E-zine Giulius n° 5

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l’amico degli animali

Giulius N. 5 - Dicembre 2013

A proposito di regali per le feste

Consigli per la stagione fredda

Il barometro di un cavallo? Le orecchie


Sommario

Il santuario di Greccio

Animali Domestici - Consigli per le feste - A proposito di regali per le feste - Consigli per la stagione fredda Nutrizione - La fibra nella dieta dei pet Omeopatia - L’omeopatia post-operatoria Benessere - Il welfare di nostri animali L’angolo dell’esperto - Un pericoloso fungo nei pet Razze feline - Scottish Fold Razze canine - Pastore Bergamasco Altri animali - Il barometro di un cavallo? Le orecchie Viaggiando - Il santuario di Greccio

Omeopatia

L’angolo della lettura - L’incredibile storia di Tofu e Soia Curiosità - Blizt animalista in Cina - Il volo silenzioso dei gufi - Leggende di Natale e animali Pet Quiz

l’amico degli animali EDITORE Demas Srl - Cir.ne Orientale 4692 00178 - Roma - Tel. 06.41.79.05 info@demas.it - www.demas.it Supplemento di Petnet 2/2013 Tribunale civile di Roma N.363/2009 del 02.11.2009 In attesa di registrazione Per visualizzare e scaricare il magazine è necessario aver installato Adobe Reader (download gratuito dal sito www.adobe.com).

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Animali Domestici

CONSIGLI PER LE FESTE

A

nche quest’anno stanno per giungere le festività natalizie. Teniamo presenti alcuni consigli di carattere pratico per i nostri amici a 4 zampe per non incorrere in spiacevoli inconvenienti. Dott. Alessandro Ciorba

ATTENTI ALL’ALBERO I nostri amici possono essere attratti da palline colorate e fili illuminati, rischiando di rimanere folgorati o di andare incontro ad un possibile soffocamento in seguito all’ingestione di addobbi “indigesti”. BOTTI DI FINE ANNO Gatti e soprattutto cani sono particolarmente sensibili a questi rumori improvvisi e violenti. Che fare? Nell’organizzare la serata di fine anno teniamo il nostro piccolo amico peloso, seppure per un periodo limitato, in un luogo confortevole e rassicurante, magari facendolo entrare in casa se vive all’esterno; manteniamo un atteggiamento sereno e non premiamo cane o gatto con carezze di rassicurazione, che l’animale potrebbe interpretare come una legittimazione del suo stato di paura. È possibile comunque prevenire gli stati di ansia, rivolgendosi in anticipo al medico veterinario che potrà consigliare rimedi omeopatici, fitoterapici o farmaci in grado di limitare l’ansia. CIOCCOLATA? NO GRAZIE Vogliamo gratificare i nostri pet con snack, bocconcini, ossa e quanto altro offre il mercato ? Facciamolo pure. Non abbondiamo con il cioccolato perché può essere nocivo. OSSA, FRITTI, ECC. Attenzione a ossa, retine degli arrosti, alimenti fritti, carne di maiale cruda, ecc. Sono potenziali pericoli.

PIANTE PERICOLOSE Ampio è il numero delle piante che possono esercitare un’azione tossica per cani e gatti (vedi elenco). Per evitare pericoli teniamo le piante al di fuori della portata degli animali ricordandoci che, specialmente i cuccioli, mordono e giocano con qualsiasi oggetto abbiano alla loro portata. - Palma da sago (Cycas Revoluta) - Gigli e tulipani, tossici soprattutto per i gatti - Azalea/rododendro (letale) - Oleandro (letale) - Semi di ricino (letale) - Ciclamino (in alcuni casi letale), la più alta concentrazione di questo componente tossico è posizionata tipicamente nella parte della radice della pianta.

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Kalanchoe (pianta grassa) Tasso (letale) Stella di natale Dieffenbachia (specialmente tossica per i gatti) Vischio Bacche di Agrifoglio Lauroceraso contiene cianuro Ortensia



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A PROPOSITO DI REGALI PER LE FESTE

ARREDAMENTO E CUCCE Le cucce dei nostri piccoli amici hanno subito profonde trasformazioni. Oggi infatti oltre a brandine, materassini, di varie forme e fogge, ricoperti di confortevoli tessuti abbiamo a disposizione veri e propri lettini sempre più curati e rifiniti, che si trasformano spesso in pezzi d’arredamento a tutti gli effetti. GIOCHI E PRELIBATEZZE Oltre ad una dose maggiore di coccole i nostri pet possono contare durante le festività di regali di varia natura come ad esempio le boomer, palline dispenser che rilasciano piccoli snack e croccantini durante il gioco. Ampia è la scelta di snack o pasti sfiziosi. Vasta è la gamma delle ciotole per la pappa. Colorate, in plastica oppure in metallo a volte vantano dettagli davvero unici, da scegliere in base allo stile dell’ambiente e al resto dell’arredo. ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI Tra le proposte natalizie da ricordare collarini e guinzagli, simili a preziosi bijou, tempestati di lustrini e caratterizzati da colori accesi e brillanti. Nell’abbigliamento ecco i cappottini per proteggerli dal freddo e dalla pioggia, impermeabile o piumino trapuntato da indossare durante la quotidiana passeggiata al parco in alternanza, a seconda del tempo e della temperatura, utile per i cani a pelo corto e di piccola taglia. Per i cani sportivi che seguono i loro padroni nelle gite avventurose in montagna eccole scarpine da trekking adatte ai sentieri più impervi. E poi felpe e magline di lana, ispirate nei colori e nelle fantasie a quelle degli umani, arricchite da stampe colorate e scritte divertenti. A. C.


