Orgia Intellettuale N°03 - Dicembre 2006

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(*) IL CONTRIBUTO SARÀ INTERAMENTE DEVOLUTO IN BENEFICENZA


Numero tre | Orgia intellettuale Ipse Dixit

04 Nello 3D Nelligmistica 05 Zaga 3C Sports! 07 Thun GameZone 09 Fra 2I Theatre Date 10 Meg 1L Q&A - Orgia Kaiser 12 Amnesty International 13 Liz Paradiso+Inferno 13 Vale 3M Grey’s Anatomy 14 Thun S. Bersani + Rhythms del Mundo 1414-15 DeFe Ellen Allien/Apparat + John Le-

gend + Capossela 15 Gabèr Subsonica 16 Luci 1L MusicBox 17 Conva 4B Full Metal Heart 1818-19 Cy + Dru (4L) Scolastici Trip 20 Representetives Corner 21 Elia 4C Le Cronache Kopernicane 22 Elia 4C Il trionfo dell’ipocrisia 23 Racconti e Poesie 24 Meg 1L Delirio Umano. Delirio Nostro. 25 Mister 0 Untitled 26 Mattia 4B Untitled 28 Eleonora 4F Un Anno In Cina 30 Zaga 3C Primo Dicembre - Aids 31 Drew 2I In’n’Out 32 Chiara 4L La Domanda del Mese 34 Desi Costume & Società 36 Anonimo Riflessioni…. 37 Gio 2N Cara Gio 38 Baldi 5M Pagina d’Asporto 39 Orgia Stuff 40 Muro d’Orgia 4141-42 CoperniVox

DUE

Gli errori dei professori! L’urna del lotto 3, accanto alle fotocopiatrici, aspetta gli errori dei vostri professori! BUSI - Gli ultimi 2 paragrafi del cap.3 sono un pò difficili, ma saltarli proprio...mi dispiace” PIROTTI Pirotti - Pollicino, essendo così piccolo, lo chiamarono così AFFETTUOSAMENTE… Alunno: - Ma poverino! Pirotti: - Ah sì? Pensa se l’avessero chiamato NANUNCOLO! IORIO Iorio: - Alunno X e company, avete finito di parlare? Altro alunno : - Prof, ma chi è company? SFORZA - (parlando di genetica) …perché il carattere si distingue così…individuo maschio di sesso maschile… Alunno: - Prof, è la prima ora…è normale che caschi l’occhio Sforza: - Eh, sì…se alla prima ora a un metalmeccanico che lavora gli casca l’occhio, gli casca anche un braccio… DE CAPOA - (a un alunno che voleva fare una domanda: “Michael, và a quel paese!” TARGA Targa: - Do you know where is Togo? Alunno V: - It's in Africa, near Senegal. Targa: - Well, do you know anything else? Alunno P: - It joined into the last World Cup! Alunno A: - We can find it at the supermarket! Targa:- Tu tieni il tempo con l'orologio, per vedere se questo (timer per la cucina a forma di gatto) funziona male: ecco perchè forse le torte mi vengono un po' crude... LOVREGLIO Alunno: Ma il tema sulla famiglia lo dobbiamo fare su tutti? Lovreglio: Allora, sul padre, sulla madre e gli eventuali fratelli o sorelle. stop....se poi qualcuno ha qualche animale che considera fratello o sorella oppure suo parente, faccia pure... BERTUZZI - Il primo che parla gli metto un meno…(pausa di riflessione)…e anche al secondo!! CAVALLARI - Molto importantissimo era…MASI - Scusate, ma per tradurre le infinitive solo un dislessico direbbe: “Io dico miei amici essere andati Roma”TURICCHIA - Il punto di unitura del segmentoBERTONI - I pianeti primari…cioè…Mercurio, Venere, Terra, Marte, Sole… BUONPENSIERE - Se non hai capito, significa ke dentro alla tua testa c’è qualcosa che non funziona!-


Numero tre | Orgia intellettuale Ciao a tutti, bei bambini! Avete fatto i bravi per quest’anno, non è vero? Come dite, avete fatto arrabbiare sia i vostri genitori che i vostri professori?! BENISSIMO, allora questo numero natalizio di Orgia Intellettuale fa proprio al caso vostro e vi tirerà su il morale ☺! Vediamo quanti bei regali-articolosi ci han mandato i nostri redattori per la vigilia di Natale… Ecco! Elia ha fatto il ragazzino-malandrino, mandandoci il seguito di Cronache Kopernicane, bravo Elia, un cioccolatino 1000 gusti +1 per te (il gusto alla fine l’ho deciso io, quindi assaggialo a tuo rischio e pericolo ☺!)! Passiamo al prossima bambina… Meg, giusto?! Vediamo un po’… originale la tua intervista doppia, una futura Iena alle prime armi! Niente male anche il racconto, davvero, delirante e originale, non c’è alcun dubbio! Per te invece una slitta ecologica, fatta interamente con i tappi in sughero! Passiamo al prossimo… Zaga e Chiara, molto interessanti i vostri articoli sull’Aids, meritate un grosso bacione da Nonno Natale! Per ognuno di voi un premio Nobel…in carta stagnola (i miei folletti non sono ancora in grado di lavorare il metallo)! Chi c’è dopo?! Oh, ma c’è Drew con la sua nuova rubrica In’n’Out, che ci dice cos’è di tendenza e cosa no! Regalerò una sciarpa interamente di lana urticante per questa bambina! Oh, c’è anche una bambina anonima da queste parti, che tenera con la sua lettera aperta al suo amore tormentato ☺ un cofanetto di Baci Perugina Xmas Edition per lei! Irriverente e piena di satira sociale il testo di Mister O, per lui regalerò un bel portatile (visto che ci ha imbucato la lettera scritta a mano ☺)! In gamba i nostri artisti-in-erba Conva, Cy & Dru (più erba che artisti…) con i loro avvincenti fumetti! Per ognuno di voi tre una penna stilografica al peperoncino. Ringraziamo anche Stefa di 3°D per averci aiutato nella veste invernale della copertina, curando le scritte ghiacciate, i bordi e l'albero di Natale (Ottimo lavoro, veramente)! Per te un panettone al salame allora! Un auguri a tutti gli altri bambini della redazione che non ho menzionato! Auguri anche a tutti cinni e prof del Copernico! Buon natale e felice 2007!

Daddy Natale

I Contributi di Orgia! Ecco il bilancio dei fondi da devolvere in beneficenza! Soldi rimasti in cassa: Donazione di Dicembre: Soldi rimasti: Incassi vendite Ottobre Totale soldi in cassa:

570,20 € -41,00 € 529,20 € 155,50 € 684,70 €

Riunione di Orgia! La prossima riunione NON C’È! La scadenza del prossimo numero è fissata per il

23 di Gennaio. La nostra email è

orgiaintellettuale @ gmail . com potete inviarci qualsiasi sorta di articolo a questo indirizzo, anche se non fai parte della redazione fissa, l’importante è partecipare, no?!

Direttore Responsabile Wen Long Sun 5°C Responsabile Grafica Federico De Felice 3°D Relazioni Esterne Giorgia Shido 2°N In Redazione: deFe, Gio, Desi, Ary, Meg, Luci, Mono, Gabba, Zaga, Elia, Nello, Chiara, Pigna, Cy, Dru, Liz, Gabér, Cipo, Thun, Vale, Mattia, Zambo, Francesca, Drew, Eleonora.

orgiaintellettuale@gmail.com www.studenti-copernico.it STAMPATO IN PROPRIO

Merry Christmas & Happy New Year!

TRE


Numero tre | Orgia intellettuale

Trova le differenze Ci sono 10 differenze tra le due vignette: Trovatele!

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6) Può essere anelastico 7) Lucia e Renzo penarono molto per effettuarle 8) Un imperatore romano 9) E’ il quartier generale del Ministero della Dife47 48 49 50 sa degli USA 12) Bari 51 52 53 13) Si prende in spiaggia 15) Una famosa associazione sportiva Orizzontali: 36) Lo si accende in chiesa 16) Cortile delle case coloniche 38) Oppure in inglese 1) Il santo dopo Natale 22) Rovesciato rappresenta l’infinito 40) Un fiume spagnolo 6) Legato, compatto 23) Clima tipico dei paesi nordici 10) Il Dio Sole egizio 41) Da una sua costola nacque Eva 28) L’unità di misura della massa atomica 42) Famosa corrente buddista 11) Esaltato, ubriaco 29) Budda le ha dispari 13) E’ famoso quello preso dagli inglesi 43) Baia, spiaggia 30) Seicento romano 46) E’ famoso quello di Arianna alle 5 p.m. 32) Il nome di Siffredi 47) I libri ne sono il peso 14) Potente signore Azteco 34) Lo commette chi non rispetta la legge 50) Figo in inglese 17) La più famosa è quella baciata 35) Precede core nel genere musicale 51) E’ ottimo per condire l’insalata 18) Negare, rifiutare 52) Il più famoso guerriero gallico a fumetti dei capelloni in voga, purtroppo, ora 19) Si dice sia il padre di tutti i vizi 53) Un sovrano della XVIII dinastia egizia 37) Il nome di Greggio 20) L’acronimo del nuovo testamento 44) Sono dentro le colline 21) E’ decisivo il giorno delle nozze 45) Ettore assaggiò quella di Achille Verticali 22) Telefilm ambientato in California 1) Scritta che veniva blasonata sugli sten- 46) Un canale televisivo 24) Nota casa produttrice di software 48) Il nome di un quotidiano spagnolo dardi delle legioni romane 25) Si calcola in base alla nascita 49) Comunità Europea 2) Ama vivere da solo 26) Il simbolo della pinta 50) Forma di poesia lirica cinese 3) E’ famosa quella turchina 27) Il primo dito inglese 43

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4) Nemmeno, Neppure 31) Agrigento 33) Omero la definì “Sovrana degli animali” 5) Da li.. Togni guardava il mondo

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Cari lettori di Orgia, Prima delle agognate vacanze, puntuale come le tasse, ecco il nuovo numero di Sports! Dopo lo speciale sui numeri calcistici, passiamo a parlare di altre discipline, come basket, nuoto e altre ancora! Buona lettura! Iniziamo con la pallacanestro Nba, dove il “nostro” Andrea Bargnani ha iniziato ad incantare le platee dei più importanti campi d’oltreoceano. Il Mago, dopo un normale periodo di ambientamento, ha dimostrato di essersi ben inserito nei Raptors, una delle squadre più “europee” d’America, ed ha portato punti e rimbalzi per Toronto nelle ultime partite. 8,2 punti per gara fino a questo momento per il numero 7 della franchigia canadese che, oltre a prendersi le lodi di “His Airness” Michael Jordan nella passata tournee milanese del 23, ha anche fatto il giro del Continente dopo la stoppata a Lebron James! Parlando di un’altra star della lega americana, passiamo ad Allen Iverson, il quale sembra ormai indirizzato al divorzio dai 76ers dopo 11 anni di militanza. Le squadre più in salute al momento sono i Magic di uno straripante Dwight Howard, i soliti Spurs di Duncan, i Mavs di Nowitzki (12 gare senza sconfitte per loro) e gli spettacolari Suns di Nash, che sfondano spesso e volentieri quota 100 e che sono in ripresa dopo un avvio difficoltoso. Infine, una personale menzione ai Bulls, che nutrono serie ambizioni di conquista dell’East gr az ie an ch e al l’o ttim o N o cio n i (spettacolare stoppata ad Anthony Parker contro Toronto) vecchia conoscenza della nostra Eurolega.

Passando al nuoto, si stanno svolgendo gli Europei di Helsinki e i nostri azzurri hanno già portato a casa due ori, con Magnini e Marin nei 100 e 400 sl, due argenti con la Pellegrini nei 400 sl e Terrin nei 50 rana e un bronzo nella staffetta maschile. Il nuoto si conferma quindi, dopo i trionfi Olimpici e Mondiali, uno dei punti di forza del nostro orizzonte sportivo. Piccola parentesi sul basket femminile, in particolare sul progetto Libertas Meccanica Nova che, puntando molto su una forte giovanile risultato della semi-fusione tra Masi e Libertas, sta ottenendo ottimi risultati in campionato, essendo al secondo posto a due sole lunghezze dalla capolista Broni. Cambiamo argomento, passando allo sci alpino, con la Coppa del Mondo. Naturalmente la competizione è ancora all’inizio, ma per la prima volta dopo Alberto Tomba, un italiano è stato brevemente al comando, ovvero Peter Fill, attualmente in terza posizione nella generale. Aspettando grandi risultati dal solito Rocca, è bene attendersi anche qualche buona prestazione dai giovani, per risanare un movimento che pare seriamente in crisi.

CINQUE

E con questo è tutto! Tanti auguri di Buon Natale e buone vacanze a tutti!

Zaga3C


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News nelle moto - Azel : dalla Cina una nuova naked 125 con prestazioni non tanto interessanti ma comoda per girare in città. Dispone di un accennato portapacchi sul retro che consente il montaggio del bauletto rendendola più da tutti i giorni. - Rieju : la casa spagnola ha modificato i colori del motard Tango. Prevalentemente nero con tappo del serbatoio, cerchioni, pedane e forcella di color arancione. È comodo per la città perché è poco più ingombrante di una bicicletta. - Linhai : con motore 125, sempre dalla Cina, un motorino con linee tondeggianti stile anni 60. Ha prestazioni ideali per chi è alle prime armi e nel sottosella ci può stare un casco jet piccolo. Per chi è alto si può rivelare scomodo a causa della sella bassa. - Piaggio : la nota casa italiana ha sfornato due nuove versioni della mitica Vespa. Una con motore50 o 125 con faro quadrato, sella monoposto e senza vano dietro allo scudo. L’altra,unicamente 125, è esteticamente la sorella minore della 250 avendo la stessa carrozzeria.

I gadget La casa Yamaha metterà sul mercato un oggetto curioso e allo stesso tempo utilissimo, sto parlando di una pellicola trasparente che si applica sulla moto o sul motorino per renderlo luminoso agli occhi di tutti. Senza rovinare il colore e adesivi applicati sulla carrozzeria questa pellicola assorbe la luce solare e la riflette di notte o quando fa buio. La luminescenza non è quella di una lampadina ma più simile ad un effetto fluorescente così che non disturbi la guida altrui ma avverta della vostra presenza. È utile anche ai pedoni che presteranno più attenzione nell’attraversare. Qui accanto ne vediamo un esempio (con la pellicola).

Il “casco cellulare” La Nolan ha inventato un casco con il collegamento Bluetooth al vostro cellulare o ad un altro casco che si trova ad un massimo di 10 metri di distanza da voi. Utile in città o nei lunghi viaggi perché riuscirete a parlare al cellulare senza dovervi fermare e toglievi il casco ma premendo soltanto un tasto, che si trova a lato, che inoltrerà la chiamata. Stessa cosa se dovete effettuarla : basta “dire” al casco il nome memorizzato sul cellulare e premere OK. Gli altri 2 tasti servono per il volume. Gabba I°A

SEI


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Cosa c’è di meglio del dolce e candido Natale? Ma GameZone, ovviamente! Per questo numero mi sono preso il gravoso impegno di testare i due titoli più caldi del momento: Need for Speed Carbon e Pro Evolution Soccer 6! Cosa aspettate? Correte subito a leggervi le recensioni, per scoprire se vale la pena scomodare Babbeo Nadal per questi videogames ☺!

Need for Speed: Carbon La saga di Need for Speed ha accompagnato la mia infanzia per circa 10 anni, a partire dall’edizione Hot Pursuit, con le sui scorribande per le street americane, in barba alla polizia che ci sta alle calcagne; negli ultimi 4 anni la EA ci ha proposto un nuovo target di videogames, incentrato sulle gare clandestine stile 2 Fast 2 Furious: Underground fu una vera ventata di novità, soprattutto sul piano del Tuning (i potenziamenti meccanici-estetici sulle auto), che Underground 2 ha migliorato regalandoci una discreta libertà d’azione, come GTA ci insegna. Il penultimo capitolo Most Wanted reintroduce le tanto amate/odiate pattuglie di polizia, che in plotoni da 5-10 mezzi su gomma cercano di ostacolare in ogni modo le nostre “innocenti” gitarelle fuoriporta. Carbon, che vuol dire “Carbonio” (e non CARBONE!, come molti potrebbero pensare ☺), ripropone le famose gare clandestine su circuiti notturni: partiremo subito in moto sulla nostra BMW M3, vinta al termine della carriera di Most Wanted. In men che non si dica, i nostri amici di turno ci faranno scegliere con quale macchina dovremmo girare per le strade della City (abbandonando la BMW a un tragico destino ): sono disponibili tre categorie d’auto, ovvero le Muscle [Chevrolet Camaro], le Exotic [Alfa Romeo Brera] e Tuner [Mazda Rx8]. Scegliete con attenzione, perché le successive vetture che si sbloccheranno durante la carriera apparteranno tutte alla stessa famgilia! La cosa che risalta meglio a miei occhi è la nuova modalità a squadre, Crew in inglese: con una ciurma di due auto con rispettivi piloti, vi immergerete nelle tipiche gare a squadre, dove vince la Crew che totalizza più punti o realizza il minor tempo complessivo; una modalità non del tutto nuova, già assaporata in Juiced (che si ispira sempre a 2 Fast 2 Furious). In sintesi, avrete un compagno di squadra specializzato in una abilità, in grado di speronare l’avversario all’occorenza o di farti strada tra le scorciatoie, in modo da tagliare per primi il traguardo. Sicuramente è un tipo di esperienza diversa,

limitata sempre alla non sempre perfetta Intellig e n z a Artificiale del compagno di crew. Ritornano i prestigiosi bonus-medaglie, dove vengono valutate le nostre performance su circuito, classificandoci o con un Bronzo, un Argento o con l’ambito Oro, regalandoci i corrispettivi crediti. Sono sempre presenti le pattuglie di polizia, solo che, oltre la macchina, anche i quartieri dove si tengono le corse clandestine avranno un grado di “Wanted” (ovvero ricercato), quindi bisogna adaìottare diversi escamotage per abbassare il livello di popolarità nei confronti della pulla, percorrendo diversi circuit e modificando l’estetica dell’auto. Nota positiva è la foratura delle gomme: anche se ci forano una ruota, l’auto è ancora in grado di girare, sebbene si batta il cerchione sull’asfalto, ma questo è superfluo . Fantastici i canyon di Palmont, zona prediletta dai masters! Qui si guidano le gare più estreme, dove il solo andare fuori carreggiata equivale a un salto nel vuoto, ovvero la gara finisce con un Game Over. Ma se vincerete contro il boss, erediterete la sua auto! Inspiegabile la scomparsa delle gare Sparo e ad eliminazione: sembra che la EA punti al lato commerciale, e proponga solo una parte delle potenzialità del gioco, tenendosi sempre nascoste alcune novità, comode per l’anno seguente. Anche il traffico sembra quasi sparito nel nulla, cosa che in Most Wanted non accadeva, anzi, le strade e r a n o relativam e n t e t r a ffic a t e (c’è da considerare che era ambientato di giorno). La grafica è quantomeno simile a quella della X-Box 360, praticamente è a un passo dai videogiochi del futuro su Windows Vista! Un gioco come sempre piacevole dal punto di vista grafico, che richiede poco impegno e sa sempre come divertire, nonostante pecchi un po’ di originalità.

