Schopenhauer in Italia

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Schopenhaueriana 7

Collana del Centro interdipartimentale di ricerca su Arthur Schopenhauer e la sua scuola dell’Università del Salento diretta da Domenico M. Fazio, Matthias Koßler e Ludger Lütkehaus


Università del Salento Centro interdipartimentale di ricerca su Arthur Schopenhauer e la sua scuola Presidente Prof. Domenico M. Fazio - Università del Salento Segretario Dr. Fabio Ciracì - Università del Salento Comitato scientifico Prof. Dieter Birnbacher - Università di Düsseldorf Prof. Maria Lúcia Mello Oliveira Cacciola - Università di São Paulo Prof. Giuseppe A. Camerino - Università del Salento Prof. Oswaldo Giacoia Jr. - Università di Campinas Prof. Sossio Giametta - Bruxelles Prof. Giuseppe Invernizzi - Università di Pavia Prof. Yasuo Kamata - Kwansei Gakuin University Prof. Matthias Koßler - Università di Mainz Prof. Ludger Lütkehaus - Università di Freiburg i. Br. Dr. Winfried H. Müller-Seyfarth - Berlin Prof. Marco Segala - Università de L’Aquila Jochen Stollberg - Dresden

Sede: Università del Salento Dipartimento di Studi Umanistici Palazzo O. Parlangeli Via Vito Mario Stampacchia I - 73100 Lecce Tel. +39 0832 294709 - Fax +39 0832 294607 Sito internet: www.studiumanistici.unisalento.it/centro_schopenhauer/ E.mail: schopenhauerinitalia@yahoogroups.com


Schopenhauer in Italia Atti del I Convegno Nazionale della Sezione Italiana della Schopenhauer-Gesellschaft San Pietro Vernotico – Lecce 20 e 21 giugno 2013

a cura di Fabio CiracĂŹ Domenico M. Fazio


Volume pubblicato con il contributo del PRIN 2009, “Friedrich Nietzsche: edizioni e traduzioni”

Chiuso in stampa il 15 ottobre 2013

ISBN 978-88-6760-100-4 2013 © Pensa MultiMedia Editore s.r.l. 73100 Lecce – Via Arturo Maria Caprioli, 8 • Tel. 0832.230435 25038 Rovato (BS) – Via C. Cantù, 25 • Tel. 030.5310994 www.pensamultimedia.it • info@pensamultimedia.it


Indice

Prefazione di Domenico M. Fazio 1. 2.

3.

4.

5.

6.

7.

p.

7

Schopenhauer e l’Italia di Mario Carparelli

»

11

Ettore Zoccoli tra Schopenhauer e Nietzsche di Fabio Ciracì

»

25

Mainländer all’Inferno. Giovanni Papini lettore della Philosophie der Erlösung di Fabio Ciracì

»

37

Giuseppe Melli, tra neokantismo e schopenhauerismo di Domenico M. Fazio

»

51

Schopenhauer all’università di Torino nella seconda metà dell’Ottocento di Giuseppe Invernizzi

»

65

Il corso infernale della storia. L’influenza di Schopenhauer nella filosofia di Giuseppe Rensi di Armando Mascolo

»

85

Il mondo è rappresentazione. La sapienza greca secondo Giorgio Colli di Alessandro Novembre

»

115


8.

Eva Kühn e “L’ottimismo trascendentale di Schopenhauer” di Marilena Passabí

»

131

Carlo Michelstaedter: uno schopenhaueriano mitteleuropeo di Davide Ruggieri

»

141

10. Sulle traduzioni italiane di Schopenhauer di Marco Segala

»

157

11. Hartmann e gli studi schopenhaueriani in Italia di Maria Vitale

»

175

Il duello di Schopenhauer con Spinoza sul problema del male di Sossio Giametta

»

189

«Il nulla, la Circe indiana, va ammiccando…». La battaglia di Nietzsche contro Schopenhauer di Ludger Lütkehaus

»

197

9.

Appendice 1.

2.


