Sfrutta la frutta

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Mele, pere, arance, banane e fragole sono depresse: nessuno – specie i bambini – le vuole più! Tutti preferiscono il “cibo spazzatura”, il cosiddetto “junk food”. Come faranno i nostri vitaminici eroi, i prodotti naturali della terra, a convincere i giovani umani a preferire loro, piuttosto che grassi hamburger super farciti, merendine industriali e altri cibi confezionati? Beh… con un inaspettato super aiuto!

Sfrutta la frutta è una proposta teatrale e musicale

frizzante e colorata: per sensibilizzare bambini e ragazzi ad avere cura di sé, della propria salute. E anche di quella del pianeta. Per un allestimento più semplice, oltre al copione è fornita una versione narrativa della storia.

LE CANZONI

ALLA FRUTTA SIAMO NOI VITA VITAMINE LEGGI BENE L’ETICHETTA C’ERA UNA FORESTA I SAPORI DELLE STAGIONI SFRUTTA LA FRUTTA Basi musicali

COPIONE, RACCONTO, TESTI E SPARTITI DELLE CANZONI Per bambini dai 5 ai 10 anni Spartito Copione PSC 1536 Le canzoni di questo Spartito Copione sono incise su Compact Disc PCD 424 che contiene anche le Basi Musicali Disponibili su richiesta le Basi Coro (paolinestore.it) Illustrazione di copertina: © iStock Photo Grafica: Erika Serafini © FSP, 2018 P PAOLINE AUDIOVISIVI Distribuzione: PAOLINE DIFFUSIONE Via A. Pio, 75 - 00145 ROMA paoline.it • paolinestore.it • ed.audiovisivi@paoline.it

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Sfrutta la frutta di Daniela Cologgi

Personaggi: Alcuni frutti (Mela, Pera, Fragola, Arancia, Banana, Ananas, Fico, Limone), la Psicologa, Francesco detto Franci, Valeria detta Vale, Lorenzo detto Lore, alcuni personaggi allegorici per le coreografie (Madre Natura, Palme, Orango, Pappagallo, Farfalla, Tartaruga e altri animali della foresta, Inverno, Autunno, Primavera, Estate). Il numero e il tipo di frutti può essere modificato a piacere.

SCENA 1 (Da un’iniziale penombra, luce in assolvenza. I frutti sono seduti in cerchio su sedie. Al centro, sempre seduta, la Psicologa).

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Mela:

Ciao, io sono Mela.

Tutti:

Ciao Mela.

Psicologa:

Benvenuta nel nostro gruppo d’ascolto, Mela.

Pera:

Benvenuta, sono Pera.

Fragola:

Io Fragola.

Arancia:

Ciao, sono Arancia.

Banana:

Mi chiamo Banana.

Ananas:

Ananas.

Fico:

Io sono Fico.

Tutti:

Beh, vabè.

Limone:

E io Limone, ciao, benvenuta.

Psicologa:

(A Mela) Te la senti, cara, di raccontarci la tua storia? Perché hai sentito il bisogno di entrare in questo gruppo?

Mela:

Ecco, dottoressa, sono un po’ timida...

Arancia:

Non preoccuparti, tutti qui abbiamo dei problemi.

Psicologa:

È importante parlare, raccontare, esternare. Parlaci di te.

Mela:

Ecco... da qualche tempo sono molto giù. Mi sembra di essere invisibile. I bambini non mi vogliono più. Io per loro non esisto! Eppure sono così buona!

Pera:

Anch’io!

Fragola:

Anch’io!

Banana:

Siamo tutti buoni qui, vero dottoressa?

Psicologa:

Buonissimi. In tutti i sensi.

Pera:

Sì, però… tutti preferiscono altre cose. Specie i più giovani.

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Psicologa:

Ok… ma ora basta piangervi addosso. Dovete agire. Voi valete!

Tutti:

(Con entusiasmo) Sì!

Psicologa:

Datevi da fare. Coraggio. Cercate di capire perché non vi vogliono più, convinceteli che siete meglio voi… e tornate protagonisti!

Tutti:

(Idem) Sì!

Psicologa:

(Si alza) Ci vediamo qui fra una settimana, stessa ora. Nel frattempo pensate a una strategia. Ciao ragazzi, mi raccomando.

