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NOVEMBRE 2023 Anno 2023-2024 Anno LX – Poste Italiane s.p.a. – Sped. in abb. post. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004) art. 1 comma 1 DCB - ROMA - € 3,00
ANGELO V L E N I Z I RAGAZ i gioia! d Un salto VENTO V A I D O esù S PERCOR mo incontro a G ia Cammin e e gioia c nostra lu
Dossier • Ragazzi 12-16 anni
Ballo-sballo
PREPARIAMO LA VIA Prepariamo la via al Signore che viene a salvarci. Raddrizziamo i nostri sentieri e contempleremo il suo volto. Prepariamo la via al Signore che viene a salvarci. Appianiamo le strade di Dio che viene a donare la vita. C’è una voce che grida: preparate la strada, appianate i sentieri che portano al regno di Dio. Il Signore è vicino, si ode già la sua voce: sollevate lo sguardo e correte da lui perché adesso è qui. Rit.
È TEMPO DI GIOIA! In sintonia con Maria, Elisabetta e Giovanni che accolgono Gesù, prepariamo la via al Signore che viene.
Come lampada accesa la tua voce ci guida: appianate i sentieri che portano al regno di Dio. Ora è tempo di gioia, di far sciogliere il canto: il Signore del cielo cammina con noi, egli adesso è qui. Rit. (Pasquale Dargenio) Giotto di Bondone, Visitazione di Maria a Elisabetta, Affresco, 1303-1305, Cappella degli Scrovegni, Padova
Matteo Zambuto - Pasquale Dargenio RALLEGRATEVI Canti per la liturgia di Avvento e Natale Paoline, Roma - Cd € 14,00 - Spartito € 13,00 Brani carichi di atmosfera e coinvolgenti, adatti in particolare ad assemblee giovanili, per animare le celebrazioni con gioia, fidandosi della promessa di Dio e cantando di cuore la speranza che rinasce in Gesù che viene.
Editoriale
M. Rosaria Attanasio
ill.: Cornelia Rota
IL PROFUMO DELL’AMORE E DELLA LODE
C
arissimi catechisti e catechiste, entriamo nel mese di novembre seguendo Maria nel suo cammino verso Ain Karem. Guardiamo a lei: nessuno/a più di Maria ci può far sintonizzare con la Festa dei santi (cfr. pp. 21-23), che celebriamo il 1° del mese: lei, per dono del Signore, è la piena di grazia, la tutta pura, la tutta santa, colei che è stata «adornata fin dal primo istante della sua concezione dagli splendori di una santità del tutto singolare» (LG 56), e ha vissuto un’esistenza di amore, tutta rivolta al Signore della vita e agli altri; per questo ha aderito pienamente alla proposta di Dio Padre di diventare la Madre del suo Figlio. A lei affidiamo, nella Commemorazione dei defunti, i nostri familiari e amici, che sono nella vita eterna, perché godano della gioia piena nel Signore. Ci uniamo alla Madre, che è in attesa di Gesù, per lasciarci illuminare e guidare alla scoperta delle meraviglie che Dio Padre compie. Camminiamo con lei, che va a visitare la cugina Elisabetta, rendendoci attenti alle sue parole, ai suoi gesti, alle sue azioni di solidarietà e di accoglienza degli altri, e attivandoci anche noi nel compiere il bene. Lei passa, lasciando una scia di profumo nel suo percorso, che è il profumo di Gesù e del suo amore. Tale sia il nostro percorso di Avvento, da vivere come «Tempo di Veglia, di Speranza, di Gioia e Luce, di Compimento», ritmato da gesti di rispetto, di gentilezza, di prossimità…, che illuminino sempre più di Gesù-Luce la nostra esistenza (cfr. pp. 26-31). Siamo alle soglie della casa di Zaccaria ed Elisabetta, tutti protesi a contemplare ciò che avverrà… Elisabetta, come spinta da una for-
za interiore, si slancia verso la cugina, presa da un sussulto di gioia, che viene dal figlio che ha in grembo. Avviene il riconoscimento: Giovanni riconosce Gesù nel grembo di Maria, ed Elisabetta riconosce Maria come la Madre del Signore. Che meraviglia! Per la grazia di Dio, presente in entrambe e nei bambini, si effonde lo Spirito Santo che fa riconoscere Dio che opera. È l’incontro di due donne graziate: una vergine e una sterile, che generano la vita per l’intervento di Dio; si sprigiona, così, la festa della vita (cfr. pp. 8-9). Ogni incontro, ogni relazione, afferma il Beato don Alberione, deve far emergere Dio presente nelle persone, così da essere trasformante; tale finalità deve perseguire anche ogni incontro di catechesi. Ognuno di noi è un progetto di Dio, una parola di Dio incarnata, che manifesta un aspetto dell’essere di Dio. Gesù è la parola di Dio in pienezza, il Verbo che si è fatto carne. Noi, desiderati dal Signore, amati, generati e riconosciuti come figli, siamo chiamati a compiere, nel mondo e nella storia, la parola detta da Dio nel crearci, per dare il nostro contributo di vita al miglioramento dell’umanità. La consapevolezza dell’opera di Dio in noi e nella storia ci conduce, come Maria, al Magnificat, cioè ad esultare e a lodare il Signore per la sua opera di salvezza e per il suo amore misericordioso verso tutte le persone. Buona solennità dei santi e buon cammino di Avvento nel profumo di Gesù e di Maria! Catechisti parrocchiali • novembre 2023
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PER ABBONARSI
