Loto

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ΤΑΙΖΕΝ ΧΗΑΡΑΧΤΕΡ ΣΤΟΡΨ ΒΟΟΚ − ΣΙΛςΕΡ ΣΑΙΝΤ

AGORA DEL LOTO

Età: 19 Altezza: 180 cm Peso: 70 Kg Data di nascita: ??? Gruppo Sanguigno: ??? Luogo di nascita: India Luogo di addestramento: ??? E' un discepolo di Virgo, mandato sull' Isola del Riposo per eliminare Phoenix. Con una formula, riesce a invocare l'aiuto del maestro per immobilizzare Ikki, ma perde a causa dell'intervento di Atena. Dalla scuola indiana, ha imparato a non avere dubbi mentali e che la morte è la fine di ogni sofferenza. Di corporatura è robusto, ha un neo sulla fronte ed i capelli violacei.

TECNICHE: NETTARE DI LOTO - RENGE BAKUSAI KEN Opera a cura di Orion81

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ΤΑΙΖΕΝ ΧΗΑΡΑΧΤΕΡ ΣΤΟΡΨ ΒΟΟΚ − ΣΙΛςΕΡ ΣΑΙΝΤ Dietro ad loto si apre un fiore di loto, che ti colpisce.

CARATTERE: Dalla scuola indiana, ha imparato a non avere dubbi mentali e che la morte è la fine di ogni sofferenza. Di corporatura è robusto, ha un neo sulla fronte ed i capelli violacei.

IL SUO POTERE E LA SUA STORIA: Loto è un discepolo del Cavaliere d'oro Virgo che viene inviato da Arles insieme al compagno Pavone a uccidere Phoenix durante la battaglia alle Dodici Case. Phoenix infatti si trova su un'isola a riparare la sua armatura nel fuoco (caratteristica unica dell'armatura della Fenice). Inizialmente Loto non attacca Phoenix, lasciando quest'incombenza a Pavone, il quale lo colpisce ripetutamente approfittando della paralisi del Cavaliere di bronzo; Loto infatti è intento in meditazione, in una preghiera che arriva a Virgo (che si trova alla sesta casa) che riesce a bloccare Phoenix con il suo cosmo. Dopo un duro combattimento il blocco effettuato da Virgo viene interrotto da Atena, e Loto e Pavone vengono così sconfitti da Phoenix con le Ali della fenice.

APPROFONDIMENTI: Agorà schiude il suo cosmo come fosse un fiore di lotoappena sbocciato per poi scatenarne la fatale potenza. Alle sue spalle compare anche l’immagine di Shaka di Virgo che ne protegge le azioni.

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LA SILVER CLOTH DEL PAVONE:

PUGNO: 2 CALCIO: 1 ARMI SPECIALI: 1 SPIRITO: 4 GITTATA: 2 La sua armatura, di colore viola scuro, ritrae le fattezze di un fiore di Loto.

LA COSTELLAZIONE : La costellazione del Fiore di Loto non esiste. Opera a cura di Orion81

