Bilancio delle attività 2013 2017

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17BI LANCI ODELLEATTI VI TA’ 2013| 2017BI L AN




Copertina Biblioteca boa, veduta

Elaborazione testi Consiglio dell’Ordine Immagini e fotografie archivio Ordine APPC Arezzo corsi Fotografia (2014-2017) progetto grafico e impaginazione Massimo Gennari Ordine APPC Arezzo via V Veneto 5 52100 Arezzo +39 0575 350022 www.architettiarezzo.it tutti i diritti sono riservati finito di stampare in Italia Maggio 2017 2


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Al nuovo Consiglio e a tutti gli Iscritti con gli auguri di buono e costruttivo lavoro


Presentazione Questo Bilancio delle Attività 2013-2017 dell’Ordine degli Architetti Paesaggisti Pianificatori e Conservatori della provincia di Arezzo ha l’intento di comunicare, in modo diretto e trasparente, tutte le attività che sono state sviluppate in questo ultimo mandato dall’Ordine degli Architetti PPC di Arezzo. Lo scopo è quello di: - rivolgersi agli iscritti con un Bilancio, diverso rispetto al bilancio di esercizio, per evidenziare come ed in quali direzioni il Consiglio dell’Ordine ha orientato le proprie attività e risorse; - rivolgersi all’esterno, alla comunità di cui facciamo parte, siano essi pubbliche amministrazioni o cittadini, facendo conoscere ruolo e attività dell’Ordine. il Consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC di Arezzo

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Sommario Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Arezzo | 2013 - 2017 Presentazione Sommario Finalità, Principi, Caratteristiche

Bilancio delle Attività 5 6 9

Assetto istituzionale Funzioni istituzionali, volontarie, Ruolo in società Trasparenza

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Ordine degli Architetti di Arezzo Consiglio dell’Ordine | Mandato 2013 – 2017 Consiglio dell’Ordine | Elezioni del Consiglio Consiglio dell’Ordine | Riunioni del Consiglio Ordine APPC Arezzo | Breve storia Ordine APPC Arezzo | Storico dalla fondazione Ordine APPC Arezzo | Tesoreria, Organizzazione, Segreteria Ordine APPC Arezzo | Bilancio d’esercizio Commissione Notule | Mandato 2013 -2017 Consiglio di disciplina | Mandato 2013 -2017 Ordine APPC Arezzo | Iscrizioni, Cancellazioni,Trasferimenti Ordine APPC Arezzo | Formazione, Aggiornamento, Certificazioni

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Sommario

Bilancio delle AttivitĂ

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Interconnessioni Reti Consiglio Nazionale Architetti, P.P.C. Federazione degli Architetti della Toscana Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Commissioni e gruppi di lavoro Commissioni e gruppi di lavoro Commissione Territoriale Arezzo Commissione Territoriale Casentino Commissione Territoriale Valdarno Commissione Territoriale Valdichiana Commissione Territoriale Valtiberina Commissione Comunicazione Commissione Cultura Commissione Formazione e Aggiornamento professionale Protezione civile | Presidio provinciale Gruppo di lavoro biblioteca

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AttivitĂ rilevanti del quadriennio Conferenze, mostre, concorsi, viaggi, seminari e pubblicazioni

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Finalità Principi Caratteristiche

Per l’Ordine degli Architetti Paesaggisti Pianificatori e Conservatori della provincia di Arezzo, d’ora in avanti Ordine Architetti, il Bilancio delle Attività non è un obbligo ma una scelta volontaria con la quale l’istituzione intende dotarsi di uno strumento per dar conto del proprio agire. Il Bilancio delle Attività dell’Ordine Architetti tende a favorire lo sviluppo, all’interno dell’Ordine, di processi di rendicontazione e di valutazione dei risultati, che possono contribuire ad una gestione più efficace e coerente con i valori e la finalità dell’istituzione. Il Bilancio delle Attività è un documento pubblico, rivolto a tutti i soggetti interessati a reperire informazioni, attraverso il quale i lettori sono messi nelle condizioni di valutare il grado di attenzione e considerazione che l’Ordine nella propria gestione riserva ai soggetti interessati.

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Funzioni istituzionali Funzioni volontarie Ruolo nella società I fondamenti giuridici dell’Ordine degli Architetti, come quelli di molte altre professioni regolamentate, si trovano nella Legge 1395 del 24 giugno 1923. Il Regio Decreto 2537 del 1925 regola le professioni di architetto e di ingegnere. Nell’articolato del 1923 venivano introdotti alcuni principi sulle funzioni dell’Ordine validi ancora oggi, anche se in parte modificati dalla normativa successiva: • tenuta dell’Albo • bilancio • espressione di pareri in merito agli onorari • vigilanza e tutela della professione - deontologia. Altri provvedimenti legislativi modificativi sono stati emanati nel 2001 con il DPR 328, nel 2011 con la Legge 148, nel 2012 con il DPR 137 (Riforma delle professioni). In quest’ultimo provvedimento legislativo la materia deontologica viene separata dalle competenze del Consiglio dell’Ordine e viene affidata al Consiglio di Disciplina. Alcune importanti modifiche indotte riguardano la Formazione Continua Permanente e l’obbligo di Assicurazione per la responsabilità civile professionale. In base a questi principi, pertanto, l’Ordine da una parte tutela la comunità rispetto al fatto che gli iscritti posseggano le conoscenze, le competenze, la moralità e l’etica necessarie per svolgere il mestiere di architetto, dall’altra tende ad interloquire con la collettività per creare le migliori condizioni perché gli architetti possano svolgere il proprio lavoro al meglio delle loro possibilità.

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Funzioni istituzionali Funzioni volontarie Ruolo nella società Nel corso degli anni questa seconda attività ha assunto una valenza sempre maggiore, per far conoscere l’importanza dell’Architettura come disciplina sociale, per la qualità della vita di tutti i giorni, e per il contributo che gli architetti possono dare, non solo come professionisti, ma soprattutto come cittadini attivi, responsabili e partecipi del futuro del nostro Paese.

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Trasparenza

L’Ordine da sempre considera che la trasparenza degli atti amministrativi, del funzionamento dell’Ordine e dei comportamenti dei suoi organi sia un valore da perseguire al di là dell’obbligo normativo. Il Consiglio dell’Ordine, a seguito dell’entrata in vigore della Legge 125/2013, relativa alla trasparenza degli atti amministrativi della Pubblica Amministrazione, in data 11 novembre 2014 ha adottato il Regolamento recante “Obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Arezzo” e nella seduta Consiliare del 13 gennaio 2015 ha approvato il programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità. Nella seduta Consiliare del 19 maggio 2015 ha deliberato di aderire al Regolamento Unico Nazionale recante gli obblighi di pubblicità, trasparenza, prevenzione della corruzione e diffusione delle informazioni, trasmesso dal CNAPPC con circolare n.60 del 11/05/2015. Il suddetto Regolamento è andato a sostituire quello precedentemente adottato. Nell’agosto 2015 è stato adottato il piano Triennale, approvato dal CNAPPC a luglio 2015 e trasmesso ad agosto 2015; il suddetto Piano Triennale è andato a sostituire il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità che l’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Arezzo nella seduta del 13 gennaio 2015 aveva già approvato. Il referente per la trasparenza è Stefano Benatti, consigliere. All’interno del nuovo sito dell’Ordine è disponibile un’apposita sezione con tutte le informazioni previste dalla normativa, molte delle quali, tra cui i bilanci, sono presenti da diversi anni sul nostro sito. 15


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Consiglio dell’Ordine Mandato 2013-2017 L’Organo di governo dell’Ordine è il Consiglio, composto da 10 architetti iscritti nella sezione A dell’Albo e da un rappresentante della sezione B, architetto iunior. Il Consiglio resta in carica quattro anni. L’attuale Consiglio, eletto nel mese di luglio 2013 ed insediatosi il 12 settembre, è così formato: Presidente Vice presidente Segretario Tesoriere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere

Paola Gigli Roberto Felici Lorenza Carlini Daniele Barelli Stefano Benatti Beatrice Brilli Massimo Gennari Elisabetta Marcellini Remo Polezzi Rossella Ricci

Consigliere iunior Francesca Donatelli (dimessa per cancellazione 11/02/2016. Non sostituita per assenza di canditati non eletti iscritti alla medesima sezione dell’Albo) Tutti i componenti del Consiglio svolgono la propria attività per l’Ordine su base volontaria.

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Elezioni del Consiglio Le elezioni del Consiglio dell’Ordine, sotto la vigilanza del Ministero della Giustizia, sono regolate dal DPR 169/2005 e sono indette ogni quattro anni, a suffragio universale tra gli iscritti cui non sia inibita l’attività a seguito di provvedimenti deontologici (sospensione e cancellazione). Il Consiglio eletto nomina al proprio interno il Presidente, il Vice presidente, il Tesoriere ed il Segretario. Per il mandato 2013 - 2017 il Consiglio ha nominato le seguenti cariche istituzionali: Presidente Paola Gigli Vice presidente Roberto Felici Segretario Lorenza Carlini Tesoriere Daniele Barelli

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Riunioni del Consiglio Il Consiglio si riunisce di norma ogni due settimane, ma può essere convocato in qualsiasi momento su esplicita richiesta del Presidente o di almeno due Consiglieri. Le sedute sono valide se è presente la maggioranza relativa dei Consiglieri e le decisioni sono prese a maggioranza dei presenti. Di ogni riunione di Consiglio viene redatto il verbale su apposito registro, a cura del Segretario. Sono pubblicate sul sito le comunicazioni inviate dall’Ordine a Pubbliche Amministrazioni, comunicati stampa, nonché quelle ricevute dal Consiglio Nazionale, dalle Pubbliche Amministrazioni, eccetera. Il bilancio di esercizio, sia preventivo che consuntivo, è pubblicato sul sito.

