Piscina Ottobre Dicembre

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04/10/2010

IL P

di Modena

La nuova proposta elaborata dagli am ientallsti dei Pd : Al parco Ferraci faremo altro »

a nisc'1ia si sr sta in vi a individu euno

Io

l metri sud della cillà A sinistra , m'immagin e delle strutture natatorie a Modena : €I nuovo impianto (cambiato n arandone) potrebbe sorgere n via Palla . tra vi e il parco della Resistenza , n tan'area verd e di 23mila metri quadrati . A destra . Paol o Si ngardi (Pd )

di Líía-aa Gaa dii ale

o spazio c'è, il verd e <r anche, i mezzi pubblici ci arrivano, i parcheggi ci saranno . Lì, secondo loro, la piscina ci starebb e proprio bene . Loro sono gli ambientalisti del Partito democratico, e lì non è al parco Ferrari, ma via Pavia, nella zona sud-est della città, ai margini del parco della Ferraci . Resistenza, Dagli incontri interni al Pd è infatti ar- Dove rivesta una nuova proposta E il uogo individuato da l per la nuova piscina che la gruppo di democratic i giunta vorrebbe al parco che ha lavorato alla propo

sta alternativa è una grande area verde che si trova in via Pavia, in zona Mo rane . «Si tratta di un'area di 23mila metri quadrati spiega Paolo Si ti ngardi, re -

spo zsabile del Forum ambiente del Partito democratico - separata dall a strada (via Pavia) dal parco della Resistenza . La zona è ben servita dai mezzi

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di Modena

pubblici. e idea€e per esse re raggiunta in bicicletta» .

Parcheggi L'idea dei democratic i 'verdi', infatti, è quella di mettere in piedi una strut tura raggiungibile soprattutto con le due ruote e con l'aut obus : «Abbiamo pensato riprende Silingardi - a d una serie d i posti auto a pagamento e ad una seri e di incentiv i per l'utilizz o della bicicletta» . A poch i passi dalla piscina, poi, c i sarebbe anche una centra le di cogenerazione : l'ide a sarebbe quella di ricavarne l'acqua calda per l a struttura . Per quanto riguarda la pisciava stessa, l e caratteristiche potrebbero essere le stesse pensat e dall'assessore Marino pe r il parco Ferrari, con una

struttura di ottomila metri quadrati pizi qua ttromila di esterni . «Di certo - conelude Silingardi - in via Pia via lo spazio ci sarebb e tutto» .

Parco Ferri E cosa sarà del parc o Ferrari, se la proposta dovesse passa re? Gli ambienta -listi de l Pd, così come la giunta, sono pienamente d'accordo sul fatto che è necessario riqualificare il parco, e a l momento sta studiando una serie di alternative alla piscina . idei degli `eco-dem', insomma, è quella di realizzare la piscina nell'are a sud della città, mantenendo ferma la necessità di mettere in piedi tutte le iniziative necessarie pe r `far vivere' meglio il parc o Ferrari . .€

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METTA 01 MODENA

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Piscina, ecco il progetto alternativo Silingardi: in via Pavia, a ridosso delparco della Resistenza, a costo zero di Andrea Marin i Una piscina coperta, con possibilità di vasca all'esterno, realizzata con materia li ecosostenibili, su terreno di proprietà del Comune a ridosso di un parco pubblico e a costo zero per le casse municipali . Chi la realizzerà ne avrà poi la gestion e in convenzione . La piscina al parco Ferra -

Il lavoro di preparazione è agli sgoccioli . Nel giro di una settimana, massimo 10 giorni il gruppo di persone crea tosi all'interno del Pd, forte mente perplesse sulla piscina al parco Ferrari, sarà pronto ad illustrarne i detta gli alla città . Di questa alter nativa si vocifera con insistenza da alcune settimane , tra chi sostiene con forza il no alla piscina Ferrari . Si n qui si trattava di voci . Abbiamo così cercato Paolo Silingardi per capire dove finisca no i "si dice" e dove cominciano i fatti . «E' un'ipotesi che nasce dall'interno del P d - tiene a sottolineare - e si propone di inserirla nell'istruttoria pubblica e nella va lutazione da affidare ai tecnici del Comune come ipotesi alla pari, rispetto al parco Ferrari . Stesse finalità, modalità di progetto, gestione e costi per il Comune - ci spiega Silingardi - Cambia solo la zona . Noi avremmo individuato in un terreno attualmente incolto del Comune in via Pavia la zona ideale . S i tratta di un triangolo di terreno di superficie di circa 2 3 mila metri quadrati, adiacente alla parte finale del parco della Resistenza . Siamo a ridosso della zona di via Morane» . I punti di forza di quest'area alternativa sono più di uno, secondo i suoi sostenitori. Prima di tutto il fatto di essere collocata nell'are a sud-est di Modena, in una zona in espansione dal punto di vista residenziale, e ora

non servita da piscine, contrariamente alla zona del par co Ferrari dove ne gravitan o già 3 . A favore di questa alternativa ci sarebbe anche , come spiega Silingardi, il fatto che «l'area di via Pavia è facilmente accessibile, è gi à servita dalla pista ciclabile e da fermate del bus . Certo i l parcheggio va realizzato e nell'area ci sarebbe lo spazio, ma sarebbe meglio puntare su una accessibilità inte grata al trasporto pubblic o locale favorendo l'utilizzo d i bici e bus . Inoltre visto ch e sempre in questa zona sta per sorgere un complesso residenziale, si potrebbe trova re una sinergia con la centra le del terzo peep, in via d i realizzazione poco distante , per la fornitura di acqua cal da» . Quanto alle dimension i dell'impianto : «Le dimensioni di quella prevista per il parco Ferrari potrebbero an -

ri? No, il progetto alternativo da costruire in via Pavia nell'ideale prosecuzion e del parco della Resistenza . A preparare questa alternativa, da proporre al giudizio della città sono un gruppo di sostenitori e iscritti del Pd, guidati da Paolo Silingardi, responsabile forum ambiente .

dare anche se, a mio avviso , si potrebbe realizzare un impianto con le stesse funzion i ma più leggero - aggiunge Silingardi - Ma questo dipenderà dalla successiva analis i dei bisogni . Direi che di punti a favore per questa ipotes i ce ne siano, no? Ma il nostr o intendimento è che sia l a città a dire la sua con la formula dell'istruttoria pubblica, che ora verrà ad avere u n doppio progetto da compara-

re per valutarne e i pro e i contro . Coinvolgendo i tecnici comunali» . Insomma ricordando com e il dibattito apertosi sulla piscina al Ferrari avesse registrato numerose voci trasversali a favore di un impiant o ma in un'area meno servita , «l'ipotesi parco Resistenza» progetto potrebbe spariglia re il campo . Non resta che attendere gli sviluppi . © RIPRODUZIONE RISERVAT A

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Piscina, progetto alternativo La giunta non si entusiasm a «Via Pavia? Destinata a verde » La proposta di costruire il terz o polo natatorio di Modena non a l parco Ferrari, ma in via Pavia no n fa saltare di gioia la giunta . E tan tomeno il segretario cittadino Bo schini, che invita tutti a rispettar e i tempi previsti per l'istruttoria . La stilettata è diretta al responsabile del Forum Ambiente del Pd , Paolo Silingardi, che nei giorni scorsi ha ufficializzato la proposta alternativa . «Esamineremo con la massima se rietà la proposta di collocare il nuovo polo natatorio previsto nel programma elettorale del sindaco Giorgio Pighi e di cui la città ha bisogno, nel l'area attigua al par ts co della Resistenza» replica l ' assessore all'ambiente Simona Arletti . Ma subit o dopo ricorda ch e l'area in question e era stata destinata a verde o a servizi per il parco della Resistenza . «Vogliam o però ricordare che si tratta di un'area a servizi di quartier e ottenuta dall'«amministrazione con il meccanism o della cessione al Comune dell'8 0 per cento di una proprietà privata in cambio del 20 per cento di edificabilità. E' un'area verde destinata ad un ampliamento del parco o a servizi per il parco stes so, ed ogni diversa destinazione, pur possibile, determinerebbe l a rinuncia ad essi» . «La proposta - continua l'Arletti sebbene non sia emersa in alcun a sede dei tradizionali percorsi partecipativi (leggi Circoscrizioni) , potrà essere discussa, come tutt e le altre, nel corso dell'istruttoria pubblica. Chiediamo però ai pro motori - conclude l'Assessore - al trettanta responsabilità nel valuta -

re cosa tale idea comporti in termi ni di fattibilità tecnica ed economi ca per quell'area e anche per quan to riguarda l'attuazione del pian o direttore del parco Ferrari» . «Fermo restando che tutte le pro poste hanno cittadinanza, se migliorative, per il Pd resta confermato il percorso decisionale definito in Assemblea comunale e attuato già a partire dalla recent e riunione del forum : confronto d i merito tra gli iscritti, nel forum e nei circoli territoriali ; valutazion e delle proposte che arriveranno

dalla Commissione Tecnica istituita dall'Amministrazione per il completamento del Parco Ferrari ; valutazione di quanto emerger à dalla procedura partecipata deliberata dal Consiglio Comunale » scandisce il segretario cittadin o Giuseppe Boschini . E conclude : «Fino ad allora ogni proposta rap presenta un'anticipazione rispetto alla sintesi decisionale che si re alizzerà solo negli organismi statu tari del Partito» . Una stilettata ben assestata insomma, diretta al responsabile del Forum Ambien te del suo stesso partito, Paolo Si lingardi, che ha anticipato ne i giorni scorsi l'idea del progetto al ternativo .

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Piscina in via Pavia? Comune e Pd frenan o Arletti: l'area è per servizi di quartiere. Boschini: valuteranno gli organismi delpartito A quasi un mese dall'istruttoria pubblica sulla col locazione della futura piscina modenese - probabilmente fissata per la seconda metà di ottobre - partono le "bocciature" dei primi pro getti che emergono come alternativa al parco Ferrari . I vertici del Pd e l'amministrazione bollano con un "no " evidente la proposta alternativa fatta circolare due giorni fa da Paolo Silingardi, responsabile del forum ambiente del partitone . Silingardi , appoggiato da un gruppo di iscritti e sostenitori del P d stesso, propone un terreno comunale in via Pavia vicino al parco della Resistenza . Ieri però la giunta e il partito

co e ogni diversa destinazione, pure possibile, ne determinerebbe la rinuncia . La proposta non è emersa in al cuna sede dei tradizionali percorsi partecipativi come le circoscrizioni, ma potrà essere discussa come tutte le al tre nell'istruttoria pubblica . Chiediamo però ai promotori altrettanta responsabilità nel valutare cosa questa ide a comporti in termini di fattibilità tecnica ed economica e anche per quanto riguarda l'attuazione al parco Ferrari» . In attesa che si pronunci no gli altri assessori interessati alla costruzione dei lOmila metri quadri dell'impianto sportivo - Marino dei Lavori pubblici e Sitta dell'urbani -

stica - l'altro "distinguo" di peso ieri è giunto dal segreta rio del Pd cittadino Boschini . «Tutte le proposte hanno cittadinanza se migliorative spiega - ma per il Pd resta confermato il percorso decisionale già definito : confronto di merito tra gli iscritti , nel forum ambiente e nei circoli; valutazione della relazione della commissione tecnica istituita dalla giunta per il completamento del parco Ferrari; valutazione di quanto emergerà dalla procedura partecipata . Solo le pro poste che usciranno dagli organismi statutari sono proposte che impegnano il Pd» . Le prese di posizione di giunta e Pd già ieri pomerig -

gio in Consiglio erano commentate nei corridoi con tanti ragionamenti . Intanto, come ricordava un'inchiesta della Gazzetta, forse le pisci ne già esistenti non sono così oberate di pubblico a ogni ora del giorno e poi va tenuto conto che il progetto prevede l'apertura di bar e spazi commerciali che in via Pavia ovviamente non potranno andare . Infine : il contratto di permuta del parco Ferrari , valido fino al 2054, lo descrive come adibito a "verde pubblico - servizi di quartiere" . Parco Ferrari o parco della Resistenza, sempre di "servizi di quartiere" sembra si tratti . Stefano Lupp i

hanno sostanzialmente rifiutato l'alternativa, accogliendola molto freddamente : «Esamineremo con la massi ma serietà la proposta - spiega l'assessore all'ambient e Simona Arletti . Ricordo per ò che si tratta di un'area a ser vizi di quartiere ottenuta dall'amministrazione con il meccanismo della cessione al Comune dell'80% di una proprietà privata in cambio del 20% di edificabilità. E' un'area verde destinata a un ampliamento o a servizi del par -

Vista dall'alto del luogo suggerito per la piscina in via Pavia

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RETROSCENA La proposta bis in via Pavia era una soluzione condivisa . Ma il forum Ambiente spiazza la giunta