Voto: 8,5

SETTE


Numero tre | Orgia intellettuale porta; sicuramente sono stati valorizzati i giocatori “tra i due pali”, ma le prese coi guantoni non è sempre sicura, Più conosciuto dagli appassionati col nome di PES 6, la e a volte anche il miglior Buffon deve intervenire in una Konami sotto le festività parata a 2 tempi non del tutto felice, dove un rapido invernali ci riserva del suo attaccante potrebbe far tapin e goal… nuovo titolo da “manuale Udite udite: gli arbitri sono diventati più realistici che del calcio”: a differenza di mai, ovvero non fischiano quasi mai! Lasciano sempre Fifa 07, PES 6 si prefigge scorrere, non fischiando alcuni falli clamorosi (come di essere un vero e proprio simulatore del “gioco nella schifosa realtà “Effetto Calciopoli”?!), e scompare purtroppo l’icona del “lasciar scorrere/regola del più bello del mondo” . vantaggio”: alcuni falli vengono fischiati anche dopo 5Per quest’anno la coperti10 secondi dal tackle iniziale, cosa che non succedeva in na spetta ad Adriano, il PES 5. In compenso è possibile battere le punizioni con b las onat o at tac cante “l’avvio rapido” (passaggio di prima al compagno più brasiliano che tinge le vicino): premendo L1 e R1 contemporaneamente, rischermate del menù di prendendo subito il gioco, trovando il più delle volte una tinte verde-oro alquanto eccentriche (rendendoci la difesa impreparata e fragile ai nostri attacchi . lettura delle scritte alquanto difficile). Dopo le ormai note vicende di calciopo- Finalmente i colpi di testa sono più realistici: gli attacli, la Serie A si trova orfana della Juventus, relegata in canti più bravi riescono a smarcarsi con più facilità dalle “Altre leghe”; novità assoluta, la Konami ha comprato grinfie difensore, e con un colpo molto ben dosato, si gran parte delle licenze dei club Francesi, oltre ad aver incorna il pallone dritto in rete! acquisito lo stemma del Manchester Utd e perso quello Parlando della grafica, il titolo è stato trasposto dalla versione per PlayStation 2: questo si traduce in una texture piuttosto pixelata e sgranata, addirittura poco del Chelsea . Uno degli aspetti più fondamentali è lo stile di gioco: io dettagliata (a poco serve mettere i filtri). Lo si nota personalmente ho bruciato subito le tappe, impostando soprattutto guaril mio Campionato Master a livello Campione, proprio dando gli sponsor per testare al meglio i meccanismi del gioco. La velocità sulle magliette e i del gioco risulta leggermente rallentata rispetto al capi- loghi delle squatolo 5°, prediligendo una modalità più propensa a drib- dre, troppo sottodimensionate per bling smarcanti e passaggi intelligenti. Finalmente il pallone subisce le leggi della fisica come un videogioco del 2006 (nulla a che con la Dio comanda : con la produzione di palloni sempre vedere più aerodinamici e veloci, essi prendono le traiettorie più grafica dell’X-Box improponibili ed inimmaginabili (con la gioia dei portie- 360). Insomma, la ri); con le nuove palle griffate Reebok, le sfere subisco- grafica è sempre la stessa di PES 5! no un’accelerazione iniziale brusca, per poi rallentare Il sonoro è sempre il solito: le melodie “molto samba” per effetto della resistenza dell’aria, regalandoci traiet- accompagnano le nostre scorribande nei menù principatorie impossibili per un euro-goal da annali nella storia! li, mentre le cronache di Marco Meccia e Mauro SandreaIn certe condizioni estreme, come la pioggia, la palla ni sono leggermente migliorate, nonostante non distinsubisce il pesante attrito del campo bagnata (si vedono guano ancora un tiro respinto dal palo e una cannonata gli schizzi d’acqua che si sollevano con la sfera da gio- che finisce dritta sugli spalti (per me un palo è un quasico). Oltretutto, col nuovo motore fisico, i rimpalli sono gol, per loro “il tiro è completamente fuori bersaglio,

Pro Evolution Soccer 6

diventati una vera terna al lotto: un mix imprecisato tra qualità tecniche del giocatore e pura fortuna (alias asshole), spesso i vostri avversari avranno la meglio sui rimpalli. Finalmente il pallone non trapassa più i corpi dei giocatori: essendo il corpo umano composto da una massa di carne e di ciccia, il nostro oggetto sferico non può più trapassarlo, tuttalpiù ci ribalzerà sopra! Così PES 6 renderà la vita difficile a tutti quei Roberto Carlos, Maniche e Cristiano Ronaldo che tentano la botta da fuori dall’area, visto che la folta schiera di avversari impedirà fisicamente il tiro in porta. La difesa della CPU ha acquisito una certa esperienza in questi ultimi anni, in PES 6 i raddoppi sono più frequenti, le fasce sono ben sorvegliate e i corridoi liberi sono ben pochi: è in questi momenti che i passaggi filtranti diventano decisivi, e attaccanti del calibro di Adriano, Fernando Torres e Van Nistelrooy si lanciano in profondità sul filo del fuorigioco! Peccato che i portieri sono leggermente migliorati, escono spesso e volentieri sul limite dell’area, coprendoci gran parte dello specchio della

andrà meglio la prossima volta” ). Il massimo dell’esperienza lo si ha giocando in 2 persone con 2 gamepad, meglio ancora se organizzate un torneo tra 8 amici simulando i quarti di Champions’ League! In sintesi, tralasciando la grafica leggermente vetusta, PES 6 ha ancora incrementato il suo livello di difficoltà già alta, accontentando le esigenze di un hard-gamer come me, che esige il puro realismo in un titolo di calcio!

Voto: 9+ E GameZone si conclude qui. Non posso far altro che augurarvi buone vacanze: mangiate come dei maiali, godetevi i regali, non bevete troppo a Capodanno e cercate di perdere la vostra verginità [Be, forse quest’ultima battuta potevo risparmiarmela

!]!Va bene, finiamola qui! Buone

feste e buone botte, dal vostro DICTATOR

OTTO

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Numero tre | Orgia intellettuale

“… Siam quelli là… quelli tra palco e realtà…” Salve salvino miei cari copernicani… È arrivato l’inverno e di conseguenza un gran freddo e, anche per questo motivo, i concerti si sono spostati in luoghi al chiuso dotati di riscaldamento (per fortuna…). Così questo mese voglio parlarvi di come può variare la performance di uno stesso cantante in base al luogo in cui essa si svolge, in particolare in teatro. Questo infatti, oltre ad essere casa naturale della recitazione, ospita al suo interno anche danza, canto, poesia ecc.. Sicuramente il teatro, a causa della sua struttura, è un luogo all’apparenza molto più freddo rispetto ad uno stadio o un arena ma per un cantante rappresenta una tappa fondamentale della propria carriera. Un’esibizione del genere è per l’artista un‘occasione per evidenziare le proprie qualità canore e musicali alle quali viene attribuita maggiore attenzione nel corso della serata; riuscendo così a trasmettere al proprio pubblico l’amore per la musica e a riscoprire le proprie origini di cantautore. Inoltre il teatro è, anche a causa delle sue dimensioni, un luogo molto più intimo rispetto ai grandi stadi, in cui si crea un legame più intenso tra chi si trova sul palco e il pubblico che, grazie alla migliore acustica, riesce a sentire tutte le più piccole sfumature della voce di chi di trova di fronte. Ma ora voglio parlarvi, sempre restando in argomento, di un recente concerto a cui sono stata: 12 dicembre, gran teatro Roma, Luciano Ligabue. Concerto straordinario, che ancora una volta è riuscito a sorprendere tutti vecchi e nuovi fan… Scaletta azzeccata in cui si sono mischiate canzoni dell’ultimo album con quelle storiche quali “Una vita

a mediano”, “piccola stella senza cielo” “quelli tra palco e realtà” attraverso le quali il teatro ha mutato continuamente le propria forma. Si sono alternati difatti momenti di euforia generale, quasi come in uno stadio, attraverso le mitiche come “urlando contro il cielo” e momenti molto più intimi tra il pubblico e la musica che, anche attraverso pezzi non cantati, hanno sottolineato nuovamente la bravura di chi si trovava sul palco (nonostante mancasse capitan Fede Poggipollini :)). Un’altra particolarità sono stati i momenti in cui Luciano si è improvvisato poeta leggendo alcune delle sue poesie raccolte in “Lettere d’amore nel frigo” che, per la sua inconfondibile voce, hanno sorpreso ed emozionato l’intera platea. Che aggiungere… tre ore che resteranno nella storia e che hanno dimostrato ancora una volta che la bravura di un cantante si misura durante il live… Scaletta: Sono qui per l’amore Ho messo via Vita da Mediano Angeli nella nebbia Vivo morto x L’odore del sesso Si viene e si va Il giorno dei giorni Questa è la mia vita Il giorno di dolore che uno ha Tutte le strade portano a te Non è tempo per noi Leggero RadioFreccia Tutti vogliono viaggiare in prima Piccola stella senza cielo Happy hour Cosa vuoi che sia Urlando contro il cielo Tra palco e realtà

Ed ora concludo ricordandovi quello che ci offrono i nostri teatri nel mese di gennaio. Al Dehon il 23 gennaio viene rappresentato uno dei più bei classici di William Shakespeare “sogno di una notte di mezza estate” e alle Celebrazioni dall’11 al 13 “Romeo e Giulietta – nati sotto contraria stella ”. Dal 9 al 14 gennaio al Europauditorium finalmente in Italia il musical “Peter Pan”e, per chi volesse, dal 5 al 7 “Winx power show”… le vostre fatine preferite da cartoni animati diventano realtà…:)

Ora è veramente tutto… auguro a tutti un Buon natale e a capodanno fate i bravi… Ringrazio (non so se posso) tutte le persone che hanno contribuito a rendere straordinari i giorni a Roma dalla Marta e l’Eli a Euge.

NOVE


Numero tre | Orgia intellettuale Questions & Answers Orgia’s Chiefs Supermegagalattica intervista a Thun e deFe, i due kaiser di Orgia Intellettuale, quelli che si sbattono e perdono tante ore di sonno per sfornare questo capolavoro di giornalino!!! Si avvisano i gentili lettori che questa intervista è ad alto contenuto demenziale e visti gli intervistati ci sarà da divertirsi!! Chi sei? Presentati in breve!!! All’anagrafe mi chiamano Wen-Long, ma per voi sono semplicemente Thun! In breve, sono un ragazzo di origini estremamente orientali che si è accollato il compito di mandare avanti la baracca di Orgia, insieme al temerario deFe :)! È meglio essere intervistati o intervistare? È meglio intervistare, soprattutto perché puoi fare delle domande oscene o sceme, a seconda dei casi, spiazzando di gran lunga il povero intervistato (che sarei io in questo caso, ahimé)! Il tuo slogan? La legge di Murphy: Sorridi... Domani sarà peggio! 3 canzoni e 3 film? U2 – Beautiful Day; Radiohead – Karma Police; Coldplay – Clocks. Memorie di una geisha; Armageddon; La vita è bella. Di che cosa non hai assolutamente bisogno? Del telefonino (per le tante volte che squilla, ne farei proprio a meno!) Di che cosa non potresti assolutamente fare a meno? Dell’amicizia. Senza gli amici, non sarei più un uomo. Cosa non ti piace? L’essere egocentrici: bisogna essere umili per potere dialogare ed imparare qualcosa dal prossimo. Uccideresti qualcuno? Certamente, ma me ne pentirei subito dopo, quindi è meglio di non uccidere. Cosa faresti in un momento di pazzia? In preda a una crisi di infantilismo, mi metterei a ciucciare i nasi dei passanti. Qual è la parolaccia che dici più spesso? Ka-troia! (ispirandomi alle battute di Cartman in South Park :D) Ti senti un latin lover? Assolutamente no! Sono sempre stato un nerd (maniaco dell’informatica), e lo sono ancora, solo che lo nascondo bene :).

Chi sei? Presentati in breve!!! Beh sono Federico de (rigorosamente minuscola la d) Felice, più in breve deFe…: colui che si occupa di non stare sveglio per fare uscire orgia, che suona la tromba nella banda, che gioca a basket, che ascolta molta (non è mai troppa) musica, e che studia poco, OK? È meglio essere intervistati o intervistare? Boh! Il tuo slogan? Non importa con quanto scrupolo seguirai le indicazioni: avrai sempre l'impressione di aver perso qualcosa, la sensazione sprofondata sotto la tua pelle di non aver vissuto tutto. C'è quel sentimento di caduta nel cuore, per essere andato troppo in fretta nei momenti in cui avresti voluto fare attenzione. Beh, abituati a quella sensazione. E' così che un giorno sentirai tutta la tua vita. E' solo questione di abitudine. Ci stiamo solo scaldando. Ma anche: Decidere non è il mio pregio – Son nato stanco, ci penserò domani… O tutti spingono il successo come se questo fosse il solo mezzo per realizzarsi adesso, ma non è così... Beh sono citazioni, non proprio slogan... 3 canzoni e 3 film? Afterhours – Non sono Immaginario; Public Enemy – Fight the Power; Vinicio Capossela – Ultimo Amore. Comunque è una domanda troppo difficile. The Blues Brothers; Se mi lasci ti cancello; Hurricane (qualsiasi cosa con Denzel). Di che cosa non hai assolutamente bisogno? Penso della tv, è ormai spazzatura al 100%, per fortuna esiste Sky Sport e qualche film interessante ogni tanto… Di che cosa non potresti assolutamente fare a meno? Della musica perché ti salva sempre da qualunque situazione e delle persone, anche quelle che odio, perché altrimenti che noia volersi tutti bene :P...

DIECI


Numero tre | Orgia intellettuale Cosa pensi che la gente pensi di te? Credo che queste persone debbano a pensare ad altro, visto che non sono un buon soggetto su cui riflettere! Anzi, pare che il mio personaggio compaia sempre tra gli incubi dei miei compagni! La prima cosa a cui pensi la mattina? Alla radio-sveglia che suona a più non posso! E la notte prima di andare a dormire? Di mettere la radio-sveglia che possa suonare la mattina dopo a più non posso! Che personaggio storico vorresti essere? Martin Luther King. Mi affascina il suo carisma e la sua passione che lo accompagna in ogni suo discorso. Destra o sinistra? Non mi schiero, anche perché alle ultime elezioni non ho potuto votare, visto che mi hanno dato la cittadinanza solo ad Agosto :)! Mare o montagna? Mare! Lento o veloce? Veloce all’occorrenza, lento quando è necessario :). Italia o Cina? Italy! Virtus o Fortitudo? Simpatizzo per la Fortitudo. Orgia Intellettuale o Blog? Orgia Intellettuale, ovviamente “The Best”! Un messaggio per i fans? (compresi i lettori di Orgia). Ciao bambini! Fate i bravi per Natale, visto che Santa Claus non è più sponsorizzato dalla Coca-Cola, ma dalla Carlsberg! Quindi dateci sotto con le bottiglie :)! Fate una scommessa. deFe si impegna di trovare un’anima gemella entro Giugno 2007 :D! Una parola per descrivere l'altro intervistato. Alto?!?!? Un saluto all'altro. Bella deFe! Un saluto a noi. Un Ola’ a tutti gli amigos e le ciche del Kope! Merry Christmas and a Nice New Year!

Cosa non ti piace? La società in cui viviamo… non penso ci sia da spiegare il perché… Uccideresti qualcuno? No, no, meglio affrontarla e distruggerla a parole la gente. Cosa faresti in un momento di pazzia? Aiuto non so, mmh stare sveglio per tre giorni di fila? Qual è la parolaccia che dici più spesso? Ca**o, Me**a, beh sono infinite! :D Ti senti un latin lover? Mi sento molto lover e poco latin… Ma oh, chi lo sa. Cosa pensi che la gente pensi di te? Alto e rinco - Boh che facciano pure, mi interessa relativamente… La prima cosa a cui pensi la mattina? Generalmente non penso… cioè penso a tutte le determinate cose che devo fare in giornata E la notte prima di andare a dormire? Penso a tutte le cose che dovrò fare il giorno dopo. Che personaggio storico vorresti essere? Uguale a Thun, ogni volta che sento il suo discorso mi viene la pelle d’oca... Destra o sinistra? Sinistra? Ma cmq, boh, è tutta un’idea molto abbozzata. Mare o montagna? Mare a vita! A meno che la montagna sia l’Everest o il Kilimangiaro che allora ci faccio un pensiero :D Lento o veloce? Veloce in testa, lento nel portamento :D Italia o Cina? …Cuba… Virtus o Fortitudo? FORTITUDO A VITAAAAAA! SIAM LA FOSSA DEI LEOONI E MAI NESSUN CI FERMERÁÁÁ! Orgia Intellettuale o Blog? Orgia Intellettuale, ieah ieah! Un messaggio per i fans? (compresi i lettori di Orgia). Ah ma ho anche i fans? Boh, grazie del supporto! :S Fate una scommessa. Io mi impegno a trovare un anima gemella entro la fine del mondo. Una parola per descrivere l'altro intervistato. Cuoco! Un saluto all'altro. Ohilà Thun :S Un saluto a noi. Cià!

