Racconto fantastico
Aiuto, lo squalo! Ogni giovedì, Rico doveva andare a lezione di nuoto con la sua classe. Gli piaceva nascondersi negli armadietti, tirare i calzini nella piscina e schizzare tutti gli altri, ma l’unica cosa che Rico la peste detestava era nuotare! Purtroppo il perfido maestro di nuoto, Umberto l’Umido, riusciva sempre a costringerlo ad entrare in piscina.
Per ogni sequenza riscrivi le frasi sottolineate con le tue parole. Attenzione: non devi usare il discorso diretto, cioè le frasi con il dialogo.
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Quel giorno era il giorno dei brevetti, in cui tutti dovevano dimostrare quanto riuscivano a nuotare lontano. Umberto l’Umido ordinò a tutti di entrare in acqua. – Linda e Rico! Una vasca! E nuotate subito! – Annegherò! – urlò Rico. – Non so nuotare! Linda la pigrona partì molto lentamente. Rico corse da un lato all’altro della vasca, agitando le braccia e fingendo di nuotare, però l’istruttore lo guardò e urlò che doveva nuotare e non camminare. Ad un certo punto Rico pensò che sarebbe stato divertente giocargli un bello scherzo.
Scrivi il contrario di ogni verbo. detestare ......................................... piangere .......................................... urlare ............................................... salire ................................................ aprire ............................................... svitare ..............................................
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Rico la peste allora guardò Alberto l’atletico che andava su e giù lungo la vasca. Nuotando sott’acqua raggiunse il centro della piscina e aspettò finché l’amico non lo raggiunse. A quel punto gli diede un pizzicotto sulla gamba. – Qualcosa mi ha afferrato la gamba! Aiuto! – urlò Alberto. – È uno squalo! – gridò Rico. – C’è uno squalo nella piscina! – urlò Andrea. Tutti si agitavano e gridavano e cercavano di uscire dall’acqua. L’unico rimasto era Rico. A quel punto Rico si dimenticò che nelle piscine non ci sono gli squali, si dimenticò che era stato lui a dire per primo che c’era lo squalo e si dimenticò che non sapeva nuotare! Tremando e schizzando da tutte le parti, percorse la vasca come un siluro! – Venticinque metri! – urlò Umberto l’Umido. – Avete tutti fallito la prova, tutti tranne Rico! – Iuhuuu!– gridò Rico. – Olimpiadi, sto arrivando!
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Francesca Simon, Rico la peste e la maledizione della mummia, Mondadori
• E a te piace nuotare o, come Rico, fai di tutto pur di non entrare in acqua?