MASTER PRATICTIONER IN PNL PINEROLO ott.-nov. 2013 Appunti di Francesco Perticari
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LO SWISH ( dal blog http://www.psicologianeurolinguistica.net/)
1 - pensa a qualcosa o ad un evento che non ti piace ma che ti torna spesso in mente. Valuta da 1 a 10 quanto ti da ancora fastidio... e visualizzalo ad occhi aperti...
2 - ferma il filmato nel momento in cui senti che le sensazioni legate a quell'evento diventano molto intense ...fidati del tuo istinto, fermati quando lo senti...
3 - fai un bel respiro profondo e chiudi gli occhi, immergendoti in quel buio che sopraggiunge quando chiudi gli occhi. E lascia che quella immagine svanisca e venga inghiottita in quel buio...osservala mentre svanisce...
4- Apri gli occhi, controlla dove si trova ancora l'immagine e questa volta, quando li richiudi immagina che venga risucchiata più velocemente...
5- Ripeti il processo sempre più velocemente e testa quanto, da 1 a 10 quella immagine ti da ancora fastidio. Se c'è "ancora qualcosa" ripeti l'esercizio fino a quando non sei più in grado di richiamare quella scena.
Ricorda che se quello che "vuoi abbandonare" è un comportamento è utile che tu lo sostituisca con qualcosa d'altro. Ad esempio potresti terminare lo esercizio vedendoti mentre ti comporti in un modo nuovo. In pratica quando riapri gli occhi puoi vederti mentre fai quella cosa in un modo nuovo... diverso...
Prova l'esercizio su qualcosa di semplice, e poi fammi sapere come ti sei trovato... puoi ovviamente usare tutte le modalità (visiva, cenestesica, olfattiva, ecc) 4
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“Un albero non può diventare più alto di quanto le radici sono profonde, così come il futuro non sarà più radioso della storia che abbiamo sognato nella profondità della nostra anima. “
www.entradentro.it
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Sleight of Mouth (tratto da http://www.enciclopediadellapnl.com )
Si tratta di una struttura esposta con sapienza e esaurientemente da Robert Dilts nell’omonimo libro Sleght of Mouth in inglese (e Il Potere delle Parole e della PNL, in italiano). La parola Sleight deriva dall'inglese "destrezza, scaltrezza, abilità" e di solito veniva associato al concetto di destrezza di mani, Sleight of Mouth mostra come anche la “lingua” può diventare uno strumento per uscirsene con abilità dalla vita. I 14 modelli di Sleight of Mouth sono:
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1. Meta cornice 2. Strategia di realtà 3. Modello del mondo 4. Cambia la cornice (dimensioni, contesto…) 5. Indice di riferimento interno 6. Gerarchia di criteri 7. Intenzione 8. Ridefinizione 9. Conseguenza 10. Contro esempio 11. Chunking down 12. Chunking up 13. Analogia o metafora 14. Un altro risultato
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Visual Squash (per Credenze o Valori) (Tratto da http://www.programmazioneneurolinguistica.com) 1. Identificate il conflitto e le parti coinvolte. Utilizzate l'elicitazione dei valori, e altri modelli linguistici per determinare i valori, le credenze e le parti che li rappresentano 2. Ponete ogni parte sulla mano 3. Separate l'intenzione dal comportamento. (Ristrutturate ogni parte, chunking up finché non scoprono di avere la stessa intenzione). Che risorse ha ogni parte che l'altra potrebbe trovare utili per essere più efficace. 4. Fate dire ad ogni parte cosa c'è di buono nell'altra parte. E successivamente fatele ammettere che il loro conflitto dipende dal modo di raggiungere il loro scopo. 5. Risolvete il conflitto ottenendo l'accordo che opereranno assieme. (se si integrano passare al punto successivo, altrimenti affermare che hanno molte più cose in comune di quelle che hanno realizzato, e ottenete il loro accordo ad integrarsi). 6. Chiedetegli come vorrebbero integrarsi, (le mani dovrebbero riunirsi, altrimenti aiutate a collassare l'immagine di modo che solo la nuova parte rimanga) e poi domandate alla persona di descrivere l'immagine visiva della nuova parte. 7. Portate l'immagine integrata all'interno 8. Controllo ecologico Questa tecnica è molto efficace per integrare la personalità
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Esercizio per il cambiamento di storia personale (tratto da http://crescita-personale.ecletticamente.com )
Esiste un esercizio che si chiama “Cambiare la storia personale”. Può essere svolto in molti modi, e la struttura essenziale dell’esercizio è la seguente: - Costruire degli ancoraggi con risorse che sarebbero state utili il quel particolare momento del passato (ad esempio sicurezza, umorismo, temerarietà, ecc); - Testare l’ancora. Nel caso ce ne fosse bisogno rifare gli ancoraggi; - Visualizzare una linea temporale in cui collocare l’evento passato; - Dissociarsi dalla linea temporale (nella pratica può essere fatto così: visualizzare sul pavimento la linea del tempo che ti passa attraverso, con il passato dietro di te e il futuro di fronte. Fare un passo di lato in modo da non essere dentro il tuo tempo, ma di esserci a fianco.) - In modo dissociato andare nel passato fino al momento di quell’evento; - Attivare l’ancoraggio in modo da possedere le risorse necessarie; - Visualizzare come l’evento sarebbe stato diverso con quelle risorse; - Associarsi alla linea temporale, entrando in prima persona nella storia con le nuove risorse; - Ripercorre la linea temporale dal passato al presente notando nel tragitto quante cose sono diverse; - Percorre il futuro e vivere i nuovi successi con la nuova storia 21
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I 3 "trucchi" per una buona riuscita dell'esercizio: 1) Identificare per bene la modalità che fa scattare il "desiderio compulsivo"...e avere ben chiara l'immagine che del nuovo comportamento... 2) Ripetere più volte il processo sino a quando la vecchia immagine non viene sostituita da quella nuova in automatico. 3) Verificare che il "condizionamento" sia andato a buon fine. In pratica devi vedere se il nuovo comportamento ha preso la stessa "appetibilità" di quello precedente... Se hai letto il libro di Bandler, sai che questo esercizio è nato come modo per "utilizzare la bramosia" e non per costruire nuovi comportamenti. Infatti non "genera" comportamenti ma aumenta il desiderio di iniziarne di nuovi ;-) Questa differenza fra il generare ed il "desiderare di" non è così marcata nella nostra mente. Infatti quando desideri davvero ottenere un nuovo risultato, il come lo raggiungerai non è troppo importante...rispetto al perché...cioè al desiderio di poter ottenere quel determinato risultato. Tieni a mente che, inizialmente, non sparirà la compulsione e verrà sostituta dal nuovo comportamento. Ci sarà una sorta di diluizione...come se versassi a poco a poco delle gocce di latte in una tazzina di caffè. All'inizio sarà un caffè macchiato ma a furia di "macchiarlo" potrebbe anche diventare un caffè e latte...o un latte macchiato ;-) (tratto da http://www.psicologianeurolinguistica.net) 23
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“ll lupo allora disse: -Addio caro amico, goditi pure le tue piccole gioie. Io non sono come te. Non scambio la mia libertà per un po’ di comodità.” ( Il Lupo e il cane— Fedro) Grazie di cuore a tutti è stato bello lavorare con voi e scusate per gli errori. Mi sono permesso di inserire dei testi presi dal web citando la fonte. Forse possono esserci utili. A presto.
www.entradentro.it
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