UNDICI


Numero tre | Orgia intellettuale AMNESTY INTERNATIONAL Quando si dice partecipazione… Assemblea d’istituto, Amnesty e voi

Siete stati tantissimi ad affollare l’aula, in tantissimi di fronte ad un’immagine piccola e storta, seduti e ammassati come in un campo profughi ad osservare Nicolas Cage che, in un angolino del muro del Copernico, nei panni di Yuri Orlov, recitava la sua parte nel film ‘Lord of war’. Grazie. E merito vostro quel successone: non si era mai vista un’affluenza tanto grande al gruppo Amnesty (e ricordate che questo fa più bene a voi che a noi) e questo mi fa ricordare la penosa performance nell’assemblea dell’anno scorso anno scorso dove a guardare il quinto volume del decalogo, c’era (pronti all’urto…) solo una ragazza di prima, da sola, con le sue buone intenzioni. Certo, proiettando il decalogo ce la siamo un po’ cercata, lo ammetto, ma quest’anno ci siamo più che rifatti; con ‘Osama’ e ‘Lord of war’ abbiamo raggiunto i massimi storici di affluenza, voi vi siete divertiti e avete capito qualcosina in più e noi ci siamo sentiti soddisfatti. Non pretendo che con queste due visioni via sia chiaro la situazione Donna, in cui Amnesty tanto crede, o la situazione del commercio di armi, ma se avete capito l’importanza che questi temi hanno nella società moderna, sono sicuro che potrete meglio capirci quando vi chiederemo di firmare appelli che riguardano questi due temi. Sappiamo che non è questo il punto di svolta che renderà il mondo migliore, ma se avete avuto in così tanti la voglia di seguirci forse questo è il punto di svolta che comincia a rendere migliore voi e che renderà migliore il mondo che la nostra generazione, dolente o nolente, sarà costretta ad amministrare (mi aspetto grandi cose da voi). Ma tornando all’assemblea, non c’è solo l’affluenza di grande, ma anche il numero di firme raccolte (siate consapevoli che servono veramente queste petizioni) e il numero di soldini racimolati al banchetto. Ancora una volta grazie. Ed adesso che avete capito quanto la vostra partecipazione ci serva e ci faccia piacere, di quanto sia importane per noi, per voi e per il mondo, vi chiedo un’ultima volta di starmi ad ascoltare perché guardano i film e firmando le petizioni non abbiamo finito di assolvere il nostro compito. Nel nostro piccolo dobbiamo ancora lottare, e voi dovete ancora seguirci nelle nostre campagne come la gente comune ha fatto sabato e domenica, nelle piazze, sostenendo Amnesty International: voi sostenete loro attraverso noi. Il nostro obiettivo in questo caso è ricordarvi di una precisa campagna, scelta tra centinaia non meno importanti nel mondo, forse una campagna non troppo lontana perché riguarda bambini dell’età di mia sorella, e molto vicina perché racconta di ragazzi che non hanno le nostre libertà, ma sono costretti a portare un’arma nelle mani, senza neppure capire cosa voglia dire: vi proporremo appelli e di informazioni quante ne volete se avete anche solo cinque minuti da dedicare al sito di Amnesty, perché come in altre parti del mondo, adesso ci concentreremo anche sul caso del Congo e del classico insidioso e delirante caso dei bambini soldato, voi però dovete fare la vostra parte e firmare i nostri appelli; d’altronde non chiediamo tanto vero? Ricordate che Amnesty non potrebbe esistere senza di voi e voi non dovete fare grandi sforzi per aiutarci, solo cercare di diventare più civili e responsabili; se siete arrivati fin qui vuol dire che avete fatto lo sforzo di leggere e che qualcosa avete imparato (spero) e se avete capito che la strada giusta è quella che avete seguito nei giorni dell’assemblea forse il più è fatto, ora sta a voi decidere se seguirci anche nelle prossime campagne. Pier Paolo Amodeo, gruppo amnesty

DODICI


Numero tre | Orgia intellettuale

Angolo dei piccoli cinefili (o cinofili...) Paradiso + Inferno Dopo i primi 5 minuti di film maledirete il vostro accompagnatore per avervi trascinato a vedere l’ennesima storia d’amore vista e rivista. Niente di tutto questo. Cioè, la storia d’amore c’è eccome, ma n o n p e n s a t e c h e “Paradiso+Inferno” sia una delle solite commedie strappalacrime… Candy e Danny sono la coppia perfetta: lei pittrice, lui poeta, giovani, fighi e innamorati. Poi arriva l’eroina. E comincia la discesa che li porterà dal paradiso alla terra, per finire all’inferno. Quando, nonostante la mancanza di soldi, i due decidono di sposarsi e vanno a vivere insieme in uno scantinato, cominciano i problemi. I soldi scarseggiano, il lavoro anche (tanto che Candy è costretta a prostituirsi), le liti con i genitori di lei aumentano, la dipendenza dall’eroina peggiora e la ragazza rimane incinta. Ma nonostante tutti i problemi l’amore resiste e i due scelgono di tenere il bambino e disintossicarsi. Ma un aborto spontaneo li riporta dritti sulla strada della tossicodipendenza. E dritti all’inferno. Le scene finali sono quasi insostenibili, tutte molto forti e tesissime. Il finale sa di già visto, ma non rovina comunque un ottimo film. Decisamente sconsigliato se siete facilmente impressionabili, “Paradiso+Inferno” è un film vero, crudo (a volte anche troppo).. può ricordare in un certo senso “Trainspotting”…(qualcuno l’ha paragonato addirittura al “romeo+juliet” di Luhrmann, ma personalmente lo trovo un paragone per niente azzeccato: l’unica cosa che hanno in comune è il “+” del titolo…) Anche se al critico della Repubblica non è piaciuto (pare che abbia apprezzato di più “La gang del bosco”….mah…) io l’ho trovato ben fatto, magari un po’ pesante ma sicuramente interessante. Una buona alternativa ai soliti film che sono in giro in questo periodo (sì, anche alla gang del bosco).

Telefilm Corner Grey's Anatomy 50 grammi di ER , un etto di Sex and the City, un pizzico di originalità, mescolare bene e servire con contorno di Get set go, the Fray, the Radio, KT Tunstall e Snow Patrol. Basta guardare l'astuta sigla per accorgersi della caratteristica atmosfera 'intima'. Grey's Anatomy infatti gira attorno alle vicende di un gruppo di specializzandi in chirurgia allo Seattle Grace Hospital, mette in luce lo stress e la frenesia del loro lavoro, ne sottolinea la competitività, nel piccolo universo ospedaliero i giovani lottano per diventare medici e i medici lottano per mantenere la loro umanità. Ma soprattutto Grey's Anatomy racconta della sfera personale di ognuno dei personaggi, dei loro problemi, delle loro paure, delle loro relazioni, della loro quotidianità, dei rapporti tra uomini e donne e della convivenza tra colleghi. Ognuno di loro con un carattere ben delineato, a partire da Meredith Grey (la bellissima Ellen

Pompeo) figlia della nota chirurga, preoccupata da una parte di avere luce propria e non risplendere di quella di sua madre e dall'altro canto di dover tenere nascosta la malattia che ha colpito la madre, è sensibile e passionale, ma anche molto riservata; Cristina Yang (Sandra Oh) ambiziosa, competitiva, leale, severa, cinica, che vuole sempre farcela da sola, ma in realtà infinitamente fragile; Isobel "Izzie" Stevens (Katherine Hiegl già vista in Roswell nei panni di Isabel Evans) di provincia ed estrazione povera, è riuscita a pagarsi gli studi facendo la modella, è molto emotiva e apprensiva, vuole riuscire a dimostrare di non essere soltanto bella; George O'Malley (T.R.Knight) timido, emotivo, affettuoso, impacciato e insicuro, il tipico ragazzo acqua e sapone che fa spesso la parte dell'amicone; Alex Karev (Justin Chambers) strafottente e arrivista, si nasconde dietro la maschera da arrogante opportunista, ma qualche volta riusciamo lo stesso ad intravedere il suo vero cuore; Miranda Baily della "la Nazi" (Chandra Wilson) rude, schietta e molto severa, ma anche molto preparata è colei che segue gli specializzandi; Derek Shepherd (Patrick Dempsey il secondo uomo più sexy al mondo del 2006 secondo la rivista 'People') chirurgo affermato, sicuro di se e dall'aria sempre serena e gentile; Preston Burke (Isaiah Washington) l'altro chirurgo, tronfio, arrogante, tutto d'un pezzo e ambizioso, ma anche lui a volte ci lascia scorgere il suo lato umano; Richard Webber (James Pickens Jr) prmario di chirurgia, saggio, quasi paterno, ma anche molto esigente. Grey's Anatomy ci fa vedere come la vita con i suoi momenti divertenti e felici e quelli più duri e dolorosi sia un alternarsi di tonalità di grigioe non uno sterile bianco e nero. La prima stagione di soli 9 episodi, attualmente in replica nella seconda serata di italia1 il mercoledì dopo House, ha riscosso enormi successi, sia in patri che da noi, diventando il terzo pilastro, assieme a Lost e Desperate Housewives, della ripresa del canale americano 'abc', con un record di ascolti pari a quasi 40 milioni di telespettatori. Inoltre ha portato a casa un Golden Globe e un SAG award nella categoria 'miglior attrice' grazie a Sandra Oh ed è stato premiato ai Television Critic assn. awards come programma dell'anno. Una nota di merito assolutamente da fare, va alla squadra di doppiaggio (per la cronaca la stessa di Una mamma per amica) in particolare a Giuppy Izzo voce di Meredith e co-direttrice. Restando in Italia, lo scorso 6 luglio si è svolto a Milano all'Apollo spazioCinema, stessa sede del Telefilm Festival 2006, il Grey Day in cui gran parte del cast è venuta ad incontrare fan e giornalisti per raccogliere fondi per la Lega italiana per la lotta contro i tumori. Infine, per quanto riguarda le puntate inedite, in chiaro la seconda serie andrà in onda appena concluse le repliche, mentre via cavo su Foxlife il 12 febbraio partirà la terza stagione.

TREDICI


Numero tre | Orgia intellettuale Samuele Bersani

L’aldiquà Sony BMG Dopo l’anteprima del single di queste ultime elezioni, Lo scrutatore non votante, il romagnoolo doc Samuele Bersani ci presenta il suo nuovo album, L’aldiquà: i testi risultano subito carichi di malinconia e riflessione, che guarda con sguardo poetico e critico la realtà, l’aldiquà appunto. Prerogativa assoluta è il testo della canzone, vera e propria poesia in questo caso: la melodia viene, come sempre, costruita dopo, con accordi di chitarra, e più raramente con armonie di pianoforte (che Bersani usa più per le canzoni legate al suo passato di Giudizi Universali). È così che nasce Lascia Stare, primo brano del cd, che incute un senso di insoddisfazione, proprio perché ritrae la frustrazione nella nostra quotidianità, dove Samuele ci consiglia di “Lasciar scorrere tutto alle nostre spalle” e di proseguir il tragitto. Occhiali rotti è l’epilogo di una morte senza senso quanto quella di Enzo Baldoni, ucciso dal boia perché amava il suo lavoro di giornalista. Ben più allegro è La soggettiva del pollo arrosto, dove il povero “uccello” della canzone si trova a girarsi intorno a sè (come un pollo allo spiedo) senza però capire nulla, del perché lo accusino di Sars. Tragico è il suo destino, perché verrà comunque mangiato! Drammatico e divertente è la cover Lo scrutatore non votante, parodia dell’italiano medio che si lamenta della politica e non prende posizioni, e che alla fine non si interessa mai di quello che gli accade attorno. Sicuro precariato è sicuramente una dedica a tutti quei lavoratori che vivono questa ingiusta situazione di incertezza e degrado ingiusto. Maciste invece è accompagnata da una trascinante melodia allegra, dove quel falso ingenuo di Bersani desidera diventare un supereroe potente quanto Maciste, per risolvere qualsiasi sua incertezza. Complessivamente, l’album è carico di sentimenti e spunti di riflessioni assolutamente attuali: davvero sconsolante è la realtà tracciata da Bersani, ma in fondo lui è solo un semplice poeta, capace di trasformare testi pieni di significati in dolci melodie. Consigliato solo ai veri estimatori del genere! P.s. Non perdetevi l’ultima traccia nascosta, dove c’è un simpatico dialoghetto tra il cantante romagnolo e un simpatico vecchietto!

Buena Vista Social Club

Rhythms del Mundo Universal Cosa succede se si raggruppano Ibrahim Ferrer e Omara Portuondo dei Buena Vista Social Club, assieme ad artisti internazionali del calibro dei Coldplay, U2, Dido, Franz Ferdinand, Radiohead e tanti altri? Semplice, otteniamo una sana compilation dai ritmi tipicamente afro-cubani intitolato Rhythms del Mundo. La riunione di questi grandi musicisti e cantanti ha portato un completo riarrangiamento delle canzoni a noi già note, mischiando sonorità delle melodie originali, all’allegria e alla sensualità che i musicisti dei Buena Vista Social Club sono in grado di donarci! La tracklist parte subito in quarta con Clocks dei Coldplay, dove il pianoforte di Chris Martin lascia spazio al suono incessante delle maracas e del chekeré (zucche ricoperte da intrecci di semi o conchiglie), e infine la tromba rinforza con gran cuore il jingle della canzone. Sappiamo benissimo che Jack Johnson si trova benissimo nelle jungla con la sua scimmietta, e certamente gli sarà piacuto il remake a suon di squilli di tromba e pianoforte di Better Together, per

ribadire appunto di quanto è bello stare insieme ☺! Incredibile è l’arrangiamento degli Arctic Monkeys di Dancing Shoes, dove salsa e merengue si susseguono concitati per accompagnare la melodia rock, dove la chitarra elettrica fa solo il ruolo di comparsa estemporanea. Non c’è bisogno di un esperto per aiutare Dido con la sua splendida voce a cantare One Step Too Far, ma il sound blues/ cubano dei fiati ricrea una caliente notte stellata nelle cuffie del nostro iPod! Il pezzo forte è nientemeno che degli U2 feat. Coco Freeman, che cantano l’inno all’amore I Still Haven't Found What I'm Looking For, certamente un modo romantico e dolce per dire alla vostra amata che non stavate aspettando nessun altra cosa più bella al mondo che lei ☺! Con Sting riscopriamo, ahimè, di quanto il mondo sia Fragilidad, dove le corde della chitarra caraibica esprime tutto il Soul desolante e poetico. Bellissima è la versione spagnola di Don’t Know Why, bella quando quella cantata da Norah Jones. Inconfondibile è il suono dello Jambè africano, che accompagna a furia di percussioni il ritmo tribale di tutte le canzoni. Il giudizio finale non può che essere positivo, soprattutto perché i ricavati delle vendite verranno devoluti in beneficenza, per aiutare le zone colpite dai disastri naturali, quali gli Stati segnati dall’uragano Katrina nel 2005 e i Paesi colpiti dallo Tsunami nel 2004. Il packing è del tutto eco-compatibile, interamente prodotto con materiali di scarto riciclati, in vendita nei negozi al prezzo di 20€ circa (15€ su Amazon.de). Siate poco spilorci, fiondatevi al più presto in una qualsiasi messaggeria e compratelo! In fondo è Natale, siamo tutti più b(u)oni, no?! ☺

Ellen Allien & Apparat

Orchestra of Bubbles Bpitch Control Orchestra of Bubbles è l’opera di due produttori berlinesi Apparat ed Ellen Allien, figure di spicco dell’elettronica europea. Non poteva nascere che un capolavoro da queste quattro mani! Sonorità che spaziano da atmosfere pacate a quelle più agitate, dalla techno all’ambient, dal synth pop all’indie elettronico. L’album si apre con Turbo Dreams, techno minimale, che incita a dimenarsi, ballare, strusciarsi contro un fisico umano (in assenza di esso, l’ascoltatore potrà rimediare sul primo oggetto a portata di mano -.-); molto royksoppiana è invece Way Out dove la voce nordica di Ellen si sposa magnificamente con la produzione del fido Sascha Ring (aka. Apparat). Retina e Metric sono entrambe caratterizzate dal campionamento di archi che rendono le due tracce molto impetuose. Arriva Jet, e ti sfonda le casse per 6 minuti… i bassi pompati al massimo, sembra di stare ad Ibiza (in verità non c’ho mai messo piede sull’isola :D): è techno all’ennesima potenza e incita alla stessa azione di Turbo Dreams. Troviamo, invece, suoni orientali su Sleepless, e pulsioni alla Daft Punk su Under, per poi ritornare alla techno sperimentale di Do Not Break. Edison è sinonimo di ambient minimale, mentre la traccia di chiusura (Bubbles) è caraterrizzata dal suono delle bolle che scoppiano e dalla delicata voce di Ellen. Disco non noioso, ma un amalgama variegato e interessante!

QUATTORDICI


Numero tre | Orgia intellettuale John Legend

Once Again Columbia

Once Again, un’ altra volta John Legend ci incanta con la sua voce, con il suo piano, con il suo soul-pop anni 60 misto r’n’b. Il disco si apre con Save Room, il primo singolo, azzeccato, preciso, romantico, accompagnato da un brillante organo…! Più moderna e ritmata è Stereo, che comunque non dispiace; il resto del disco è caratterizzato dal magico pianoforte e sounds retrò, accompagnato dalla voce soave di Legend! Show Me, Again, We Just Don’t Care, magnifiche e vintage, sono capaci di risvegliarti l’anima! Non mancano poi le ballate, Where did My Baby go? e Coming Home che chiude il disco… Non male davvero questo album, che ci ripresenta i vecchi sound alla Marvin Gaye e Curtis Mayfield: Once Again si candida come disco per gli innamorati dell’Inverno 2006-2007 e sicuramente dà nomea a Legend, quanto basta per un futuro da leggenda! ☺ Subsonica

Terrestre live e varie altre disfunzioni EMI

Con questa recente uscita, la band torinese ci propone due diverse facce di sé. La release consiste, infatti, di un cd live ed uno di versioni acustiche e altre chicche. Nel cd1, quindi troviamo ancora una volta, dopo il doppio “Controllo del livello di rombo” una testimonianza della carica che i Subsonica trasmettono dal palco. Tra i brani registrati al Mazdapalace, troviamo diversi brani di “Terrestre”, che con il loro marcato timbro rock e i riff di sintetizzatore dal trascinante gusto vintage, rendono davvero bene live, ed è una sola la canzone già proposta in “Controllo…” (“Il cielo su torino). Penso che non potrei trovare, neanche sforzandomi, un brano riuscito male in questa prima parte; nemmeno “L’errore”, che, con la sua inflessione drum’n’bass e l’utilizzo di campioni e suoni molto “elettronici”, era di più difficile presentazione dal vivo, o “Gasoline“, canzone che in versione studio non mi aveva convin-

to ma che con lo stacco percussivo veramente perverso e inumano qui aggiunto guadagna molto. Sottolineo l’apertura veramente esplosiva con “Giorni a perdere”, una trascinante “Corpo a corpo” e, ovviamente, la consueta chiusura con una versione molto dub della splendida “Preso blu”. Il pubblico si sente molto, perfino troppo da un certo punto di vista: sentire tante voci acute cantare assieme alla band mi ricorda troppo spesso che sto ascoltando musica di cui buona parte del target è composta ragazzette fanatiche, ma vabbè ;) Molta carica e atmosfera per questo piccolo live davvero ben riuscito e che ben documenta l’ultimo tour, dunque. Ma sicuramente è la seconda parte di “Terrestre live e varie altre disfunzioni” ad essere maggiormente interessante. Il cd2 si compone di versioni acustiche di diversi pezzi del repertorio Subsonica, compreso il b-side “Ancora ad odiare”, del remix di “Salto nel vuoto” e di tre cover veramente interessanti. Il gruppo ci offre qui il suo aspetto più intimo e raccolto. Ogni reinterpretazione è davvero suggestiva, capace di proiettarti in una atmosfera soffusa e quasi onirica, ma trovo che alcuni brani siano davvero dei piccoli capolavori. “Corpo a corpo”, che non mi aveva entusiasmato nella versione originale, dona davvero, invece, i brividi nel passaggio dalle parti spoglie di solo cantato all’armonia del ritornello con i suoi accordi aperti di chitarra acustica. “Tutti i miei sbagli”, spogliata dalla pomposità del synth e da tutti i campionamenti, con le sue parti sommesse di piano acquista una inaudita dolcezza. Il singolo “Coriandoli a Natale”, cover di Gigi Restagno, musicista torinese dallo spirito mod, amico della band e scomparso prematuramente nel 1997, già risuonata dai concittadini Statuto, è una vera chicca da cui è impossibile non lasciarsi cullare. Gli amanti della musica giamaicana (come me :P), inoltre, sapranno notare una versione di Lasciati gustosamente reggae chill out, la già reggaeggiante Preso blu, davvero che con l’uso degli archi veri ricorda molta le escursioni nel levare dei Quintorigo e la cover di “I chase the devil” di Max Romeo (per i profani, importante artista dell’isola caraibica) con dei suoni massicci di stampo dub britannico. Un doppio cd davvero evocativo, che ci permette di conoscere nuovi lati dei Subsonica, da ascoltare con orecchie attente ai particolari.