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Ordine A.P.P.C. di Arezzo Breve storia L’Ordine degli Architetti della provincia di Arezzo è stato istituito nel 1981 dopo la scissione in ambiti provinciali dell’Ordine degli Architetti della Toscana. Nel 2001, con l’entrata in vigore del DPR 328/2001 che ha determinato l’articolazione nelle nuove figure professionali introdotte dalla legge di Riforma Universitaria, l’istituzione assume la denominazione di Ordine degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori della provincia di Arezzo. In quell’anno viene bandito un concorso tra gli iscritti per un nuovo logotipo e una nuova veste grafica. Nel 2011 il compimento dei trent’anni dalla fondazione è stata occasione per organizzare una manifestazione, denominata Trentanni, finalizzata al coinvolgimento della cittadinanza e delle istituzioni nei confronti dell’architettura come disciplina sociale. Nell’ultimo quadriennio l’impegno del Consiglio verso la Federazione degli Architetti PPC Toscani e sopratutto nei rapporti con il Consiglio nazionale architetti paesaggisti pianificatori e conservatori è aumentato in maniera significativa. Attualmente il nostro Presidente Paola Gigli fa parte dell’Ufficio di Presidenza della Conferenza Nazionale degli Ordini APPC.

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Consiglio dell’Ordine Storico dalla fondazione PERIODO 2009-2013 PRESIDENTE Paola GIGLI VICEPRESIDENTE Pietro GIANI SEGRETARIO Silvia POGGIONI TESORIERE Roberto FELICI CONSIGLIERI Stefano BENATTI, Andrea BIGAZZI, Mauro CARLONI, Danilo ELIODORI, Massimo GENNARI, Rossella RICCI, Eleonora MASINI (Consigliere Iunior) PERIODO 2005-2009 PRESIDENTE Bruno BENCI (Deceduto il 01/03/2009) Mauro CARLONI (Consigliere anziano nominato Presidente il 24/03/2009) SEGRETARIO Silvia POGGIONI TESORIERE Pietro GIANI CONSIGLIERI Danilo ELIODORI, Monica FINI (Dimessa dal 13/02/2007 e sostituita da Mauro CARLONI), Roberto FELICI, Elena GAMBASSI, Massimo GENNARI, Paola GIGLI, Rossella RICCI, Federico ROMOLINI.

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Consiglio dell’Ordine Storico dalla fondazione PERIODO 2001-2005 PRESIDENTE Bruno BENCI SEGRETARIO Silvia POGGIONI TESORIERE Pietro GIANI CONSIGLIERI Danilo ELIODORI, Antonella CONTI, Roberto FELICI, Paola GIGLI, Pietro PAGLIARDINI (Consigliere Dimissio- nario dal 01/08/2002) PERIODO 1999-2001 PRESIDENTE Bruno BENCI SEGRETARIO Ilaria DE ANDREIS TESORIERE Donatella VIVIANI CONSIGLIERI Danilo ELIODORI, Monica FINI, Massimo GENNARI, Pietro GIANI, Franco MENCARONI, Pietro PAGLIARDI- NI PERIODO 1997-1999 PRESIDENTE Luciano VACCARO SEGRETARIO Luigi CORADINI TESORIERE Donatella VIVIANI CONSIGLIERI Danilo ELIODORI, Monica FINI, Claudio GANNONI, Franco MENCARONI 27


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Consiglio dell’Ordine Storico dalla fondazione PERIODO 1995-1997 PRESIDENTE Luciano VACCARO SEGRETARIO Luigi CORADINI TESORIERE Claudio GANNONI CONSIGLIERI Luigi CASTIGLI, Franco MENCARONI, Laura PAGLIAI, Donatella VIVIANI PERIODO 1993-1995 PRESIDENTE Massimo CAPACCI SEGRETARIO Donato SORINI TESORIERE Claudio GANNONI CONSIGLIERI Pietro PAGLIARDINI, Remo POLEZZI, Luciano VACCA - RO PERIODO 1991-1993 PRESIDENTE Massimo CAPACCI SEGRETARIO Donato SORINI TESORIERE Antonella GIORGESCHI CONSIGLIERI Claudio GANNONI,Giancarlo GEPPETTI, Pietro PA- GLIARDINI, Luciano VACCARO

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Consiglio dell’Ordine Storico dalla fondazione PERIODO 1989-1991 PRESIDENTE Massimo CAPACCI SEGRETARIO Donato SORINI TESORIERE Antonella GIORGESCHI CONSIGLIERI Giancarlo GEPPETTI, Pietro PAGLIARDINI, Pierfrancesco PROSPERI, Giovanni RUPI PERIODO 1987-1989 PRESIDENTE Massimo CAPACCI SEGRETARIO BrunoMORELLI TESORIERE Antonella GIORGESCHI CONSIGLIERI Danilo GRIFONI, Franco LANI, Bruno MORELLI, Rober- to VERDELLI PERIODO 1985-1987 PRESIDENTE Franco LANI SEGRETARIO Bruno MORELLI TESORIERE Antonio BIGI CONSIGLIERI Bruno BENCI, Cristiano BERNI, Leonardo PALILLA, Clau- dio SCALA DEL

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Consiglio dell’Ordine Storico dalla fondazione PERIODO 1983-1985 PRESIDENTE Franco LANI SEGRETARIO Leonardo PALILLA TESORIERE Cesare CANTUCCI CONSIGLIERI P. Bruno BURRONI, Norberto CARLINI, Pietro PAGLIAR- DINI, Roberto VERDELLI PERIODO 1981-1983 PRESIDENTE Giorgio VENTURINI SEGRETARIO Franco LANI TESORIERE Cesare CANTUCCI CONSIGLIERI Roberto BRAMI, Danilo GRIFONI, Cesare NICCOLAI, Roberto VERDELLI

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Tesoreria Organizzazione Segreteria Il mandato 2013-2017 ha proseguito un’attenta ed oculata gestione delle risorse economiche. Questo a fronte di una serie obblighi ed eventi di portata straordinaria che hanno messo a dura prova la conduzione delle finanze. Si rammenta che l’ordine professionale non riceve finanziamenti da parte dello Stato o da altri enti sovraordinati, ma vive esclusivamente della quota dei propri iscritti, oltre che di eventuali diritti sulle notule vistate e sui diritti di segreteria per richieste di documentazioni e certificati. Tra i punti principali da ricordare che hanno determinato la politica di gestione di questo mandato: 1) QUOTA D’SCRIZIONE - Diminuzione della quota annuale per il mantenimento dell’iscrizione all’albo , da 250 euro a 240 euro. La quota dei neoiscritti è stata ridotta di 30 euro per i primi tre anni, portandola a 210 euro - Eliminazione della quota ridotta per i pensionati iscritti , aggiornando la cifra a quella ordinaria - Durante questo mandato sono state incassate tutte le quote degli iscritti regolari. Al momento nello specifico non rientrano gli eventuali morosi per l’anno 2016, attualmente sottoposti alla verifica del Consiglio di disciplina. A questo proposito va considerata la drastica diminuzione delle spese per i vari solleciti di morosità , non più effettuati per raccomandata cartacea a/r bensì per posta elettronica 35


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Tesoreria Organizzazione Segreteria certificata. Va considerato che nella quota di mantenimento e d’iscrizione all’albo sono inclusi: - la quota per il Consiglio Nazionale degli Architetti – CNAPPC - la quota per la Federazione Architetti Toscani in cui l’Ordine APPC di Arezzo è parte attiva. - indirizzo di Posta Elettronica Certificata, obbligatoria per gli iscritti. - abbonamento ad Europaconcorsi per gli iscritti all’Ordine. 2) LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA Con le quote incassate si è cercato di limitare al massimo gli oneri per gli iscritti dovuti alle spese per la formazione obbligatoria, creando occasioni in cui la possibilità di partecipare è stata gratuita o contenuta, sia per gli eventi giornalieri che per i corsi organizzati su più incontri . La collaborazione iniziale con l’agenzia FORMIT, interna alla Camera di Commercio di Arezzo, ha permesso una gestione più ordinata degli eventi, determinando al termine dei primi due anni di obbligo formativo un pareggio tra le spese ed il ricavo per iscrizione ai corsi. La successiva messa a punto della piattaforma Im@teria da parte del CNAPPC ha determinato un’ulteriore limitazione all’utilizzo dei servizi offerti dall’agenzia formativa e conseguente revisione al ribasso delle spese fisse dovute. 3) COMUNICAZIONE - Spesa per la progettazione e messa in rete del nuovo sito web istituzionale www.architettiarezzo.it - Diminuzione degli abbonamenti a riviste 37


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Tesoreria Organizzazione Segreteria - Acquisto di nuove pubblicazioni per la biblioteca interna alla sede dell’ordine. 4) AFFITTO , RIMBORSI ED ASSICURAZIONI - Spese per le assicurazioni dei Consiglieri dell’Ordine e per i componenti del Consiglio di disciplina. Su questo punto vanno ricordati anche gli eventuali rimborsi per spese di rappresentanza ai Consiglieri dell’Ordine in missione su delega del Consiglio, e per i componenti del Consiglio di disciplina che devono effettuare uscite per corsi di aggiornamento sulla disciplina, ecc. - Ricontrattazione delle spese di affitto della sede, con blocco della cifra pattuita per tutti e quattro gli anni del presente mandato - Mantenimento dell’iscrizione dell’Ordine degli Architetti PPC di Arezzo quale socio ordinario del Polo Universitario Aretino. 5) NOTULE VISTATE Considerato il particolare periodo, il Consiglio ha ulteriormente rivisto al ribasso i contributi sulle notule vistate, limitandosi a percepire un mero rimborso delle spese sostenute per le riunioni della Commissione. Pertanto i nuovi diritti di segreteria variano dall’1% al 2% . Le cifre incassate dall’ordine sulla percentuale delle notule vistate negli ultimi quattro anni sono state in numero limitato, anche se spesso non di facile analisi a causa delle specifiche situazioni che ne hanno determinato la richiesta di visto. L’obbligo di redazione del contratto scritto fa auspicare per il futuro ad una riduzione in quantità di richieste di visto sulle notule.

