodimonte, Lago di Bolsena 1-2 luglio 2017
Si è concluso ieri, a Capodimonte, dopo due giornate intense, il Campionato Nazionale a Squadre per club, disputato subito dopo la Coppa Aico Individuale che ha visto una bella partecipazione con ben 410 atleti e le vittorie di Marco Gambelli tra gli Juniores e Ginevra Caracciolo tra i cadetti. Il calendario internazionale che prevede il Mondiale dal 11 al 21 Luglio e l’Europeo dal 30 Luglio al 6 Agosto, sommato alle date degli esami di terza media e i Campionati individuali di Crotone, lasciava per fare questa regata poche soluzioni, o in questa data, attaccata alla Coppa Aico, proprio a ridosso della partenza per il mondiale oppure tornare a ferragosto, cosa che non piaceva a nessuno. Il prossimo anno, non avremo questi problemi, perché abbiamo tutto libero luglio e sarà facile riprogrammarlo sui tre giorni abituali. La formula di quest’anno ha fatto certamente vedere tanti più Match interessanti rispetto alle passate edizioni, dando la possibilità ai team migliori di trovarsi più volte, ma allo stesso tempo ha penalizzato le squadre con meno esperienza. La prima giornata è stata sfruttata al massimo con tantissimi Match e tante ore in acqua, con una buona pressione del vento, mentre la seconda che prevedeva un numero di Match non elevatissimo, il vento ha fatto le bizze, e sono stati portati a termine solo un certo numero di Match che comunque ha dato la possibilità di chiudere il tabellone principale.
La vittoria finale è andata al team di Ravenna (Edoardo Bocale, Alberto Chersoni, Nina Ghirelli, Camilla Ivaldi e Lorenzo Pezzilli con il coach Spyke Maioli) che è riuscita a vincere tutti i Match disputati con una bella personalità e molta attenzione. Ravenna ha avuto nel “Boca” la mente pensante, direi sempre lucida e nei tre giovani “velocisti” delle armi da sfruttare che lo stesso ha utilizzato molto bene. Piazza d’onore per Cesenatico, condotta da Chicco Caldari con Federico Grilli, Maxime Winand, Giacomo Bandini e Matteo Chinni. Una formazione quella di Gianni Rubinetti, che è riuscita a vincere giocando molto bene, sempre in recupero, regatando molto compatta lavorando per far fare 7/8 alla squadra avversaria, sia con Crotone 1 che Riva, rispettivamente alla fine terze e quarte, mentre contro Ravenna ha patito la maggior velocità della squadra di Spyke Maioli. Alla fine dei tre scontri diretti disputati tra Ravenna e Cesenatico, le vittorie ravennati sono state tre, a decretare, almeno con vento molto leggero una superiorità marcata. Bene anche Crotone 1 (Andrea Milano, Alessandro Cortese, Mauro Ruperto e Beatrice Sposato, Coach Alessio Frazzitta), che ha perso entrambi i Match disputati con Cesenatico, ma ha mostrato dei progressi nei due giorni, grazie ad Andrea Milano che è riuscito a prendere con qualità in mano la squadra, cambiando il modo di gestirla utilizzando meglio soprattutto i ragazzi più leggeri che nella prima giornata allungavano un po’ troppo la squadra.
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Tutte le prime tre squadre alla fine, erano costruite con un senatore a testa (Bocale, Caldari e Milano) e tanti giovani con buone prospettive … Al quarto posto, Riva (Tommaso Boccuni, Mattia Cesana, Alex Demurtas, Valerio Mugnano e Agata Scalmazzi, Coach Mauro Berteotti), anch’essa molto giovane, che negli scontri diretti ha patito un po’ di più ma avrà certamente la possibilità di crescere molto per la prossima stagione. Riva porta a casa il Trofeo Pisoni. Al quinto posto, una nota molto positiva, lo Yacht Club Sanremo (Leonardo Bonelli, Davide Manica, Francesca Ierardi, Giorgia Taddei, Eugenio Di Meco, Coach Alessio Baccini) che ha conquistato la Coppa Flavio Marendon, che la Classe Optimist ha messo in palio per ricordare una persona che ha dato tanto al nostro sport e alla nostra attività di classe in questi anni. Questo trofeo verrà rimesso in palio anche la prossima
stagione e va ad aggiungersi al Trofeo Pisoni e la Coppa Aico a Squadre. Come promesso a Bari, durante la riunione con gli istruttori, durante il Campionato nazionale di Crotone, si svolgerà un incontro con gli stessi per parlare della stagione 2017 e raccogliere suggerimenti per la stagione 2018. Ormai siamo prossimi alla partenza per la Thailandia. Cercheremo nei limiti del possibile di fare qualche report direttamente da Pattaya, negli spazi di tempo liberi (che comunque non saranno molti, visti i ritmi di certe manifestazioni). Un grazie sentito a Massimo Scarpa e al CDR, per l’intenso lavoro svolto e alla squadra arbitrale capitanata da Giuseppe Lallai per le tante ore dedicate per portare a termine il campionato e al Club Nautico Capodimonte che ci ha ospitato in queste 5 lunghe giornate.