Una copia € 3,00 Abbonamenti - Da set./ott. 2023 a maggio 2024: € 15,00 Paesi europei: € 32,00 - Altri Paesi: € 36,50 Da set./ott. 2023 a maggio 2025: € 26,00 Paesi europei: € 59,00 - Altri Paesi: € 67,50 Cumulativi: ogni 6 abbonamenti sottoscritti, inviati a un unico indirizzo, 1 è in omaggio. Fuori tempo di scadenza saranno inviati i numeri arretrati. Un numero arretrato: € 5,00 - Cambio indirizzo: € 0,55 Digitale € 2,00 • Bonifico bancario: IBAN IT61T0100503204000000003388 Intestato a: Istituto Pia Società Figlie di San Paolo Causale: Catechisti parrocchiali • Conto corrente postale n. 822007 intestato a: Via Verità e Vita - Catechisti parrocchiali Via Antonino Pio, 75 - 00145 Roma Nella causale del versamento indica se l’abbonamento è nuovo o rinnovato. Per un servizio più celere invia un fax al numero 06.54.956.578 o email a: abb.riviste@paoline.it con la tua richiesta, la fotocopia del versamento, il numero telefonico ed eventuale email. Oppure abbonati online su paolinestore.it / Riviste. Puoi rivolgerti anche alle librerie Paoline e San Paolo. PER INFORMAZIONI Servizio abbonati telefono 06.54.956.590 • fax 06.54.956.578 email: abb.riviste@paoline.it • paoline.it • paolinestore.it Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana INFORMATIVA SULLA PRIVACY. Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 679/2016 l’Istituto Pia Società Figlie di San Paolo desidera informare che, secondo la normativa indicata, il trattamento dei dati personali degli abbonati è improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza, tutela della riservatezza e dei loro diritti. Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 679/2016 vengono fornite pertanto le seguenti informazioni: 1. Il Titolare del trattamento dei dati personali è l’Istituto Pia Società Figlie di San Paolo, in persona del legale rappresentante p.t., con sede in Roma, Via Antonino Pio n. 75, P. Iva: 00891451007, tel. 06.549561, pec: istpiasocfsp@postecert.it. 2. Finalità del trattamento: I dati personali forniti dagli abbonati sono finalizzati all’esecuzione di rapporti contrattuali in essere o instaurandi. 3. Modalità del trattamento: Il trattamento dei dati avviene con modalità manuali e informatiche; sono adottate misure di sicurezza, atte a evitare rischi di accesso non autorizzato, di distruzione o perdita, di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta. 4. Diritti degli abbonati: L’abbonato può avvalersi in ogni momento della possibilità di ottenere dal titolare la conferma dell’esistenza o meno dei dati che lo riguardano, la logica e la finalità del trattamento, l’aggiornamento, la rettifica e l’integrazione dei dati, attraverso l’invio di una richiesta al seguente indirizzo email: privacy@paoline.it. Per ulteriori informazioni: consultare la privacy policy sul sito paoline.it o paolinestore.it.
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Novembre 2023
Indice
Proprietà: Istituto Pia Società Figlie di San Paolo Direttrice responsabile: M. Rosaria Attanasio Consiglio di redazione: A.T. Borrelli, G. Collesei, B. Corsano, T. Lasconi, E. Salvatore, M. Tassielli Progetto grafico e impaginazione: Clara Esposito Copertina Catechisti parrocchiali: MaszaS/Shutterstock.com Foto Catechisti parrocchiali: F. Zubani, pp. 5, 8, 9, 11, 20; C. Esposito, pp. 10, 21-23, 32-33; Studio Romantic/Shutt.com, p. 12; ghirlandina/Shutt. com, p. 14; mentalmind/Shutt.com, p. 17; Freepik.com, p. 24; F. Velasco, pp. 26-31; B. Lopez, pp. 34, 36, 38, 40; Servizio Promozione CEI, pp. 42-43; M.R. Attanasio, p. 46. Copertina Dossier: Master1305/Shutt.com Foto Dossier: Dmitry Lobanov/Shutt.com, p. 4; Majesticca/Shutt.com, p. 5; F. Zubani, p. 6; BearFotos/Shutt.com, p. 9; m.mphoto - fizkes/Shutt. com, pp. 12-13. Per immagini legate a eventuali diritti di autore, informarne la Direzione che provvederà a saldare il corrispettivo dovuto. Direzione e amministrazione: Via Antonino Pio, 75 - 00145 Roma email: ed.riviste@paoline.it - telefono: 06.54.956.416 - fax: 06.54.956.578 Stampa: Abilgraph2.0 srl Via Pietro Ottoboni, 11 - 00159 Roma (RM) - tel. 06.4393933 Finito di stampare il 31 agosto 2023 Spedizione: Poste Italiane s.p.a. - Sped. in abb. post. D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004) art. 1 comma 1 DCB ROMA
CONFRONTIAMOCI Editoriale Il profumo dell’amore e della lode ... M. Rosaria Attanasio
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Spazio dialogo Parliamone! ............................................. Tonino Lasconi
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ITINERARI DI VITA E DI FEDE I ragazzi nel Vangelo Un salto di gioia! ................................... Emilio Salvatore Affàcciati alla vita con Gesù… … Perché sei riconosciuto! ................ Per voi catechisti Figli chiamati e apprezzati ................ E. Salvatore - B. Corsano Itinerario per i genitori Conosciuti da sempre! ....................... Barbara Corsano Itinerario per i bambini Il mio canto ............................................. Anna Teresa Borrelli Itinerario per i ragazzi La gioia di un incontro ....................... Isabella Tiveron
