Tana

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15:31 Ashant [Sentiero] Avanza in silenzio, abbracciata da quel manto scuro, che cela e protegge quelle membra sottli e pallide. Il passo lento e tranquillo, fa quasi sembrare che la figua non sfiori terra nel suo avanzare. Lo sguardo si muove lentamente a destra e a sinistra, soffermadosi ogni tanto su un piccolo particolare, ma lasciandolo pochi attimi dopo. Le labbra appena colorate di rosa disegnano una riga piatta sul suo volto bello e giovane. Sembrerebbe quasi senza meta il suo camminare tanto lento , qusi come se avesse tempo da perdere. 15:33 Phaelobryl [Entrata] La mano destra scivola dal fianco alla maniglia, movimenti fluidi e aggraziati per quanto l'inumana velocità razziale riesca a mostrarsi nel momento in cui le dita raggiungono la maniglia. Uno scatto di polso per abbassarla, il nero della pelle che si fonde con il legno del portone spostato in avanti con una leggera spinta del ginocchio sinistro. Scivola all'interno della Tana, la perfezione della Scultrice della Carne palesata in quel piccolo Ragno Femmina che sosta di fronte all'ingresso, immobile e splendida come una statua scolpita nell'ossidiana. Sguardo annegato dal sangue quello che si sposta sui presenti, lo spettro termico attivato per ricercare le ombre caloriche di chi popola il locale. Il Medaglione della Fenice riflette la luce delle lanterne, un monito che segna la sua vicinanza alla Setta. Ancora non saluta, né avanza. Si limita ad osservare, un'analisi metodica e silenziosa che non tralascia nessuno.

Gupto [sala] Oh.. state parlando con me? <domanda sentendosi appellare messere da qualcuno. Girando il viso per indirizzarlo verso la vocina maschile che sente provenire ad un tavolo diverso> Le mie idee sono confuse? Ah si? E allora le vostre sono nitide forse? Ma certo.. chi crede di non sbagliare mai è il primo che sbaglia. E pure si permette di dare consigli <alza una spalla prendendo a picchiettare con il bastone per terra> 15:34

Moonlive [sala] < e' la voce di GUPTO che ne attira l'attenzione , su questo indugia un istante > Veritas et sapientia Signore , qualcosa non va? < e' garbato il tono se pur mantiene un certo distacco dall'uomo che non conosce e che osserva sopostando appena il capo di lato, distolta poi dal replicare di DARKRAVER , a cui dona l'attenzione > Ah si? < sospira appena >Ah meno male , questo mi rasserena , e no , la Vostra referente non vi dimentica affatto , e non perdo occasione di cercarVi ogni qual volta ne abbia la possibilita' come avete potuto appurare < lo sguardo scivola su GYSELLE che si allontana > Veritas et Sapientia milady < solleva appena il tono della voce forse provocatoriamente tornando sul MENTORE > oltre alla maschera , anche dei tappi per le orecchie? < e' puramente sarcastico il tono che rivolge a lui , lanciando ancora un'occhiata a GUPTU > mh.. < sol questo mugugna al suo fare , tornando su DARKRAVER > io sto bene grazie , ma qualcuno qui temo che lo stia un po meno ...ma che gli prende ? < un cenno verso il mezzo , senza preoccuparsi di celare alcun commento > 15:36

DarkRaver [Tavolo] <spalanca lo sguardo dietro la maschera alle parole di GUPTO, allibito dalla sua replica. Tuttavia è poi rinnovata risata quella che s'abbandona dalle labbra all'aere>Dunque sono le mie idee ad essere confuse? <osservandolo attentamente da capo a piedi>Vi porgo dunque le mie scuse, Milady...<ed ora un pomposo inchino a concludere la farsa, volutamente beffardo. Le spalle solleva poi senza null'altro aggiungere mentre l'attenzione torna a concentrarsi sulla figura di MOONLIVE>talvolta sarebbero davvero necessari, Adepta, tuttavia la Setta non li fornisce insieme alla maschera. <replica cortese e ironico ancora>In vero non mi interessa troppo cosa possa prendere a costui...o costei...<loanciando altra rapida occhiata in favore del Mezzo>Certo non è un mio problema, a meno che desideri diventarlo...<ed il silenzio ad inghiottire avidamente le parole> 15:42

