Mi confesso anch'io, di Tonino Lasconi - estratto libro - Paoline

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TONINO LASCONI Bambine e bambini che vi preparate a ricevere il sacramento della prima confessione, questo libro è per voi!

Ma la cosa più interessante è che questo libro è da riscrivere. Da chi? Ma da voi! Tutte le pagine contengono informazioni, domande, attività che valgono per ognuno di voi, che siete unici e diversi, così come il vostro gruppo di catechismo è diverso dagli altri. Riscrivere il libro significa mettere al posto delle questioni, risposte, riflessioni... quelle che valgono per voi e per il vostro gruppo. Così questo libro diventerà il diario di un grande momento: il passaggio da bambini piccoli che non sanno quello che fanno, a bambini grandi capaci di conoscere ciò che è bene e ciò che è male, e di scegliere di conseguenza.

! ! ! O I G G A BUON VI € 11,00

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TONINO LASCONI - MI CONFESSO ANCH’IO

Tenetelo sul comodino e leggetelo con gusto e curiosità, ogni pagina è alla vostra portata. È un aiuto per prepararvi con i vostri amici, catechisti e genitori; è uno strumento per dialogare con gli amici, per approfondire certe cose che sono state soltanto accennate, per verificare se ciò che avete letto è vero e per sperimentare se ciò che il libro suggerisce funziona davvero.

MI CONFESSO ANCH’IO! Preparazione alla festa del perdono

Illustrazioni di

Giusy Capizzi


Le citazioni bibliche sono tratte da La Sacra Bibbia nella versione ufficiale a cura della Conferenza Episcopale Italiana © 2008, Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena

Grafica di Ivo Kaplun

PAOLINE Editoriale Libri © FIGLIE DI SAN PAOLO, 2014 Via Francesco Albani, 21 - 20149 Milano www.paoline.it edlibri.mi@paoline.it Distribuzione: Diffusione San Paolo s.r.l. Piazza Soncino, 5 - 20092 Cinisello Balsamo (MI)


TONINO LASCONI

MI CONFESSO ANCH’IO! Preparazione alla festa del perdono

Illustrazioni di

Giusy Capizzi



Bambine e bambini, questo libro è per voi Bambine e bambini che vi preparate a ricevere il sacramento della prima confessione, Mi confesso anch’io! è un libro per voi. Non è un testo come quelli della scuola e nemmeno come quelli del catechismo che, se non c’è chi lo spiega, non ci si capisce niente. No. È un libro da tenere a casa, da leggere con gusto e curiosità. È scritto, infatti, in maniera tale che, se frequentate la terza o la quarta elementare, potete capire tutto ciò che leggete. Sì, ci possono essere alcune parole e alcune notizie che lì per lì possono crearvi un po’ d’incertezza, ma basterà rileggere con più attenzione una seconda volta per superare l’ostacolo. Mi confesso anch’io!, però, è anche un aiuto per prepararvi con i vostri amici, con i vostri catechisti, con i vostri genitori alla festa della prima confessione. Adoperato così, il libro diventa uno strumento per dialogare con i vostri amici, per approfondire certe cose che sono state soltanto accennate, per leggere per intero i brani della Bibbia che qui vengono soltanto citati, per verificare se ciò che avete letto è vero, e per sperimentare se ciò che il libro suggerisce funziona davvero. Mi confesso anch’io!, infine, è anche una terza cosa, la più interessante: è un libro da riscrivere. Proprio così! È da riscrivere. Da chi? Ma da voi! Tutte le pagine contengono informazioni, domande, risposte, attività, riflessioni che valgono per tutti. Ma voi non siete tutti. Voi siete Marco, Andrea, Martina, Sofia, Riccardo, Chiara... ognuno diverso dagli altri. Così come il vostro gruppo di catechismo è diverso dagli altri. Riscrivere il libro significa mettere al posto delle informazioni, domande, risposte, attività, riflessioni che valgono per tutti, quelle che valgono per voi e per il vostro gruppo. Se adopererete questo libro così, quando sarete arrivati al traguardo e avrete celebrato la festa della prima confessione, Mi confesso anch’io! non sarà come i testi scolastici dell’anno precedente che non servono più, ma il diario di viaggio di uno dei primi appuntamenti importanti della vostra vita: la prima confessione, cioè il passaggio da bambini piccoli che non sanno quello che fanno, a bambini grandi capaci di conoscere ciò che è bene e ciò che è male, e di scegliere di conseguenza. Buon viaggio!