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Mondiale Thailandia
Pattaya, 11-21 luglio 2017
[ MARCELLO MERINGOLO ] Marco Gradoni, Campione del Mondo Optimist 2017, una grande prestazione di questo giovane tredicenne romano, che con una grande determinazione è riuscito a vincere questa difficile regata. Un titolo che mancava da ben 18 anni per l’Italia. Una vittoria voluta fortemente, con un atteggiamento sempre costruttivo e un sorriso sempre stampato sulle sue labbra che dava anche il senso della sua tranquillità. Sapevamo che Marco, poteva essere un grande protagonista, ma tra questo e vincere, il passo è decisamente lungo. Lui è riuscito in questa impresa dove non sono riusciti molti suoi predecessori, certamente molto quotati per i nostri colori. L’esperienza del 2016, dove aveva fatto quarto, è stata molto importante per lui, e anche conoscere tutti
i principali avversari è stato un punto a suo favore. Siamo partiti da Roma il giorno 8, con scalo a Dubai, per giungere prima a Bangkok e poi a Pattaya il pomeriggio del giorno 9 luglio. Ottima e professionale, l’accoglienza degli organizzatori del campionato per la nostra squadra in aeroporto. Il giorno 10 siamo usciti in acqua, per fare due bordi insieme a diverse nazioni, dove i nostri ragazzi avevano mostrato buone prestazioni, nonostante una corrente fortissima che andava interpretata come un salto di vento, tanto era determinante. La giornata successiva, abbiamo fatto i controlli di stazza, abbastanza rapidi perché le barche erano già prestazzate, e poi siamo usciti in acqua per fare ancora un po’ di allenamento. La sera come nella giornata precedente abbiamo nel debriefing discusso del campo e soprattutto sulle particolari condizioni di corrente.
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Il giorno 12, abbiamo partecipato alla Practic Race, facendo un giro completo, abbandonando la prova al Gate. Nel pomeriggio, la cerimonia di apertura, molto simile a quella di Riva 2013, con la sfilata sul palco di tutte le 62 nazioni presenti (record di sempre per il numero di Nazioni e concorrenti), e degli spettacoli folkloristici tipicamente locali a chiusura di un bel pomeriggio. Tornati in Hotel, prima di andare a dormire, un debriefing veloce sulla giornata e qualche considerazione sulle condizioni meteo del giorno successivo.
Il giorno 13, pronti e via con due prove disputate come da programma. Davide Nuccorini vinceva la prima prova nella sua flotta, mentre nella flotta rossa, Marco Gradoni centrava un bel secondo, e Marco Genna un sesto nella flotta verde. Un buon inizio, in una prova non facile. Nella seconda, è invece Marco Gradoni a vincere la prova, mentre Marco Genna tra i top 5 di tutta la prova, causa un brutto temporale con relativi salti improvvisi del vento chiude 15° la prova con qualche rammarico. Nella flotta gialla, giornata non positiva per Andrea Milano, mentre Max Antoniazzi, a delle buone prime boline, purtroppo perdeva troppo nelle seconde, vanificando molti sforzi per portare a casa un buon piazzamento. Il giorno 14, secondo giorno di qualificazione, il vento saliva un pò di intensità e ci regala comunque ancora salti di vento e una corrente contraria al vento che metteva sempre più in difficoltà molti timonieri in partenza. La giornata vede tanti alti e bassi, ma non certo Marco Gradoni che con un 5-4 si manteneva al secondo posto provvisorio come al termine della prima giornata. Giornata positiva per Max Antoniazzi con 16-7 saliva di molte posizioni in classifica, così come Andrea Milano, dopo la prima brutta giornata, iniziava la risalita con 20-6. Per Nuccorini, due prove medie, mentre Genna con BFD-38, chiudeva una giornata molto negativa. Rientro epico con un violento temporale, durato una ventina di minuti. Oltre questo, c’erano una bella serie di frangenti per rientrare a terra, che hanno peggiorato anche la situazione dovendo far rientrare pochi ragazzi alla volta. Per noi, nessun problema, grazie a Simone e Bruno che oltre ai nostri, hanno soccorso molti ragazzi in
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difficoltà. Una giornata non positiva per l’organizzazione della regata, impreparata ad affrontare questa situazione critica soprattutto per il rientro, mentre in acqua, ottima la collaborazione di CDR, Giuria, Coach e assistenza perché nulla succedesse. Il giorno 15, si ripartiva per l’ultima giornata di qualificazione, con Marco Gradoni che in una giornata di grazia, con molta attenzione a non farsi trovare impreparato alla forte corrente contraria al vento, con 1-2, chiudeva le qualificazioni in testa alla classifica, tallonato con appena
due punti in più, dall’israeliano Roy Levy, la maggior sorpresa di tutto il campionato. In Gold entravano anche Davide Nuccorini (17-3) e Marco Genna (14-2), autori entrambi di due belle prove, mentre finivano in silver fleet con molto rammarico Max Antoniazzi (26-42) che gettava la Gold Fleet proprio all’ultima prova dopo aver passato il cancello al 10° posto, e Andrea Milano (BFD-4), che con il BFD purtroppo vanificava una rimonta comunque importante dal punto di vista psicologico. Il giorno 16, partiva il Team Race, con il tabellone a 48 squadre. L’Italia
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partiva come numero 4 del tabellone sulla classifica dopo 5 prove. Nel primo match, vittoria agile contro il Canada, mentre nella seconda la squadra subiva una sconfitta contro l’Argentina, per qualche errore di troppo dopo esser stati in vantaggio per gran parte del match. A quel punto per entrare ci volevano due vittorie e sono arrivate con la Finlandia (1-2-3-4) e con la Russia (1-2-4-6) che ci faceva posizionare come 10 nel tabellone. Una giornata lunghissima, ben sette ore in acqua con un caldo umido feroce, a causa anche di ritardi inaccettabili sul