15:45 Ashant [Entrata] Non dista molto la sua meta in realtà. Riesce già a scorgere con chiarezza i contorni della tana, assaporando quasi con i sensi la presenza di qualche lauto pasto imprevisto. Le labbra hanno quasi uno scatto automatico, modellandosi in un sorriso sardonico e insano. Le pallide mani che fuoriescono da quella copertura hanno un piccolo scatto, chiudendosi lievemente in due pugni dalla morsa di ferro, per poi rilassarsi poco dopo. Oramai non molto lontana dall'ingresso della tana scorge una figura scivolare als uo interno e richiudere la porta. Inarca appena un sopraciglio ramato, mentre un'espressione pensierosa le si disegna sul volto. Scrolla appena il capo, mentre arresta il suo passo, qualche metro lontano dall'ingresso. Allontana il cappuccio dal volto con la destra, spostando così lo sguardo intorno a se. Poi con non curanza compie gli ultimi passi che la separano dall'ingresso, allungando la mano per aprire la porta.

Phaelobryl [Sala] <Inclina il capo verso la spalla destra, fessurizzando le palpebre mentre massimizza lo spettro calorico ora fissato su MOONLIVE, sondandone le espressioni con quella vista naturalmente potenziata. Nessun commento ad essere esposto dal volto, l'espressione si mantiene totalmente impassibile, una tranquillità innaturale che viene emanata dall'intera figura del Ragno Femmina. Avanza di un paio di passi, ondeggiando sugli stivali di cuoio nero che avvolgono le gambe fino a metà coscia, il tacco alto a slanciare l'oscura elevandola di una decina di cannelle. Una gonna grigia, a pieghe, ed una camicia bianca, parzialmente sbottonata ad ultimare l'abbigliamento.> Mors Dominat. <Altisonante, è completamente fredda. Una sorta di apatia a caratterizzare l'oscura. Avanza di un paio di passi, scartando poi verso destra per allontanarsi dal portone e liberare così l'ingresso. Non è più di un'Ombra in quel luogo poco illuminato.> 15:45

15:46 RasgalahadII [Interno] sgambetta rapido sotto il sole,anche se fortunatamente questo ha avuto la decenza di nascondersi dietro le nuvole.E' comunque troppo caldo per un dro w che necessità di frequenti ripari.Nel vagabondaggio odierno del Gerione,la Tana del Cerbero si presta ottimamente come luogo occasionale per riposare le stanche membra.Pertanto varca presto la soglia e si ritrova gradevolmente all'ombra,presentandosi come un piccolo figuro di nero vestito,con il Sacro Medaglione che splende bellamente al petto,in bella vista.L'aura mistica è contenuta,ma data la vicinanza può essere comunque percepita da chi è in grado di farlo.SUl capo,un pesante cappuccio che però non copre la treccia argentata da nobile drow.

Gupto [sala] No, no.. va tutto benissimo <pronuncia serio verso la voce femminile che sente più in là> E non ho nemmeno problemi. Sto benissimo io. <aggiunge sol dopo non sicuro comunque se si parli di lui o meno. Continuando a far picchiettare a punta del bastone per terra sente solo dopo la replica del signore che se la ride> Chi lo sa.. ad ognuno la sua opinione. Voi non tartassate le mie idee e io faccio lo stesso con le vostre <puntualizza subito per poi alzare una mano e strofinarsi l'occhio destro> Voi non siete abituato a farvi mettere i piedi in testa dalla gente vero? <chiede sol dopo> Il vostro timbro di voce è 15:47


