PAOLO DE BONIS CV PORTFOLIO
CONTENUTI
CV Paolo De Bonis
ARCHITETTURA E “SPAZIO” DELLA FOLLIA: da luogo “di cura” a luogo “che cura”. Il Biophilic Design per il recupero e la rigenerazione dell’ex Ospedale OrtoFrenico di Potenza.
Paolo De Bonis
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Curriculum Vitae
Architettura e ‘spazio’ della follia: da luogo "di cura" a luogo che cura". Il Biophilic design per il recupero e la rigenerazione dell’ex Ospedale Ortofrenico di Potenza
“Fabbricare Musei” IN-OUT Real Fàbrica de Artilleria, Siviglia
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“MUCH” Matera Unesco Chair Headquarters
Resort Hotel Fonte Meo
Libreria su misura
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Paolo De Bonis contatti
cv
Potenza +39 3459728937 paolodebonis@outlook.it www.linkedin.com/ in/paolo-de-bonis671672203/
Profilo Persona curiosa e propensa ad imparare da nuove esperienze, desideroso di lavorare a progetti importanti. Negli anni universitari ho alimentato l’interesse per il recupero del patrimonio esistente, concludendo gli studi con una tesi sul riuso di un fabbricato in abbandono. Responsabile e meticoloso nelle attività, con ottimi rapporti in contesti di teamworking e con competenze informatiche.
competenze
Formazione AutoCad 2D Modellazione 3D Rendering Adobe suite Office suite Disegno a mano
Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura Università degli Studi della Basilicata, Matera (2023) Tesi di progettazione: Architettura e ‘spazio’ della follia: da luogo “di cura” a luogo “che cura”. Il Biophilic Design per il recupero e la rigenerazione dell’ex Ospedale Ortofrenico di Potenza Tirocinio curriculare presso l’Istituto Centrale per il Restauro, Matera (2019)
Esperienze professionali e volontariato
interessi
competenze personali
Collaborazione presso Studio Marincola Architects, Roma (2023) Capacità di adattamento Teamworking Problem solving
Collaborazione presso Studio Tecnico Bacchini, Faenza (Ra)(2022) Volontario Servizio Civile Universale presso il Comune di Vaglio Basilicata, (2021-2022)
Pensiero critico Creatività e innovazione Responsabilità Puntualità
Eventi di Cultura Fotografia Viaggiare
Pubblicazioni Pubblicazione abstract tesi di laurea, “Architettura e ‘spazio’ della follia. Una proposta di rigenerazione per l’ex Ospedale Ortofrenico di Potenza”, in Beyond the gaze interpreting and understending the city, Convengno AISU Ferrara 2023. Pubblicazione dei progetti condotti all’interno del Laboratorio di Fenomenologia dell’Architettura A.A. 2016-2017, Dicem Unibas “Boulevard Matera 2019 #LaViaDelCarro”, Edizioni Giannatelli, Matera, 2018
Disegnare Restauro vintage Volontariato
Altre informazioni Workshop internazionale “Heritage and Vernacular Architecture”,Cappadocia (Turchia) Workshop Internazionale “Fabbricare Musei - Real Fàbrica de Artillerìa”, Siviglia. Workshop internazionale “Mouse House”, Matera-Cardiff
Architettura e ‘spazio’ della follia: da luogo "di cura" a luogo "che cura". Il Biophilic design per il recupero e la rigenerazione dell’ex Ospedale Ortofrenico di Potenza
ARCHITETTURA E “SPAZIO” DELLA FOLLIA: da luogo “di cura” a luogo “che cura”. Il Biophilic Design per il recupero e la rigenerazione dell’ex Ospedale OrtoFrenico di Potenza.
Paolo De Bonis
Il lavoro nasce dalla volontà di voler approfondire un argomento che ha interessato l’Italia tra il XIX e XX secolo: il tema dei complessi manicomiali rappresentato dalle numerose strutture ospedaliere, dove fino al 1978 sono state praticate le ‘cure’ psichiatriche. Il suddetto lavoro è incentrato sullo studio e sull’analisi dei “ luoghi della follia”, ponendo l’attenzione su una delle architetture più caratteristiche del Novecento realizzata a Potenza: l’Istituto Ortofrenico. Il Nosocomio dopo aver attraversato periodi di intensa attività, a seguito dell’emanazione della Legge Basaglia (1978) che ha predisposto la chiusura di tutti gli ospedali psichiatrici, con conseguente abbandono
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degli stessi nella maggior parte dei casi. Attualmente la struttura ha finito per costituire un elemento di elevato degrado urbanistico rispetto al contesto nel quale si colloca; per tale ragione la proposta progettuale è basata sul recupero e sulla valorizzazione del valore architettonico del bene utilizzando un approccio innovativo fornito dal Biophilic Design, applicato sia su strutture esistenti che su quelle di nuova costruzione. Il design biofilico è una progettazione capace di rimettere in contatto l’uomo e l’architettura con la natura ed è essenziale per consentire alle persone di avere l’opportunità di vivere e lavorare in luoghi e spazi sani, quasi privi di stress e con un benessere maggiore.
