Biblioteca del «Centro di documentazione e ricerca sulla storia delle istituzioni scolastiche, del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia» dell’Università degli Studi del Molise (Biblioteca Ce.S.I.S.) Collana diretta da Alberto Barausse 4
La collana è una emanazione del Ce.S.I.S. dell’Università degli Studi del Molise e intende offrire strumenti per una più approfondita conoscenza dei processi culturali e formativi che hanno caratterizzato la storia contemporanea nazionale ed internazionale. In tal senso si propone di valorizzare gli studi, le ricerche e le raccolte di fonti documentarie relative alla storia dell’istruzione, con particolare riferimento alla storia delle istituzioni scolastiche, degli insegnanti e delle pratiche didattiche, alla storia dell’editoria e del libro per la scuola e alla storia dell’editoria e della letteratura per l’infanzia. Inoltre intende pubblicare contributi finalizzati a promuovere le diverse forme di protezione, conservazione, studio e divulgazione museale del patrimonio storico scolastico ed educativo, materiale e immateriale. Diretta dal prof. Alberto Barausse, è affidata alla supervisione di un Comitato scientifico internazionale del quale fanno parte studiosi provenienti da diversi settori storici di diverse università europee e latino americane: Georgins Maria Esther Aguirre Lora (Universidad UNAM – Mexico), Anna Ascenzi (Università di Macerata), Pino Boero (Università di Genova), Carmen Betti (Università di Firenze), Bressan Edoardo (Università di Macerata), Maria Helena Câmara Bastos (Pontifícia Universidade Católica do Rio Grande do Sul – Brasile), Graciela Maria Carbone (Universidad Nacional de Lujan), Antonio Castillo Gomez (Universidad de Alcalà de Henares), Giorgio Chiosso (Università di Torino), Carmela Covato (Università di Roma Tre), Marc Depaepe (Universitè de Louvain, Belgique), Augustin Benito Escolano (Centro Internacional de la Cultura Escolar, CEINCE, Berlanga de Duero, Spagna), Carla Ghizzoni (Università Cattolica del Sacro Cuore), Antonio Gomes Ferreira (Universidade de Coimbra, Portogallo), Cristina Yanes Cabrera (Universidad de Sevilla), Miguel Angel Gomez Mendoza (Universidad Tecnologica de Pereira, Colombia), Daniel Lindmark (University of Umea, Sweden), Gary McCulloch (University of London, Gran Bretagna), Antonio Novoa (Universidade de Lisboa, Portogallo), Gabriela Ossenbach Sauter (UNED, Spagna), Michel Ostenc (Université de Angers, Francia), Simonetta Polenghi (Università Cattolica del Sacro Cuore), Roberto Sani (Università di Macerata), Giuseppe Trebisacce (Università della Calabria), Antonio Viñao Frago (Universidad de Murcia, Spagna). La collana si avvale, inoltre, di un Comitato editoriale coordinato da Rossella Andreassi (responsabile delle procedure di peer review) del quale fanno parte: Florindo Palladino, Valeria Miceli, Valeria Viola. I volumi destinati ad essere pubblicati nella collana sono sottoposti a valutazione attraverso il procedimento del doppio referaggio anonimo (double-blind peerreview process). La collana è fornita di un International Referee’ Comitee che comprende i seguenti membri: Aughschoel Annamarie (Università di Bolzano), Rosanna Alaggio (Università del Molise), Gianfranco Bandini (Università di Firenze), Paolo Bianchini (Università di Torino), Lorenzo Cantatore (Università di Roma Tre), Alberto Carli (Università del Molise), Giovanni Cerchia (Università del Molise), Michelina D’Alessio (Università della Basilicata), Mirella D’Ascenzo (Università di Bologna), Ines Dussel (Universidad FLACSO Buenos Aires, Argentina), Sabrina Fava (Università Cattolica del Sacro Cuore, Vera Lucia Gaspar da Silva (Universidade de S.ta Catarina, Brasile), Maria Cristina Morandini (Università di Torino), Furio Pesci (Università di Roma “La Sapienza”), Heloisa Helena Pimenta Rocha (Universidade de Campinas, Brasile), Joaquim Pintassilgo (Universidade de Lisboa, Portogallo), Elisa Novi Chavarria (Università del Molise), Roberto Parisi (Università del Molise), Patrizia Zamperlin (Università di Padova), Ilaria Zilli (Università del Molise).