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CENNI SUL FIORE DI LOTO Nelumbo (già Nelumbium) - genere delle Nelumbonaceae A. Rich. 1827, originario dell'America, Asia e Australia, conta due specie acquatiche ornamentali alte da 80 cm a oltre 1 m, con foglie molto decorative e grandi fiori di colore bianco, rosa, giallo e rosso, note col nome di Fior di loto. In Italia il fiore ha colonizzato i laghi di Mantova trovando nelle loro acque un habitat ideale. La specie Nelumbo lutea (Willd.) è originaria dell'America centro-meridionale, ma viene coltivata anche nel Nord America da tempo immemorabile dai nativi per il consumo alimentare dei semi e dei rizomi. La Nelumbo nucifera (Gaertn.) è una specie rustica originaria dell'Asia e dell'Australia, nota volgarmente col nome di Fior di loto asiatico. È una pianta acquatica a crescita rapidissima, tipica di stagni e invasi con acque stagnanti o quasi prive di corrente, profondi 5-50 cm ed oltre. Questa specie ha foglie di colore verde-glauco, peltate, di aspetto ceroso, grandi fino a 60 cm di diametro, che emergono per oltre 1 m dal pelo dell'acqua, con un lungo peduncolo che supera in lunghezza il picciolo, i fiori di grandi dimensioni oltre 20 cm di diametro, sono colorati di rosa con un tipico profumo d’anice, con frutti molto ornamentali. Il Nelumbo nucifera viene considerato un fiore sacro per l'Induismo e il Buddismo, mentre in India è uno dei simboli nazionali e appare nelle bandiere di alcuni principati indiani (prima dell'unificazione) e in due delle quattro varianti della bandiera dell'indipendenza indiana, presentata nel 1907 a Stoccarda, da Bhikaiji Cama, una importante rappresentante del Movimento per l'indipendenza indiana. Le foglie del Fior di loto hanno una struttura superficiale particolare che le rende estremamente idrofobiche e le mantiene costantemente pulite. Tale proprietà, che con la nanotecnologia si cerca di riprodurre per altri materiali quali tessuti e vernici, è chiamata effetto loto.

EFFETTO LOTO: Il cosiddetto effetto loto, è la capacità, osservata appunto nei Fiori di loto, di un materiale di mantenersi pulito autonomamente.

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ΤΑΙΖΕΝ ΧΗΑΡΑΧΤΕΡ ΣΤΟΡΨ ΒΟΟΚ − ΣΙΛςΕΡ ΣΑΙΝΤ Il loto in molti paesi orientali è considerato simbolo di purezza: infatti i fiori di loto, pur avendo come habitat fiumi e laghi fangosi, non sono mai sporchi. I botanici che hanno studiato questo meccanismo hanno appurato che in effetti queste piante posseggono un meccanismo naturale di pulizia. Sulle foglie del loto l'acqua non viene trattenuta (infatti queste foglie sono sempre asciutte), ma scivola via in tante goccioline che si formano per via dell'alta tensione superficiale presente sulla foglia, portando con sé la fanghiglia e i piccoli insetti che in essa si trovano. Questo è possibile perché le foglie di loto sono rivestite da cristalli di una cera idrofobica di dimensioni nanometriche. In questa scala, le superfici ruvide risultano più idrofobiche di quelle lisce, perché l'area di contatto reale tra la goccia d'acqua e la superficie d'appoggio è circa il 3% di quella apparente, per cui il peso della goccia la fa scivolare via. La ruvidità della foglia è utilissima anche per l'effetto autopulente, perché le gocce rotolano, mentre su una superficie liscia le gocce slitterebbero, rendendo meno efficace l'asporto dello sporco. Oggi con la nanotecnologia si cerca di riprodurre l'effetto loto in vernici, tegole, tessuti ed altre superfici che resteranno pulite e asciutte come le foglie del loto. Un metodo per rendere idrofobica una superficie di alluminio consiste nell'immergere quest'ultima nell'idrossido di sodio per qualche ora, al fine di rendere ruvida la superficie, per poi rivestirla con 2 nanometri di perfluorononano (C9F20) con la tecnica dello spin coating. In questo modo l'angolo di contatto tra l'acqua e la superficie passa da 67° a 168°; l'effetto di questo è spiegato dalla legge di Cassie. Al microscopio elettronico si può notare come l'alluminio trattato somigli alle foglie del loto.

IMPRESSIONI PERSONALI: Loto sembra essere il piu forte dei discepoli di virgo ed anche lui come pavone chiede l’aiuto del maestro per immobilizzare il cavaliere della fenice, secondo me anche se non è un cavaliere da sottovalutare non tutti i suoi avversari avrebbero la peggio contro di lui, forse anche quelli non forti come ikki. Fonti Ufficiali e Autore: Taizen – Maverik – Orion81 – Wikipedia

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