(La Psicologa va via e tutti la salutano). Pera:

Beh… non mi sembra una cosa tanto facile.

Tutti:

(Con delusione) No...

Limone:

(Ironicamente) Pera, un po’ d’ottimismo ogni tanto non farebbe male.

Pera:

(Risentita, a Limone) Mmmhhh, che acido...

Fico:

Abbiamo tutti lo stesso problema. La psicologa ha ragione: dobbiamo smettere di essere passivi. Dobbiamo agire.

Tutti:

(Con entusiasmo) Sì!

Pera:

Eh, si fa presto a dire sì...

Tutti:

Pera!

Banana:

E mamma mia però...

Limone:

Basta con le chiacchiere. Facciamo qualcosa tutti insieme, visto che ormai… (guarda tutti) siamo alla frutta. Chi ci sta?

(Gradualmente tutti alzano la mano dicendo “anch’io”. Inizia la musica e cantano). CANZONE: ALLA FRUTTA SIAMO NOI Come mai invisibili oramai siamo diventati noi che veniamo dalla terra. Come mai qui nessuno aspetta più tutti scelgono i fast food tutto il mondo in fretta va. Uo oo alla frutta siamo noi ci sentiamo quasi eroi di una lotta senza guerra. Uo oo alla frutta siamo già e di noi che ne sarà: siamo frutti della terra.

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Superman:

(A Fico) Scusate amici.

Fragola:

Per tutte le ciliegie con l’osso!

Banana:

Che mi prenda un tralcio!

(I tre frutti mascherati indietreggiano, pur rimanendo in scena). Batman:

Dunque ragazzi, abbiamo ricevuto un bat segnale d’aiuto.

(Tutti i frutti guardano Pera con stupore, e Pera si atteggia un po’). Superman:

E poi abbiamo saputo che dovete fare una gara.

Batman:

Ma non avete possibilità di vincere - forse di non arrivare nemmeno alla fine perché siete messi male.

Wonder Woman: (Indicando i ragazzi) Tu tu e tu. Ve lo dico con le buone: dovete finirla di mangiare schifezze. Fanno male alla salute. Se volete essere agili e forti, dovete trattarvi meglio. Superman:

Quindi, se volete stare in forma, fate come noi.

Batman:

Il nostro segreto è…

Franci:

Una potente pozione studiata dai più grandi scienziati del mondo!

Superman:

Macché pozione... acqua, acqua...

Lore:

La kryptonite!

Superman:

Ma quale kryptonite! Fa l’effetto contrario!

Vale:

Un potente magnete che sprigiona energia?

Batman:

Ma quale magnete!

Vale:

Ma insomma, questo segreto qual è?

Superman:

Giusto perché siete voi. Ecco: ognuno di noi si regola a suo gusto. Io per esempio mi faccio molte spremute d’arancia e limone.

Franci, Vale e Lore: Ah! Wonder Woman: Io invece la mattina mi mangio una bella scodella di frutta mista di stagione. Guarda un po’ che pelle che ho! Franci, Vale e Lore: (Insieme) Bellissima! Wonder Woman: Ah, poi frutta anche il pomeriggio. E nei pasti, sempre porzioni di verdura cruda e cotta.

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Batman:

Io vado pazzo per i carciofi. Solo quando è stagione però.

Franci:

(Stupito) Ah, certo certo... anch’io...

Batman:

Comunque la mattina comincio con un centrifugato di mela, carota e zenzero. Come Capitan America tra l’altro, la ricetta me l’ha data lui.

Superman:

A proposito, è ora di merenda. Macedonia per tutti?

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Supereroi:

(Insieme, unendo le mani in modo enfatico) Sì!

Batman:

Andiamo!

Wonder Woman: Il fruttarolo ci aspetta. Superman:

E via, più veloce della luce!

(Vanno via velocemente di scena. I tre ragazzi si guardano). Franci:

Me lo sono sognato?

Vale e Lore: No. Franci:

Oh, se lo dicono loro... sarà vero, giusto?

Lore:

E quindi?

Vale:

E quindi... basta. Se lo dicono loro, macedonia anche per noi. Andiamo.