Un aiuto in più nella scelta del veterinario di fiducia: le strutture certificate. Districarsi nelle offerte di servizi è sempre piu’ difficile, piu’ che mai se in gioco non c’è un oggetto ma la salute di un essere vivente, del nostro compagno di vita a 4 zampe. Ecco perché chi ha un pet deve essere messo in grado di avere degli strumenti di giudizio comprensibili ed immediati senza dover necessariamente essere esperto conoscitore del settore e delle questioni tecniche. Oggi proprietari hanno un aiuto in più nella difficile scelta di chi dovrà prendersi cura dei loro amici pelosi! Quale? Cercare quelle strutture che si sono messe in gioco e hanno chiamato un ente terzo “super partes” a dichiarare che il lavoro vene svolto nel rispetto di specifici requisiti, in spazi adeguati e con strumentazioni adeguate! Questo è il meccanismo su cui si basano le certificazioni volontarie, come la ISO 9001, una certificazione “di sistema” che attesta che la struttura ha individuato e gestisce in modo ottimale tutti i processi aziendali, o la certificazione “Buone Pratiche veterinarie” basata sul manuale di Buone Pratiche Veterinarie, redatto da ANMVI (Associazione Nazionale medici veterinari Italiani) con il patrocinio della FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani) e dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Secondo questo schema certificativo i servizi erogati dalla struttura vengono suddivisi in varie aree (area medica, area chirurgica, diagnostica per immagini, pronto soccorso e medicina d’urgenza, ricovero e degenza, laboratorio) e la struttura ottiene la certificazione solo per le aree che sono totalmente conformi, sia strutturalmente che organizzativamente al manuale BPV…..una bella garanziLe strutture certificate mettono a disposizione della clientela una carta dei servizi, che illustra in modo completo e trasparente quali sono i servizi erogati e le specie curate, in funzione delle reali competenze dei veterinari e della tipologia di strumentazione posseduta. noltre la carta dei servizi fornisce informazioni sullo staff della struttura, sulla gestione dei pazienti durante visite e ricovero, modalità di accesso alla struttura e alle prestazioni, richiesta di preventivi e tutto quello che può essere utile sapere della struttura.

Obbiettivo fondamentale delle strutture che selgono di certificarsi è il rapporto trasparente con la clientela, che prevede l’impegno dei veterinari nell’informare i proprietari in modo completo e dettagliato rispetto ad ogni procedura eseguita. Il Cliente ha a disposizione cartella cliniche ,refertazioni ed esami eseguiti, inoltre le strutture predispongono un sistema di archivio delle cure prestate ai piccoli pazienti. Le certificazioni danno garanzia circa l’adeguatezza della struttura rispetto ai servizi erogati…..perchè non basta essere “belli e puliti” per lavorare bene, occorre avere adeguata preparazione, procedure stabilite, organizzazione precisa, compiti assegnati e srumenti e macchinari sempre efficienti. Questo è quello che l’ente di certificazione attesta al rilascio dei certificati! Cercando strutture certificate ISO 9001 e Buone Pratiche Veterinarie i proprietari potranno trovare l’eccellenza nella medicina veterinaria, e dunque il meglio per i loro amati pelosi! Seguendo il motto “la loro salute la nostra missione” un gruppo di veterinari Italiani ha fondato un network di strutture, Gruppocvit, che oggi è presente su scala nazionale con un centinaio di affiliati. Tutte le strutture veterinarie affiliate a Gruppocvit hanno scelto di rispettare i requisiti delle norma ISO 9001 e del manuale Buone Pratiche Veterinarie, preferendo così l’eccellenza delle certificazioni nella Medicina Veterinaria. Il Gruppo è sottoposto a verifiche e controlli de parte dell’ente di certificazione, riconosciuto a livello nazionale e internazionale, che verifica l’adeguatezza dei servizi, delle prestazioni, delle strutture e del personale. Un modo in più per garantire tranquillità e serenità ai proprietari che affidano alle cure di questi professionisti i loro beniamini. Gruppocvit è formato da realtà diverse tra loro, che vanno dall’ambulatorio, alla clinica, all’ospedale veterinario.

Per trovare la struttura più vicina visitate il sito www.gruppocvit.it


Animali Domestici

consigli per la stagione fredda

C

on l’arrivo dell’inverno mutano le abitudini del nostro cane in funzione del luogo dove vive, cioè all’interno di un appartamento o all’aperto. Il cane si prepara alla variazione di stagione e modifica il proprio fabbisogno energetico anche in relazione alla propria razza, che gli fornisce un mantello più o meno folto ed un sottocute più o meno abbondante. Per un cane che viva all’aperto aumenta il consumo energetico e questo deve essere aiutato con un incremento dell’apporto calorico alimentare. Diversa è la situazione di un pet che vive in un appartamento. La brutta stagione non induce il proprietario ad uscire spesso di casa, preferisce restare al caldo e gratificare il suo cane con un pò di spuntini fuori pasto. Tutto ciò fa sì che sia opportuno ridurre il suo apporto calorico, per non trovarci all’inizio della primavera con un cane in sovrappeso o con qualche pro-