cambiato.. sembra quasi ...infastidito. <percepisce riprendendo ad ascoltare> 15:51 Moonlive [sala] < ancora perplessa l'aria di lei mentre tra DARKRAVER e GUPTO alterna lo sguardo , nulla ribatte all'ironia del MENTORE attendendo una reazione da parte del MEZZO > talvolta ? dite bene Mentore < riagganciando il discorso precedente > ma temo che ne abusi < scrolla appena le spalle > tant'e' che ho sempre asserito che non vi sia peggior sordo di chi non voglia sentire < le labbra tende in un sorriso tornando su GUPTO > permettemi , Signore , ma a me non pare proprio , ad ogni modo ..< sfuma cosi' il suo dire all'ingresso di PHAELOBRYL e RASGALAHADII > Veritas et sapientia Vobis 15:53 Ashant [Entrata] { Le dita stringono così la maniglia della porta, abbassandola poco dopo. La vampira spinge appena l'uscio, ricavando così un lieve spazio per entrare. Senza fatica scivola all'interno della Tana, e in un attimo al suo senso giungono diversi sentori di Vitae, ma nessuno che potrebbe davveero soddisfare le sue voglia. Arriccia il naso contrariata,infastidita soprattutto dalla vitae della DROW che le sta lì vicino. La porta si richiude dietro la sua schiena. Gli occhi studiano velocemente la sala, adocchiando le varie figure che lì stanziano. Ma le sue orecchie catturano con facilità il saluto di PHAELOBRYL, vicinissima a lei. e il capo ruota in sua direzione} Mòrs Dòminat { aggiunge semplicemente, in saluto generale, ma puntando lo sguardo verde su colei che le è pari}

Rayne si avvicina e Vi sussurra: +la ama Rayne si avvicina e Vi sussurra: +odia l'eco ­.­ + smette di dare fastidio °­°'

Phaelobryl [Tavolo] <La lingua scivola tra i denti candidi e perfettamente allineati nell'umettare il labbro inferiore, azione lenta e metodica, quasi stesse gustando il sapore della sua stessa pelle nera d'ebano. Riprende a camminare, verso il primo tavolo libero che incontra davanti a se, nessuna attenzione ai presenti che sorpassa, sulla destra, mantenendosi affiancata alla parete della Tana. Perfettamente ritmati dagli stivali i passi che la fanno volteggiare sul pavimento, una creatura eterea che non manca di mostrare la regalità propria della Razza Eletta. Solo quando si siede risponde al saluto di MOONLIVE solo con un sorriso appena accennato, viscido, cattivo. Dà il proprio fronte all'ingresso, azione che le consente di vedere alla perfezione RAS.> Chi si rivede.. Gerione.. avvicinatevi. <Alza le sopracciglia, il tono che raggiunge una vocalità imperiosa nell'ultima parola. Su ASHANT, poi, un sorriso altrettanto viscido che viene donato all'Eterna.> Mm.. ho ricevuto la notizia.. Proselito.. un'avversaria in più, me ne compiaccio. 15:56

