Il livello marino in Groenlandia, e la sua stabilizzazione negli ultimi 400 anni

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Nuovo studio rileva il relativo innalzamento del livello marino in Groenlandia, e la sua stabilizzazione negli ultimi 400 anni Un articolo pubblicato recentemente in Earth and Planetary Science lettere, si esamina la variazione relativa del livello del mare negli ultimi 700 anni, in tre siti della Groenlandia. Dallo studio, emerge che i livelli del mare relativi sono aumentati più rapidamente tra il XIV al XVII/XVIII secolo durante la piccola era glaciale, poi rallentarono, per stabilizzarsi "durante almeno l'ultima parte del XX secolo." Relative sea-level change in Greenland during the last 700 yrs and ice sheet response to the Little Ice Age Estratto: Questo articolo presenta nuove prove per quanto riguarda i cambiamenti relativi del livello del mare (RSL) ed i moti verticali della terra in tre siti in Groenlandia dal 1300 A.D., un intervallo di tempo che misura la parte successiva dell'anomalia climatica medievale (MCA) e della piccola era glaciale (LIA). Osserviamo RSL salire in due siti centro occidentali della Groenlandia da c. − 0.80 ± 0,20 m a c. 1300 d.c. , a c. − 0,20 m ± 0,25 m a c. 1600 d.c., dopo la quale RSL ha rallentato e poi stabilizzato. In un terzo sito, in Groenlandia meridionale, osserviamo RSL sorgere da − c. 1,40 ± 0,20 m a c. 1400 d.c. fino al c. 1750 d.c., dopo la quale RSL ha rallentato ed era stabile durante almeno l'ultima parte del XX secolo.


Il rallentamento RSL c. 1600 A.D. osservato nei due precedenti siti è sorprendente, perché si presenta durante la LIA, quando si potrebbe supporre che lo strato di ghiaccio guadagnasse in massa, così da indurre RSL ad aumentare. Interpretiamo questo rallentamento RSL per indicare un periodo di perdita di massa regionale rafforzata nella zona centro occidentale della Groenlandia occidentale dal c. 1600 d.c., e proporre due ipotesi per questa perdita: in primo luogo, una riduzione delle precipitazioni durante condizioni di temperature dell'aria fredde e secche, secondo, più elevata e maggiore superficie periferica della callotta in fusione, da questa data in poi. Quest'ultima ipotesi è compatibile con un'altalena di temperatura ben consolidata tra Groenlandia occidentale e il Nord Europa e, potenzialmente, un cambiamento in precedenza identificato da un positivo a generalmente più negative condizioni NAO, circa dal 1400 al 1600 d.c. Il nostro studio mostra come i dati RSL dalla Groenlandia possono fornire vincoli per la sincronizzazione delle fluttuazioni degli strati di ghiaccio nello scorso millennio, e sfida la nozione che durante i periodi freddi del Nord Europa lo strato di ghiaccio della Groenlandia occidentale ha guadagnato massa. Paolo Lui.


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