Presentazione porto 170614

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Riva non è una storia di lusso ma di ricchezza di idee. Carlo Riva


Il Porto Carlo Riva di Rapallo, realizzato nel 1971, è stato il primo porto turistico italiano.


Il Porto reca la firma di un grande imprenditore nautico, Carlo Riva


La storia


Carlo Riva nasce a Sarnico il 24 febbraio 1922

E’ figlio d’arte: il bisnonno Pietro è un maestro d’ascia comacino, mestiere che passa al nonno Ernesto, migrato nel 1842 a Sarnico, e successivamente al padre Serafino, grande appassionato di motonautica.

Negli Anni ’20 e ’30 gli entrobordo e i fuoribordo Riva scrivono pagine gloriose.


Carlo Riva e la sorella Dafne nel 1929 a bordo di un “Inglesina”

1931-Serafino Riva si classifica 1° assoluto nella 3a edizione della Pavia-Venezia alla media di km 51,660


Campioni e marchio sono sempre sulle copertine sportive della stampa di tutto il mondo.

sopra: 1938-Carlo Pagliano con km./h. 58,54 conquista il record di durata nella categoria fioribordo OA sulle 4 ore. sotto: Giuseppe Guerini, campione d’Italia e d’Europa


E’ il 1950 quando il timone del cantiere passa dal padre Serafino nelle mani di Carlo Riva.


Il 3 ottobre 1954 viene inaugurato il nuovo grande cantiere, quello che ancor oggi reca i segni dell’ inconfondibile stile di Carlo Riva...


Un nuovo inizio

...e la firma della sua razionale organizzazione degli spazi, funzionale al lavoro in serie su base artigianale.


Qui sono nate le 4.098 mitiche barche in mogano che hanno soppiantato un marchio prestigioso come quello della Chris-Craft.


D’ora in avanti il nuovo “must” sarà


Anticipando i bisogni degli armatori Riva, a distanza di pochi anni l’uno dall’altro, nascono 42 Riva Boat Service per l’assistenza tecnica e la vendita.

Partendo dalla R.A.M. di Sarnico nel 1957, fino alla Monaco Boat Service di Montecarlo e così via in tutta la Costa Azzurra e in tante parti dell’Italia e del mondo.

la “R.A.M.” di Sarnico


sopra: lo storico tunnel della Monaco Boat Service a Montecarlo, che nel 2009 ha tagliato il traguardo dei 50 anni

a sinistra: i pontili del Boat Service di Port Ercule a Saint Tropez, 1957


In parallelo, Carlo Riva, investe in immagine e pubblicitĂ con cataloghi di cui cura personalmente ogni dettaglio perchĂŠ Riva vuol dire classe, stile di vita, e tutto deve essere al top.

Scomoda il grande fotografo Federico Patellani con il quale cura la stampa del raffinato ed esclusivo catalogo RIVA del 1956.



Il Cantiere Riva partecipa a fiere e saloni nautici in Italia, in Europa e in America.

Nel ‘52 espone in un salone automobilistico di Milano nella centralissima via Durini, nel ‘59 partecipa al Boat Show di Miami, nel ‘64 apre un salone Riva nel Rockfeller Centre di Manhattan. Il sindaco di New York gli consegna come onoreficenza le “chiavi” della città.


La stampa chiama i motoscafi Riva “Italian Stradivari�


Il due volte “pioniere della nautica” investe nella ricerca di materiali innovativi, come il compensato marino, un’invenzione che cambiò il modo di costruire barche da diporto.

Dalle cromature alle vernici, alla tappezzeria, ai motori, alle viti, agli strumenti di bordo, tutto è frutto di meticolosa ricerca e innovazione per ottenere il massimo di qualità, durata e sicurezza.


La ricerca della qualitĂ


Alla fine degli Anni 60’ nascono i primi 2 modelli in vetroresina, il 20’ Bahiamar e il 25’ Sport Fisherman, 50 imbarcazioni realizzate e vendute in meno di due anni.


Salone di Parigi 1971: legno e vetroresina


I grandi Yacht Il desiderio di tagliare nuovi traguardi, spinge Carlo Riva agli inizi degli anni Sessanta (1961-1964) a misurarsi anche nella costruzione di grandi yacht dislocanti in acciaio, in grado di affrontare le insidie del mare aperto.