Piscina così il ?d brucia la via d'uscita Regni mancata : °z r

o comment» . Nulla , nemmeno un respir o più prolungato, trapela dagli assessori Daniele Sitta e. :Artlonino Marino scii" affaire piscina'. Parlano invece, con due note ufficiali, la loro colleg a Arletti e il segretario Pd Boschini per dire che la nuov a proposta andava avanzata in altra sede . Eppure la notizia pubblicata ieri del/' esistenza di un progetto - firmato Pd - alternativ o a quello al parco Ferrari, pro getto che vorrebbe la realizzazione dell'impianto natatori o in via Pavia, rappresenta un a svolta nella querelle che d a mesi si trascina nel partito . Ma il problema non è di merito : la proposta bis infatti sembr a convincere tutti ed è valutat a la soluzione migliore - anche se naturalmente nessuno pe r il momento lo ammette . 11 punto dolente è che a darne notizia è stata l'ala ambienta lista che così, potendone rivendicare la primogenitura, ha di fatto lasciato con il cerino in mano i sostenitori de l progetto al parco Terrari _ Dunque l' imbarazzo nel Pd, e nella giunta, sia tutto nell a prematura ufficializzazione di un'idea alla quale stavano lavorando insieme le tre correnti del partito : quella favorevole Ala piscina al parco Ferrac i (una minoranza guidata da Marino), quella favorevole alla piscina in un'altra zona (il forum ambiente di Silingardi) e quella che avrebbe volut o slittare sull'intera questione . Ebbene, il progetto di via Pa via, a quanto pare, rappresentava una via d'uscita concor-

i, i,

progetto rco Peno' restano, col cerino in man o

ietti: «Discutiamone nell'istruttoria pubblica» samineremo con la massima serietà l a )roposta di collocare il nuovo polo na tatorio previsto nel programma elettorale del sindaco e di cui la città ha bisogno, nell' area attigua ai parco della Resistenza» . Questo il commento ufficiale dell'assessore all'ambiente Si'nona Alletti. «Vogliamo però ricordare - dice i a nome di tutta la giunta - che si tratta d i un 'area a servizi di quartiere oltenui a dall'arn ministrazione con il meccanismo della cessio ne al Comune dell'$O% di una proprietà privat a

in cambio del 20% di edificabilità . E' un'are a verde de:sl.inala ad uri arnplianierito del parco o a servizi, ed ogni diversa destinazione pur pos sibile, determinerebbe la rinuncia ad essi L a proposta continua l' Arletti - sebbene non si a emersa in alcuna sede dei tradizionali percors i partecipativi, potrà essere discussa, come tutte le altre, nel corso dell'istruttoria pubblica . tshiedianio pero ai promotori di valulaie cosa tale idea comporti in termini di fattibrlità tecnica ed economica per quell'area>> .

data da un labirinto che la chi si era speso per il disegno compagni non sembrasse un a giunta av'ev'a creato con le sue al Parco Ferrari era ormai Caporetto era che il nuovo stesse mani. Quell'area nella pronto a capitolare . progetto venisse presentat o zona sud-est della città semL'unica condizione perché dall'intero partito e non da u brava davvero ideale e anche la retromarcia di Marino e na corrente interna . Così non

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è stato . Silingardi ha presentato il «piano d'uscita segreto» e ha gettato nell'imbarazzo più totale la giunta che è stata costretta a chiudersi in due sterili comunicati ufficiali . Ma ieri nel Pd non era tant o l'apparente fuga in avanti de l responsabile forum ambient e ad essere criticata, quant o l'assenza di una regia politica, di una segreteria cittadina che indicasse la direzione generale . «Accidenti - si è detto - possibile che il partito non sia riuscito agovernare una situazione così delicata?» . E così sotto accusa è finito ancora una volta il segretario Giuseppe 13oschini. Di come uscire dalla nuova empasse si parlerà alla riunione di oggi pomeriggio (1.8 .30 ) della Direzione provincial e del Pd. Andare avanti col vecchio piano al parco Ferrari o cedere al disegno bis, dando]; vinta su tutti i fronti agli ambientalisti? Questo il dilemma . Un'assemblea alla quale seguirà in serata (21 .00) il Coordinamento comunale che dovrà concentrarsi sugli altr i due temi caldi dell'autunno : i bilancio (con la lite tra assessori per i tagli imposti da Colombo) e gli Stati generali, (Giuseppe Leonelli)

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Piscina in via Pavia, il Pd frena Silingardi Arletti: «Destinata all'ampliamento del parco» . Boschini: «Decisione a organismi statutari» di FRANCESCO VECCH I

VIA PAVIA, a poca distanza dal Parco della Resistenza . «Ecco do ve si potrebbe costruire il polo natatorio invece di farlo al parco Ferrari» . Parola di Paolo Silingardi , responsabile del Forum Pd Ambiente che a seguito dell 'approvazione in consiglio comunal e dell' istruttoria pubblica per decidere dove e con quali modalità realizzare la nuova piscina, propon e un dettagliato progetto alternativo . Situato nella zona a sud dell a città, indicata ad alta voce dai con trari alla piscina al parco Ferrari come fetta della città dove ci sarebbe bisogno effettivo di un pol o natatorio . E infatti Silingardi rispondendo alla domanda `perch é a sud?' replica riprendendo le «diverse sollecitazioni emerse nel forum Ambiente che richiedevan o una distribuzione più equilibrat a degli impianti collocandoli nei pressi della residenza» . A nord si contano già le Dogali, l ' impianto dei Pompieri e le Pergolesi. Ma so no anche altre le caratteristich e vantaggiose che Silingardi riconosce nell 'ipotesi alternativa di vi a Pavia. Per prima cosa la piscina sarebbe «integrabile in un ' ampi a area a verde, possibilmente da sistemare». Si passa alla mobilità , una delle `pecche ' evidenziate dal movimento `No alla piscina al parco Ferrari ' circa la realizzazione

L'area verde di via Pavia dove Paolo Silingardi vorrebbe vedere realizzata la nuova piscina invece che al parco Ferrari

del polo all' interno dell ' ex autodromo . Via Pavia sarebbe invece , continua il responsabile del Forum Pd, «facilmente raggiungibile con piste ciclabili» ed è «servita bene dal trasporto pubblico» . Ma soprattutto sarebbe «più orientat a alla mobilità sostenibile ch e all 'uso del mezzo privato» . L 'area, dice Silingardi, «è di proprietà pubblica e destinata a servizi. A nord è separata dal parco del la Resistenza da via Pavia, da un a pista ciclabile e da un alto filare di pioppi . Attualmente è un camp o coltivato ad erba medica . A su d confina con la centrale di coogenerazione del Terzo peep (da valutarne l'integrazione per produrre

acqua calda)» . Un'area «dalle dimensione di circa 23mila metri quadri, circondata da piste ciclabi li e servita da 3 linee del trasporto pubblico e dalla stazione piccola. Viabilità servita da incroci semaforizzati di cui uno per l ' attraversamento verso il parco della pist a ciclabile» . Silingardi, avanzando il suo progetto, suggerisce comun que si proseguire nella riattualizzazione del progetto Jellicoe per i l futuro del parco Ferrari . «ESAMINEREMO con la massi ma serietà la proposta» afferma l ' assessore all ' Ambiente Simon a Arletti a nome della giunta comunale : «Vogliamo però ricordare ALTERNATV A Il rappresentante del Foru m lancia il suo progetto : un impianto a sud della città che — precisa Arletti — si tratta di un' area a servizi di quartiere ottenuta con il meccanismo dell a cessione al Comune dell '80 per cento di una proprietà privata i n cambio del , 20 per cento di edificabilità. E un 'area verde destinata ad un ampliamento del parco o a servizi per il parco stesso, ed ogni diversa destinazione, pur possibile, determinerebbe l a rinuncia ad essi. La proposta —


continua l 'Arletti — sebbene no n sia emersa in alcuna sede dei tradizionali percorsi partecipativi, potrà essere discussa, come tutte le altre, nel corso dell ' istruttoria pubblica. Chiediamo però ai promotori — conclude l 'assessore — altrettanta responsabilità nel valutare cosa tale idea comporti in ter mini di fattibilità tecnica ed economica per quell' area e anche pe r quanto riguarda l' attuazione del piano del parco Ferrari» . A RIGUARDO dice la sua anche Giuseppe Boschini, segretario cittadino del Pd : «Tutte le proposte hanno cittadinanza, se migliorative, per il Pd resta confermato il percorso decisionale definito i n assemblea comunale e attuato già a partire dalla recente riunione del forum . Confronto di merit o tra gli iscritti, nel forum e nei circoli territoriali ; valutazione delle proposte che arriveranno dalla Commissione tecnica istituita dall ' amministrazione per il completamento del parco Ferrari; valutazione di quanto emergerà dalla procedura partecipata deliberata dal consiglio comunale . Fin o ad allora ogni proposta rappresen ta un 'anticipazione rispetto alla sintesi decisionale che si realizze rà solo negli organismi statutari del Partito : solo le proposte che usciranno da quella sede — termina Boschini — sono proposte del Pd e per esso impegnative» .

agg sedo Silingardi la zon a

èfac lmente raggiungibil e can il trasporto pubblico e soprattutto non e gi à servita da altri impiant i 1e invece la zona vicin a lpairco Ferrar i

sponsabile del Foru m Pd svelando la sua proposta sostien e comunque che al parc o Ferrari si dovrebbe proseguir e conll . . . . . . . . .. . . . . recupero di Jellico e


Il progetto della piscina al parco Ferrari, fra via Emilia e viale Itali a

va piscina ad alta prestazione da costruire in questo Comune, ma per l'intera provincia in sostituzione dalla vasca olimpionica estiva, coperta con pallone, della piscin a Dogali . Andrebbe anche realizzata la piscina di pallanuoto di dieci corsi per scuola , corsi e sport». Al di là della piscina terapeutica i costi per quella proposta, al Ferrari o in via Pavia, come le sembrano? «Le

dico una sola cosa : se un a persona ricca ha l'hobby de l nuoto si può costruire la su a piscina, per il resto in Italia non esiste un solo caso di rea lizzazione in project financing che non preveda l'uso d i risorse pubbliche : l'ultim o caso è quella costruita a Trento che è provincia autonoma . Su 11 milioni di cost o 5 li ha messi quella Provincia, 3 il Comune e 3 i privati , meno di un terzo» .

Pagina 1 4 L'esperta «Una nuova piscina non serve»


press LITE 06/10/2010 Nota sulla piscin a Silingardi anticipa una nuova idea per la collocazione della piscina, buona o no, andrà valutata, soprattutto perché presentata con calma, senza polemica, e come opportunità per discutere di alternative . Il Pd `ufficiale' pe rò non ha apprezzato l'iniziati va. E questo puzza un po' di bruciato . Perché se si pensasse che in fondo tutti danno un contributo alla discussione, attendere l'ordine dall'alto è inutile . O forse, e questa mi pare la versione più probabile, tutta questa manovra attorno all'istruttoria pubblica, forse è solo fumo negl i occhi, perché il Pd `ufficiale' h a già deciso che la vuole proprio al parco Ferrari, e cerca una ratifica, e non una discussione vera . Luca Ghelfi, Consigliere provinciale Pdl

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LA PAROLA Al LETTOR IParcoFerai,serv daverounapiscna ? 1 1

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Tante sono le lettere giunte in redazione sulla proposta di co struire una piscina al Parco Ferrari . Ne pubblichiamo due. 1 Gentile direttore, sto seguendo in questi giorni il dibattito citta 1 dino sulla proposta di costruire una nuova piscina all'interno 1 del parco Ferrari . Quello che mi chiedo è : ma si sente veramenl te l'esigenza a Modena di un'altra piscina oltre alle tante gi à 1 esistenti? E poi perchè andare a costruire ancora proprio all'in- 1 temo di una delle poche e più importanti aree verdi della nostra I città? Modena, non è un segreto, è una delle città più inquinate 1 d'Italia e allora perchè i nostri amministratori non si concentra no su questo grave problema anzichè pensare a nuove piscine. . . ? 1 Mi sembra che la salute dei cittadini non sia tutelata in nessun 1 modo qui a Modena e anzi, si vada nell'opposta direzione . L'i 1 4lea di togliere vèrde pubblico per favorire la costruzione di un 1 , ulteriore impianto sportivo è secondo me priva di senso . 1 Daniela M . 1

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Una piscina in più a Modena forse potrebbe anche essere utile , ma mi sembra un controsenso che il Comune spenda soldi pubblici in questo periodo di crisi per un impianto del genere, anzichè investire su politiche sociali. E poi perchè rovinare il parco Ferrari a pochi metri da quella dei Vigili del Fuoco? Ma fatela in periferia se proprio volete . . . Sergio . Mandate le vostre lettere a direttore @ vivomodena .com, oppure alla redazione di Vivo in via Giardini 460/E

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Pagina 5 Sitta, il decisionista

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Resto del Orlino Moden a

ULTIMATUM VERTICI DEL PD INFURIATI : «DECIDE IL PARTITO»

Piscina, mollino giallo per Paolo Silingardi Rischio siluramento per il presidente dei Foru m di GIANPAOLO ANNES E

SE NON è un ultimatum, gli so miglia parecchio. Al di là dei toni misurati nelle note ufficiali, la fu ga in avanti sulla piscina («faccia mola in via Pavia») ha fatto infuriare l ' altro giorno i vertici del Pd, sia nel coordinamento cittadino sia nella direzione provinciale . «Non è la prima volta che Paol o Silingardi si muove così : i foru m hanno solo una funzione istruttoria, non decisionale, l' indirizzo l o deve dare il partito», hanno detto in sintesi, seppure con modalit à diverse, i segretari Giuseppe Boschini e Davide Baruffi, oltre al consigliere Michele Andreana, da vanti a militanti, iscritti e consiglieri . Un avvertimento che potrebbe preludere, la prossima vol ta, a un siluramento di Silingardi dalla presidenza dei Forum ambiente . EPPURE c 'è chi insinua che l 'ipo tesi di via Pavia non dispiaccia poi tanto a chi in teoria dovrebb e avversarla con tutte le forze, cio è l ' assessore Antonino Marino : sarebbe infatti una soluzione d'uscita qualora l ' opzione parco Ferrari venisse definitivamente accanto -

nata . Perché il timore di Marino a questo punto non è più la localizzazione del nuovo impianto, m a la possibilità che non si faccia per niente, come in diversi in realt à cominciano a preferire . L'ALTRO TEMA a tenere banco è stato il bilancio . L 'idea è pro cedere in città con una segreteria allargata che includa anche consi glieri e assessori, mentre in provincia si pensa a una commissio -

ne intercomunale con assessori co me rappresentanti per uniforma re la strategia di bilancio . Attualmente si fronteggiano due scuol e di pensiero, da una parte chi sostiene che è inevitabile tagliare la spesa a costo di duri sacrifici, dall'altra chi propende per una meno dolorosa razionalizzazione dei servizi salvaguardando il wel fare e il sostegno alle associazioni . MENTRE è passata in sordina la vicenda della segreteria Boschini . In sede ufficiale nessuno ha post o la questione che aveva vivacizzato l ' estate, si è notato solo il silenzio degli ex margheritini e il parados sale endorsement degli ex Ds, in particolare il capogruppo in Consiglio Paolo Trande che ha spes o parole di elogio per l' attuale segre tario cittadino . Un asse, quello Bo schini - Trande, che conferma la possibilità di una segretaria «rinforzata», più di peso, in grado d i tenere uniti partito, gruppo consi liare e giunta . Il cui rapporto è an cora problematico come ha dimo strato la vibrante intemerata del sindaco Giorgio Pighi all 'intern o del coordinamento cittadino contro chi, tra i consiglieri, spiffera in pubblico i piani della giunta .

