APAN ODV - Pubblicazione
Numero 467/2019
16 ottobre 2019
ASTRONEWS Bollettino di Informazione dell’Osservatorio Astronomico G.Galilei
LUNA In Toro con fase 91,92% sorge alle 20:09 e tramonta alle 09:38 del giorno successivo, impedendo di fatto l’osservazione e la fotografia degli oggetti deboli del cielo profondo per tutta la notte.
PIANETI Visibile nella prima parte della notte Saturno , (Mag. 0.54) in Sagittario.
Planetario e Osservatorio COSTELLAZIONI Ancora visibile le costellazioni caratteristiche del cielo estivo, nella prima parte della notte, Cigno, Aquila e Lira. Interessanti e sempre piú alte, le costellazioni tipicamente autunnali: Andromeda, Pegaso, Péerseo, Cassiopea, oltre naturalmente,le costellazioni circumpolari. Nella seconda parte della notte, basse sull'orizzonte ad Est appariranno le Pleiadi, segnando il percorso verso l’inverno.
Mercoledì 16 ottobre, dopo le ore 21, in osservatorio, per i tradizionali incontri del terzo mercoledì di ogni mese vi sarà una conferenza dal titolo "L'Universo violento della galassie interagenti" a cura di Silvano Minuto, a seguire, solo in caso di condizioni meteo favorevoli, osservazioni al telescopio. In caso di cattivo tempo sarà in uso il solo planetario. Si ricorda che la capacità ricettiva consentita per le proiezioni al planetario è limitata a 30 persone mentre per le osservazioni in cupola il limite scende a 15 persone per turno. Per migliorare l’esperienza dei visitatori è necessario a partire dal prossimo appuntamento procedere alla prenotazione obbligatoria online visitando il sito internet https://osservatoriogalilei.com/ selezionando il menu “Prenotazioni” seguendo la semplice procedura. A prenotazione confermata vi verrà inviata una email di conferma.
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Film: Il diritto di contare
Numero 467/2019
16 ottobre 2019
Calendario Lunare di Ottobre - Novembre
(Hidden Figures) è un film statunitense del 2016 diretto da Theodore Melfi. Il film ha ricevuto tre candidature ai Premio Oscar, tra cui al miglior film, e due ai Golden Globe, tra cui migliore colonna sonora originale. Protagonista della pellicola è Taraji P. Henson, affiancata da Octavia Spencer, Janelle Monáe, Kevin Costner, Kirsten Dunst e Jim Parsons. Trama: Il film è basato sul libro Hidden Figures: The Story of the AfricanAmerican Women Who Helped Win the Space Race di Margot Lee Shetterly, il film racconta la storia vera della matematica, scienziata e fisica afroamericana Katherine Johnson, che collaborò con la NASA, sfidando razzismo e sessismo, tracciando le traiettorie per il Programma Mercury e la missione Apollo 11. Nel 1961 la matematica afroamericana Katherine Johnson, insieme alle sue colleghe Dorothy Vaughan, supervisore non ufficiale, e l'aspirante ingegnere Mary Jackson, lavora come calcolatrice per la NASA al Langley Research Center di Hampton. A seguito del lancio dei satelliti russi e del primo volo spaziale umano eseguito da Jurij Gagarin, il programma spaziale americano si sente forzato ad accelerare la corsa allo spazio e a lanciare al più presto l'astronauta John Glenn. Vivian Mitchell, il supervisore bianco di Katherine, la trasferisce ....
Pubblichiamo i calendari lunari di Ottobre e Novembre 2019 per agevolare coloro che intendessero praticare fotografia astronomica e osservazioni, beneficiando dei giorni di novilunio.