In collaborazione con il grande cantiere nautico olandese “de Vries Bros – Shipyards” di Aalsmeer costruisce, 7 leggendari Caravelle.

Riva Yacht Caravelle


Nel 1970,trasferisce la costruzione dei grandi yacht in acciaio ad Ancona presso i Cantieri C.R.N.

In seguito fonda la “Carlo Riva Yachting Corporation” che realizza la serie Marco Polo e Vespucci, in totale 8 esemplari in acciaio da 24 a 30 mt. Riva Vespucci 100’


Oceanic 226’


Il nome Riva, divenuto leggenda e sinonimo di perfezione e bellezza, sale nell’Olimpo dell’eccellenza della nautica mondiale, fa innamorare di sÊ divi, principesse, re e sovrani, intere generazioni di appassionati del mare.

Anita Ekberg

Brigitte Bardot


Nasce il mito


Il mito Riva è nato cosÏ. Erano gli anni del divismo e del sogno hollywoodiano, delle star del cinema con i grandi occhiali, i foulard in testa e gli amori appassionati e fragili, gli anni delle principesse e dei sovrani, dei politici che conquistavano le copertine dei rotocalchi per le loro passioni estive. Kirk Douglas


La Principessa Grace Kelly e S.A.S. Ranieri III di Monaco con i figli

Britt Ekland e Peter Sellers


La vita di Carlo Riva fu paragonata, a ragione, alla parabola umana e professionale di Enzo Ferrari e le sue barche alle fiammanti rosse di Maranello.

Carlo Riva con Claudia Shiffer

Richard Burton con Litz Taylor


Fu con lui che gli scafi Riva diventarono una leggenda, un’icona del successo come lo erano gli attori, i grandi industriali e i personaggi politici e del jet set che ne accarezzavano il legno, la tappezzeria e ne godevano la velocità .


Michael Rennie, Vittorio Gassman e Silvana Mangano Re Hussein di Giordania


Toro Seduto La famiglia Reale Saudita

George Clooney

Brad Pitt e Matt Damon


I Riconoscimenti La vita di Carlo RIva è stata densa di riconoscimenti e di successi: una laurea “HONORIS CAUSA” in ingegneria, “PIONIERE DELLA NAUTICA” nel 1988 e nel 2003, “PERSONNALITÉ DE LA MER” nel 2005, riconoscimento ricevuto dalle mani del principe S.A.S. Alberto II di Monaco.


S.A.S. Alberto II di Monaco consegna a Carlo Riva il riconoscimento “PERSONNALITÉ DE LA MER”

Il nome di Carlo Riva troneggia nella hall dello YACHT CLUB di MONACO, il più esclusivo del mondo, tra i grandi del mare, tra cui il mitico navigatore Tabarly e re Juan Carlos di Borbone.


Moltissimi, in questi ultimi anni, gli articoli e le pubblicazioni a lui dedicati in tutto il mondo e innumerevoli i reportage televisivi, da Rai5 alla TV giapponese al National Geographic.

La sua storia, cosĂŹ emblematica dell’imprenditoria italiana, è stata oggetto di tesi e di studi universitari, dalla Sorbona alla Bocconi.


Carlo Riva a 90 anni alla guida del suo Aquarama.


Nel 1971, seguendo l’esempio del Porto di Cannes di Pierre Canto, Carlo Riva si entusiasmò all’idea di dare ai propri clienti anche un “Marina” nello stile Riva.


Il Porto Carlo Riva


Dopo numerosi ostacoli burocratici, il 26 Luglio 1975, felicemente si inaugura il nuovo marina.

Il Porto Carlo Riva, il primo approdo turistico privato mai costruito in Italia, è da allora considerato il piÚ prestigioso del Mediterraneo.



Il Porto Carlo Riva, unanimamente considerato il “salotto buono” della nautica internazionale, da sogno apparentemente impossibile si è trasformato in realtà.


Il Porto oggi


Incastonato nel Golfo del Tigullio a poche miglia da Portofino, San Fruttuoso, Santa Margherita Ligure, Portovenere e le 5 Terre il Porto Carlo Riva è una struttura dedicata alla nautica capace di fondere l’innovazione tecnologica con lo stile del miglior diporto.




