Apocalipse 13 (Katya Ribas)

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Apocalisse 13,1-18.- Vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e su ciascuna testa un titolo blasfemo. La bestia che io vidi era simile a una pantera, con le zampe come quelle di un orso e la bocca come quella di un leone. Il drago le diede la sua forza, il suo trono e la sua potestà grande. Una delle sue teste sembrò colpita a morte, ma la sua piaga mortale fu guarita. Allora la terra intera presa d'ammirazione, andò dietro alla bestia e gli uomini adorarono il drago perché aveva dato il potere alla bestia e adorarono la bestia dicendo: «Chi è simile alla bestia e chi può combattere con essa?». Alla bestia fu data una bocca per proferire parole d'orgoglio e bestemmie, con il potere di agire per quarantadue mesi. Essa aprì la bocca per proferire bestemmie contro Dio, per bestemmiare il suo nome e la sua dimora, contro tutti quelli che abitano in cielo. Le fu permesso di far guerra contro i santi e di vincerli; le fu dato potere sopra ogni stirpe, popolo, lingua e nazione. L'adorarono tutti gli abitanti della terra, il cui nome non è scritto fin dalla fondazione del mondo nel libro della vita dell'Agnello immolato. Chi ha orecchi, ascolti: Colui che deve andare in prigionia, andrà in prigionia; colui che deve essere ucciso di spada di spada sia ucciso. In questo sta la costanza e la fede dei santi. Vidi poi salire dalla terra un'altra bestia, che aveva due corna, simili a quelle di un agnello, che però parlava come un drago. Essa esercita tutto il potere della prima bestia in sua presenza e costringe la terra e i suoi abitanti ad adorare la prima bestia, la cui ferita mortale era guarita. Operava grandi prodigi, fino a fare scendere fuoco dal cielo sulla terra davanti agli uomini. Per mezzo di questi prodigi, che le era permesso di compiere in presenza della bestia, sedusse gli abitanti della terra dicendo loro di erigere una statua alla bestia che era stata ferita dalla spada ma si era riavuta. Le fu anche concesso di animare la statua della bestia sicché quella statua perfino parlasse e potesse far mettere a morte tutti coloro che non adorassero la statua della bestia. Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d'uomo. E tal cifra è seicentosessantasei. Nel capitolo tredicesimo dell'Apocalisse sopra riportato sono descritte due figure: quella dell'Anticristo e quella dell'Antipapa. Rimandando la discussione sull'antipapa ad un successivo articolo analizziamo qui la figura dell'Anticristo. Su quest'ultimo sono stati versati fiumi di inchiostro, ognuno ha cercato di dare la sua interpretazione, di scoprire la sua identità, arrivando addirittura ad identidificare l'Anticristo con il Papa! Si giunge a tali assurdità solo quando la ricerca è spinta dalla mera curisità: in questo caso infatti non c'è tra gli obiettivi quello di accrescere la propria fede e di aiutare i fratelli a capire, e lo Spirito Santo non interviene così con la sua Rivelazione, essenziale per la comprensione di qualunque cosa riguardi la Parola di Dio. "La bestia che io vidi era simile a una pantera, con le zampe come quelle di un orso e la bocca come quella di un leone" Nelle profezie bibliche si fa spesso riferimento a figure di animali. Un parallelo interessantissimo si ha in Daniele 7. Nei dettati che Gesù diede a