RICOSTRUZIONE STATO DI FATTO
Planovolumetrico stato di fatto
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SCHEMA FUNZIONALE
E1
E2 E4
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E3
Planovolumetrico di progetto
Pianta generale
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Prospetto Ovest
Prospetto Ovest
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+20,70 m
+17,25 m
+13,80 m
+10,35 m
+6,90 m
+3,45 m
+0,00 m
(b)
(a) Dettaglio chiusura esterna - Facciata Verde (dal sinistra verso destra) 1 Elemento prefabbricato di contenimento, cls alleggerito 3,5 cm; 2 Strato impermeabile, membrana bituminosa 4 mm; 3 Terreno di coltura, terriccio 18 cm; 4 Strato impermeabile, membrana bituminosa 4 mm; 5 Strato di contenimento, cls alleggerito 3,5 cm; 6 Strato isolante, polistirene estruso 6 cm ; 7 Barriera al vapore, PE retinato; 8 Strato di chiusura, mattone pieno Uni 12; 9 Finitura interna, intonaco 1 cm;
(b) Dettaglio parete di chiusura tetto giardino (da sinistra verso destra) 1 Impermeabilizzante, primer trasparente; 2 Elemento di chiusura, cls. armato 25 cm; 3 Strato impermeabile, membrana bituminosa doppio strato 10 mm; 4 Scossalina di protezione, lamiera piegata 2 mm;
(a)
Brano di facciata 0 20
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100cm
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Nodo 1
(d)
(c) Chiusura orizzontale di copertura - Tetto giardino (dal basso verso l’alto) 1 Strato di consolidamento solaio FRCM, materiali fibrorinforzati 15 mm; 2 Strato di supporto, solaio tipo “Celersap”, 16,5 cm; 3 Caldana, cls. armato 4 cm; 4 Strato di pendenza, cls. 3 cm; 5 Strato impermeabile, membrana bituminosa doppio strato 10 mm; 6 Barriera antiradice, polietilene 2 mm; 7 Strato di drenaggio, ghiaia fine 7 cm; 8 Strato filtrante, membrana tessuto non tessuto 2 mm; 9 Sub-strato di coltura, terriccio 12 cm;
(c) (e)
(d) Cordolo di contenimento tetto giardino (da sinistra verso destra) 1 Stratto di finitura, intonaco 1,5 cm; 2 Strato impermeabile, membrana bituminosa doppio strato 10 mm; 3 Strato di supporto, cordolo in cls armato 15 cm; 4 Strato impermeabile, memembrana bituminosa 5 mm; 5 Strato di finitura, intonaco 1,5 cm; (e) Chiusura orizzontale di copertura - Tetto praticabile (dal basso verso l’alto)
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1 Finitura interna, listelli in legno di Bambù 20x60x20 mm; 2 Strato di supporto finitura, telo in fibra di vetro; 3 Chiusura finitura, pannello in gesso rivestito 20x12x12,5 cm; 4 Struttura, orditura secondaria montanti profilo a “C”, 25x50x27 mm; 5 Struttura, orditura principale montanti profilo a “C”, 25x50x27 mm; 6 Strato isolante, polistirene estruso 8 cm; 7 Intercapedine passaggio impianti 15 cm; 8 Gancio di sospensione, acciaio 6 mm; 9 Solaio tipo “Celersap”, 16,5 cm; 10 Massetto, cls. armato 4 cm; 11 Strato di pendenza, cls. 3 cm; 11 Strato di allettamento, malta a base cementizia 1 cm; 12 Pavimentazione in lapidea 2 cm;
20 cm
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(f) Nodo serramento esterno (dal basso verso l’alto)
Nodo 2
1 Sigillante, silicone ad alto modulo elastico; 2 Controtelaio a taglio termico e camere vuote; 3 Telaio, alluminio a taglio termico 75 x 90 mm; 4 Sali disidratanti; 5 Sigillante butilico; 6 Triplo vetro fisso con camera d’aria;
(f) (h)
(g) Dettaglio vano serbatoio - Facciata verde (da sinistra verso destra) 1 Impermeabilizzante, primer trasparente; 2 Elemento di sostegno, trave in cls. armato 15 cm; 3 Serbatoio acqua, alluminio 17x13x100 cm 20L; 4 Staffe di sostegno, acciaio 3 mm;
(g)
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(h) Chiusura orizzontale intermedia (da basso verso l’alto) 1 Finitura interna, listelli in legno di Bambù 20x60x20 mm; 2 Strato di supporto finitura, telo in fibra di vetro; 3 Chiusura finitura, pannello in gesso rivestito 20x12x12,5 cm; 4 Struttura, orditura secondaria montanti profilo a “C”, 25x50x27 mm; 5 Struttura, orditura principale montanti profilo a “C”, 25x50x27 mm; 6 Strato isolante, polistirene estruso 8 cm; 7 Intercapedine passaggio impianti 15 cm; 8 Gancio di sospensione, acciaio 6 mm; 9 Strato di supporto, trave a spessore in cls. armato 20 cm 10 Strato di allettamento, malta a base cementizia 1 cm; 11 Pavimentazione in ceramica 2 cm;
Render di progetto
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RENDER DI PROGETTO
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IN-OUT "Fabbricare Musei" Real Fàbrica de Artilleria, Siviglia
La Real Fàbrica de Artilleria ha rappresentato un punto di riferimento nella vita delle generazioni passate di sivigliani e di altre città. Oggi può rappresentare un luogo di incontro tra la nostra esistenza attuale e quella delle generazioni future. Riferirsi di nuovo con una storia, che per Siviglia significa ricollegarsi all’orto di questa città, situata tra il XVI e il XVIII secolo. "IN-OUT". Il complesso è costituito da due livelli: il primo ospita un audditorium con spazi interni ed esterni e il secondo presenta uno spazio dedicato a scuola di ballo. Lo spazio riservato alla serra è composto da spazi interni ed esterni, riservati alla coltivazione di prodotti tipici del luogo. Spazi a bottega e bookshop, la parte centrale è costituita da una grande struttura polifunzionale con una copertura che superando la struttura crea una zona in ombra esterna che ne segna l’ingresso.
