FARE FORMAZIONE NEI CONTESTI DI PREVENZIONE E CURA. Modelli, strumenti, narrazioni

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Epistemologie collana diretta da Patrizia de Mennato


Comitato scientifico della collana GRAZIA CONTINI Università di Bologna ENRICO CORBI Università di Napoli Suor Orsola Benincasa PATRIZIA DE MENNATO Università di Firenze MAURA STRIANO Università di Napoli, Federico II MICHAEL F. CONNELLY Uiversità di Toronto, Canada JEAN D. CLANDININ Università Alberta, Canada ROLANDO PINTO CONTRERAS Universidad Metropolitana de Ciencias de la Educación, Chile

I volumi di questa collana sono sottoposti a un sistema di double blind referee


Lucia Zannini

Fare formazione nei contesti di prevenzione e cura Modelli, strumenti, narrazioni


ISBN volume 978-88-6760-321-3 ISSN collana 2421-0447

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Indice

I.

“PENSARE” LA FORMAZIONE NEI CONTESTI DI PREVENZIONE E CURA 1. Le coordinate del discorso: apprendimento, formazione ed educazione degli adulti 2. La “non-teoria” dell’andragogia 3. I saperi disciplinari in gioco 4. Dalla formazione all’esperienza di formazione 5. Formazione sul campo, comunità di pratiche e sviluppo professionale continuo 6. C’è ancora bisogno di educazione formale, nei contesi sanitari?

II. L’ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI COME PROCESSO OSMOTICO 1. Premessa 2. Le differenti declinazioni dell’analisi del bisogno formativo nei diversi livelli della formazione dei professionisti della cura 3. Il bisogno formativo “interno” alle Aziende sanitarie: da gap da colmare a progettualità da sviluppare 4. Metodi per l’analisi dei bisogni di formazione 4.1 Il focus group: una tecnica esemplare per un’efficiente analisi dei bisogni formativi 5. I soggetti coinvolti nell’analisi dei bisogni formativi III. LA DEFINIZIONE DEGLI SCOPI DELLA FORMAZIONE: DAGLI OBIETTIVI ALLE COMPETENZE 1. Una “rivoluzione copernicana” nella formazione sanitaria: dai contenuti disciplinari agli obiettivi di apprendimento 1.1 Breve storia degli obiettivi educativi in ambito sanitario 2.2 Le tassonomie degli obiettivi secondo J.J. Guilbert 1.3 Le critiche alla pedagogia per obiettivi

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Indice

Introduzione La formazione di chi cura come “aver cura” dell’esperienza formativa


2. Un tentativo di superamento della pedagogia per obiettivi: la outcome-based education 3. Verso una progettazione formativa per competenze 3.1 Alla ricerca di una definizione di competenza 3.2 Formare “per competenze” 3.3 È possibile valutare la competenza?

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IV. LA PROGETTAZIONE E LA SCELTA DEI METODI FORMATIVI: TRA EVIDENCE BASED EDUCATION E CURA DEL SETTING EDUCATIVO 1. Che cosa significa “progettare” la formazione? 2. Modelli di apprendimento e organizzatori curriculari per le pratiche di progettazione formativa nei contesti sanitari 3. Piano, progetto, programma o planning di formazione? 4. La scelta dei metodi della formazione 4.1 La lezione 4.2 Strumenti per sviluppare apprendimenti nell’area del sapere: esercitazioni e varie tipologie di “casi” 4.3 Metodi per l’apprendimento di abilità comunicativo-relazionali e competenze etiche 4.4 Strategie per l’acquisizione di abilità psicomotorie 4.5 Esempi di strumenti per l’apprendimento sul campo

Indice

V. LA VALUTAZIONE: TRA L’ETICA DELL’OGGETTIVITÀ E IL VALORE DELLA SOGGETTIVITÀ 1. Diversi significati di “valutazione” a confronto 2. Le componenti della valutazione e il concetto di feedback 3. Diversi disegni di valutazione nei processi di assessment 4. L’importanza della soggettività nei processi di valutazione 5. Scegliere gli strumenti di valutazione 5.1 Strumenti per la valutazione delle conoscenze 5.2 Strategie per valutare la capacità di “saper fare” 5.3 Strategie per valutare abilità comunicativo-relazionali 5.4 Strumenti per la valutazione sul campo 6. Costruire strumenti di valutazione validi e affidabili 7. La complessità della valutazione dei risultati della formazione 8. Aspetti etici della valutazione

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APPENDICE - IL SISTEMA ITALIANO DELL’EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA (ECM) di Adriana Dalponte e Daniel Di Virgilio

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BIBLIOGRAFIA

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