Maria Valtorta sta scritto: "Daniele è colui che ha la medesima nota di Giovanni, e Giovanni è colui che raccoglie e amplifica la nota iniziale di Daniele. Come pesce in limpida peschiera, tu sei felice quando ti muovi nell’atmosfera del tuo Cristo, il quale avrà il suo supremo trionfo nell’ora in cui Satana, il suo figlio e i suoi cortigiani, saranno per sempre resi impotenti. E in Daniele vi e quest’atmosfera. Se Isaia e il pre-evangelista che parla del mio avvento nel mondo per la salute del mondo, Daniele è il pre - apostolo, il pre Giovanni che annuncia le glorie del mio eterno trionfo di Re della Gerusalemme imperitura. Ora vedi come nelle quattro bestie descritte da Daniele [Dn 7] siano anticipati i segni dei ministri diabolici dell’Apocalisse. I commentatori si sono affannati a dare un significato storico - umano a quei quattro mostri. Ma occorre spingere lo sguardo molto più avanti, e molto più in alto. Sollevatevi, quando meditate i libri santi, dalla terra, staccatevi dal momento presente, spingete lo sguardo nel futuro e nel soprannaturale. Li è la chiave del mistero. Le quattro bestie: i quattro errori che precederanno la fine. I quattro errori che saranno quattro orrori per l’umanità e che partoriranno l’Orrore finale. L’uomo era un semidio per la Grazia e per la Fede. Come aquila e come leone sapeva affrontare e vincere i pericoli del senso e sollevare se stesso a spaziare nel clima di Dio, la dove l’anima si congiunge in nozze soprannaturali col suo Signore in continui e rapidi congiun-gimenti di ardori, da cui scende sulla terra ogni volta rinnovellata nella forza, nella gioia, nella carità che effonde sui fratelli e poi slancia nuo-vamente, ancor più impetuosamente, verso Dio, poiché ogni congiun-gimento è aumento di perfezione che si compie quando il congiungi-mento diviene eterno nel mio Paradiso. L’ateismo strappo all’uomo le sue ali d’aquila e il suo cuore da semidio e lo fece animale camminante sul fango e portante sul fango, verso il fango, il suo pesante cuore tutto carne e sangue. Un pondo pesante più del piombo porta l’uomo nel suo "io" privo delle spirituali penne dello spirito, un pondo che lo curva, lo stende, lo sprofonda nel fango. L’uomo era un semidio per la Carità vivente in lui. Amando Dio e la sua Legge, che è legge di Carità, egli possedeva Dio, e con Dio la Pace, che è un principale attributo di Dio, e con la pace tanto bene universale e singolo. L’uomo respinse la Legge di Dio per assumere molte altre dottrine. Ma nessuna era ed è da Dio e perciò in nessuna è Carità vera. Onde l’uomo, che aveva abbracciato l’ateismo divenendo da aquila e leone semplice uomo, per un sortilegio infernale partorì sé stesso divenuto orso, feroce divoratore dei suoi simili. Ma orrore chiama orrore. Per scala ascendente. Sempre più grande l’orrore perché nei maledetti connubi con Satana l’uomo, che il Cristo aveva riportato alla sua natura di semidio, genera mostri sempre più mostri. E sono i figli del suo errare che si vende a Satana per averne terrestre aiuto. Dall’uomo semidio venne l’uomo, dall’uomo l’orso, dall’orso il nuovo mostro feroce e falso come il leopardo, dotato da Satana di ali multiple per essere più veloce nel nuocere. Vi ho detto che


Satana è lo scimmiottatore di Dio. Anche esso dunque volle dare alla "sua" creatura, ormai sua creatura, all’umanità senza Fede e senza Dio, dare delle ali. Non di aquila, di vampiro perché fosse incubo dell’u-manità stessa e fosse rapido nel suo correre ad abbattersi sulle parti di sé, vittime di sé, per suggerne il sangue. Io, mistico pellicano, mi sono aperto il cuore per darvi il mio sangue. Satana fa dell’uomo, al quale Io ho dato il mio sangue, il vampiro che sugge parti di se stesso e si dà morte con tormento. Non pare una