Patrick Suriani
IL TOPINO DENTISTA
Non molto lontano da qui esiste un posto, un regno, abitato da tanti topini baffuti che si affaccendano in vari lavori. C’è il topino calzolaio che fa le scarpe per tutti, il topino barbiere che taglia i baffi, il topino musicista, quello contadino che coltiva le fragole e tanti altri topini, uno per ogni lavoro che puoi immaginare. Il più famoso è il topino pasticcere, Bernardo, che si sveglia tutte le mattine per sfornare mille dolcetti profumati. Bernardo è conosciuto da tutti perché era stato scelto come pasticcere ufficiale di corte e ha il compito di preparare tutte le mattine la colazione per la figlia del Re, la principessa Vanessa. La principessa, un po' viziatella, mangia solo un tipo di dolcetto, e solo quello; il tortino alla ricotta con miele. Ogni sera il topino pasticcere Bernardo andava a corte e chiedeva alla principessa: “Sua maestà, quale dolcetto devo preparare domani per deliziarla?” E la principessa un po' svogliata diceva: “Pasticcere, come al solito, il tortino alla ricotta col miele, il mio preferito”
E come sempre il topino pasticcere andava nel suo laboratorio a preparare i dolcetti per la mattina. Un giorno però Bernardo fu svegliato ancora prima dell’alba da qualcuno che bussava con fervore alla porta. “Aprite pasticcere, siamo le guardie del Re!” Dissero squittii impetuosi. Bernardo aprì la porta spaventato. “Pasticcere dobbiamo arrestarla per ordine del Re!” Dissero le guardie portando via il povero pasticcere coi baffi ancora infarinati. Una volta arrivati al cospetto del Re il topino pasticcere terrorizzato chiese al suo sovrano: ”Altezza cosa ho fatto per meritare questo? Ho sempre esaudito con dovizia tutte le sue richieste!” Allora il sovrano un po' rattristato disse: “Lo so Bernardo ma nn è per volere mio, è la principessa Vanessa, mia figlia, che ha voluto che ti arrestassi perché a causa dei tuoi dolcetti adesso ha male ad un dente!”
“Rinchiudetelo nelle segrete del palazzo e buttate via la chiave! Per colpa sua non riesco più a rosicchiare niente!! Che dolore..” Disse la principessa viziata che nel frattempo si era seduta accanto al padre. Il povero topino Bernardo il pasticcere terrorizzato implorò il suo sovrano: “Vi prego sua altezza non rinchiudetemi, chiamate il mio caro amico Topino Renzo il dentista, vedrete, saprà come sistemare tutto!” Il Re acconsentì alla richiesta del topino pasticcere e mandò a chiamare il dentista. Il topino Renzo, grande amico di Bernardo, capì immediatamente la gravità della situazione. Lasciò quello che stava facendo e si recò immediatamente a cospetto del sovrano. “Topino dentista..” Squittì gravosamente il Re. “Mia figlia la principessa viziatella Vanessa ha male ad un dente, lo devi sistemare! te lo ordina il tuo Re!”
Il topino dentista lisciandosi i baffi disse: “Sua maestà, la principessa Vanessa viziatella non si è mai lavata i denti dopo aver mangiato i dolcetti di Bernardo e per questo motivo avrà una bella carie” Allora il Re disse con tono scocciato: “Non ho più voglia di sentirla lamentarsi, dovrai riuscire a curarla altrimenti il tuo amico Bernardo il pasticcere rimarrà chiuso in prigione, per sempre!” Il Topino Renzo dentista preoccupato andò subito dalla principessa viziatella per curarle il dente. Purtroppo per la viziatella principessa, però, tutti i dolcetti che aveva mangiato, senza dopo lavarsi con lo spazzolino, le avevano fatto venire nel dente un buco così profondo che il dentista non riusciva a chiuderlo. Dopo molti tentativi il topino Renzo il dentista fece l’unica cosa possibile. Con delle grosse pinze argentate tirò via il dente bucato della principessa. Ma, tutti sappiamo che ai topini non ricrescono i denti.