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Tesoreria Organizzazione Segreteria

6) SPESE PER il PERSONALE DI SEGRETERIA Un punto fondamentale è stata la gestione finanziaria del personale di segreteria, voce che occupa gran parte delle spese del bilancio: A partire dal 01.01.2016 è partita la nuova contrattazione decentrata per le due dipendenti della segreteria. Il risultato finale è stato conseguenza di incontri congiunti tra le parti, i consulenti dell’Ordine e la rappresentanza sindacale delle dipendenti. Il risultato è sintetizzabile nei seguenti punti: - avanzamento livello economico da B2 a B3; - passaggio da part time a full time per una delle due dipendenti; - fissate le metodologie per il raggiungimento del fondo incentivante; - acquisto di un sistema di controllo con badge in entrata /uscita per le dipendenti; - Il dimezzamento del personale di segreteria dovuto al lungo periodo di assenza di una delle due dipendenti ha determinato un relativo aumento delle spese della segreteria. Contemporaneamente sono aumentati gli obblighi ed i compiti che l’Ordine si è trovato a dover affrontare in qualità di ente pubblico e principale promotore delle attività a favore degli iscritti. - L’Ordine ha usufruito del progetto GiovaniSì inserendo un tirocinante laureando. La cifra fissata per legge è stata rimborsata dalla Regione Toscana per circa la metà del totale. - Da Giugno 2016 l’ordine si avvale, tramite contratto, di un collaboratore a progetto, rinnovato fino alla fine di Luglio 2017. In tutto questo il Consiglio ha attuato politiche che sono riuscite a tenere sotto controllo le uscite, mantenendo valori positivi nei bilanci consuntivi degli ultimi tre anni. 41


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Bilancio d’esercizio 2013 -2017 Al 31.12.2016 il risultato di Amministrazione generale riporta un attivo di € 143.824,17 di cui soltanto € 128.753,30 disponibile in quanto una parte di questo è vincolata per: - € 7.060,87 quota Fondo T.F.R. delle dipendenti maturato nel 2016; - € 8.010,00 crediti pregressi di difficile realizzo (quote di mantenimento maturate da iscritti sospesi a tempo indeterminato per morosità); - Nel 2014 la quota annuale di mantenimento all’albo si è abbassata da 250 euro a 240 euro; la quota dei neoiscritti si è ridotta a 210 euro per i primi tre anni. Il grafico è sintesi delle voci sopra riportate e dimostra: entrate, uscite e il risultato di amministrazione per ogni anno del periodo iinteressato. 43


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Commissione Notule coordinatore Rossella Ricci architetti

VALERIA Capecchi, GIULIANO Del Teglia, STEFANO Fabbrini, PAOLO Ricci

L’Ordine degli Architetti ha l’obbligo di istituire una Commissione Notule deputata ad emettere pareri di congruità e consulenze che possono essere richieste da singoli professionisti, committenti o Enti Terzi. Delegato del Consiglio come coordinatore della Commissione Notule è Rossella Ricci. La Commissione, consultiva del Consiglio e dallo stesso nominata, si compone dei seguenti professionisti esperti nella disciplina tariffaria: Rossella Ricci (coordinatore), Valeria Capecchi, Giuliano del Teglia, Stefano Fabbrini, Paolo Ricci. I proventi dagli atti della Commissione sono stati, negli scorsi anni, una fonte di autofinanziamento per alcune attività dell’Ordine, che percepisce un contributo percentuale sull’importo del parere di congruità pari al 2%. Nel corso del quadriennio 2013-2017 l’attività della Commissione si è svolta secondo le consuete modalità: - revisione delle notule - consulenza con colloquio per le modalità di stesura delle notule e anche consulenze su contratti d’incarico professionale. La Commissione si è riunita con una media di circa due-tre riunioni mensili durante le quali sono state esaminate le pratiche; comunque le riunioni vengono convocate a seconda del numero delle istruttorie o di particolari esigenze dei colleghi. Si era creato un Tavolo di lavoro di Federazione al quale il Coordinatore ha partecipato ripetutamente al fine di redigere un Regolamento delle Commissioni Notule condiviso da 45


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Commissione Notule tutti gli Ordini di Federazione a carattere Regionale. Al fine di analizzare la bozza di Regolamento Unico delle Commissioni Notule di tutti gli Ordini di Federazione Regionale -che è stato poi approvato da tutti i Consigli di Federazione – sono state indette riunioni aggiuntive di Commissione che hanno richiesto un tempo ulteriore oltre a quello finalizzato all’esame delle pratiche. Il responsabile della Commissione ha svolto svariati incontri individuali con tutti quei colleghi che ne abbiamo fatto richiesta. Scopo degli incontri è stato quello di fornire consulenze per la redazione di contratti d’incarico professionale e consigli sulla stesura delle notule . Sono stati ricevuti anche colleghi CTU , nominati in sede di contenzioso, aventi per oggetto onorari professionali già esaminati dal nostro Consiglio, su attività della Commissione, per chiarimenti e delucidazioni o semplici indicazioni sui criteri utilizzati dalla Commissione Notule nell’analisi delle notule stesse.

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Consiglio di Disciplina Mandato 2013- 2017 La riforma degli ordinamenti professionali, DPR 137/2012, istituisce all’art. 8 i Consigli di Disciplina, organismi costituiti presso ogni Ordine territoriale cui sono affidati i compiti di valutazione preliminare, istruzione e decisione delle questioni disciplinari riguardanti gli iscritti all’Albo. Per la designazione dei componenti dei Consigli di Disciplina è stato emanato un regolamento (pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 23 del 15/12/2012) che ne disciplina i criteri e le modalità di designazione. Il Consiglio di Disciplina è composto da un numero di consiglieri pari a quello dei consiglieri del corrispondente Consiglio dell’Ordine (nel caso di Arezzo, 11 componenti). Entro e non oltre 30 giorni successivi all’insediamento del Consiglio dell’Ordine, vengono raccolte le candidature per la nomina a componente del Consiglio di Disciplina. Il Consiglio dell’Ordine, nei 30 giorni successivi al termine per la presentazione delle candidature, e quindi entro 60 giorni dal suo insediamento, previa definizione di criteri, individua i nominativi designati da comunicare al Presidente del Tribunale. I nominativi devono essere pari al doppio del numero dei consiglieri da nominare (nel caso di Arezzo 22). La nomina dei componenti di Consiglio di Disciplina viene effettuata dal Presidente del Tribunale sulla base dell’elenco fornito dall’Ordine. Il Consiglio di Disciplina, una volta nominato dal Presidente del Tribunale rimane in carica per il medesimo periodo del Consiglio dell’Ordine e svolge le funzioni disciplinari presso l’Ordine di Arezzo. All’interno del Consiglio di Disciplina sono costituiti Collegi composti da 3 consiglieri, 49


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Consiglio di Disciplina Mandato 2013- 2017 presieduti dal componente con maggiore anzianità di iscrizione all’Albo. La carica di Consigliere dell’Ordine è incompatibile con la carica di Consigliere del Consiglio di Disciplina. L’attuale Consiglio di Disciplina è in carica dal 2013 fino alla sostituzione con un nuovo Consiglio di Disciplina nominato dal Presidente del Tribunale di Arezzo secondo le procedure sopra sinteticamente descritte. Composizione del Consiglio di disciplina - mandato 2013- 2017: Presidente Segretario Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere

Carla Corsi Andrea Bigazzi Cesare Cantucci Valeria Capecchi Danilo Eliodori Pietro Giani Antonella Giorgeschi Paola Franca Rossi Marco Sacconi Enrico Tirabosco Luciano Vaccaro

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Iscrizioni Trasferimenti Cancellazioni

I grafici chiariscono la situazione del quadriennio per quanto riguarda: Iscrizioni, trasferimenti e cancellazioni. Nello specifico l’analisi delle tabelle evidenzia che, nonstante il grave periodo di crisi del settore, il numero dei nuovi iscritti è comunque superiore alla somma dei trasferimenti e cancellazioni. È da evidenziare che, rispetto al dato nazionale che registra per la prima volta l’inversione; più cancellati che iscritti; l’Ordine di Arezzo mantiene un saldo positivo. 53


