Dislessia – Istruzioni per l'uso Aiuti e suggerimenti per la didattica e lo studio a casa
Strumenti grafici per apprendere meglio Patrizia Battegazzore Docente 1° Circolo Didattico di Tortona
Tortona, 24/11/ 2011
Le intelligenze multiple La teoria delle intelligenze multiple, sviluppata da Howard Gardner, nega l'esistenza di un fattore "generale" di intelligenza ma afferma che, al contrario, ognuno è portatore di una combinazione assolutamente personale di intelligenze diverse: fisico-cinestetica
interpersonale
naturalistica
logico-matematica linguistica spaziale
intrapersonale
musicale
Influenzano gli stili di apprendimento?
Imparare facendo Posso favorire l'apprendimento proponendo attività differenziate: attività operative, motorie, di confronto con i compagni, di riflessione sui propri modi di operare..
….perchè mentre “faccio” metto in funzione molti canali per appropriarmi del sapere, non solo l'ascolto (udito) o la lettura (vista).
Ambienti di apprendimento Se ho messo a disposizione una sufficiente varietĂ di stimoli, ogni soggetto potrĂ procedere nell'organizzazione interiorizzata di quanto sta apprendendo, secondo il proprio stile.
Laboratorio Musicale
Quali sono le difficoltĂ piĂš frequenti per lo studente con DSA? Non sa collegare tra loro i dati appresi Quando deve esporre un'idea, non riesce a seguire il filo del discorso
Ricorda con difficoltĂ
Fatica ad utilizzare gli strumenti scolastici
L'attenzione, un problema per tutti gli studenti Parlo di questo fattore come osservatore dei processi di apprendimento: in una classe normale, l'attenzione di un bambino, nell'ascolto può raggiungere un massimo di 10 minuti, se dopo una breve pausa l'attività diventa operativa, l'attenzione può riprendere e restare alta anche per 20 minuti.
Non esiste una regola unica perché l'attenzione è un fattore individuale. Durante l'attività di apprendimento, però, è sempre opportuno alternare • momenti di lettura/ascolto • momenti pratici • momenti di riflessione Così l'attenzione può essere incrementata.
I Graphic Organizer Schemi grafici Sono strumenti per
favorire l'attenzione
organizzare la conoscenza
migliorare la memoria
Schemi grafici per aiutare lo studente a.... MANTENERE IL CONTROLLO DELLE ABILITA' Gli schemi grafici mi guidano nell'esecuzione di una procedura
ANALISI DEL NOME
L'ADDIZIONE
RIORDINO LE SEQUENZE DI UN RACCONTO
ORGANIZZO IL TESTO PER LA SCRITTURA
Uno schema fisso mi indica un ordine preciso da seguire per compiere un'operazione dietro l'altra. Di schemi come questo ne esistono già molti ma talvolta è meglio personalizzare le risorse. http://www.ilquaderninodimilli.com/sito/ http://strategiedimamma.altervista.org/matematica.html
http://www.alphacentauri.it/testi/materiali_did/mat_italiano.htm
Mappe concettuali per aiutare lo studente a.... MANTENERE IL CONTROLLO DELLE CONOSCENZE Gli schemi grafici mi sostengono nella fatica di studiare. Permettono di: Organizzare le conoscenze Memorizzarle pi첫 facilmente Seguire il filo logico delle informazioni da esporre
Il primo passo comprendere Cosa so? Cosa ho capito? Qualcosa non è chiaro? Chiedo a chi mi può spiegare...
Se devo leggere, mi affido a chi legge meglio di me. La sintesi vocale (FacilitOffice/LeggiXme)
Sviluppare la capacità di porsi domande −
Di chi si parla?
−
Dove vive?
−
Che cosa fa?
−
Perchè?
Cercare le risposte nel testo
(La strana famiglia dello struzzo)
Organizzare graficamente le informazioni
Porre domande e cercare le risposte nel testo.
Annotare le informazioni significative
Usare segni grafici (frecce, sottolineature, bolle....)
Dividere il testo in blocchi e assegnare un titolo
Il risultato: comprendere meglio Mentre esploro il testo, mi approprio attivamente delle sue parti; le modifico e le trasformo in modo personale: uso poche informazioni testuali da leggere, ma uso quelle capaci di favorire il recupero delle informazioni a distanza nel tempo.
http://www.pianetascuola.it/risorse/ media/primaria/adozionali/su_giu_it alia/home.htm
Su google: pianetino
A studiare s'impara STUDIARE è un percorso a tappe Per gli studenti con DSA è spesso una strada in salita. E' compito dell'insegnante delineare le tappe, ma i genitori sono fondamentali per aiutare, dare coraggio, talvolta anche sostituirsi, per permettere ai loro figli di raggiungere gradualmente una sempre maggior AUTONOMIA.