leggenda di incubo? È invece la vostra realtà. Non è un mostro mitico. Siete voi che con fame diabolica divorate parte di voi stessi, svenandovi, mutilandovi per poi generare le nuove parti mentre divorate le già formate, con una continuità che ha in sé qualcosa di maniaco, ma di un maniaco diabolico. La potenza voluta, spinta, imposta sino al delitto, è la terza bestia. Dato che è potenza umana, ossia vendutasi a Satana pur di esser sempre più potente, contro ogni legge divina e morale, essa genera il suo mostro che ha nome Rivoluzione e che, come è della sua natura, porta nelle protuberanze della sua mostruosità tutti i più biechi orrori delle rivoluzioni, naufragio sociale del Bene e della Fede. Onesta, rispetto, moralità, religione, libertà, bontà, muoiono quando questo mostro alita su una nazione il suo fiato d’inferno, e come pestifera emanazione esso si spande oltre i confini contagiando di se popoli e popoli, sinché contagerà il mondo intero preparando sui brandelli delle vittime, da lei uccise e sbranate, sulle rovine delle nazioni ridotte a macerie, la culla per il mostro finale: l’Anticristo. Ve l’ ho detto che esso sarà il figlio della lussuria dell’uomo, nato dal connubio della stessa con la Bestia. Ve l’ ho detto. Non muto nel mio dire. Ciò che dico è vero. Lo conosco senza bisogno di leggerlo, lo ricordo senza bisogno di rileggerlo. È scritto nella mia mente di Dio davanti alla quale scorrono incessantemente, e l’uno sopra l’altro, senza che l’uno impedisca la visione dell’altro, tutti gli eventi dell’uomo nel tempo. Esso Anticristo, perfezione dell’Orrore come Io fui perfezione della Perfezione, con le sue infinite armi, simboleggiate nelle dieci corna, nelle mascelle dentate di ferro, nei piedi feroci e infine nel piccolo corno, simbolo dell’estremo livore di cui Satana doterà il suo figlio per intossicare l’umanità mentre con la bocca di menzogna la sedurrà facendosi adorare per dio, tormenterà a dismisura coloro che, piccolo gregge fedele, mi resteranno seguaci. D’ora in ora il piccolo corno crescerà per nuocere, crescerà l’intelligenza satanica per far dire alla bocca le più turbatrici menzogne, crescerà in potenza come Io crescevo in sapienza e grazia, armato di occhi per leggere il pensiero degli uomini santi e ucciderli per esso pensiero. Oh.! i miei santi dell’ultimo tempo! Se eroico fu il vivere dei primi fra le persecuzioni del paganesimo, tre volte, sette volte, sette volte sette volte eroico sarà il vivere dei miei ultimi santi. Solo i nutriti con la midolla della Fede potranno aver cuor di leone per affrontare quei tormenti e occhi e penne d’aquila per affissare Me-Sole e volare a Me Verità, mentre le


tenebre li soverchieranno da ogni parte e la Menzogna cercherà persuaderli ad adorarla e credere in essa. Dopo i precursori dell’Anticristo verrà l’Anticristo stesso. Il periodo anticristiano, simboleggiato dalla Bestia armata di dieci corna, i dieci servi, che si credono re, di Satana, dei quali tre (nota bene) saranno strappati e gettati nel nulla, ossia nel baratro dove non è Dio e perciò dove è il Nulla, l’opposto di Dio che è Tutto, culminerà nella nascita e crescita, fino alla sua potenza massima, dell’undecimo corno, ragione della caduta di tre precursori, e sede del vero Anticristo, il quale bestemmierà Dio come nessun figlio d’uomo mai fece, calpesterà i santi di Dio e torturerà la Chiesa del Cristo; crederà, poiché è figlio del connubio della superbia demoniaca con la lussuria umana, "di poter fare grandi cose, di mutare i tempi e le leggi" e per tre anni e