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Seguici e interagisci
RaccontAMI Gesù Felici con Gesù! ...................................... Dino Mazzoli Colora il disegno Giovanni riconosce Gesù e gioisce .................................................... Redazione
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PERCORSO DI NOVEMBRE
SUSSIDI LITURGICI E PASTORALI
Festa di Tutti i Santi Halloween. Santi e defunti .............. S. Barretta - M.R. Attanasio Preghiera del catechista Vivere di te - don Tonino Bello ............ Percorso di Avvento Camminiamo incontro a Gesù nostra luce e gioia ................................. M. Rosaria Attanasio Gesti e parole della fede Il corpo nella preghiera e nella liturgia ........................................ Davide Penello Il Vangelo della Domenica XXXI-XXIV Domenica del Tempo Ordinario - A ..................... P. della Peruta - A.M. Pizzutelli
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APPROFONDIAMO E ATTIVIAMOCI Sovvenire Cuore, occhi e mani per la comunità ..................................... Roberto Laurita Catechisti protagonisti Catechesi creativa ................................ Redazione In cammino con la Chiesa Il Kerygma ............................................... F. Fodaro - M.R. Attanasio VISUALIZZA LE RUBRICHE ONLINE SU
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con noi su
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Nell’incontro tra Maria ed Elisabetta il riconoscimento del bambino nel grembo di Elisabetta è diretto a Gesù, coinvolge le due madri e si innalza verso Dio, dopo aver abbracciato non solo Israele, ma coloro che credono nel Dio di Israele (I ragazzi nel Vangelo); Le ragazze di ieri: «Quell’incontro fu una danza; ballavano al sole di primavera i piccoli e le madri, e noi tutti cantavamo con Maria…». Le ragazze di oggi: «Che grande mistero è avvenuto quel giorno! Siamo chiamati a riscoprire le meraviglie che un Dio innamorato compie, ogni giorno, per ognuno!» (Affàcciati alla vita con Gesù…); Il catechista accoglie con sapienza i ragazzi e dà gli orientamenti che li aiutano a crescere e a sentirsi «riconosciuti e valorizzati» (Per voi catechisti); l’itinerario per i genitori conduce, con dinamiche, a fare memoria dei momenti di gioia e dei motivi che li hanno generati, per scoprirsi riconosciuti da Dio e dagli altri, e saper riconoscere i propri figli e gli altri; per i bambini orienta, tramite attività, a mettersi in cammino, come Maria, e a sperimentare il Signore che li accompagna sempre con amore; per i ragazzi conduce, con dinamiche, ad accogliere il Signore e a rivolgersi a lui con gioia, tramite i diversi linguaggi: canto, danza, preghiera, disegno; per i piccoli orienta a sperimentare la gioia che dona Gesù, e a sentirsi accolti e amati. Si costruisce insieme il calendario d’Avvento. Colora il disegno: «Giovanni riconosce Gesù e gioisce». Sussidi: Festa dei santi, alla scoperta delle loro virtù, con giochi; Preghiera del catechista; Percorso di Avvento ritmato sui brani biblici delle domeniche dell’Anno B, con segni e dinamiche. Gesti e parole della fede: sulla «preghiera con il corpo». Gli altri contributi focalizzano: il perché della sofferenza e della morte, la comunicazione della fede, l’insicurezza del catechista; Vangelo della domenica, con riflessioni, giochi, dinamiche, preghiere; i presbiteri: servitori della gioia; dalle parrocchie: Quaresima con simboli e segni, preparazione alla cresima sui doni dello Spirito Santo e a partire dai testimoni che li hanno vissuti, laboratori creativi per i catechisti. Catechisti parrocchiali • novembre 2023
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RaccontAMI Gesù
Dino Mazzoli
FELICI con
GESÙ!
Canto: Ma che gioia (G. e G. Tittarelli, È la musica di festa, Paoline) OBIETTIVO. Orientare i bambini di 3-5 anni a sperimentare la gioia che dona Gesù, e a comprendere che sono accolti e amati dai genitori e dal Signore, che provvedono a loro in ogni momento della vita. Catechiste/i o insegnanti adattano la proposta agli incontri di gruppo.
TI RACCONTO UNA STORIA Che freddo e che fatica mettersi in cammino! La giovane Maria, però, non ha paura, anzi non vede l’ora di condividere con sua cugina Elisabetta la bella notizia. Ha fretta di raccontare una gioia immensa. Da lontano scorge la casa, le candele accese; entra di corsa e, in quell’abbraccio tanto atteso, Elisabetta si riempie di gioia e, prima di lei, il bambino che porta nel grembo! Una festa quel giorno... Tutto parla di gioia, tutto ha il profumo della speranza. Rimangono insieme alcuni giorni, il tempo che basta per essere felici per sempre. Mamma. Anche io, come la mamma di Gesù, ero felicissima quando ti aspettavo… Un amore ancora più grande ti comunico, oggi, riempiendoti di abbracci. Papà. E io ero contentissimo e desideravo accoglierti nelle mie braccia. Adesso ascoltiamo e guardiamo insieme il video della visita di Maria a Elisabetta: Luca 1,39-46 (cerca su YouTube: La visita di Maria a santa Elisabetta, don Francesco Brocco).
