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Classe dell’altro mondo, Ultima fermata: Atlantico, Milano naviga nel lusso Anno 16 - Numero 89 - Poste Italiane Spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma1, LO/MI
Maurizio Lustro Editore S.r.l.
Anno 16 Numero 89
YACHT CLUB MOSTRE
Classe dell’altro mondo Ultima fermata: Atlantico
EVENTI
Milano naviga nel lusso
REGATE
Il mare non smette di stupire
Anno 16 Numero 89 - Agosto/Settembre 2015 €12,00 - Rivista bimestrale RADUNI
Ballando sulle onde
9 771591 218006
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Il viaggio nella fragilità della natura ha fatto tappa al Riva Tunnel
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a bellezza della natura è stata e sarà sempre una delle muse più importanti di ogni forma d’arte. È forse per difendere la principale fonte ispiratrice degli artisti che Maria Rebecca Bellestra ha voluto creare una mostra itinerante, Journey into Fragility, che mira a mettere in evidenza la situazione particolarmente allarmante nella quale versa l’Ambiente in questo periodo. Journey into Fragility, questo è il nome dell’esposizione, ha fatto tappa, in aprile, nello straordinario scenario del Riva
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Tunnel, un luogo che per bellezza e contenuti artistici ha poco da invidiare alla natura stessa. La mostra è stata presentata dalla padrona di casa Lia Riva alla presenza del Principe Alberto II di Monaco. In questo ambizioso progetto, che comprende fotografie, video e installazioni varie, la talentuosa artista italiana ha trasportato i visitatori in un viaggio d’istruzione nella fragilità dell’ambiente, lavorando in collaborazione con diverse organizzazioni culturali tra ecologia e arte. Ispirato alla Carta per la
Terra e per l’Uomo scritta dal poeta e saggista italiano Massimo Morasso, anch’egli presente alla manifestazione, il viaggio nella fragilità della natura è stato completato in dodici tappe che hanno toccato altrettanti Paesi e quattro continenti. Alla serata di presentazione della mostra hanno partecipato, tra gli altri, anche Regine Vandor West, presidente di International Friendship Without Borders, che ha sostenuto la mostra e il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.
In alto a sinistra: il Principe Alberto II di Monaco entra nel Tunnel Riva con l’artista Maria Rebecca Ballestra, al centro, e Lia Riva. A fianco: il Principe fra Lia Riva e Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia.
Il jet set si mobilita per la difesa dei diritti umani
È
partita dal Tunnel Riva, scavato nel cuore del Principato di Monaco, l’ennesima spinta verso la difesa dei diritti umani. I Defend Gala 2015, la serata organizzata in supporto all’organizzazione Robert F. Kennedy, Human Rights Europe, ha rappresentato una tappa importante nella crescita di una delle fondazioni più attive nella difesa dei diritti dell’uomo. Una serata, quella del 16 luglio a
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NEWS Qui sotto: Kerry Kennedy, attivista, scrittrice e presidente della Robert F. Kennedy Human Rights. A destra: un’immagine del Tunnel Riva e, in basso, la foto scelta per presentare l’evento.
Montecarlo, destinata a lasciare il segno grazie anche al supporto del Principe Alberto II di Monaco, sempre particolarmente sensibile a iniziative di carattere umanitario. All’evento hanno partecipato personalità di spicco del jet set mondiale: da Alan Friedman, giornalista americano, ad artisti del calibro di Martin Sheen, Ilaria della Bidia o Giorgia Surina. Il battitore d’asta François Tajan, co-presidente della celebre casa d’aste Artcurial, ha scandito, di fronte ai 200
invitati, il ritmo delle chiamate e dei rilanci sui numerosi e prestigiosi pezzi all’asta: dagli scatti del fotografo americano Harry Benson, a un’opera di Michelangelo Pistoletto passando per una serie di viaggi e week end in località di prestigio, pezzi di valore delle collezioni di moda o di alta gioielleria (Vhernier, Tod’s, Max Mara, Emilio Pucci, Versace, Ermanno Scervino e Antonio Marras le maison presenti), un’esperienza unica nel magico mondo Riva.
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