LA POLEMICA ............................. ....E .. . . .se . . . . . . la piscina l a acessimo in via Pavia, a due passi dal parco della aveva .Resistenza?», ............................ proposto Paolo Siligard i ialche giorno fa

STO P . . . .. . . . . . . . . .

una nota ufficial e "assessore Arletti e i l segretario Boschin i renano Silingardi . 'episodio pero lasci a trschici .

Piscina, cartellino giallo per Paolo Silingardi

Una prima immagine del progetto della piscina al parco Ferrar i


L'esperto: «Una nuova piscina non serve» Luciano Rizzi, ingegnere, si occupa di impianti sportivi : è suo uno studio su Modena di Stefano Lupp i «A Modena non c'è bisogno di una nuova piscina attrezzata con la parte estiva e strutture commerciali di supporto com e bar e ristoranti . Piuttosto servirebbe un a "palestra in acqua", una struttura di us o medico terapeutico . Volendo, andrebb e benissimo al parco Ferrari, ma è molto Finora sulla piscina al parco tra viale Italia e via Emilia - e dell'alternativa in via Pavia, proposta dal responsabile del forum ambiente del Pd Silingardi - sono intervenuti tutti, tra politici, iscritti ai partiti, appassionati, ma fino a oggi ha taciuto Lucian o Rizzi, titolare della società d i consulenza pubblica "Costruire in project" (con pianificazioni in tutta Italia, compresi i capoluoghi della nostra regione) cui nel 2008 la Provincia ha commissionat o una "fotografia" degli impianti sportivi del nostro territorio . Rizzi boccia il progetto del la piscina non per il luogo do ve costruirla, quanto per l'utilizzo che dovrebbe aver e un nuovo impianto natatori o in città : «Sarebbe davver o utile e necessario - spiega -

più piccola di quella proposta» . Lucian o Rizzi, ingegnere modenese, è considerat o uno dei maggiori esperti nazionali di pianificazione sportiva, E spiega : «E' impossibile costruire senza risorse pubbich e un impianto natatorio come quello di cu i si parla da settimane a Modena» .

una palestra in acqua che è una struttura alta al massimo tre metri del costo massimo di un milione e mezzo di euro . Il luogo giusto sarebb e il parco Ferrari perché la palestra in acqua è utile per fa re prevenzione e non a cas o si inserisce nel progetto "movimento" nato dalle 4 azioni proposte dall'Organizzazione Mondiale della Sanità : pedalare, camminare, correre , nuotare . Al Ferrari già le persone vanno a correre e camminare, dunque sarebbe per fetta questa struttura, con l e caratteristiche che ho detto». Niente piscina per l'us o estivo dunque? «No perché da una fotografia aerea scattata a luglio sul le province di Modena, Reggio e Mantova risulta che si riempiono le piscine in collina e comunque fuori città .

A MARGINE

La soluzione più logica ulla nuova piscina s i assiste ad evoluzion i politico-amministrative che neanche la Cagnotto dal trampolino. . . Eppure la soluzione è a portata di mano . Se è vero - come hanno dichiarato i gestor i degli impianti - che le piscine esistenti in città soddisfano le esigenze di balneazione dei cittadini, tanto da essere spesso semideserte ; se è vero - come ha dichiarato l'assessore Antonino Marino - che sono le società sportive a d implorare vasche libere per i propri atleti . Se è vero tutto questo, basta costruire una vasca olimpionica dunque, pure in estrema periferia . Gli atle-

S

Non ha senso farla in centro , così come non ha senso pensare a una piscina ad "alta prestazione", olimpionica , perché c'è a Riccione e in par te a Bologna e sono poco usa te, inoltre la gestione è di 500mila euro l'anno» . Nel suo studio prodotto per la Provincia due anni fa - «L'assessore provinciale Stefan o Vaccari a suo tempo ha commissionato un'operazione d i consulenza sulla pianificazio ne sportiva che è una cosa che non si fa mai e invece è molto utile» - Rizzi trae alcune conclusioni: «Andrebber o trasformate in palestre in acqua le piscine dei Vigili de l Fuoco e Pergolesi o ne andrebbe fatta una nel Comune . Sarebbe poi utile una piscina "Media" di 5 corsie pe r la scuola, per i corsi e per l o sport e anche utile una nuo -

ti, che conducono una vita morigerata, non hann o bisogno di bar, ristorante , toboga, solarium, eventuale doccia idromassaggio , servizi e comodità varie . A loro basta nuotare i n cinquanta metri linear i d'acqua . La soluzione pro posta del Comune appar e complessa . Si vorrebbe costruire un maxi, modernissimo impianto al parc o Ferrari per svuotare le al tre piscine cittadine e i n queste - private della clientela, con ovvie ripercussioni di cassa - dar e agli agonisti le necessarie "ore vasca" . Roba da Ufficio complicazioni. Anzi, da retorica aristotelica : viene definito un entimema, è un sillogismo imperfetto . Serve una piscina per l'agonismo ; non serv e una piscina per il benessere ; progettiamo la piscina per il benessere .

Pagina 1 4 L'esperta «Una nuova piscina non serve»


press L.IfE

METTA 01 MODENA

07/10/2010

Una piscina in via Pavia ? Già prevista nel 1978 alla polisportiva Morane di Gabriele Casagrand e Paolo Silingardi, che guida il Forum ambiente del Pd, ha avanzato la proposta di costruire la piscina accanto al parc o della Resistenza di via Pavia, anziché nel parco Ferrari . Proposta nuova? Non proprio . Già nel 1978, la giunta comunale Pci si stava muovendo per la realizzazione in Giorgio Ariani, assessore allo sport dal 1972 al 1985, è stato il fautore di questo piano che, però, è stato completato solamente a metà : "Ne l parco Ferrari - spiega - ci sarebbe dovuto essere un canale navigabile per il canottaggio e una piscina sarebbe dovuta sorgere nella zona de l Forum Monzani" . Il centro era già provvisto della struttura delle Dogali e così, a rimanere sguarnita c'era solo la parte sud della città, proprio accanto al ciglio stradale di via Morane : "Avevamo previsto impianti da calcio,

da tennis e una piscina : avevamo fatto un'ipotesi di lavoro di questo tipo" . Infatti la polisportiva Morane - nata nel '79 - è dotata di campi da calcio, tennis e calcetto . Negli anni passati ha avuto anche un tracciato da bmx successivamente abbandonato al suo destino e recuperato questa estate come camp o pratica da golf. Ma della piscina non c'è traccia, nonostante l'assessore avesse presentato il progetto della piscina in via Morane nell'allora sezione Pci "21 Gennaio" d i via Pavia . "Purtroppo - prose-

città di un polo natatorio per ogni punt o cardinale : la parte sud (la zona che comprende via Morane, via Pavia e oggi anche il centro commerciale la Rotonda) avrebbe visto l'edificazione di una piscina olimpionica di 50 metri all'interno del le strutture della polisportiva Morane . gue Ariani con un certo rammarico - Abbiamo costruit o solamente la piscina dell e Pergolesi e abbiamo ammodernato quella delle Dogali . Con la costruzione di tutte l e altre strutture, il cittadin o non avrebbe dovuto attraversare la città per andare a nuotare" . Il progetto pe r quella piscina che per ora rimane confinata negli archivi polverosi del Comune sarebbe stata di ispirazione transalpina : "Allora - spiega l'ex assessore - quello che andava di moda era il `Progett o 1000' dei francesi . Consisteva

in piscine con tetto mobile so pra la vasca centrale : i n Francia ne costruirono mille, da qui il nome del lor o progetto . Pensavo di allarga re la disponibilità di piscin e nella città di Modena senza spese enormi con delle strutture molto semplici com e quelle delle Pergolesi a Mode na Est, costruite proprio sul modello francese" . Franco Barracani, responsbile della polisportiva, ha apprezzato la proposta di Silingardi e con lui anche di versi soci della struttura all e Morane.

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press L.IfE 07/10/2010

METTA 01 MODENA Pighi ha risposto anche ad alcune domande del pubblico

«La discussione della città sul luogo in cui realizzare la piscina è un fatto positivo . L'unico errore, e qui concordo con quanto dichiarato da l presidente della commissione crisi Michele Andreana, è che in un momento come l'attuale, davanti ad una crisi d i queste proporzioni, il tema dominante in questa città sia una piscina. E' singolare . . .» . Così il sindaco ha concluso la sua risposta ad una precisa domanda di Pietro Balugani, presidente dell'Ordine degli Ingegneri che insieme a d altri 9 cittadini, invitati a l San Carlo, aveva chiesto d i porre un quesito al primo cittadino . Balugani, da tecnico , di fronte al dibattito che da mesi si svolge in città, ha posto una semplice domanda :

«La piscina? Visto il momento si dovrebbe dibattere di altro » «Ma si può sapere come nascono decisioni come questa della piscina? Chi è che decide di farla in quel posto inve ce che altrove? E perché, come sarebbe logico, non coinvolgete nella scelta, ad esem pio, i tecnici che potrebber o dare contributi importanti? Anche solo per evitare di tro varsi realizzate, come purtroppo avviene in Italia , strutture inutili o strutture giuste nei luoghi sbagliati». Al di là dell"`errore di importanza" attribuito a questo tema, Pighi ha spiegato che «La discussione costituisce

un buon segno per la città , ben vengano anche le esagerazioni, è un segno di passio ne e di attaccamento alla città . La piscina è necessaria oppure no? C'è una domanda dello sport che ci dice che c'è una saturazione degli spazi . Il tema centrale, al momento, è diventato quello del luo go e su questo abbiamo anche avviato l'istruttoria per coinvolgere la città . Poi Consiglio comunale e giunta, facendo tesoro di quanto ascoltato, prenderanno la decisione» . Pighi ha poi risposto a domande su altri temi, dal -

l'integrazione degli stranieri, all'assistenza agli anziani , agli spazi per i giovani creativi, ai quali ha assicurato progetti in arrivo . Ha anche tranquillizzato una mamma che chiedeva garanzie sul tema asili nido e scuole materne spiegando che tutto ciò che riguarda i bambini, soprattutto i minori abbandonati, per i quali ogni anno s i spendono fino a 6 milioni, o il sostegno ai bimbi disabili a scuola, resterà sempre una priorità . Pighi ha letto il suo discorso davanti ad un teatro Sa n Carlo gremito da tutte le principali autorità cittadine e provinciali oltre ai maggiori esponenti Pd e anche ad alcuni rappresentanti dell'opposizione .

Pagina 1 5 Pighi: aDne anni di sacrifici per tutti»


press L.IfE 10/10/2010

L'INFORMAZIONE di Modena

COMMENTO Parla l'ex assessore De Pietr i

«Risolvere il caso piscina? OcconT una alternativa» n passaggio sulla querel-

e lontano dalle zone più popolose della citta non dotate i mancare nella relazione annua- quel servizio, oltre all'evidente le del sindaco e il comment o illogicità, significa indurre condel primo cittadino non è pas- tinui spostamenti veicolari d i sato inosservato all'ex assesso- attraversamento dai quartieri re all'urbanistica Andrea D e sud-est alla zona ovest . Inoltre , Pietri . di sindaco non può pro- l'enorme astronave di 12 a porre alla città di realizzare metri quadrati della nuova piun'enorme piscina nel cuore scina, totalmente chiusa vers o verde di Moil parco Ferradena e quannon rapdo i cittadini presenta uno partecipano e stimolo all a ne discuton o fruizione dei appassionatapolmone vermente, afferde, come per i mare, urbi e t servizi de l progetto Jelt orbi, ch e « . . . se ne parl a coe, ma solo troppo ed è la sottrazion e singolare quedelle are a sto sia il tem a d'ingresso dal più discuss o centro citaà in città 's - af- Andrea De Metr i verso al Parferma tee Pieco . Ancora , tri F' ovvio che, con la crisi e- per limitare l'espansione dei conomica che infuria e con gl i confini della città e il consumo sconsiderati tagli che P Gover- del terrdorio è necessario sceno impone al Comune, esista- gliere spazi interni al perimeno problemi ben più gravi ma è tro urbano e riutilizzare le tanrisibile pensare che nel dibatti- te aree che hanno perso la lor o to sulla piscina si affronti solo il funzione o giacciono semiabpur rilevante tema del necessa- bandonate e mai usate . Solo in rio buonsenso nella collocazio- questo modo si risparmia il ter ne di un grande servizio citta- ritorio che è un bene finito . Ec dino . Basta grattare un po' la co le ragioni di tanta resistenz a superficie del problema e s i all'avventata proposta nel Parcomprende facilmente come co . Se si vuole davvero orienta quella scelta sia emblematica re l'attenzione dei cittadini su i della stessa concezione della gravi problemi del welfare per tutela ed uso del verde pubbli- ché non risolvere subito 1' affaico . Collocare una enorme pi- re "Piscina" con una propost a scina di grande richiamo a po- alternativa della stessa giunt a ca distanza da altre due piscine simile a quella di Silingardi?» .