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Catechisti parrocchiali • novembre 2023
INSIEME CON MAMMA E PAPÀ Mamma e papà raccontano al bambino la gioia che hanno provato nell’attenderlo, raccontano di come l’hanno amato fin da subito…, da quando era piccolo piccolo, come un fagiolino. Attraverso le foto, i ricordi e una canzone fanno sentire al bambino l’amore, che si può raccontare in un abbraccio. PreghiAMO Recitiamo con il nostro bambino l’Ave Maria, soffermandoci sulle singole parole. Es: Ave, Maria: è il saluto che rivolgiamo alla Mamma di Gesù, come se le dicessimo: ciao; ma è più carico di gioia. Piena di grazia: Dio è stato generosissimo, l’ha riempita di amore e di luce… Canto: TU MARIA (Dolores Olioso, Le preghiere dei bambini, Paoline) SperimentiAMO Poniamo, in un luogo adeguato della casa, un contenitore – ad es. una scatola dei cereali, rivestita con cartoncino, o un altro tipo di scatola, decorata con la gomma eva – in cui il bambino mette i cuori di cartoncino, che gli regaliamo quando utilizzano una parola gentile, ogni volta che fanno una buona azione, un piccolo servizio…
FACCIAMO ARTE ASSIEME A GESÙ IL CALENDARIO D’AVVENTO
DISPONIBILE ONLINE DA NOVEMBRE
In preparazione al tempo di Avvento, costruiamo insieme con i nostri bambini un bellissimo calendario per vivere l’attesa del Natale. Materiale: disegno da ingrandire e fotocopiare, colla stick, forbici e matite colorate. Didascalia. Colora il disegno dopo averlo fotocopiato e ingrandito. Ritaglia tutte le parti. Piega le due parti laterali, in modo che si possa reggere sul tavolo. Incolla il titolo e il disegno dei bambini sulle ante di copertina. Ogni giorno il bambino colora il numeretto e decide, con i genitori, l’impegno da prendere assieme a Gesù. Per la realizzazione: GUARDA IL VIDEO sul canale YouTube Paoline: Tutorial «FELICI CON GESÙ! - RaccontAMI Gesù», playlist Catechisti parrocchiali.
COSTRUTTORI DI AMORE Questo mese offriamo un nuovo scenario per costruire «Il cammino dell’amore»; assieme a Maria ed Elisabetta scopriremo come si gioisce anche per la felicità degli altri.
Ritaglia tutte le parti, taglia la linea inferiore centrale e sovrapponi i triangoli. Si creerà un piccolo scenario. La seconda parte del percorso è completa. Catechisti parrocchiali • novembre 2023
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Sussidi liturgici e pastorali
M. Rosaria Attanasio
CAMMINIAMO INCONTRO A GESÙ NOSTRA LUCE E GIOIA
L’
invito degli itinerari di quest’anno, «Affàcciati alla vita con Gesù», ci mette nel cuore un desiderio più forte del Maestro, che viene in mezzo a noi, si rende vicino, per donarci pace, serenità e salvezza. Ci predisponiamo con gioia a vivere il Tempo di Avvento, tempo di grazia, che ci introduce nel nuovo Anno liturgico e ci mette in cammino per incontrare Gesù con amore. Lui, l’Emanuele, «il Dio con noi», non solo ci comunica l’amore del Padre, ma ci manifesta il Volto del Padre, Volto di bontà e di tenerezza, che desidera renderci partecipi della felicità piena. Nella capanna di Betlemme contempleremo il Bambino tra Maria e Giuseppe in un’atmosfera di stupore, di accoglienza, di amore immenso, segno dell’amore e della bontà che dovrebbero regnare in ogni famiglia, in ogni nazione e fra le nazioni. Chiediamo a Gesù, Principe della pace e Sole di giustizia, la grazia che ognuno di noi e ogni persona del mondo lo accolga profondamente, per vivere di lui, ed essere comunicatore di pace e di serenità nei propri ambienti, così che la pace si espanda nel mondo intero. Ringraziamo Dio, nostro Papà, e lo Spirito Santo per il grande dono di Gesù, luce del mondo: la luce ritma il nostro cammino con l’accensione di una candela a ogni tappa, così che la luce aumenti progressivamente, avvicinandoci al Natale, assieme al nostro impegno-amore.
TEMPO DI…
DISPONIBILE ONLINE DA NOVEMBRE
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Catechisti parrocchiali • novembre 2023
PERCORSO DI AVVENTO - Anno B Il percorso di Avvento è ritmato sui brani biblici, proposti nelle domeniche dell’Anno B. Si può vivere nel gruppo di catechesi, in parrocchia o in famiglia. Ogni settimana un messaggio-chiave, che illuminerà il nostro percorso verso il Natale, farà crescere in noi la luce e la gioia per la venuta del Salvatore. Per sintonizzarci con Gesù che, di tappa in tappa, ci rende più pronti ad accoglierlo, si indicano alcuni aspetti da coltivare: ognuno li scriverà sull’immagine che gli sarà consegnata, da colorare, con cui costruirà la culla, a forma di scatola, per il Bambino Gesù (vedi p. 26). A ogni tappa si accende una candela della corona di Avvento. I canti si riprendono da: S. Mazzarisi - M. Palmitessa, Tu vieni in mezzo a noi, Paoline IL MIO GRAZIE PER GESÙ A PAPÀ-DIO Si realizza un cartellone con l’immagine della casa/culla che accoglie Gesù (vedi sopra). I bambini/ragazzi comunicano quale sentimento vivono, nel prepararsi al Natale, di fronte a Gesù, che si fa Bambino per amore nostro e accoglie i bambini con tenerezza grande. Lo esprimono come ringraziamento a Dio Padre e scrivono il loro grazie sul cartellone.