“Il dolore è passato, finalmente.. che bello!” Disse la principessa appena finito. Ma quando andò a specchiarsi nel cucchiaio della sua stanza un urlo agghiacciante pervase il palazzo. “Cosa mi hai fatto Renzo il dentista! Mi manca un dentino, e proprio quello davanti, adesso quando sorriderò mi entreranno le mosche in bocca!” squittì la principessa Vanessa in lacrime. “Non potrò mai più uscire dal palazzo perché tutti mi prenderanno in giro e si metteranno a ridere perché mi manca il dentino davanti, mi chiameranno principessa sorriso bucato!” Continuò piangendo. “Finirai anche tu nelle segrete insieme al pasticcere! Aspetta solo che parli con mio padre!” squittì furiosamente la principessa viziatella sputacchiando saliva dal buco tra i denti.
Allora il furbo dentista topino si sbrigò a dire “Ma principessa, non sai che è di moda nel regno andare in giro senza il dentino davanti?” E la principessa alterata rispose: “Credi che sia una sciocca Renzo il dentista? Vuoi prendermi in giro?” “Assolutamente no sua maestà” continuò il furbo topino dentista. “Tutte le giovani topine del regno della sua età vengono da me a farsi togliere il dentino davanti, si sentono più carine, mi creda ne ho già tolti tantissimi nel mio studio” La principessa ancora perplessa disse: “Voglio crederti dentista, ma per sicurezza dovrai portarmi tutti i dentini delle topine del regno, se non lo farai, tu e il tuo amico pasticcere verrete chiusi nel castello per sempre” Allora il topino dentista Renzo, consapevole che quello che aveva detto alla principessa non era vero iniziò a preoccuparsi. Come poteva portare alla principessa tutti i dentini del regno?
Non poteva certamente costringere tutti a farsi togliere i denti buoni. La notte mentre dormiva Renzo il dentista si svegliò di soprassalto, scese dal suo letto si vestì e uscì di gran fretta. Infatti nel sonno il topino dentista si ricordò che c’era un posto, non molto lontano dal regno, abitato da grandi esseri che camminano su due zampe e si vestono in modo buffo, gli uomini. A differenza dei topini, ai cuccioli di quelle strane creature, che chiamavano bambini, i denti cadevano ma poi ricrescevano. Anche se gli uomini sono molto più grandi dei topini, i loro cuccioli, i bambini, hanno dei dentini che sono piccoli quasi quanto quelli dei topini grandi. Allora il topino Renzo dentista decise di andare dai bambini a cercare dentini caduti. Fortunatamente per il topino dentista molti bambini avevano perso qualche dentino il giorno prima e infatti ne raccolse un sacchetto pieno. Per ringraziare i bambini dei dentini il topino lasciò loro un soldino sotto il cuscino. Tornato a casa si impegnò tutta la notte con i suoi strumenti da topino dentista per modellare e limare quei dentini di bambini affinchè sembrassero dei dentini di topini.
Il giorno seguente Renzo il topino dentista tornò al palazzo della principessa Vanessa con un sacchetto colmo di finti dentini di topini e disse: “Ecco a voi sua vizietudine tutti i dentini dei topini del regno, ora dovete lasciare andare il mio amico topino pasticcere” Allora la principessa rincuorata da quel bottino esclamò: “Poichè tu hai mantenuto la parola io manterrò la mia e libererò il tuo amico, ma..” Continuò la principessa viziatella e dispettosetta “Per dimostrarmi che continuerò a non essere la sola senza dentino ogni anno verrai da me e mi mostrerai i dentini di topini che hai tolto e me ne farai dono” Detto questo la principessa se ne andò nelle sue stanze ad ammirarsi nel cucchiaio e ad elogiare il suo nuovo sorriso alla moda. Il topino dentista dal canto suo andò a riabbracciare il suo amico pasticciere e insieme tornarono a casa.
Da quel giorno il topino Renzo il dentista ogni anno deve portare alla principessa Vanessa sorriso bucato un sacchetto con tanti finti dentini di topini fatti con altrettanti denti veri di bambini. Da allora quando perdi un dentino, se lo metti con cura sotto al cuscino, di notte Renzo il topino dentista potrebbe venire a prenderlo e lasciare per ringraziarti un soldino, o magari chissĂ un dolcetto di Bernardo.
Il topino dentista è il risultato di un esperimento curioso nato riscrivendo una storia di cui conoscevo solo il finale. Tutto grazie ad un “perchè?” di un bambino.
Scritto e illustrato da
Patrick Suriani
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