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Formazione Aggiornamento Certificazioni

I grafici evidenziano la tipologia degli eventi formativi e relativi crediti erogati nel triennio 2014-2016. 55


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Formazione Aggiornamento Certificazioni

I grafici evidenziano la tipologia degli eventi formativi e relativi crediti erogati nel triennio 2014-2016. 57


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Formazione Aggiornamento Certificazioni

I grafici evidenziano le certificazioni e le abilitazioni rilasciate nel triennio 20142016. 59


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Formazione Aggiornamento Certificazioni

Situazione della formazione nel triennio 2014-2016 con dettagli per ogni annualitĂ . 61


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Formazione Aggiornamento Certificazioni

Situazione della formazione nel triennio 2014-2016 con dettagli per ogni annualitĂ . 63


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Formazione Aggiornamento Certificazioni

Eventi formativi art. 5.4 erogati nel nel triennio 2014-2016 65


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Formazione Aggiornamento Certificazioni

Per l’Ordine Architetti di Arezzo la formazione e l’aggiornamento professionale hanno registrato un saldo nettamente positivo. Alcuni dati: - 234 tra corsi, seminari, eventi nel primo triennio 2014/2016; - circa il 70% degli iscritti in piena regola con l’aggiornamento obbligatorio - il restante 30% in corso di adeguamento entro il 30.06.2017; - un 5% di iscritti a zero crediti contro una media nazionale del 10%. Anno 2014 - 9 Corsi di aggiornamento e sviluppo professionale; - 24 Seminari, Convegni, Giornate di studio, Tavole rotonde, Conferenze.. - 2 Aggiornamenti relativi a corsi abilitanti; - 26 Partecipazioni attive a gruppi di lavoro e Commissioni di studio; - 6 Discipline ordinistiche. Anno 2015 - 17 Corsi di aggiornamento e sviluppo professionale; - 46 Seminari, Convegni, Giornate di studio, Tavole rotonde, Conferenze.. - 4 Aggiornamenti relativi a corsi abilitanti; - 16 Partecipazioni attive a gruppi di lavoro e Commissioni di studio; - 5 Discipline ordinistiche. Anno 2016 - 18 Corsi di aggiornamento e sviluppo professionale; - 32 Seminari, Convegni, Giornate di studio, Tavole rotonde, Conferenze.. - 5 Aggiornamenti relativi a corsi abilitanti; - 20 Partecipazioni attive a gruppi di lavoro e Commissioni di studio; - 4 Discipline ordinistiche. 67


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Reti L’Ordine Architetti di Arezzo, come i 105 Ordini provinciali italiani, è parte di una rete diffusa in modo capillare sul territorio nazionale. L’Ordine mantiene costanti rapporti di confronto e verifica con tali organismi, nell’ambito delle rispettive prerogative e in merito a temi ed iniziative che riguardano la condizione degli iscritti, la professione e i rapporti con le Amministrazioni locali e la Comunità di riferimento. L’Ordine partecipa attivamente alle attività della Conferenza nazionale degli Ordini APPC attraverso i suoi diversi organismi (Conferenza, Delegazione Consultiva su base regionale, Tavoli di lavoro, Gruppi operativi e di lavoro). Attraverso la Conferenza l’Ordine, insieme agli altri Ordini italiani, si confronta con il Consiglio Nazionale su temi di grande attualità (lavoro, lavori pubblici, governo del territorio, formazione, deontologia, eccetera). Attualmente il Presidente dell’Ordine di Arezzo, Paola Gigli, è uno dei tre componenti dell’Ufficio di Presidenza della Conferenza Nazionale, organismo che svolge un ruolo di raccordo tra Ordini e CNAPPC, ed è referente di molti Gruppi operativi coordinati da Consiglieri nazionali. L’Ordine di Arezzo partecipa attivamente ai Tavoli e Gruppi di lavoro e operativi istituiti dalla Conferenza Nazionale degli Ordini presso il CNAPPC. Il Vicepresidente Roberto Felici fa parte del Gruppo Operativo Formazione all’interno del Tavolo di Lavoro Sistema Ordinistico. Il Consigliere Elisabetta Marcellini fa parte del Gruppo Operativo Normativa Lavori Pub69


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Reti blici all’interno del Tavolo sul Lavoro ed fa parte del coordinamento per il centro Italia dell’Osservatorio bandi nazionale (ONSAI). Dal 2014 la Federazione aderisce alla Rete Toscana della Professioni Tecniche (RTPT), un’Associazione senza scopo di lucro che riunisce tutte le professioni tecniche ordinistiche della Regione Toscana. L’Associazione, in conformità agli interessi comuni alle professioni dell’area tecnica e scientifica, oltre che nel rispetto dell’autonomia di rappresentanza, decisionale e operativa dei relativi Ordini o Collegi della Toscana sui profili di specifica competenza, si propone le seguenti finalità inerenti questioni di carattere regionale: a) coordinare il rapporto con le istituzioni di livello regionale delle professioni tecniche e scientifiche, anche in riferimento alla Commissione Regionale Soggetti Professionali, assicurando che esso sia adeguato al ruolo preminente di tali professioni nel contesto economico e sociale in cui operano; promuovere, anche a livello legislativo regionale, l’innovazione della normativa del settore tecnico scientifico. b) condividere principi etici e deontologici comuni; c) promuovere politiche sinergiche riguardanti le costruzioni, l’ambiente, il paesaggio, il territorio e le sue trasformazioni, le risorse e i beni naturali, i rischi, la sicurezza, l’agricoltura, l’alimentazione, secondo principi di sostenibilità e compatibilità ambientale; d) promuovere il coordinamento interprofessionale per la formazione di base e l’aggiornamento continuo; e) organizzare conferenze professionali, simposi e ogni altro evento utile a promuovere il ruolo delle professioni e diffondere le conoscenze tecniche e scientifiche dei diversi settori di competenza; 71


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Reti f ) creare le condizioni per il reciproco sostegno e la proficua collaborazione tra le professioni dell’area tecnica e scientifica e tra queste e il mondo della ricerca scientifica e tecnologica, anche attraverso il coordinamento di commissioni ad hoc per tematiche di interesse comune; g) promuovere il coordinamento con la Rete delle Professioni Tecniche Nazionale. Oltre a far parte della Federazione Architetti PPC Toscani è parte attiva del Tavolo provinciale degli Ordini e Collegi tecnici e della Consulta della professioni presso la CCIAA di Arezzo, di cui ha attualmente la Presidenza. Nel 2013 l’Ordine di Arezzo, insieme a CCIAA, ANCE e Confcommercio, è stata primo firmatario in Italia del Protocollo UrbanPro Arezzo che, in accordo con l’Amministrazione Comunale, aveva scelto l’area della Stazione e dello scalo merci per un Concorso di idee e un project financing. Purtroppo tale procedura si è arenata causa disinteresse da parte del Comune di Arezzo. Insieme agli Ordini e Collegi aretini ha sottoscritto un Protocollo con il Tribunale di Arezzo per la rotazione e la trasparenza degli incarichi ai CTU attualmente attivo ed una Lettera di intenti per la realizzazione di una Casa delle Professioni, con l’obbiettivo di reperire una sede che diventi luogo di riferimento per la città e per i professionisti.

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Consiglio Nazionale Architetti P. P. C. Il Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori – CNAPPC organismo istituito presso il Ministero della Giustizia con la Legge 1395/1923, ha assunto la sua attuale denominazione a seguito dell’entrata in vigore del D.P.R. 328/01. Il Consiglio Nazionale è composto da 15 membri, eletti dai Consigli degli Ordini provinciali, e dura in carica è di cinque anni. Sono eleggibili alla carica di Consigliere Nazionale, per non più di due mandati consecutivi, tutti gli iscritti all’Albo professionale. L’attuale Consiglio è in carica dal 31 marzo 2016. Elenco e deleghe del Consiglio CNAPPC: Arch. Giuseppe CAPPOCHIN Presidente Arch. Rino LA MENDOLA Vice Presidente e Coordinatore Dipartimento Lavori Pubblici Arch. Lilia CANNARELLA Vice Presidente Aggiunto , Coordinatrice Dipartimento Agenda Urbana Politiche Europee Arch. Fabrizio PISTOLESI Consigliere Segretario e Coordinatore Dipartimento Semplificazione Arch. Massimo CRUSI Tesoriere e Coordinatore Dipartimento Riforme e Politiche per la Professione Arch. Marco AIMETTI Coordinatore Dipartimento Lavoro, nuove opportunità e innovazione Arch. Walter BARICCHI Coordinatore Dipartimento Cooperazione, Solidarietà e Protezione Civile Arch. Ilaria BECCO Coordinatrice Dipartimento Formazione e Qualificazione Professionale 75