Catechisti parrocchiali • novembre 2023
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TEMPO DI VEGLIA 1a Tappa • STATE ATTENTI, VIGILATE! Mostraci, Signore, la tua misericordia! (Sl 84,8) In ascolto del profeta Isaia (63,16-17.19; 64,1-7) Tu, Signore, sei nostro padre, da sempre ti chiami nostro redentore. Se tu squarciassi i cieli e scendessi! Davanti a te sussulterebbero i monti. Tu vai incontro a quelli che praticano con gioia la giustizia. Tu sei nostro padre; noi siamo argilla e tu colui che ci plasma, tutti noi siamo opera delle tue mani (63,16.19; 64,4.7). Rifletti. L’invito a rendersi attenti e a svegliarsi scaturisce da una certezza: Dio, nostro Padre, ascolta il grido dell’umanità a «squarciare i cieli e a scendere», inviando dal cielo il suo Figlio, per comunicarci la sua vita. Il Padre, in Gesù, per la potenza dello Spirito Santo, ci plasma e ci rende sempre più somiglianti, come figli, al Figlio Gesù. Noi siamo invitati a vegliare e a vigilare, per accorgerci dell’opera di salvezza che il Signore compie in noi e per noi, così da lasciarci trasformare in lui, e abbandonare le opere di ingiustizia e di violenza. Segno. Ognuno riceve il primo disegno, vi scrive su: «Tempo di veglia!» e il nome di una persona a cui desidera manifestare l’amore di Gesù, per «svegliarla dalla sua tristezza»; poi lo colora. Ciascuno condivide il proprio impegno nel gruppo. Costruisce, poi, la sua scatola-culla e incolla sopra il primo disegno e così di seguito. La persona attenta e vigilante non si lascia sopraffare dal sonno dello scoraggiamento, della mancanza di speranza, della delusione, e dalle vanità. Permette a Dio di irrompere nella propria esistenza, per restituirle significato e valore con la sua presenza piena di bontà e di tenerezza (cfr. Francesco, Angelus, 03/12/2017).
ACCENSIONE DELLA 1ª CANDELA
C. Benedetto sii tu, Signore, che sei la luce! T. Illumina il nostro gruppo e la nostra comunità con la tua misericordia, perché germogli fra noi la tua presenza di speranza. Un ragazzo accende la 1ª candela, poi prega: R. Padre buono, rendici disponibili ad accogliere Gesù. T. Illuminaci perché lo riceviamo nelle nostre famiglie e nella società, offrendo gesti di accoglienza, sorridendoci con gratitudine, per vivere sempre sereni e gioiosi nell’attesa. Padre nostro, tenendosi per mano. Impegno in gruppo, in famiglia e a scuola Avviciniamoci agli altri con simpatia e rispetto, e offriamo a ognuno/a un sorriso, un gesto di gentilezza, per accogliere insieme Gesù, nostra luce.
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Catechisti parrocchiali • novembre 2023
TEMPO DI SPERANZA 2a Tappa • PREPARATE LA VIA DEL SIGNORE! Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme (Sl 84,10) In ascolto del Vangelo secondo Marco (1,1-8) «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo» (1,7-8). Rifletti. Il Signore, nel suo grande amore, si ricorda sempre di noi e compie le sue promesse. Per questo invia i suoi messaggeri, così manda Giovanni Battista, che grida nel deserto delle nostre distrazioni e dispersioni, esortandoci a preparare la via al Signore e a ricevere la sua salvezza con fede. «Chi è il più forte dopo Giovanni? Tu desideri prepararti ad accoglierlo?». Segno. Ognuno riceve il secondo disegno, vi scrive su: «Tempo di speranza» e quelle realtà che ritiene abbiano bisogno di luce e forza, e per esse prega. Ciascuno comunica le sue intenzioni di preghiera. Il credente è colui che, attraverso il suo farsi vicino al fratello e alla sorella, come Giovanni Battista apre strade nel deserto, cioè indica prospettive di speranza anche nei contesti esistenziali impervi, segnati dal fallimento e fa comprendere che il regno di Dio si costruisce, giorno per giorno, con la potenza dello Spirito Santo (cfr. Francesco, Angelus, 09/12/2018).
ACCENSIONE DELLA 2ª CANDELA
C. Lode a te, Signore Gesù, che sei luce e speranza. T. Guidaci sulle tue strade di bontà e di fraternità! Un ragazzo accende la 2a candela, poi prega: R. Padre della vita, illumina il nostro volto di uomini e donne, di ragazzi e ragazze con la luce dello Spirito Santo. T. Perché riconosciamo il volto del tuo Figlio unigenito in ogni persona che incontriamo e condividiamo la sua gioia. Padre nostro, tenendosi per mano. Impegno di gruppo Visitiamo una «Casa di riposo» per anziani, o qualche famiglia o persona disagiata, per esprimere la nostra vicinanza e offriamo alcuni doni, per comunicare che Gesù le ama e viene anche per loro.
