humanities Collana di Filosofia e Scienze Umane diretta da Roberto Finelli e Francesco Fistetti 39
COMITATO SCIENTIFICO
GIUSEPPE CACCIATORE (Università Federico II – Napoli) EDOARDO MASSIMILLA (Università Federico II – Napoli) FRANCESCO DONADIO (Università Federico II – Napoli) FERRUCCIO ANDOLFI (Università di Parma) ALAIN CAILLÉ (Paris Ouest Nanterre – La Défense) PHILIPPE CHANIAL (Paris-Dauphine) BARBARA HENRY (Scuola Superiore Sant’Anna – Pisa) VANNA GESSA-KUROTSCHKA† (Università di Cagliari) DOMENICO LOSURDO (Università di Urbino) ANNA LORETONI (Scuola Superiore Sant’Anna – Pisa) DANA VILLA (University of Notre Dame, ILL.) ÉTIENNE TASSIN (Paris VII)
Guido Baggio
FUORI PREZZO LYOTARD OLTRE IL POSTMODERNO
ISBN volume 978-88-6760-374-9 ISSN collana 2284-3035
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Voilà! C’est le Siecle d’enfer! Et les poteaux télégraphiques Vont orner, – lyre aux chants de fer, Tes omoplates magnifiques! Rimbaud Moltissimi uomini si sentono oggi in deplorabile contrasto con moltissimi altri uomini. È una fondamentale caratteristica della civiltà che l’individuo nutra un’estrema diffidenza per l’individuo vivente al di fuori del suo ambiente particolare. Musil
Quante volte mi domando se questo non sia altro che scrittura, in un tempo in cui corriamo verso l’inganno fra infallibili equazioni e macchine e conformismi. Domandarci però se sapremo trovare l’altra faccia dell’abitudine o piuttosto lasciarci portare dalla sua allegra cibernetica, non sarà ancora letteratura? Cortázar
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Ringraziamenti Varie sono le persone a cui devo il mio ringraziamento per il contributo diretto e indiretto a questo lavoro, prima fra tutte Rosa Calcaterra, il cui costante supporto, teoretico e motivazionale, mi ha permesso di portare a termine un’opera che altrimenti sarebbe ancora nei miei pensieri. Ringrazio Stefano Oliva ed Enrico Schirò, con i quali ho potuto confrontarmi su alcuni nodi interpretativi del pensiero di Lyotard e della sua lettura del sensus communis kantiano. Un ringraziamento particolare va ai colleghi e amici dell’Associazione Pragma. Un grazie di cuore va, infine, ai miei genitori, ai miei fratelli Lara e Tommaso, a zio Ico e a tutti gli amici che hanno sostenuto il mio lavoro con affetto ed entusiasmo.
INDICE
Introduzione
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I - SENSO, LINGUAGGIO, DESIDERIO
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– Dallo strutturalismo al post-strutturalismo: tracce – Tracce, segnavia, sentieri Senso e storia Desiderio, figura, linguaggio Capitalismo libidinale Una figura del discorso: tra rappresentazione parodistica e “torsione” del dispositivo linguistico – Verso La condizione postmoderna
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II -
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RAPPORTO SULLA CONDIZIONE DEL SAPERE
– Critica e legittimazione. Un rapporto sul sapere Il problema: la legittimazione del sapere Linguaggio e legittimazione: tra discours e récit Le metanarrazioni La metanarrazione speculativa La metanarrazione emancipativa La metanarrazione mitologica Dalle metanarrazioni alla narrazione – La tecnoscienza come liquidazione del progetto moderno Lyotard, Habermas e la Dialettica dell’illuminismo
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III - LA VISIONE
POSTMODERNA DELLA SOCIETÀ
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– L’io minimo – I principi del legame sociale: l’agonistica, le mosse linguistiche e l’interazione comunicativa Pragmatica narrativa vs pragmatica scientifica Incommensurabilità, consenso, immaginazione: il linguaggio ordinario come metalinguaggio – Immaginazione e ignoto: paradigma della postmodernità – Storia universale, differenze culturali e individualismo solidale. Un confronto con Rorty Dalla narrazione alla metanarrazione: limiti, rischi, aporie
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IV - IL
QUASI-TRASCENDENTALE.
DAL
DISSIDIO ALLA
CRITICA
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– Il dissidio Il processo semiotico dell’Estetica trascendentale – L’analogia: l’entrata in campo della Critica del giudizio Il giudizio riflettente Idea e ideale: la finalità della natura e il filosofo ideale L’incommensurabile tra senso e nome. Oltre la distinzione schema-contenuto – Metafore e “passaggi”. Continuando il confronto con Rorty
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V - PRE-LOGICA TRASCENDENTALE
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– La pre-logica trascendentale, punto Zero della soggettività – Soggetto e soggettività L’Io penso Il soggettivo e la temporalità estetica Reflexio: l’euristica, ovvero la sintesi soggettiva Reflexio: la tautegoria, ovvero la presenza della sensazione e il presupposto dell’Ich denke per il sentimento del bello La sensazione I titoli L’anamnesi
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185 187 190 191
VI - IL
PARADOSSO DEL SUBLIME
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– Il sublime come esibizione (Darstellung) delle idee della ragione – Il paradosso del sublime matematico Quantum, quantitas, magnitudo La magnitudo – La centralità della facoltà dell’immaginazione Il “colpo d’occhio” La paura dell’immaginazione – Il paradosso del sublime dinamico – Modo estetico vs metodo logico – Il sublime soggettivo vs il soggetto del bello
197 199 203 210 213 217 220 223 226 228
VII - ANALOGIA
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E INTERESSE
– Il disinteresse del bello e l’uso dell’analogia Darstellung. Ipotiposi simbolica L’analogia come arcipelago tra le differenti facoltà e l’illusione trascendentale L’impalcatura analogica: l’argomentazione logica L’impalcatura analogica: l’argomentazione teleologica – La tautologia del primato della ragion pura pratica – L’interesse del sublime: il sentimento morale
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VIII - SENSUS COMMUNIS
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– Universalità soggettiva, aconcettualità, necessità non logica – Il sensus communis L’intepretazione di Lyotard dell’esposizione kantiana del sensus communis: cultura ed esemplarità alla base della regola di giudizio Il sensus communis: accordo delle facoltà soggettive o pretesa intersoggettiva? – Il sensus communis e il sublime Della comunicabilità del sentimento sublime La mediazione dell’idea della ragione Il bello del sentimento morale: una ritorsione – La resistenza sublime del dovere
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IX - COMUNITÀ
E CONDIVISIONE
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– Il sentirsi del pensiero come sentirsi comune – L’ambiguità del sublime, infanzia dell’evento del nichilismo Il sublime come origine del progetto moderno – Dalla resistenza alla comunità di senso Comunità e condivisione L’Altro dalla ragione – Verso una metanarrazione del sentimento
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Bibliografia
335
Indice dei nomi
351
298 301 307 314 319 326