Mura a dritta
Or
e zar
Vi ra
ta
re
Bolina 315°
za Or
Prua nel vento
Mura a sinistra
Vi ra
ta
Bolina 45°
Poggiare
Poggiare
Traverso 270°
L e A n d at u r e ~~ Modi di navigare per utilizzare al meglio l’azione del vento sulla vela
Lasco 225°
Lasco 120°
Poppa 180°
A.I.C.O Associazione Italiana Classe Optimist 38066 RIVA DEL GARDA (TN) - Via Grez, 38 Tel. 0464.554947 - Telefax 0464.521022 e-mail: informazioni@optimist-it.com www.optimist-it.com
16129 GENOVA - Corte Lambruschini Piazza Borgo Pila, 40 - Torre A - 16° p. Tel. 010 544541 - Fax 010 592864 e-mail: federvela@federvela.it www.federvela.it
Traverso 90°
Poppa 180°
Abbattuta
L a R o sa Stecca
Maestrale 315°
Segnavento
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nord/ovest
Venti
dei
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Lo Scafo
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Tramontana 0° ~~
nord
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VA.N.G. continua a analizzare i segreti del modulo terrestre denominato “Optimist One Design”
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Grecale 45°
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nord/est
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Le ampie tolleranze permesse nella costruzione artigianale non garantivano il rispetto delle regole di stazza. Per questo motivo dal 1 marzo 1996, l’Optimist è diventato “One Design” con queste particolarità: a. riduzione delle tolleranze b. realizzazione della barca in tre pezzi c. uniformità delle tecniche costruttive e di assemblaggio delle tre parti principali.
Ponente 270° ~~
ovest
~~
Levante 90°
Albero
Vela
~~
Libeccio 225°
Picco
~~
sud/ovest
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Scirocco 135°
~~
~~
sud/est
~~
Ostro o Mezzogiorno 180° ~~
Balumina
est
sud
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Folet alias Carletto grazie alla condizione “ME.MO.R.” arma il suo Optimist per l’uscita in acqua e poi diligentemente segue gli altri in alula per la lezione di teoria.
I Nodi
G l i A c c e ss o r i
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p i ù u sa t i
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Nel nuovo scafo sono stati effettuati dei cambiamenti: a. eliminazione dei cassoni laterali b. identificazione degli scafi c. miglioramento della sicurezza (controllo visivo delle riserve di galleggiamento).
Stroppo Boma
Vanga
Bozzello
a.
b.
Barra del timone
D ota z i o n i Gassa d’Amante Bandiera Savoia
Pala del timone
Prua Riserva di galleggiamento Sassola Poppa
Deriva
a. L’ a r c h e t t o della scotta della vela non deve superare i 10 cm di distanza dal boma, per evitare che in manovra il timoniere ci possa rimanere incastrato. Dall’archetto al bozzello della scotta si può utilizzare uno stroppo o cavetto d’acciaio unito ad un moschettone, questo ci sarà utile quando dovremo liberare il boma dalla scotta.
Piano
b. L’ a n g o l o d i g o la della vela si fissa all’albero facendo due nodi piani. Bisogna controllare periodicamente gli stroppi per evitare indesiderate rotture e per avere la vela sempre a segno in modo corretto.
~~
di
Sicurezza
L’imbarcazione deve avere: a. tre unità di galleggiamento b. la deriva deve galleggiare ed essere fissata all’imbarcazione con un elastico o cima c. il timone completo deve galleggiare ed avere un fermo sicura che gli impedisca di uscire d. è necessaria la presenza a bordo di una sassola (legata con una cima) e una pagaia.