Catechisti parrocchiali • novembre 2023
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Anno 2023-2024
#cambia-menti
DOSSIER
Ballo-sballo NOVEMBRE 2023
inserto da stacca re
Ballo-sballo.
indice … GIOVANNI BAGLIONI A tu per tu con… Barbara Corsano
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IO BALLO…
Io - Tu - Noi
Franca Feliziani Kannheiser
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6
LA FEDE DEI SÌ Bibbia nella vita Tonino Lasconi
#VITADA VITADAS SBALLO! Musica e fede Matteo Zambuto
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L’ANATROCCOLO INTELLIGENTE Ciak, si gira Alberto Anile
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10
VIDEOLUDICA E BENESSERE Infosfera e Vangelo Marco Sanavio
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PERSONA O PERSONAGGIO? Test
Maria Teresa Panico
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SU STRADE DI SPERANZA Celebrazione
Francesca Langella
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DALLA PARTE DEI RAGAZZI DON FORTUNATO DI NOTO
Testimone
Fernanda Di Monte
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Molti ragazzi si «sballano» fino a perdere il gusto della vita, perché spinti dal bisogno economico o dalla ricerca di affermazione. Ascoltiamo tre canzoni per evidenziare la bellezza del ballo e la tristezza dello sballo (Musica e fede). Con il film seguiamo la vicenda di Tetê, emarginata; lei con i compagni di scuola, si ritrova a una festa, dove amori, invidie e congiure toccano il culmine; ma Tetê riesce a svelare la verità, rimettendo le cose a posto per lei e per gli altri (Ciak, si gira). Il visore per la realtà aumentata permetterà di mescolare la realtà, percepita dagli occhi, con le informazioni digitali e consentirà esperienze immersive nei videogiochi. Con i laboratori si esamina la dipendenza dai videogiochi, per stimolare a crearsi una coscienza critica (Infosfera e Vangelo). Lo sviluppo cerebrale dipende molto dall’esplorazione libera, dai giochi, dalle avventure… Se le emozioni intense producono energia e vitalità, il loro eccesso getta il preadolescente in un mare in tempesta, con il rischio di cadere in depressione o di cercare lo sballo come antidepressivo. Qui si gioca la funzione educativa dell’adulto (Io - Tu - Noi). Per «fare ardere il cuore» occorre il fascino dei sì. L’educazione in sì è entusiasmante e richiede testimoni, che facciano conoscere Gesù come modello di vita bella, positiva, libera, coraggiosa… (Bibbia nella vita); sulla scia di don Fortunato Di Noto, impegnato in difesa dei minori (Testimone) e di Giovanni Baglioni, che ha trovato un equilibrio nella ricerca del senso della vita (A tu per tu con…). A te piace stare con i tuoi amici, condividere le esperienze, e aiutare gli altri? Verificati con il Test. Con la Celebrazione ci lanciamo, nella sequela di Gesù, su strade di speranza e di pace.
In ascolto dei ragazzi (12-16 anni) e attenti ai valori e disvalori della società attuale, che li segnano, si propone un itinerario di gruppo che, alla luce del Vangelo, li orienti verso una crescita integrale, a livello di corporeità, pensieri-mentalità, affetti e relazioni. L’utilizzo dei diversi linguaggi, che li coinvolge da protagonisti, rende il percorso fruibile nella catechesi, nei ritiri, nei campiscuola e a scuola.
TEMA: #cambia-menti
1. Online-Onlife 2. Ballo-sballo 3. Dentro-fuori 4. Attiva-mente 5. Con-tatto 6. Fisica-mente 7. Coraggiosa-mente 8. Grazie-prego 2
Ragazzi & Dintorni | Catechisti Parrocchiali • novembre 2023
o aT of an ac ch i De bo r ph :
... GIOVANNI BAGLIONI
A tu per tu con… Barbara Corsano
Ciao Giovanni, scegli 3 aggettivi per presentarti ai nostri ragazzi. R. Riflessivo, sensibile, dispersivo. Sei figlio di Claudio Baglioni ma, allo stesso tempo, non sei solo «figlio di» Claudio Baglioni. Quanto ha impattato la fama di tuo padre sulla tua crescita? R. Lo ha fatto senz’altro. Soprattutto in una fase delicata della crescita, quella di costruzione e delineazione della personalità e dell’individualità. Venire identificati «attraverso» qualcun altro, seppur ovviamente parte di sé come lo è un genitore, può essere vissuto come spersonalizzante, sminuente, demoralizzante. Quando eri adolescente ti sei mai lasciato coinvolgere in situazioni da «sballo» potenzialmente pericolose e perché? R. Sì. Perché credo faccia parte del percorso di ciascuno. È giusto che uno schema valoriale, così come la consapevolezza dei limiti, ci siano trasmessi
attraverso l’educazione e l’esempio. Ma è altrettanto naturale che questi non possano consolidarsi dentro di noi se non attraverso l’esperienza personale; e l’individuazione del limite non fa eccezione. Sei un musicista a tutto tondo, capace di suonare la chitarra acustica contemporanea in maniera straordinaria: cosa ti ha spinto a scegliere questa strada? R. La meraviglia dell’ascolto di quella maniera di fare musica. Si trattava di una bellezza che tentare di far scaturire dalle mie mani mi sembrò un percorso meritevole del mio tempo e del mio impegno. Quale consiglio daresti ai ragazzi per invitarli a cercare e a vivere un divertimento sano, capace di farli crescere ed entrare in relazione costruttiva con gli altri? R. Cercare un equilibrio tra le attività che danno un piacere immediato e quelle che necessitano di una semina e di una maturazione prima di poterne godere i frutti. Le prime ci circondano, ci ammaliano, ci tentano, e sono sempre a portata di mano; ma nel tempo ci accorgiamo che non possono
barbara.corsano@gmail.com
da sole sfamare il nostro bisogno di senso e di vita. Qual è il tuo rapporto con la fede? Come entra nella tua vita? R. È entrata fin da piccolo, grazie alla mia famiglia. Ho frequentato la parrocchia da bambino e, anche se oggi non sono costante nella pratica, quell’eredità mi rimane. A tal proposito si sente sempre più spesso di genitori, anche cattolici, che, in nome di una concezione di rispetto della libertà, non fanno ricevere i sacramenti ai figli e non li accompagnano nel percorso di fede. Ritengo che sia, invece, parte della responsabilità dell’educazione dare loro il meglio, e ciò comprende anche il cammino di fede che si è abbracciato. Il mio rapporto con la fede ha visto alternarsi momenti di allontanamento e di riconferma. Credo che il richiamo dell’infinito, di qualcosa che va oltre la realtà dei nostri sensi e della dimensione umana, sia qualcosa di indissolubilmente presente nelle persone. E, a prescindere da quanto io abbia sentito nei diversi periodi della mia vita di affidarmi a questo mistero insondabile, è stato sempre per me riferimento, faro, stella polare.