blema di salute, conseguente ad uno squilibrio alimentare. Al cane che vive all’aperto si dovrà fornire una cuccia di dimensioni compatibili con la sua taglia e posizionarla in un luogo riparato dalle intemperie. Nel caso viva in casa non vi sono particolari avvertenze da seguire, se non quella di evitare di farlo stare in un ambiente troppo caldo o di mettergli la brandina proprio vicino al termosifone. Non facciamogli mai mancare una ciotola di acqua fresca. Ricordiamoci che uscire fa bene sia a noi sia al nostro cane, per cui durante la giornata facciamo una buona passeggiata durante le ore più propizie. Al ritorno dalla passeggiata, specialmente se fuori è particolarmente freddo o c’è la neve, controlliamo le zampe del nostro cane per assicurarci che non vi siano lesioni come lacerazioni o la presenza di corpi estranei ,se ha brividi poniamolo in un ambiente riscaldato e frizioniamolo con un panno. Dott. Alessandro Ciorba


Peli indigesti?

• Previene e rimuove i boli di pelo • Normalizza la flora microbica intestinale Actinorm®pasta è appetibile e può essere somministrato direttamente in bocca, aggiunto all’alimento o applicato sulla zampa per favorire l’assunzione.

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Nutrizione

LA FIBRA NELLA DIETA DEI PET La fibra svolge varie funzioni correlabili con il tipo di alimento ingerito:

- Influisce su digestione ed assorbimento dei nutrienti. -

Sostanze altamente fermentescibili possono ridurre la digeribilità di componenti dell’alimento, come proteine e grassi.

- Il tipo di fibra influisce su quantità di feci e loro consistenza. Le fibre poco fermentescibili aumentano massa e consistenza fecale, presumibilmente per l’azione zavorrante e la maggiore velocità di transito.

- La fibra è un modulatore della flora intestinale e svolge nei suoi confronti un’azione positiva. Nei mangimi è messa in risalto la presenza dei così detti FOS (o fruttoligosaccaridi, carboidrati semplici normalmente impiegati in alimentazione come cipolle, pomodori, banane, orzo, riso, crusca, ecc.). Queste molecole, non attaccate dagli enzimi prodotti dall’organismo animale, sono un ottimo sostentamento per una serie di microrganismi benefici, che vivono nell’intestino (i lattobacilli).

I FOS favoriscono la produzione in ambito intestinale di elevate quantità di alcuni gas, capaci a loro volta di avere un effetto benefico sulla microflora, di regolare la motilità enterica impedendo la comparsa di pericolose fermentazioni, di rappresentare una fonte energetica per determinate cellule intestinali. • Un eccesso di fibra altamente fermentescibile può provocare la formazione di eccessive fermentazioni intestinali. • L’impiego della fibra si dimostra utile in presenza di costipazione intestinale. • La presenza di fibra nell’alimento associata ad un minore apporto calorico può significativamente contribuire a determinare una diminuzione del peso corporeo. • Utile il suo utilizzo nel diabete. • In caso di diarrea determinate fibre solubili, le pectine, sono in grado di svolgere un’azione adsorbente od astringente e di favorire l’attecchimento di una flora benefica.


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Omeopatia

L’omeopatia post-operatoria

U

no degli aspetti che a volte non è molto evidenziato in medicina veterinaria è la gestione post operatoria delle ferite chirurgiche. Si ha spesso la difficoltà da parte del proprietario per mancanza di tempo o disattenzione di tenere pulita adeguatamente la ferita, oltre al fatto che bisogna impedire all’animale stesso di leccarsi. A volte, anche un intervento importante e ben riuscito tecnicamente rischia di essere messo a repentaglio per delle ferite che si riaprono o non tendono a cicatrizzare nella maniera giusta, nono-

stante l’utilizzo di antibiotici e prodotti per la detersione e cicatrizzazione locale. Anche in questo caso l’omeopatia ci può dare un valido aiuto ad esempio (da valutare il singolo caso clinico) con due rimedi come ARNICA MONTANA e LEDUM PALUSTRE. L’arnica (pianta) ci aiuta per il dolore e per evitare ematomi e gonfiori locali, che si possono verificare ad esempio in un intervento come la mastectomia in una cagna in cui si asporta tutta una fila di mammelle e si ha una ferita molto lunga e dolorosa. Il ledum (canna di palude) è importante proprio per le ferite provocate da corpi appuntiti e taglienti come è appunto la lama del bisturi con la quale si effettua l’incisione chirurgica. Nella mia attività professionale, oltre ad essere un omeopata, mi occupo di chirurgia dei tessuti molli e devo dire che trovo sempre una notevole differenza tra le ferite trattate con prodotti omeopatici e quelle solo con farmaci. Con i rimedi omeopatici somministrati per bocca ed applicati come unguento sulla ferita stessa si ha una guarigione migliore, più rapida e con dei margini molto puliti, le cicatrici sono meno evidenti, la pelle più elastica. La differenza la notano i proprietari stessi che magari in altre occasioni non l’avevano utilizzata, ed anche colleghi che pur non credendo nell’omeopatia mi chiamano per ricordargli quale protocollo utilizzo in queste circostanze. Dott. Luca Pecchia Medico Veterinario