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I N O C S A L E N O O N I I Z N A O T PRESENT


Il testo si divide in tre parti: 1. Gesù è un grande, il più grande Troppo spesso il primo incontro dei bambini con Gesù viene proposto dai genitori (quelli che ancora hanno di queste preoccupazioni...) e dai catechisti come colui che comanda o vieta: « Gesù vuole che amiamo i nostri compagni; non vuole che diciamo bugie; vuole che obbediamo ai genitori; non vuole che diciamo parolacce... ». Non è un approccio giusto, perché i comandi e i divieti, e anche i consigli, vengono accettati soltanto se provengono da persone che godono della nostra stima. È necessario, perciò, far conoscere Gesù come un uomo dal cuore grande, buono e generoso, sempre pronto a fare del bene a tutti, anche a chi non glielo chiede, e un maestro dalle grandi idee: dice cose nuove e belle che nessuno ha mai detto. Se lo si conosce così, allora possiamo proporlo ai bambini come « unità di misura » per distinguere il bene dal male e per seguire le sue proposte.

2. Il mistero del male. Il peccato e il perdono In questa seconda parte i bambini vengono aiutati a conoscere Gesù come il Figlio di Dio che perdona i peccati, e a comprendere, attraverso la conoscenza dei brani più significativi della Bibbia e del Vangelo in particolare, cosa è il male e cosa è il peccato. Questo intento non viene perseguito con ragionamenti complicati e difficili, ma attraverso la testimonianza di Gesù che incontra e perdona i peccatori, rendendoli nuovi. È la parte più corposa del testo, ed è quella da sviluppare con più profondità e vivacità, ricorrendo alla varietà dei linguaggi e dei mezzi della comunicazione che oggi abbiamo a disposizione.

3. Il sacramento della confessione Gesù affida il potere di perdonare i peccati alla Chiesa, che lo esercita attraverso il sacramento della confessione. I bambini vengono preparati alla confessione in modo molto concreto, attraverso la conoscenza delle condizioni per una celebrazione vera e bella.

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Il ruolo dei catechisti Come adoperare Mi confesso anch’io!? La tentazione più pericolosa e rischiosa del catechista è quella di adoperarlo come libro di lettura: ogni incontro si legge una paginetta, si dà qualche spiegazione e la « lezione » è fatta. Non deve essere così. Qualche volta si può leggere la pagina insieme durante l’incontro, ma i bambini, opportunamente, continuamente e intelligentemente stimolati, devono fare la lettura del libro per conto loro, a casa. Negli incontri di catechismo, il catechista, partendo dalla pagina, deve animarla, attualizzarla con esempi presi dalla quotidianità e dalla vita dei suoi bambini, farla diventare strumento di dialogo, di attività. Per riuscire in questo, il catechista non deve leggere il libro pagina dopo pagina insieme ai bambini, ma conoscerne tutto il percorso. In altre parole: lo deve leggere per intero prima di iniziare il cammino con i bambini. Anche le pagine in cui il libro propone attività concrete, vanno attualizzate secondo le esigenze del proprio gruppo. Per farla breve: il catechista deve cercare di adoperare il libro non come un testo da spiegare, ma come un percorso da compiere insieme ai suoi bambini.

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Il ruolo dei genitori Il ruolo dei genitori è difficilmente programmabile. È importante stimolare i bambini a chiedere ai genitori di essere aiutati a capire e a intervenire sui contenuti e sulle proposte del libro. Questo potrà accadere con qualche probabilità in più se il parroco e il catechista non si stancheranno di stimolare i genitori, chiedendo la loro collaborazione con tutte le risorse dell’intelligenza, della fantasia e della pazienza. Come sempre la collaborazione forzata (« Se non lo fate, niente sacramento! ») ottiene risultati contrari a quelli desiderati.

La « cifra » di Mi confesso anch’io! La caratteristica di Mi confesso anch’io!, come di Anche tu alla cena di Gesù per la prima comunione, come La Cresima e oltre per la cresima, come Cristiano? No, grazie! Però... per il dopo cresima, dello stesso autore e della stessa casa editrice, è quella di non nascere da teorie catechistiche astratte, né da metodi prestabiliti, ma dall’attenzione ai bambini e ai ragazzi di oggi, come sono, e non come dovrebbero e potrebbero essere; dall’attenzione alle famiglie di oggi, come sono, e non come dovrebbero e potrebbero essere; dall’attenzione ai


catechisti e alle parrocchie di oggi, come sono, e non come dovrebbero e potrebbero essere, per una catechesi non come dovrebbe e potrebbe essere, ma come è possibile, soprattutto nelle comunità meno attrezzate: la stragrande maggioranza delle parrocchie italiane. Se il parroco, il catechista e i genitori condividono questa impostazione e ne condividono lo stile, senza bisogno di tante indicazioni, troveranno con facilità il modo di renderlo uno strumento vivace ed efficace. Ovviamente senza dimenticare che la fede non la si insegna e non la si travasa, perché è dono di Dio, non dei genitori, né del parroco, né dei catechisti. Il loro compito è quello di stimolarla e di aprirle la strada nel cuore dei bambini e dei ragazzi.