mezzo sarà l’Orrore regnante sul mondo. Poi il Padre dirà: "Basta" davanti al gran coro che; per il "rumore delle grandi parole" dei santi, si farà in Cielo; e la Bestia malvagia sarà uccisa e gettata nel pozzo d’abisso e con essa tutte le bestie minori per rimanervi con Satana, loro generatore, per l’eternità. Io sarò chiamato allora dal Padre per "giudicare i vivi ed i morti" secondo quanto è detto nel Simbolo della Fede. [Si tratta della Parusia intermedia]. E i "vivi", coloro che hanno serbato vita in loro per aver serbato viva la Grazia e la Fede, erediteranno "il regno, la potenza e la magnificenza di Dio" [Dn 7, 27], I morti dello spirito avranno la Morte eterna secondo che la loro volontà ha scelto di avere. [È, importante che Gesù abbia citato questo brano di Daniele perché in esso e nell’altro che lo precede (Dn 7, 9-14) troviamo la descrizione della Parusia intermedia con il particolare importante della consegna del Regno a Gesù da parte del Padre (il Vegliardo); questo fatto non deve sfuggire: alla fine assoluta della storia avverrà invece tutto il contrario! Sara Gesù a consegnare al Padre il Regno e tutte le cose che Lui ha sottomesso, perché il Padre sia tutto in tutti (cfr. 1 Cor 15, 23-28). Qui Gesù mette in esecuzione il suo mandato di Re dei re, assoggettando tutti i popoli della Terra e dandoli ai Suoi fedeli. Dn 7, 27: "Allora il regno, il potere e la grandezza di tutti i regni che sono sotto il cielo ("sotto il cielo", non dunque nel Paradiso eterno) saranno dati al popolo dei santi dell’Altissimo, il cui regno sarà eterno e tutti gli imperi lo serviranno e obbediranno". Per maggiori chiarimenti si veda "Viene Gesù" (di P. Martino Penasa, Edizioni Segno) a pag. 83 ss.] E non vi sarà più Terra e più uomo carnale. Ma solo vi saranno "figli di Dio", creature affrancate da ogni dolore, e non vi sarà più peccato, e non vi saranno più tenebre, e non vi sarà più timore. Ma solo gioia, gioia, gioia immensa, eterna, inconcepibile agli uomini. Gioia di vedere Dio, di possederlo, di comprenderne il pensiero e l’amore". [Qui Gesù descrive sia il Regno di pace sulla Terra sia il Paradiso eterno; fa questo per la grandissima somiglianza che c’è fra queste due realtà distinte: la Terra sarà totalmente diversa da com’è ora (ecco perché dice "non vi sarà più Terra"); nel Millennio gli uomini tenderanno con tutti loro stessi ad essere come angeli (ecco perché dice che non ci sarà più "uomo carnale"); in questo periodo mancherà il dolore (leggere attentamente Isaia 65, 17-25)


e l’uomo si sforzerà continuamente di non peccare; Dio sarà conosciuto in profondità e Gesù stesso verrà ad istruire gli uomini alla conoscenza perfetta della Verità. Ovviamente la pienezza di questa situazione si avvererà solo nel Paradiso eterno]. "I Quaderni del 1944", pag. 98 - 102

Una delle sue teste sembrò colpita a morte, ma la sua piaga mortale fu guarita. Allora la terra intera presa d'ammirazione, andò dietro alla bestia e gli uomini adorarono il drago perché aveva dato il potere alla bestia e adorarono la bestia dicendo: «Chi è simile alla bestia e chi può combattere con essa?». Questo passo descrive il prodigio che più di tutti farà si che l'Anticristo venga adorato dal mondo: la sua falsa risurrezione. Lo spirito del demonio entrerà infatti in lui e tutti crederanno che egli sia risuscitato come Gesù. Ma ciò sarà solo una diabolica illusione, perchè da sempre e per sempre è solo N.S. Gesù Cristo ad avere la vittoria sulla morte. Ciò sarà la conferma che l'Anticristo ha raggiunto la piena "coscienza di