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MUCH Matera Unesco Chair Headquarters
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È in atto un cambiamento profondo, epistemologico, che alcuni acuti osservatori vedono come il passaggio a una nuova era caratterizzata dalla centralità del sapere. Per affrontare le sfide del presente occorre ripensare tutti i saperi in funzione di una cultura della pace e della sostenibilità. L’atto educativo diventa centrale in questa direzione, così come la capacità di fare dialogare le diverse culture, le diverse esperienze, ma anche le conoscenze tradizionali con le nuove tecnologie, l’eredità con il progetto e l’aspirazione. Sono tutti obiettivi strategici per l’evoluzione della nostra specie. Attraverso il tema del paesaggio culturale, il contesto locale, Matera, e quello regionale, il Mediterraneo, possono assumere, per caratteristiche e circostanze, il ruolo e la responsabilità di mediazione e di orientamento. Orientare al dialogo tra civiltà per la coesistenza pacifica, per la
valorizzazione delle conoscenze che derivano dalla stratificazione millenaria dell’insediamento umano in funzione della sostenibilità, per la partecipazione: con la Cattedra UNESCO dell’Università della Basilicata si intende contribuire a tale obiettivo. La Cattedra UNESCO vuole essere un laboratorio di idee e un luogo di sperimentazione sul tema dei paesaggi culturali per una gestione sostenibile dei patrimoni e per la cura delle identità dei luoghi e per una crescita della consapevolezza, della partecipazione e della responsabilità degli individui e delle comunità.
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FONTE MEO Resort Hotel “Fonte Meo”, Anagni
Progetto per un resort termale sito nelle verdi colline intorno Anagni (FR). La sorgente di acqua conosciuta come Fonte Meo è la location di progetto per la realizzazione di uno dei più grandi resort della zona immerso nel pieno della natura. Il Resort si compone di diversi fabbricati ognuno con specifiche funzioni, il corpo centrale cuore del resort ospita al pino semi-interrato la zona piscine e spa, al piano primo gli spazi di accoglienza, salotti relax, bar e colazioni, e una sala ristorante, al primo piano trovano spazio le camere per gli ospiti con stanze suite e junior suite. La seconda struttura addicente al corpo centrale viene destinata all’accoglienza con 3 piani suddivisi a camere. La grande
area esterna è attrezzata con servizi dedicati sia agli ospiti della struttura ma anche al pubblico esterno, con la possibilità di fruire della grande piscina, dei campi da gioco di tennis e padel, nei periodi estivi l’utilizzo dell’anfiteatro all’aperto per spettacoli teatrali. Il progetto intende proporsi come attrattore turistico ma anche offrire servizi alla comunità locale attraverso la ripresa dell’utilizzo e cura dell’acqua sorgiva.
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PROSPETTO GENERALE
SEZIONE A-A
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SEZIONE B-B
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LIBRERIA SU MISURA Progetto di una libreria in legno su misura, casa L.E.
Progetto di una libreria su misura, realizzata in legno massello, legno utilizzato noce. Libreria divisa simmetricamente con una base chiusa da ante e la parte superiore mensolata con specifiche dimensioni richiesta dal cliente, nella parte d’angolo sono stati ricavati dei vani utlizzati per oggettistica e collezione vinili. La libreria di ispirazione "vittoriana", è decorata con cornici modanate, scanalature sui divisori e capitelli lignei. Il progetto è stato ideato e sviluppato al livello costruttivo per essere realizzato.
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RENDER DI PROGETTO
REALIZZAZIONE ULTIMATA
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