Prefazione

Questo volume raccoglie gli atti del I Convegno Nazionale della Sezione Italiana della Schopenhauer-Gesellschaft, dal titolo Schopenhauer in Italia, svoltosi a San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi, e a Lecce, il 20 e 21 giugno 2013. La Schopenhauer-Gesellschaft, con sede a Francoforte, fondata nel 1911 da Paul Deussen, e presieduta attualmente da Matthias Koßler, ha festeggiato da poco il suo centenario. È una delle istituzioni scientifiche più importanti nel campo degli studi filosofici. Nei suoi oltre cento anni di storia ha promosso e coordinato la ricerca scientifica su Schopenhauer, ha annoverato tra i suoi soci un premio Nobel come Romain Rolland, filosofi del calibro di Hans Vaihinger, Pietro Martinetti, Martin Buber, Max Horkheimer e Norberto Bobbio, scrittori della levatura di Theodor Lessing, Stefan Zweig ed Italo Svevo, ha realizzato le edizioni critiche dei testi di Schopenhauer, ha organizzato congressi, convegni, incontri, dibattiti, seminari, ed ha pubblicato regolarmente un’annuario, lo SchopenhauerJahrbuch, che in questi ultimi cento anni è stato strumento indispensabile della divulgazione dei risultati della Schopenhauer-Forschung. Ma, sebbene l’idea della sua fondazione fosse sorta proprio in Italia, durante il congresso di Bologna della Società Filosofica Italiana del 1911, e sebbene avesse già quattro sezioni Nazionali, la Sezione Nord Americana, la Sezione Giapponese, la Sezione Indiana e la Sezione Brasiliana, la Schopenhauer-Gesellschaft nei suoi cento anni di storia non aveva mai avuto una sezione italiana. Lo avevano impedito soprattutto ragioni di tipo storico-culturale, perché Schopenhauer, anche a causa del giudizio non favorevole espresso su di lui come filosofo da Benedetto Croce, in Italia era sta7


Prefazione

to per lungo tempo studiato soltanto da una sparuta minoranza di intellettuali. D’altra parte, le invettive di Schopenhauer contro la filosofia delle Università avevano contribuito a tener lontano da questo filosofo anche il mondo accademico italiano. La Sezione Italiana della Schopenhauer-Gesellschaft è stata infine fondata a Lecce il 27 giugno 2011 ed ha inaugurato le proprie attività scientifiche, che proseguiranno con cadenza annuale, con questo suo primo Convegno Nazionale, che è dedicato appunto alle alterne vicende della “fortuna” del pensiero schopenhaueriano nella cultura italiana di Otto e Novecento. Il Convegno rientra nell’ambito delle ricerche del PRIN 2009 Friedrich Nietzsche: edizioni e traduzioni, si è avvalso del sostegno finanziario del Comune di San Pietro Vernotico e della Fondazione del Monte dei Paschi di Siena, ed è stato organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento, dal Dottorato di ricerca in filologia ed ermeneutica del testo filosofico dell’Università del Salento, dalla Schopenhauer-Gesellschaft di Frankfurt a. M., dalla Nietzsche-Gesellschaft di Naumburg, dalla Sezione Italiana della Schopenhauer-Gesellschaft e dal Centro interdipartimentale di ricerca su Arthur Schopenhauer e la sua scuola dell’Università del Salento. Vi hanno preso parte, oltre agli undici relatori, il Prof. Dr. Matthias Koßler, Presidente della Schopenhauer-Gesellschaft, il Prof. Dr. Marco Brusotti, Presidente della Nietzsche-Gesellschaft e la Prof. Dr. Margit Ruffing, in rappresentanza della SchopenhauerForschungsstelle dell’Università di Mainz. Il Prof. Koßler, durante il suo indirizzo di saluto, ha messo in rilievo l’importanza storica della fondazione della Sezione Italiana della Schopenhauer-Gesellschaft, che viene ad affiancarsi alle altre sezioni nazionali, ed ha sottolineato la rilevanza scientifica del tema di questo primo convegno. Il Prof. Brusotti ha sottolineato come il convegno rappresenti il primo esempio in Italia di collaborazione tra la Schopenhauer-Gesellschaft e la Nietzsche-Gesellschaft, auspicando per il futuro il consolidamento di questa proficua esperienza. La Prof. Margit Ruffing ha messo in rilievo la fecondità dell’ormai decennale cooperazione tra la ricerca schopenhaueriana che si svolge presso l’Ateneo salentino e la Schopenhauer-Forschung sviluppata in Germania soprattutto presso l’Università di Mainz. La prima giornata del Convegno si è svolta presso la Biblioteca 8