posizionamento del campo di regata e perché la barca arrivi non teneva l’ancora! No Comment. Andavano fuori molte squadre favorite come Argentina (Vice Campione nel 2016), Spagna, Svizzera, Olanda, Cile e molte altre, tanto per far capire come ormai sia molto difficile per tutti anche la prima giornata di tabellone. Il giorno 17, si apriva con un frangente ancora più cattivo per l’uscita, e più di venti nodi di vento. In acqua un’onda tremenda, peggiorata dalla forte corrente. Le squadre sono uscite con difficoltà, per non parlare dei coach che sono dovuti salire sui gommoni all’ormeggio pochi metri fuori dai frangenti. Le condizioni, non erano assolutamente adatte al team race, e molti match si sono tradotti in regate di flotta con somma di punti. La nostra squadra, sia con il Perù che con il Brasile, era partita bene e regatato bene per molti tratti del match per poi scollegarsi e regalare le vittorie agli avversari in entrambe le circostanze. Vittoria finale degli USA 2-1 sulla Cina in un match decisivo combattutissimo che premiava comunque la squadra che aveva si dall’inizio del tabellone lasciato le migliori impressioni. Terza la Malesia. Male le squadre europee, sorprendenti le asiatiche, una conferma per gli USA, mentre solo due sudamericane sono arrivate al tabellone a 16 (record negativo degli ultimi anni). Al rientro dopo un bel bagno in piscina e una partita 3 contro 3, a pallanuoto (mi sono prestato alla causa, anche se l’età si sente…), e un giro in centro a Pattaya per staccare un po’ con l’ambiente regata per un paio di ore. Il giorno 18, si apriva con un coach meeting molto animato da parte di alcuni coach contro l’organizzazione soprattutto a terra per i problemi legati ai frangenti e alla impreparazione delle persone che assistevano
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i ragazzi. In acqua, siamo usciti, ma il meteo non permetteva alcuna prova. Tutto rimandato al giorno seguente. Il giorno 19, si apre con un temporale molto forte e conseguente assenza di vento. Ma alle 11.30 siamo riusciti a partire e portare a casa 3 prove, difficili, ma decisive visto che il giorno successivo non avremmo regatato ancora per assenza di vento. Eravamo coscienti, che poteva essere la giornata decisiva, e oltre ad analizzare ogni arrivo le prove velocemente, dovevamo tenere la situazione punti monitorata. Marco Gradoni, in questa giornata, ha fatto 3 prove da brividi, girando non bene le prime boline, ma facendo recuperi incredibili a lasco, in poppa e nell’ultima bolina decisiva. Chiuderà la giornata con 7-13-7 e un vantaggio sul secondo di 13 punti, il forte Malese Muhammad Fauzi Bin Kaman Shah e sul terzo il Costaricano (di origine tedesca) Mic Mohr, staccato da Marco di 16 punti. Gli altri azzurri alternavano prove buone a meno buone in Gold, mentre Andrea Milano vinceva una prova difficile in Silver Fleet, mentre Max Antoniazzi, non riusciva a ripetere le prove delle migliori giornate, facendo trasparire un po’ di stanchezza. Queste regate sono lunghissime (8 giorni consecutivi senza pausa). Il giorno 20, si apriva ancora con un forte temporale, e un meteo pessimo per la giornata. Dopo un attesa lunghissima, dalle 9 alle 13.45, il CdR issava N su A e mandava tutti a casa, con Marco Gradoni, appena tredicenne, che porta a casa il titolo di Campione del Mondo! Sembrava un sogno, ma era realtà! Iniziamo i festeggiamenti in acqua, mando a terra la comunicazione della vittoria, e la notizia gira in un attimo. Messaggi su messaggi sui nostri telefoni, mentre rientriamo, e alcune telefonate, tra le quali quella del Presidente FIV, Francesco Ettorre e del Vice Alessandro Mei. Rientro a terra qualche minuto prima
dei ragazzi, tra la felicità incontenibile di Simone e Bruno, le lacrime di commozione di Norberto, la felicità di Walter Cavallucci (dopo tanti anni, tornato a fare il Team Leader), e le mamme “supporter”. Prendiamo la barca dall’acqua, la solleviamo con Marco a bordo, e via con foto, congratulazioni, filmati da parte di tutti. In serata… la premiazione, il podio di Marco, l’inno italiano, tutto bellissimo, da ricordare. È ora di tornare a casa, un viaggio lunghissimo, ma da vincitori non si sente la fatica. Arrivati a Fiumicino, tanti, tantissimi ragazzini della IV Zona e del Circolo di Marco, con il Vice Presidente Mei e Guido Sirolli (Presidente del TMV) ad accoglierci e a rendere merito a questo giovanissimo atleta e al proprio allenatore. Un’emozione dietro l’altra… ma ora a qualche giorno di distanza sta per iniziare un altro film… Europeo 2017 e poi via a programmare il 2018! Grazie Marco Grazie Marco, Davide, Andrea, Max Grazie Walter e Norberto Grazie Simone e Bruno Grazie a tutti i supporter che ci hanno seguito e incitato, incessantemente dall’Italia Grazie ai genitori dei ragazzi della squadra Grazie a tutti gli Allenatori dei ragazzi impegnati in questo mondiale Grazie a tutti i colleghi allenatori, che lavorano incessantemente in Italia, per la crescita del nostro movimento Grazie agli Sponsor che sostengono l’attività della classe Grazie ad ARMARE, che ci ha messo a disposizione delle SCOTTE per la regata, che abbiamo testato a Pattaya Grazie ad Elena e Letizia e tutto lo staff AICO (Consiglieri, Commissione Tecnica e Delegati)
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Mondiale 2017 - La vittoria di Marco [ MARCELLO MERINGOLO ] Ho scritto questo articolo a distanza di qualche settimana, avendo più tempo per prepararlo, perché dovuto, a questo nostro giovanissimo atleta, che ci ha riportato sul tetto del mondo dopo tantissimi anni, a dimostrazione comunque della difficoltà dell’impresa in cui è riuscito. Nel report che ho già pubblicato a ridosso della fine del Mondiale, potrete trovare nello specifico le giornate che abbiamo vissuto in Thailandia, mentre qui cercherò di trasmettere le sensazioni che ho provato in quelle giornate e cercare di far capire come si arriva a un risultato simile. Intanto vorrei sottolineare il comportamento della famiglia di Marco, sempre presente nel supportare la sua grande passione, ma mai in mezzo a questioni tecniche o di gestione della trasferta o delle trasferte in cui l’ho avuto con le squadre nazionali. Una nota di merito va certamente a Luigi e Anna, per la fiducia che hanno sempre dimostrato a me personalmente, alla classe, ai club di appartenenza e agli allenatori che ha avuto. La prima trasferta Interzonale per Marco è stato il Campionato Asiatico del 2015, in ottobre, dopo aver vinto la Coppa del Presidente un mese prima. Una regata dove fece vedere le sue capacità ma soprattutto le sue potenzialità. In quell’occasione per la prima volta lo soprannominai “Il Pignolo”, per la precisione con cui teneva in ordine la barca e la regolazione della vela sempre perfetta. Dopo questa trasferta di Doha e un inverno/ primavera molto intenso di attività col GAN maggiore e al Tognazzi Marine Village con Simone Ricci, dopo aver passato la selezione (certamente dura per un dodicenne, soprattutto con vento forte a Crotone), c’è stato il Mondiale in Portogallo, dove ha sorpreso tutti centrando un quarto posto che valeva una vittoria in quel momento. Ma eravamo certi che avrebbe fatto tesoro di quell’esperienza, anche per come aveva gestito l’ultima giornata in Portogallo; c’era la sensazione che nel 2017 poteva essere uno dei candidati alla vittoria. Ancora un anno di duro lavoro dopo il Portogallo, il titolo di Campione Nazionale a Trieste in settembre, e via senza sosta fino alle selezioni 2017 prima (vinte con vantaggio netto) e poi al mondiale in Thailandia.