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Benessere

il welfare dei nostri animali

è

stato recentemente approvato in Parlamento un decreto legge recante interventi urgenti in materia di istruzione, università e ricerca. In questo ambito la Sen. Monica Cirinnà, da tempo impegnata nella tutela dei diritti animali su più fronti e cioè dapprima presso il Comune di Roma e oggi anche nelle aule parlamentari, ha fatto approvare un ordine del giorno che impegna il Governo: • a predisporre nel programma del prossimo anno scolastico lo studio delle leggi relative agli animali, con affidamento ad insegnanti dotati di specifica esperienza e preparazione; • a disporre l’inserimento delle materie relative alla tutela ambientale, alla protezione ed ai diritti degli animali nei piani di studio a partire dalle scuole elementari ed in seguito in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Non si può che plaudire a questa iniziativa, in primo luogo nello specifico in secondo luogo da un punto di vista generale, in quanto riteniamo che la crescita di questo Paese debba fondarsi oltre che su un rilancio economico sulla consapevolezza della necessità della riacquisizione e condivisione di un pool di principi fondamentali etici e morali che sono alla base di una corretta convivenza civile e tutto ciò a partire prioritariamente dai nostri giovani.



L’angolo dell’esperto

L’esperto Risponde

UN PERICOLOSO FUNGO NEI PET Gentile Professore, ho un problema serio con il mio gatto. Dopo un iniziale raffreddore è apparso uno scolo dal naso anche con sangue ed il gatto non camminava più bene. La diagnosi del veterinario è stata criptococcosi. Helene C. Linate (MI) Il Cryptococcus neoformans si propagherebbe per inalazione dando origine a infezioni croniche specifiche a carico di naso e polmoni. Dall’apparato respiratorio i criptococchi possono essere disseminati per via ematica, frequentemente al sistema nervoso centrale od estendersi alle strutture nervose circostanti alle cavità nasali. Sintomi clinici. Gatto La criptococcosi è la più comune micosi sistemica della specie felina. Nel gatto risultano più frequentemente colpiti i seguenti organi ed apparati: respiratorio, cutaneo, sistema nervoso centrale ed occhio. L’infezione delle cavità nasali è presente in più dell’80% dei casi. I segni clinici a carico dell’apparato respiratorio sono rappresentati da: starnuti, sbruffi, solo nasale cronico, mono o bilaterale, muco purulento, sieroso od emorragico. Le manifestazioni neurologiche nel gatto dipendono dalla localizzazione dell’infezione nel sistema nervoso centrale e sono rappresentate da depressione, crisi convulsive, depressione, paresi, cecità. In alcuni gatti si possono osservare alterazioni oculari, rappresentate da distacco della retina, infiammazione della cornea e dei nervi. Cane I cani colpiti hanno un’età principalmente inferiore ai 4 anni. Occhio e sistema nervoso centrale sono le sedi più comunemente colpite. Frequentemente si instaura un’infiammazione del cervello o delle meningi con sintomi rappresentati da testa piegata, paralisi facciale, paraplegia, crisi convulsive. Le lesioni oculari sono date da infiammazione ed emorragie a carico della retina, edema della pupilla, che possono esitare in cecità. Si può anche osservare un interessamento della cute, con presenza di ulcere che possono comparire in corrispondenza di naso, lingua, gengive, palato, labbra, zampe.

Terapia La terapia della criptococcosi si basa essenzialmente sull’impiego di farmaci antimicotici, in grado di agire su vari organi e tessuti compreso il sistema nervoso centrale. Alcuni dei principi attivi, data la necessità di prolungare il trattamento per vari mesi, possono indurre fenomeni di farmaco resistenza o di reazioni avverse, soprattutto a carico di fegato e rene. Per questo motivo l’animale affetto da criptococcosi deve essere valutato costantemente sotto il profilo clinico dal veterinario e sottoposto ad un monitoraggio costante della funzionalità epatorenale.


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Razze feline

Scottish Fold

P

ese d’origine: Scozia. Di aspetto robusto e rotondo in tutte le sue angolazioni. Le orecchie, piegate in avanti, danno un aspetto rotondeggiante alla testa a cui contribuiscono i grandi occhi rotondi. è un gatto amorevole, mite e di compagnia, che ama la presenza sia di umani sia di altri animali. è adatto alla vita di appartamento. Molto attaccato al proprietario. Ha bisogno di compagnia, curioso, sopporta bene le basse temperature. Varietà di colore: la gamma di colori ammessi è molto ampia. Tra le varietà ammesse vi sono i Solid, nelle colorazioni: • Bianco, con occhi di colore blu, tollerati anche di color rame o impari, cioè uno blu e uno rame, di colore rosa i palmi delle zampe e il tartufo; • Blu, tutte le tonalità del blu, con occhi di color rame, i polpastrelli e il tartufo di colore blu; • Nero, colore uniforme dalla radice alla punta del pelo, con occhi color rame, i polpastrelli e il tartufo neri; • Crema, con occhi color rame, polpastrelli e tartufo rosa; • Rosso, occhi di colore rame, polpastrelli e tartufo color mattone. Oltre alle colorazioni Solid esiste nei disegni: - Tabby, nel modello classico, mackerek o tigrè, spotted e ticked, riconosciuto nei colori Blu, Crema, Rosso, Marrone, Silver e Cameo; - Tortie (squama di tartaruga) nei colori Blu e Crema o Nero Rosso e Crema; - Smoke, nei colori Blu, Nero o Cameo; - Silver, shaded o chinchilla. Sono esclusi colori e disegni che indicano ibridazione: Colorpoint, Chocolate, Lilac o gli stessi combinati con il bianco.