Vinicio Capossela - Nel Niente Sotto il Sole da Minotauro in Brucia Troia, da Medusa in Medusa Cha cd+dvd (Atlantic) Cha Cha, etc.: questo rende un suo concerto uno spettaNel niente sotto il sole non è un semplice disco live, accompagnato dal dvd della data migliore del tour! No! È poesia, è geniale! È un film! Il disco ripercorre un po’ la tracklist di Ovunque Proteggi, con qualche traccia sostituita da brani di vecchia data: esso non risulta comunque una copia di Ovunque Proteggi, anzi il suono, qua è più metallico, rozzo, più emozionante! Partiamo dal cd dove ecco arrivare Brucia Troia, violenta, sanguinosa, cantilenante, dalla voce raschiante. Qualche brano dopo c’è Moskavalza, incalzante, veloce, valzer russo sbilenco; ed ecco scoprire cosa davvero regala un cd live: Marajà (brano da Canzoni a Manovella) parte con le sue trombe squillanti, continuando con la rincorsa tra chitarre, fiati e la voce torbida di Vinicio: geniale il ritornello con lo xilofono :)! Arriva Corvo Torvo, e con lui il Vinicio dal blues sgangherato, quello che piace a me! :P Segue la poetica jazz-ballata Dove siamo rimasti a terra Nutless, che racconta di amicizia, di gioventù, d’amore (che potevamo andarcene a ragazze giù al lido, affanc***o questa serietà!) La voce di Vinicio è accompagnata dal pubblico (che non sbaglia una parola) su Pena de l’Alma: il tutto sembra ricreare un gruppo di sombreros messicani! La poesia-tango di Con una rosa riprende i il vecchio Vinicio dalle influenze sudamericane, (stupenda)! È pazzo di gioia, è L’uomo vivo, il pezzo bandistico ispirato ad una festa paesana siciliana: essa è seguita poi dal Ballo di san Vito, pezzo miscredente e molto crudo, il quale video fu censurato anni fa da Mtv… (immaginatevi un pezzo che come introduzione fa: Salsicce, fegatini, viscere alla brace… :P) Chiude Ovunque Proteggi, La ballata amorosa per definizione! Che pianoforte! Bellissima! Passando al Dvd, due ore di concerto film+extra, diretto divinamente: spezzoni di concerti, teatro d’ombre, riprese in mezzo a praterie, rovine… Vinicio è sempre travestito,

colo unico! Dalla parte di Spessotto, il pezzo più politico è introdotto da un discorso molto semplice quanto efficace: la parte di Spessotto, la parte del povero, dello sfigato, del grembiule senza fiocco a scuola, della parte del “porca vacca” (così canta Capossela); Vinicio introduce il pezzo spiegando tre parabole fittizie: la parabola dell’imbuto (“quando ci sei dentro non puoi più risalire”); la parabola della parete di fango che ha lo stesso significato della prima; la parabola della formica e della cicala… Approdiamo al discorso prima di Nutless, che mi manda in lacrime, ma non ve lo espliciterò (al massimo me lo chiederete…) parla dell’amicizia, dell’affetto… L’uomo vivo mostra Capossela steso in un campo, ed una voce racconta del significato della canzone, seguita poi da Vinicio che invoca la “gioia” per l’uomo vivo (riprendendo la canzone…). Questo è il mio corpo, prendete e tarantolatene tutti, così si introduce Il Ballo di san Vito, seguita dalla stupenda Ovunque Proteggi su immagini varie del Grand Tour 2006. Video al di fuori del film-concerto sono Al colosseo, Marajà e Pena de l’Alma…: nel primo Capossela è vestito di pellicce, nel secondo lo vediamo in veste orientale, nel terzo è accompagnato da una seconda voce maschile. Negli extra troviamo Lettera a Nutless, epistola all’amico di giovinezza (immaginario?) – stupenda; la festa di Scicli in Sicilia, la festa del Cristo di legno – L’uomo vivo appunto, eseguita con la banda del paese, con la collaborazione di Roy Paci (presenti anche le prove con essa); Appunti su Ovunque Proteggi mostra la lavorazione dell’album…; seguono foto varie dei luoghi di registrazione e concerti! Questo LIVE non è un live è semplicemente poesia. Grazie Vinicio. Ho dormito tra sterpi, ho avuto visioni, sono stato abbandonato e mi sono abbandonato e ho trovato parole più grandi di me, che risuonano dall’antichità. Parole che mi hanno fatto sentire polvere nel cammino della pietra… non tornerò più a casa.

QUINDICI


Numero tre | Orgia intellettuale

Salve adorati lettori! Come avrete notato in questo fantastico e memorabile numero natalizio sono sola soletta a scrivere perché il nostro amato Mono, da bravo sfaticato, ha deciso che per questa volta non ci delizierà con i suoi articoli. Comunque visto che il tanto atteso Natale si avvicina (e meno male!) ho deciso di parlarvi di tre belle idee da mettere sotto l’albero. Comunque, ecco qua: These Streets Paolo Nutini / Atlantic Il nome è italiano, ma il resto è British al 100 per 100. Il 19enne nato a Paisley, Scozia, da mamma scozzese e papà italiano, in questo suo primo lavoro fa trasparire la sua gran grinta..grr.. L’album inizia alla grande con due super singoloni arrivati con estrema facilità al top della classifica britannica quali “Jenny Don’t Be Hasty”, una storia vera di un suo incontro con una donna più grande^^ e “Last Request”, che, come “Rewind” è ispirata ad una turbolenta relazione con una ragazza..Le canzoni proseguono con brani che passano dal danzereccio in “New Shoes” allo struggente in “White Lies” e in “Autumn”scritta da Nutini per ricordare suo nonno (e per far piangere molta gente..). In “Million Faces” lo scozzesino da proprio molto sia nel canto che nella parte strumentale, dove il pianoforte porta da qualche, celestiale, parte. La migliore, almeno per me, rimane comunque “These Streets” dove la sua splendida voce, in questa canzone particolarmente, da un gran tono alle parole, roca e dolce dove serve, sempre adorabile e davvero rilassante. Rilassante lo è anche “Loving You” dove il suo animo soul si fa sentire alla grande. Nell’album si mescolano folk, pop e come ho già detto soul, il soul di Nutini che con la sua magnifica voce rende gradevole ogni canzone. Infatti è difficile trovare canzoni brutte, al massimo vi addormenterete su qualche lento.. Comunque la cosa importante è di non commettere l’errore di snobbare Nutini solo perché è un bel giovane adorato dalle teenagers.. Ma credo proprio che se vi capiterà di ascoltare come canta quel benedetto ragazzo, di snobbarlo non vi verrà neanche in mente.

di carne, sangue e mosche.. Ma subito dopo con quell’opera paesana inneggiante alla vita e alla gioia che è “L’Uomo Vivo” ci si catapulta in una di quelle sagre piene di gente musica cibo e casino, mi pare proprio di vedercelo Vinicione a urlare che “..è pazzo di gioia!”…. E da lì eccoci in un Italia da boom economico, in spiaggia con una gazzosa in mano: “Medusa Cha Cha Cha” mi fa stramorire cantata in falsetto, così ridicolmente sensuale ed ambigua….medusamente fusaaa! “Nel Blu”, teatrale e bellissima, con un testo a dir poco poetico “..matitate di blu, l’illusione sei tu..”, fa molto Broadway, con melodie che sembrano prese da vecchi film sognanti e da Stravinskii. “Dove Siamo Rimasti A Terra Nutless”, ricordando la sua giovinezza e paragonandola a oggi, è un malinconico incazzo e la voglia di portare tutti alla più libera libertà. “Pena De L’Alma”, ballata messicana e romantica, grande l’atmosfera , il profumo di fiore e di notti latine :). “Lanterne Rosse”, una delle due migliori secondo me, è la Cina, i draghi, i suoi spazi sterminati, le ombre.. il piano è magnifico mi fa sognare e la voce lenta e bassa di Capossela ti ferma ad ascoltare. “S.S Dei Naufragati” è la seconda delle due migliori^^.. un magnifico e struggente canto di archi e voce. Voce recitata e sconvolgente e archi suonati divinamente, con tonalità bemolle, la tonalità malinconica.. Magnifica non c’è che dire, è mare nero, pesce, cieli scuri e silenzi. Riporta a “Moby Dick” al suo lato oscuro. La santissima dei naufragati è il pezzo per eccellenza di questo nuovo album. Che si chiude con la title track “Ovunque Proteggi”, una sorta di preghiera e confessione in musica. La tradizione. Degna chiusura di un disco strabiliante.

DVD film / documentario L’ altra voce della musica. In viaggio con Claudio Abbado tra Caracas e l’Avana H.Failoni e F.Merini In pratica parla del miracolo fatto da Josè Antonio Abreu, musicista ed ex min ist ro de lla Cultura. Quest'uomo ha realizzato un sogno: il sogno di "strappare migliaia di giovani dalla strada", il sogno di creare un paese di musicisti. Abreu ha creato il Sistema Orchestrale Giovanile e Infantile Venezuelano e oggi questo Paese può vantare un'organizzazione musicale unica al mondo con scuole di musica sparse ovunque che coinvolgono più di 240mila giovani. Claudio Abbado, il più grande Direttore d'orchestra vivente, si è recato in Venezuela e ha diretto queste orchestre… Un film/documentario straordinariaOvunque Proteggi mente interessante ed emozionante che ci fa capire che Vinicio Capossela / Atlantic “Purtroppo le automobili oggi le fanno di plastica e gli sulla forza della musica è possibile crederci veramente! Un interni non hanno più tutte quelle lamiere a vista che, se è esempio per tutti quanti noi... vero che in caso di incidente risultavano essere piuttosto È tutto, Buon Natale da Lucia e Mono! :) pericolose, erano necessarie per attaccarci sopra le calamitine con le icone sante. “Ovunque Proteggi” troneggiava La mia playlist!!! (by Meg 1L) (naturalmente la mia sul cruscotto della Fiat 850 caffelatte playlist è sempre in mutamento, quindi domani queste canzoni di mio nonno ben prima che arrivas- potrebbero non essere più valide) (Mandateci la vostra, Redazione) sero gli orridi adesivi di Padre Ready, steady, go! Ma il cielo è sempre più blu. Rino Gaetano (pardon, San) Pio.” Grandissima canzone, grandissima voce, grandissimo testo. Ho Cavolo, che viaggio. Un album suda- detto tutto. to, stupefacente e difficilissimo. Dopo A message to you rudy. The Specials sei anni di “quasi” silenzio Vinicio è Una canzone epocale che mi fa venire voglia di cantare. Neanche i tornato. Pazzo e menefreghista. L’al- veri autori della song la fanno come i rocksteady,, applausi!!! bum si apre con un’orientaleggiante e Somewehere over the rainbow. Ray Charles (cover) solenne “Non Trattare” posto pro- sulla canzone si è detto fin troppo nel corso dei decenni. Non so se prio all’inizio tanto per chiarire subito che si tratta di un’o- sia semplicemente il titolo o tutta la canzone a farmi sognare, ma non m’importa è bellissima e basta. Poi Ray Charles è lui, mica il pera a dir poco campale. ”Brucia Troia” è un delirio ter- primo musicista che passa. rorizzante, unione tra danza voodoo, canto a tenores mol- Eri piccola così. Fred Buscaglione to sardo e quel gran blues cubista di Waits. Tra l’altro Canzone ormai vecchissima che mi fa pensare agli anni che furono Capossela lo voleva come singolo perché sosteneva che nella mia vita precedente, vissuta a suon di cabaret, trombe e sarebbe andata tantissimo nei programmi di dediche ra- divertimento!! One step beyond. Madness diofoniche.. Poi, eccola, arriva la campagnola e spassosissima “Dalla Per una suonatrice di sax e amante dello ska penso sia il top. Rolling Stones Parte Di Spessotto”, racconto di “perenni votati all’im- Satisfaction. Ce l’ho come suoneria. Basta. piastro”, inno a un’infanzia vissuta da “sfigatello”, che si Back in black. Ac/Dc chiude con quel “MOH” che mi fa ridere più o meno come Casinooooo!! Rock and Roll!!!! sentire il grande Andrew dire “Cumela?” :). Should I stay or should I go. The Clash. “Moskavalza” è un’inaspettata parentesi Tecno-Russa- E a chi non piace? Io ormai l’ascolto solo per fare l’urlino iniziale. Vodka…tra ritmi molleggiati e cani. La truculenta “Al Co- Nona sinfonia. Beethoven. losseo”, rievocazione dei rituali circensi degli Anti- Sublime. L’ascolterei a vita. Arancia meccanica le deve parte del chi Romani, con sottofondo alla “Ben Hur”, è un successo. La canzone del sole. Lucio Battisti tantino angosciante, anche alla fine, quando canta Questa non muore mai. Almeno fino a che non si spegnerà il sole…

SEDICI


Numero tre | Orgia intellettuale

DICIASETTE


Numero tre | Orgia intellettuale

DICIOTTO


Numero tre | Orgia intellettuale

DICIANNOVE


Numero tre | Orgia intellettuale

[REPRESENTATIVES (!!) Corner] Comunicazioni Istituto: Eccoci di nuovo qui, ri-approfittiamo di questo spazio che ci ha concesso la redazione di Orgia a noi rappresentanti d’istituto per comunicare meglio con tutti ed informarvi di ciò che sta succedendo.. L’assemblea del 17-18 novembre ha avuto risultati numericamente ottimi (61,3% il primo giorno, 49,7% il secondo), i più alti dal novembre 2003! Vi ringraziamo di aver partecipiamo e ci congratuliamo con tutti per l’ottimo esito! Tuttavia sono giunte lamentele da alcuni prof hanno visto troppi studenti in giro per i corridoi, e per la prossima speriamo riuscire a gestire tutto al meglio.. la prossima assemblea sarà probabilmente a cavallo tra gennaio e febbraio, ed il Comitato Feste proverà in tutti i modi di riuscire ad organizzare una festa. Continuiamo ovviamente ad accogliere critiche, problemi, proposte ed idee per tutto. Le foto fatte ed i video girati durante i due giorni di assemblea stanno venendo montati, verranno archiviati ed a fine anno chiunque lo richieda potrà avere una copia del tutto (portando un cd chiaramente! ^_^) Passando ad altro...Come avrete potuto vedere la totalità dei servizi igienici è stata riparata in data 16 novembre. Purtroppo alcuni vandali, o meglio detti studenti stupidi ed irresponsabili, hanno completamente distrutto l’impianto idraulico del bagno al lotto 3 al secondo piano, ed alcuni altri ne hanno invece intasati altri. Ci teniamo a ribadire la nostra condanna a gesti come questi, in quanto sono irrispettosi verso gli sforzi ed il lavoro altrui. Una novità a cui stiamo lavorando è la realizzazione di un annuario scolastico per ogni studente, con le foto di tutte le classi dell’istituto. Abbiamo infatti preso contatto con un fotografo, e stiamo cercando di accordarci sul prezzo (che non andrebbe oltre €4). È necessario però avere il numero esatto delle persone che sarebbero interessate ad averlo, in modo da valutare il tutto in base al numero totale, chiediamo perciò l’aiuto dei rappresentanti di classe che dovrebbero occuparsi del sondaggio, ognuno nella propria classe. Per la realizzazione della copertina pensavamo di promuovere un concorso interno alla scuola, usando poi i disegni più belli come pezzi da riprodurre ed inserire nel progetto per il restyling delle pareti esterne alla scuola.. vi faremo sapere al più presto! E con questo è tutto, Buon natale, Buon anno a Ottime vacanze a tutti!!

Giamma, Jen, Cipo & Baldi!