Tra essere uno dei favoriti e vincere, il passaggio è lungo, ma lui giorno dopo giorno ha costruito questa vittoria, passando per delle qualifiche perfette avendo come peggior risultato un 5, e la gestione dell’unica giornata di Gold Fleet con molta autorità. Nella Gold, non ha fatto grandi partenze ma è riuscito con
calma e una conduzione in andature portanti sempre al top a raddrizzare la situazione e fare i risultati sufficienti per portarsi a casa il titolo. L’ultima giornata non abbiamo regatato, e mentalmente è stato molto pesante star fuori dalle 9 di mattina fino alle 13.45, quando è stata issata N su A, ma alla fine Marco è
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Campione del Mondo. In pochi minuti la notizia gira, faccio in tempo a contattare i nostri supporter a terra, che iniziano a preparare l’accoglienza. Rientriamo, come di solito si fa, per ultimi la nostra squadra e gli spagnoli che avevano vinto il titolo delle ragazze. Prima di rientrare un bel tuffo collettivo, issiamo il tricolore e pian piano ci avviciniamo a terra. Arrivano migliaia di messaggi sul telefono, messenger, il tutto incontrollabile, una delle prime telefonate quella del Presidente Ettorre, anche lui nato e cresciuto nel nostro ambien-
te dell’Optimist, mentre ancora eravamo al traino. Rientriamo a terra, incontro prima Simone Ricci e Bruno Fischetti al settimo cielo (grazie a loro molti concorrenti, oltre ai nostri, hanno evitato molti guai con i frangenti in uscita e al rientro, e hanno vissuto da terra questo campionato con grande spirito di sacrificio, facendo sempre trovare ai ragazzi una parola di supporto, necessaria in queste occasioni, mettendosi a disposizione di tutto il nostro team), poi arrivano subito dopo Walter Caval-
lucci (Team Leader) e l’inossidabile Cavalier Foletti, anche loro visibilmente commossi ed emozionati. Arriva a terra la squadra azzurra, la barca di Marco viene sollevata dall’acqua con il ragazzo a bordo e portata per alcuni metri in aria, tra gli applausi generali. Arrivano alcuni coach a congratularsi, i primi gli USA e Germania, e a seguire tutti gli altri. Foto, video, non si finiva più ma era giusto così. Un bel momento, immortalato dalle foto l’abbraccio di Norberto a Marco e soprattutto quella della mamma tifosa Anna con Marco. Poche ore dopo, l’inno, il tricolore più in alto di tutti, una squadra unita e compatta che festeggia questo risultato storico. Le immagini che vedrete nel giornalino e che avrete visto sulle varie pagine on line penso che siano già abbastanza eloquenti, e ringraziamo come sempre l’amico Matias Capizzano. Adesso è tempo di tornare a lavorare, ci aspetta un anno intenso, dove Marco dovrà provare a difendere il suo titolo vinto in Thailandia. La prossima sfida si chiama Cipro, ce la metterà certamente tutta e ci proverà sicuramente, noi tiferemo per lui e faremo il possibile per supportarlo. Come al solito, in mezzo a tutti i commenti, qualche raffronto con i passati campioni mondiali Optimist azzurri… io mi sento di dire due cose: lasciamolo divertire e crescere, ha appena 13 anni, e magari tra qualche anno quando avrà qualche difficoltà cerchiamo di sostenerlo e non abbandonarlo come fu fatto con quei campioni mondiali del passato, alle prime difficoltà. Marco ha vinto con il sorriso sulle labbra, facendo il suo dovere di studente per tutto l’anno, mai saltando un allenamento o un raduno, mai un ritardo. Questo è Marco, il campione bambino, che deve continuare a crescere, a sognare, a porsi obiettivi per l’età che ha. Arriverà il momento di confrontarsi dopo l’Optimist, intanto lasciamolo crescere e divertirsi.