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16 ottobre 2019
RECENSIONI
James Trefil - Atlante dello spazio
A cura di Silvano Minuto
Le mappe dell’universo e oltre Editore: White Star Edizione 2018 Pagin 351 - € 45
Nel mese di aprile 2018 avevamo recensito il volume ALIENI di Jim Al-Khalili. Segnaliamo che la rivista Le Scienze lo ripropone allegato al numero di novembre 2019. Questa la copertina del libro pubblicato da Bollati Boringhieri
Recensione nella colonna a lato
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Mentre strumenti spaziali sondano ogni angolo del nostro Sistema Solare e gli astrofisici indagano i fenomeni tornando indietro fino all'inizio del tempo, la nostra visione dell'Universo sta rapidamente cambiando. Partendo dal Sole, dai pianeti e dai satelliti del nostro Sistema Solare, muovendoci verso le stelle e le galassie, e ancora oltre negli affascinanti misteri della materia oscura, delle pulsar e del multiverso, le pagine di questo eccezionale atlante regalano fotografie affascinanti, con grafici comprensibili e splendide mappe, i cui dettagli sono aggiornati grazie ai dati delle più recenti missioni spaziali. La prefazione di Buzz Aldrin analizza i 50 anni che hanno rivoluzionato la conoscenza dell'Universo e della Luna su cui l'astronauta americano ha camminato. Il celebre fisico James Trefil ci guida poi in questo viaggio cosmico, spiegando i concetti chiave riguardo a ogni oggetto celeste e presentando gli astronomi, passati e presenti, le cui scoperte hanno ampliato la nostra comprensione dell'Universo. Le pagine e le mappe di questo libro sono aggiornate alla luce delle nuove scoperte, dai crateri polari osservati di recente su Mercurio alla prova dell'esistenza delle onde gravitazionali, catturate quando due stelle di neutroni si sono scontrate a più di cento milioni di anni luce di distanza. Alcune mappe inoltre tengono conto di nuove scoperte significative, come nel caso di Plutone (i cui dettagli sono stati svelati grazie alla missione New Horizons della NASA) o come nel caso del pianeta nano Cerere, visitato dalla missione Dawn nel 2016. Questo libro saprà destare la curiosità di chi guarda con meraviglia il cielo notturno e potrà soddisfare ogni lettore già in sintonia con il fantastico scenario del cosmo.
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16 ottobre 2019
EFFEMERIDI DI OTTOBRE / NOVEMBRE Data
Luna Sorge Tramonta
Sole Sorge
Tramonta
Alba
Crepuscolo
15/10/19
19:40
08:36
07:22
18:29
05:49
20:02
16/10/19
20:09
09:38
07:23
18:27
05:50
20:00
17/10/19
20:44
10:41
07:24
18:26
05:52
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21:25
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07:26
18:24
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19/10/19
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30/10/19
09:05
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31/10/19
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01/11/2019
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02/11/2019
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04/11/2019
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15:01
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16:58
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14/11/2019
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MAPPA DEL CIELO h21:00 - Sud
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ASTRONAUTICA Dalla NASA la gara per il lander che riporterà l’uomo sulla Luna
16 ottobre 2019
elementi, come un veicolo di trasferimento per viaggiare dall'orbita del Gateway a una distanza più vicina alla Luna, un modulo di discesa per l'atterraggio e un veicolo di risalita per tornare al Gateway. Nell'ottobre 2020, i funzionari della Nasa, secondo il sito Spaceflightnow, intendono selezionare due appaltatori tra quelli che vinceranno la gara che scade il primo novembre per procedere al pieno sviluppo dei loro lander; la Nasa ne sceglierà uno per il primo atterraggio con uomini a bordo previsto nel 2024 e un altro per l'atterraggio previsto nel 2025.