Valeria Viola
“Il segreto della ricchezza degli altri paesi è la scienza, è l’istruzione tecnica” Percorsi di formazione tecnica e professionale nell’Italia dell’Ottocento
Il volume è stato pubblicato con il contributo del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione dell’Università degli Studi del Molise
ISBN volume 978-88-6760-251-3 ISSN collana 2284-0346
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Indice Introduzione
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Parte prima L’istruzione tecnica e professionale nel contesto nazionale
Capitolo primo L’istruzione tecnica nel nuovo Stato nazionale (1861-1877) 1.1 Fatta l’Italia, bisognava… metterla in moto. Il ruolo dell’istruzione tecnica nel progetto di sviluppo nazionale 1.2 Le prime scuole tecniche degli italiani 1.3 La cattiva tecnica. Le critiche al titolo IV della legge Casati 1.4 Il R.D. n. 347 del 1861: la divisione delle competenze degli studi tecnico e professionali 1.5 Le scuole tecniche: le caratteristiche e l’evoluzione di un percorso di studi di cultura generale 1.5.1 Gli scarsi “risultamenti pratici” 1.6 “Scuole abusivamente dette tecniche”: le polemiche e le proposte per migliorare il percorso degli studi tecnici nazionali (1861-1876) 1.7 Gli istituti tecnici e le scuole professionali sotto l’amministrazione del MAIC 1.7.1 “Un esame profondo”: la relazione Pepoli (1862) 1.7.2 I provvedimenti adottati dal 1861 al 1868 1.7.3 La virata in direzione culturale degli istituti tecnici: le riforme del 1871 e del 1876 1.8 Il progetto di legge sull’insegnamento tecnico di Domenico Berti (1866) 1.9 «Disiecta membra!» Il mancato collegamento tra le scuole e gli istituti tecnici. Studi e proposte delle commissioni MAIC
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Prefazione
Capitolo secondo La scuola tecnica nell’inchiesta Scialoja (1872-1875) 2.1 L’origine, il contesto e il criterio metodologico dell’inchiesta 2.2 L’analisi dei quesiti 2.2.1 Critiche e consensi sull’ordinamento e l’indirizzo delle scuole tecniche 2.2.2 Opinioni e proposte sul problema della doppia amministrazione dell’istruzione tecnica e sul modello della scuola media unica 2.2.3 Lo sguardo dell’inchiesta sugli insegnamenti e le opinioni sul tema del pareggiamento
Capitolo terzo L’istruzione tecnica e professionale dalla ricostituzione del MAIC (1878) alla fine del XIX secolo 3.1 La polemica intorno al R.D. 8 settembre 1878 3.2 Senza gli istituti tecnici: la nuova attenzione del MAIC alle scuole professionali 3.3 L’istruzione tecnica sotto la direzione del ministero della Pubblica Istruzione (1878-1899) 3.3.1 Il Regolamento per le scuole tecniche e per gli istituti tecnici e nautici del Regno del 1885 3.3.2 I provvedimenti proposti ed emanati per le scuole e gli istituti tecnici dal 1888 alla fine del secolo 3.4 La scuola media unica inferiore. Ragioni ed evoluzione di un modello mai applicato
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Parte seconda L’istruzione tecnica, artistica e professionale nel Meridione. L’esperienza del Molise Capitolo quarto Tra carità e progresso: le scuole di mestiere nel Molise preunitario 4.1 “Facciamo che risorga lo studio e l’amor delle arti utili e belle”. Il ruolo dell’istruzione pratica nel piano di progresso civile ed economico del governo napoleonide 4.2 L’istruzione degli artefici sotto i Borboni 4.2.1 Il primo quinquennio (1815-1820)
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4.2.2 Dalla repressione alla conquista della Costituzione (1821–1848) 4.2.3 Dalla fine della fase costituzionale alla fine del Regno (1848-1860) 4.3 Scuole per gli artisti e per gli operai nella Campobasso dell’Ottocento 4.3.1 L’adozione dei modelli formativi della capitale 4.3.2 La Scuola di disegno lineare di Campobasso (1842-1865) 4.4 “Il loro male che è derivato dall’ozio, non può esser curato se non dalla fatica”. Le scuole per i poveri del Regno di Napoli 4.5 La carità produttiva in Provincia di Molise 4.5.1 La Casa pia di lavoro di Campobasso (1848)
Capitolo quinto L’istruzione artistica, tecnica e professionale in Molise dall’Unità fino alla fine del XIX secolo 5.1 L’istruzione tecnica nel nuovo contesto nazionale 5.1.1 Scuole laiche e tecniche per il progresso della Provincia 5.1.2 Le iniziative molisane in favore dell’educazione tecnica e professionale (1869-1881) 5.1.3 A Campobasso ed Agnone le prime scuole tecniche governative della Provincia (1888) 5.2 L’istruzione tecnica a Campobasso 5.2.1 Tra continuità e patriottismo: la Scuola serale per gli operai (1861-1865) 5.2.2 La Scuola serale per gli adulti (1882-1885) 5.2.3 La Scuola tecnica municipale (1869-1898) 5.2.4 L’Istituto tecnico: tra proposte e tentate aperture (1892-1894) 5.3 L’istruzione tecnica a Isernia 5.3.1 Lo stato dell’educazione tecnica all’indomani dell’Unità 5.3.2 La Scuola tecnica municipale (1872-1873) 5.4 La Scuola tecnica di Agnone (1870-1899)
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Conclusioni
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Allegati
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Indice degli allegati
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Indice delle figure
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Indice dei nomi
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