La pubblicazione tratta la storia millenaria della Chiesa di San Martino di Giove, un antichissimo cenobio situato a Canale di Pietrafitta nella diocesi cosentina, Qui dimorarono S. Ilarione e i suoi 29 compagni, che nel 986 si trasferirono nel Sannio divenendo i Santi protettori dei luoghi che fondarono, e l’abate Gioacchino da Fiore, che il 30 marzo 1202 vi morì e qui rimase sepolto per tutto il primo quarto del sec. XIII.
Il volume comprende anche l’analisi storico-architettonica della Domus e illustra il progetto religioso della Chiesa Giovannea diffusa tra la gente concretizzato dall'abate Gioacchino da Fiore tra il 1189 e il 1202.