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Raduno interzonale sud
Scarlino, 4-11 novembre 2021
[ BEPPE PALUMBO ]
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Il Circolo della Vela Bari, su assegnazione dell’Associazione Italiana Classe Optimist, ha ospitato un raduno con 15 ragazzi tra i 10 e 13 anni provenienti da Abruzzo, Campania, Calabria, Sicilia e Puglia. A rappresentare l’VIII Zona ci sono Francesco Carrieri, Maria Carla Montanaro e Gianmarco Russo, tutti e tre del CV Bari, insieme a Francesco Stabile del CUS Bari. Il raduno rientra nel progetto dei raduni
interzonali. I migliori 5 ragazzi da ogni macroarea saranno convocati a fine gennaio per un raduno nazionale. La prima giornata del raduno interzonale sud è iniziata con il risveglio muscolare e proseguita al Circolo con la preparazione delle barche. Prima di andare in acqua il briefing sugli obiettivi della giornata. In acqua Alle 11.30 con vento sui 4-5 nodi da maestrale. Tutti gli esercizi in programma sono stati portati a compimento. A fine giornata anche una regata sulle boe con controllo della regola 42. Al rientro video e discussione sui vari aspetti tecnici evidenziati. Anche il secondo giorno inizia con il risveglio muscolare e, a seguire, colazione e poi tutti al circolo. Novità della giornata una bella ed interessante lezione sulla nutrizione sportiva tenuta dalla dott.ssa Sarà Scotto di Vettimo, ex atleta optimist, che ha spiegato le basi di una buona nutrizione partendo dalla colazione fatta dai ragazzi in hotel. Alle 11.30 barche in acqua con vento che si andava delineando da levante sugli 8-10 nodi con onda piccola ma insidiosa. Condizioni perfette per un buon lavoro sulla conduzione. Dopo la pausa pranzo fatta sempre in acqua si passava alle regate sulle boe con percorso completo. Al rientro a terra una ampia discussione con visione dei video della giornata. Come di consuetudine al termine della cena una buonissima torta offerta dal Circolo per festeggiare al meglio anche questo raduno. L’ultimo giorno del raduno è iniziato con il consueto risveglio muscolare alle 7.30. I ragazzi hanno avuto come obiettivo una corsa della durata di 20 minuti, tempo raggiunto da quasi tutti prima di eseguire alcuni esercizi di stretching. Dopo la colazione in hotel, tutti al circolo per una lezione di regolamento tenuta da Michele Ricci. Prima di andare in acqua, saluto del presidente VIII zona Alberto La Tegola e foto di gruppo. In acqua si procedeva con le ultime regate di allenamento su percorso completo per definire i selezionati al raduno nazionale che si terrà a fine gennaio. Al rientro debriefing in aula con discussione su alcuni aspetti ed evidenziati durante la giornata.
Optimist addio!
Lisa Vucetti
È iniziato tutto da mia sorella Anna. Era l’estate del 2013 (quanti anni fa!) e Anna si era messa in testa di provare con la vela. Ero ancora troppo piccola, giocavo a tennis, della vela non mi interessava molto, anche perchè sapevo che avrei dovuto aspettare ancora un anno per iniziare. Nell’estate del 2014 c’è stata la mia prima uscita in quella barchetta che poi ha cambiato la mia vita. All’inizio, devo essere sincera, non mi piaceva nemmeno tanto. Ma solo dopo una settimana ho realizzato che quella sarebbe diventata un’esperienza unica e indimenticabile. Dopo un po’ ho cominciato a regatare. Pian piano ti rendi conto che migliori e che lo fai dopo ogni allenamento, dopo ogni mese, dopo ogni singola regata, e che solo lavorando duramente diventi sempre più brava. Il momento più bello è quando ti accorgi che stai regatando con i migliori e che tu sei tra i migliori. Quando realizzi che tutti i sacrifici che hai fatto cominciano finalmente ad essere ripagati. Da quel momento in poi la tua vita da velista cambia, perché in ogni prova di ogni regata devi dimostrare a te stessa ed agli altri che vuoi essere la più forte. Alla fine, potrai anche non vincere, perché non si può sempre farlo. Però, l’importante, è regatare sempre nella consapevolezza di aver sempre dato il massimo: così non avrai mai rimpianti. In questi lunghi sette anni ho imparato tante cose. Forse la più importante è stata quella di capire che devi lottare, in ogni regata, per ogni centimetro: perché nessuno ti regalerà niente. Ho avuto delle esperienze veramente entusiasmanti: l’Europeo del 2019 in Francia, quello del 2020 in Slovenia in mezzo alla pandemia, il Mondiale 2021 a Riva del Garda e le regate a Torrevieja, a Berlino ed in Oman. Ho conosciuto tantissimi velisti come me e mi sono fatta molti nuovi amici in giro per l’Italia e per il mondo. Sono stata anche molto fortunata di aver incontrato compagni di squadra simpatici che mi hanno reso questi anni ancora più divertenti. Ho avuto un allenatore fantastico che mi ha insegnato tutto sulla vela, ha vinto e perso gioendo e soffrendo con me. Ha dato il cuore per me e probabilmente non saprò mai come ringraziarlo e dimostrargli quanto lo apprezzo per tutto quello che ha fatto. Il suo nome è Dragan Gasič. Grazie a Marcello per avermi fatto capire quanto conta la squadra, grazie a Michele Ricci per gli insegnamenti di Team Race, grazie a Simone Gesi, anche per le partite di basket in Francia. Grazie Norberto, porterò sempre il tuo ricordo con me. Grazie Svbg e soprattutto grazie ad Alessandro Bonifacio. Grazie ai miei genitori, che mi hanno sempre supportato. Grazie a mia sorella, perché è solo merito suo se ho iniziato questo sport. Alle volte ci penso e sono quasi stupita di aver fatto tutti questi risultati in Optimist. Se gli ho fatti, forse, è stato perché ho sempre creduto in me stessa e sono sempre stata consapevole che non bisogna mai mollare, anche dopo i momenti più difficili. È stato un percorso lungo, faticoso ma soprattutto…meraviglioso! L’Optimist mi ha insegnato tante cose che porterò con me per tutta la mia vita.
E adesso… avanti con il 420!