Il coraggio dell’annuncio
Si prepara l’angolo della preghiera: Bibbia aperta, icona di Gesù, lampada accesa. Ci si dispone in cerchio. Al centro si pone un cesto con i cartoncini del segnale stradale.
Canto: IL DONO PIÙ GRANDE (Marco Mellino, in Mi ami tu?, Paoline).
Preghiera
Crediamo in te, Signore. Crediamo che ognuno di noi è unico e irripetibile, conosciuto e amato da te, da sempre. Tu sei l’amore che avvolge la nostra esistenza. Aiutaci a scoprire la grazia che ci doni in Gesù e a comprendere come seguirlo. Donaci il tuo Spirito di forza, di amore e di saggezza per mettere a servizio degli altri i nostri talenti. Tu, nostro Dio e nostro Signore, aiutaci a donarci con gioia. Amen.
Catechista. Saulo di Tarso, dopo aver conosciuto e incontrato il Signore Gesù sulla via di Damasco, dà una svolta alla sua vita e pone la sua fede in quel Gesù, che prima perseguitava. Comincia, poi, ad annunciarlo a tutti e dà un forte incremento alla nascita delle prime comunità cristiane. Egli, Paolo, sa in chi ha creduto: ha scelto di affidare con coraggio la sua vita nelle mani di Dio e del «Salvatore nostro
Cristo Gesù, che ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l’immortalità per mezzo del Vangelo».
Anche noi stiamo bene nelle mani di Dio, che ogni giorno si prende cura di ognuno di noi e ci fa crescere nella fede.
In ascolto della Parola
Dalla Lettera di Timoteo (2Tm 1,6-12)
Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che è in te mediante l'imposizione delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di carità e di prudenza. Non vergognarti dunque di dare testimonianza al Signore nostro, né di me, che sono in carcere per lui; ma, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo. Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo progetto e la sua grazia. Questa ci è stata data in Cristo Gesù fin dall'eternità, ma è stata rivelata ora, con la manifestazione del salvatore nostro Cristo Gesù. Egli ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l'incorruttibilità per mezzo del Vangelo, per il quale io sono stato costituito messaggero, apostolo e maestro.
È questa la causa dei mali che soffro, ma non me ne vergogno: so infatti in chi ho posto la mia fede e sono convinto che egli è capace di custodire fino a quel giorno ciò che mi è stato affidato.
Signore, ho paura, a volte mi sembra di non credere più a niente; questo sentimento mi spinge a chiudermi in me stesso, e a restare lontano da tutti.
Signore, spesso mi allontano da te e pretendo di fare tutto da solo, senza l’aiuto di nessuno e, alla fine, mi ritrovo isolato e sconsolato.
3 Ragazzo. Signore Gesù, donami il coraggio della fede, di credere nella tua presenza, di abbandonarmi in te per ritrovare la gioia di stare con gli altri e di annunciarti.
Catechista. San Paolo non può tenere per sé la gioia di aver incontrato Gesù. Scrivendo al suo discepolo Timoteo, lo invita a guardare la vita con occhi nuovi, scoprendo che essa è ricca dei doni del Signore. Fra tutti c’è quello della fede da tenere viva e da custodire come un tesoro prezioso. La fede ci apre all’ascolto della Parola, ci rivela che siamo chiamati a una vocazione santa e, ogni giorno, ci aiuta a scoprire come mettere la nostra vita a servizio dei fratelli e delle sorelle, per farne un dono di amore per tutti (cfr. Campi SE VUOI - Ragazzi, 2023).
GESTO
Ogni ragazzo riceve il segnale stradale «Gesù è Via Verità Vita», segno dell’amore di Dio per noi, della nostra fede e dell’impegno di annunciarlo.
Preghiera
Crediamo in te, Signore Gesù.
Tu sei diventato uno di noi e hai condiviso con noi gioie e dolori, preoccupazioni e speranze.
Tu hai dato la vita per noi, tuoi amici, e sei risorto!
Ora vivi con noi, in noi e doni risposte di senso alle nostre domande più profonde.
Tu credi in noi, per questo, quali profeti del tuo amore, ci rendi comunicatori del tuo Vangelo ai fratelli e alle sorelle, che attendono la tua salvezza. Amen
Gesù Via Verità Vita è