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XVI Meeting Optimist Cadetti
CN Amici della Vela Cervia, 14-16 luglio 2017
Il 14 luglio si è svolto a Cervia il XVI meeting Optimist Cadetti, presenti 242 imbarcazioni suddivise in 3 batterie (2008, 2007, 2006). Le condizioni meteo non hanno reso possibile lo svolgimento di tutte le prove in programma, la bora ha bloccato a terra le imbarcazioni sia venerdì che domenica, mentre la tregua di sabato ha permesso lo svolgimento delle regate. Poco vento (variabile dai 3 ai 5 nodi) di direzione Est ed una forte corrente da nord hanno reso possibile lo svolgimento di tre prove. I piccoli atleti portacolori del Circolo Nautico Cervia Amici della Vela hanno così concluso: nei 2008 Olivia Spirito 29°, Cavazza Beatrice 38°, Maria Luciani 52°; nei 2007 si è assistito ad un bel testa a testa tra Mosè Bellomi della fraglia vela Riva ed il cervese Gregorio Penso giunto secondo per un solo punto, mentre il compagno Walker Seth ha chiuso 67° e Leonardo Penna 71°; nei 2006 Edoardo Toledo 50°, Cecilia Quintavalli 108°, Benedetta Malusi 112°. Con questo risultato Gregorio Penso ha ottenuto il pass per il GAN – Gruppo Agonistico Nazionale Optimist- dove, sotto la gestione del tecnico responsabile Marcello Meringolo, parteciperà a 5 raduni Nazionali e a un evento Internazionale
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European Optimist Championship Y.C. Port Bourgas, Bulgaria, 30 luglio - 6 agosto 2017
[ SIMONE RICCI ] Da quello che avevamo sentito dire ci aspettavamo un campo ventoso, con onda non troppo grande e una condizione facile da gestire… così è stato, ma solamente durante i 2 giorni di allenamento in cui abbiamo anche partecipato alla practice race. Il passo dei ragazzi era buono, le onde sul mezzo metro e lunghe e i salti di vento facilmente prevedibili e gestibili. Una volta iniziate le giornate ufficiali di regata abbiamo trovato tutt’altro, la prima giornata caratterizzata da 15-16 nodi, onda proveniente da lontano molto alta, lunga e potente e con dei chop sulla parete dovuti dalla leggera corrente contraria e dalla differente direzione del vento. La conduzione è risultata molto fisica e l’onda ha messo, non poca difficoltà ai nostri atleti che sono partiti forse un po intimoriti e intimiditi dall’importante regata quale è un Campionato Europeo. Il
secondo giorno il vento è sceso sui 12 nodi in calo durante le prove ma l’onda e la corrente contraria hanno continuato a dar del filo da torcere ai regatanti. Il vento proveniva sempre tra i 60° e i 110°, dal mare aperto, il cielo sempre pulito e limpido e pochi segnali che permettessero di prevedere i salti… le onde incrociate e choppate rendevano difficile la ricerca delle zone del campo con più pressione e che potevano rendere l’idea dei salti che stavano per arrivare e per questo motivo, unito ad un po di sfortuna, i nostri ragazzi si sono trovati ad affrontare lunghi momenti in “controfase” e su “scarsi” da far saltare i nervi anche al più paziente dei regatanti. Queste giornate di vento “oscillante” sono risultate dure perché chi provava ad uscirne fuori dal centro senza estremizzare, fatta eccezione degli atleti molto veloci, veniva passato spesso da entrambi gli estremi.
Il terzo giorno si presentava simile al secondo ma con meno onda anche se sempre molto incrociata. Difficile la gestione della seconda bolina che veniva posizionata molto vicino alla spiaggia ma che spesso con aria più leggera dava colpi di 15-20° e rimescolava le carte. Abbiamo perso tantissimi punti durante le seconde boline e questo i ragazzi lo accusavano molto a livello di motivazione e mentalità. Le ultime 2 giornate con mare abbastanza più calmo e vento leggero erano più comprensibili e soprattutto il campo è stato di più facile lettura ma comunque un termico (se così lo si può chiamare) piuttosto inusuale perché in entrambi i giorni è partito da 100° durante le fasi di preparazione del campo, ruotava fino a 110° durante la prima ora in cui stendeva ed aumentava il vento e dopodiché iniziava con salti a sinistra e vento che finiva con una tendenza a sinistra fino a 90° nelle 2-3 ore successive.
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Un’esperienza complessa che deve stimolare i ragazzi a cercare di essere sempre il più veloci possibile, anche quando purtroppo devo “faticare” e non posso più far nulla, che serva a cercare di gestire di più la posizione rispetto alla flotta quando sono partito bene(spesso abbiamo fatto super partenze e dopo la metà bolina perdevamo tutto) e accontentarmi di prove nei 10 senza per forza cercare di strafare nelle seconde boline. Ogni regata ha i propri episodi e i propri colpi che se usati bene ci portano in alto e se non usati bene ci fanno sbagliare ma credo che tutti e 7 abbiano imparato e faranno tesoro dell’esperienza fatta e dopo questa caduta spero di vederli nuovamente in alto che sia nell’Optimist o in un’altra classe. Commento del Team Leader Marcello Meringolo: Certamente ci aspettavamo di più da tutti i ragazzi in questa trasferta. Purtroppo gli stessi hanno iniziato molto male la prima giornata e il conto lo hanno pagato pian piano, fino alla fine, senza vedere mai una reazione emotiva necessaria. Come in tutte le regate bisogna sempre trovare dei lati positivi e credo comunque che alla fine sia stata un esperienza formativa e su cui costruire i prossimi campionati sia per chi sarà ancora in Optimist che per chi cambierà classe. Dal punto di vista logistico, buono lo spazio a terra, scarsi i punti d’ombra (assolutamente necessari con tutto quell’asfalto), bene l’Hotel in generale, mentre non perfetti con i transfert sia dal club all’hotel che l’ultimo giorno per l’aeroporto. Per quanto riguarda le stazze, non abbiamo avuto problemi sia nei controlli preventivi che in acqua. Un grazie a Simone Ricci, coach della squadra e a Bruno Fischetti per il supporto dato a Burgas, a tutta la squadra. Un grazie a tutti i “tifosi” che hanno sostenuto la squadra a distanza e agli allenatori di tutti i ragazzi interessati, oltre che naturalmente alle famiglie. Appuntamento a Crotone per i Campionati Giovanili.