La Nasa apre la gara per il progetto di un lander in grado di portare uomini sulla superficie lunare: le aziende potranno presentare i progetti fino al primo novembre. Il lander, chiamato Human Landing System (Hls), dovrà essere pronto in tempo per portare gli astronauti sulla superficie della Luna entro la fine del 2024. Il suo compito sarà trasportare gli astronauti dalla stazione spaziale Gateway nell'orbita lunare alla superficie della Luna. "Sappiamo che 30 giorni di tempo per consegnare i progetti è pazzesco, ma lo è anche il 2024, suppongo. Quindi stiamo tutti lavorando molto velocemente", ha detto Marshall Smith, direttore dei programmi di esplorazione lunare umana della Nasa. L'approccio della NASA alla prima missione del programma Artemis, che riporterà di nuovo l'uomo sulla Luna e che ha come obiettivo un atterraggio vicino al polo sud lunare, include diversi elementi. Innanzitutto, almeno due componenti della stazione spaziale Gateway dovrebbero essere lanciati nel 2022 e nel 2023 per generare elettricità, fornire propulsione e offrire un piccolo habitat agli astronauti. I componenti del lander lunare dovrebbero invece essere lanciati successivamente, con destinazione il Gateway, dove sistemi robotici li assembleranno per ottenere un veicolo spaziale completo. Il lander probabilmente includerà tre Osservatorio Astronomico e Planetario G.Galilei
Tra gli altri requisiti, i lander per le missioni 2024 e 2025 dovranno avere la capacità di trasportare almeno 865 chilogrammi di carico utile, dovranno stare almeno 6,5 giorni sulla superficie lunare; dovranno permettere almeno due passeggiate sulla Luna per missione; dovranno trasportare almeno 35 chilogrammi di campioni di rocce lunari. (Silvano Minuto)
INQUINAMENTO LUMINOSO Luci E colori illuminano la Cascata del Toce 13 settembre 2019 - Alla Cascata del Toce in Valle Formazza, si è replicato lo spettacolo notturno di luci e colori che hanno illuminato la n a t u r a i n c o n t a m i n at a . Queste iniziative si stanno moltiplicando sempre più. Ricordiamo che la cupola di Novara è in questi giorni illuminata di rosa. Evidentemente la natura incontaminata della cascata lo era un tempo passato. Speriamo non vinca la richiesta della Coca Cola che vuole pubblicizzare il suo prodotto durante la notte illuminando di spot la stratosfera terreste. (Silvano Minuto)
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16 ottobre 2019
PERSONAGGI
COMETE
DEL RE LEOPOLDO
Arriva la C/2019 Q4 (BORISOV), la prima cometa extrasolare
(Cantalupo nel Sannio, 29 luglio 1804 – Napoli, 3 dicembre 1872). Fece gli studi medi a Napoli come alunno esterno del Real Liceo del Salvatore e poi quelli universitari alla Regia Università degli Studi con lodevole profitto nella fisica e nelle matematiche. Nel 1820 ottenne un posto di allievo presso l'Osservatorio Astronomico di Capodimonte in Napoli e nel 1833 venne nominato assistente di Ernesto Capocci, l'allora Direttore dell'Osservatorio di Capodimonte. Nel 1850 il Leopoldo Del Re viene nominato Direttore dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte e nei dieci anni successivi alla nomina porteranno la sua firma le scoperte astronomiche più importanti dell'istituto, tra i quali si evidenziano quella dell'asteroide Parthenope (1850) e la comunicazione relativa alla cometa di Klinkerfues (1853). Nel 1860 il Del Re, dopo aspre vicissitudini legate all'avvicendarsi del neo Regno d'Italia, venne collocato in pensione A cura di Silvano Minuto, Fonte :https://it.wikipedia.org/ wiki/Leopoldo_Del_Re
La notizia della scoperta della prima cometa di provenienza extrasolare sta polarizzando l’attenzione e si accendono molte aspettative. Ma la domanda che tutti ci stiamo facendo è: come si evolverà la cometa C/2019 Q4 (Borisov)? Intanto è chiaro che non si avvicinerà molto al Sole e quindi ben difficilmente potrà diventare in qualche modo spettacolare, anche perché la luminosità attuale non è molto elevata e come prima impressione fa pensare ad una “piccola cometa” destinata a rimanere un flebile oggetto telescopico. Le comete però sono imprevedibili, tanto più che essendo una cometa “aliena” non sappiamo se si comporterà come quelle che usualmente osserviamo. Tutto è ancora incerto ed in una intervista su “Space.com” Karen Meech, sottolineando l’enorme incertezza della situazione, riporta che in base alle prime stime le dimensioni del nucleo potrebbero andare da un paio di chilometri fino a 16. La distanza della cometa e la chioma già ben sviluppata, rendono infatti molto difficile, se non impossibile, osservare con certezza il suo nucleo. I primi dati raccolti nell’ambito del progetto CARA iniziano intanto a dare qualche prima indicazione che aiuterà a delineare il quadro della situazione. Le primissime immagini analizzate sono di Ernesto Guido (riprese in remoto) e di Mauro Facchini (Osservatorio di Cavezzo). Altre immagini successive sono in fase di analisi. Ma occorrerà un po’ di tempo per verificare come la cometa stia reagendo alla radiazione solare.
La cometa C/2019 Q4
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A cura di Silvano Minuto - fonte UAI
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Tra le stelle con la C.R.I.