Prefazione

Giuseppe Melli di San Pietro Vernotico, la seconda a Lecce, presso la Mediateca Studium 2000 dell’Università del Salento. Con la scelta di organizzare la giornata inaugurale del Primo Convegno della Sezione Italiana della Schopenhauer-Gesellschaft presso la Biblioteca Melli di San Pietro Vernotico si è voluto rendere omaggio allo studioso salentino Giuseppe Melli, autore nel 1905 della prima monografia italiana su Schopenhauer. Giuseppe Melli fu socio della Schopenhauer-Gesellschaft dal 1915 al 1929, ossia durante le presidenze del fondatore Deussen, di Leo Wurzmann e di Hans Zint. Perciò, rendendo omaggio a Melli, la Sezione Italiana della SchopenhauerGesellschaft ha inteso rendere nel contempo omaggio alla Schopenhauer-Gesellschaft internazionale e alla sua storia centenaria. Il secondo obbiettivo, che la Sezione Italiana della Schopenhauer-Gesellschaft si è proposto con la scelta di svolgere parte dei lavori del Convegno presso la Biblioteca Melli, è consistito nel contribuire a far conoscere il Fondo Melli, con la sua importante collezione di testi filosofici rari e la sua raccolta di scritti di Schopenhauer e su Schopenhauer. Si tratta di un fondo librario di circa 20.000 volumi, donato dal filosofo Giuseppe Melli alla propria città natale di San Pietro Vernotico, che un tempo era accessibile solo a pochi iniziati ed oggi è messo finalmente a disposizione degli studiosi e degli studenti, grazie alla lungimiranza delle Amministrazioni comunali della Città di San Pietro Vernotico che si sono succedute negli ultimi anni, e dei Sindaci Gianpietro Rollo e Pasquale Rizzo, che hanno istaurato e poi sviluppato un proficuo rapporto di collaborazione con l’Università del Salento. Come ho già avuto modo di affermare in altre occasioni, se non fosse esistito il Fondo Melli non sarebbe stato possibile fondare a Lecce né il Centro interdipartimentale di ricerca su Arthur Schopenhauer e la sua scuola dell’Università del Salento, né la Sezione Italiana della SchopenhauerGesellschaft. Intervenendo nell’inaugurazione del Convegno, il Sindaco di San Pietro Vernotico, avvocato Pasquale Rizzo, ha annuciato la costituzione, d’intesa con l’Università del Salento, del Comitato Scientifico del Fondo Melli, che avrà il compito di assicurare la continuità nella gestione dell’importante patrimonio librario, la cui catalogazione e messa in rete sta per essere completata. In questo modo si potrebbe dire che giunga a compimento un 9


Prefazione

percorso, iniziato nel 2005, e che la Schopenhauer-Forschung italiana disponga finalmente, qui nel Salento, di tutti gli strumenti necessari: il Centro interdipartimentale di ricerca su Arthur Schopenhauer e la sua scuola dell’Università del Salento, con la sua biblioteca specializzata, il Fondo Melli, con la sua collezione di testi di Schopenhauer e su Schopenhauer ed il suo Comitato scientifico, la collana «Schopenhaueriana», giunta al suo settimo volume, ed infine la Sezione Italiana della Schopenhauer-Gesellschaft, con i suoi convegni annuali, il prossimo dei quali si svolgerà ancora a Lecce nella primavera del 2014 e sarà riservato ai giovani studiosi italiani di Schopenhauer, con l’obbiettivo di contribuire a formare le nuove leve della ricerca schopenhaueriana in Italia. La seconda giornata dei lavori del Convegno si è svolta presso la Mediateca Studium 2000 dell’Università del Salento ed è stata dedicata alla Assemblea generale dei soci della Sezione Italiana della Schopenhauer-Gesellschaft, nonché al Festvortrag dal titolo Il duello di Schopenhauer con Spinoza sul problema del male, tenuto da Sossio Giametta. Si tratta di una lectio magistralis che fa quasi da pendant alla lezione inaugurale dal titolo «Il nulla, la Circe indiana va ammiccando». La battaglia di Nietzsche contro Schopenhauer, tenuta il 27 giugno 2011 nella stessa sala da Ludger Lütkehaus, in occasione della fondazione della Sezione Italiana della Schopenhauer-Gesellschaft. Entrambi i testi compaiono perciò nell’Appendice di questo volume. Lecce, giugno 2013 Domenico M. Fazio Università del Salento

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