T le-piscina non poteva

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press LIETE 10/10/2010

it Resto dei Orlino Moden a

LA POLEMICA DE PIETRI CRITICA IL SINDACO CHE TEMPOREGGI A

«Piscina, proposta alternativa al parco Riutilizzare aree abbandonate» «IL SINDACO non può propor re alla città di realizzare un 'enorme piscina nel cuore verde di Mo dena e quando i cittadini ne discu tono, affermare che se ne parl a troppo e stupirsi di come sia diventato questo il tema principale». Con queste parole l 'ex assesso re all ' urbanistica Andrea De Pie tra, risponde a quanto affermato alcuni giorni fa da Giorgio Pigh i in occasione del suo annuale di scorso sullo stato di attuazion e del programma . Secondo il sindaco, infatti, la piscina al parco Ferrari non sarebbe un problema così urgente . «E ' ovvio — prosegu e — che, con la crisi economica ch e infuria e con gli sconsiderati tagl i che il Governo impone al Comune, esistano problemi ben più gravi per le famiglie modenesi ma è risibile pensare che nel dibattit o sulla piscina si affronti solo il pur rilevante tema del necessario buo -

nsenso nella collocazione di u n grande servizio cittadino» . Parte poi all'attaco De Pietri, senza risparmiare nulla . «Basta grattare un po ' la superficie del problema e si comprende facilmente come quella scelta sia emblematica del la stessa concezione della tutel a

L'EX ASSESSOR E «Scegliere spazi intern i al perimetro urban o da liberare dal degrado » ed uso del verde pubblico, del con tenimento del traffico urbano e d anche della limitazione dell 'espansione urbana . Collocare una enorme piscina di grande richiamo a poca distanza da altre due piscine e lontano dalle zone più popolose della città non dota tedi quel servizio, significa indurre continui spostamenti veicolari. Significa incrementare il traffico e il relativo inquinamento». D e Pietri passa poi a spiegare le ragioni di una così strenua opposizione alla proposta. «E' necessario scegliere spazi interni al perimetro urbano e riutilizzare le tante aree che hanno perso la loro fun zione o giacciono semiabbandona te e mai usate . Solo in questo mo do si risparmia il territorio che è un bene finito . Ecco le ragioni di tanta resistenza all'avventata proposta nel parco che, se non foss e per la protesta di tanti, sembrav a data per acquista dalla giunta» . De Pietri chiude con una doman da. «Se si vuole davvero orientare l 'attenzione dei cittadini sui grav i problemi del welfare perché no n risolvere subito l 'affaire piscin a con una proposta alternativa dell a stessa giunta?» .

Il progetto per la costruzione della piscina al parco Ferrari Sotto, Andrea de Pietri


press L.IfE 11 /10/2010

L'INFORMAZIONE di Modena

L CASO II commento del'ingegnere Luciano Rizzi : «Non è possibile fare finanza di progetto nello sport »

«Piscina, alla fine pagherà il Comune » «Nemmeno negozi bar riusciranno

Uestioni di incassi . Quelli di un impianto sportivo, in particolare, possono essere 'attesi', ma mai 'certi' . E allora, in sostanza, qualche soldo lo dovrà mettere anche il Comune . L'argomento è ancora la piscina - che al momento si è 'trasferita' dal parc o Ferrari a via Pavia, in zon a Morane, in attesa dei lavori della commission e tecnica comunale e dell'i struttoria pubblica. E questa volta ad intervenire è Luciano Rizzi. in- ha. in testa - questo il pengegnere esperto di strut- siero dell'ingegnere, ch e ture sporti ha scelto il ve, tant o Per l'esperto l'impianto gruppo 'Piche ne l scina al par2008 la Proco, no granon può reggersi vincia d i zie' del soModena gl i dal foru m `sulle sue gambe' ha commisFaceboo k sionato i l per parlare piano di settore degli im- - non può reggersi `sull e pianti natatori invernali : sue gambe', ma avrà bil'impianto che il Comune sogno di essere finanziato

agar la struttura»

in parte dall'amministrazione stessa . «il 'project financing ' spiega l'esperto di strutture sportive. -- è una procedura che serve a far e un progetto di costruzione e gestione con finan- Insomma, non si può fare ziamenti bancari non ga- finanza di progetto nello rantiti dai soci, ma da i sport: chi dice che co n flussi di cassa `attesi e bar, ristoranti e negozi ci certi' generati dal proget - si può riuscire, sbaglia . to» . L'ago della bilancia , Vale per tutti uno slogan : però, è proprio la parola un metro quadro coni'certi ' . merciale non ripaga ma i <Nel caso se stesso : di un immanca il va«Un meta quadro piant o lore residuo, il valosportivo commeciale non re immobicontinu a Rizzi - i ripaga mai se stesso» liare, e i l Comune fiflussi d i nir: cassa possono essere sì attesi, ma gare sempre una Pagina 5 mai certi, soprattutto s e quel commercia (Luca si 'pensano' nel tempo . 41,nimAlaffftepagheiiii C


press L.IfE 13/10/2010

L'INFORMAZIONE di Modena

RETROSCENA II Pd sta pensando d rinunciare, almeno per ora, M'impiant o

Piscina, ipotesi binario motto Anche il sindaco ha aenato che non è una 1yiorità ra l'ipotesi parco Ferrati e l'ipotesi via Pavia sembra che sull'affaire-Piscin a nel Pd stia sempre pia prendendo corp o l'idea della «terza Via», quella cioè di lasciar correre il dibattito verso un binario mort o e abbandonare - almeno per questa legisla tura - il progetto senza plateali scossoni . Del resto le resistenze maggiori ad un a rinuncia alla costruzione del tanto discus so impianto natatorio, in questa fase, no n paiono legate ad un'esigenza reale dell a città . Se davvero si dovesse procedere con i lavori, infatti, sarebbe più per ragioni di puntiglio politico che di sostanza . Anch e il sindaco Giorgio Pighi in occasione dell a sua relazione annuale è stato chiaro : «I n questo momento la piscina non rappresenta una questione fondamentale per l a città . Molti quindi all'interno del partit o starebbero pensando di far scemare lentamente il dibattito, magari diluendol o all'interno dell'istruttoria pubblica, e di glissare - pur senza retromarce evidenti su un tema che ha dimostrato di esser molto più scivoloso del previsto . I fatti oggi parlano di tre linee all'interno del Pd una ostinatamente favorevole all'ipotesi Parco Ferrati, una favorevole all a costruzione dell'impianto in via Pavia e una che ribadisce da tempo il proprio disinteresse . La prima strada appare sempre men o praticabile, piegata sotto i colpi degli ambientalisti e di chi fa notare come i n quell'area siano presenti già tre vasch e (Dogali, Città dei Ragazzi e Vigili del Fuoco) e un centro benessere di prossima costruzione all'ex Alcatraz . La seconda ipotesi, sostenuta dagli ambientalisti, sembrava trovare il favore dell o stesso assessore Marino (è ovvio come la

città si stia espandendo verso sud ed è i n quella zona che una piscina avrebbe un valore strategico), aia la fuga in avanti di Sihngardi - che presentò il progetto ai giornali senza prima avvisare il partito - l'ha fortemente depotenziata .

il progetto originario ai parco Ferrari Ecco allora che la «terza Via», chiaunamola «soluzione binario morto» sta prendendo sempre pia piede . Gli elementi che la rafforzano, oltre alla volontà politica di evitare lo scontro, sono sostanzialment e due . Le parole pronunciate da Pighi in occasione della sua relazione annuale e l'analisi dell'ingegnere Luciano Rizzi - pubblicata lunedì dall'Informazione - secondo il quale l'impianto non si autofinanzierebbe e graverebbe sui conti pubblici. E spendere soldi è davvero l'ultimo desiderio dell'amministrazione . (g,ico,~

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press L.IfE 22/10/2010

Piscina ai parco: già la gestione? Ma cosa dice l'assessore Antonino Marino? Parla a nome della sua Giunta? Ricapitoliamo le puntate della telenovela Piscina al Parco Ferrari All'inizio dell'estate il nostro assessore annuncia, col collega Sitta . di avere contattato imprese disposte a realizzare in

L'INFORMAZIONE di Modena

project financing un'enorm e piscina (12 mila metri quadrati) con negozi e centro commerciale proprio nel cuore del Parco Ferrari . Unastronave di cemento ne l polmone verde della citta° Immediata reazione di centinai a di cittadini che protestano pe r l'incredibile scelta e . in poco tempo su Facebook, nasce i l gruppo "Piscina al Parco Terrari? No, grazie!" che arriva a quasi 1000 membri Anche i l responsabile ambiente del Pd , Silingardi, parla di scelta urbanistica sbagliata visto che a 300 metri dalla zona indivi-

duata c ' è la piscina dei Vigil i del Fuoco e a 4 minuti d'aut o la Dogali; mentre la zona su d est della città è totalment e sprovvista di piscine . La Giunte., in imbarazzo per la fort e sta. cerca di coprirsi co n la foglia di fico del progetto per il parco ddi'architetto Jtellicoe, di trent'anni fa, che previde un bacino d'acqua copri bile e balneabile ma con tutt'altro senso e finzione . La polemica divampa e allora il Sindaco accetta di ridiscuter e la scelta coi cittadini in una `istruttoria pubblica' autunnale . Gli assessori Marino e Sitta

mettono la sordina al tema e lo stesso segretario del Pd par la della nuova piscina come d i una "scelta non prioritaria" . Nell'attesa dell'istruttoria pubblica sembra che il Pd e l a Giunta stiano rinunciando alla piscina anche per i chiari d i luna del bilancio comunale taglieggiato dal Governo . La protesta si placa . Ma, improvvisamente, l'assessore Marino non solo ribadisce che l'astronave di cemento atterrerà ne l Parco ma anche di volerla far e gestire unitamente alla piscina Dogali . Insomma Marino è talmente certo dell'attuazione della piscina da annunciarne già la gestione : non siamo pi ù al se ma al come . Il tutto all a faccia dell'istruttoria pubblica e della partecipazione dei cittadini! Non si salva nemmen o la forma. L'assessore in estate annunciò l'attuazione della p i scina ed ora ne trae le conclusioni. Insomma, il barbuto Marino non perde il pelo e nemmeno ilvizioE Sciocchi noi che avevamo creduto davvero si aspettasse l'istruttoria per decidere insieme ? (Andrea De Pietri ex assessore aIl Urbanistiet)

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press L.IfE 22/10/2010

METTA 01 MODENA Marino e le dichiarazioni sulla gestione delle Dogali e dell'impianto al "Ferraci '

Piscina, è bufera sull'assessore: «Ha già deciso lui» «Sono stupito - dice l'ex assessore all'urba nistica Andrea De Pietri - come è possibil e che il sindaco annunci pubblicamente un'istruttoria pubblica che deciderà della piscina al parco Ferrari e invece l'assessore Mari no annuncia di avere già deciso anche la gestione!» . L'idea dell'assessore Marino sulla gestione congiunta, resa pubblica nei giorni scorsi, in realtà è contenuta in una delibera di giunta del 30 aprile scorso, in cui si legg e anche un'ipotesi della giunta sulla piscina al parco se non definitiva piuttosto sicura . I n realtà all'annuncio dell'impianto sono segui ti mesi di polemiche e spaccature all'interno del Pd . L'istruttoria pubblica dovrebbe svolgersi a dicembre . «Alla luce della ipotesi di realizzare un terzo impianto natatorio comunale in città, e in particolare nel parco Ferrari, sono in corso tuttora approfondimenti e studi finalizzati alla elaborazione di un bando che possa prevedere la gestione congiunta dell'impianto natatorio Dogali e del nuov o impianto al Parco Ferrari, oltre alla realizzazione della copertura della piscina Dogali» . Al comune il costo della gestione annua dell e Dogali - per le quali è tra l'altro stato impegnato 1,8 milioni di euro per la copertura - co sta 238mi1a euro e Marino annunciava con ri basso associandolo alla futura piscina . De Pietri non ci sta : «Marino ribadisce che l'astronave di cemento atterrerà nel parco e sarà gestita unitamente alle Dogali . Insomma Marino è certo : non siamo più al se, ma al come . Sciocchi noi che aspettavamo l'istruttoria per decidere insieme» . Sull'argo mento interviene anche Gian Carlo Pellacani del Pdl : «Tra tante opinioni vi è una lacuna fondamentale che rende irragionevole ogn i posizione, l'assenza di un parere tecnico ch e spieghi se realmente vi sia bisogno di una nuova piscina» . (stef.lup .)

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press L.IfE 10/11 /201 0

Il futuro della piscina arriva dal passat o Il vincolo a verde c'è. Ma `per modo di dire' Anche le sorti future del parco, e non solo il suo passato sono ancora fonte di mille domande : la più importante è quella sulla piscina, senza risposta ormai da mesi . L'amministrazione insiste affichè sia lì, nell'angolo sinistro che affaccia sulla via Emilia, a compiersi il miracolo della maxi-vasca : un impianto così importante (anche in ter mini di dimensioni) da riuscire a soddisfare la voglia di nuoto di tutti i modenesi e di tanti appassionat i fuori provincia . I cittadini quest a maxi vasca non la vogliono e lo han no dimostrato in ogni modo . Son o quasi mille solo quelli che al proget to si oppongono a suon di interventi-facebook (il gruppo `Piscina al Ferrari no grazie' spopola in città e conta 996 membri) e molto attivi so no anche tutti quelli che all'iden a cercano di contrapporre un termine che un tempo era tanto caro alla nostra terra : partecipazione' . Fino ad oggi, per giustificare la volontà di costruire a tutti i costi in quel luogo la piscina, se ne sono sen tite di tutti i colori : tra ripensamenti

e `riesumazioni' di progetti antichi (quello di Jellicoe ne è un esempio ) gli assessori, oggi chiamati a decide re sul tema, una cosa hanno affermato con chiarezza : «Che qui la struttura si debba fare era già deciso dagli anni 80» . E avevano ragione . Per rendersene conto, di come in fondo gli assessori di oggi abbiano semplicemente ricevuto dal passat o questa ingombrante eredità e debbano trovare il modo di realizzarl a basta leggere con attenzione il te sto, riportato qui accanto, della seduta consiliare di dodici anni or so no . Nelle parole dell'allora sindaco Giuliano Barbolini interessanti sfumature che narrano di quanto il Comune volesse quell'area, di come i n realtà per l'uso che ne aveva fatto negli anni (durante i quali l'avev a trattata come propria) avesse bisogno di acquisirla per non perderv i denaro già speso e di come i vincol i posti dal Demanio per l'acquisto ve nissero già allora considerati .