Standard di razza Corporatura: media. Corpo: robusto e ben arrotondato, senza mai essere tozzo e pesante, con ossatura media. Mantello: soffice, corto, folto e resistente. Testa: ben arrotondata e larga, posta su un collo corto ma possente. Le guance sono piene e sviluppate. Occhi: grandi e rotondi con espressione dolce. Naso: piccolo con una delicata curva e un leggero stop a livello degli occhi. Orecchie: piccole, piegate in avanti verso il basso, il più possibili aderenti al cranio, in una posizione a "cappellino" che esibisce il cranio rotondo. Le punte delle orecchie sono arrotondate. Arti: corti, di ossatura media. Piedi: proporzionati e rotondi. Coda: da media a lunga, flessibile, dritta, si assottiglia verso la punta.


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Razze canine

Il Pastore Bergamasco

R

azza canina italiana selezionata in antichità come cane da pastore. è un cane di media mole, di aspetto rustico con pelo abbondante e di aspetto particolare. Di forte costruzione e di eccellenti proporzioni. Forte, impavido e coraggioso come i suoi progenitori che lottavano contro i lupi. è una razza straordinaria anche se utilizzata come razza da guardia e difesa per la proprietà, oltre che per il gregge. Non si dà per vinto se percepisce la presenza di un intruso o di un nemico e ha la capacità di attaccare anche violentemente l’aggressore, sia che si tratti di persone sia che si tratti di animali che invadono la sua proprietà. Ha una eccellente dote olfattiva, infatti in alcuni casi è stato anche adoperato come cane poliziotto. Sa svolgere efficientemente il compito di cane da compagnia per la famiglia ed è sempre riconoscente a chi se ne prende cura.

Standard di razza Altezza: maschi 60 cm - femmine 56 cm Peso: maschi kg 32-38 - femmine kg 26-32 Tronco: la lunghezza del tronco è pari all’altezza al garrese. Testa e muso: cranio di lunghezza uguale al muso, largo e lievemente convesso nella zona compresa tra le due orecchie. Il muso si assottiglia verso l'estremità. La larghezza del muso è pari alla metà della sua lunghezza. Tartufo: ampio ed evidente. Denti: completi per sviluppo e numero. Collo: di profilo leggermente convesso e di poco più corto della testa. Pelle: sottile ed aderente in tutto il corpo. Arti: l'altezza degli arti anteriori è il 50% dell'altezza al garrese. In appiombo e ben proporzionati al tronco. Arti posteriori in appiombo. Spalla: massiccia, deve avere un'inclinazione di 45-55 gradi rispetto al piano orizzontale. Muscolatura: ben sviluppata in tutto il corpo. Coda: grossa, robusta e totalmente ricoperta di pelo. Pelo: abbondante in tutto il corpo, in particolare a metà del tronco e con la tipica tessitura ruvida detta "a boccoli". Colori ammessi: tutte le tonalità di grigio.


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Altri Animali

IL BAROMETRO DI UN CAVALLO? LE ORECCHIE

L

e orecchie sono senza dubbio il termometro umorale del cavallo. Non stanno mai perfettamente immobili, ma si muovono anche impercettibilmente a dimostrazione dei cambiamenti di umore o delle sensazioni provate in quel momento dal nostro animale. Se ci pensiamo, forse è anche per questo che il cavallo si pone in posizione di sottomissione nei confronti dell’uomo. Infatti, nell’essere umano, le orecchie sono spesso nascoste dai capelli o comunque visibili, per cui il cavallo non riesce a capire le reali intenzioni di chi gli sta di fronte e se non lo conosce, si porrà sempre in una posizione di scrutamento e d’intimidazione . Le orecchie svolgono anche la funzione di dare equilibrio all’animale, si muovono in continuazione cercando di captare i suoni e di riconoscere le diverse accezioni della voce. Il cavallo così associa ad un rumore un’esperienza più o meno piacevole, come il rumore della carriola che porta il cibo oppure le vibrazioni della frusta che rappresentano una punizione. Come sappiamo, infatti, non è la frustata in se che convince il cavallo, ma il rumore provocato dal contatto con la groppa. Inoltre il cavallo possiede un’ottima memoria, distingue tra la voce umana e animale e soprattutto sa individuare e comprendere la voce del padrone. Come prima scritto, ad ogni posizione dell’orecchio corrisponde uno stato d’animo diverso. • • • • • •

Orecchie Orecchie Orecchie Orecchie Orecchie Orecchie

in avanti, capo alzato, interesse per ciò che lo circonda ma anche stato di allerta. perpendicolari alla testa, tranquillità, curiosità ed attenzione. indietro accompagnate da labbra tirate indicano ira e forte disagio. in avanti con muso alzato, cerca di comprendere, scruta e valuta. rilassate, aperte, è tranquillo e non presenta timore. tirate indietro, paura e disagio.