Vi avvicinate a Rayne sussurrando: Ahahahahahah XD ma no xD

DarkRaver [Tavolo] <un lieve cenno del capo ad accogliere le nuove figure che fanno il loro ingresso>Beatha o Ealain. <s'alterna per alcuni istanti lo sguardo sulle figure che prendono ad animare il luogo, pur senza soffermarsi su alcuna in particolare. Sono poi le rinnovate parole di GUPTO ad attirare l'attenzione. Annuisce dunque appena a manifestare comprensione prima di replicare>Cosa guadagnerei a tartassare le Vostre idee, così come Voi dite? <e le mani si spalancano ai lati del corpo in cenno d'evidenza>In vero no, Messere, non ne sono abituato, ma certo non poichè non vi sia chi prova a farlo, quanto piuttosto poichè spesso, per quanto assurdo, il mio piccolo piede ha più forza di uno di dimensioni decisamente più imponenti...<volutamente autoironico ora riferendosi evidentemente alle proprie dimensioni. Annuisce poi in favore di MOONLIVE>Assolutamente d'accordo con Voi...tuttavia far comprendere un sordo potrebbe risultare come una interessante sfida. Piegare terzi al proprio punto di vista è una delle forme di potere che prediligo...<conclude ora lasciando spaziare lo sguardo sull'ambiente circostante.>Avete delle informazioni da riportarmi riguardo le ricerche che eravate intenta a svolgere per la Setta, Moonlive? 15:59 RasgalahadII [Interno] <compie una rapida panoramica del luogo,riuscendo però inizialmente a mettere a fuoco solo poche figure,considerato che la vista è ancora imprecisa,influenzata dalla luce che ha assorbito all'esterno>Mòrveun!<saluta replicando ai saluti che ha ricevuto,avanzando a spanne fra i tavoli,sino a quando non viene nettamente richiamato da una voce conosciuta,quella di PHAE>Ah,Sacerdotessa.<non è ovviamente entusiasta ed il tono lo segnala,ma non può esimersi dall'obbedire all'ordine e le si avvicina,nonostante non abbia fretta di farlo e si mantenga comunque a distanza di qualche passo.L'aura mistica subisce uno scossone e si alza di qualche livello,per precauzione> 16:01 Gupto [sala] <gira la testa in direzione di Moonlive> Vi è mai capitato di essere perennemente ignorata da tutti, Signora? <chiede in tono vago> Ecco.. io sono un ragazzino, meticcio e per di più cieco. Non ho una carica, un ruolo e tra le persone non valgo un fico secco. Chi lo fila un mezzelfo cosi? Allora io ho trovato la soluzione: io faccio il maleducato e quando la gente mi risponde almeno cosi ci posso parlare con qualcuno! <dice risoluto e sicuro della sua strategia. Tornando a DarkRaver alza le spalle> Ma che ne so.. parlavo tanto per farvi rispondere. Boh.. Ma dato che non sono scemo e capisco quando è ora di finirla io con voi non ci parlo più <dice per poi ascoltare le altre voci che sono appena entrate> 16:03 Ashant [Tavolo] { Scrolla appena il capo, sciogliendo al contempo il nodo che le stringeva il mantello al collo. Lentamente lo sfila da sopra le spalle, scoprendo così il suo vestiario. Una gonna nera che le arriva alle ginocchia , e un corpetto dello stesso colore che le ricopre il busto, con dei semplici lacci blu notte che decorano il semplice vestiario. Degli stivali non troppo alti aumentano la sua altezza, rendendola quasi un gigante. I capelli rossi adesso ricadono con naturalezza sulle spalle, sembrando quasi delle lingue di fuoco. Alle parole del Proselito Ashant risponde con un sorrisetto mellifluo} Vi ringrazio Proselito.. Ma preferisco essere considerata la Vostra avversaria non una qualsiasi tra le tante { sorride appena, prima di spostare lo 15:58


sguardo su RASGALAHAD. China il capo in cenno di saluto, mentre ora si avvicina ial tavolo dove rimae la DROW, senza prendere posto. Al petto il ciondolo della Fenice , che brilla, l'unica cosa che possiede con una specie di vita propria}

Phaelobryl [Tavolo] <Il piede destro si stacca dal suolo, portando la gamba rispettiva ad accavallarsi sull'opposta a livello delle ginocchia. Pacati i movimenti, ancora quella tranquillità che viene esasperata dal corpo che appare placidamente appostato sullo scranno di legno. Ruota il capo verso DARKRAVER richiamata forse dalle sue ultime parole, una cascata di neve che si riversa sulle spalle del Ragno Femmina oggi coperte dalla camicia bianca. Mantiene su di lui lo sguardo fino a quando RAS non si avvicina, ed è allora che le due palle di fuoco si portano sul suo viso. Le labbra arricciate in un sorriso volutamente cattivo.> E ora, Gerione, inginocchiatevi. <Tono dolce, un soffio di velluto.> Non fatemi aspettare, e non polemizzate sul mio ordine, ve ne prego. <Lo guarda per qualche istante, poi di nuovo su ASHANT. La osserva per più di qualche istante, prima di invitarla con un cenno ad occupare la sedia alla sua destra.> Avete già incontrato il Mentore, Ashant? 16:06