Ragazzi & Dintorni | Catechisti Parrocchiali • novembre 2023
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IO BALLO… BALLO Io - Tu - Noi
Franca Feliziani Kannheiser
felizianikannheiser@hotmail.com
L’
immagine del ballo, della danza, rappresenta, in modo suggestivo, la vitalità della persona umana, nelle diverse fasi della sua vita.
Dal bambino piccolo che, dopo tanti tentativi di restare in piedi, corre traballando nelle braccia della mamma, o si muove ondeggiando al suono di una musichetta, con un sorriso sdentato, ai girotondo dei bambini della scuola dell’infanzia, accompagnati da allegre filastrocche, ai balletti nelle feste di compleanno fino alla freedance dei ragazzi, scandita dalla musica rap: ballare e cantare, giocare in movimento, sono attività essenziali allo sviluppo dell’intera persona e, in particolare, in adolescenza, rispondono a bisogni fondamentali, come l’entrare in relazione, esplorare il nuovo, provare emozioni.
Lo sviluppo cerebrale, ricorda il neuropsichiatra americano Daniel J. Siegel, non dipende soltanto dall’apprendimento organizzato (imparare «cose serie», come ad esempio a scuola), ma molto di più dall’esplorazione libera, esercitata da soli e insieme, dai giochi, dalle avventure che si corrono lontano dall’occhio vigile dell’adulto. Se teniamo conto di queste considerazioni, noi adulti potremo guardare con meno preoccupazione il tempo libero dei ragazzi e il loro modo di divertirsi, meno preoccupati di strutturarlo in attività codificate (piscina, corsi di danza, laboratori creativi), più rispettosi dei loro ritmi, della loro creatività e anche del loro diritto di annoiarsi! Se i cambiamenti, che avvengono a livello cerebrale nei primi anni dell’adolescenza predispongono il preadolescente a sperimentare le novità – e, quindi, i possibili rischi –, ad allargare l’ambito delle relazioni – venendo anche in contatto con coetanei spesso diversi da loro per
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Ragazzi & Dintorni | Catechisti Parrocchiali • novembre 2023
estrazione sociale, educazione, ecc. –, a provare emozioni nuove e più intense, a mettere in discussione gli insegnamenti degli adulti: questo humus, che alimenta la crescita sia intellettuale sia emotiva e sociale, diventerà tanto più fertile quanto più si produrrà nello scambio con adulti significativi dell’ambiente familiare e anche extrafamiliare. Questi non si porranno come vigilantes sospettosi e nemmeno come tardoadolescenti, a volte francamente imbarazzanti, ma come ascoltatori attenti, flessibili e affidabili, che creano con il loro ascolto uno spazio libero e protetto, dove il ragazzo possa ragionare sulle sue esperienze e sulle emozioni ambivalenti che spesso le accompagnano, possa trovarne il senso e l’utilità per la sua crescita. Se le emozioni intense, infatti, producono energia e vitalità è anche vero che un loro eccesso getta il preadolescente in un mare in tempesta, che minaccia di travolgerlo e di farlo sentire fragile e inadeguato, ed ecco, a questo punto, il pericolo della depressione o dello sballo come antidepressivo. In queste situazioni, a volte l’adulto abbandona la nave, spaventato dalla propria impotenza o, al contrario, prende in mano il timone, rimproverando il marinaio per la sua inefficienza, facendolo sentire uno stupido mozzo, incapace e pericoloso per sé e per gli altri. Esiste una via di mezzo tra questi due estremi? Qui si gioca la verità dell’accompagnamento e della funzione educativa – non sostitutiva – dell’adulto.
IL PREADOLESCENTE: MAESTRO DI CREATIVITÀ Tutti gli adulti, sia genitori sia educatori, che hanno a che fare con i preadolescenti condividono certamente l’opinione che con loro non ci si annoia! Possono essere divertenti, curiosi, esasperanti, ma, proprio per questo, ci mantengono in movimento, «in ballo». Come ci ricorda ancora D. Siegel: «Se si riesce a mantenere nel tempo, in modo consapevole, la capacità di pensare, immaginare e percepire il mondo con uno sguardo nuovo e di esplorare con creatività la gamma di esperienze possibili, si può limitare notevolmente l’emergere del senso di routine che talvolta soffoca la vita adulta, coltivando, al suo posto, l’esperienza della “straordinarietà dell’ordinario”. Una strategia niente male per vivere con pienezza la vita!» (La mente adolescente, Raffaello Cortina, Milano 2014, p. 20).
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PERSONA O PERSONAGGIO? Test
Maria Teresa Panico
mt.pan@iol.it
Ti diverti se vai in giro fino a tardi, se ogni giorno sei con amici diversi, e anche quando sei al centro dell’attenzione, dimentichi il rispetto e l’educazione? Oppure ti piace passare del tempo con i tuoi amici di sempre, dialogare, condividere esperienze ed emozioni, e dare una mano quando è necessario? Ti innamori… a. ogni giorno. b. del tipo/a più figo. c. di chi è speciale ai tuoi occhi.