Quindi senza dubbio l’udito del cavallo è uno dei sensi più sviluppati, attraverso il quale ci comunica le sue sensazioni e ci aiuta a comprendere meglio le sue esigenze. Un padrone sensibile è chi è capace di anticipare i bisogni del suo cavallo, sapendo già in anticipo quale sarà la sua prossima mossa. Termino con un proverbio arabo: “L’aria del paradiso è quella che soffia tra le orecchie del cavallo”. Lucia Padellaro


Dott. Sergio Canello

Medico veterinario Fondatore e Responsabile Ricerca & Sviluppo SANYpet con Leone


Viaggiando

IL SANTUARIO DI GRECCIO

G

reccio sorge nella parte occidentale della Provincia di Rieti, a 705 mt. s.l.m., alla sinistra del fiume Velino e domina dall’alto la vasta e lussureggiante pianura reatina. è situato a mezza costa della boscosa catena dei Monti Sabini edificato su speroni di roccia, in un luogo quasi impossibile. è una stazione climatica, di villeggiatura estiva che annovera una sorgente di acqua salutare “Fonte Lupetta”. Incassato nella roccia, come un nido d’aquila, l’eremo di Greccio è una straordinaria fusione di architettura e natura. è noto come la Betlemme francescana. I confini delle costruzioni si perdono nei boschi rigogliosi di lecci che accolsero le solitarie ascesi di San Francesco. Il Santuario è noto in tutto il mondo per essere stato scelto dal Poverello di Assisi come teatro di uno dei momenti più alti e lirici della sua esistenza: la prima rievocazione della Natività di Betlemme della storia del Cristianesimo, avvenuta nella notte di Natale del 1223. Recentemente il borgo di Greccio ed il suo Santuario francescano sono stati inclusi dall’UNESCO tra i 754 siti facenti parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Buona visita da Alessandro Ciorba


L’angolo della lettura

L’incredibile storia di soia e tofu

C

ontrariamente all’opinione comune, non è per niente facile la vita di un gatto. Soprattutto a Pechino. Lo sanno bene Soia e Tofu, gli irresistibili protagonisti di questo romanzo. Soia è grosso, rosso e baldanzoso. È convinto di essere il più abile cacciatore al mondo di libellule, anche se non ne ha ancora catturata una: quelle dispettose scappano sempre all’ultimo momento. Tofu, invece, è una piccola randagia: nata in un bidone della spazzatura, è più timida e schiva. Pur essendo così diversi tra loro, quando vengono allontanati dalle rispettive famiglie e si ritrovano a vivere insieme nella stessa casa, i due diventano inseparabili. Soia, più esperto, guida Tofu nel mondo degli umani, queste creature così poco abili a comunicare che non comprendono nemmeno il significato dei suoi miagolii e dei movimenti della sua coda. E Tofu ben presto impara la regola più importante: mai varcare il cancello del giardino, là da dove un giorno spunta il volto sorridente di Xiao Xu. Trionfante, l’uomo annuncia che un’azienda che produce cibo per gatti ha scelto Soia come testimonial per una grande campagna pubblicitaria. È l’inizio di un’incredibile avventura, grazie alla quale i due gattini esploreranno il mondo al di là degli hutong del centro di Pechino e, affrontando sfide e pericoli, diventeranno grandi. Una toccante storia da leggere a mente aperta e senza preconcetti, come farebbe un bambino, per scoprire che gli animali protagonisti di questo romanzo non sono poi tanto diversi dagli uomini, con le loro personalità e convinzioni, e soprattutto il loro costante bisogno di verità, giustizia e amore. Un romanzo ricco di riferimenti alla Cina di ieri e di oggi, che regala illuminanti spunti a tutti coloro che sentono il bisogno di capire meglio chi siamo, da dove veniamo e dove stiamo andando.

Si potrebbe pensare che quando i prota-

L’ incredibile storia gonisti di una storia sono due gatti (oldi Soia e Tofu tretutto narrata dal loro punto di vista) di Pallavi Aiyar Pagine: 167 Feltrinelli editore

allora sia solo una lettura per bambini. L’incredibile storia di Soia e Tofu, ideato dalla scrittrice e giornalista indiana Pallavi Aiyar ed edito da Feltrinelli, dimostra che non è affatto così.

Pallavi Aiyar, scrittrice e giornalista indiana, ha conseguito una laurea in Filosofia all’Università di Delhi, un Master in Storia a Oxford e uno in Comunicazione e Media alla London School of Economics. Ha vissuto per sei anni nel cuore della città proibita di Pechino lavorando come corrispondente estera per i

quotidiani “The Hindu” e “The Indian Express”. Nel 2007, grazie ai suoi articoli, ha vinto il Prem Bhatia Memorial Award e nel 2008 ha scritto un saggio sulla sua esperienza in Cina che ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Attualmente vive a Bruxelles e scrive per il quotidiano finanziario “Business Standard”.


l’amico degli animali

... il meglio per il suo Benessere... 00166 Roma Via Aurelia, 1410 Tel. 06.41.79.05 / Fax 06.41.79.05.243 LUN - VEN 09.00-13.00/14.00-18.00 Orari da Settembre a Giugno SAB 09.00-13.00