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Consiglio Nazionale Architetti P. P. C. Arch. Alessandra FERRARI Coordinatrice Dipartimento Promozione Cultura Architettonica e figura dell’Architetto Arch. Franco FRISON Coordinatore Dipartimento Interni e Magistratura Arch. Paolo MALARA Coordinatore Dipartimento Università, Tirocini ed Esami di Stato Arch. Alessandro MARATA Coordinatore Dipartimento Ambiente Energia e Sostenibilità Arch. Iunior Luisa MUTTI Coordinatrice Dipartimento Accesso alla Professione, Politiche iunior e giovani architetti “Di.AP.PIG” Arch. Livio SACCHI Coordinatore Dipartimento Esteri Arch. Diego ZOPPI Coordinatore Dipartimento Politiche Urbane e Territoriali L’attività di approfondimento delle tematiche professionali è perseguita dal CNAPPC attraverso il lavoro svolto dai propri Dipartimenti. Le Circolari, inviate agli Ordini provinciali, forniscono un costante aggiornamento dei principali provvedimenti di natura legislativa connessi al mondo professionale. Il sistema di rappresentanza della professione di architetto è composto, a livello internazionale, da una serie di organismi internazionali che, con il contributo delle proprie rappresentanze nazionali, coordinano le attività dei diversi ordini professionali e organizzano manifestazioni ed eventi finalizzati alla promozione della qualità del progetto. 77


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Grafici Fonte: Ufficio di Presidenza della Conferenza nazionale degli Ordini

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Federazione degli Architetti P. P. C. Toscani Dal 2013 si è costituita la nuova Federazione degli Architetti PPC Toscani. Ne fanno parte gli Ordini provinciali di Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pistoia, Prato, Siena. Le attività della Federazione sono regolamentate da uno Statuto e da un Regolamento che individuano le principali finalità: - Rafforzare e istituzionalizzare la rappresentanza presso il governo regionale - Individuare azioni culturali per la valorizzazione e la visibilità professionale dell’architetto quale coordinatore del processo complesso peculiare dell’attività edilizia - Costituire una struttura di coordinamento regionale per gestire la formazione professionale - Attivare sinergie per individuare percorsi di accessibilità diretta ai finanziamenti per la professione (tirocini, formazione e organizzazione degli studi) - Sviluppare alleanze con le associazioni di settore e con le istituzioni regionali per promuovere nuove politiche di trasformazione delle nostre città e dei nostri territori - Contribuire a realizzare la vera semplificazione amministrativa, attraverso la promozione dell’unificazione dei regolamenti e delle procedure edilizie di tutte le amministrazioni della toscana - Costruire un sistema di comunicazione regionale che promuova la cultura del progetto architettonico presso le amministrazioni, gli enti pubblici e le istituzioni private - Promuovere la rigenerazione urbana sostenibile per una nuova economia del territorio, con azioni mirate al riconoscimento del ruolo dell’architetto per la sua specifica formazione culturale e per la sua capacità professionale di coordinare processi urbani complessi - Rinnovare gli Ordini provinciali nel ruolo di erogatori di servizi ai colleghi e facilitatori di aggregazioni professionali per rispondere alla complessità delle realizzazioni edilizie e alle 83


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Federazione degli Architetti P. P. C. Toscani alle nuove esigenze della committenza - Potenziare il nuovo rapporto intrapreso con le università per mettere a conoscenza i giovani delle reali opportunità lavorative e per offrire un nuovo percorso professionalizzante oggi inesistente. Gli Ordini aderenti hanno pari dignità nelle decisioni, indipendentemente dal numero dei propri iscritti. I problemi che la nostra professione deve affrontare in questo particolare momento di difficoltà economica per il paese, hanno reso molto utile una visione condivisa e partecipata. I nuovi compiti che la riforma delle professioni assegna agli Ordini provinciali, tra i quali la formazione professionale, sono stati spesso gestiti a livello regionale, anche con economie importanti. A partire dal 2011 la Federazione, compresi gli Ordini degli Architetti PPC di Firenze e Pisa, ha stipulato con l’Università di Firenze (Dipartimento di Architettura) una Convenzione per i tirocini professionali post laurea che è stata la base di percorsi simili per altre Federazioni (Veneto e Liguria) e per accordi di valenza nazionale tra il Consiglio Nazionale APPC, la Conferenza delle Università Italiane di Architettura (CUIA) e il MIUR. Attraverso la Commissione regionale dei soggetti professionali di cui la Federazione fa parte, la Regione Toscana ha firmato Protocolli di intesa con 39 professioni per i praticantati retribuiti Giovani Sì, riconoscendo un rimborso di 300 euro su 500 mensili ai soggetti ospitanti i tirocinanti. Questa Commissione, nel 2015, ha contribuito alla redazione da parte di IRPET (Istituto 85


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Federazione degli Architetti P. P. C. Toscani

to regionale di Programmazione Economica della Toscana) del Rapporto sulle professioni ed ha steso il Manifesto delle professioni toscane. Nel 2016 ha fortemente contribuito alla revisione della Legge Regionale 73/2008 sulle professioni che, tra l’altro, norma l’accesso dei professionisti al fondo di rotazione. La stessa Commissione fornisce alla Regione pareri su atti riguardanti le professioni e siede al Tavolo di contrazione generale della Regione ed ai Comitato di vigilanza dei Fondi europei. La Federazione Architetti PPC Toscani, di concerto con Consiglio Regionale della Toscana, Ordine degli Architetti PPC Firenze, Ordine degli Architetti PPC Pisa, ANCE Toscana, Fondazione Architetti Firenze, ha organizzato nel 2017 il Premio Architettura Toscana: bando per la selezione di opere architettoniche realizzate sul territorio toscano. Il Premio intende stimolare la riflessione intorno all’architettura contemporanea, in quanto elemento determinante della trasformazione del territorio e in quanto costruttrice di qualità ambientale e civile.

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Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza delegato 1995-2015 Cesare Cantucci delegato 2015-2020 Alessandro Cinelli

Inarcassa è la Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri e gli Architetti Liberi Professionisti. È un organismo di rete “atipico” – a gestione privata e controllo da parte del Ministero delle Finanze – che eroga servizi ad Architetti e Ingegneri iscritti ai rispettivi Albi, particolarmente per quanto riguarda la loro situazione previdenziale - pensioni e sanità. L’Ordine di Arezzo, come ogni Ordine Provinciale, non ha obblighi nei confronti di Inarcassa se non quello di collaborare alle elezioni di un rappresentante libero professionista, iscritto sia all’Ordine, sia alla Cassa, favorendo e divulgando le elezioni stesse. L’architetto eletto assume il mandato di Delegato Inarcassa e resta in carica per cinque anni. L’Ordine si occupa anche di intrattenere i rapporti di segreteria tra il Delegato e gli iscritti. Il Delegato ha funzione di raccordo fra Inarcassa e gli iscritti all’Ordine di appartenenza. Il Delegato a rappresentare l’Ordine di Arezzo per il quinquennio 2015-2020 presso l’organismo di Previdenza è Alessandro Cinelli. Il nuovo delegato subentra al collega Cesare Cantucci, che ha svolto il ruolo di Delegato Inarcassa nei quattro mandati dal 1995 al 2015, cui va un nostro particolare ringraziamento. La funzione di Delegato prevede la partecipazione periodica alle cinque riunioni annuali del Comitato Nazionale dei Delegati ed è disponibile a fornire informazioni agli iscritti sui temi previdenziali, su richiesta o appuntamento; partecipa inoltre alle convocazioni in occasione della consegna dei timbri ai nuovi iscritti. www.inarcassa.it

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Commissioni e Gruppi di lavoro L’Ordine di Arezzo, a partire dal 2005, ha reso aperta a tutti gli iscritti la partecipazione alle Commissioni ed ai Gruppi di lavoro. Con cadenza almeno annuale, il Consiglio invia una mail agli iscritti ed invita gli interessati ad aderirvi. Ogni iscritto può, in qualunque momento, aderire facendo richiesta alla segreteria dell’Ordine via mail. Le Commissioni sono destinate a tematiche più generali, che richiedono continuità operativa con lo scopo di rappresentare quanto possibile il dibattito interno alla comunità degli iscritti. Per ogni Commissione il Consiglio indica un Consigliere con funzione di Coordinatore in merito alle attività, alla loro programmazione ed all’operatività. I Consiglieri delegati propongono al Consiglio i temi e le attività provenienti dalle Commissioni. I Gruppi di Lavoro sono istituiti su tematiche circoscritte, che richiedono un impegno di carattere principalmente operativo e modalità di lavoro più agili. Tutti i componenti delle Commissioni e Gruppi di lavoro sono volontari. I principali obiettivi sono sintetizzabili in: • Coinvolgimento degli iscritti nella gestione dell’Ordine e nella sua missione istituzionale. • Valorizzazione dell’Ordine e della sede come casa dell’architettura, luogo di incontro degli architetti che qui si possono ritrovare per lavorare pariteticamente e dibattere liberamente. • Definizione di coscienza critica e di posizioni propositive sugli avvenimenti in corso da 91


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Commissioni e Gruppi di lavoro parte della comunità degli architetti • Promozione dell’immagine dell’architetto e divulgazione ad un pubblico non specialistico della cultura architettonica • Servizi agli iscritti sulle varie tematiche della professione • Scambio di esperienze fra gli iscritti legate alle problematiche della professione • Diffusione delle attività svolte e delle iniziative proposte a tutti gli iscritti per permettere il massimo allargamento possibile del numero dei fruitori.