VENTI


Numero tre | Orgia intellettuale LE CRONACHE KOPERNICANE “La scuola conduce a noia, la noia a follia, la follia a..questo!”Atto III: l’equosolidale Nelle puntate precedenti: Harri Poser, ragazzo con più moccola che globuli bianchi, Erculone Granger, detta peto di ferro, Zambelli, metallaro dagli ambigui gusti alimentari e Gaia, sergente del reggimento sfattoni convinti sono in marcia verso la presidenza assieme ad un esercito di studenti agguerriti e scimmie scacchiste e galli da battaglia. La compagnia passa attraverso l’aria desertica e le lande gelate del lotto5, si fa strada tra le meraviglie tecnologiche del lotto4, i cui corridoi sono infestati di teletubbies mutilati dalla guerra: Zambelli viene afferrato da un Pinkiwinki monopalla senza gambe che sventola un volantino con la foto di un uomo barbuto con pochi capelli tutti da una parte e la scritta ”Bianconi, dead or alive, we want you back”. Il mostriciattolo intanto borbotta tra una serie infinita di meccanici ”Ciaociao-ancora-ancora-lala-lala” <vi prego, trovatelo, abbiamo bisogno di lui...tutti ne hanno...> poi Zambelli lo mangia e passa il manifesto a Gaia, che lo scruta un attimo, poi afferma:<<il leggendario uomo del riporto...assieme a colei che non dev’essere nominata era una divinità kopernicana, custode dei segreti del laboratorio di fisica...>> Zambelli commenta:<< ho sentito che lo hanno cacciato via... mmmh...il teletubbies sapeva di pongo...>> Dopo del cammino a vuoto perchè Zambelli aveva mangiato la mappa, le poco eroiche truppe si avvicinano ad un esotico paesaggio:<<Siamo al lotto3, terra di battone e mercanti, ma soprattutto del castello errante dell’Equosolidale!>>dice Erculone non si sa bene a chi o perchè, ma Harri la guarda, si gratta elegantemente l’interno del naso e sentenzia:<<Io una volta ho visto un mercante>>. Ma ecco che l’esercito subisce un agguato dalla fanteria nemica, i lecchini, studenti dalla lunga lingua sporca di cacca di prof che hanno scelto il lato oscuro, comandati da dark Belletti, che non ha bisogno di presentazioni. La battaglia si mette subito male, finchè la terra non trema tipo alla T-rex in jurassic park: no, non è un peto di Erculone, ma l’avvicinarsi del Castello dell’Equosolidale in lontananza. La cosa è una mastodontica struttura con 4 braccia, composta da barrette di cioccolata e provvista di una rete elettrizzata anti-Zambelli, che distrugge la maggior parte dei lecchini a colpi di mitragliatrici lancia biscotti e bombe al guaranà; le sorti sono capovolte, ma Belletti, l’oscuro signore, conosce il punto debole della struttura e sta per colpire il buco del culo del castello quando una canzone natalizia lo blocca ed una slitta gli sgomma davanti. Scende un Vecchio barbone vestito di rosso che estrae una renna e dice<<oh,oh,oh! ti spezzo le braccine!>> Dark Belletti estrae una katana alla sephirot ed inizia un duello sburissimo con colonna sonora apocalittica e tornadi che travolgono mucche sullo sfondo: renna contro katana, katana contro renna, ma alla fine l’oscuro signore disarma il vecchio, la cui renna finisce direttamente in bocca a Zambelli.<<Chi sei?>>chiede il dark;<<è arrivato il momento di rivelarmi>> - si toglie il cappuccio e la giacca, sotto i quali ha qualche capello ed un camice da tecnico bianco scintillante - <<Luke, o sono Bianconi>> il cuore di Belletti si ferma trenta secondi per lo shock, poi riprende a battere grazie alla luce di Bianconi il bianco, che lo converte al lato chiaro della forza; intanto, una folla si è radunata attorno alla leggenda:<<Dopo essere stato esiliato dal laboratorio, non avevo più una ragione di vita, mi sono dato al alcol e persino ad ogame, ma poi mi sono imbattuto nell’ambasciata di Babbo Natale, dove mi hanno dato il costume ed il resto per arrivare fin qui, a patto di trasformare il laboratorio in un centro di produzione di giocattoli; mi sono messo in contatto col castello che ha deciso di aiutarvi perchè possiate comprare il suo cibo e credo che mi unirò anch’io a voi nel colpo di stato>> Zambelli, uno dei pochi rimasti svegli dopo la storia, dice<<siamo d’accordo, tranne per il fatto che il laboratorio si trasformerà in una fossa biologica...>> <<Può essere entrambe le cose. Io vi seguirò dall’alto, buona fortuna - assume una posa da trasformazione - alla Bianconi-mobile!>> Nel frattempo Gaia è a terra e Harri la raggiunge:<<Sei ferita?>>domanda allegramente <<No, ma dovrete continuare senza di me, ho la cacca. Andate, presto, vi nomino luogotenenti sfattoni...forse un giorno ci rivedremo>> Erculone sa cosa significa avere la cacca e si infila fra le chiappe Harri in lacrime che non vuole abbandonare la compagna. Così, l’esercito si avvia di nuovo verso la presidenza con due nuovi elementi e qualche individuo in meno, specialmente gli agenti Actimel, carne da macello, mentre Sboroni, vice preside li osserva dalle scatole magiche dette auto parlanti e un’antica strega, prof di inglese, li segue sulla sua scopa... Questo è dedicato a Dome e Tiziano (mio fratello) - gente di un certo livello che mi ha fornito parte della mia formazione socio-psico-viaggomentalica... BuonNatale a tutto l’universo e speciale anno nuovo!! un abbraccio rozzo! Continua (se regge il cervello...) Elia 4C

VENTUNO


Numero tre | Orgia intellettuale

Babbo Natale for president. Nota: il seguente testo non è proprio originalissimo, ma sento il bisogno di doverlo scrivere. Oh, oh, oh! sta per arrivare il Natale! Ma c’è davvero da essere così allegri? Perchè festeggiamo il Natale? Beh, cristiani o no, si tratta comunque di una festa religiosa, con un preciso messaggio morale: in questo periodo si ricorda l’avvento di Gesù, cioè per i religiosi Dio che si fa uomo per salvarci; indipendentemente dal nostro credo però, penso siamo tutti d’accordo nell’affermare che si festeggia un gesto d’amore gratuito, un “regalo” che ci è stato fatto e Babbo Natale rappresenta appieno un “Gesù laico” che regala senza ricevere, in modo appunto gratuito... Quale modo migliore di celebrare questa ricorrenza se non facendo regali agli altri? Ci ho pensato qualche giorno fa e ho trovato che in realtà il nostro Natale è molto diverso: certo, regaliamo dei doni ai nostri cari,ma in fin dei conti lo facciamo solo perchè sappiamo benissimo che ne riceveremo altri indietro e attendiamo la festività molto più per quest’ultimo aspetto della faccenda,anzi evitiamo di comprare qualcosa a chi sappiamo non ci ricambierà...questo è altruismo! Ma la cosa più assurda è un altra: nelle famiglie più tradizionali si prepara un cenone da favola, si comprano presepe ed albero con relative decorazioni, spendendo centinaia di euro, poi si va a messa, pregando Gesù di far cessare l’ingiustizia nel mondo, giusto per sentirci più puliti, mentre nello stesso periodo in Asia, Africa e America centromeridionale muoiono di fame persone come noi, e senza bisogno di spostarsi troppo, ogni natale muoiono assiderati alcuni senzatetto anche qui in Italia. Ecco come festeggiamo. Ecco come imitiamo Gesù. Se vogliamo ammettere che del prossimo non ce ne frega niente va benissimo, ma almeno smettiamola con questa pagliacciata e guardiamo in faccia la realtà: cancelliamo il Natale e creiamo una festa in cui ognuno fa regali solo a sè stesso, che conviene, anche se forse così non ci sentiremmo abbastanza puliti, sparirebbe l’illusione dell’altruismo... Credo che ora come ora le persone che vivono davvero il Natale siano pochine ed io non sono tra loro, ma da quest’anno voglio almeno provarci: accorgermi dello sbaglio è il primo passo per cambiare ed aggiungermi alla cricca del barbone lappone, vieni anche tu...Babbo want you!!! Buon Natale a tutti quelli che stanno ancora leggendo!

Elia 4C

Sento che c’è altro oltre gli istinti che ci compongono Sento il tuo essere così calmo e sensibile, ridente al tuo mondo composto da effimere gocce di rugiada in movimento e capisco cosa sia la tenerezza, quell’imprevedibile vibrazione che uccide di passione e lega l’essenza ad ogni singolo respiro... abbraccio la bontà...

Elia 4C

VENTIDUE


Numero tre | Orgia intellettuale

Amore

Sono le 11 di sera E mi trovo qui a un tavolino A pensare ciò che era, ciò che sono stato in passato, quand’ero bambino, dopo essere nato.

L’amore è delicato come la brezza che fa cantare le fronde degli alberi, come il vento che accarezza il filo d’erba, come l’onda che fa oscillare l’alga, come la corrente di un torrente che trasporta la foglia. Però ci sono attimi in cui è burrascoso, violento colme le cascate alla fine del torrente, furioso come una tempesta in alto mare, e devastante come una tromba d’aria. Finito l’attimo tutto torna tranquillo. E il vento non più fa gli alberi sradicare, ma le fronde torna a far cantare.

Ad essere sincero, per dire il vero, mentre scrivo questi versi mi sembrano un pò persi. Però li trovo bellini, si, sono carini. E poi a rimare Anche se è elementare, io mi diverto, questo è certo; ciò che scrivo forse è demente, ma sicuro anche divertente. È per questo che fermo io resto, e anche se bene non lo so fare, a me piace poetare.

Fox

Fox PERCHE' IL NATALE...

Perché il Natale, possa rendere gioiosi tutti i bambini, anche i più lontani; perché il Natale, possa far cessare tutti i conflitti, anche i più remoti; perché il Natale, possa portare serenità nelle famiglie, anche le più afflitte; perché il Natale, possa confortare tutti, anche i più disperati; perché il Natale, possa far riflettere gli adulti, anche i più distratti; perché il Natale, possa rafforzare l'amore, anche il più lontano; perché il Natale, possa regalare tanta felicità, anche a chi ha già sofferto tanto; perché il Natale, possa abbattere l'indifferenza e la superficialità, anche la più profonda; perché il Natale, possa dare gioia di vivere; di aiutare, di sognare, di amare, di donare, di assaporare, anche a chi non prova esultanza nel vivere il Natale... Alice 3A

Rimango solo a contemplare il vuoto di cui sono fatto Ricordo solo una vaga nebbia velata di sudore e sangue non c’è alcuna notizia di te nell’oceano della mia memoria... solo una labile nuvola, non esiste giustizia e non ti rivedrò di nuovo... Cosa siamo infine noi se non nostalgia o illusione La mia ombra si allunga sui miei orizzonti Non brillo di luce propria, sono un parassita E morirò come tale nel mio silenzio ignorante ...mi secco al freddo, guardo le ultime sfumature non trovo altra soluzione: vivendo avrei solo infettato e morendo non so... ecco, tutto volge ad unirsi in un unica distesa senza colore una linea separa cielo e nulla....e poi, solo orizzonte...

VENTITRE

Elia 4C


Numero tre | Orgia intellettuale

Nel titolo ho scritto: Delirio umano. Delirio nostro. Non so neanche perché l’ho scritto, però mi piace la parola delirio e se è vero che l’inconscio ha una forte influenza su di noi è allora vero che il titolo Delirio umano. Delirio nostro deriva dalla sensazione forte del mio inconscio che il mondo e il mio cervello siano un delirio. Ok, sto delirando, ma almeno mi attengo al titolo. Oggi, giornata delirante, decido di fare, sotto la parla chiave, delirio, un bel resoconto dei casini del pianeta terra e dei suoi barbari abitanti. Viviamo nei giorni in cui il pianeta terra sembra sia venuto al giudizio finale e in cui i suoi abitanti sembrano essere ritornati all’età della pietra comportandosi come goffi ominidi. Di fatti da registrare ce ne sarebbero troppi, anche nell’arco di quindici giorni potremmo riempire un’intera orgia intellettuale per segnalare e parlare di tutti i fatti e misfatti, tutti più o meno deliranti, del pianeta e quindi non prendetevela se non mi tratterrò troppo su avvenimenti tipo la vittoria della fortitudo (l’ultima risaliva al giurassico) o il giorno in cui Orgia ha registrato una vendita eccezionale di copie (e aspettate di vedere quando metteremo la foto di Thun da piccolo in prima pagina) o il giorno in cui Silvio (naturalmente Berlusconi) è svenuto completando così la scena del film che stanno girando sulla sua vita e che uscirà in tutte le migliori sale pochi giorni dopo la sua morte, un po’ come per il papa.. Credo che la terra e l’umanità stiano raggiungendo in questi giorni il culmine del delirio. Deliranti azioni compiute e azioni purtroppo non compiute ci stanno portando al tracollo? E mentre noi stiamo a guardare, come dei cobra incantati, la televisione e i suoi idoli troppo lungamente idolatrati senza motivo, non ci accorgiamo, vivendo nel nostro piccolo mondo fatto di mc donald, isola dei famosi e mtv, che qualche scrittore di fantascienza aveva ragione quando 20-30 anni fa scriveva che il mondo sarebbe finito per colpa dell’uomo e del suo egoismo e come il mondo sarebbe finito per colpa dell’uomo, l’uomo sarebbe finito per colpa di se stesso; sarebbe finito eliminandosi da solo, distruggendo tutto ciò di cui ha bisogno non capendo, delirato e accecato dagli ideali non ideali e senza più senso per la vita e con al posto delle pupille una bella s verde oro, cosa lo fa vivere e per cosa vive. In una sola parola: delirio. E, appunto, mentre noi viviamo nel nostro

piccolo mondo quadrato fatto di cellulari nani, dolby surround, tv che stanno diventando sottilette e chissà cos’altro, bhè, non vediamo oltre il nostro naso e probabilmente pensiamo che la strage di più di 150 morti a Baghdad faccia parte di un film e non pensiamo forse che quei morti erano persone come noi, umani delirati; ma tanto ormai, tra una cosa e l’altra, i confini fra gli stati non sono più immaginari, si alzano, ormai, come muri alti e, noi pensiamo, invalicabili ed è così che il nostro cervello delirato va creando dentro sé limiti che ci portano a pensare, o meglio, a non pensare. E così quelle caratteristiche che fin’ora contraddistinguono l’uomo dall’animale vanno via via sempre sbiadendo e l’uomo diventa una bestia ingenua ma potente, forse troppo, incontrollabile perfino da se stesso e allora mi chiedo: nel prossimo delirante mondo, ci saranno più galline o più uomini? Io scommetto sulle galline, però in questo mondo delirato, non si può mai sapere… E guardando nel nostro piccolo paesino che è l’Italia cosa troviamo? Deliro e ancora delirio. Andiamo a scuola la mattina sapendo che da un momento all’altro una prof potrebbe prendere 5 nostri compagni di classe e calarsi nel ruolo di rocco siffredi e cicciolina. E se siete amanti dei dati, recenti sondaggi hanno stabilito che 2 ragazzi su 3 temono i bulli…e se ci andiamo ad aggiungere il bellissimo ed educativissimo video del ragazzo down picchiato..uuh, che bello, viviamo proprio in un paese felice, sereno, solidale e rispettoso…ma che cazz!! L’italia è al delirio, il nostro delirio!! Potrei dilungarmi ancora molto, descrivendo le azioni e le non azioni dei barbari abitanti di questo pianeta, ma thun e defe non mi concedono di più, quindi la finisco qui pensando che non vorrei mai essere nella vostra posizione di lettori di questo articolo, poiché questo penso sia incomprensibile e forse senza neanche un significato di fondo, se non il ritorno al titolo: un delirio. (Per farvi capire il deliro umano: l’altro giorno una mia conoscente ha stampato dei fogli e per errore della stampante sono venuti stampati dei quadratini e dei segni strani su 17 fogli, bhè quella la prima cosa a cui ha pensato e che ha gridato è stata: gli alieni!!!! Troppo delirio)

VENTIQUATTRO


Numero tre | Orgia intellettuale Rinnegati e illegittimi [figli di anni vuoti e inutili] Quegli ottanta che dicono [causa di mali conosciuti e non] Mai toccati dall’epoca [dei grandi temi di politica] Sospettati di fingersi [o troppo vecchi o troppo giovani] Addestrati a credere che bastava crescere [dentro al meccanismo, per aver tutto a portata di mano] O diploma o laurea carta canta e canterà ma poi sul più bello [scusate tanto avevamo sbagliato] NOI mentre il mondo va NOI in velocità NOI raggiungendoci NOI stritolandoci. Ci dicevano trovati [un posto fisso poi sistemati] Che da lì chi ti sposterà [e poi è arrivata la mobilità] E noi ultimi reduci [di scuole vecchie e immutabili] Fionde in mano a combattere [nemici con le bombe atomiche] Con quell’ansia dentro che non ti fa capire se sei tu inadeguato [o tutto il mondo che hai introno è sbagliato] Senso di precarietà le responsabilità Che hanno un peso sempre [un po’ troppo grande per uno già grande] NOI ma non siamo qui NOI per arrenderci NOI mimetizzati NOI poi colpiscili Erano tempi di ansia noi si girava in banda Zero valori ma tele a colori tanta Doppi lavori ai genitori a noi cartoni manga promozioni e standa C’erano firme su occhiali stivali e cambiali in banca. Anni ’80 basta panta a zampa pace amore e yoga Una generazione alla moda Prova i soldi come nuova droga Lavoro sicuro futuro pianificato Qualcuno capiva quanto quel gioco fosse sbagliato E se non giocavi eri un outsider Magari sognavi l’hip hop e gli States Michael J. Fox sullo skate eri il tuo Easy Rider Senza una meta precisa o parvenza di etica Scuola obsoleta di decisa appartenenza politica Prepara la carriera da schiavi Puliti ordinati sfruttati e gabbati non tutti siamo stati zitti e bravi. Noi nel mondo digitale severo Dove sei uno o sei zero Saremo gli ultimi a ricordare la tele in bianco e nero E ora che è finito il rodaggio Ci vuole coraggio E scegliere se fare parte dell’ingranaggio E scegliere se fare parte dell’ingranaggio O del piano di sabotaggio Il sistema presenta errori di fondo O chiudiamo il conto o saremo solo una virgola tra il vecchio e il nuovo mondo [NOI] mentre il mondo va è un’altra guerra per [NOI] in velocità trema la terra per [NOI] raggiungendoci ansia che sale per [NOI] stritolandoci può fare male ma [NOI] non siamo qui solo di passaggio [NOI] per arrenderci all’ingranaggio [NOI] mimetizzati giocala d’intelligenza [NOI] poi colpisci e fai la differenza

Mister O

VENTICINQUE


Numero tre | Orgia intellettuale Questo racconto non ha un titolo, non me n’è venuto in mente nessuno, e non ho voluto stare a pensarci troppo sopra, perché altrimenti non sarebbe stato coerente con il racconto stesso; una storia nata per caso durante una conferenza, un guizzo, una lampadina nella mia mente e la mano ha cominciato a muoversi mentre le parole e le idee si univano nella mia mente e venivano direttamente gettate in pasto alla carta e all’inchiostro. In seguito sono state riportate sullo schermo del computer ed ancora che la storia prosegue senza l’ausilio di carta e penna, ma con quello della tastiera e dello schermo, essa cresce di minuto in minuto, mentre viene scritta, ed io stesso scopro cosa succederà nella prossima riga solo nel momento in cui questa si forma. Dopo questa breve (?) introduzione non mi resta che augurare una buona lettura e sperare che i parti malati della mia mente siano di vostro gradimento. “Sei ancora a letto?!?” “Mmmph…” “Muoviti a scendere da quel letto! Guarda che se fai tardi anche stamattina io la giustificazione non te la firmo” “mmh, mmh…sgrunf!” “Allora?!?” “Sììììì!! Ma è presto…” rispondo infine a mia madre, mentre la mano sinistra si allunga verso il mio volto assonnato, sfregandolo ripetutamente nel vano tentativo di farmi riprendere conoscenza, al contempo con la destra tasto il comodino alla ricerca del mio digitale da polso; dopo esser finalmente riuscito ad allacciare il cinturino, mi dirigo con passo traballante in bagno dove acquisto infine un minimo di lucidità sciacquandomi la faccia con un po’ d’acqua fredda. Colazione veloce, mi vesto e prima di uscire

accendo il pc per cominciare a far downloadare il mulo, quindi, dopo aver cacciato un urlo a chiunque sia rimasto a casa per comunicare che sto uscendo, tiro fuori la biga dalla cantina, m’infilo le cuffie del lettore mp3 nelle orecchie con metal a palla, la vera cosa che mi sveglia la mattina, e mi immetto nel traffico mattutino diretto verso quel loco oscuro e remoto che altri non è che la scuola. Ad un certo punto, mentre sono in strada pedalando svogliatamente e canticchiando la canzone in riproduzione in quel momento, o almeno provandoci, mi volto e vedo una macchina nera con il solito esaltato al volante che si diverte a fare lo slalom gigante tra le altre auto, faccio per voltarmi nuovamente in avanti quando il pazzo mi sfreccia affianco rapidamente colpendomi il braccio, mi sembra quasi di percepire una sensazione come di qualcosa che mi passa attraverso l’arto, ma è solo un attimo poiché subito dopo finisco a terra per via dell’urto; perdo i sensi per quelli che presumo siano solo una manciata di secondi, dato che nessuno si è fermato per anche solo pensare di controllare se mia sia fatto male o meno. Mi gira un po’ la testa, ma non mi pare di averla battuta. Apro infine gli occhi fissando l’asfalto. Li richiudo nella speranza che la giostra stabilitasi nella mia testa decida di chiudere baracca. Risollevo le palpebre, il terreno è ancora lì e, per quanto strano possa sembrare al mio cervello, non sta ruotando sotto di me. Dopo essermi tirato su sbuffando e imprecando dietro a quel pirla, anche se sostanzialmente i miei insulti vengono uditi solo dall’inquinata aria mattutina e da eventuali passanti, controllo che tutto sia a posto e di non