E’ l’evento che il Comitato di Verbania della Croce Rossa annuncia (e per il quale sono aperte le prenotazioni) per venerdì 18 ottobre alle ore 19,30 a Villa Rusconi Clerici, collegato alla raccolta fondi per il progetto FAI VIAGGIARE LONTANO LA SOLIDARIETA’. L’iniziativa nasce dalla necessità di acquistare un nuovo mezzo per sostenere al meglio le numerose famiglie in difficoltà del territorio e per aumentare la raccolta e la distribuzione di generi alimentari. Il programma della serata comprende un Apericena Solidale con i migliori chef del territorio coordinati da Massimiliano Celeste de “Il Portale” di Pallanza, un intervento del giornalista e divulgatore scientifico Paolo A t t i v i s s i m o , l a p r e s e n z a d i a s t r o fi l i dell’osservatorio astronomico di Suno “G.Galilei” che illustreranno la volta celeste con i loro telescopi e intrattenimento musicale. Ingresso a donazione minima consigliata 30 euro; prenotazioni presso Sede Cri di Verbania in via Fiume 21, Ristorante Il Portale in via del Sassello 3 sul lungolago di Pallanza, La Casa del Dolce in via XXV Aprile 54 a Intra. (fonte: https://www.verbaniamilleventi.org/dallacroce-rossa-di-verbania-un-grande-evento-perfar-viaggiare-la-solidarieta/ ) Testo di Sergio Ronchi. APAN parteciperà all’evento con tavoli di approfondimento delle scienze astronomiche e, solo in caso di meteo favorevole, osservazione guidata del cielo a occhio nudo e con i telescopi.
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16 ottobre 2019
L’oggetto del Mese M31 La Galassia di Andromeda (nota talvolta anche con il vecchio nome Grande Nebulosa di Andromeda o con le sigle di catalogo M 31 e NGC 224), è una galassia a spirale gigante che dista circa 2,538 milioni di anni luce dalla Terra in direzione della costellazione di Andromeda, da cui prende il nome. Si tratta della galassia di grandi dimensioni più vicina alla nostra, la Via Lattea; è visibile anche a occhio nudo ed è l'oggetto più lontano visibile senza l'ausilio di strumenti. Con una magnitudine apparente pari a 3,4, la Galassia di Andromeda è uno degli oggetti di Messier più luminosi.La Galassia di Andromeda si individua con estrema facilità: una volta individuata la costellazione di appartenenza e in particolare la stella Mirach (β Andromedae), si prosegue in direzione nordovest seguendo l'allineamento delle stelle μ Andromedae e ν Andromedae, in direzione NE/SW, fra Perseo e Pegaso, per arrivare a identificare una macchia a forma di fuso, allungato in senso nordestsudovest; è possibile notarlo anche ad occhio nudo se il cielo è in condizione ottimali e senza inquinamento luminoso. Un binocolo 8×30 o 10×50 non mostra molti più dettagli, ma consente di individuare la satellite M32; un telescopio da 120-250 mm di apertura consente di notare che la regione centrale è più luminosa, anche se non notevolmente rispetto al resto del fuso, il quale degrada dolcemente verso il fondo cielo specialmente ai lati nordest e sudovest. Ingrandimenti eccessivi non consentono di avere una visione di insieme. La Galassia di Andromeda può essere osservata da entrambi gli emisferi t e r re s t r i , s e b b e n e l a s u a d e c l i n a z i o n e settentrionale favorisca notevolmente gli osservatori dell'emisfero nord; dalle regioni boreali si presenta estremamente alta nel cielo nelle notti d'autunno, mostrandosi persino circumpolare dalle regioni più settentrionali e della fascia temperata medio-alta, come l'Europa centro-settentrionale e il Canada, mentre dall'emisfero australe resta sempre molto bassa, ad eccezione delle aree prossime all'equatore. È comunque visibile da buona parte delle aree abitate della Terra. fonte https://it.wikipedia.org/ wiki/Galassia_di_Andromeda
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COSTELLAZIONI: ARIETE
Culmina al meridiano alle ore 22 del 30 novembre. Copre 441 gradi quadrati e contiene 50 stelle piĂš brillanti della sesta magnitudine. Costellazione zodiacale che si trova tra i Pesci a Ovest ed il Toro ad Est; le sue stelle sono poco vistose e non attira molto l'attenzione degli osservatori del cielo anche per la mancanza di oggetti visibili con piccoli telescopi. E' comunque importante dal punto di vista storico in quanto si tratta del primo segno dello Zodiaco, dove 2000 anni fa, il Sole veniva a trovarsi all'equinozio di primavera. Come si sa, a causa della precessione degli equinozi, si assiste ad un lento spostamento dell'equatore celeste e l'Ariete vi giunge con un mese di anticipo. Questo fenomeno avviene ora nell'attigua costellazione dei Pesci. Per ragioni storiche il passaggio del Sole attraverso l'eclittica viene ancora chiamato punto d'Ariete e contraddistinto con il simbolo che ricorda le corna dell'animale. Il nome della costellazione, di origine antichissima, ricorda il tentativo di salvataggio dei figli della dea delle nubi Nephele da parte dell'ariete dal "vello Osservatorio Astronomico e Planetario G.Galilei
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d'oro". Il punto vernale è anche noto con il nome di punto dell'Ariete o primo punto d'Ariete perché in corrispondenza dell'equinozio di primavera di circa 2100 anni fa (più precisamente nel periodo 2000 a.C. ÷ 100 a.C.), il Sole si trovava nella costellazione dell'Ariete. Oggi a causa della precessione degli equinozi non è più così e in corrispondenza dell'equinozio di primavera il Sole si trova nella costellazione dei Pesci; a partire dall'anno 2700 si troverà in quella dell'Acquario e così via fino al completamento dell'intero zodiaco. A cura di Silvano Minuto
Alfa - Hamal AR 02h 07m – D. + 23° 28’ Mag. 2.02 – Sp. K2 In arabo significa proprio "Ariete". Si tratta di una gigante rossa di mag. 2.02 distante dalla Terra 65 anni luce.