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Commissione Territoriale Arezzo coordinatore Paola Gigli architetti

BALDINI Simone, BAQUE’ Massimiliamo, BOTTI Marino, BRANDINI Luca, CALUSSI Roberto, CAPPELLETTI Rino, CARLETTI Marco, CARLOMAGNO Chiara, CINELLI Alessandro, CHIOFALO Alberto, CIPOLLESCHI Francesco, CITERNESI Roberto, CRULLI Azelio, DEL TEGLIA Giuliano, ELIODORI Danilo, GIANI Pietro, GIORGESCHI Antonella, GRIFONI Danilo, MELIS Alessandro, MENCI Alessandra, OCCHINI Marta, PAGGETTI Claudio, PAGLIARDINI Pietro, PIALLI Matteo, RALLI Lucia, RUPI Giovanni, SERPILLI Mirko, SORINI Sauro, STAZIO Alberto, TANGANELLI Sara, TAVANTI Massimo, TIRABOSCO Enrico, VANNI Stefania

Attraverso incontri della Commissione e/o consultazioni degli iscritti sono state analizzate tematiche urbanistiche ed edilizie: 1. analisi e valutazioni sul Regolamento Urbanistico e sui Piani Complessi di Intervento relativi al Comune Capoluogo: documenti, osservazioni, contributi e spunti di riflessione; 2. sottoscrizione del Protocollo UrbanPro tra Confcommercio, Ordine Architetti PPC, ANCE, CCIAA volto a stimolare e facilitare interventi di trasformazione, riqualificazione e rigenerazione urbana; 3. promozione dello strumento dei concorsi e di verifica sui bandi; 4. stimolo all’utilizzo dell’Urban Center come luogo di informazione-confronto-dibattito sui temi dell’architettura e dell’urbanistica; 5. organizzazione di dibattiti, confronti e convegni su alcuni temi significativi (per esempio la Giornata di Studi sul Governo del Territorio del dicembre 2015); 6. spinta alla costituzione di una Commissione come organismo autorevole ed indipendente per l’esame e la valutazione dei progetti, per non limitare ogni valutazione degli interventi alla mera verifica di conformità alle normative; 7. proposta dell’attuazione del sistema della preistruttoria edilizia; 8. partecipazione al Tavolo di confronto con l’Amministrazione Comunale sui temi dell’edilizia. Le attività del Consiglio dell’Ordine in questo ambito sono state portate avanti anche attraverso l’esperienza ormai consolidata del Tavolo di confronto con gli altri Ordini e Collegi tecnici

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Commissione Territoriale Casentino coordinatore Rossella Ricci architetti

BAQUE’ Massimiliamo, BARBIERI Alessia, BARTOLUCCI Gabriele, BIGONI Lucia, BRESCIANI Claudia, DELLA BORDELLA Benedetta, FABBRINI Roberta, FILIPPI Francesca, GAZZABIN Francesco, GIANNETTI Michela Emilia, GORETTI Marinella, LANDI Silvia, LANZINI Alessia, LORENZONI Federico, MADIAI Mara, MONETI Silvia, NASSINI Francesca, RICCI Serena, RISTORI Samuela, RONCHETTI G.Giacomo, ROSSI Andrea, SERPILLI Mirko, STAZIO Alberto TELLINI Paolo, TOCCHI Marco, VANNUCCI Francesco

La Commissione Territoriale Casentino nella consapevolezza che le problematiche nascenti nel territorio debbano essere monitorate e seguite, ha svolto un lavoro di raccordo tra le varie amministrazioni nel tentativo di unificare le norme e le procedure ed ha cercato di sensibilizzare le amministrazioni ed i cittadini sull’importanza del Concorso di Architettura per migliorare la qualità dei luoghi e fare scelte consapevoli. Infine ha organizzato eventi per affrontare tematiche relative ai centri storici ed al rischio sismico. L’obbiettivo della Commissione Territoriale Casentino è stato di organizzare iniziative culturali sul territorio per affrontare le varie tematiche che si sarebbero presentate e per offrire un contributo alle amministrazioni ed ai cittadini. Nel mese di Giugno 2016 è stato terminato un lungo percorso iniziato nel 2011 per la redazione di un documento contenente il Regolamento Edilizio Unico di vallata, condiviso da tutte le amministrazioni comunali Casentinesi. Al tavolo hanno partecipato tutti i tecnici delle amministrazioni comunali Casentinesi e i rappresentanti degli Ordini e Collegi , purtroppo il percorso che ha portato alla stesura finale del regolamento è stato più lungo del previsto, arrivando contemporaneamente con il Regolamento Edilizio Tipo Nazionale. E’ stato organizzato uno specifico convegno studio sul rischio sismico e gestione dell’emergenza, al fine di sensibilizzare le amministrazioni, e trasmettere una visione chiara e corretta della sismicità in Casentino, arrivando fino a valutare le zone e gli edifici più vulnerabili, oltre a quali provvedimenti possano essere adottati per mitigare gli effetti ed arrivare a mettere in atto azioni preventive di gestione delle emergenze e del rischio. E’ stato raggiunto inoltre l’obbiettivo della creazione di un tavolo di lavoro permanente presso l’Unione dei Comuni del Casentino, condiviso con tutti i tecnici delle amministrazioni comunali preposti e con gli altri Ordini e Collegi, per il monitoraggio degli strumenti urbanistici e delle procedure relative alle pratiche edilizie riguardanti tutti i comuni Casentinesi. 97


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Commissione Territoriale Valdarno coordinatore Massimo Gennari architetti

AGNOLETTI Alessio, BANI Niccolò, BERTINI Tania, BIANCALANI Rachele, BIANCONI Leonardo, BORSI Stefano, BURZI Ilaria, CALOSCI Claudio, CHIOSI Ilaria, D’AQUINO Roberta, DREASSI Elisabetta, EPIFANI Antonio FABBRIZZI Filippo, FEI Antonio, FORZONI Francesco, FRANCALANCI Stefano, FRATINI Elena, GARRASI Giuseppe, LUCARELLI Sara, MASINI Eleonora, MASSI Roberto, MENGUZZATO Luca, NALDINI Andrea, NOSI Andrea, PIERI Rodolfo J M, PINTO Martina, POSFORTUNATO Martina, RALLI Lucia, RICCI Cesare, SACCONI Marco, SCALA DEL Claudio, SERPILLI Mirko, TELLINI Simone

La Commissione si occupata di diversi aspetti e temi tutti finalizzati alla conoscenza del territorio con analisi e verifica delle molteplici tematiche di vallata. Si sono quindi predisposte analisi territoriali ed osservazioni ai piani urnbanisitici delle molteplici città di valle. Alcuni istituendo appositi Tavoli di concertazione con altri ordini e collegi. Abbiamo predisposto la promozione, con l’ausilio dei responsabili e dirigenti di alcuni Istituti comprensivi (scuole medie) di fondovalle, di una serie di ricerche che, attraverso la redazione di elaborati fotografici e grafici, testimoniasse la percezione del territorio, della città e dell’architettura ttraverso gli occhi dei ragazzi e quindi diventasse strumento di discussione, confronto ed esposizione dei lavori nell’ambito degli stessi eventi progettati dalla Commissione. Infine negli ultimi due anni ci siamo concentrati sopratutto alla proposizione di alcuni corsi e seminari che trattassero solo di architettura e potessero interessare i colleghi impeganti sul fronte dell’aggiornamento. Con queste premesse abbiamo proposto e contribuito ad organizzare alcuni seminari come: fotografia e architettura, vita e opere di grandi architetti toscani, visita a complessi di architettura, viaggi guidati alla scoperta di materiali, una serie di convegni su materiali tradizionali e architettura contemporanea. Un primo risultato dei seminari su Materiali tradizionali e Architettura conntemporanea hanno portato all’edizione, aprile 2017, di un volume con lo stesso titolo. Gli ultimi mesi ci hanno visto impegnati alla definizione di un volume che riporta e commenta gli atti di un convegno del 2013 che si era occupato dielle aree marginali della città: Aree di Confine. 99


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Commissione Territoriale Valdichiana coordinatore Elisabetta Marcellini architetti

BARBAGLI Maurizio, BRANDINI Luca, CARLINI Lorenza, CARLOMAGNO Chiara, CARTA Aleandro, CIPOLLESCHI Francesco, LUNGHINI Luca, MEACCI Nicola, MENCI Alessandra, NERI Silvia, POLVANI Andrea, RINCHI Beatrice, ROSSI Paola Franca, SERPILLI Mirko, TREMORI Andre, VALENTINI Sara

La Commissione si è riunita periodicamente per discutere di temi legati alla promozione e allo sviluppo del territorio, all’urbanistica e all’edilizia, all’organizzazione di eventi formativi e culturali. I temi trattati sono stati principalmente i seguenti: - verifica della formazione delle più recenti normative in campo urbanistico ed edilizio: prima PdL 282/2013 poi L.R. 65/2014, PIT con valenza di Piano Paesaggistico; - monitoraggio dei processi di redazione e formazione degli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale e delle loro varianti dei Comuni della Valdichiana; - predisposizione di osservazioni da fornire alle Amministrazioni a titolo di contributo per la redazione e la formazione degli strumenti di pianificazione; - monitoraggio, controllo e verifica delle modalità di conferimento degli incarichi pubblici nei comuni della Val di Chiana. L’attività di monitoraggio è stata estesa a tutto il territorio aretino e si è intensificata nel corso del 2016 e nei primi mesi del 2017 grazie anche alla nascita dell’ONSAI (Osservatorio Nazionale dei bandi per l’affidamento dei Servizi di Architettura e Ingegneria), istituito presso il Consiglio Nazionale e diffuso su tutto il territorio nazionale; - adesione al percorso di formazione del Contratto di Fiume (Protocollo d’Intesa promosso dal Consorzio di Bonifica Alto Valdarno) per un tratto del Canale Maestro della Chiana. All’iniziativa hanno aderito diversi Enti e Associazioni e gli Ordini Professionali. Il progetto ha come obiettivo generale quello della riqualificazione del bacino fluviale per una valorizzazione del territorio, delle produzioni agroalimentari e dell’offerta turistica, attraverso la promozione della mobilità sostenibile, il miglioramento della qualità delle acque e la gestione e manutenzione dell’ecosistema fluviale.