(alpe. )


press L.IfE 10/11 /2010

12

marzo

La prima volta fu il 12 marzo del 1998 . In quella data il consigli o comunale di Modena si riunì per approvare l 'accordo di programma tra il Comune, il ministero del la Difesa, il ministero delle Finan ze, la Regione e la Provincia per l a dismissione del patrimonio milita re e la conseguente riqualificazio ne urbanistica . «Oggi il Consiglio comunale è chiamato a valutare uno di quegli atti che credo si possa definire , senza timore di essere smentiti, di portata storica - dichiarò Barbolini introducendo la seduta - . L a portata storica è sicuramente nel

de vo dire che io considero questo un vincolo per modo di di r°e .

l'obiettivo è il parco

Abbiamo giocato a poker co l ministero. A lun abbiamo tenuto le carte coperte così l'ex sindaca Barbolini merito, ma basterebbe la durat a per dire che è storico, nel sens o che con questo provvedimento, s e il consiglio lo approverà, si son o determinate le condizioni perchè l'annosa vicenda dell'acquisizione alla città dell'intera area del

1998,

consiglio comunale d Moden a

Parco Ex Autodromo . intitolato ad Enzo Ferrari, veda la sua conclusione e quindi il Comune, i modenesi, diventano pienamente titolari di questo straordinario patrimonio di verde , che in parte è realizzato ed in parte de ve trovare il su o completamento» . «E' stata dura . E ' stata dura in 25 anni, mi pare che si a evidente, perchè ovviamente le procedure sono complesse . faticose e diffici li ; è stata particolarmente dura nell'ultimo anno - aggiungeva Barbolini rivolto al consiglio - . Credo proprio ch e sia un anno, perch é iniziammo a stringere la fase conclusiva nel febbrai o 1997, dopo che precedentemente io avevo mandato al ministro Andreatta una lettera in cui gli pro ponevo di ragionare di un accordo fra il Comune ed il Ministero della Difesa per l'utilizzo dell e aree dismesse o non più utilizzate dal Ministero stesso» . «L'accordo è concepito in quest i termini : noi acquistiamo dal Mini stero della Difesa l'intero ammon tare del Parco Ferrari per un importo complessivo, a saldo dell'operazione, attorno a 12 miliardi di lire (oggi sarebbero 6 milion i di curo circa) mentre ci viene per mutata una parte di beni, perché il valore complessivo di tutt a l ' area ex autodromo è superiore ai 20 miliardi . In sostanza il Comune lo pagherà 45mila lire al me tro quadro che, per un'area a servizi di quell ' importanza ed i n quella posizione strategica per l a città, credo sia un prezzo con -

gruo» . «Per poter conseguire que sto prezzo, e nell'accordo questo è esplicitato, noi garantiamo, i l Consiglio comunale lo deve sape re, un vincolo di utilizzo di que -

st'area a verde, cioè non è che l a compriamo a 45mila lire al metro e dopo, domani mattina, ci faccia mo sopra delle disinvolture . E ' evidente che . . . ma io devo dire ch e io considero questo un vincol o per modo di dire, nel senso che credo che l'obiettivo della città è avere il parco per avere un parco e quindi per farci un parco e quest o non vuol dire che nel parco no n possono essere realizzate infrastrutture di servizio al parco, cos a che sarà realizzata» . «Noi abbiamo giocato a pocke r con il Ministero della Difesa contiunuò Barbolini in quell'occa sione - eravamo molto interessat i alla cosa però abbiamo sempre te nuto le carte coperte . Abbiam o scoperto le carte quando abbiamo capito più o meno cosa poteva essere il prezzo, cosa poteva es sere la convenienza ed abbiamo sempre avuto la convinzione che

anche qui veniva manifestata, cioè : chi poteva pensare di porta re via il Parco Ferrari alla città ? Chi poteva pensarlo? Onestamente, avevamo questo grande punt o di forza, ma guardate che c'era anche altri risvolti. Non so se i Consiglieri han no notato quello che è suc cesso alcuni mesi fa e che an che oggi è su un grande gior nale quotidiano : mi riferi sco alla vicenda della Fenice di Venezia che è stata bloc cata per questioni di pro prietà, attribuzione ed affe renze e neanche un sindac o di autorevolezza come Cac ciari e neanche un event o simbolico come è la Fenic e con tutta la vicenda è riusci ta a schiodare ed a venire a capo di una questione am ministrativa . . . sì, non c'è bi sogno di guardare Venezia, però mi interessava il riferi mento a Venezia perchè l a vicenda del Parco Ferrari, co n pezzi di proprietà, interventi ch e giustamente l'amministrazion e aveva fatto, perché, secondo me, se quell'area fosse rimasta abbandonata oltre che a non avere u n parco, almeno per una porzione , sarebbe stata poi un luogo di de grado e ne parleremmo oggi come uno dei grandi luoghi di degrad o della città, per tutte le complican ze che si vedono, però dal punt o di vista della freddezza del diritto , quando l'Ufficio Tecnico Erariale nel `94 scrisse che gli interventi andavano computati perché il di ritto di proprietà prevale su quel lo che ci si fa sopra, come devo di re? Strictu sensu il diritto è quello , dopo di che . . . Ovviamente quest a cosa noi abbiamo evitato di dirla, ma la sapevamo . Allora - adess o lo possiamo dire - avere chius o quella partita lì è stato un bel lavo ro . . .»


press L.IfE 12111/201 0

Maxi-piscina al Ferrari : per l'istruttoria pratiche ferm e E ora veniamo al l'oggi . Perchè se i l passato del Ferrar i appare misterioso , il suo futuro, certo , non è da meno . Ancora oggi il par co è oggetto di con tesa: il Comune vuo le costruirci sopra un impianto natato rio di tutto rispett o (con tanto di negoz i e locali pubblici) spacciandolo per un servizio di quartier e (unica possibilit à edificatoria ammes sa dal contratto d i compravendita sti pulato dal Comun e con il Demanio) . I cittadini, però, e questa volta sono in tanti, non vogliono saperne . Subodorando , con l'istinto tipico della comunità modenese abituata a (pensare di poter) partecipare, che dietro l'intenzione `umanitaria' si potrebbero celare questioni più complesse . Insistenze, polemiche, coinvolgimenti po litici, aiuti dai rappresentanti in consigli o e l'amministrazione ha dovuto cedere : «Sul futuro della Piscina al Parco si far à un'istruttoria pubblica» hanno promesso giunta e consiglio il 28 settembre scorso . Da allora però il nulla . E la pazienza dei cittadini comincia a con sumarsi. E non solo per l'attesa : divers i aspetti di come già stanno andando le cose ai modenesi che vogliono partecipare ( a quanto pare anche a tanti interni al Pd) non piacciono . «Non ci piace che l'assessore Marino si a intervenuto dopo il voto del consiglio che approvava l'istruttoria affermando che comunque la cosa si farà - spiegano i membri del social-gruppo che discute quotidianamente di Piscina su Faceboo k - e non ci piace che sul da farsi non ci sia no ancora notizie». Secondo i più attenti, al voto di consigli o sarebbero già dovuti seguire diversi atti: primo dei quali la decisione di una dat a nella quale consumare l'attesa consultazione . Secondo, la pubblicizzazione del l'evento e, terzo, la pubblicazione dei rela tivi bandi . Fin'ora invece solo silenzio . A parte un ti mido corso che si terrà a partire da stasera per tre venerdì di seguito durante il quale funzionari del Comune spiegheranno al pubblico cos'è un'istruttoria . In certe cose, in effetti, è meglio cominciare da principio . . . (alpe .)

Premio di consolazione : per tre venerdì lezioni di partecipazione L'aveva chiesto il consigliere di Modenacinquestelle .it Vittorio Ballestrazzi e i l Comune lo ha accontentato . Parte questa sera il Corso sugli istituti di partecipazione : dalle 17 alle 19 si parler à di `Partecipazione dei cittadini nelle decisioni amministrative' con il relatore Tiziano Tessaro, Magistrato della Corte dei Conti di Venezia. Venerdì 19 Novembre 2010 dalle ore 16,30 alle 18,30 si terrà la seconda lezio ne su `Gli istituti di partecipazione previ sti nello Staturo e nei regolamenti del Co mune di Modena' : relatore Pompeo Nuzzolo, segretario Generale del Comune di Modena e Maria Teresa Severini, vic e Segretario Generale . E l'iniziativa si concluderà venerdì 3 dicembre con una lezione che parte alle or e 16,30 con `La legge regionale n . 3/201 0 con particolare riferimento alle istanze e agli esiti dei processi partecipativi' presentato d Fabio Casamassima Dirigent e servizio affari legislativi Regione .


press L.IfE 1211112010

Cosa dic e re o ol€1I11eft( ) Itempi diapprovazione •'I rascorsi 3( 1 giorni dalla presentazione della proposta la proposta c iscritta Al primo punt o dcll'i -disc del giorno della seduta immediatamente successiva del ( onsioli o o della (iiunta . i quali si pronuncian o entro 30 giorni . L'evidenza della decisione • L i deliberazione sulla proposta c comuni cata Ai sensi del comma 2 del present e articolo cd è adeguatamente pubblicizzata : deve essere motivata in. modo d a rendere chiare lc ragioni per lc quali l a richiesta c accolta o c respinta . Quand o la proposta è accolta . la relativa delibe ra deve indicare anche gli effetti linanziari dell ' acco glimento

La pubblicitadell'ecento • Dop o l'esecutività della . deliberazione consiliare di ammissione dell ' istruttoria pubblica . l ' amministrazione con . idone i mezzi dà avviso alla cittadinanza del l'istruttoria medesima . convocata a cura del Sindaco_ indicando la data c i l luo g o della seduta . da tenersi entro du e mesi. dalla pubblicazione dell'avvis o stesso , La convocazione • Le sedute relative all'istruttoria pubblica sono convocat e dal sindaco o suo dele g ato . che svolge funzioni di presidenza della seduta . Delle sedute relative ali'ist uttoria vengono redatti processi vcrbali .sottoscritti dal se gretario g enerale o suo delccato .


press LJf1E

L'INFORMAZIONE

21/11/2010

di Modena

PARCO FERRAR1 Ne prossimi giorni i tecnici presenteranno il risultato del lavoro di ricerc a

Piscina, ora della co Ambientalisti r°a.."occun

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issione

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di cittadini, attraverso tec nici di parte, potrann o presentare le loro proposte) .

di luci Gardinale arà che l'estate è lontana, e magari la vogli a di bagni è diminuita Anche se oggi se ne parla meno, comunque, la giunta non ha abbandonato l'idea di fare una piscina al parco Feraari Il terna è rie merso qualche giorno fa , quando la presidente de l Consiglio comunale Caterina Liotti è stata sollecitata dalla domanda di una cittadina sull'istruttori a pubblica approvata in aula a settembre .

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«Fare presto »

Tre tavoli Quale allora lo 'stato de i lav( Pri' per il progetto che tanto ha fatto arrabbiare gli ambientalisti del Pd? A l momento, i tavoli dove s i gioca la partita sono tre . I l primo è rappresentat o dalla commissione di studio istituita dalla giunta : i l gruppo di tecnici - che ha il compito di studiare l a storia del parco Ferraci e -------------------------------------------------------------------- -

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ii progetto della piscina ai parco Ferraci . Ne riquadro, il consigliere di Madena5'stelle,it Vittorio Balle strazd d

avanzare proposte per la sua riqualificazione - ha ormai finito il suo lavoro . E' quindi probabile - anche se gli ambientalisti del Pd, che aspettavano la re lazione già nelle settimane scorse, sono un po ' preoccupati per il ritardo che i risultati dello studio vengano presentati alla giunta all'inizio di dicern-

bre . A quel punto - secon do tavoli sul quale si gio ca la partita - entra in azione l'istruttoria pubblici proposta dall'opposizione e votata all'unanimità in Consiglio comunale . Una volta emesso il b ando, pero, ci saranno du e mesi di tempo per convocare la prima assemble a (durante la quale i gruppi P

P

E proprio il fattore temporale preoccupa 'Vittori o Ballestrazzi, consiglier e comunale del gruppo ModenaSstelle .it che ha pro posto l'istruttoria pubblica . ,<Non vorrei - fa sapere Ballestrazzi - che si arrivasse a dicembre coca l'istruttoria, quando il Bilanci o raderà gran parte de i 'pensieri' e del tempo de i nostri amministratori . Da l momento che è la terza istruttoria del Comune d i Modena in tredici anni, mi piacerebbe che quest o strumento venisse utilizzato al meglio e non 'de cadesse', travolto dal Bilancio» . Tutto tace, invece, sul terzo fronte, queh o del Partito democratico : dopo aver ampiamente dibattuto il tema nel prim o incontro del Forum ambientale, ora il partitone è impegnato in altre iniziative . La prima mossa, insomma, spetta ai tecnici della commissione comunale . P

P

Pagina 3 Piscina rora della commissione


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L'INFORMAZIONE

29/12/2010

di Modena

LA SVOLTA La commissione ha ultimato €I proprio lavoro . H documento verrà presentato alla giunt a

Piscina a1 parco, c'è l'ok dei tecnic i a)n ermale dimensione e collocazione, Ci sarà anche un largo-canal e

di Giuseppe

lcuni Io avevano già dato

A per morto e sepolto e invece - quando ormai sembrava che la strategia dell'amministrazione fosse quella di una 'silenziosa ritirata' - il progetto della piscina al Parco Ferrari rispunta fuori in modo dirami-

pente . La notizia è che la Comna_issione di studio istituita dalla giunta per analizzare la storia del parco Ferrari e avanzare proposte per la sua riqualificazione, ha finito il proprio lavoro . ll risultato di tale sforzo è un piano direttore che fissa le linee guida per la definitiva riqualificazione dell'area e soprattutto per l'inseriment o della famosa - e tanto contestata dagli ambientalisti - piscina . Ora il documento dovrà passare al vaglio delta giunta e de l gruppo consigliare Pd (passaggio che avverrà i primi di gen naio), ma una cosa è certa e in qualche modo sorprendente : l'amministrazione non fa mar-

cia indietro, la piscina nascerà Giovanna Fr°anzelLl e la ree nascerà proprio al parco Fer- sponsabile del servizio spor t rari . Paola Francia . Base del lavoro di questa eLa commission e quipe è stato il progetto origiLa conclusione deilavoridel- natio di sii- Geoffre- 1ellicoe, a la commissione erano attesi or- donato dal consiglio comuna mai da un paio di mesi, un ri- le di Modena nel lontano 1983 . tardo che aveva fatto nascere il Ebbene, la filosofia di quel disospetto che ['idea fosse nata- segno di 30 anni fa è stata man fragata . Il gruppo di lavoro tenuta, naturalmente adattata creato dal direttore generale alla situazione attuale . Pino Dieci era composto da Unica vera novità l'introducinque membri . gli architetti zione dell'impianto natatori o Pier Giuseppe Muc:ci e Fa- pensato dagli assessori Simona trizio Usagli, l'ingegner Mar- Metti, Antonino Marino e Dacelo Cappucci, la dirigente mele Sitt:a.