Moonlive [sala] < lo sguardo ancora su ASHANT e poi su PHAELOBRYL , non curandosi piu' di tanto del suo atteggiamento , da cui distoglie l'attenzione , scuotendo appena il capo , ma senza nulla commentare , tornando con l'attenzione ai suoi interlocutori , su GUPTO indugia > Signore perdonate , non so quale sia il motivi per cui coviate cotanta rabbia , ma non credo che sia il miglior modo per rivolgerVi al Mentore < sorride poi a tutto cio che lui dice > E Voi cosi' pretendete che altri Vi diano attenzione , sapete che la prima impressione e' quella che conta , possibile che essendoci caduti una volta nel Vostro giochetto , la secoda la evitino , volutamente no? < solleva lo sguardo con rassegnazione tornando su DARKRAVER > No purtroppo nessuna nuova , le mie ricerche sono momentaneamente sospese per fatti che stanno avvenendo al GranDucato , il morbo di Honorius < mormora appena , intimorita qualsi dal nominarlo > Si stanno tutti mobilitando per scoprire qualcosa a riguardo , cosi' da poter cercare qualcosa che lo contrasti, sta dilagando ed e' molto preoccupante . .. 16:10 RasgalahadII [Interno] <rivolge un cenno del capo coperto dal cappuccio ad Ashanti,alzando la mano destra.Coglie soprattutto l'appellativo dalla vampira rivolto alla drow,ripetendolo per segnalare che l'ha appunto recepito>Proselito?Congratulazioni.<parole gettate al vento,perchè l'ordine della drow catalizza ogni sua attenzione.Gli occhi del drow si accendono,così come la fiamma contenuta nel Sacro Medaglione che allunga i suoi tentavoli verdi all'esterno del Monile,accarezzando le braccia del drow,come fossero spirali ornamentali.Ma il tono del Gerione è calmo,al contrario del suo animo>Sacerdotessa,mi inchino solamente di fronte ad Ade,all'Arconte e alla Valsharess.Spiacente.<non aggiunge altro,limitandosi a chinare sensibilmente il capo.Ma non è così ingenuo da perdere di vista la mannara,temendo probabilmente una sua reazione violenta a quel rifiuto> 16:07

Vi avvicinate a RasgalahadII sussurrando: mannara? xD RasgalahadII si avvicina e Vi sussurra: oh diavolo,lapsus..<.<

DarkRaver [Tavolo] In vero Messere ritengo che con la Vostra strategia non rischiate che peggiorare ulteriormente ciò di cui dite lamentarVi. Perchè invece non provare ad interessare la gente? <domanda ora curioso lanciando solo una rapida occhiata in favore di MOONLIVE, poi degli altri astanti soffermandosi più a lungo osservando curioso il trio. Tuttavia riprende in favore del Mezzo pur senza rinnovare la propria attenzione, congelata nell'immutabile perfezione del rosso metallo venato di bianco che avido va a celare interamente i tratti del volto>L'involucro non fa l'individuo, Messere...<si limita a commentare lasciando poi cadere il discorso per portare attenzione alle parole di MOONLIVE>Comprendo, Adepta. Argomento che sta preoccupando la stessa Setta, dal momento che non ne siamo immuni. E ditemi, v'è qualcosa di rilevante che sia stato scoperrto e che possiate rendermi noto? In vero debbo ammettere la mia scarsa conoscenza del caso, poichè mi sono allontanato da queste terre per alcuni giorni, e tutto ciò che mi è stato concesso sapere non sono che esempi ed esperienze altrui... 16:15 Ashant [Tavolo] { Piega appena il capo verso desta, osservando il fare dalla drow} Per questo ritengo i drow degni di camminare su queste terre. Il Matriarcato è qualcosa di insolito e che mi incuriosisce molto.. { annuisce appena, prima di continuare a parlare, rivoglendosi a PHAE} No, Non da quando sono Un Proselito { replica, prima di alzare le spalle, come a simulare un sospiro. Lentamente gira il capo, andando a posare lo sguardo su MOONLIVE e sul FOLLETTO che con lei parla. Lascia lo suardo lì per pochi secondi, poi si volta, ignorandoli nuovamente. Riporta l'attenzione sulla DROW, scrollando il capo al suo gesto} Andrò a breve Proselito, Vi ringrazio { replica gentile, prima di tornare a fissare il DROW maschio, il Gerione. Tira verso l'alto l'angolo destro delle labbra, piegando appenadi lato il capo} 16:16 Gupto [sala] Io non sono arrabbiato.. è che da quando ho fatto esplodere mia mamma sono diventato cosi.<ascoltando Moonlive poggia un braccio al tavolo> Mentore? <domanda> Ma io non so nemmeno di che razza è sto qua! Figuriamoci se ne posso vedere le vesti e segni <picchiettandosi con il dito l'occhio destro lo apre per mostrare a lei le pupille bianche> In effetti non lo so se la prima impressione è quella che conta, però io parto svantaggiato allora. <in effetti con gli abiti semi-lacari, i capelli unti e il bastone non è proprio la prima figura a cui volersi rivolgere per scambiare due chiacchere> Però ora che mi 16:14


