CI SIAMO: DA QUESTA PORTA SI SCENDE ALL’AREA DETENTIVA… IL CAPITANO È AL TERZO SOTTOLIVELLO… CELLA 36.
RONEY. CON LA LUCE È TUTTO PIÙ SEMPLICE. VEDI COSA RIESCI A FARE.
MITCHELL. DA QUI ALL’ESTERNO VOGLIO IL PERCORSO LIBERO. RESTA IN COPERTURA PER QUANDO USCIAMO.
ZAK. NOI DUE PENSIAMO AL CAPITANO. OK.
ROGER.
CAZZO SE È BUIO.
LI SENTI ANCHE TU QUESTI GRUGNITI? VENGONO DALLE CELLE… CHISSÀ COME SONO CONCIATI, LÀ DENTRO.
NON SONO SORDA.
GIÀ, MA C’È UN SACCO DI SANGUE QUI FUORI… FORSE CI SONO CELLE APERTE… RESTA CONCENTRATO!
RONEY, MI RICEVI? A CHE PUNTO SEI… INTERROGATIVO. BELLO SENTIRE LA TUA VOCE, TENENTE…
…QUI MI ARRIVANO ALLE ORECCHIE DEI RANTOLI CHE TI FANNO GELARE IL SANGUE.
SONO AL QUADRO ELETTRICO PRINCIPALE… C’È STATO UN CORTO, MA NE STO VENENDO A CAPO...
…DAMMI DUE MINUTI E FACCIO BRILLARE QUESTO POSTO COME UN ALBERO DI NATALE.
NON MI PIACE IL NATALE… LIMITATI A FARE UN PO’ DI LUCE.
MITCHELL, MI RICEVI? ZAK E IO CI SIAMO QUASI… RAPPORTO.
QUI TUTTO REGOLARE. FATE SOLO IN FRETTA.
ANDIAMO, BELLO… FAMMI FELICE…
…IO ADORO IL NATALE!