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L'INFORMAZIONE

29/12/2010

di Modena

La piscin a

Nei segno sii. Geoffrey

A quanto pare il team di eMa il lavoro della commissiosperti sul fronte piscina ha so- ne ha riguardato l'intera riquastanzialmente confermato i l lificazione del parco Ferrar'' , progetto de_ll'amministra zione della quale la piscina rapprePighi. Le misure dell'impianto senta solo un aspetto, anche s e restano quelle annunciate que - il più discusso . Il faro-guida - s i st'estate (circa 12mila metr i è detto - è stato il progetto di sir quadrati) così come la colloca- Geoffrey. Come il disegno di zione nel lato del parco che s i 30 anni fa prevedeva (allora era affaccia su via Emilia e viale I- sindaco Mario Del Monte), è talia. In realtà, un leggero spo - stato dato risalto agli spazi verstamento rispetto al disegno o- di, a cominciare dall'idea d i riginario potrebbe esserci, ma creare una piazza-giardino dovuto piià alla precisione del che accolga i visitatori all'innuovo pro gresso de l getto che a uSi è partiti dar progetto parco travial e na reale voItalia e via Elontà di modimilla . ConferJe/!icoe. Ingresso con ficare quell o mata anche la precedente . piazza-giardino creazione d i Dello queun largo-casto il piano dinale . un correttore delta solo le linee guiso d'acqua che, nel progetto odaa, sarà poi compito delle im- riginario, correva parallelo alla prese che parteciperanno al strada del parco . Prevista pur e bando (e che gestiranno L'im- la costruzione di un luogo di pianto) presentare le proposte aggregazione giovanile (sii conc rete . Già il bando . A quan- Geoffrev parlò di «tensostrutto pare potrebbe essere uffi- tura» per attività sportive, ricializzato molto presto, addicreative e culturali) e di uno rittura a metà del 2011, mentre spazio dedicato ai parchegg i il project financing - considera- (380 quelli inseriti nel progetta te difficoltà economiche de l to della giunta righi), collocaComune - resta l'unica modali- to esattamente dove sir Geoftà possibile di realizzazione . fey voleva .

E ora attend e i'ístruttoría niihi t a

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A sinistra il progetto della piscina al parco Ferrar i pensato daii`arnrninistrazion e p igiai . A destra il progetto inaria di sir Geoffrey Jellicoe passato al vaglio de i Consiglio comunale nel 1983 . otto l'area dei parco Ferrar i dove dovrà essere realizzat a la piscina : collocazione e dimensioni (12mila metr i quadrati) dell'impianto son o infatti stati confermati dall a Commissione di studio

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press L.IfE 30/12/2010

Piscina9, era gia tutto deciso Ovviamente mi si dirà che non capisco nulla e che sono prevenuto . . . paia ero sicuro che la "commissione di esperti_", formata da dirigenti del Comune di Modena (nemmeno dipendenti

L'INFORMAZIONE di Modena

tecnici, ma da coloro che prendono le decisioni), tra cui lo stess o architetto Lugli che il giorno della famosa riunione del Pd al parc o Ferrari era affianc o dell'assessore Marino a spiegare "perché" serve una piscina al parco Ferrati, non avrebbe ch e applaudito al progetto. Non voglio dire che la

commissione sia stata una farsa, non ero presente alle riunioni (che mai sono state aperte al pubblico . o mai pubblicizzate per far si che il pubblico potesse anch e solo osservarle), ma certamente creare una commissione di soli dirigenti del Comune che erano già visibilmente favorevoli (ricordiamo anche la

famosa gara di ciclocros s con i camper che entravano e uscivano pericolosamente lungo viale Italia, gara e problemi che non possono non essere stati comunicati all a dott. Pranzelli, che gestisce già il parco) mi pare una mossa "alla Berlusconi". lo vorrei che sull'argomento si facessero cose serie : una riunione con esperti terzi aperta a tutti, una consultazione de i cittadini (e se i partiti vogliono fare le loro interne che le fasciano) . _ qui ci si dimentica che il Comune cede ad un privato un bene pubblico, senza fargli pagare l'affitto e per un tempo così lungo che io mai potrò rivedete il parco tornare alla collettività. Ultima nota: esattament e

come per l' Amcm o Libera, certe decisioni vengono prese mentre l a città dorme e non si informa, per evitare la rivolta del popolo . (E, G. - Modena)

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press L.IfE 30/12/2010

METTA 01 MODENA

Piscina al parco Ferrari : primo "sì" La commissione tecnica dà l'ok. Prevista una nuova piaga su via Emilia "Dopodiché - prosegue Sitta - toccherà all'istruttoria pubblica in cui l'amministrazione presenterà il suo pro getto in discussione" . Intanto la commissione tecnica ha concluso il suo mandato e ovviamente - sarebbe stato molto complicato se dai dirigenti comunali fosse uscito un "no" tecnico - ha espresso parere favorevole al futuro impianto natatorio che dovrebbe essere finanziato solo con denari privati . I tecnici han no licenziato una sorta di "masterplan" che sostanzialmente riprende il progetto Jellicoe di una trentina di anni fa : l'idea di piscina, legger mente diversa da allora alme no per le funzioni e spostat a di qualche metro rispetto a quanto già si sapeva, legata alla creazione di una sorta d i piazza con molto verde nei pressi della via Emilia . Oltre agli assessorati ai lavori pubblici e all'ambiente il parco Ferrari, collocato tra via Emilia, via Formigi -

Il progetto del centro natatorio previsto al parco Ferrari

na e viale Italia - anche l'assessorato all'urbanistica è coinvolto nella "complicata " progettazione dell'infrastruttura : «Avevamo dato mandato alla commissione tecnica spiega l'assessore Sitta - di verificare la possibilità dell a piscina e ora resterà da vede re come l'intervento si inserirà nel contesto paesaggistico che è importante . Riprenderemo in considerazione l'intero progetto Jellicoe sul parco, ma purtroppo ciò sar à possibile in un numero indefinito di anni, visto che pisci -

na a parte serviranno risorse pubbliche che al momento non è possibile avere» . Probabile che ora si rifacciano sotto anche gli ambientalisti che non vedevano di buon oc chio una piscina pubblica in quella zona della città, vicina alle Dogali e a quella dei Vigili del fuoco . L'alternati va in gioco, su cui "fette" del la comunità modenese spingono, sarebbe in uno spazio comunale poco dietro la stazione piccola dei treni, a sud , nella zona maggiormente abi tata della città .

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press UnE

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Resto del Orlino Moden a

30/12/2010

ma al parco Ferran, Pd frena : «in questo momento non è la prion«ta,> ' Boschini e Trande : «I temi veri sono la ripresa dopo la crisi e la tenuta del wel are » LA FRASE Più importante nell'intervento è «la piscina non è una priorità)) . Il senso che lascia però sembra essere un altro e suona più o meno come un «non è certo che torni ad essere una priorità» . Le voci sulla decisione dei tecnici della com missione istituita dalla giunta in merit o all'ok che i tecnici hanno dato al progetto d i riqualificazione del parco Ferrari raccolgo no l'immediata replica del segretario cinadino del Pd Giuseppe Boschini e del capo -

«Non dimentichiam o il percorso partecipat o che coinvolge tutti i cittadini » gruppo in consiglio comunale Paolo Traila de . «PRENDIAMO atto della conclusione dei lavori della commissione tecnica istituit a per elaborare il progetto di riqualificazion e del Parco Ferrati — dicono i due esponenti del Pd . In attesa di conoscere nel dettaglio il `piano direttore' licenziato dalla commissione, ci riserviamo di valutare serena mente nel merito il contenuto di tale lavoro , in particolare in ordine alle caratteristich e di sostenibilità ambientale, finanziaria e d i rispondenza alle finalità di utilità colletti Ferma restando l'autonoma elaborazion e decisionale del partito e dei gruppo consilia re, evidenziano Boschini e Trande, «confermiamo, come già precedentemente indicato, che anche nelle consultazioni in-teme i l dibattito sulla piscina non rientra tra le prio rità, in un momento in cui i temi strategici all'ordine del giorno sono quelli relativi all a crisi, alle tenuta del welfare, agli interventi

per sostenere localmente la ripresa» . Paolo Silingardi, del Forum Pd sull'Ambiente (che per primo ha sollevato la questio ne piscina ponendola in termini di tutela del verde e di possibilità di costruire il pol o in altre zone della città) commenta a sua vol ta : «Sicuramente in questo momento il progetto della piscina al parco Ferrari non è assolutamente il tema più importante che i l Pd deve trattare a Modena. Vero è anche che — prosegue S ilingardi de l Forum Ambiente — l'eventuale approvazione da parte dei tecnici fa parte dell'iter e che non vuoi dire che il progetto sia definitiva mente approvato . AI contrario la cosa più importante da non dimenticare è che c'è da fare ancora tutto i l percorso partecipato)), conclude l'esponente del Pd , UN PERCORSO che, lo ricordiamo, è stato deciso dopo le numerose proteste e la divi sione che il progetto piscina al parco Ferrar i ha provocato all'interno dei partito . Ma soprattutto un iter che permette alla cittadinanza di esprimere le proprie idee attraverso disegni alternativi per la realizzazione dell'ormai noto polo natatorio di ultima generazione . Tornando ancora alle indiscrezioni che circolano attorno al lavoro che ha ultimato l a commissione in questi giorni, pare che il tu- turo del parco Ferrati è stato pensato inserendo una sorta di piazza giardino all'ingres so, e, mantenendo l'idea di sii- Jellicoe (con nubio tra verde ed acqua), inserire al centr o del Per-rari' un canale, La piscina insomm a si confermerebbe sì il `gioiello' del nuov o parco Ferrari, ma l'intervento, come è trapelato mesi fa, dovrebbe (nel caso venga poi re alizzato) riguardare l'intera area verde . Francesco Vecchi

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30/12/2010

di Modena

Ok alla piscina : consiglieri Pd in rivolta ve

Rocco : «ffiítanone r & m »Rimini: «Dovevano (marci »

ras'Giuseppe Leone/1i

a piscina al parco Ferrari si farà, la commissione ha finito il proprio lavoro, ora tutt o passa nelle mani della giunta . L'annuncio dato ieri dall'Injb r aro nazione ha riaperto improvvisamente il dibattito su uno dei temi più delicati dell'anno. E più che un dibattito questa volta siamo di fronte a uno scontro . Perché a protestare non so no solo `i soliti' ambientalist i (che par non mancano di farlo ) ma anche i consiglieri comunali Pd . E lo fanno direttamente, per bocca di Stefano Rimini, ma an che del vicecapogruppo Francesco Rocco, considerato da sempre un mediatore, una colomba nella agitatissima casa Pd . Le polemiche questa volt a sono tutte sul metodo adottato , sul non aver avvisato preventivamente il gruppo della conclusione dei lavori. Una `dimenticanza' che - a detta di Rimini e Rocco - svilisce il ruolo dei con siglieri. Sì perché il gruppo Pd si è sentito scavalcato ancora un a volta : era già successo in occasione della presentazione dell a nuova linea dell'inceneritore (con l'Arletti che convocò un a conferenza stampa senza avvi -

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sare nessuno) e - per alcuni - è successo di nuovo martedì . Poi, è chiaro, esiste anche u n problema di merito : molti nel gruppo Pd continuano a ritenere la piscina al parco Ferrati u n errore, lo stesso Rimini e Gi ga MorffiI lo dissero apertamente in occasione di un Coordinamento comunale e tanti altr i scettici hanno preferito, per ora, non alzare la voce .

rabbia Ma ecco le parole del vicecapogruppo Francesco Rocco . «Io, che di solito cerco di atte nume i contrasti, non posso nascondere l'irritazione fortissima presente nel gruppo consigliare - afferma Rocco - . Credo sia del tutto inopportuno apprendere dai giornali che il progetto della piscina è partito . S i sarebbe dovuto passare almen o per i gruppi consiliari : il sens o di responsabilità e la lealtà sono i capisaldi a cui si deve attenere il Pd . Credo che amministratori , giunta e partito debbano marciare uniti . Se questi sono i presupposti allora in piscina andre mo altrove, non nel parco» . Parole alle quali fanno eco

quelle di Stefano ~AL «Credo che il gruppo consiliare ci tenesse ad essere informato del€'andamento della commissione tecnica- afferma Rimi ni-, Leggere i progetti prima su i giornali non fa piacere e sminuisce il ruolo dei consiglieri . I l confronto dovrebbe avvenire nei luoghi deputati, quand o non è così è naturale aspettarsi malumori interni ed esternazioni sui giornali» .

decisione presa . Mi chiedo chi abbia paura di affrontare un dialogo aperto. Voglio ricordare a tutti che la discussione, con l'i struttoria . deve ancora iniziare» . E Silingardi si schiera poi dalla parte di Rocco e di `]`rande. , «Mi aspettavo che il progetto venisse prima comunicato ai consiglieri, magari attraverso un piano sul web . F:' la seconda vol ta che vengono scavalcati : non c ' è 2 senza 3 - i ronizza l ' ambientalista -. In ogni caso ci sono coambientalisti se più importanti di cui discuteSe uno sfog o re a .fine anno ricosì plateale da spetto alla pisciSi/ingardi «Si h a parte dei consina . E lo dico io paura di un a glieri nessun o che, reputo quese lo aspettava, discussione serena» sta una battagli a il dissenso degli importante» . ambientalisti P d la giunta lo aveva messo in co n Impianto p interno to . Ma non per questo le parol e I rendering del nuovo piano di Paolo SIlliagardi, responsa- partorito dalla commission e bile del forum Ambiente, suo- per ora restano top-secret . Un nano meno dure . «Ci hanno segreto destinato però a scioprovato a Ferragosto, ci prova - gliersi in fretta : le linee guida sono a Capodanno, ci proverann o no quelle elencate ieri : piscina, anche a Carnevale - afferma Si- largo-canale, piazza-giardino e liragardi -. Nel merito interverrò spazio giovani . La piscina avrà solo quando vedrò il progetto , le stesse dimensioni annuncia ma ho l'impressione che la te quest'estate (12mila metri giunta abbia perso i riferimenti quadrati), ma sarà spostata un e che vi sia fretta di chiudere la pò più all'interno del parco ridiscussione; piuttosto che la se- spetto all'idea originale . Si afrenità di aprirla . Fare uscire faccerà quindi un pò meno su questo piano è un modo di tira- via Emilia e un pò piu su viale re le conclusioni, di parlare di Italia .