ci fate pensare con le persone con cui litigo per parlare poi non le sento più <dice quasi sorprendendosi della scoperta, quindi si gira verso DarkRaver> Voi dite "In vero" un pò troppe volte sapete? E' già un pò che vi ascolto e finora l'avete detto sette volte da quando siete entrato. Però forse avete ragione.. d'accordo allora.. proviamo a fare cosi. <annuisce tra se e se> 16:18 Phaelobryl [Tavolo] <Di nuovo si umetta il labbro, quello superiore questa volta, gli occhi accesi dalla porpora e dal sangue che tornano ad inquadrare RASGALAHAD con una sorta di noia, un fastidio che viene appena palesato dal naso arricciato verso l'alto. Sembra che stia effettivamente guardando un insetto particolarmente grosso, e disgustoso, l'espressione che si anima solo al rifiuto palese espresso dal Gerione. Ed è allora che si alza, portando la mano destra a spingere sul legno della sedia per elevarsi in posizione eretta di fronte a lui, a poco più di quattro passi di distanza.> Non vorrete rifiutare l'ordine di una Yathrin d'Elamshin, Gerione, di colei che è Figlia prediletta della vostra Regina, vero? Avete avuto una piccola..confusione..ma ora vi inginocchierete, vero, Custode? <Ancora dolce il tono, non nasconde comunque una nota di chiara follia che straborda dalle parole. Non si mostra minacciosa, tuttavia, il viso che torna ben presto a rivolgersi verso ASHANT.> Il Matriarcato.. tanto splendido quanto.. difficile.. quando si è attorniati da elementi tanto utili quanto lo potrebbe essere un fiocco su un calzare. <Lancia un'occhiata a RAS, parlando ancora con ASHANT.> Preparatevi a compiti di ogni genere, Ashant, il Mentore si diverte parecchio.

Farmoth si avvicina e Vi sussurra: +la spia e la stupra mentalmente. Vi avvicinate a Farmoth sussurrando: AHHAHAHAHXD

Girith [ Esterno ] [ Quella strada fatta di piccoli ciottoli, è fatta anche per essere calpestata. Ed il passo di un ragazzo, un quasi uomo a scacciare ad ogni passo le piccole pietre. In un silenzio tetro si ferma poco prima di arrivare alle piccole scale della tana e portando un piede sul primo gradino si sofferma a guardarsi intorno, per poi spostare una ciocca di capelli, oramai lunghi e lisci, rossa all’indietro. Le iridi del color verde sembrano quasi accese di una luce innaturale, ma il suo sguardo poi si ferma sulla porta. ] mh… [ Un lieve mugugno mentre inizia a salire i pochi gradini. Indossa un pantalone nero e degli stivaletti mentre sembra essere una camicia bianca di lino a coprire il petto. ] 16:21

Farmoth si avvicina e Vi sussurra: +la rapisce, la stupra e la rimette nella tana alla velocità della luce. Vi avvicinate a Farmoth sussurrando: Si sente i capelli scompigliati e non capisce perchè o_O

RasgalahadII <evita di congedare Ashant non tanto per maleducazione quanto perchè è dannatamente teso e preferisce non distrarsi neanche per un secondo,soprattutto visto che Phae si è ormai alzata e lo punta con decisione.Arretra di un passo per stabilire nuove distanze,quelle che giudica,a torto o a ragione,sufficienti per permettergli una reazione o perchè no una fuga.E quindi ribatte,con un tono nuovamente amaro,ma fermo>Nessuna confusione,Sacerdotessa.La mia dignità appartiene ad Ade e solo in seconda battuta al nostro popolo,del quale siete degna esponente,almeno quanto il sottoscritto.<ribadisce,sottolineando così a sua volta,implicitamente,la propria nobiltà e la propria carica>Nel corso dei secoli,le femmine hanno imparato a non giocare con il sottoscritto e a sfogare la propria autorità con altri gingill.Consiglio di fare altrettanto.<non ha paura di apparire sfrontato,anche se il tono non è di sfida,è al contrario piatto,fastidiosamente neutro> 16:22

Farmoth si avvicina e Vi sussurra: +le suggerisce di controllare anche il culo.