Cristo" (essendo simile a lui nel suo prodigio più grande che è la risurrezione) e che quindi è colui da seguire perchè l'uomo completi la sua evoluzione nell'Era dell'Acquario (per una comprensione di questi concetti vedi La New Age) Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d'uomo. E tal cifra è seicentosessantasei. Su questi pochi versetti è stato detto tutto e il contrario di tutto. Nel numero della bestia sono stati visti attori, politici, uomini d'affari, industrie e persino il Papa! Secondo alcuni il marchio è un tatuaggio, secondo altri si tratta di un chip sottopelle. Noi non entreremo in questa discussione. Non importa infatti sapere fin da ora l'identità dell'Anticristo, nè in cosa consiste il marchio. Ciò che ci interessa è piuttosto cercare di entrare nella Logica degli eventi e capire perchè è necessario il marchio e delineare con l'aiuto della Sapienza la figura dell'Anticristo così da riconoscerlo quando apparirà. Si tratta di un'impresa ardua, forse molto al di la delle possibilità di chi scrive, ma per dovere di testimonianza va tentata, ed è appunto ciò che si prefigge l'insieme di questi articoli. Il punto da cui partire è che l'Anticristo, adorato come Dio, sottometterà il mondo con la forza reprimendo, nel sangue e col sangue, tutti coloro che rimarranno fedeli al vero Dio. Difficilmente ci saranno persone che si troveranno in una posizione neutra: la gravità dei fatti spingerà infatti tutti a schierarsi chiaramente con il vero Cristo o contro il vero Cristo. Rileggiamo infatti la parabola del buon seminatore: Matteo 13,24-30 Un'altra parabola espose loro così: «Il regno dei cieli si


può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania? Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio». Soffermiamoci sulle Parole sottolineate. La mietitura è evidentemente la fine dei tempi, quando, come già detto, solo i santi (il grano) potranno accedere alla Terra Rinnovata dall'Amore di Dio, mentre gli empi (la zizzania) seguiranno il destino del loro padrone. Prima della mietitura è però necessario che sia la zizzania che il grano crescano insieme, cosicchè non possa accadere che la zizzania venga confusa con il grano. E' necessaria cioè una selezione fatta sulla base della fede. Per questo Giovanni scrive: Chi ha orecchi, ascolti: Colui che deve andare in prigionia, andrà in prigionia; colui che deve essere ucciso di spada di spada sia ucciso. In questo sta la costanza e la fede dei santi. Sarà dunque un periodo di grande tribolazione, in cui la nostra fede sarà duramente messa alla prova dagli eventi. Se infatti paragoniamo la fede ad una fiamma, e supponiamo di esporre la fiamma ad un vento intenso, possono verificarsi due cose: se la fiamma è debole si spegne (la fede è debole e cade sotto il peso degli eventi), se invece la fiamma è intensa il vento addirittura la alimenta, così da incendiare tutto (la fede è forte e diventa testimonianza per molti). Le prove saranno di varia natura, ma in ogni caso nascono dalla Misericordia di Dio. Non si tratta di Rigore Divino, ma di Misericordia. Sulla natura e sui tipi delle prove torneremo in un articolo successivo. Ciò che interessa notare qui è che l'Anticristo userà ogni mezzo a sua disposizione per perseguitare e uccidere i veri e fedeli cristiani. E lo farà in nome di Dio! Del falso Dio che lui dirà di rappresentare, del dio cosmico della New Age. (Giovanni 16,2 Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, verrà l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio) L'Anticristo farà cioè una sua