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Commissione Territoriale Valtiberina coordinatore Beatrice Brilli architetti

ALBERTI Silvia, ALUNNO VESCHI Roberto, BARCIULLI Riccardo, BINI Roberta, BONINSEGNI Angela, BRUNI Gabriele, CHIASSERINI Elena, COLESCHI Massimiliano, CORGNOLI Claudia, DEL TEGLIA Giuliano, GENNAIOLI David, GNALDI COLESCHI Monica, GORI David, MARRANI Emanuele, MORVIDONI Alessandro, PASQUINI Claudia, PECORAI Giuseppe, PIOMBONI Alessio, PULETTI Roberto, ROMOLINI Federico, SERPILLI Mirko, VAGNONI Marco

La Commissione Valtiberina , che comprende i 7 comuni all’Alta Valtiberina Toscana, ha avuto come ruolo principale quello di costituire un tramite tra gli iscritti che operano nella vallata e l’Ordine, unitamente anche a contatti con le pubbliche amministrazioni e incontri con Sindaci/dirigenti. La Commissione Territoriale ha avuto anche come obiettivo quello di organizzare iniziative culturali sul territorio per affrontare varie tematiche di interesse urbanistico ed edilizio. Attraverso gli incontri tra i tecnici iscritti, sono stati effettuali incontri con la Pubblica Amministrazione del comune capoluogo in merito alle Osservazioni al R.U. dove sono stati prodotti documenti, osservazioni, spunti di riflessione e contributi tecnici unitamente agli altri Ordini e Collegi professionali. La Commissione ha anche contattato le Amministrazioni per verificare le opportunità di collaborazione in merito a convegni tecnici su temi significativi. A questo proposito sono stati organizzati 4 seminari tecnici a Sansepolcro, utili all’aggiornamento professionale e che hanno riscontrato una buona affluenza di tecnici sulle seguenti tematiche: 1) Oltre l’emergenza: approccio razionale ai rischi ambientali . Una cultura di salvaguardia per la tutela del costruito; 2) La LR Toscana 65/2014 - Il nuovo quadro normativo sul governo del territorio; 3) Abitare sociale: tema strategico della città contemporanea; 4) la domotica

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Commissione Comunicazione coordinatore Daniele Barelli architetti

BARBAGLI Maurizio, BURBI Silvia, CAPPELLETTI Rino, CARLOMAGNO Chiara, CON, IMPERIO Riccardo, PIOMBONI Alessio, SERPILLI Mirko, SMELZO Ilaria, STAZIO Alberto

L’esigenza di migliorare la comunicazione con gli iscritti e non solo ha permesso la creazione della commissione, nata inizialmente come spin off della Commissione Cultura. Tra le attività ed iniziative che la commissione comunicazione ha portato avanti durante questi ultimi quattro anni: - Creazione del nuovo sito istituzionale www.architettiarezzo.it , responsive e progettato seguendo le novità gestionali dei siti più recenti; - Promozione del territorio e dell’architettura in provincia di Arezzo attraverso immagini e foto inserite nella home page del nuovo sito spesso fornite dagli stessi iscritti; - Filo diretto con l’ufficio stampa del CNAPPC per tutte le comunicazioni, gli articoli e le novità a livello istituzionale che riguardano la figura professionale dell’architetto; - Supporto al Responsabile locale per la trasparenza ed anticorruzione per l’inserimento obbligatorio di dati relativi agli atti, regolamenti, incarichi, ecc..e tutto ciò che la normativa impone agli enti pubblici in merito; - Inaugurazione sul portale ISUU di un account per l’inserimento di pubblicazioni in formato multimediale, create e promosse dall’ordine; - La commissione sta al momento verificando i preventivi sull’acquisto di un sistema audio e video per riprese di eventi organizzati dall’Ordine, successivamente visionabili su portali dedicati.

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Commissione Cultura coordinatore Stefano Benatti architetti

BARBAGLI Maurizio, BAQUE’ Massimiliamo, BARTOLUCCI Gabriele, BONINSEGNI Angela, BRACONI Chiara, BURBI Silvia, CAPPELLETTI Rino, CARLOMAGNO Chiara, CARTA Aleandro, CONOVER Rachele, CORSI Carla, D’AMICO Sara, FAVILLI Davide, FRANGIPANI Giuliana, GAILLI Francesco, GAMBASSI Chiara, GAZZABIN Francesco, GIORGESCHI Antonella, IMPERIO Federica, MARINO Antonio, MASSI Leonardo, MONETI Silvia, NALDINI Andrea, NERI Silvia, PIOMBONI Alessio, POLCI Francesco, RINCHI Beatrice, ROSSI Paola Franca, RUPI Giovanni, SERPILLI Mirko, SMELZO Ilaria, SORDINI Andrea, TAZIO Alberto, TOCCHI Marco, VAGNONI Marco

Il lavoro della commissione cultura in questo quadriennio è cambiato sensibilmente rispetto a quanto svolto negli anni precedenti, esso si è adeguato alla costante crescita delle iniziative formative che la formazione continua ha introdotto nella professione facendone diminuire la presenza nella proposta di iniziative formative e culturali vista la sempre maggior presenza di offerte in tal senso. Negli anni come era stato premesso nel programma di presentazione è stata svolta un azione di attenzione e partecipazione a quelle che sono state le iniziative riguradanti la professione in ambito provinciale, in particolare fino a che non è stato completamente abbandonato il progetto di Urban Center da parte degli enti preposti, il consiglio attraverso anche la commissione ha cercato di promuovere incontri, convegni volti a sensibilizzare la popolazione dell’importanza di tale luogo e strumento, in collaborazione con Amministrazione Comunale, Coingas, Ordini professionali, operatori economici attraverso l’esperienza di strutture già avviate in altre città. All’interno quindi i questo nuovo panorama professionale la commissione si è dedicata ad alcune iniziative di particolare valore come ad esempio la partecipazione alle due edizioni di Icastica ad Arezzo, iniziative volte a promuovere e coinvolgere le giovani generazioni di architetti oltre che a provare ad immettere nel tessuto alcuni temi legati alla contemporaneità del progetto. Iniziativa di particolare riscontro è stata quella effettuata nell’ultima edizione dove è stato bandito un concorso aperto a giovani architetti provenienti da tutta italia di reinterpretazione della poltrona Proust di Alessandro Mendini denominato Armchair restart, concorso che è poi sfociato in una mostra delle opere premiate in Piazza San Iacopo ad Arezzo ed un incontro finale con Mendini stesso a coronamento dell’iniziativa. 107


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Commissione Formazione e Aggiornamento professionale coordinatore Roberto Felici architetti

AIELLO Maria, BARBAGLI Maurizio, BONINSEGNI Angela, BOTTI Marino, BRACONI Chiara, BRANDINI Luca, BURBI Silvia, CALOSCI Claudio, CARLOMAGNO Chiara, CASINI Pierangelo, CHIOFALO Alberto, CITERNESI Roberto, CRULLI Azelio, D’AMICO Sara, ELIODORI Danilo, ENSOLI Dalila, FABBRINI Roberta, FAVILLI Davide, IMPERIO Federica, IMPERIO Riccardo, MAFUCCI Nicola, MAGLIO Andrea, MASSI Leonardo, MERLI Cristina, ALMA Bernardina A. M., PECORAI Giuseppe, PIALLI Matteo, PIOMBONI Alessio, POLEZZI Remo, POLVANI Andrea, ROMOLINI Federico, SERPILLI Mirko, SESTINI Daniela, SMELZO Ilaria, STAZIO Alberto, TAVANTI Massimo, TREMORI Andrea, VALENTINI Sara

La Commissione Formazione ha svolto negli ultimi quattro anni un ruolo fondamentale per l’organizzazione degli eventi utili all’assolvimento dell’obbligo dell’aggiornamento professionale dei colleghi, a seguito dell’entrata in vigore della normativa in materia dal 1 gennaio 2014. Dietro la precisa direttiva del Consiglio, ha lavorato per garantire agli iscritti un’offerta formativa di qualità a prezzi contenuti e di raggiungere il più alto numero di iscritti del territorio provinciale. All’interno delle tematiche inerenti la nostra professione, si è cercato di organizzare momenti di incontro che spaziassero in una molteplicità di argomenti e settori, per poter raggiungere gli interessi di più colleghi possibile. Si è spaziato da corsi di restauro, di urbanistica, di sostenibilità ambientale a quelli un po’ più di nicchia come l’uso di software per l’architettura, di disegno a mano libera, sull’uso dei droni nel nostro campo lavorativo e sui materiali, a quelli culturali, come giornate a tema su grandi architetti come Kahn e Le Corbusier. Non sono mancati approfondimenti specificatamente tecnici e normativi, in particolare sulle ultime modifiche alle norme nazionali e regionali. Di particolare successo sono state le numerose”trasferte” di studio in giro per l’Italia e anche all’estero, dove molti colleghi hanno potuto ammirare architetture e conoscere le ditte e i progettisti che le hanno relizzate. La Commissione ha inoltre valutato le proposte formative avanzate da enti/associazioni esterni all’Ordine e ne ha promosso l’organizzazione e diffusione, quando ritenute coerenti e valorizzanti l’aggiornamento professionale degli iscritti. 109