VENTISEI


Numero tre | Orgia intellettuale essermi fatto realmente nulla; per fortuna sembro incolume, questo è dovuto anche al fatto che sono completamente imbottito per via del polo delle 7:50: guanti, sciarpa e giacca pesante, l’unica parte a rischio erano le gambe, ma anche quelle stanno bene; un rapido sguardo alla bici conferma che anche il mio mezzo è uscito sano e salvo dall’incidente, “Che culo!” mi sorge spontanea l’esclamazione. Rapido rimonto in sella alla biga e giungo a scuola senza altri intoppi; ivi affido la bicicletta alla rastrelliera e alla mia catena, quindi, cominciando a spegnere il lettore mp3, mi avvio verso la classe, senza accorgermi minimamente che la mia bici è l’unico mezzo presente, e, ignorando la totale assenza di qualsiasi altro essere vivente intorno a me, procedo attraverso le porte aperte sino ad arrivare al mio banco ove scarico la cartella e mi siedo appoggiando le braccia sul banco, e la testa sovra esse. Poi, lentamente, il capo comincia a sollevarsi, con calma, circospezione. Si ferma a circa 45° dal banco, lo sguardo si sposta a destra e a sinistra con estrema lentezza, quindi la testa riprende a salire finché la mia schiena non raggiunge una posizione eretta. Il capo ruota da un lato e dall’altro, i miei occhi spaziano su tutta la classe, vuota. Sempre con molta calma mi alzo dalla sedia, e lentamente mi avvio alla porta. Qui mi appoggio allo stipite con la spalla destra, sporgo la testa facendola nuovamente ruotare da ambo i lati. Il mio volto comincia a mutare in un espressione mista di sconvolto stupore e confusione: perché diamine non c’è nessuno in giro? Guardo l’orologio che mi conferma che la campanella non è ancora suonata, o meglio, comincia a suonare in questo istante. Già che ci sono controllo anche il giorno, è mercoledì, non che ne avessi troppo dubbio: per quanto rintronato sono ancora in grado di distinguere il mercoledì dalla domenica, e sicuramente non sono uno che si dimentica di quando c’è un

giorno festivo e si può stare a casa a gubbiare nel letto sino a tarda mattinata; in aggiunta a tutto questo c’è da considerare che le porte dei lotti erano aperte. Erano. Una strana sensazione mi coglie d’improvviso. Rapido esco del tutto della classe per poter vedere bene le porte, chiuse, del lotto 5. Decisamente no buono, anche se in teoria è normale: suona la campana delle 8:05 e le porte si chiudono, entrata consentita solo dal lotto 2, solo che in genere c’è qualcuno a chiuderle, e non prendono l’iniziativa da sole. Decido di perlustrare il resto della scuola per vedere se riesco a capire qualcosa di ciò che sta accadendo o meno, ma prima rientro in classe per togliermi la giacca ingombrante e la sciarpa. Trenta secondi dopo sto già camminando lungo il corridoio al pian terreno; il passo è lento, avanzo soprappensiero, la mia mente lavora cercando una possibile spiegazione logica di questa situazione quando scorgo con la coda dell’occhio un movimento attraverso i vari vetri nella prima classe sulla sinistra del lotto 4. Mi fermo subito, risvegliato bruscamente dalle mie divagazioni. La situazione non è delle più normali e quello che in altri situazioni avrei probabilmente ignorato, considerandolo un riflesso della luce o uno scherzo della mia mente, comincia a mettermi un po’ in agitazione e a turbarmi. Mentre cerco di decidere se entrare nella classe a controllare o proseguire semplicemente il mio giro di perlustrazione, alle mie orecchie giunge la familiare voce di Zambelli che bestemmia contro qualcosa; improvvisamente rassicurato da quella che pare una presenza umana ed amica, e dal fatto di non essere del tutto solo, mi avvio verso l’origine della voce cominciando a salire le scale diretto al primo piano…

VENTISETTE

Mattia 4B


Numero tre | Orgia intellettuale UN ANNO IN CINA =www.intercultura.it= BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO A TUTTI QUANTI! Si avvicinano le feste laggiu', eppure in Cina del Natale non c'e' nemmeno lo spirito. Ci sono le decorazioni, i bigliettini, ma il giorno di Natale si spruzzano le bombolette di schiuma addosso: anche se sono lontana dall'Europa da diversi mesi, non ricordo che fosse una usanza proprio tradizionale. Tuttavia, a febbraio ci saranno le vacanze per il Capodanno Cinese, che durano quattro settimane per alcuni e solo una settimana per i SENIOR 3, che quest'anno hanno l' esame equivalente al diploma. Vi sapro' riferire i festeggiamenti per le vacanze cinesi. Gli occidentali vedano la Cina come un paese esotico, lontano. Molti pensano che la gente abbia delle usanze ridicole, che stiano tutto il giorno a cucire scarpe o qualcosa del genere. Non e' cosi', per chi lo pensasse posso solo dire che quei salamoni sugli occhi non sono molto salutari, soprattutto quando si cammina in una strada molto trafficata. Tuttavia, anche i cinesi hanno una idea piuttosto imprecisa sulla Italia, come capirete dalle domande che alcuni cinesi hanno rivolto a me e ai miei amici di Intercultura sparsi per la Cina. (NdA queste prime sono state rivolte a un siciliano che si trova nella provincia piu' a nord, Harbin) - Ma tuo padre si chiama Provenzano? - Ma tuo padre lo ha ammazzato la Mafia? - Ma tuo padre ammazza i panettieri? - Ma tuo nonno e' il fondatore del l a M afi a in Si ci li a? - Ma tu sei mafioso?

- Ma tua madre e' una donna normale o e' siciliana? (non mi chiedete che significa) - Hai una ferrari? - Come reagiscono i bambini italiani quando scoprono che Babbo Natale non esiste? - Perche' non sei bionda e/o con occhi azzurri) ? - Perche' porti gli occhiali se non sei cinese? (NdA evidentemente i cinesi che hanno posto questa domanda ritengono di essere gli unici a dovere portare gli occhiali) - Le ragazze giocano a basket insieme ai ragazzi durante educazione fisica? - Non trovi imbarazzante stare da sola al parco con il tuo ragazzo? - Adesso ti spiego cosa e' questa cosa, perche' so che in Italia non esiste.... (parlavano di popcorn) - Quanti militari ci sono in Italia? Che a r mi u s an o ? (accompagnata dal commento "ogni vero UOMO dovrebbe sapere queste cose sul suo Paese") - In Italia che lingua parlate? (noi italiani comunichiamo a gesti e grugniti, cosa credi?) - Avete l'alzabandiera in Italia? - Esiste il sapone in Italia? (in effetti stiamo pensando di sostuire le foglie di fico che usiamo di solito...) Che dire? Ignoranza totale? Non saprei. Bisogna dire che pero' alcune informazioni che gli italiani hanno sono viste con un occhio poco acuto. Una delle cose piu' comuni che si dice sulla Cina e' che mangino i cani. E' vero, si mangia il cane. Non e' vero, pero', che in Cina si mangi piĂš di tanto, infatti e' la Corea del Sud il maggiore consumatore al mondo. Mangiare il cane, in effetti, ha un che di Naif (confronta quanti kg di carne tiri fuori da una mucca o da un bassotto), ma e' anche, dicono, un qualcosa di molto utile per chi de-

VENTOTTO

ve affrontare sforzi fisici o mentali. La nazionale italiana di Calcio beve Uliveto e digerisce bene, poi mangia la pasta Antonio Amato: quella coreana, prima delle partite, si rimpinza di cane. La carne di cane, infatti, poco grassa e molto piÚ nutriente in quanto a ferro e a proteine per unita' di peso, e' l’ideale per loro. Il fatto che si mangi il cane non e' una cosa cosi' sconvolgente, almeno quando ti ci abitui (per la cronaca, io non mangio carne di cane per rispetto al mio cane in Italia). Per i piu' curiosi si possono trovare come prelibatezze le teste di coniglio, zampe di gallina, scorpioni arrostiti, grugni di porco‌ E' assolutamente comune camminare per strada e vedere appesi a dei ganci, fuori dai ristoranti, pecore, capre, maiali (e talvolta cani) scuoiat i , p e r provarne la loro freschezza. Nei ristoranti piu' chic si trova anche una grande hall dove si ha la possibilita' di scegliere il pesce, la tartaruga, l'aragosta etc etc che si desidera consumare per cena. Una volta a tavola e' perfettamente normale che vengano servite parti che in Italia troveremmo disgustose solo a vedersi. Per chi desiderasse ordinare del pollo, per esempio, verra' portato il piatto con anche la testa del volatile (e possibilmente le zampe). Ora come ora, spesso mi domando cosa mi rendesse cosi' schizzinosa all'inizio, perche' mi faceva impressione vedere i corpi di animali morti. Anche adesso devo dire che mi fa un po' senso, ma razionalmente parlando non c'e' spiegazione. In fondo e' quello che mangiamo no? Solo perche' una cotoletta non ha la testa, questo non vuol dire che sia meno "pollo".


Numero tre | Orgia intellettuale Malgrado cio', ritengo che molti occidentali e americani si ritengano superiori ai cinesi, cosa che di fatto non puo' essere giudicata vera o falsa. La Cina ha millenni di cultura alle spalle, hanno valori che in Italia sono stati dimenticati. Bisogna aggiungere, poi, che gli occidentali arrivando nei paesi orientali hanno spesso avuto l'idea di "portare la cultura e la democrazia". Ancor piu' frequentemente le persone si sentono in diritto di dover giudicare la dittatura che, sotto la copertura comunista, agisce pero' come un governo relativamente non repressivo. Il problema e' che in Cina non so quanto la democrazia reggerebbe, perche' ho dei seri dubbi che i cinesi siano pronti e lo Stato sprofonderebbe nell'anarchia. I cinesi, purtroppo, non hanno ancora un senso civico o di responsabilita' comune, anche se lo stanno sviluppando. Un esempio che certo non gli fa onore e' il seguente. Se c'e' un incidente stradale e ci sono diverse persone a terra, ferite, molta gente accorre ma nessuno si cura di chiamare un'ambulanza. Nessuno. Tutti rimangono a guardare, curiosi, desiderosi di sapere cosa e' successo e cosa accadra'. "Quando il gatto non c'e' i topi ballano", dice il proverbio. In Cina e' proprio cosi'. Un esempio molto eloquente e' avvenuto proprio la settimana scorsa. Ogni tanto dei funzionari dello Stato vengono a controllare che le scuole siano in ordine, che tutto sia a posto. In quei due giorni di ispezione, la scuola e' completamente cambiata. Tanto per dire: tutti i ragazzi portavano l'uniforme (regola che nessuno mai segue perche' l'uniforme davvero brutta e deformante), sono state pulite le finestre di tutti gli edifici (mai successo prima), tutti gli insegnati si sforzavano di parlare il putonghua (il 70% degli insegnanti non lo fa).

Questi sono solo alcuni eventi che qualificano la Cina come inadatta per ora a vivere unita dalla democrazia. Senza dimenticare che come esistono citta' modernissime esistono zone rurali, che ricordano l'Europa di un secolo fa. Esiste il problema delle minoranze etniche. Insieme ai tibetani, anche i cinesi dello XinJiang, provincia confinante con Afganistan e Mongolia, lottano per l'indipendenza. Invece di cercare l'appoggio internazionale come i tibetani, pero', si ribellano al governo cinese che, dal canto suo, ha pensato bene dopo i fatti dell'11 settembre di legittimare le violenze su di loro etichettandoli come "terroristi internazionali". Nonostante cio', tuttavia,il governo cinese sta cercando di appianare queste differenze, ma e' un processo ancora lungo. L'Italia, secondo la classifica mondiale che ogni anno "Reporter Sans Frontières" pubblica, e' solo al 40imo posto. La Cina dovrebbe solo nascondersi, dal momento che e' in penultima posizione (l'utima posizione e' occupata dalla Corea del Nord). Vorrei solo fare notare che l'Italia, che si definisce cosi' democratica, e' l'ultimo paese della UE in fatto di liberta' di stampa. Puo' darsi che io sia completamente fuori di testa per una idea cosi' anti-democratica, ma penso che sia solo questione di tempo. Finche' le persone che in Cina sono pronte alla democrazia saranno in numero minore rispetto a quelle che non la vogliono, o non se curano, o non lo sanno, il regime non cambiera'. Infine c'e' un particolare che mi preme molto, riguardo al mio precendente articolo. C'e' un dettaglio che forse avrei dovuto appronfondire, una differenza di fondo: l'istruzione in Italia e' un diritto, in Cina e' un privilegio. I ragazzi cinesi studiano tantissimo per-

VENTINOVE

che' devono confrontarsi con un'agguerrita schiera di milioni e milioni di altri studenti che vogliono andare all'universita'. In Italia questo non succede. Cosa potrebbero dire gli studenti cinesi riguardo a studenti che passano anche se disturbano tutte le lezioni, non studiano, fanno i propri comodi? Che in Italia abbiamo tutto regalato, mentre qui in Cina sudano tutto il guardaroba per poter passare. Trovo che Italia e Cina siano molto contrastanti nell'idea della scuola. In Italia la scuola riflette dei valori che pero' in Cina sono totalmente irrilevanti e viceversa. A guardare bene, cosa vedrebbe un cinese se venisse in Italia a scuola? Con questo non voglio incolpare tutti, ma questo cinese vedrebbe probabilmente ragazze che si vestono come delle veline per essere notate, ragazzi la cui aspirazione e' andare in discoteca il sabato sera o vestirsi con abiti firmati, gente che cerca disperatamente di essere piu' "figa" e con poca voglia di lavorare, in una societa' che sembra soggiogata dal proprio benessere. Persino le regole sono molto "larghe". D'altra parte pero' non si puo' negare che in Cina si riflette una politica ideologicamente repressiva, in cui l'opinione del singolo non ha importanza. Anzi, l'opinione e' una cosa da controllare, per evitare che "esca dagli schemi". Riguardo alle regole, a volte lo zelo con cui sono applicate alla fine si stacca dal buonsenso. E' davvero difficile esprimere tutto cio' che qui percepisco.Questo e' solo per dire che bisogna essere cauti. Molto cauti in cio' che si considera davvero "fuori da ogni visione" o sbagliato, ma anche in cio' che si ritiene giusto senza discussione. A voi la scelta. Eleonora 4°F


Numero tre | Orgia intellettuale

La parola AIDS (Acquired Immune Deficiency Sindrome) significa "Sindrome da Immunodeficienza Acquisita". Questo sottintende che nelle persone malate di AIDS le difese immunitarie normalmente presenti nell'organismo sono state fortemente indebolite a causa di un virus denominato HIV (Human Immunodeficiency Virus) e non sono più in grado di contrastare l'insorgenza di infezioni e malattie dette “opportunistiche”, cioè causate da altri virus, batteri o funghi. Questo è il motivo per cui l'organismo di una persona contagiata subisce malattie e infezioni che, in condizioni normali, potrebbero essere curate più facilmente. L'infezione non ha una propria specifica manifestazione, ma si rivela esclusivamente attraverso gli effetti che provoca sul sistema immunitario. Una persona contagiata viene definita sieropositiva all’HIV. Pur essendo sieropositivi, è possibile vivere per anni senza alcun sintomo e accorgersi del contagio solo al manifestarsi di una malattia opportunistica . Si pensa che la sindrome sia originata nell'Africa sub-sahariana per mutazione di un virus animale, forse della scimmia, che nel XX secolo fu trasmesso alla popolazione umana diventando poi una epidemia globale. La UNAIDS (organizzazione ONU subordinata al WHO, che da anni monitora l’andamento dell’epidemia) e il WHO (World Health Organization) stimano 25 milioni di morti dalla scoperta della sin-

drome, il che ne ha fatto una delle più terribili epidemie della storia. Nel solo 2005 sono stati stimati circa 3,1 milioni di morti di cui 570.000 bambini. Globalmente, un numero compreso tra 36,7 e 45,3 milioni di persone vive con l'HIV. Per ricordare tutto questo, è stata istituita, nella data del 1 Dicembre, la Giornata Mondiale contro l’AIDS, in cui tutto il mondo si è unito nella solidarietà verso chi con questa malattia ci convive. La data scelta è simbolica, in quanto il 1° Dicembre 1981 è stato diagnosticato il primo caso di infezione. Quindi, una malattia molto recente, di cui si sa gi abbastanza, ma che non si riesce ancora a curare completamente, nonostante i grandi progressi degli ultimi anni. Il motto di questa giornata è “Stop AIDS : keep the promise” e il simbolo è chiaramente il fiocco rosso, classico stemma della solidarietà ai malati di HIV. Infine, quest’anno più che mai, uno dei temi della giornata è stato l’impegno di tutti a non dimenticare questo problema, anche esulando dal contesto della singola giornata. Si è poi ricordata la responsabilità, che hanno i capi di Stato, di mantenere le promesse fatte sugli investimenti per la ricerca e si è anche parlato di creare organizzazioni di volontari con il fine comune della lotta all’AIDS. Purtroppo questa malattia è realmente esistente nel mondo odierno, un filo comune tra tutte le civiltà globali, che insieme si può però fermare. Cerchiamo di non dimenticarlo mai.