selezione, uccidendo chi non rispetterà determinati requisiti. Ancora una volta ciò appare chiaro alla luce della filosofia New Age. Se infatti l'Anticristo sarà colui che guiderà il mondo verso una nuova evoluzione, avendo lavorato per cancellare dai suoi sudditi ogni consapevolezza di ciò che è bene e ciò che è male (alla faccia della libertà che proclamerà a gran voce di aver portato), riuscirà in qualche modo a convincere tutti dell'utilità di eliminare con la forza se necessario (e sarà necessario) tutti coloro che invece frenano questa evoluzione, in primis i cristiani. Ciò si capisce ancora meglio se teniamo conto di come l'Anticristo arriverà al potere. Ciò indubbiamente avverà in un bagno di sangue. Solo dopo si stabilirà il Governo Mondiale basato sulla filosofia new age e sulla liceità del peccato. Anche oggi infatti il mondo è pieno di servitori di


Satana, dagli operatori dell'occulto ad alcuni capi di stato. Ma riprediamo Daniele: Daniele 7,7-8 Stavo ancora guardando nelle visioni notturne ed ecco una quarta bestia, spaventosa, terribile, d'una forza eccezionale, con denti di ferro; divorava, stritolava e il rimanente se lo metteva sotto i piedi e lo calpestava: era diversa da tutte le altre bestie precedenti e aveva dieci corna. Stavo osservando queste corna, quand'ecco spuntare in mezzo a quelle un altro corno più piccolo, davanti al quale tre delle prime corna furono divelte: vidi che quel corno aveva occhi simili a quelli di un uomo e una bocca che parlava con alterigia. Daniele 7,19-27 Volli poi sapere la verità intorno alla quarta bestia, che era diversa da tutte le altre e molto terribile, che aveva denti di ferro e artigli di bronzo e che mangiava e stritolava e il rimanente se lo metteva sotto i piedi e lo calpestava; intorno alle dieci corna che aveva sulla testa e intorno a quell'ultimo corno che era spuntato e davanti al quale erano cadute tre corna e del perché quel corno aveva occhi e una bocca che parlava con alterigia e appariva maggiore delle altre corna. Io intanto stavo guardando e quel corno muoveva guerra ai santi e li vinceva, finché venne il vegliardo e fu resa giustizia ai santi dell'Altissimo e giunse il tempo in cui i santi dovevano possedere il regno. Egli dunque mi disse: «La quarta bestia significa che ci sarà sulla terra un quarto regno diverso da tutti gli altri e divorerà tutta la terra, la stritolerà e la calpesterà. Le dieci corna significano che dieci re sorgeranno da quel regno e dopo di loro ne seguirà un altro, diverso dai precedenti: abbatterà tre re e proferirà insulti contro l'Altissimo e distruggerà i santi dell'Altissimo; penserà di mutare i tempi e la legge; i santi gli saranno dati in mano per un tempo, più tempi e la metà di un tempo. Si terrà poi il giudizio e gli sarà tolto il potere, quindi verrà sterminato e distrutto completamente. Allora il regno, il potere e la grandezza di tutti i regni che sono sotto il cielo saranno dati al popolo dei santi dell'Altissimo, il cui regno sarà eterno e tutti gli imperi lo serviranno e obbediranno» I brani riportati si riferiscono chiaramente all'Anticristo e al suo tempo. E' evidente come la sua ascesa a capo del mondo non sarà semplice. Gli attuali servitori di Satana, simboleggiati dai 10 regni (forse le dieci potenze mondiali) si illudono infatti di avere una fetta importante nel Governo dell'Anticristo, e quando si accorgeranno di essere state solo delle pedine sulla scacchiera del demonio scateneranno tutta la loro ferocia e scoppierà una grande guerra che coinvolgerà gran parte del pianeta.