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Commissione Formazione e Aggiornamento professionale

Di particolare impegno sono state le giornate di studio sull’argomento della Deontologia e dell’Ordinamento professionale, che per scelta del Consiglio, sono state tenute da colleghi appartenenti al Consiglio stesso oppure dai consulenti locali dell’Ordine, in maniera da riuscire a illustrare gli argomenti che più avrebbero potuto interessare i colleghi locali. In fase di bilancio triennale, il numero da tenere in considerazione è che l’ordine di Arezzo è riuscito ad mettere in pista 234 eventi formativi, un numero leggermente al di sopra della media nazionale con un costo medio per credito formativo bassissimo, dato che la stragrande maggioranze sono stati eventi gratuiti. Abbiamo utilizzato di preferenza la sala interna dell’Ordine, che può contenere 50 posti. Per eventi di particolare importanza, sono state di volta in volta scelte delle sale conferenze all’interno della città. Inoltre, sempre nell’ottica di venire incontro alle esigenze dei colleghi, un buon numero di giornate di studio si sono svolte in altri centri della Provincia, più facilmente raggiungibili dai non residenti nel capoluogo.

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Protezione Civile Presidio provinciale In seguito alla sottoscrizione dell’Accordo Quadro tra il CNAPPC ed il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile (31.03.2004) ed al successivo Protocollo d’Intesa per la promozione dell’istituzione di un sistema di Presidi locali di Protezione Civile sull’intero territorio nazionale, con l’obiettivo di dotare le Federazioni Regionali e/o gli Ordini Provinciali di apposite squadre di volontari, qualificati e costantemente aggiornati per supportare le attività della Protezione Civile, sia in emergenza che in regime ordinario, l’Ordine APPC di Arezzo, in collaborazione con gli altri Ordini APPC Toscani, ha aderito ad un progetto formativo, svoltosi nell’anno 2013 ed organizzato dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile, a cui hanno partecipato nr. 7 architetti iscritti all’Albo. Successivamente, con il Coordinamento della Federazione APPC Toscani, sono stati istituiti alcuni Presidi provinciali tra cui quello di Arezzo che, istituito con delibera consiliare n.13 del 13 settembre 2016, risulta essere composto da quei professionisti che, attraverso il suddetto percorso formativo, sono abilitati AeDES (AGIBILITÀ E DANNO NELL’EMERGENZA SISMICA): Nucleo di Coordinamento Arch. GORI DAVID - Responsabile del Presidio Arch. CARDO LIDIA Arch. RICCI SERENA Elenco iscritti Presidio Arch. BIGAZZI ANDREA Arch. CARLONI MAURO Arch. COLESCHI MASSIMILIANO Arch. PIALLI MATTEO. 113


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Protezione Civile Presidio provinciale Nel febbraio del 2017 l’Ordine APPC di Arezzo, con il coordinamento del CNAPPC e della Federazione APPC Toscani, ha, inoltre, aderito al progetto di mobilitazione dei Tecnici FAST (FABBRICATI PER L’AGIBILITÀ SINTETICA POST TERREMOTO) in considerazione dell’improcrastinabile necessità di accelerare al massimo l’effettuazione dei sopralluoghi in quanto indispensabile attività propedeutica all’avvio della ricostruzione delle zone del centro Italia colpite dal sisma nell’agosto del 2016. I professionisti, sia AeDES che FAST, oltre all’obbligo formativo ed alla sottoscrizione della modulistica predisposta dal Dipartimento della Protezione Civile, sono anche obbligati alla sottoscrizione ed al rispetto di quanto stabilito dal Codice Etico del Volontario.

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Gruppo di lavoro Biblioteca coordinatore Massimo Gennari architetti

BARELLI Daniele, BRILLI Beatrice, COLESCHI Francesco, MARCELLINI Elisabetta

Il Gruppo ha continuato un lavoro di base effettuato dal prcedente Consiglio a partire dal 2011. In quell’occasione è stata individuata e attrezzata la stanza da adibire specificatamente a biblioteca e sala di lettura. Il Gruppo era composto da Roberto Felici, Pietro Giani, e Massimo Gennari. In quegli anni è stato disegnato il logotipo e studiata l’immagine grafica e di comunicazione. Sono stati reperiti e montati scaffali e piani di appoggio. Il locale si è poi arricchito, nel corso degli anni, di tavoli e sedie frutto di una donazione e poltrone provenienti da un concorso di arredo urbano e design promosso dall’Ordine. Per effetto di alcune donazioni degli architetti: Bruno Benci (famiglia - fondo librario), Carla Corsi, Pier Ludovico Rupi la collezione cartacea si è ingrandita di alcune centiania di volumi, tra libri e riviste, rispetto alla situazione di fine 2010. E di questo siamo grati agli architetti e alle loro famiglie che ringraziamo.

«L’uomo, questo imperfetto bibliotecario, può essere opera del caso o di demiurghi malevoli; l’universo, con la sua elegante dotazione di scaffali, di tomi enigmatici, di infaticabili scale per il viaggiatore e di latrine per il bibliotecario seduto, non può essere che l’opera di un dio.» La biblioteca di Babele Finzioni, Einaudi 1978 Jorge Luis Borges

Durante gli ultimi quattro anni il Gruppo di lavoro ha proseguito l’opera fino alla definizione, quasi completa, della catalogazione dei materiali cartacei ed elettronici. Libri e riviste hanno trovato il loro posto; sono ordinati sulle librerie sovrapposte e sono a disposizione dei colleghi. La Biblioteca dell’ Ordine degli Architetti di Arezzo è pronta: boa.

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AttivitĂ rilevanti 2013 - 2017 Il Consiglio uscente ha promosso e organizzato molteplici attivitĂ di respiro culturale e divulgativo. Nel periodo in questione sonop state predisposte mostre e concorsi, conferenze e convegni, viaggi, seminari e pubblicazioni. Quindi per rispettare il carattere scarno di questa rendicontazione ci pare buono e giusto chiudere con una lista di rilevanti attivitĂ . 2014 ) Conferenza su: Louis Kahn, 2014 ) Conferenza su: Leonardo Savioli, 2014 ) Seminario: RIBA, Architettura e professione in Gran Bretagna, 2014 ) Conferenza di: Alessandro Mendini, 2014 ) Corso: Fotografia e architettura, 2014 (2) ) Concorso design: Armchair restart, 2014 ) Mostra : Armchair restart, prototipi, 2014 ) Mostra Icastica. Partecipazione, 2014 - 2015 ) Corsi nei luoghi della produzione: 2014 - 2015 - 2016 2015 ) Conferenza su: Le Corbusier, 2015 ) Visita guidata: Scuola di aerea di Raffaello Fagnoni a Firenze, 2015 ) Conferenza su Leonardo Ricci, 2015 ) Seminario e Mostra: Ricostruire il limite, 2014 ) Corso restauro: Ponte a Buriano, 2015 ) Convegno: 10 Obiettivi per il governo del territorio, 2015 ) Giornata di studio: La pieve di San Pietro a Gropina, 2015 121


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Attività rilevanti 2013 - 2017 2016 ) Laboratorio: SGV 2050, disegnamo la città, 2016 ) Corso: AAA digital fabrication, 2016 ) Corso: Disegno a mano libera, 2016 ) Corso: Fotografia e architettura, 2016 ) Seminario: L’architetto si racconta nell’era digitale, utilizzo dei ) Seminario: Materiali tradizionali e architettura contemporanea, ) Seminario: Materiali tradizionali e architettura contemporanea, ) Seminario: Materiali tradizionali e architettura contemporanea,

social network, 2016 Mdu architetti, 2016 Iotti+Pavarani, 2016 Vincenzo Latina, 2016

2017 ) Seminario a Lugano: Acustica e rispamio idrico, 2017 ) Promozione e organizzazione del Premio Architettura Toscana, I° edizione, 2017 ) Edizione volume: MeA Materiali tradizionali e architettura contemporanea, 2017 ) Edizione volume: Aree di Confine, 2017 ) Paesaggio e paesaggi; verde verticale, 2017 ) Corso e Mostra: Fotografia e architettura, 2017 ) Seminario: Re-cycle, ricerca e professsione, 2017

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Ordine APPC Arezzo | via V Veneto 5 | 52100 Arezzo | +39 0575 350022 www.architettiarezzo.it finito di stampare in Italia | Maggio 2017 124


Or di ne degl iAr c hi t et t iPPC del l apr ov i nc i adiAr ez z o v i aVi t t or i oVenet o5 52100Ar ez z o +390575350022 www. ar c hi t et t i ar ez z o. i t

VI T A ’ 2013|2017BI L ANCI ODEL L EAT T I VI T A ’ 2013|201


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