La formazione iniziale e continua degli insegnanti, oggi al centro del dibattito sulla qualità dell’istruzione, vive dell’integrazione e dell’interrelazione tra competenze, professionisti e istituzioni di natura diversa che operano in sinergia a livello locale in un’ottica internazionale, quella del sistema europeo dell’istruzione. La didattica, quale campo disciplinare complesso, richiede nel perseguimento dei suoi obiettivi il continuo rinnovamento delle metodologie, delle tecniche, delle procedure e degli strumenti che concorrono a rendere sempre più efficace l’istruzione facendosi carico dei bisogni dei destinatari della formazione. Le giornate di studio che si apriranno a partire dal 21 maggio 2014, ponendo al centro i destinatari principali dell’azione formativa, gli allievi, hanno l’obiettivo di riflettere sui fattori e sulle dimensioni vitali dalle quali la formazione dei futuri insegnanti non può prescindere se si vuole garantire alle nuove generazioni una istruzione adeguata e corrispondente alle necessità emergenti della nuova società della conoscenza. La concertazione tra competenze professionali a livello territoriale, pur nella specificità degli intenti che guida le singole istituzioni e le figure professionali interessate, assicura all'interno di nuove logiche partenariali e di inedite forme di co-progettazione, il consolidamento di un’azione comune tesa a rafforzare i profili culturali della popolazione. Nella prima giornata di studio, esperti di settori diversi sono dunque chiamati a confrontarsi su aspetti educativi di diverso ordine teorico ed operativo incentrando l’attenzione sul rapporto che intercorre tra linguaggi e fondamenti epistemologici, concettuali, metodologici ed empirici di area pedagogica e quelli legati all’ambito dei patrimoni culturali al fine di identificare spazi di intersezione tra campi disciplinari diversi per la elaborazione di modelli e strategie didattiche innovative dirette ad insegnare come “apprendere ad insegnare” a tutti i gradi dell’istruzione, partendo dall’idea che ciò possa verificarsi facendo leva su una conoscenza e competenza “partecipata” nell’ottica di una prospettiva della ricostruzione sia sociale che territoriale.
PRIMA GIORNATA DI STUDIO - 21 maggio 2014 I patrimoni culturali e la formazione iniziale e continua degli insegnanti: un sistema dell’istruzione locale in una prospettiva internazionale
La giornata di attività prevede: • attribuzione di 1 Credito Formativo Universitario; • riconoscimento delle attività per gli studenti del Corso di laurea in Scienze della Formazione primaria di Vecchio e Nuovo Ordinamento che devono svolgere o recuperare le ore dei seguenti Laboratori: Laboratorio di Docimologia e Laboratorio di Pedagogia sperimentale; • riconoscimento delle attività per gli studenti del Corso di laurea in Scienze della Formazione primaria di Vecchio e Nuovo Ordinamento che devono svolgere o recuperare le ore di tirocinio indiretto; • rilascio dell’attestato di partecipazione.
Comitato scientifico
Antonella Nuzzaci, Giuseppe Cristofaro, Maria Vittoria Isidori, Lina Calandra, Alessandro Vaccarelli, Marco Antonio D’Arcangeli, Laura Livorni, Bruno Iannamorelli, Francesco Barone, Carla Agnese Di Matteo, Rosanna Pichelli, Raffaella Peroni. Per informazioni:
UNIVeRSITà DeGLI STUDI DeLL’AqUILA Dipartimento di Scienze Umane Via Nizza, 14 – 67100 L'Aquila – Tel. 0862.432975 Antonella Nuzzaci Presidente del Corso di Laurea in Scienze della Formazione primaria antonella.nuzzaci@univaq.it – www. univaq.it
Con il patrocinio di: Italia Nostra Laboratorio dell’Accessibilità Universale
UNIVERSITY OF NIPISSING
UNIVeRSITà DeGLI STUDI DeLL’AqUILA Dipartimento di Scienze Umane
Corso di Laurea in Scienze della Formazione primaria
21 MAGGIO 2014
PRIMA GIORNATA DI STUDIO
Università Scuola Territorio Strategie di coordinamento per un sistema formativo e di ricerca integrato