IL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE « E debbasi considerare come non è cosa più difficile a trattare, né più dubia a riuscire, né più pericolosa a maneggiare, che farsi a capo ad introdurre nuovi ordini. Perché lo introduttore ha per nimici tutti quelli che delli ordini vecchi fanno bene, et ha tepidi defensori tutti quelli che delli ordini nuovi farebbono bene. La quale tepidezza nasce, parte per paura delli avversarii, che hanno le leggi dal canto loro, parte dalla incredulità delli uomini li quali non credano in verità le cose nuove, se non ne veggono nata una ferma esperienza. » Niccolò Machiavelli, Il Principe, Cap. VI.
Parte 1- Le dinamiche organizzative della P.A. Spunti e cenni metodologici per una lettura approfondita e critica degli assetti organizzativi della Pubblica Amministrazione, sia in chiave sincronica, sia diacronica. Individuare e descrivere i passaggi più significativi delle riforme e dei cambiamenti organizzativi che hanno interessato ed interessano la P.A.
Parte 2 Il cambiamento organizzativo nella PA L’analisi organizzativa: cosa si intende per organizzazione; come la nozione di organizzazione e i suoi sviluppi concettuali, possono aiutare ad inquadrare al meglio l’oggetto dell’indagine ed arrivare a fornire una lettura realistica delle diverse configurazioni organizzative assunte, nel tempo, dalla PA: • Il change management • Excursus sugli approcci al cambiamento nella Pubblica amministrazione
Parte 3 La gestione della PA orientata alla qualità e all’efficienza Oggi, i cittadini , le imprese, in generale, gli stakeholder chiedono alle Pubbliche Amministrazioni locali e centrali affidabilità, qualità ed efficienza dei servizi. E’ necessario avviare processi di razionalizzazione mirati a risolvere alla radice i problemi di inefficienza e ritardo. • La gestione per processi • La Qualità Totale • La Balanced Score Card applicata alla PA