“Quando Satana inizierà il suo regno, la Terra subirà un tremendo cambiamento. Il male dell’Est si diffonderà così velocemente che l’America sarà sconfitta in una settimana. La potenza di Satana progetterà armi sconosciute agli uomini e così devastratrici, che le nazioni capitoleranno per la paura. Il tempo è vicino. Dio si è ritirato dalla terra per permettere a Satana di compiere la sua ora prima che Suo Figlio conduca le schiere degli angeli alla sua distruzione (Calendario Mistico di Sampair). Dunque una vera e propria terza guerra mondiale, le cui scusanti saranno motivi politici e religiosi, in cui (secondo Sampair) gli Stati Uniti saranno


sconfitti dall'Anticristo con armi sconosciute agli uomini (forse uno dei tre corni che capitoleranno secondo la profezia di Daniele). E' evidente infatti che l'Anticristo, come satanico pruno, avrà bisogno di un terreno di sangue [non solo per le guerre, ma anche per altri fatti] per addomesticare le genti, che, piene di terrore per la drammaticità degli eventi, non farà fatica ad accettare il marchio e ad adorarlo. L'Anticristo si presenterà cioè come il "salvatore del mondo" e ciò contribuirà alla sua ascesa. Ma a questo punto è d'obbligo una impor-tantissima osservazione che si basa sul seguente versetto: Matteo 24,22 E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati. Cioè noi cristiani non siamo e non saremo dei semplici spettatori degli eventi, ma dei protagonisti della storia. Con la nostra fede, le nostre preghiere e i nostri sacrifici, potremo "abbreviare" il tempo della tribolazione, in particolare potremo fare in modo che le guerre siano molto meno devastanti, che le carestie facciano numerose vittime in meno ecc. La preghiera e la fede possono cambiare la storia. Proprio per questo la nostra Madre Maria oggi da Medjugorje ci invita così intensamente alla preghiera del cuore ed alla conversione. Perchè più saranno i veri cristiani, meno potere e forza distruttiva avrà l'Anticristo...anzi se il mondo vivesse nella Santa Legge di Dio, l'Anticristo avrebbe solo il tempo di apparire per essere subito sconfitto da Gesù.

“...Dio ha due piani per cambiare l’uomo nell’Uomo della Nuova Terra. Satana ha due piani per tentare di sconfiggere la volontà di Dio sulla terra. Il primo piano di Dio è un piano di pace. Può essere compiuto mediante la preghiera e il sacrificio. Il primo piano di Satana è di governare la terra in un unico governo mondiale. [...] Se prevarrà la preghiera, la Russia sarà convertita [vedi profezia di Fatima] e i comunisti e gli atei torneranno ad essere credenti in Dio, in Cristo e nella fede Cattolica [la Russia era una volta nazione cristiana e vi predominava la fede cattolica]. Il pericolo di una dominazione mondiale sarà scongiurato, perché la Cina, da sola, non può sperare di vincere le due grandi potenze atomiche, la Russia e gli Stati Uniti. Il piano di Satana di un unico governo mondiale sarebbe bloccato, ma che ne sarebbe dell’unica Chiesa mondiale governata da un falso Papa e della distruzione spirituale del popolo di Dio? Il miracolo di Fatima sarà compiuto. Pace sulla terra. E un nuovo slancio di fede da un popolo liberato...la fede Russa, il rinnovamento della fede non completamente distrutta da comunisti. Aggiunta a ciò, l’ondata della fede in Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia e altri paesi controllati dai comunisti (anche se ora si sono camuffati da socialisti) che sarebbero liberati dai capi Russi convertiti! [...] La venuta di Cristo cambierebbe la terra intera! [...] Come sarà cambiata la terra! Case per tutti, nessun limite per impedire agli uomini di viaggiare nel mondo. Nessuna minaccia di carestia, guerra o male.” (Sampair, op. cit., pp. 56-57). In quest'ottica si comprende anche il marchio della bestia. Qualunque cosa sia, sarà infatti un modo per contraddistinguere le persone


"superiori" che adorano la bestia, e le persone inferiori che porterebbero il mondo solo ad involvere. E anche l'economia sarà sotto il segno di questa selezione. Non si potrà nè comprare nè vendere senza questo segno di riconoscimento (per alcuni un chip sottopelle, per altri uno speciale tatuaggio, per altri ancora addirittura il dollaro, che effettivamente riporta nella sua grafica uno dei simboli della setta degli illuminati, il tronco di piramide con l'occhio centrale; si tratta comunque solo di congetture che non ci interessano in questa sede). Ma ricordiamoci che soprattutto il segno di riconoscimento sarà la fede. Solo se infatti avremo ben impresso il segno della fede sulla