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23° Trofeo Simone Lombardi
Fraglia Vela Malcesine, 8-10 agosto 2017
[ Fraglia Vela Malcesine ] Una festa con numeri da record e un unico assente, nonché il principale invitato, il vento. Potremmo riassumere cosi la 23^ edizione del Trofeo Simone Lombardi, ricorrente appuntamento d’agosto per la classe optimist. Erano 395 i giovani timonieri, in rappresentanza di 14 nazioni, pronti a darsi battaglia nello specchio d’acqua antistante Navene, ma per una volta, eh già succede anche nell’alto Garda, il vento si è fatto desiderare costringendo i regatanti ad una lunga attesa terminata solo nell’ultimo giorno di regata. La flotta record, mai si era raggiunto primo un tale numero di partecipanti, ha quindi portato a termine tre prove per gli Juniores e 2 per i cadetti nella giornata di giovedì 10 agosto navigando con il Peler, vento da nord che è solito soffiare nelle prime ore della giornata.
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Il trofeo a squadre è stato vinto dal Circolo Velico Ravennate mentre il francese Billy Romani ha vinto la classifica juniores davanti al connazionale Andrea Manhes e al ravennate Lorenzo Pezzilli. Tra i cadetti doppietta per i colori della Fraglia vela Riva con Mosè Bellomi che ha terminato davanti al compagno di squadra Marco Franceschini mentre sul terzo gradino del podio è salito Alessandro Cortese (Club Velico Crotone). Non è stato facile gestire i due insoliti giorni di piatta gardesana ma lo staff della Fraglia Vela Malcesine e la sua spaziosa sede nautica hanno saputo offrire alternative ai ragazzi che hanno sfruttato l’attesa a terra per creare nuove amicizie e consolidare quelle già in essere. Un ringraziamento speciale agli Sponsor della manifestazione che hanno dato vita a una ricca lotteria per concorrenti e allenatori, Falconeri, Speck Stube Malcesine, Negrinautica, One Sail, Armare Ropes, Stuffer, H-14 Performance ribs, MyRegatta, Metasail. Arrivederci al prossimo anno, con l’obiettivo di superare le 400 imbarcazioni… Vi aspettiamo!
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Ora Cup Ora da record
Circolo Vela Arco, 12-14 agosto 2017
Quattrocento giovani regatanti della classe Optimist si sono dati appuntamento al Circolo Vela Arco per la ventiduesima edizione della tradizionale Ora cup Ora dal 12 al 14 agosto. Quindici le nazioni presenti fra cui USA, Turchia, Kuwait, Malta, Ungheria, Germania, Svizzera, Olanda. Durante la prima giornata, dopo qualche difficoltà iniziale ,dovuta ai salti di vento, si sono completate tre prove per la categoria juniores divisa nelle tre flotte gialla blu e rossa e due per i cadetti suddivisi in bianchi e lilla. Il vento all’inizio delle prove di questa prima giornata misurava circa 18 nodi ed è poi scemato, a fine giornata, fino ai 6 nodi.
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Domenica un’Ora regolare ha permesso di disputare tre prove per ciascuna classe. La navigazione è stata più impegnativa della giornata precedente a causa di una forte corrente contraria e di un vento costante intorno ai 20 nodi. Il completamento delle regate di qualificazione ha permesso la creazione nell’ultima giornata delle flotte gold, silver e bronze suddivise per gruppi di merito. Quest’ultime si sono affrontate nella terza e decisiva giornata. Lunedì le regate sono iniziate alle ore 13 con 16 nodi costanti. Si sono disputate 3 prove per gli juniores suddivisi in gold, silver e bronze e per i cadetti. Leader indiscusso della giornata è stato il campione del mondo in carica Marco Gradoni che ben in sette prove su nove si è posizionato al primo posto. Al secondo posto del podio troviamo De Noè Matteo della Fraglia Vela Malcesine e al terzo Richard Schultheis del Malta Young Sailors Club. Per i cadetti abbiamo un podio tutto italiano composto da Pio Giosuè Cosentino dello Yacht Club Sanremo che si posiziona al primo posto, Alessandro Cortese del Club Velico Crotone e al terzo posto Mosè Bellomi della Fraglia Vela Riva. Ottima l’organizzazione a terra e in acqua del Circolo Vela Arco che conferma la propria abilità e capacità organizzativa riuscendo a gestire una regata con numeri così alti. La giornata si è conclusa con una lotteria che ha reso questa competizione anche una festa e un momento di gioia per tanti bambini.
