I miei primi testi
a.s. 2019/20 GAETANO CANTALUPO
La mia mamma La mia mamma si chiama Liliya e ha 42 anni. Ăˆ alta e non è tanto magra. Ha gli occhi marroni e i capelli castani. Ăˆ gentile e buona. Le piace giocare con me. Io le voglio tanto bene.
La mia mamma
Mi descrivo Io mi chiamo Gaetano e ho 6 anni. io frequento la prima classe della Scuola primaria. Sono alto e magro, ho i capelli corti e biondi, ho il viso allungato e magro. I miei occhi sono grandi, marroni e un po’ verdi. Ho la bocca carnosa e la voce squillante. Mi piace vestire sportivo. Sono simpatico, alcune volte sono allegro e altre serio, ma sono anche buono e giocherellone.
La maestra Patrizia La maestra Patrizia è la mia insegnante. Ha 58 anni, i capelli corti e di colore marrone, il viso rotondo con gli occhi grandi e castanie la bocca carnosa. La maestra è alta e magra, si veste elegante ed è molto simpatica, allegra, buona e le piace lavorare al computer.
Il mio gatto
Un anno fa nel mio giardino ho trovato un gattino e l’ho chiamato Tina. Il suo pelo è morbido e lucente di colore bianco con delle macchie nere. Esso ha gli occhi grandi e verdi, la sua corporatura è agile e snella. Tina è una furbacchiona perché gli piace giocare con i miei serpenti-giocattolo. A lei piace bere il latte e dormire sul divano. Tina mi fa tante fusa e io sono felice.
La storia di Asia
Asia è una bimba che vive in città. Un giorno mentre fa una passeggiate nel parco vede un uccellino cadere dietro i cespugli. Si avvicina e vede che ha un’ala rotta. Lo prende, lo porta a casa e lo cura. Dopo alcuni giorni che Asia gli stava sempre vicino l’uccellino guarisce. Lei decide di liberarlo, porta l’uccellino fuori al balcone e lui spicca il volo. Asia è felice che ha potuto salvare l’uccellino.
Il mio primo anno alla Scuola Primaria Quest’anno scolastico non mi è piaciuto molto perché sono stato lontano dai miei compagni. Però ho imparato a leggere, scrivere e fare i conti. In Prima A tutte le maestre sono brave e simpatiche , i compagni divertenti e solari. Sono sicuro che a settembre ci rivedremo tutti in classe.
Gaetano Cantalupo