Non è facile educare al senso del peccato e quindi alla conversione. Non è mai stato facile, nemmeno per Gesù. Figuriamoci per noi oggi, dominati dal: « Che male c’è? Lo fanno tutti ». Guai perciò scoraggiarsi perché non vediamo i risultati. Non tocca a noi valutare l’efficacia della parola del Signore che proclamiamo ai bambini. Al profeta Geremia che non vuole andare a predicare, perché si sente inadeguato e sicuro di non essere ascoltato, Dio fa comparire davanti agli occhi una visione e gli chiede: « Cosa vedi? ». Geremia risponde: « Un ramo di mandorlo », cioè un segno di fiducia e di speranza, perché il mandorlo è l’albero che annuncia la primavera. Allora Dio conclude: « Hai visto bene, poiché io vigilo sulla mia parola per realizzarla » (Ger 1,11-12), cioè: « Non avere paura, non ti preoccupare. Tu pensa ad annunciare ciò che ti ho chiesto. Al risultato ci penso io ». La stessa cosa vale per noi. Mettiamocela tutta, lavoriamo al meglio delle nostre possibilità, senza preoccuparci dei risultati. A quelli ci pensa il Signore.

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INDICE Bambine e bambini, questo libro è per voi

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PARTE PRIMA

GESÙ È UN GRANDE, IL PIÙ GRANDE

Vale la pena ascoltarlo e seguirlo Un grande dono Proviamo la capacità di scegliere Un’unità di misura Il comandamento di Gesù Come ha amato Gesù? Soccorre chi glielo chiede Soccorre anche chi non chiede Non c’è amore più grande di quello di Gesù I luoghi dei miracoli Occhio alla scelta Per non sbagliare la scelta: 1. Uno slogan formidabile Per non sbagliare la scelta: 2. Uno schema chiarissimo Gesù chiede ciò che vogliamo noi Per non sbagliare la scelta: 3. Una parabola meravigliosa Buon Samaritano dove sei? Ci sei?

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PARTE SECONDA IL MISTERO DEL MALE

Il peccato e il perdono Sempre sotto quell’albero misterioso Adamo ed Eva siamo tutti noi Dal peccato originale tutti i peccati Anche i nostri peccati? Gesù è venuto a liberarci dal peccato Celebrazione della memoria del battesimo

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Convertitevi e credete nel Vangelo Gesù rende nuove le persone La donna peccatrice (Luca 7,36-50) La chiamata di Levi (Matteo 9,9-13) Maria di Màgdala Zaccheo (Luca 19,1-9) La Samaritana (Giovanni 4,5-27) I personaggi del Vangelo siamo noi Il perdono di Gesù è il perdono del padre

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Il perdono di Gesù è il perdono della Chiesa Cos’è un sacramento? Per una vera confessione: l’esame della propria coscienza L’agenda della settimana Perché il prete? Per una vera confessione: il dolore dei peccati Il peccato è sempre « mio » Tutta colpa del raptus Per una vera confessione. Il proposito di non peccare più Per una vera confessione. La confessione dei peccati Per una vera confessione. Un impegno di conversione La festa della prima confessione Ma la festa continua Rito della confessione

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Suggerimenti per i catechisti e i genitori

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PARTE TERZA

IL SACRAMENTO DELLA CONFESSIONE

Gesù affida il perdono alla Chiesa



TONINO LASCONI Bambine e bambini che vi preparate a ricevere il sacramento della prima confessione, questo libro è per voi!

Ma la cosa più interessante è che questo libro è da riscrivere. Da chi? Ma da voi! Tutte le pagine contengono informazioni, domande, attività che valgono per ognuno di voi, che siete unici e diversi, così come il vostro gruppo di catechismo è diverso dagli altri. Riscrivere il libro significa mettere al posto delle questioni, risposte, riflessioni... quelle che valgono per voi e per il vostro gruppo. Così questo libro diventerà il diario di un grande momento: il passaggio da bambini piccoli che non sanno quello che fanno, a bambini grandi capaci di conoscere ciò che è bene e ciò che è male, e di scegliere di conseguenza.

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TONINO LASCONI - MI CONFESSO ANCH’IO

Tenetelo sul comodino e leggetelo con gusto e curiosità, ogni pagina è alla vostra portata. È un aiuto per prepararvi con i vostri amici, catechisti e genitori; è uno strumento per dialogare con gli amici, per approfondire certe cose che sono state soltanto accennate, per verificare se ciò che avete letto è vero e per sperimentare se ciò che il libro suggerisce funziona davvero.

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