Zaga 3C

TRENTA


Numero tre | Orgia intellettuale

Con la nuova stagione iniziano le nuove mode, e con le nuove mode nasce la mia rubrica che vi guiderà (o almeno spera di darvi un’indicazione!) su tutto quello che è un must e ciò che dovete assolutamente evitare… Ormai è decisamente out il logo l’elastico dei boxer firmati che esce dai jeans; persino alla sfilata a/i (autunno/inverno) di Dolce&Gabbana l’uomo ha la cintura saldamente allacciata alla vita! Non vi piacerebbe essere associati a un sinonimo di stile?? Quindi vita bassa sì, ma con moderazione… Un buon modo invece di rinnovare il look senza esagerare (e senza spendere un capitale!) è abbinare una sciarpa all’abbigliamento quotidiano: di lana, di pashmina o di cotone quelle più classiche che solitamente sono in tinta unita; anche le fantasie vanno bene, a patto che siano in contrasto con una maglia scura. E in più la scarpina cerca di scongiurare il maledetto raffreddore! Molto, molto in è l’accostamento oro/ marrone (solo per le ragazze, sia ben chiaro!): sono colori molto caldi, che accentuano le “curve” e in più l’oro è anche natalizio! Gucci e DKNY mi danno ragione con le loro ultime collezioni. (Meno male!) Da evitare assolutamente, in tema di abbigliamento maschile, è il bianco, soprattutto nei jeans o nelle giacche, se non per la discoteca. Da scartare anche

il “look Paris Hilton”… assolutamente volgare, sfacciato e spesso inadatto: niente piume, perline, colori abbaglianti, “sexy thing” o “so stylish” (spero che capiate la citazione, se vogliamo chiamarla così…). Dicono che, dopo l’uscita dell’ultimo film di Sofia Coppola, l’acclamato Marie Antoinette, sia tornata molto di moda la lingerie (spero che si scriva così!) un po’ retrò: bustini, culotte e così via, ovviamente ricchi di pizzi e merletti! Sono abbastanza d’accordo, ma l’intimo si deve vedere poco e niente sotto i vestiti… se si nota non dovreste essere in pubblico (in teoria…)! Dicono anche che la donna meglio vestita al mondo sia Audrey Tautou, che è l’attrice de “Il favoloso mondo di Amelie” nonché la criptologa de “Il Codice da Vinci”. Posto il fatto che la classifica è stata stilata da Elle (la rivista di moda francese) non so quanto sia affidabile; primo perché sono state relegate nel fondo della classifica alcune delle donne più eleganti (come Nicole Kidman, ad esempio) e secondo perché compaiono anche assurdità come Charlotte Casiraghi… molti di voi si staranno chiedendo chi è, come volevasi dimostrare! (Per inciso, è la figlia di Carolina di Monaco, o forse di Stephanie non ricordo bene…) Per questo mese è tutto quello che ho da dirvi, spero che i miei consigli siano stati di aiuto almeno a qualcuno… O almeno spero che vi abbiano fatto passare una lezione di matematica/chimica/ quellochevoletevoi più in fretta! Allora buon natale gente!!!

TRENTUNO


Numero tre | Orgia intellettuale

Cari lettori, la redazione vi invia i più sentiti auguri di buon Natale e felice anno nuovo. Inoltre, vi invita calorosamente a depositare le vostre argute domande nell’urna colorata del lotto 3, saremo onorati di rispondervi! Questo mese parliamo di un argomento non proprio natalizio, l’aids. Il primo dicembre si è svolta la giornata mondiale per la lotta contro l’aids. Ma cos’è esattamente l’aids? Sul sito del ministero della salute ho trovato le seguenti informazioni: AIDS (Acquired Immune Deficiency Sindrome) significa "Sindrome da Immunodeficienza Acquisita". Nelle persone malate di AIDS le difese immunitarie normalmente presenti nell'organismo sono state fortemente indebolite a causa di un virus denominato HIV (Human Immunodeficiency Virus) e non sono più in grado di contrastare l'insorgenza di infezioni e malattie - più o meno gravi - causate da altri virus, batteri o funghi (infezioni/malattie opportunistiche). E' questo il motivo per cui l'organismo di una persona contagiata subisce malattie e infezioni che, in condizioni normali, potrebbero essere curate più facilmente. L'infezione non ha una propria specifica manifestazione, ma si rivela esclusivamente attraverso gli effetti che provoca sul sistema immunitario. Una persona contagiata viene definita sieropositiva all’HIV. Pur essendo sieropositivi, è possibile vivere per anni senza alcun sintomo e accorgersi del contagio solo al manifestarsi di una malattia opportunistica. Sottoporsi al test della ricerca degli anticorpi anti-HIV è, quindi, l'unico modo di scoprire l'infezione. HIV e AIDS Occorre sottolineare il fatto che la sieropositività è quella condizione in cui viene riscontrata la presenza di anticorpi anti-HIV, ma non sono ancora comparse le infezioni opportunistiche. In questo periodo il soggetto può aver bisogno di farmaci antiretrovirali che combattono l'infezione. La Sindrome da Immunodeficienza Acquisita (AIDS) è, invece, quella situazione in cui si presentano infezioni opportunistiche. Ciò si verifica quando le difese immunitarie sono state talmente indebolite dall’HIV da non proteggere l'organismo da microrganismi che potrebbero essere innocui. L'introduzione di terapie antiretrovirali (HAART), che riducono e bloccano la replicazione virale, ha migliorato la qualità di vita e prolungato la sopravvivenza delle persone sieropositive. Dov'è presente il virus Il virus è presente nei seguenti liquidi biologici: sangue liquido pre-eiaculatorio sperma secrezioni vaginali latte materno Come si trasmette il virus Il virus si trasmette attraverso: Sangue infetto (stretto e diretto contatto tra ferite aperte e sanguinanti, scambio di siringhe)

TRENTADUE


Numero tre | Orgia intellettuale Rapporti sessuali (vaginali, anali, orogenitali), con persone con HIV, non protetti dal preservativo Da madre con HIV a figlio durante la gravidanza, il parto oppure l’allattamento al seno. Come non si trasmette il virus Il virus non si trasmette attraverso: strette di mano, abbracci, vestiti baci, saliva, morsi, graffi, tosse, lacrime, sudore, muco, urina e feci bicchieri, posate, piatti, asciugamani e lenzuola punture di insetti Il virus non si trasmette frequentando: palestre, piscine, docce, saune e gabinetti scuole, asilo e luoghi di lavoro ristoranti, bar, cinema e locali pubblici mezzi di trasporto. Come si evita il contagio Nei rapporti sessuali il preservativo è l'unica reale barriera protettiva per difendersi dall'HIV. Per sapere se si è stati contagiati dall’HIV è sufficiente sottoporsi al test specifico per la ricerca degli anticorpi anti-HIV che si effettua attraverso un normale prelievo di sangue. Il test anti-HIV è in grado di identificare la presenza di anticorpi specifici che l’organismo produce nel caso in cui entra in contatto con questo virus. Se si sono avuti comportamenti a rischio è bene effettuare il test al termine del sesto mese dall’ultimo rischio di contagio (periodo finestra) poiché gli anticorpi anti-HIV possono presentarsi anche entro sei mesi di distanza dall’esposizione al contagio. Bisogna tenere presente che durante il cosiddetto 'periodo finestra’ (periodo di tempo che va dal momento del contagio a quello della comparsa degli anticorpi) è comunque possibile trasmettere il virus pur non risultando positivi al test. Qualche data: l’aids è stata scoperta negli Stati Uniti nel 1981; nel 1987 viene testato il primo farmaco, l’Azt, nel 1996 arrivano i primi retrovirali. prima della terapia retrovirale, l’aspettativa di vita era di dieci-dodici anni, oggi non esistono limiti, dipende dalla tolleranza del proprio fisico ai farmaci La giornata insisteva particolarmente su un fatto: l’aids è una malattia tanto più pericolosa proprio perché pressoché invisibile. Tutti ne hanno sentito parlare, ma la maggioranza delle persone pensa che sia un problema riguardante solo i paesi più poveri, i tossicodipendenti, gli omosessuali… E invece: dal 1981 in poi sono morte più di 25 milioni di persone, e oggi sono quasi 40 milioni le persone contagiate, dei quali effettivamente 25 milioni nell’Africa subsahariana e 8,3 in Asia (di questi malati, solo 1,3 milioni hanno accesso ai costosi farmaci salvavita), ma il resto si trova nei paesi cosiddetti avanzati. In Italia ci sono dalle 120 alle 140 mila persone che vivono con questa infezione, e ogni anno ci sono quasi quattromila nuovi casi. Il 65% di loro non sa di essere stato contagiato, e nella stragrande maggioranza de casi trasmette l’infezione al/la compagno/a. Mi scuso per il tono angosciante dell’articolo proprio sotto le feste, ma il vaccino è ancora lontano ed è importantissimo secondo me che ognuno sappia come difendere la propria salute.

TRENTATRE


Numero tre | Orgia intellettuale

Ma salve veneratissimi lettori e lettrici… rieccoci qui con un appuntamento ormai fisso: Orgia C&S (il new edition lo tolgo perché ormai avete capito). Allora mettete momentaneamente via i libri che ormai stanno per diventare (o sono già diventati) delle appendici per i corpi di noi poveri copernicani e pensate al Natale, no?! Iniziamo con una cattiva notizia: è morto il maiale di George Clooney… non si sa bene come sia potuto accadere, visto che aveva solo 14 anni (un maiale di chiunque altro vive circa 1 anno). Ci dispiace George, sappi che ti siamo tutti molto vicini (sé, magari…), lo stesso attore aveva definito la sua relazione con Max (era questo il nome del defunto suino) la più lunga della sua vita…la redazione ha provveduto a spedire una ghirlanda, ma, conoscendo la velocità delle poste, prevediamo che arrivi per la cerimonia commemorativa che si terrà tra cinque anni…devi andare avanti, George, siamo tutti con te. Da una brutta notizia ad una bella (forse). Nel caso non lo sappiate, nel mondo delle star è arrivata una nuova moda: tutti si mettono a cantare. Paris Hilton è stata la prima e le altre hanno pensato:“Ahò, perché quella antipatica figlia di papà si e io no?” e allora via! Modelle di ogni sorta si mettono a fare sfoggio delle loro meravigliose ugole. Questa volta a deliziarci è stata la modella Heidi Klum…eh si, ha inciso una canzone di Natale (Wonderland), ma sarà solo un episodio, infatti, se qualcuno le chiede se ha intenzione di incidere un disco tutto suo, lei risponde con una scossa di chioma e un “Si vedrà”… speriamo bene, c’è proprio bisogno di cantanti promettenti come lei!

E ora parliamo di una che la cantante la fa già: Britney Spears ha compiuto 25 anni! Compleanno avvolto nel mistero. Per prima cosa Britney si era ricordata addirittura le mutande (si vede che ci teneva proprio a fare bella figura) Nello sforzo di ricordarsi l’underwear si è dimenticata di invitare Paris, ma sarà stato solo per quasto che la nostra beniamina non c’era o c’è qualcosa di più, voglio dire fino a due giorni prima della festa le due erano pappa e ciccia e poi Britney non la invita al suo compleanno? Cosa sarà successo?? Dopo giorni e giorni di riflessioni abbiamo ristretto le ipotesi ad una rosa di tre possibilità: PARIS NON C’ERA PERCHE’… 1. …non aveva un videofonino da abbinare al vestito scelto, e, piuttosto che farsi vedere con vestito e telefono non abbinati, ha preferito starsene a casa. 2. …aveva un precedente appuntamento con Cristiano Malgioglio (vincitore del concorso dello scorso numero). 3. …doveva fare Babbo Natale all’esselunga di Casalecchio. Se sapete la risposta a questo scottante quesito, comunicatecela tramite l’email maperchèparisnonc’era? civorrebbelasignoraingiallomanonc’èquindicid obbiamopensarenoiquindipensiamoci@orgiac &s(newedition).ffffrrrrrrrr.dicatrentatrè.it. I vincitori di questo fantastico concorso avranno diritto a due premi d’eccezione: le mutande di Britney Spears (pezzo davvero UNICO) oppure la maglia che indossava Paolo Brosio per dormire quando era in Honduras per l’Isola Dei Famosi impregnata di sudore caraibico…allora cosa aspettate? Alzate la cornetta (anche se per mandare un’email non c’è bisogno della cornetta, va bene perché fa vintage) oc&s ti aspetta!! Da un’amicizia che forse si è rotta ad una storia d’amore la cui fine era del tutto inaspettata (anche perché chi se li era mai filati?): Gigi D’Alessio si è separato dalla moglie, se lui non fornisce nessuna spiegazione a riguardo, ci pensa lei: il cantante la

TRENTAQUATTRO


Numero tre | Orgia intellettuale to il mondo credeva che lui avesse deciso di aiutarla nella carriera grazie ad un’inspiegabile ispirazione divina…e dire che, anche con l’aiuto di Gigi, le canzoni della Tatangelo non è che siano migliorate tanto, quindi…ma smettiamola con le notizie tristi e passiamo ad un lieto evento: Mel B (quella delle Spice Girls) aspetta un bimbo!! Ma come da chi? Da Eddie Murphy, no?! Solo una cosa non è chiarissima: lui dice che la loro storia è finita, lei, invece dice che sono felicissimi…mah…che stiano con persone diverse? Probabilmente no, visto che lui, incerto di essere il padre, vuole il test di paternità…ahi, ahi, ahi Mel, mica avrai fatto la cattivona eh? Adesso ci pensiamo noi a te…niente corpetto di pelle per Natale, vai nella tua stanza (da sola) e rifletti su quello che hai fatto e stasera a letto (da sola) senza cena!! E, giusto perché ci piace farci gli affari nostri, parliamo di un’altra rottura: tra Jennifer Aniston e Vince Vaughn è ufficialmente finita, non perché nessuno sapeva scrivere Vaughn ed era scomodo, bensì perchè lui preferiva passare allegre serate nei night club invece di stare con la sua amata. Ma allora sei cretino: te ne vai fino a Budapest (dove non ti conosce nessuno) per guardare le donnine e non farti sgamare e ti fai sgamare lo stesso?! Sono perplessa…ma vabbè! Dopo tutti questi amori in crisi ce n’è uno che va bene: Augusto De Megni del GF6 si è fidanzato con Elena Bonzanni… prima che il punto interrogativo sulle vostre facce cominci a vedersi ve lo dico io chi è: è una schedina di Quelli Che Il Calcio. I due dolcissimi piccioncini sono stati pizzicati insieme in giro per Milano, quale posto migliore per mantenere la riservatezza su un amore?! Comunque l’amore potrebbe far tornare il sorriso sulla faccia (un po’ da pesce lesso devo dire) di Augusto…quindi buona fortuna e…oh mio Dio, ma io non ho ancora parlato di reality…mamma

mia, devo rimediare! Bè, posso dire in primis che, secondo me la direzione di questo giornale fa uscire volontariamente i numeri quando, ormai i reality finiscono e le mie notizie sono già da dimenticatoio…non si fa così eh…! Posso sempre commentare la fine dell’Isola Dei Famosi che si è realizzata con Luca Calvani come vincitore…peccato che con Sara Tommasi non sia andata, sarebbero stati una così bella coppia… ora, però voglio sottoporvi questo interrogativo: perché i concorrenti dell’Isola ci vanno PRIMA di diventare famosi? Hanno forse avuto delle premonizioni? Erano forse diventate star planetarie su Plutone? Ehi, ma chi lo sapeva che la Rai avesse una copertura così ampia e che antenne che devono avere le televisioni laggiù…! E poi, cavolo, quanto ci mettono i vaglia con i soldi del canone ad arrivare da Plutone a Roma?! Se sapete la risposta a questa domanda (che non deve necessariamente essere tra le ipotesi da noi proposte) comunicatecela all’indirizzo ehi,maperchèvannosull’isoladeifamosisenonson ofamosi?sarannoandatidawannamarchi? chissà@concorsodelmesen° 2.labefanaviendinotteconlescarpetutterotte.qu estasicheèunasfidaperilcontrolloortografico.oc &s.it Cambiamo argomento,và! Fonti molto ben informate dicono che sta per arrivare il Natale e con lui anche Babbo Natale…ed è proprio a lui che hanno pensato gli stilisti!! Si, avete capito bene, i nostri stilisti, dopo il paraorecchi, hanno reinventato il COSTUME DI BABBO NATALE!! Ad aprire la fila ci sono i soliti Dolce&Gabbana che hanno voluto un costume minimalista per il mito dei bambini: lana viola fluo con bordi e barba verdi fluo con fantasia a renne gialle fluo e una scritta D&G 40x40 (cm) sul retro della giacca; il re dei pitoni Roberto Cavalli, invece, ha voluto fare una cosa più tradizionale: costume interamente realizzato in pelle di renna con bordi pitonati…questi sono solo due esempi, ma la scelta è davvero ampissima!! Solo che, non essendo nessuno di voi Babbo Natale (forse) non possiamo dirvi tutto…se qualcuno di voi è Babbo Natale invece, quest’anno non ci sono tanti problemi, visto che in giro ci vanno Totti e Gattuso, no? Aspettando di avere altre notizie inutili da comuncarvi, vi auguro Buon Natale e Buon anno, fate tanti regali e divertitevi. A dopo le vacanze!

La ragazza più natalizia di tutte: Desi.

TRENTACINQUE


Numero tre | Orgia intellettuale Ho deciso di scrivere questa lettera perché vorrei far arrivare ad una persona particolare un messaggi speciale, almeno per me. Spesso si sta con una persona per lungo tempo, e ci si abitua… tutto sembra diventare quotidianità, e certamente, se si hanno dei problemi a scuola, la famiglia (o roba del genere) non è certamente di conforto: quando ci si ferma pensare, ci sembra d’aver sprecato del tempo e di non saper più cosa sia giusto far e non. Così si decide di chiudere con l’amata, senza però abbandonarla fisicamente, ma solo psicologicamente, perché si pensa che, imponendosi di non amarla più, si crede che tutto possa migliorare e si riuscirà a trovare un equilibrio e riavere un sorriso. Ma non sempre è così: infatti tu mollandomi hai capito che io sono follemente innamorata di te, e tutta la mia vita gira intorno a te, che sei il mio ossigeno, il mio sogno proibito. Ultimamente ci comportiamo come se fossimo fidanzati, e questo mi fa star benissimo, ma solo finché sono tra le tue braccia, poi… inizio a pormi così tante domande che mi mandano in crisi, e sto di merda. Cavolo Amore! Tu mi manchi, e senza di te non riesco più a vivere, ti prego, se mi ami veramente (come mi dici più volte) torna da me, perché io ti aspetterò per sempre. Ma sono stanca di svegliarmi la mattina sapendo di non esser più la tua ragazza. Ti amo.

i n o i s s e l f i r ) i e d m a i n n i o g n a a p e a ( i l Un a n o s per

P.S. Qualsiasi sia la tua risposta, sappi che dopo 1 anno e 7 mesi ti amo ancora e ti amerò per sempre.