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Raduni GAN 2017 1° Raduno Nazionale GAN Cadetti
Riva del Garda, 16–18 agosto 2017
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È partito da Riva del Garda, il percorso formativo del GAN Cadetti 2017, con la presenza di 20 giovanissimi nella fascia d’età 2006-2008. Questo è stato il primo raduno, al quale ne seguiranno altri due, dopo i Campionati Giovanili che per molti di questi ragazzini è la regata principale della stagione. La base logistica del raduno, è stato il Porto S.Nicolo’ come in altre occasioni, e come sempre siamo stati ben supportati e ospitati per questo primo allenamento con spazi a terra e in acqua. I ragazzi si sono presentati, puntuali, anzi direi quasi tutti in anticipo, facendo si di poter iniziare con una prima presentazione del progetto prima di cena. Dopo la stessa, c’è stato un piccolo briefing organizzativo per la giornata seguente. La prima giornata di attività, è partita con la colazione alle 7.30, per essere pronti in acqua per le ore 9. La prima fase di attività è stata a gruppi, uno con me e uno con Simone Gesi. Nello specifico abbiamo lavorato su conduzione e manovre che sono state riprese e visionare poi al rientro. Questa fase è durata,
praticamente fino alla fine del vento da nord, per fare proprio sul calo una regata di flotta. Dopo la pausa pranzo, in acqua, siamo passati ad ancora qualche regata di flotta con vento da sud, per poi tornare ai gruppi per riprovare alcuni esercizi fatto già in mattinata. Dopo essere rientrati ed aver sistemato le barche e una bella doccia, debriefing alle 18 per circa un’ora. Nello stesso, abbiamo visionato i video, puntualizzando soprattutto i problemi sugli esercizi effettuati, da rivedere nella seconda giornata. Dopo cena, ancora un piccolo debriefing per guardare ancora qualche video. Nella seconda giornata, ancora colazione alle 7.30, e via in acqua per le 8.45, con un vento da nord leggermente più fiacco rispetto alla giornata precedente. Come previsto, il vento da sud è arrivato prima, con una bella intensità, migliore rispetto al giorno precedente. Dopo la partirà gruppi del mattino e le regate del pomeriggio con vento da sud, l’ultima parte dell’uscita è stata fatta ancora a gruppi per far lavorare i ragazzi sullo svuotare la barca, che era stata una criticità rilevata durante il lavoro delle due giornate e le regate della
giornata stessa. Al rientro, bel debriefing, sulla conduzione con vento forte e partecipazione attiva dei ragazzi per capire meglio le motivazioni dell’utilizzo della deriva con vento forte. L’ultima giornata si è aperta con un temporale a metà lago, che prundenzialmente, ci ha costretto a posticipare di una mezz’ora l’uscita in acqua. Entriamo in acqua per le 9.15 fino praticamente alle ore 13. Un lavoro complessivo in acqua di 16,5 ore nelle tre giornate di ottima qualità’. L’ultima giornata, una mezz’ora di lavoro a gruppi per il riscaldamento e poi le regate finali del raduno (ben 4), cambiando sempre la posizione della linea di partenza e cercando di far ragionare sui salti di vento i ragazzi. Al rientro dopo il pranzo, un bel debriefing finale, e appuntamento fissato prima a Crotone e poi ad Ancona per il secondo allenamento. Siamo contenti della risposta data dai ragazzi sia a livello di impegno che di progressione. Certamente alla fine delle tre giornate, soprattutto dai più giovani si sono visti dei buoni passi in avanti e nei più esperti, delle buone prestazioni.
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Dall’Optimist tutte le medaglie azzurre delle ultime settimane
Cesare Barabino
Demetrio Sposato e Gabriele Centrone Quando avere solide basi significa avere la strada spianata verso una valida carriera velica: in queste settimane si stanno disputando in tutta Europa i massimi campionati continentali e mondiali delle principali classi sia giovanili, che olimpiche e non possono passare inosservati due fattori: che la vela italiana sta mietendo successi dopo successi; che tutti i velisti e veliste che hanno conquistato il podio, hanno iniziato dalla classe Optimist, seguendo l’iter zonale, interzonale, nazionale e per alcuni internazionale proposto dall’Associazione Italiana Classe Optimist con i programmi che stagionalmente vengono presentati alla Federazione Italiana Vela. Ultimo successo da registrare è sicuramente quello di Ruggero Tita,
che dopo aver rappresentato l’Italia a Rio nell’acrobatico skiff 49er, ha vinto a Kiel il Campionato Europeo della classe olimpica mista Nacra 17, con a prua Caterina Banti. Tita fu Campione nazionale Optimist e partecipò in azzurro al Campionato del Mondo di Cagliari esattamente 10 anni fa. Anche Giacomo Ferrari (con a prua Giulio Calabrò), sesto al mondiale 470 di poche settimane fa e azzurro all’Olimpiade di Rio esce - con orgoglio - dal vivaio della classe Optimist: vinse l’europeo Optimist a squadre nel 2010 e quest’anno ha vinto l’Europeo assoluto 470 a Riva del Garda. La settimana scorsa, un solo anno dopo aver disputato i mondiali ed Europei Optimist e aver gravitato nella nazionale Optimist Italia, Demetrio Sposato e Gabriele Centrone hanno vinto il Campionato Europeo Open Under 17 in Grecia e hanno bissato il successo salendo sul podio più alto anche all’Europeo di Riva del Garda. A Malcesine, tra l’elite della vela mondiale con il vincitore della Coppa America Peter Burling, pesanti medaglie olimpiche e tantissimi timonieri e velisti che hanno disputato l’ultima Coppa America, i fratelli Stefano e Gianmaria Ferrighi hanno dominato nella categoria Youth del Mondiale Moth, arrivando anche a più che onorevoli posizioni in assoluto (23 e 26): anche i Ferrighi hanno mosso i primi bordi sull’Optimist con Stefano in particolare, che si qualificò nel 2010 all’Europeo Optimist in Polonia, arrivando 14esimo, per poi proseguire sul foil di tendenza, il Moth. Ma non è finita qui: ai Mondiali Laser 4.7 tutti i medagliati arrivano dall’attività agonistica di Optimist Italia; Cesare Barabino vincitore
