cultura
Lo sviluppo tecnologico rischia di vivere al posto nostro
Esistiamo
su mondi paralleli Le culture umaniste hanno ancora un proprio valore intrinseco di fronte all’avvento di una dittatura ‘tecnocratica’, funzionale unicamente a se stessa? Stiamo producendo nuove forme di alienazione e dissociazione? Le macchine stanno prendendo il sopravvento sull’uomo anche in settori come la poesia e la letteratura che credevamo appartenere alla nostra sensibilità più profonda?