TRENTASEI


Numero tre | Orgia intellettuale

Ciao a tutti voi, cari lettori! Mi scuso se il numero scorso non sono riuscita a scrivere (ve ne siete accorti, vero?) ma ci sono stati degli incidenti di percorso! Comunque non preoccupatevi, non vi abbandonerò mai! Ecco la lettere del mese…:

alla mia bella e lunga esperienza con il sesso maschile, tradotto nella lingua “maschilese” vuol dire che con te c’è stata solo una piccola storiella senza valore per lui, ed è veramente innamorato della sua ex! Scusa, non voglio distruggere le tue speranze! Ti consiglio di disinnamorarti di lui… Spero di esserti stata d’aiuto. In bocca al lupo. Ciao

Cara Gio, sono una ragazza di 16 anni e mi sono innamorata di un ragazzo di 19 anni oltretutto fidanzato… pensi che la differenza di età possa influire? Comunque io e lui …sono innamorata di questa estate ci siamo un ragazzo di 19 anni fatti quando lui stava ancora con la tipa, lei l’ha oltretutto fidanzato… scoperto e l’ha lasciato… pensi che la differenza lui adesso ce l’ha con me perché pensa che sia sta- di età possa influire?... ta io a dirglielo, ma non è vero e io sono ancora troppo innamorata di lui… Anonima 90

Gio

Scrivi a “Cara Gio” orgiaintellettuale@gmail.com

Oppure lascia Cara anonima 90, secondo il mio modesto parere, se è vero amore l’età non conta, ovviamente c’è un limite… Lui non può incolparti se non ha le prove, perciò, grazie

TRENTASETTE

la tua lettera Nell’urna del lotto 3.


Numero tre | Orgia intellettuale

Cari studenti, qui di seguito vi riporto il calendario della seconda fase del torno di calcio a 5, preceduto da alcune regole che reputo opportuno mettere a vostra conoscenza. - Contrariamente a quanto avvenuto finora le partite del torneo del triennio si svolgeranno in due tempi da 20 minuti ciascuno, rimarrà invece invariata la durata delle partite del biennio (unico tempo da 30 minuti). - Come nella prima fase chi senza preavviso di almeno tre giorni, non si presenterà alla partita all’avvio prestabilito sarà punito con la sconfitta 0-3. - Le professoresse di educazione fisica informano che l’ingresso alla palestra è passabile attraverso “il ponte” a partire dalle ore 14.00: pertanto l’avvio d’inizio della prima gara sarà posticipato alle 14.10 come sotto riportato. - Vi comunico che le finali del torneo si svolgeranno nel piano palestra l’ultimo giorno di scuola durante la mattinata, seguiranno le premiazioni. Cogliendo l’occasione per ringraziare tutti voi, biennio e triennio, per la grande collaborazione mostrata finora, vi auguro un buon divertimento! Risultati biennio

Risultati triennio

Calendario biennio Gruppo A Gruppo B Gruppo C 2M-2B-2F 2G-2A-2C 1L-2N-2D Mercoledì 24/01 – Gruppo C 14.00 1L – 2D | 14.45 2D – 2N 15.30 2N – 1L Mercoledì 21/02 – Gruppo A 14.00 2M – 2B | 14.45 2B – 2F 15.30 2F – 2M Mercoledì 21/03 – Gruppo B 14.00 2G – 2A | 14.45 2A – 2C 15.30 2C – 2G Calendario triennio Gruppo A Gruppo B 4E-4M-3A-4B 4F-5D-3E-4C Mercoledì 10/01 – Gruppo A 14.10 4E – 4M | 15.05 3A - 4B Mercoledì 17/01 – Gruppo B 14.10 4F – 5D | 15.05 3E – 4C Mercoledì 7/02 – Gruppo A 14.10 4E – 3A | 15.05 4M – 4D Mercoledì 14/02 – Gruppo B 14.10 4F – 3E | 15.05 5D – 4C Mercoledì 7/03 – Gruppo A 14.10 4E – 4B |15.05 4M – 3A Mercoledì 14/03 14.10 4F – 4C | 15.05 5D – 3E

Venerdi 24/11 14.00 1L – 1F | 4-3 -> 1L [1L: 15.30 5B – 4E | 4-8 -> 4E [5B: Bassi Federico (4 goal) | 1F: Minarini Pace (1 goal) Guaraldi (2 goal) De Erik (1 goal) Marisaldi Francesco (2 Togni (1 goal) | 4E: Marinaccio (1 goal)] goal) Giglia (1 goal) Ghini (3 goal) 14.45 1C – 2D | 1-2 -> 2D [1C: Carli (2 goal) Bellini (1 goal)] Parrotta Francesco (1 goal) | 2D: 16.15 4B – 3B | 2-1 -> 4B [4B: Saluzzi Mattias (1 goal) Omoaddi Atzeni (1 goal) Calderoni (1 goal) Antiir (1 goal)] |3B: Viaggi (1 goal)] Giovedi 30/11 9.30 2G – 2H | 6-2 -> 2G [2G: 8.45 5D – 5C | 4-2 -> 5D [5D: Franceschelli (2 goal) Landi (1 goal) Millaci (2 goal) Caliento (1 goal) Lacava (1 goal) Guerrini (2 goal) Policarpo (1 goal) | 5C: Cavaletto |2H: Mazzanti (1 goal) Barbi (1 go- (1 goal) Zarantonello (1 goal)] 10.15 4M – 3D | 2-0 -> 4M [4M: LEGA FANTACALCIO COPERNICANA al)] Terio (1 goal) Policarpio (1 goal) 11.00 2F – 2E | 3-0 —> 2F 11.45 4F – 5E | 5-2 -> 4F [4F: Tavolino… Risultati nona giornata: Bencivenni (3 goal) D’Agostino (1 D&B Team - Streettricheco Team | 1 - 1 goal) Frabetti (1 goal) | 5E: GuiJamaica Sound - Angolo B | 0 - 2 chard (2 goal)] Aston Pizza - Galatasabaldy | 3 - 3 12.30 3E – 3C | 7-3 -> 3E [3E: Mangone (2 goal) Traini (1 goal) Risultati decima giornata: Gentile (1 goal) Massaro (1 goal) Guicharo (2 goal) | 3C: Sfregola (1 Angolo B - Aston Pizza | 4 - 0 goal) De Biasio (2 goal)] Galatasabaldy - Streettricheco Team | 1 - 0 Venerdi 1/12 D&B Team - Jamaica Sound | 0 - 4 14.45 1I – 2A | 1-2 -> 2A [2A: 14.00 4C – 3F | (3-3) 8-7 dcr -> Guerrini (1 goal) Viaggi (1 goal) | 1I 4C [3F: Angelini (2 goal) + autogoRisultati undicesima giornata: al |4C: Tamburri (1 goal) Castagna Campagnoli (1 goal)] Angolo B - Galatasabaldy | 0 - 2 15.30 1E – 2B | 1-4 -> 2B [2B: (2 goal)] Jamaica Sound - Streettricheco Team | 2 - 1 Viaggi (2 goal) Nanni (1 goal) + D&B Team - Aston Pizza| 0 - 5 autogozl | 1E: Akilo (1 goal)] 16.15 2M – 1G | 14-4 -> 2M [2M: Classifica dopo undici giornate: Ruggeri (9 goal) Barilli (2 goal) Mandatori (1 goal) + autogol | 1G: Cantelli (3 goal) Rondelli (1 goal)] Galatasabaldy 22 Venerdi 17/12 Aston Pizza 20 14.45 1M – 2N | 0-3 -> 2N 14.00 3A – 3M | 5-4 3A [3A: Jamaica Sound 17 Tavolino… Maccagnani (2 goal) Faggiano (3 15.30 1B – 2C | 1-4 2C [1B: Rollo goal) | 3M: Cappai (2 goal) Bottillo Streettricheco Team 14 (1 goal) | 2C: Landini (1 goal) Zani (2 goal) Angolo B 14 (1 goal) Crescenzo (2 goal)]

D&B Team 2

Cannonieri Biennio: Ruggeri (9) Bassi (4) Cantelli (3)

Cannonieri Triennio: Ghini (3) Faggiano (3) Bencivenni (3)

TRENTOTTO


Numero tre | Orgia intellettuale

SPECIAL EDITON FOR CHRISTMAS GLI OGGETTI Più COOL per Natale!!! CALCIO BALILLA IN SOLITARIO! Vostro padre non vuole più giocare con voi a calcio balilla? Oppure siete stufi di perdere contro dei mocciosi di catechismo che frullano sempre contro di voi? Bene, il vostro regalo di Natale è gia realtà! Da oggi, ad opera di quei pazzi della Gauselmann, è arrivato sul mercato lo Starkick, il primo calcio balilla per persone “poco socievoli”. Disponibile nelle colorazioni terra di Siena essiccata e porpora annacquata, a ogni tentativo di frullamento il computer invierà una scossa sui manici delle stecche, con gran gioia del giocatore stesso!

ROBO-PUPAZZO USB! Impazzisce la mania dei gadget più inutili da attaccare alla porta USB! Non da meno è questo cattivissimo Snowbot, ovvero il Pupazzo delle Nevi, dotato di uno sofisticatissimo Led luminoso, secondo soltanto a quello di Robocop! Come il suo fratello maggiore Emilio, il robottino della Giochi Preziosi, Snowbot è in grado di sorvegliare casa tua mentre tu sei via! La sua telecamera interna a circuito chiuso controlla ogni movimento domestico, le sue tenaglie servono per fermare i ladri che scappano, e il suo raggio laser serve per ispezionare le persone sotto le loro vestiti (che sporcaccione che è questo robot, non credete?!). La nota saliente è che potrete rivedere i filmati delle ultime 24 ore sul pc o sul vostro cellulare ☺!

L’ALBERO GHIACCIATO! Direttamente dalla lontana Siberia, la Ice&Cube ci presenta il suo nuovo prodotto natalizio, l’Abete fatto interamente di H2O! Dalle sapienti mani dei folletti russi mezzi-alcolizzati, l’arte della lavorazione del ghiaccio arriva fino ai giorni nostri! L’abete ghiacciato, alto 1 metro, è il regalo ideale per un ecologista incallito, perché fatto interamente di acqua, sali minerali e povera di sodio! Non esiste alcun problema di impatto ambientale, visto che è totalmente biodegradabile! P.S. Si consiglia di conservarlo a temperature al di sotto di 0°C. L’azienda non garantisce la sua perfetta conservazione durante il periodo natalizio, soprattutto se abbinato ale luci natalizie! Attenzione, potreste ricevere una forte scossa! A cura di Tutta la Redazione

TRENTANOVE


Numero tre | Orgia intellettuale

Pubblica la tua opera arte! Invia il tuo lavoro a orgiaintellettuale@gmail.it Oppure imbucalo nell’urna al lotto 3. QUARANTA CINQUE


Per Edo 3°B: tato ti voglio troppo bene nn immagini qnt! Mi è bastato conoscerti e guardarti dritto negli okki e non saprei k fare senza te, senza le tue parole dolci, i tuoi discorsi profondi, i tuoi abbracci! GRAZIE davvero x ttt, x te c sono e c sarò sempre! Non pensare tr ai tuoi felini! By kia. Dri-dri tvtttb! Mela 6 la mia migliore amica! 1° L 4ever! Lucio quando dichiarerai il tuo amore alla Martina e vivrete per sempre felici e contenti?Camilla 2° B ogni volta prometti e poi nn giochi mai a calcio!!..ah cattiva!! Tommy di 1°F 6 1 gran figo!! By ally. X nicole 4°I: desiderio esaurito!…viva le tedesche. Baci jako. Rondelli 6 fighissimo by xxx. Businessman (2°M) ci fai paura! Per Elena II A: sarei curioso di sapere quant’è lunga la tua ricrescita… alla prossima tinta. By °91. uomo dai capelli blu, non dare retta a quello che dicono gli altri, 6 un idolo! By F&G. Jacopo Bi-

sona di 2°C ke si è “inculata” il prisma…noi sappiamo chi sei, parla prima che ci andiamo di mezzo tutti! Alcuni della tua classe. X pranto 2°F: ti ho visto anche io e ho visto ke sei carino, ti vorrei conoscere. Mary 1°L. alice+vale+fre 1°I+sara 1° F friends forever. Vi voglio tanto bene. w le castelmaggiorine. By alice. Un superbacione alla 2°H e ricordatevi che vi vogliamo bene...by Marzia, Carlotta e Francesca. X fiore II° G: 6 tr figo e mi piaci 1 sacco by una ke conosci. X bene 5°I: 16 novembre 2006. auguri benee! Anche se a volte non ti sopporto ti voglio bene lo stesso. Da tua sorella di 2° N. ciao a tutta la 2°C…un bacio in particolare a tutte le ragazze e a deghino, ella, jack, cre, chri e lollo! By vero e vale. peppo 2e sei un idolo, soprattutto quando mi dai i passaggi in bici, anche se come autista lasci un pò desiderare (kiedere al mio didietro). by meg Italians do it better... ho i miei dubbi... by InsoddisfattaXX A.A.A. Cercasi disperatamente il mitico Giuliano Bianconi per interpretare Babbo Natale alla recita della parrocchia! Un thanks a deFe e Thun per la loro sacrosanta pazienza nell'attendere fiduciosi i nostri articoli in ritardo! By i Soliti Noti della Redazione Sara 1°L 6 1 mito! Monda 2°M 6 bellissimo. La bonzi è finalmente libera: si apre la caccia =]. Sono cavina di 2°N. finalmente ho deciso di dichiararmi omosessuale. By slash. W LF! Chi non è d’accordo (maschio naturalmente) è gay, come me! Lollo 1°B 6 il fratellino + unico del mondo…ti voglio bene, 1 bacione, your sister frè 3°L. maglione della nonna 4ever! M.e.C. x tipo basso di 5°F con il tatuaggino: 6 figo! By una tipa davanti alla tua classe. Pepper sei bellissimo e ti amo 1 kasino… grazie di esistere e di essere

Riempite l’urna per il prossimo numero speciale su San Valentino

anchi I you. Non accettate i falsi! Esigete sempre e solo rich originali, 1°I 2005, kope forever! Rich jr ritirati…PS. April sei mitica! By biondine sceme… Je di 2°I: 6 veramente brutta fai paura. Ad halloween scommetto che spaventi di più senza maschera! ronca sei un mito sorellina e bimba bella!vi voglio tropppo bene Stevan 4°F giuro che la prox volta ti straccio a buzz! Grrr… cäcilie*. X fer: grazie 1000 x la mano ke mi hai dato nelle varie materie. T.v.tr.b. e mi disp. Tantissimo x lo skerzo di pessimo gusto del tuo “amico”. Baci silvia II°N. grazie Giulietta x qll k fai per me! Edo. benfenuccio4c il mio cuore è sl per te..ti prego guardami qnd giro per i corridoi..^^ Ernesto attento, ti potrei saltare addosso!!! 6 tr gnocco!!by...ciao blu! Per la per-

QUARANTUNO


mio!! Bimba. X pluto 1°A: mi fai impazzire, 6 troppo bella, soprattutto il tuo bel nasino mi fa girare la testa…ti amo da impazzire… kiamami al 399243136! By DeG. Per Gianlu 3°B: ciao scemo! Vedi, te l’avevo promesso ed ecco qui un piccolo spazio dedicato a te! Ma questo spazio non è neanche la 1000 parte dello spazio che occupa la nostra amicizia nel mio cuore! Ti voglio bene e ti auguro il meglio (hai già capito vero???) t.v.tr.b. by colei che capisce anche i tuoi silenzi. Adri 6 unica! Tvtbxs. Benfenati sei l'uomo + ambiguo che esista..dichiarati uan volta per tutte al tuo compgano di classe Batman e Robin sono una coppia di fatto! Infatti Batman ha ereditato tutte le vesti in lattice del povero Robin! Auguri fuzzy! (anche se in anticipo)…TI 6 PRESA PAURA, EH? …dalle tue compagne di banco. nn avete voglia di lavorare?volete fare la bella vita? questo annuncvio fa per voi!un offerta pulcini smetti di ripararti dietro le scuse è ora di mietere Finalmente anche mr Monza è nel Club dei 18! Tiragliamogli tutti insieme le orecchie! By boyz of 5°C eccezionale..il nostro servo di fiducia gianmarco cervetti fare tt qst per voi..per potervi assecondare nel migliore dei modi..x info contattarlo in 4C masotti for president Businessman (2° F) staccati dal telefono e fai il grande salto! By mes amis. Debby tatrp! 6 unika! Tua4emordikkio. A.A.A. piccola mosca cerca una merda su cui ronzare!!! Ciauuu! By moschetta! Mei 2°G, ti voglio troppo male! Stranamente il tuo cognome fa rima con la parole che ti descrive: gay. X fiore II°G: 6 tr figo, peccato 1 po’ timido…fai uscire il leone ke è in te e vieni a prendermi…ti aspetto!! Xyz. X vero 3°M: ciao bionda, ti voglio un gran bene, non so come farei senza te…hai capito bene? beeene…tatt

dalla tua cara leppy. Il faraone omar I estende il suo potere sui cavalli..uno in partciolare x Meg e Luci di 1°L, smettete di fare le separate in casa e fate la pace una buona volta per tutte! by tu-sai-chi Andrea mi manki troppo, tv1kdb chiara. Talenti è un figo (2°D) chiamatelo! 348060*** let’s rock! X Sara 5°C: benvenuta nel club delle 18enni...adesso manca solo Martina!!! Per mazzanti 2°E: sei proprio un figo qnd canti “dammi solo un minuto” alla Paolo bitta. By gaber. X Raffaele 5°B: adoro come ti vesti…e anche te non sei male! Chiara 5° C. X alice 2°N: 6 una gran ninfomane ma ti voglio tanto bene, che fa rima con? By: la tua fedele compagna di banco. Samer 6 unico, non troverò mai un’altra persona come te…TV1BDA frè 3L.

Lasciate i vostri messaggi all’urna del lotto 3 o mandate un sms al

334 8168093

(6/12/2006-h 12:28:45) Gabri (4m) 6 BELLISSIMISSIMO!!! Ti prego…SPOSIAMOCI SUBITOOOOOOOOOO!!! By la tua più grande ammiratrice segreta =>. (26/11/2006-h 15:15:09) Amore mio t amo da morire oggi è il giorno del congobega. CiaoALEronka (24/11/2006- h 19:25:21) X Lory 2°n: 6 bellissima! Ogni volta ke t vedo m fai impazzire lascia il tuo ragazzo e vieni da me. By uno d terza…

QUARANTADUE


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