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30/12/2010

di Modena

STRONCATURA «Oggi i problemi veri sono la crisi, il weftare e la ripresa »

Boschini e Trande gelano la giunta : Quell'impianto non una priorità > astiene dalle polemiche sull a rito il contenuto di tale lavoro, i n mancanza di un corretto dialog o particolare in ordine alle caratteritra giunta e gruppo consigliar e stiche di sosl:enibilità ambientale, fi (quelle le ha lasciate al suo vice Frannanziaria e di rispondenza alle finac.esco Rocco) e si concentra sul me lità di utilità collettiva . Ferma restanrito della questione la piscina - per do l'autonoma elaborazione deciPaolo Trtnde - non e una priorita . sionale del partito e del gruppo conCoane dire, casa giunla, devi tirare i l siliare, confermiamo che anche nelfreno a mano . Un richiamo non da le consultazioni interne il dibattit o 1>oco, anc ie perché firmai o in cop sulla Piscina non rientra tra le prio pia con al segretario cittadino Girirità, in un moinento in cui i temi strate,;ici all'ordine del giorno soffr o seppe Rosei-11A Ma ecco le parole del capogruppo e del segretario Pd quelli relativi alla crisi, al welf are, a sugli esiti dei lai ori della comnsissioli interventi per sostenere la ripre " ria . iccnica comunale . «Prendiamo sa» Più chiaro di cose non solo la so atto della conclusione dei lavori del stenibilità e utilità del progetto è tut la Commissione istituita perlariqua- \~\ \ ta da valutare, ma anche se l'idea fos lificazione del Parco Ferrari - scrivose compatibile, oggi le priorità son o no i due -. In attesa di conoscere nel dettaglio il altre . E, se la giunta vuole davvero fare il bando piano direttore lcenziato ala€la Commissione , a metà anno, lo scontro sarà inevitabile. ci riserviamo di valutare serenamene nel me (g.leoJ >?:

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SU FACEBOOK Reazioni infuocate . «Ditemi che non è vero», «Ecco il regala di Natale »

«Vi aspetto alle elezioni, per ora nii turo il naso » F

le prime reazioni arrivano anche sulla pagin a di Facebook `Piscina al parco Ferrai? No gra zie' . Pubblicando la prima pagina de l'Informazione, uno dei 925 membri del gruppo dice : «Ecco il regalo di Natale», mentre un altro scrive : «La commissione di dirigenti del Comune di Modena ha dato il via libera alla piscina nel bel mezzo dell e feste natalizie . . . così da farlo passare inosservato» . Un 'altra utente commenta semplicemente con un «Ditemi che non è vero» . E ancora: «L'esito della valutazione della commissione tecnica non poteva che essere questo . Come poteva questa commissione, voluta dall'assessorato, smentire l'assessorato stesso? Certo che il tempismo, non può non far pensare» . Drastico il commento di un altro utente : «M aspetto

alle prossime elezioni e mi turo fortemente il naso. . .» . Ma ci sono anche commenti più argomentati: « :.ertati>ente da questa giunta non ci si poteva aspettare nulla di diverso da quello che tutt i noi oggi abbiamo letto su€l' Informazione, il tem pismo sta nel fatto che in questi giorni di 'festa' e 'ferie' hanno preso tutti ili contropiede . Non posso pensare che siano veramente arrivati a quest o punto, sarebbe veramente vergognoso . Ci son o due questioni che dobbiamo tenere presenti : l a prima è che al momento non possono approvare nulla perchè c'è l'istruttoria che per legge va rispettata, così come va rispettata la voce della gen te, la seconda è che e veramente arrivata l'ora d i tirarci su le maniche e di farci sentire a gran voce» .

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Piscina al parco Ferrari : gelo dai vertici Pd «Prima vengono welfare, crisi e ripresa » «Sulla piscina ci sarà u n'istrtutto ria pubblica e bisogna attenderla in tutta serenità» . Paolo Silingar di, responsabile Forum ambient e del Pd e noto oppositore del 'pro getto Marino-Jellicoe'sulla piscina non è troppo sorpreso dalla fi ne dei lavori della commission e tecnica istituita dal direttore gene rale Pino Dieci, che, come preve dibile, ha dato il suo beneplacit o

FORUM AMBIENT E Per Paolo Si Ingardihisogii a che ittiaspet€€ai o con pazienz a l'istruttoria pubblica al piano . «Non commento un lavoro che non ho visto e che sar à presentato ai cittadini e alla città in sede di istruttoria» . Il lavor o partorito dalla commissione dovrà ora passare al vaglio dell a giunta e del gruppo consigliar e del Pd . prima di essere presentat o alla città sotto attraverso l'istruttoria pubblica deliberata dal con -

siglio comunale, alla quale, previa iscrizione, potranna partecipare tutti i cittadini che lo vorran no . Molta freddezza sul tema della pi scina anche dai vertici del partit o in città, il capogruppo in consi-

glio Paolo Trande e il segretari o provinciale Giuseppe Boschini. «Prendiamo atto della conclusio ne dei lavori della Commission e tecnica istituita per elaborare il progetto di riqualificazione de l Parco Ferrari - affermano - . In

attesa di conoscere nel dettaglio il piano direttore licenziato dall a Commissione, ci riserviamo di valutare serenamente nel merito i l contenuto di tale lavoro, in parti colare in ordine alle caratteristiche di sostenibilità ambientale, finanziaria e di rispondenza alle fi nalità di utilità collettiva» . In generale, tuttavia, la piscin a non è più al centro delle preoccupazioni . Anzi, da una parte de l partito, sembra essere stata de pennata del tutto dalla lista delle priorità . «Ferma restando l'auto noma elaborazione decisionale del partito e del gruppo consiliare, confermiamo - affermano Bo schini e Trande - come già prece dentemente indicato, che anch e nelle consultazioni interne il dibattito sulla piscina non rientr a tra le priorità, in un momento i n cui i temi strategici all'ordine del giorno sono quelli relativi alla cri si, alle tenuta del welfare, agli interventi per sostenere localmente la ripresa» . (cap. gi n


Pighi : «La piscina è in programma» Il sindaco puntuali=7a dopo lo stop del Pd. Sel e Pdl critici con la giunta La nota del Pd con le dichiarazioni di Trande e Boschini non era equivoca : dire che la piscina non è una priorità ha un significato ben preciso . Ieri è dovuto intervenire il sindaco Pighi, che ha nel suo programma elettorale la piscina al Parco Ferrari, per cercare di sanare una frattura ormai manifesta : «Il Pd non prende le distanz e da niente . Abbiamo solo messo in fila le cose e il percorso della piscina è e rimane tale e quale, come era già stato previsto, tra giunta, consiglio e istruttoria» . «La piscina - prosegue Pighi - non è in discussione , ma si discuterà del progetto nei tempi e nei modi stabiliti . Il Pd non ha detto che c i sono cose più importanti, m a che si devono mettere in fil a le cose», ha concluso Pighi . Ma i malumori sul progetto della piscina al Parco Ferrari travalicano i confini de l Pd . E si espandono anche a Sel, mentre per il Pdl quell'opera non vedrà mai la luce : «Avevamo creduto- scrivon o i vendoliani in una nota- a d un reale ripensamento dell a Giunta circa un progetto che al momento del suo lancio aveva visto una forte opposizione in città (e nello stess o Pd)» . Ora l'annuncio che l a Commissione tecnica comunale «ha concluso il proprio

lavoro presentando un progetto (per ora riservato all a sola Giunta) che insiste ne l prevedere la costruzione della nuova Piscina nel Parco c i lascia di stucco» . Come «d i stucco pare sia rimasto l o stesso gruppo consigliare Pd» . Ancora una volta, prosegue Sel, «alla fonte di tutto c'è un metodo di governo della città che non si può condividere . Ossia l'idea che tutte le scelte debbano essere imposte dall'alto rifuggendo un confronto aperto» . Ma «governare in questo modo no n è sintomo di forza, ma di debolezza che può trasformars i in arroganza» . Ancora «una volta - insiste Sel - siamo a chiedere all a Giunta di fermarsi a riflette-

re . Non siamo contrari all a realizzazione di una nuov a piscina in città, ma dove e quando dovranno essere decisi con il coinvolgimento della città» . E per il consigliere regionale Pdl Andrea Leoni «siam o al paradosso che oggi il P d frena addirittura se stesso» . Le «continue liti interne a l partito di maggioranza che creano veti e blocchi su ogn i progetto per la città continuano senza sosta . Era evidente che sarebbero esplos e anche nel dibattito sulla piscina» . Il tutto «condito dall'eterno e stucchevole richiamo,

diventato un tormentone de gli amministratori di sinistra, a fumose istruttorie pubbliche e progetti partecipati che alla fine servirann o solo all'Amministrazione per non fare nulla scaricando su altri la responsabilità di eventuali veti e stop ai lavori» . Questa, per il berlusconiano, «è la fallimentare prass i politica, messa a sistema dagli amministratori Pd, indistintamente dalle correnti d i appartenenza» . Leoni, in chiusura, si dice «certo d i una cosa : difficilmente Modena potrà vedere nascere un a piscina o qualsiasi altra cos a fino a quando sarà governata da coloro che negli anni s i sono dimostrati principi delle liti e anche dell'immobilismo» . Sostegno alla piscina arriva da Sergio Celloni dell'Mpa, mentre la Lega parl a dell'istruttoria pubblica come di un «trappolone» . Si risente anche la voce di Italia Nostra : «Lasciamo stare i l progetto Jellicoe» . Il cas o non accenna a placarsi.

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PARCO FERRAR I Polemiche sulla piscina Ancora malumori sulla piscina a l Parco Ferrari . Critica il progetto Sei : «Dove e quando realizzare una nuova piscina dovranno essere decis i con il coinvolgimento della città» .

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di Modena

spaccato sulla h ►cine, a `minoranza inherisc e L alleatoSél: «Basta alle scelte in/)ost ~dall 0o Il medico: «Facciamola alle ex Fonderie» a frattura vera sul caso pisci-

L na è quella interna al Pd :

quella cioè che divide la giunta (che ora dovrà esaminare il lavoro della Commissione) da l gruppo consigliare («siamo sta ti scavalcati») e dal segretario cittadino («la piscina non è un a priorita») . E' ovvio che su questa divisione abbiano buon gioco le opposizioni Ieri 1Ml, Lega Nord e Mpa non hanno mancato di puntare il dito contro il modo in cui l'amministrazione sta affrontando il problema del la realizzazione di un impianto natatorio .

L'alleato Ma la critica che più fa male alla giunta Pighi è forse quell a che arriva da Sei, unico alleato di maggioranza. «Eravamo rimasti alla decisione di attivare u n progetto partecipativo sull a controversa questione della piscina al Parco Fe mari - scrive Si nistra ecologica libertà - . Avevamo creduto ad un reale ripensamento della giunta or a l'annuncio che la «Commissione Tecnica Comunale» ha concluso il proprio lavoro presentando un progetto (per ora riservato alla sola giunta) che insiste nel prevedere la costruzione della nuova Piscina nel Parco ci lascia di stucco . Come d i stucco pare sia rimasto lo stesso gruppo consigliare Pd . Atta fonte di tutto c'è un metodo di governo della città che non si pu ò condividere . Ossia l'idea ch e tutte le scelte debbano essere imposte dallalto rifuggendo u n confronto aperto che la città potrebbe (e vorrebbe) mettere mapo attraverso partiti e associazioni . Governare in questo modo non è sintomo di forza. ma di debolezza che può trasformarsi in arroganza . Non siamo contrari alla realizzazione di

una nuova piscina in città, ma dove e quando dovranno essere decisi con il coinvolgimento della città: la (brutta) abitudine di porre di fronte al fatto compiuto serve solo ad invelenire il clima politico. A chi giova?».

I Carrocci o Duro anche il commento del capogruppo leghista Nicol a Rossi . «Finisce un anno 'orribile' per Modena e la giunta, ma fino ali 'ultimo giorno il pensiero che occupa le menti dei dirigenti del Pd è la piscina al Parc o Ferrari - afferma Rossi -. Non la crisi economica che ha creato disoccupazione e dolore nell e famiglie, non la insicurezza ch e ha provocato paura e vittime ; no, nulla di tutto questo . Al centro di tutto sta la piscina al parc o Ferrari e la fondamentale alleanza con l'iJdc . Ma per piacere , non facciamoci compatire . Sono talmente divisi tra di loro ch e non si capisce più chi ci sta amministrando : il sindaco? 11 segretario cittadino del Pd? Il segretario Provinciale del Pd? Il capogruppo in Consiglio del Pd? I consiglieri provinciali del Pd? I "rottamatori" del Pd? La Lega sa perfettamente che quello dell'istruttoria pubblica sulla piscin a al parco Ferrari è stato un trappolone : tutto è già deciso» .