Beta - Sharatan AR 01h 55 – D. + 20° 48’ Mag. 2.72 – Sp. A5 Stella bianca di mag. 2.7 che si trova a 60 anni luce dalla Terra. La sua luminosità è 24 volte quella del nostro Sole.
Gamma - Mesarthim AR 01h 53m – D. + 19° 18’ Sep 7.8” – 221” mag. 4.8 – 3.8 – 9.6 AP° 0 - 84 Sistema doppio composto da due stelle di colore bianco (classe spettrale A0) di pari luminosità (mag. 4.8), sono separate da 7.8" d'arco. Facile da osservare anche nei piccoli strumenti. Viene anche ricordato perché si tratta di una delle prime stelle doppie descritte. La scoperta viene fatta risalire all'Inglese Robert Hooker nel 1664, che mentre stava dando la caccia ad una cometa vide questi due astri molto vicini. Un terzo componente di mag. 9.6 molto più lontano, non fa parte del sistema.
Epsilon . AR 02h 59m – D. + 21° 20’ Sep 1.5” mag. 5.2 – 5.5 AP° 208
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Doppia fisica con componenti di mag. 5.2 e 5.5 con separazione di soli 1.5" d'arco. Occorre per poterle osservare un buon telescopio utilizzato a forti ingrandimenti: Le componenti sono di colore bianco.
Lambda AR 01h 57m – D. + 23° 36’ Sep 37” mag. 4.9 – 7.7 AP° 46 Stella doppia con componenti di mag. 4.9 e 7.7 distanti 37" d'arco. I colori sono bianco e blu, facile con piccoli strumenti.
Pi AR 02h 49m – D. + 17° 28’ Sep 3.2” – 25.2” mag. 5.2 – 8.7 – 10.8 AP° 120 - 110 Sistema triplo con componenti di magnitudine 5.2, 8.7 e 10.8, separati rispettivamente da 3.2" e 25.2"
14 Arietis AR 02h 09m – D. + 25° 56’ Sep 93” – 106” mag. 4.9 – 8.5 – 7.7 AP° 36 - 278 Sistema triplo con componenti di mag. 4.9, 8.5 e 7.7, distanti 93 e 106".
53 Arietis AR 03h 07m – D. + 17° 53’ Mag. 6.1 – Sp. B1 Magnitudine 6.1, viene considerata una stella fuggitiva e viaggia alla velocità di 60 chilometri al secondo. Se ne conoscono altre due, la Mu Col ed AE Aqr. Pare sia partite 5 milioni di anni fa dalla nebulosa di Orione. Probabilmente erano componenti di sistemi binari con la compagna diventata una supernova. In questa costellazione solo due galassie sono alla portata dei piccoli strumenti amatoriali.
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NGC 772 AR 01h 59m – D. + 19° 01’ Dim: 7.4x4.6’ mag. 10.3 Galassia a spirale di tipo classico, con magnitudine di 10.3 e dimensioni di 7x4'. Si può rintracciare a meno di un grado e mezzo ad Est della stella Gamma.
NGC 821 AR 02h 08m – D. + 11° 00’ Dim: 3.3x2.3’ mag. 10.7 Altra galassia a spirale, meno luminosa della precedente ma più concentrata.
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2018 D0 di Graziano Ventre
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http://www.osservatoriogalilei.com – www.apan.it
APAN ODV - Associazione Provinciale Astrofili Novaresi C.F. osservatorio 00437210032 Casella sostegno del volontariato
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Osservatorio Astronomico e Planetario G.Galilei
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