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Decolla il nuovo layout di Linate

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Street food city

Street food city

Milano Linate si prepara a cambiare faccia, sia fuori sia dentro. Dopo la prima fase di restyling, che ha coinvolto la pista e l’impianto movimentazione bagagli e per la quale l’aeroporto è rimasto chiuso tra luglio e ottobre 2019, ora è giunto il momento dell’area interna. Il rifacimento dell’area commerciale è infatti partito la scorsa estate e troverà la piena conclusione all’inizio del 2021. L’obiettivo? Dar vita a uno dei migliori city airport d’Europa. Come? Puntando su una ricercata offerta food e su un mix di brand, tra moda e accessori (ma non solo), prettamente premium, con un tocco di lusso. “Normalmente i viaggiatori trascorrono circa un’ora dentro Milano Linate, una caratteristica che rende l’aeroporto molto diverso da Milano Malpensa, all’interno del qua

City airport per habitué

Linate

DECOLLA I lavori sono ancora in corso, ma le idee sono chiare: far sì che l’offerta dell’aeroporto milanese sia “smart e premium, con un tocco di alto di gamma”.

di Sabrina Nunziata

le le persone arrivano a trascorrere più di due ore”, ha spiegato a Business of Milan Luigi Battuello, direttore commerciale non aviation di Sea Aeroporti Milano. “L’offerta commerciale, pertanto, sarà tarata sul frequent flyer che popola l’aeroporto, un viaggiatore che compra non solo gift, ma anche prodotti per esigenze personali”. A differenza di Malpensa, più orientata al lusso (e la cui ispirazione è Galleria Vittorio Emanuele), Linate punterà a un’offerta “più smart e premium, con un tocco di alto di gamma”. Qui, infatti, l’ispirazione non è più la Milano storica dei negozi di lusso, bensì la nuova Milano avveniristica e Un rendering di Milano Linate internazionale post Expo, e in particolare quartieri quali City Life e Porta Nuova. Per quanto riguarda le novità a livello retail, tra giugno e settembre aprirà una parte della nuova area commerciale, quella a livello imbarchi (passati i controlli di sicurezza, subito dopo il duty store), dove troveranno casa un piccolo cluster del lusso con cinque/sei negozi (di circa 100mq di dimensione ciascuno), e cui si aggiungeranno gli store più affordable, tra moda, accessori, orologeria e piccola oggettistica di design. Al piano mezzanino, invece, troverà casa un’offerta food completamente rinnovata la quale sarà gestita in partnership con Autogrill e che dovrebbe essere operativa verso fine 2020. La nuova area sarà raggiungibile passando attraverso il Dufry Store, accessibile una volta passati i filtri di sicurezza, il quale sarà molto più spazioso, soprattutto per quanto riguarda l’area make-up e profumeria, rispetto al precedente (disponibile entro la fine dell’anno

Ispirato ai quartieri CityLife e Porta Nuova

prossimo). In generale, il numero dei negozi rimarrà pressoché invariato (circa 60 in tutto, di cui 40 negozi e 20 spazi ristorazione), ma aumenterà la superficie di quasi il 30%, raggiungendo circa gli 8 mila metri quadrati.

Malpensa scende in ‘PIAZZA’ Un’offerta retail che spazia dal lusso al gusto, fino al pop

Anche Malpensa, e nello specifico il Terminal 1, è stato oggetto di una recente ristrutturazione che gli ha fatto assumere la forma di un vero e proprio “open airport”. L’aeroporto aperto è il frutto di una rivisitazione degli spazi che ha portato all’annullamento delle barriere tra area Schengen e non-Schengen, così da consentire ai viaggiatori una totale fruibilità di tutti gli spazi. Il restyling, avviato nel 2014, ha coinvolto tanto architettura e design quanto offerta retail, così da massimizzare l’esperienza di shopping dei passeggeri-consumatori. Per realizzare questa visione, è nato il concetto di “Piazza”, ovvero uno spazio definito, sebbene non delimitato da alcuna barriera, predisposto all’offerta di specifici prodotti e servizi. Vi è così la Piazza del Lusso, il cui concept è ispirato alla Galleria Vittorio Emanuele di Milano mentre l’offerta ricalca quella del Quadrilatero della Moda, con brand come Salvatore Ferragamo, Gucci, Damiani, Bulgari, Ermenegildo Zegna, Hermès, Loro Piana e Rolex. Vi è poi la Piazza del Gusto, l’area dedicata al food & beverage che conta insegne quali Venchi, Ferrari Spazio Bollicine, Caffè Milano. A completare l’offerta retail, c’è la Piazza del Pop, che comprende realtà come Zara, Wagamama e Starbucks.

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