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di un bronzo all’europeo Optimist del 2015 ha conquistato in Belgio il bronzo assoluto e l’oro categoria Under 16; Giorgia Cingolani, in azzurro agli Europei Optimist dello stesso anno, ha vinto nella stessa categoria tra le femmine, salendo sul podio nell’assoluta, alle spalle di Federica
Cattarozzi-prima-, anche lei formata con le regate Optimist e capace oggi nel Laser di esprimersi ancora meglio. Anche Guido Gallinaro, oro all’Europeo Laser Radial a luglio e già sul tetto del mondo nel Laser 4.7, vanta risultati di tutto rispetto nel suo passato Optimist, tra cui un titolo nazionale. In due mesi praticamente tutte le medaglie arrivate all’Italia giungono da chi si è formato sull’Optimist: risultati abbastanza chiari che la dicono lunga sulla validità di una barca, che seppur brutta e sicuramente controtendenza alla vela moderna, garantisce sempre massima sicurezza a tutti i bambini con qualsiasi condizioni di vento e mare, oltre a formare velisti tecnicamente e tatticamente validi per la sua alta competitività e partecipazione internazionale. In questi ultimi tre anni Optimist Italia ha sempre avuto un proprio timoniere nella top ten di un mondiale; quest’anno al mondiale in Thailandia, oltre a vincere l’oro nella classifica individuale grazie a Marco Gradoni, ha conquistato un ottimo sesto posto nella speciale classifica per nazioni, il Miami Herald Trophy, su ben 62 nazioni presenti. Intanto a Burgas, Bulgaria, si stanno ormai concludendo i Campionati Europei Optimist, con la squadra azzurra che contrariamente ai recenti mondiali, non si sta esprimendo al meglio delle sue possibilità: ”Questo Europeo è una regata iniziata non bene dai nostri ragazzi, che non hanno preso un buon feeling con l’onda fastidiosa e con i salti di vento mortiferi, che hanno creato più di un problema. Quando si inizia male è difficile recuperare mentalmente e purtroppo i nostri non ci sono riusciti. Il rammarico è che i ragazzi non hanno mostrato il proprio potenziale; allo stesso tempo sarà per tutti un’esperienza importante per il futuro, soprattutto per i più giovani, che nella maggior parte dei casi è alla prima esperienza internazionale. Ogni regata ha una sua storia e bisogna accettare i verdetti con umiltà e spirito propositivo, senza dimenticare che stiamo sempre parlando di una classe giovanile, dove la concorrenza è sempre molto serrata. Sabato la conclusione di questo Europeo, in cui i risultati finali sono ancora incerti per alcuni errori dei primi in classifica, a dimostrazione della complessità del campo di regata “ - ha commentato il team leader della spedizione Marcello Meringolo, presente a Burgas con il coach Simone Ricci. Articolo Vela Italia Mare http://www.italiavela.it/articolo.asp?idarticolo=dall-optimist-tutti-podiazzurri-delle-ultime-settimane_28558
Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò
Ruggero Tita e Caterina Banti
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L’allenatore L’allenatore è una persona, e in quanto persona non può essere perfetto. Ma prende continuamente decisioni affinché il suo team esprima il massimo del potenziale. Spesso non ci dorme la notte per trovare soluzioni, per risolvere imprevisti, per pensare a come poter fare, e lavora ore e ore al giorno, anche più dei suoi atleti, per incastrare ogni pezzetto del puzzle al suo posto e assicurarsi che ogni cosa si svolga in maniera proficua. E lo fa pur sapendo che non potrà mai mettere d’accordo tutti! L’allenatore si confronta con il suo staff, spesso anche con i suoi giocatori, ma poi è consapevole che essendo il leader, l’ultima parola spetta a lui. Quindi si assume la responsabilità, non cerca alibi, non cerca colpevoli in campo o fuori, ma educa i suoi giocatori all’autonomia, alla mentalità vincente, al lavoro duro. Spesso è antipatico, severo, nervoso, ai limiti dell’incomprensibile. Ma è il tuo allenatore e sappi che anche in quei momenti sta facendo del suo meglio. Forse sta cercando una reazione, forse rompe un equilibrio per crearne uno di più forte, forse ti abitua alla pressione a cui il tuo avversario ti sottoporrà in gara, forse ti sta spingendo oltre quelli che tu consideravi dei limiti. E fa male. A volte lo vorresti strozzare perché già tutto ti sembra complicato e hai una quantità pazzesca di cose da dover gestire... perché ci si mette anche lui?! Perché lui è lì per questo. Ti allena. Ti sfida. Il suo compito è quello di portarti ad un livello superiore. Tecnico, Fisico, Mentale. L’allenatore ha necessariamente un disegno più completo di quello del singolo atleta e vuole il bene della squadra, Lavorerà sempre per ottenere il miglior risultato possibile. Anche perché il culo è il suo, Il tuo allenatore è una persona. Ricordatelo. Il tuo allenatore, che tu ci creda o no sta dalla tua parte: esulta con te e piange con te. Magari di nascosto. E sono certa che quando ti confronti con lui porti a casa sempre una lezione e un punto di vista che non avevi considerato. Conviene fidarsi davvero, prendere il massimo che ti può dare e concentrarti solo a mettere grande intensità in ogni allenamento e gara. Articolo di Giulia Momoli http://giuliamomoli.blogspot.it/2017/08/lallenatore.html?m=1
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Fatti e misfatti...
Bellezze orientali... e italiche
Gommone capovolto dalle on de sulla spiaggia tailandese dove us civano gli Optimist
Attenti a quei due!
Supporter della squadra italiana classe Optimist ai Campionati Mondiali Optimist 2016, Villamoura-Portogallo
Titoli 2015
Campione Europeo Femm. 2015 (Julia Minana Delhom) Vice Campione del Mondo Femm. 2015 (Gaia Bergonzini) Campione Italiano assoluto 2015 (Gaia Bergonzini) Campione Italiano a Squadre (LNI Mandello) 1° Coppa Cadetti (Mattia Cesana) 1° Coppa Primavela (Marco Franceschini) Titoli ad oggi nel 2016 1° Palamos Nation Cup, Gaia Bergonzini - Nautivela nuovo modello 2016 1° Meeting del Garda Cadetti, Mattia Cesana - Nautivela nuovo modello 2016
Nautivela, via Gardone 8, Milano Tel: +39 029880212 - Fax: +39 02 98287959 E-mail: info@nautivela.com
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