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Solidarietà

aprire il gioco. Quindi, con quei 40 punti in mano, tu sei uno che può agire. Io ho cercato di far capire loro che, per riuscire nel loro progetto migratorio, dovevano conquistare questi 40 punti anche nella vita, attraverso il percorso scolastico ed educativo. E che dovevano affrontare questi percorsi da giovani adulti. Perché l’esperienza del viaggio intra-

Perché nelle carte, se non rispetti le regole, sei fuori dal gioco. E lo stesso succede nella vita. Eravamo tutti intorno ad un tavolo, in maniera paritaria, a dialogare. Mi vedevano come un nonno, con la saggezza che contraddistingue i nonni». Quel primo gruppo di minori da accudire è stata una palestra di vita per Gianfranco. «Uno di loro si è momento clou della loro vita». Gianfranco nel corso degli anni ha ospitato molti ragazzi. «Quarantacinque per la precisione, per lo più egiziani, ma anche pakistani, bengalesi, albanesi, marocchini». Non ci sono tempi di permanenza fissi. «Alcuni restano qualche anno, altri pochi mesi, dipende tutto da quando diventano maggiorenni», spiega Stamerra, abbassando lo sguardo.

I 18 Anni

preso per raggiungere le coste italiane, li aveva già portati in un’altra dimensione. Una dimensione che, per loro, doveva rappresentare un valore, un elemento rafforzante». E così, con la filosofia dei 40 punti, Gianfranco è riuscito a creare un ponte, indirizzandoli ed esercitandoli anche al rispetto delle regole. «Le partite che facevamo a carte erano molto belle, ci sfidavamo a vari giochi, imparando varie regole di gioco. A volte interrompevo la partita e facevamo dei momenti di riflessione.

sposato, qualche tempo fa e mi ha invitato al suo matrimonio, a Milano. Sono andato e sembrava che tutti mi conoscessero. Persone mai viste ma a cui ero ben noto, perché lui parlava spesso di me. È questo il bello, sentire di aver dato qualcosa a questi ragazzi, di aver trasmesso loro dei valori, di averli accompagnati in un

E quello che per la maggior parte dei giovani è il traguardo più agognato, il compimento della maggiore età, per questi ragazzi, diventa invece un grande salto nel vuoto. Perché in quel preciso momento escono dal sistema di accoglienza e dovranno dimostrare di farcela da soli. «Per alcuni di loro è una conquista, per altri ancora un momento triste; di certo si tratta di un momento di passaggio - racconta Stamerra -. Si cerca di indirizzarli al meglio, di prepararli ai problemi e magari ai soprusi che si troveranno ad affrontare. Però non sempre si riesce. Sarebbe bello, in fondo, poterli proteggere per sempre, ma non si può. Sono particolari i giorni che precedono il compimento del diciottesimo anno. Li paragono a quella luce d’inverno, quando c’è quel sole pallido che, sì, ti fa vedere le cose, ma conferisce a tutto il contesto un qualcosa di malinconico. Ecco, è quella la sensazione alla fine di tutto».

Bando di Concorso 2023

Corti di Lunga Vita è il concorso di cortometraggi ideato e organizzato da 50&Più a cui possono partecipare opere che fanno espressamente riferimento all’anzianità o all’invecchiamento.

Il titolo della 5a edizione del Concorso è ENERGIA.

1. Il Concorso è internazionale.

2. Non sono posti vincoli di nazionalità, età o professione.

3. Una giuria tecnica valuterà le opere pre-selezionate dal Centro Studi 50&Più.

4. La giuria tecnica assegnerà tre premi in denaro: a. primo premio: 2.000 euro; b. secondo premio: 1.000 euro; c. terzo premio 500 euro;

5. Il Concorso prevede un Premio 50&Più riservato agli iscritti all’Associazione e alle 50&Più provinciali. I tre premi in denaro (primo premio: 1.500 euro; secondo premio: 1.000 euro; terzo premio: 500 euro) verranno assegnati da una giuria la cui composizione verrà comunicata entro il 21 aprile 2023. Nel caso gli iscritti volessero partecipare al Premio 50&Più, anziché al Concorso generale, dovranno espressamente indicarlo nel modulo di iscrizione.