400 posti barca da 6 a 42 metri, oltre ai posti in transito.


I Servizi Un mondo di servizi ad imbarcazioni ed armatori, cortesia e scrupolosa attenzione per ogni esigenza del cliente: questa è da sempre la filosofia del nostro marina.

• Conciergerie

(recapito postale, taxi, prenotazioni ristoranti, aereo, informazioni turistiche, accoglienza clienti, etc...)

• Servizio meteo • Connessione Wi-Fi • 11 marinai (assistenza 24 ore) • Acqua ed energia elettrica • Sicurezza giorno e notte • Manutenzione interna ed esterna delle imbarcazioni • Area di alaggio con officina e rimessaggio



Lo Yacht Club, situato nel cuore della marina, è nato dalla volonta’ di chi ha sempre creduto che la naturale predisposizione degli splendidi locali affacciati sul mare fosse quella di diventare la Club House del Porto. Non solo un ottimo ristorante e bar, ma soprattutto il luogo dove tutti gli Amanti della vita di mare possono sentirsi a casa loro e dare un impulso, diremmo aggregante, quasi socializzante alla vita del “Porto Carlo Riva”.

Yacht Club Rapallo



Marina Management & Services Porto Carlo Riva Servizio di consulenza dedicato allo start-up di nuovi marina, avvalendosi di un’esperienza unica che deriva da più di 40 anni di gestione, dal “Curriculum Vitae” dell’ Ing. Carlo Riva e dalla sua storia.


• Competenze economiche, gestionali e finanziarie • Valutazione del progetto • Gestione “day by day” • Formazione di tutte le figure professionali che faranno di un marina un grande Porto Turistico made in Italy • Un Porto Turistico senza tempo: la valutazione e programmazione delle manutenzioni ordinarie e straordinarie


Intermediazione nella compra-vendita di imbarcazioni nuove ed usate. Un team altamente specializzato e disponibile ad assecondare le richieste del cliente più esigente. Cortesia, esperienza e professionalità ci permettono di instaurare un rapporto di fiducia con il cliente che viene affiancato durante la scelta del suo yacht nuovo o usato. Un prezioso aiuto affinché l’esperienza in barca possa solo riservare momenti di gioia e relax.”


Porto Carlo Riva - Boat Division


La filosofia di un Imprenditore



Riva non è una storia di lusso ma di ricchezza di idee. Alta è la tecnologia dei materiali, ma soprattutto certa è la sicurezza in navigazione. E’ anche una storia di emozioni per le eccellenti prestazioni. Di bravi artigiani animati da grande passione e dalla mia visione di ideatore, progettista e imprenditore.

Quando agli inizi degli Anni ‘50 presi in mano il timone del cantiere, il mio sogno era di costruire barche da diporto, dove bellezza delle linee, eccellenza dei materiali impiegati e sicurezza dovevano stare in perfetto equilibrio tra loro. Per realizzare tutto ciò occorreva non essere mai paghi dei risultati, ma tendere sempre ad ottenere il meglio, investendo in ricerca e tecnologia.


Se non avessi sperimentato, con il grande tecnico Remo Lodi, i compensati marini per le varie parti dello scafo non sarebbe nato il lamellare corazzato, considerato pietra miliare nella storia della nautica.



Se non mi fossi intestardito sullo spessore del nichel per le cromature, oggi, a distanza di oltre mezzo secolo, non avremmo bitte, maniche a vento, passacavi, cruscotti e profili brillanti e inossidabili. La stessa cosa potrei dire per le tappezzerie, i motori, gli strumenti e gli impianti. Ed ancora, con la stessa maniacale passione per la qualità , la sicurezza e l’eleganza, ho realizzato i miei Boat Service ed il primo porto turistico italiano, il marina di Rapallo. La grandezza di un marchio nautico, capace di stare al passo coi tempi e di rispondere alle sfide imposte dal mercato, sta nella continua ricerca e innovazione, non stancandosi mai di sperimentare per avere il meglio, sempre e comunque.


Auguro alla mia famiglia di continuare ad operare nel solco di questa centenaria filosofia, a me cara, e‌ sempre vincente.  Carlo Riva




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