SCENA 8 (Breve buio, durante il quale due personaggi-frutti, ai lati del proscenio, si sistemano tenendo teso un nastro da traguardo. Se non c’è un impianto luci, entrano a vista. Cominciano a canticchiare il motivo di “Momenti di gloria” di Vangelis, in modalità rallentata. Entrano, muovendosi come al rallentatore, i tre ragazzi, con il numero sulla maglietta, mimando in “slow motion” l’ultimo percorso di una gara di corsa, fino a tagliare il traguardo. Mentre si abbracciano felici, i due che tenevano il nastro vanno al centro della scena e si rivolgono al pubblico). Arancia:

Lo so cosa state pensando...

Mela:

Ma... è accaduto davvero?

Arancia:

No, in così pochi giorni non ci si mette in forma, ci vuole tempo... e tenacia.

Mela:

Ma ora sanno di poterlo fare.

Pera:

(Entra in scena, guardando il cronometro che ha in mano) Molto bene, davvero molto bene. Avete guadagnato altri 40 secondi.

Franci:

Evvai!

Vale:

Forte!

Lore:

Sì!

Pera:

Ancora un po’ di costanza e d’allenamento... e per il prossimo anno ci sono buone possibilità.

Franci, Vale e Lore: (Insieme, dandosi il cinque) Sì! Pera:

(Con entusiasmo) Viva la pera! (I ragazzi lo guardano, interdetti) No, dicevo così... pausa merenda!

(I ragazzi escono. Entra la Psicologa e arrivano anche gli altri frutti, che si dispongono in piedi in semicerchio con lei al centro).

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Sfrutta la frutta ------------------------------------ NARRAZIONE -----------------------------------«Ciao, io sono Mela». Tutti, seduti in cerchio, guardano la nuova arrivata: «Ciao Mela, benvenuta». La psicologa intanto prende appunti sul suo quaderno: «Piacere di conoscerti Mela e benvenuta nel nostro gruppo di ascolto». Anche gli altri si presentano: «Ciao, sono Pera». «Io Fragola». «Piacere, Arancia». No, non avete capito male: sono frutti. Anche loro vanno in depressione e si ritrovano in psicoterapia. Perché? Vi chiederete. Ecco, un po’ c’entriamo anche tutti noi. Si sentono giù perché nessuno sembra volerli più, specie i bambini. Nessuno ha più l’abitudine di mangiare frutta e verdura, i prodotti naturali della terra. I piccoli – ma anche i grandi – preferiscono i cibi industriali, le merendine confezionate, i panini super farciti di salse, le bevande zuccherate. Insomma, quello che viene chiamato “cibo spazzatura” o, come diciamo noi che conosciamo le lingue, junk food. La situazione è difficile. La psicologa cerca di motivarli: «Basta piangervi addosso. Dovete agire. Siete frutti della terra, voi siete preziosi! Cercate di capire perché i ragazzi non vi vogliono più, convinceteli… e tornate protagonisti!». Sì – pensano anche loro – bisognerebbe fare qualcosa! Visto che ormai la frutta… è alla frutta! Canzone: Alla frutta siamo noi Arancia propone di ascoltare di nascosto i discorsi dei bambini all’uscita di scuola. Tutti d’accordo: Banana, Mela, Fragola… Solo Pera manifesta qualche perplessità, ma non gli danno troppo retta: è il pessimista del gruppo. Intanto tre ragazzini, con i loro zainetti in spalla, si sono fermati a parlare all’uscita di scuola. Sono Francesco detto Franci, Valeria detta Vale e Lorenzo detto Lore. Stanno discutendo di una corsa, una gara importante. Franci vorrebbe gareggiare, e magari vincere. Ma sa che non può, è troppo appesantito, troppo lento. E poi tutti lo prenderebbero in giro perché è cicciottello. Vale poi non ne parliamo: ha sette allergie, cinque intolleranze, asma e starnuto perenne, etcì! Non riuscirebbe neanche a fare un metro. Neppure Lore sta messo tanto bene: soffre di una strana stanchezza cronica, ha sempre sonno e poca voglia di fare qualsiasi cosa. «Quanto mi piacerebbe essere come Superman! Forte e invincibile», dice Francesco agli altri.

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«A chi lo dici, Franci! – risponde Valeria – Io vorrei essere Wonder Woman… e invece… etcì!».

