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PATRICIA AL’KARY
B
efore anything else Patricia Al’Kar y, of Brazilian origins and Florentine by adoption, is a world citizen. A valid designer of bags and accessories, she is a volcanic and broad-spectrum artist. Her background? Scenography; painting; sculpture; a solo show at the Museum of Modern Art in San Paolo; an exhibition at the Gran Palais, in Paris, in 1990; other shows at Rome, Venice and Fortaleza, the place where she was born, in the beautiful Brazilian region of Ceará, a land of paradisiacal and uncontaminated beaches. From here, Patricia has followed her artistic leanings around the world, living initially in London, then New York, Paris and San Paolo, finally stopping in Florence, the city of art par excellence. With the skill of the Italian tanneries and artisans as her accomplice, she has focused her sensitivity on the world of fashion and accessories.
How did you end up in Florence? I didn’t arrive in Florence by chance. I came to do a Masters at the Italian Academy of Fashion and Design, to broaden my knowledge. Then my passion for accessories led on to taking a course at the Polimoda Bag and Accessories Design school. It was whilst taking this course that I began to make my first creations. The constant contact with manufacturers of extremely high quality products and participation at luxur y leather workshops encouraged me to take a new direction. And, this is how the brand was born.
P
atricia Al’Kary, brasiliana di nascita, fiorentina d’adozione e cittadina del mondo, prima di essere una valida designer di borse e accessori, è una vulcanica artista ad ampio spettro: nel suo background, scenografia, pittura, scultura, una personale al Museo di Arte Moderna di San Paolo, un’esposizione al Gran Palais di Parigi nel 1990, altre mostre a Roma, a Venezia e a Fortaleza, la sua città natale, nella bellissima regione brasiliana del Ceará, terra di spiagge paradisiache e incontaminate. Da qui, Patricia ha inseguito la sua inclinazione artistica in giro per il mondo, vivendo prima a Londra, poi a New York, a Parigi, a San Paolo, per fermarsi infine a Firenze, la città delle arti per antonomasia. Qui, complice la maestrìa tutta italiana dei nostri conciatori e dei nostri artigiani, ha declinato la sua sensibilità nella moda e nell’accessorio.
Come è arrivata a Firenze? Non sono arrivata a Firenze per caso, ma volutamente, per conseguire un Master all’Accademia Italiana di Moda e Design al fine di continuare ad ampliare le mie conoscenze. Poi la mia passione per gli accessori mi ha portato a seguire un corso al Polimoda per Design di Borse e Accessori. È stato durante la frequentazione di questo corso che ho iniziato con le prime creazioni: il costante contatto con la manifattura di prodotti di altissima qualità e con i laboratori della pelletteria di lusso mi hanno invogliata a intraprendere un nuovo percorso. Così è nato il marchio.
To the rhythm of Samba A ritmo di samba
PATRICIA AL’KARY’S CREATIONS ARE LOADED WITH THE BRAZILIAN SPIRIT OF THE DESIGNER, ENHANCED BY THE TRADITION OF EXCELLENCE OF ITALIAN MANUFACTURING
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NELLE CREAZIONI DI PATRICIA AL’KARY EMERGE TUTTA LA CARICA BRASILIANA DELLA STILISTA, ESALTATA DALLA TRADIZIONE D’ECCELLENZA DELLA MANIFATTURA ITALIANA
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