fronte (pensieri) e sulla mano (opere) potremo accedere alla Nuova Terra ed evitare la Santa Ira di Dio. Quella che stabilirà l'Anticristo sarà dunque la Civiltà del Male, ma, attenzione, la parola "male" non sarà mai sulle sue labbra, perchè in fondo la sintesi di quanto detto fin'ora è che egli farà passare per bene comune ciò che agli occhi di Dio è il peggior male. Ognuno si sentirà libero di commettere il male, perchè penserà che ciò è giusto e inevitabile perchè l'uomo si evolva verso una nuova era e una nuova consapevolezza di se. Ognuno si sentirà libero di peccare e di fare ogni cosa, a patto di adorare la Bestia (considerato il "liberatore"). In verità l'uomo non sarà mai così infelice come in quel periodo. Ci saranno infatti certo molti suicidi come mai dall'inizio della storia, ma questi verranno considerati giusti ed inevitabili. In fondo si tratta infatti di un'era di evoluzione (la famosa era dell'acquario) ed è quindi necessario che vengano selezionati solo i migliori (si tratterà invece di una selezione infernale e del più basso stato mai raggiunto dall'umanità). I migliori saranno quelli che avranno raggiunto quella che ora la filosofia new age chiama la "coscienza di Cristo". Come già detto più volte, l'Anticristo sosterrà che Gesù non fu vero Dio, ma un uomo che raggiunse un altissimo grado di evoluzione cosmica in relazione ad un Dio generico non meglio specificato, un Dio comunque molto lontano dal Dio della Bibbia, di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, un Dio che è estraneo dai concetti di peccato, salvezza, Male ecc. (per maggiori informazioni vedi La New Age). La Scrittura infatti ci mette in guardia: 1-Giovanni 2,22.- Chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L'anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio. 1-Giovanni 4,2-3.- Da questo potete riconoscere lo spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell'anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo. 2-Giovanni 7.- Poiché molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i quali non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l'anticristo! E la condanna di Dio è dura: "Né bastò avere sbagliato nella cognizione di Dio ma, vivendo nella grande guerra dell’ignoranza, a si grandi mali danno il nome di pace. Ora immolano i figli, ora fanno tenebrosi sacrifizi, ora passano la notte in orge infami. Non conservano pure né la vita né le nozze. Ma l’ uno uccide l’altro per invidia o lo contrista con adulteri. Tutto è sossopra: sangue,


omicidi, furti, frodi, corruzioni, infedeltà, tumulti, spergiuri, vessazione dei buoni, dimenticanza di Dio, contaminazione delle anime, inversione dei sessi, incostanza nei matrimoni, adulteri, impudicizie, perché l’abominevole culto degli idoli è causa, principio e fine d’ogni male. Essi o folleggiano in gozzoviglie, o vaticinano il falso, o vivono nell’ingiustizia e senza esitazione spergiurano, perché fidando in idoli inanimati non temono alcun pregiudizio per i loro spergiuri" [Sapienza 14, 22-29]. Avendo sconfitto tutti i suoi nemici (se gli andrà tutto bene), l'Anticristo a questo punto griderà "Pace e sicurezza". Ma in fondo il vero illuso è proprio lui. Il suo regno durerà infatti solo tre anni e mezzo (un tempo, più tempi e la metà di un tempo) e soprattutto: 1Tessalonicesi 5,3 E quando si dirà: «Pace e sicurezza», allora d'improvviso li colpirà la rovina, come le doglie una donna incinta; e nessuno scamperà. Daniele 7,27 Allora il regno, il potere e la grandezza di tutti i regni che sono sotto il cielo saranno dati al popolo dei santi dell'Altissimo, il cui regno sarà eterno e tutti gli imperi lo serviranno e obbediranno Apocalisse 21,1-8.- Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c'era più. Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente che usciva dal trono: «Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il "Dio-conloro". E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate». E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose»; e soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci. Ecco sono compiute! Io sono l'Alfa e l'Omega, il Principio e la Fine. A colui che ha sete darò gratuitamente acqua della fonte della vita. Chi sarà vittorioso erediterà questi beni; io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio. Ma per i vili e gl'increduli, gli abietti e gli omicidi, gl'immorali, i fattucchieri, gli idolàtri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. È questa la seconda morte»


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