00178 Roma Cir.Ne Orientale, 4692 Uscita 21-22 del G.R.A. Tel. 06.41.79.05 / Fax 06.41.79.05.243 LUN - VEN 08.00-13.00/14.00-18.00 31 Orari da Settembre a Giugno SAB 09.00-13.00/14.00-19.00


Curiosità

Blitz animalista in Cina

C

irca 600 gatti sono stati recuperati dagli animalisti da un camion a Shanghai, che li trasportava verso un macello. Secondo le notizie che circolano su internet, i volontari hanno bloccato un camion nel distretto di Putuo, dove i gattini, raccolti in 32 gabbie, sarebbero stati uccisi e la carne utilizzata come cibo e il pelo per tessuti. Alcuni gatti, le cui condizioni di salute sembravano non buone, sono stati portati in cliniche specializzate, mentre gli altri distribuiti tra le associazioni animaliste. Secondo alcune statistiche, in Cina ogni anno circa 2 milioni tra cani e gatti vengono uccisi per il loro pelo, con il Canada in testa tra i paesi nei quali questo viene esportato dalla Cina. A. Ciorba

Il volo silenzioso dei gufi

M

olte specie di gufi hanno evoluto piumaggi particolari, che permettono loro di volare in modo estremamente furtivo e avvicinarsi alle prede senza farsi sentire. Lo ha scoperto un gruppo di ricerca della Lehig University, che ha indagato il mistero che circonda il silenzioso volo dei gufi e presentato i risultati dello studio al congresso dell’American Physical Society’s (APS) Division of Fluid Dynamics. Come spiega l’autore Justin Jaworski, infatti, i gufi hanno almeno tre differenti attributi fisici che contribuiscono alla loro attitudine al volo silenzioso, tutti inerenti alle ali: una cresta di piume rigide lungo il margine, una frangia flessibile sul bordo posteriore e uno strato di materiale soffice e lanuginoso distribuito in cima. Il team di ricerca di Jaworski voleva capire se il segreto del volo dei gufi fosse il risultato della combinazione di diversi fattori, o dipendesse da un unico fattore. Nelle ali convenzionali, infatti, è il rumore prodotto dai rigidi

bordi posteriori a conferire al volo un suono distintivo; per quanto riguarda i gufi, invece, il bordo è poroso e soffice e ciò comporta una riduzione del rumore prodotto davvero significativa. A. Ciorba


Curiosità

LEGGENDE DI NATALE ED ANIMALI Il Pettirosso

Un piccolo uccellino marrone divideva la stalla a Betlemme con la Sacra famiglia. La notte, mentre tutti dormivano, vide che il fuoco si stava spegnendo, volò verso le braci e tenne il fuoco vivo con il movimento delle ali per tutta la notte, per tenere al caldo Gesù bambino. Al mattino, fu premiato con un bel petto rosso brillante come simbolo del suo amore per il neonato re.

Gli animali

Si narra che allo mezzanotte tra il 24 e il 25 dicembre, gli animali e soprattutto quelli delle fattorie acquistino il dono della parola. Buoi, pecore, cavalli, maiali e polli iniziano a parlare tra di loro e si scambiano strani segreti sul genere umano, in particolar modo sui loro padroni.

La slitta di Babbo Natale

Secondo una leggenda nordica la slitta era inizialmente trainata da una sola renna, poi ne sono comparse otto . Infine se ne è aggiunta una nona, Rudolph. Questo numero può spiegare la velocità con cui Babbo Natale riesca a far fronte alle richieste dei bimbi provenienti da ogni parte del mondo. Rudolph aveva un grosso naso rosso che si accendeva e per questo difetto si nascondeva per non farsi vedere. Una vigilia di Natale la nebbia era fittissima, Babbo Natale preoccupato vide Rudolph con il suo naso luminoso e la prese con sé perché facesse da guida alla sua slitta.


Pet Quiz La streptomicina è un:

a

La orchite è un'infiammazione di:

a

femore

c

cranio

milza

b

c

intestino

cuore

minime

b elevate

c

intermedie

grande

b

piccola

c

media

Le globuline sono:

a

carboidrati

b

lipidi

c

proteine

Gli ureteri si trovano in: cavità toracica

c

cavità cranica

Le risposte corrette: 8)a

b

6a 7)c

cavità addominale

5)a

a

4)b

8

b

Il mastino napoletano è un cane di taglia:

a 7

omero

Le vitamine agiscono a dosi:

a 6

surrene

L'amebiasi è un parassita di:

a 5

c

testicolo

Lo zigomatico è un osso di:

a 4

b

orecchio

3)c

3

antiparassitario

2)b

2

c

b antinfiammatorio

antibiotico

1)a

1


L’Oroscopo Ariete

Toro

Gemelli

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… In questi mesi sarà abbastanza solitario e lo vedrete andare spesso alla ricerca di un posto tutto suo, dove poter riposare senza essere disturbato. Colpa forse del freddo inverno, che lo costringerà a stare lontano dai suoi amici a quattro zampe. Ma tranquilli, passerà. …E PER GLI AMICI UMANI Dedicate più tempo al relax e alla cura di voi stessi. La frenetica vita lavorativa degli ultimi mesi vi ha messo duramente alla prova ed è arrivata l’ora di ricaricare. Rilassatevi con bagni caldi e impreziosite il vostro corpo con profumati olii d’argan.