6. I titoli dei cortometraggi selezionati per essere sottoposti alla giuria tecnica, i componenti della giuria tecnica, il regolamento per la valutazione del Premio 50&Più, la data e il luogo dell’evento conclusivo del Concorso saranno resi noti attraverso il sito www.spazio50.org entro il 21 aprile 2023.

7. Le opere dovranno avere una durata inderogabilmente uguale o inferiore ai 7 minuti (comprensivi di titoli di testa e coda).

8. Nel caso di opere in lingua straniera, le stesse dovranno essere sottotitolate in italiano.

9. I formati e i supporti richiesti: formato DVD-VIDEO (PAL) o Blu Ray e formato .mp4 alla massima risoluzione, aspetto 16:9.

10. I cortometraggi dovranno essere inediti o editi, purché realizzati e/o trasmessi dopo il 1° ottobre 2021.

11. Ogni partecipante potrà iscriversi al Concorso con una sola opera.

12. L’iscrizione avverrà attraverso il sito www. spazio50.org dal 1° dicembre 2022 al 31 marzo 2023.

13. Nel caso di partecipanti minorenni, la domanda di iscrizione dovrà essere compilata e sottoscritta da un genitore o chi ne fa le veci, indicando di seguito il nome e cognome del ragazzo/a partecipante.

14. Nel caso di partecipazione di un ente o associazione, l’iscrizione dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante.

15. La partecipazione al Concorso è gratuita.

16. L’opera potrà essere inviata per via telematica tramite WeTransfer (all’indirizzo: cortidilungavita@50epiu.it) o spedita, in duplice copia, su supporto fisico (DVD video o Blu Ray o chiavetta USB). Si potrà ritenere valido l’invio effettuato per via telematica solo al ricevimento di una mail di avvenuta ricezione da parte del Centro Studi 50&Più. L’invio postale dovrà essere indirizzato a: Segreteria Corti di Lunga Vita, Centro Studi 50&Più - Via del Melangolo, 26 - 00186 Roma e dovrà contenere copia della mail ricevuta all’atto dell’iscrizione al Concorso, firmata dal partecipante.

17. Le spese di spedizione sono a carico del partecipante. Le opere in nessun caso verranno restituite all’autore che ne dovesse fare richiesta.

18. Le opere dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 31 marzo 2023; per le spedizioni con posta tradizionale, farà fede la data del timbro postale.

19. L’Organizzazione si impegna a promuovere il Concorso e le opere vincitrici con comunicati stampa e recensioni sia su organi di stampa che media digitali.

20. Le opere finaliste verranno proiettate durante la cerimonia conclusiva del concorso Corti di lunga vita.

21. Le opere che supereranno la pre-selezione di cui all’art.3 saranno pubblicate sul canale YouTube del Centro Studi e su Spazio50.org.

22. Il materiale ricevuto verrà conservato presso il Centro Studi 50&Più, consultabile da chiunque, previa espressa richiesta all’Organizzazione. Le copie potranno essere utilizzate a fini formativi, di studio e ricerca, di informazione e di diffusione della conoscenza, ad esclusione di ogni utilizzo commerciale.

23. Gli autori si assumono la responsabilità del materiale girato. I contenuti delle opere presentate in Concorso devono essere in regola per quanto riguarda l’eventuale assolvimento dei diritti Siae e con la vigente normativa sul diritto d’autore. L’associazione 50&Più declina ogni responsabilità in tal senso.

24. In caso di controversie è competente il Tribunale di Roma.

25. La partecipazione al Concorso comporta l’accettazione e l’osservanza di tutte le norme del presente bando.

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