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Il bicchiere: a. è mezzo pieno. b. è mezzo vuoto. c. serve per bere.
Un palloncino: a. da scoppiare. b. vola in alto. c. colorato.
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Cos’è più prezioso? a. Le scarpe «limited edition». b. Un abbraccio sincero. c. Sentirsi in gran forma.
Rispetti le regole: a. per rispettare gli altri e te stesso. b. … non proprio. c. solo quando ti sembrano opportune.
Cambi idea: a. spesso. b. quasi mai. c. quando capisci di non essere nel giusto.
Le emozioni a. ti rendono vivo. b. le nascondi. c. le usi come ti conviene.
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Festa = a. musica e divertimento. b. amici e allegria. c. esagerazione e tanta gente.
9-14 punti:
15-21 punti:
22-27 punti:
Ti senti unico, ma sei poco originale, cambi i tuoi comportamenti secondo la moda e il momento, e tutti gli sforzi che fai non ti rendono felice; ogni volta tenti di andare oltre l’asticella dei tuoi limiti. Fermati a pensare cosa cerchi veramente, cosa stai inseguendo. Prova ad essere te stesso: cosa ti rende davvero felice?
Pensi con la tua testa, sai cosa riempie la vita di gioia, ma spesso non segui la strada che vorresti, scegli quella tracciata da altri. In pratica ti adegui, per sentirti accettato. Gioca da protagonista, senza confonderti con la massa alla prima difficoltà; cerca di costruire relazioni, amicizie e aspira alla tua vera felicità.
Essere felice non è un fatto scontato o dovuto: è un percorso da perseguire in ogni momento della vita, con coraggio e fiducia in se stessi. È vivere con autenticità l’amicizia, le relazioni, i sentimenti… Non è giudicare, ma orientare al bene chi cerca la felicità negli oggetti e nei comportamenti esagerati.
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GIOIA, CORAGGIO E FIDUCIA
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PROTAGONISTA DEL GIOCO
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ALLA RICERCA DELLA FELICITÀ
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La clessidra: a. misura il tempo. b. ti ricorda che ogni istante è unico. c. è un oggetto antico.
SU STRADE DI SPERANZA Celebrazione
Francesca Langella
fransua80@libero.it
Si prepara l’angolo della preghiera: Bibbia aperta, icona di Gesù, lampada accesa. Ci si dispone in cerchio e, al centro, si mette un cesto con cartoncini a forma di strada, su cui c’è scritta un’azione concreta da vivere per prepararsi al Natale.
Canto: VIENI GESÙ, MARANATHÀ
San Giovanni Battista indica Gesù, Philippe De Champaigne (1602-1674), Olio su tela, 1645, Musée des Beaux-Arts, Grenoble
(F. Buttazzo, Maranathà. Vieni Signore, Paoline)
Preghiera. Siamo qui, Signore, insieme, e tu sei con noi. Oggi vogliamo seguirti, ascoltando «la voce» di Giovanni Battista, che nel deserto gridava e annunciava a tutti il tuo arrivo. Converti i nostri cuori con la forza del tuo Spirito, per essere testimoni gioiosi del tuo amore. Amen. Catechista. Il tempo di Avvento ci prepara alla venuta di Gesù. L’evangelista Marco inizia il Vangelo presentando il profeta Giovanni Battista come messaggero, chiamato da Dio a «preparare la via del Signore» tramite l’annuncio del battesimo di conversione per il perdono dei peccati, in attesa di Gesù, che battezzerà in Spirito Santo. La fede ci pone sempre in cammino su una strada di conversione e di rinnovamento esistenziale, per riconoscere, fra le tante proposte, quella migliore, indicata e tracciata da Dio.
DISPONIBILE ONLINE DA NOVEMBRE
IN ASCOLTO DELLA PAROLA: Mc 1,1-8 1 Ragazzo. Signore, spesso prendo strade sbagliate, faccio scelte negative per la mia vita, le cui conseguenze ricadono anche sull’esistenza degli altri. 2 Ragazzo. Signore, converti il mio cuore attratto dal divertimento e dal consumismo, liberami dalla presunzione di sapere e di avere tutto. 3 Ragazzo. Signore, desidero ascoltare la tua Parola e seguirti; insegnami a fare scelte di bene, di giustizia e di pace, per comunicare speranza.
Catechista. Giovanni Battista ci esorta e ci invita a camminare sulla via del Signore, a preparare il nostro cuore per accogliere la sua Parola di vita e di amore. Abbiamo sempre bisogno di rinnovare la nostra vita, per renderla più bella e solidale. Essere testimoni significa conoscere Gesù, essere suoi amici e far conoscere a tutti la gioia che nasce dall’incontro con lui. Gesto. Ogni ragazzo prende dal cesto un cartoncino a forma di strada, su cui c’è scritta un’azione da vivere nel tempo di Avvento, per prepararsi alla venuta di Gesù: es. aiutare un amico, fare una visita a un anziano o a un malato, pregare per le necessità di una persona, di una famiglia o di una nazione… Preghiera. Dio, nostro Padre, che hai fatto di Giovanni Battista il precursore del tuo Figlio Gesù, rendi anche noi profeti e annunciatori del tuo Regno. Fa’ che, con la nostra vita, le nostre parole e i nostri gesti, possiamo imprimere nel cuore di chi incontriamo il dono della pace e della speranza. Te lo chiediamo per Gesù, nostro Signore. Amen. Canto: SARÒ TESTIMONE - Cerca su YouTube: Gruppo Shekinah (Video ufficiale)
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