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… Più affettuoso e tenero del solito, farà di tutto per accaparrarsi le vostre coccole e carezze e, geloso com’è, mal digerirà la presenza di qualche “intruso” a lui poco simpatico che possa catturare la vostra attenzione. …E PER GLI AMICI UMANI Novità in arrivo, soprattutto dal fronte economico. In passato vi siete dati notevolmente da fare e presto i vostri sacrifici saranno ricompensati. Finalmente potrete concedervi quel weekend in montagna da tempo agognato.

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… Vivacissimo, passerà le ore a fare mille giravolte cercando di acchiapparsi la coda. Non cercate di chiedervi da dove trarrà tutta questa energia, ma una volta stancatosi preparategli una pappa di qualità. Il suo appetito sarà infatti alle stelle! …E PER GLI AMICI UMANI Decisioni importanti all’orizzonte. Valutate tutto con molta pazienza, in quanto si sa che la fretta è cattiva consigliera. Questo vi permetterà di avere un quadro più lucido delle situazioni che troverete sul vostro cammino.

Cancro

Leone

Vergine

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… Ogni sera schiaccerà un pisolino stando accucciato ai vostri piedi mentre rilassati in poltrona leggete un buon libro. Per il nostro amico pet è una sensazione sublime, quasi un rito per concludere bene la giornata. …E PER GLI AMICI UMANI Una congiunzione astrale sfavorevole vi renderà nervosi con un collega di lavoro. Meglio affrontarlo a viso aperto e trovare un accordo che vi permetta di rimettere le cose a posto. Piano piano tutto si risolverà.

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… Con l’arrivo dell’inverno, il nostro amico pet sarà spesso giù di tono e raffreddato. Tenete dunque sotto mano il numero del vostro veterinario di fiducia: vi toccherà sentirlo spesso! …E PER GLI AMICI UMANI Con la Luna favorevole, vi sentirete positivi ed energici. Bene, visto l’arrivo di un periodo denso di fatiche lavorative che riuscirete a superare brillantemente. Il vostro capo vi ringrazierà.

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… Normalmente tranquillo e per sua natura non attaccabrighe, evita se possibile di non lanciarsi in baruffe territoriali con altri pet ma guai a pestargli le zampe. Può essere molto vendicativo! …E PER GLI AMICI UMANI Marte in opposizione vi fa sentire stanchi e demotivati. Non abbiate paura a chiedere aiuto. Qualcuno a voi molto vicino è lì già pronto ad ascoltarvi e a tirarvi su di morale.

Bilancia

Scorpione

Sagittario

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… Dotato di profondo senso estetico, quando andrete a passeggio vi chiederà di indossare solo collarini con strass. Accontentatelo, se non volete che vi porti il broncio per giorni. …E PER GLI AMICI UMANI Con Venere nel segno largo alle nuove conoscenze. Qualcuno proverà a corteggiarvi con messaggini teneri e mazzi di fiori. Voi apprezzerete, ma attenti: potrebbe essere un fuoco di paglia.

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… Gran giocherellone, uno dei passatempi preferiti del nostro amico pet è giocare a nascondere i piccoli oggetti che trova per casa. Non vi affannate dunque a cercare le vostre pantofole, sono di sicuro in posto che solo lui sa. …E PER GLI AMICI UMANI Vi darete allo shopping matto e sfrenato, ogni cosa che sarà sotto i vostri occhi dovrà essere per forza anche nel vostro armadio. Il consiglio è di darvi una calmata, anche perché dovrete far fronte a spese inaspettate.

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… Chiuso in casa proprio non sa stare. Non forzatelo dunque a stare tra quattro mura, ma lasciatelo andare. Magari avrà organizzato una spedizione ai giardini pubblici con tutti i suoi amici a quattro zampe. …E PER GLI AMICI UMANI Con Giove amico in arrivo per voi grandi novità. In ufficio sarete più impegnati, ma le soddisfazioni economiche non tarderanno ad arrivare. Non fatevi cogliere impreparati.

Capricorno

Acquario

Pesci

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… Disordinato e casinista, è arrivato il momento per il nostro amico pet di imparare le regole della casa. All’inizio mal digerirà i nostri piccoli divieti, ma con il passare del tempo li osserverà in modo puntiglioso e costante. …E PER GLI AMICI UMANI Gli affari proprio non vanno bene. Servono nuove idee per rinnovare l’attività. Affidatevi a una persona giovane ed esperta, vi metterà sulla strada giusta!

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… È tempo per il nostro amico pet di cambiare alimentazione, perché a breve potrebbero sorgere problemi intestinali, e di fare più movimento. In effetti, nell’ultimo periodo, si è impigrito un po’. …E PER GLI AMICI UMANI Sradicatevi dal passato e vivete al meglio il presente. Non abbiate paura dei cambiamenti in arrivo, semmai sfruttate a fondo le occasioni che si presentano sul vostro cammino. Non è detto che ritornino.

PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE… Capriccioso, quando attaccherà con la serie delle sue lagne non avrete scampo. Dovrete per forza allungargli un biscotto. Non cedete troppo però. Il nostro amico pet soffre spesso di problemi di peso. …E PER GLI AMICI UMANI Con la Luna amica, sarete così di buon umore che neanche le incomprensioni con i colleghi o con i familiari vi toglieranno il sorriso. Attenti però a non sembrare troppo superficiali.


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