Ii Pdl. e IFMpa Intervengono anche il consigliere regionale Andrea leon i e il consigliere comunal e dell'Mpa Sergio Celloni. «Sulla piscina siamo al paradosso ch e ilPdfrena sé stesso arrivando al l'alt al monocolore che govern a Modena - afferma Leoni - . L e continue liti interne al partito di maggioranza che creano veti e blocchi su ogni progetto per l a città continuano . Era evident e che sarebbero esplose anch e nel dibattito sulla piscina . Siamo partiti dal pasticciaccio del sondaggio on-line lanciato dal Pd un anno fa, dove i risultat i cambiavano magicamente pe r arrivare ad un improbabile pareggio, si è arrivati allo scontro off-line di questi giorni tra le diverse fazioni `armate' del Pd. Il tutto condito dallo stucchevol e richiamo a fumose istruttori e pubbliche e progetti partecipa ti che alla fine serviranno solo per non fare nulla scaricando s u altri la responsabilità . Sono certo di una( osa ; difficilmente Modena potrà vedere nascere un a piscina fino a quando sarà governata da coloro che si sono dimostrati 'principi delle liti e dell'immobilismo'» . ,dam nuova piscina al parco Ferrari non deve essere una questione di parte, sacrificata nel frullatore delle lotte interne al Pd - conclude

Celloni - . Noi siamo favorevoli atta realizzazione di un impianto natatorio . Non siamo d'accordo che di piscina si parli solo in relazione al dibattito interno a€ Pd, che nulla ha a che fare con gli interessi della città» .

1 medico Da registrare anche il parere di Ferdinando Tripi, medico dello Sport . «Sulla priorità di una piscina è vero che esistono altri problemi . ma il notevole incremento delle malattie no n trasmissibili, legate in gran parte all'inattività fisica, oltre che alla cattiva alimentazione e ai fumo di sigaretta deve far considerare ogni intervento volto a promuovere l'attività fisica regolare nella popolazione come assolutamente prioritario - af ferma il medico - . La piscina ha questo scopo, soprattutto se s i pensa alle scuole e agli anziani . Un impianto che, secondo me, deve avere dimensioni opportune, non di soli 25 metri, ma di 50 >: . Sulla sede però Tripi non conviene con la giunta : «Avevo proposto che la palestra d'acqua fosse realizzata alle ex-Fon derie dove l'ampio spazio e l'enorme copertura avrebbero consentito di utilizzare l'energia solare, ma si è preferito u n altro tipo di destinazione» , (g,leo )

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L'INFORMAZIONE

31 /12/2010

di Modena

< Piscina* ora il piano c e discutiamone » ~

n una priorità? Ci sono cose

di Giuseppe Ieonelli

a piscina per il Pd non è una priorità? «Se questo significa che va fatta, ma c i sono cose più importanti , sono d'accordo» . I consiglieri si sono sentiti scavalcati? «Ma se il progetto non è nemmeno stato presentat o alla giunta» . L'istruttoria ? «Spero emergano tutti i pareri possibili, purché argomentati» . Il sindaco di Modena Giorgio Pighi intervien e sull'affaire-piscina dopo la svolta rappresentata dall a conclusione dei lavori dell a Commissione e lo fa replicando punto su punto all e critiche emerse all'intern o del suo stesso partito . Sindaco come valuta il lavoro dei tecnici? i critici affermano che, essendo stata nominata dall a giunta, la Commissione non poteva che esprime re parere positivo . E' cosi «Dobbiamo intenderci . Se il potere esecutivo nomina una commissione per fare u-

L

no studio, non si può pensare che l'obiettivo venga raggiunto solo se il risultat o finale del lavoro degli esperti dà torto all'impostazione del committente . Nel merito non ho ancora visto il piano direttore, ma quelli che emergono sono approfondimenti di carattere tecnico , dai punto di vista cioè urbanistico, ambientale e della compatibilità finanziaria . Non sono in discussione aspetti politici . Detto quest o la commissione, composta da persone capaci e oneste , ha svolto ciò che l'ammini strazione le aveva chiesto , La fine dei lavori è qualcosa che semplicemente doveva avvenire, ma non vi è ancor a nulla di deciso» . Cosa si aspetta dall'i.struttoria pubblica ? «Mi aspetto una grande partecipazione dei cittadini e che vengano sviluppate tutte le posizioni pro e contro, a 360 gradi . Vorrei solo

tanfi

che ogni parere scaturisc a da un preciso iter argomentativo . Non basta dire 'mi piace o non mi piace la piscina al parco Ferrari'» . iI vostro unico alleato , Sei, oggi, intervenend o sulla piscina, parla d i «scelta imposta dall'al€:o». Cosa può rispondere ? «Che non solo la scelt a non è stata fatta, ma che la stessa giunta non ha ancora letto parola per parola il pia no ultimato dalla commissione . Aspettiamo almeno d i vedere il rapporto prima di criticare» . Anche il gruppo consigliare Pd per bocca d i Francesco Rocco ha manifestato malumore, affermando di essere stato scavalcato. Non era forse opportuno rendere partecipi i consiglieri del. percorso in atto ? «Credo che il partito abbia preso alla lettera le indiscrezioni dell'InJ,aranaione

va

che parlavano di 'via libera

alla piscina'. Se fosse davve ro così anch'io sarei arrabbiato nero . Ma la verità è ch e non si è deciso ancora nulla, è semplicemente finito il lavoro dei tecnici . Ripeto, il rapporto finale non è ancora stato presentato nemmeno alla giunta che ne era il committente . E' chiaro che , quando questo avverà, allargheremo il dibattito» . Onestamente anch e l'informazione parlò di lavori ultimati e di prossimo passaggio in giunta. Ma le critiche sono arrivate pure sul merito della questione. Trande e il segretario Boschini hanno affermato che la piscina non è una priorità. Siamo di fronte a una frenata del partito? «Dipende cosa si intende per priorità . In nessuna città le cose che si ritiene opportuno fare sono tutte priorità . Se affermare che la piscina non è una priorità signific a che non va fatta, allora no n sono d'accordo, se signific a semplicemente che ci sono altre cose pia importanti , come il weifare e gli aiuti alle famiglie, allora sono pienamente in sintonia con il segretario» .

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Piscina al Ferrari, critiche da destra e da sinistra ' 4 Lega, Sel e Italia Nostra : «Fermate il progetto » 4

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k Se già dal Pd è stata accolta fred- sità sul progetto elaborato dalla re alla giunta di fermarsi a riflette damente, la fine dei lavori della commissione senza il dovuto coin- re . Non siamo contrari alla realizcommissione tecnica sul progetto volgimento di enti, istituzioni e zazione di una nuova piscina i n 4 della piscina al parco Ferrari ha cittadinanza . città, ma dove e quando dovranricevuto le critiche aspre di diva- «Eravamo rimasti - affermano da no essere decisi con il coinvolgi si partiti di opposizione . Sel - alla decisione di attivare un mento della città ed il confronto «Finisce un anno `orribile' per progetto partecipativo sulla con- aperto delle idee che dalla città so Modena e la giunta - si pronuncia troversa questione della piscina no venute e verranno . La (brutta ) la Lega con Filippo Rossi - ma fi- al parco Ferrari . Avevamo credu- abitudine di porre di fronte al fati no all'ultimo giorno il pensiero to ad un reale ripensamento della to compiuto serve solo ad invelek che occupa le menti dei dirigenti giunta circa un progetto che al nire il clima politico . A chi giodel Pd è la piscina al parco Ferra- momento del suo `lancio' aveva va?» si chiede infine il partito d i ri, non la crisi economica che ha visto una forte opposizione in cit- Nichi Vendola . creato disoccupazione e dolore tà (e nello stesso Pd) . Ora l'an- Più tecnica, invece, la critica rivolnelle famiglie, non la insicurezza nuncio che la `Commissione Tec- ta da Italia Nostra al progetto riche ha provocato paura e vittime : nica Comunale' ha concluso il battezzato Jellicoe-Marino . no, nulla di tutto questo . Modna proprio lavoro presentando un «E' vano ogni sforzo di stabilire non merita di essere trattata co- progetto che insiste nel prevedere analogie tra il largo canale immasi» . la costruzione della nuova pisci- Binato da Jellicoe come asse de l Anche Sinistra Ecologia e Liber- na nel parco ci lascia di stucco . parco e la piscina da project-fità esprime tutte le proprie perples- Ancora una volta siamo a chiede- nancing» .

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Resto del Orlino Moden a

31 /12/2010

«Piscina Ferrari, istruttori a mai messa in dubbio » Pighi risponde alle o e n he Nuovo no Italia Nostra slî FRANCESCO VECCH I

UN PASSAGGIO dovuto, che nulla ha a che vedere con l ' istruttoria pubblica e che non è definitivo. Il sindaco Giorgi o Righi lancia questo messaggio a chi h a sollevato polemiche a proposito della no tizia che la commissione tecnica comuna le è arrivata al completamento del proget to per la riqualificazione del parco Ferrari (compresa la piscina), presentato poi al la giunta. «La questione e venuta fuor i con due forzature dice il sindaco Pi ghi —. Per prima cosa il fatto che la com missione riferisca alla giunta non è una novità, è già successo due volte . Questo non vuoi dire che poi la giunta imporr à questo progetto, lo presenteremo alla maggioranza come proposta — spiega il sindaco e poi potranno essere date ul teriori indicazioni . Fare una proposta non vuoi dire avere preso già delle deci sioni . L'istruttoria pubblica quella

che permette la partecipazione dei cittadini per decidere il futuro del parco, rotar — non è mai stata messa in dubbio e ma i lo sarà», precisa ancora il sindaco . La se conda forzatura il primo cittadino la rileva in merito alla questione delle priorità . «La piscina — dice — nel nostro programma si colloca in un contesto di urgenze differenti rispetto ad altre priorità . In questo momento non stiamo parland o solo dì piscina, ci sono tante altre cose d i primo piano» . SUL FUTURO dell ' e: autodromo parlano nuovamente anche gli ambientalist i di Italia Nostra che chiedono ancora un a volta di abbandonare il progetto Jellicoe (l ' architetto inglese che negli anni ' 8 0 propose un progetto per il parco oggi rea lizzato soltanto in parte) : «Per il progett o di realizzare la piscina al parco — dic e Italia Nostra è vano il pretesto del pro getto Jellicoe. Meglio lasciarlo dov ' è dicono gli ambientalisti — . Archiviato .

Jellicoe — dicono ancora una volta gl i esponenti di Italia Nostra — non era ma i stato a Modena. Il suo era un progett o francamente poco esaltante che non pu ò servire neppure oggi per legittimare, a trent ' anni di distanza, la scivolosa piscina . Italia nostra aveva suggerito di mante nere la pista e di convertirla ad impianto, a struttura portante, del l 'organismo vege tale, un parco dunque che non nasce sulla distruzione dell' autodromo ma è costruito sul suo disegno se deve essere de dicato a Ferrari . Un parco aderente all a storia della città, che non la nega e vi coglie anzi la sicura indicazione delle uniche trasformazioni possibili . Un parc o originale che °---- terminano gli ambientalisti — non si sarebbe potuto vedere che a Modena, non un disambientato parc o del repertorio al l ' inglese . Non fu fatto né l'uno ne l'altro . L ' uno non è più fisicamente possibile . L'altro ha dimostrato la sua debolezza inventiva, la sua estraneit à alla cultura della città».

C .L LON IMPA.D «NON SACRIFICHIAMO IL POLO NATATORIO » SERGIO DFLLDNI ìMPA) : «LA NUOVA PISCINA AL PARCO FFRRARI NO N DEVE ESSERE UNA QUESTIONE DI PARTE, SACRIFICATA NE L FRULLATORE DELLE LOTTE INTERNE AL PD . NOI, DA SEMPRE, SIAM O FAVOREVOLI ALLA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO NATATORIO»


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Resto del Orlino Moden a

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«Partecip *one assente, scelta non prioritaria» ALLA Sinistra non piace il progetto dell a piscina al parco Ferrari . Sinistra e Libertà, con un cominicato ribadisce il motivi de l dissenso : «Eravamo rimasti alla decision e di attivare un Progetto partecipativo sulla controversa questione della piscina al Parco Ferrari — si legge in una nota — Avevamo creduto ad un reale ripensamento della Giunta circa u n progetto che al momento del suo "lancio" aveva visto una forte opposizione in città (e nello stesso PD). Ora l'annuncio che l a "Commissione Tecnica Comunale " istituita per elaborare un progetto d ì riqualificazione del Parco Ferrari ha concluso il proprio lavoro presentando u n progetto (per ora riservato alla sol a Giunta) che insiste nel prevedere la costruzione della nuova Piscina nel Parc o ci lascia di stucco . Come dì stucco pare sia rimasto lo stesso gruppo consigliare Pd, a giudicare dal comunicato-stampa de l capogruppo Trande e del segretari o Boschini . Siamo completamente d'accord o sulla scaletta delle priorità (misure per il contrasto della crisi e welfare ) proposte nel comunicato del gruppo consigliare Pd , al quale per l'occasione va la nostra solidarietà . Ma ci preme evidenziare — continua la nota — ancora una volta che alla fonte di tutto c'è un metodo d i governo della città che non si pu ò condividere . Ossia l'idea che tutte le scelt e debbano essere imposte dall'alto rifuggendo un confronto aperto delle ide e che la città potrebbe (e vorrebbe) mettere in campo attraverso partiti e associazioni . Governare in questo modo non è sintomo di forza, ma di debolezza che può trasformarsi in arroganza . Ancora un a volta siamo a chiedere alla Giunta d i fermarsi a riflettere . Non siamo contrari alla realizzazione di una nuova piscina i n città, ma dove e quando dovranno essere decisi con il coinvolgimento della città» . -------------------------------------------------------------------------------------------------------


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