Orientamento

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TREKKING ITALIA BOLOGNA CORSO DI ESCURSIONISMO 2013 NOZIONI DI ORIENTAMENTO A cura di Giancarlo Zuffa


COSA SIGNIFICA ORIENTARSI? •  Conoscere la propria posizione/direzione •  Posso orientarmi con riferimenL naturali: il sole ed un orologio, la stella polare, osservando il terreno e la vegetazione •  Meglio è però usare: carta topografica, bussola e alLmetro


ORIENTARSI CON IL SOLE E L’OROLOGIO

Si usa un orologio con lanceUe Si punta quella delle ore in direzione del sole Il nord è dato dalla linea che unisce il centro dell’orologio con l’ora che è la metà di quella segnata dalla lanceUa delle ore Nell’esempio il sole si trova nella direzione delle ore 10, divido per due e oUengo 5: il nord è nella direzione delle 5 Quando è in vigore l’ora legale si calcola un’ora in meno di quella segnata dall’orologio


I QUATTRO PUNTI CARDINALI NORD o seUentrione si trova alle spalle di chiunque osservi il sole a mezzogiorno EST o levante o oriente indica la posizione del sole che sorge OVEST o ponente o occidente è dove tramonta il sole SUD o meridione corrisponde al mezzogiorno astronomico I quadranL sono gli spazi fra i 4 punL cardinali: 1° quadrante = da N a E = 0°/90° 2° quadrante = da E a S = 90°/180° 3° quadrante = da S a O = 180° /270° 4° quadrante = da O a N = 270°/360°


LA BUSSOLA 1 Base trasparente 2 Abitacolo con quadrante graduato da 0 a 360° e linee meridiane 3 Freccia di orientamento 4 Punto indicatore per fissare o leggere l’azimut 5 Freccia di direzione 6 Ago calamitato o freccia magneLca in immersione (estremità nord rossa)


ORIENTIAMO LA BUSSOLA Si ruota l’abitacolo fino a quando l’ago calamitato si sovrappone alla freccia di orientamento A)  Bussola non orientata B)  Bussola orientata


ORIENTIAMO LA CARTA A NORD •  Appoggio la bussola sulla carta con i laL della base paralleli al margine oppure ai meridiani del reLcolo UTM della carta •  Ruoto l’abitacolo fino a che la freccia di orientamento della bussola si trova nella direzione del nord della carta •  Tenendo ferma carta e bussola, giro su me stesso fino a quando l’ago magneLco si sovrappone alla freccia di orientamento: la carta è orientata •  Oppure, più semplicemente, oriento la bussola a Nord e sovrappongo le sue linee meridiane al reLcolato UTM della carta ora orientata •  Per convenzione tuUe le carte sono orientate a nord, a meno di diversa indicazione


AZIMUT E’ l’angolo tra la direzione del nord e la direzione del corpo (albero, animale, chiesa) che voglio raggiungere Si misura in senso orario andando da 0 a 360° Nord = 0° Est = 90° Sud = 180° Ovest = 270°


MISURARE L’AZIMUT SULLA CARTA E SEGUIRNE LA DIREZIONE IN AMBIENTE Appoggio la bussola sulla carta con la freccia di direzione nel senso di marcia. Uso un lato della sua base per tracciare una riga che congiunga punto di partenza e primo punto d’arrivo Ruoto l’abitacolo girevole della bussola in senso orario fino a quando la freccia di orientamento è parallela ai meridiani della carta. Leggo in corrispondenza del punto indicatore l’azimut della direzione (ho misurato l’azimut) Tolgo la bussola dalla carta, la appoggio sul palmo della mano, con la freccia di direzione verso l’esterno. Giro su me stesso fino a quando l’ago calamitato si sovrappone alla freccia di orientamento. La freccia di direzione mi dirà dove andare (mantenendo l’ago sovrapposto alla freccia di orientamento)


SEGUIAMO LA DIREZIONE Tolgo la bussola dalla carta, la appoggio sul palmo della mano, con la freccia di direzione verso l’esterno Giro su me stesso fino a quando l’ago calamitato si sovrappone alla freccia di orientamento La freccia di direzione mi dirà dove andare (mantenendo l’ago sovrapposto alla freccia di orientamento)


INDIVIDUAZIONE DEL PUNTO DI STAZIONE Individuo in ambiente due punL ben distanL e facilmente riconoscibili sulla carta (monte, paese, campanile) Con la bussola sul palmo della mano miro in direzione del primo punto. Ruoto l’abitacolo girevole fino a sovrapporre ago magneLco e freccia di orientamento. Ora leggo l’azimut in corrispondenza del punto indicatore della bussola (ho calcolato l’azimut) Ripeto l’operazione per calcolare l’azimut del secondo punto Riporto sulla carta i due azimut (i gradi) facendo coincidere il lato della bussola con i due punL scelL Prolungo le due reUe che individuano gli angoli fino a che si incontrano. Il loro punto di intersezione corrisponde a dove mi trovo Verifico che la quota del punto di stazione indicata sulla carta sia uguale a quella che rileva l’alLmetro


L’ALTIMETRO •

E’un barometro con una scala graduata in metri, per sapere a che quota ci troviamo e confrontarla con la curva di livello (isoipsa) corrispondente sulla carta

Il suo funzionamento dipende dalle variazioni di pressione che si registrano alzandoci o abbassandoci di quota

Esso risente delle variazioni atmosferiche, quindi è bene tararlo ogni volta che siamo in un luogo la cui quota è certa (cima, passo, rifugio, paese)

Per lo stesso moLvo permeUe di prevedere i cambiamenL atmosferici. Se la pressione si abbassa rapidamente si avrà tempo bruUo, viceversa se si alza avremo tempo bello

Quota inferiore = pressione in aumento = tempo in miglioramento

Quota superiore = pressione in diminuzione = tempo in peggioramento


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