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«Più che supereroi sembriamo super rottami...», aggiunge Lorenzo. A lui piacerebbe essere come Batman, saltare sulla batmobile e andare a salvare la città. Invece fa fatica anche a pedalare in bicicletta, capirai! «Che dite, si va da Mac Fast a consolarci con un triplo hamburger super bisunto e salsa ketchup rinforzata?» «Sì!!!». Ecco. E poi vanno a finire sempre così, a consolarsi con panini e patatine fritte. Mentre i ragazzi vanno via, sbucano fuori i frutti, che hanno assistito alla scena di nascosto. «Certo che… se mangiano sempre così, ma dove vogliono correre?». Anche gli altri la pensano come Limone. «Dobbiamo farglielo sapere», insiste Mela. Pera va a lanciare il bat segnale per avvisare Batman, ma tutti ovviamente lo prendono in giro. Arancia ha un’idea: «Dobbiamo nascondere la nostra vera identità. Travestiamoci da medici!». «Giusto!», – dicono i frutti – a un dottore daranno retta, no?». Allora Mela chiama subito Fico e Ananas, chiedendo loro di portare camice e valigetta e di presentarsi così davanti al Mac Fast. «Ciao ragazzi! Siamo medici dell’associazione Mangiabene Vivimeglio». Così il dottor Ananas si presenta a Franci, Vale e Lore, che nel frattempo addentano dei panini grandissimi. «Stiamo facendo un’indagine sull’alimentazione dei ragazzi, – prosegue il collega Fico (fico nel senso che è un fico vero eh) – possiamo farvi qualche domanda?». Non dà loro nemmeno il tempo di rispondere e li incalza: «Vedo che mangiate questi panini molto farciti». «Con quattro salse untissime e patatine fritte come se piovesse. Goduria!», risponde con entusiasmo Franci. Si vede che i tre sono proprio felici di mangiarli. Ananas e Fico sono perplessi: «E… va tutto bene? Non avete mai mal di pancia, sensazione di pesantezza, stanchezza, bolle sulla pelle, cose così?». E come no! Francesco il mal di pancia ce l’ha sempre. Ci convive. E Valeria si riempie puntualmente di bolle, oltre ad avere un sacco di allergie e intolleranze. Ah, poi Lorenzo… un morto di sonno praticamente, sempre stanco, senza forze. «Abbiamo un rimedio per voi!» dice Fico con entusiasmo. «Medicine?» chiedono i ragazzi. «No no, niente medicine. Anche se si tratta sempre di una cura». «Vi diamo la ricetta per eliminare i chili di troppo, allontanare le allergie, sistemare le intolleranze, riacquistare l’energia. E anche il tono dell’umore va’, siete un po’ mosci. È un rimedio semplicissimo e alla portata di tutti». E che bisogna fare? Chiedono curiosi i ragazzi. La risposta è facile: cambiare registro… e mangiare più frutta e verdura!

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Mele, pere, arance, banane e fragole sono depresse: nessuno – specie i bambini – le vuole più! Tutti preferiscono il “cibo spazzatura”, il cosiddetto “junk food”. Come faranno i nostri vitaminici eroi, i prodotti naturali della terra, a convincere i giovani umani a preferire loro, piuttosto che grassi hamburger super farciti, merendine industriali e altri cibi confezionati? Beh… con un inaspettato super aiuto!

Sfrutta la frutta è una proposta teatrale e musicale

frizzante e colorata: per sensibilizzare bambini e ragazzi ad avere cura di sé, della propria salute. E anche di quella del pianeta. Per un allestimento più semplice, oltre al copione è fornita una versione narrativa della storia.

LE CANZONI

ALLA FRUTTA SIAMO NOI VITA VITAMINE LEGGI BENE L’ETICHETTA C’ERA UNA FORESTA I SAPORI DELLE STAGIONI SFRUTTA LA FRUTTA Basi musicali

COPIONE, RACCONTO, TESTI E SPARTITI DELLE CANZONI Per bambini dai 5 ai 10 anni Spartito Copione PSC 1536 Le canzoni di questo Spartito Copione sono incise su Compact Disc PCD 424 che contiene anche le Basi Musicali Disponibili su richiesta le Basi Coro (paolinestore.it) Illustrazione di copertina: © iStock Photo Grafica: Erika Serafini © FSP, 2018 P PAOLINE AUDIOVISIVI Distribuzione: PAOLINE DIFFUSIONE Via A. Pio, 75 - 00145 ROMA paoline.it • paolinestore.it • ed.audiovisivi@paoline.it

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