Moonlive [sala] Lo immagino , mentore , ho avuto modo di incontrare alcuni di voi qualche giorno fa presso il granDucato , dove avrebbe dovuto esserci un incontro con le corporazioni , interrotto ahime , dalla presenza di un drago cavalcato da uno di quegli esseri , < i lienamenti vanno a tendersi in volto , > A parte il caos portato da questi , null'altro e' successo < sospira ancora < e non si sa nulla di quello che gia non sappiamo tutti, mille le domande e i dubbi , non possiamo che attendere e sperare ..< ancora una breve pausa > dal canto mio , poi , sono solo un adepto e mi attengo a cio' che mi viene richiesto , non posso permettermi altro , ben lo sapete < tornando ad acoltare GUPTO > ecco riflettetci Signore < sol questo a voler licenziare la questione distrattamente ascolta i discorsi fra i due DROW ed una smorfia si palesa sul volto di lei , che ben presto scema tornando su DARKRAVER > Voi verrete a farci visita nel granDucato Mentore? 16:25

16:25 Gaebriel [Esterno] guarda il cielo, ma vede ben poco, quella fitta bruma non permette di vedere nè se il cielo è sereno o nuvoloso quest'oggi. Sospira con aria rassegnata, le sopracciglia più scure rispetto ai capelli si inarcano palesando il suo breve disappunto. I capelli crescono, argentei nel loro colore sfiorano le ampie spalle lasciate a nudo. Non indossa maglia di sorta, nemmeno il Saio, il petto muscoloso vien toccato dalla luce dei fuochi che danza su quella pelle tesa ed attraversata da vecchie cicatrici. Dei ampi pantaloni cingono le gambe rimboccandosi in alti calzari. Sull'addome una cintura in pelle al cui centro riposa la Gemma Catalizzatrice.

Ashant [Tavolo] { Posa la mano sulle labbra, quasi volesse celare uno sbadiglio o qualcosa di simile, prima di alzare lievemente gli occhi al cielo. IL suo essere ribelle si attorciglia alla base del suo stomaco, prima che la vampira torni a sibilare, in direzione del PROSELITO} Proselito, non potete piegare la Sua volontà così. é sempre un essere a se stante { replica semplicemente, con tono basso e tranquillo, prima di arricciare il naso} Prima o poi mi spiegherete come funziona questo famoso Matriarcato Proselito. QUando il tempo non sarà un problema. { sposta lo sguardo sul GERIONE che ora parla, prima di sospirare appena } Ho visto quando vi ssegnhò un compito tempo fa, ma non me ne preoccupo. { scrolla appena il capo } Mio 16:26


Caro { e sottolinea la parola } proselito Vi lascio ai Vostri affari. Purtroppoper me è giunto tempo di soddisfare alcuni bisogni impellenti. { per un attimo sorride, mostrando i denti bianchi e peretti, defomati solo da due canini più lunghi del normale.} Mòrs Dòminat { si volta lentamente, riprendendo a muoversi verso l'uscio} 16:28 DarkRaver [Tavolo] Dovreste dunque apprezzare la mia sincerità, Messere, invece di lamentarVi in merito, come pure sarebbe più saggio almeno sapere con cui intendete litigare...<lascia in sospeso la frase senza più nulla aggiungere, lasciando che la conversazione continui con MOONLIVE. Per un unico istante intreccia lo sguardo di ASHANT privandosi di quel contatto visivo solo quando Ella torna a rivolgere la propria attenzione altrove>Comprendo, Adepta...tuttavia mi risulta che la Vostra obbedienza mi abbia già dimostrato alcuni "buchi"...<replica palesemente ironico verso Lei>Sarà per me un piacere, Adepta, se lo posso ritenere un invito. 16:29 Phaelobryl [Tavolo] <I due quarzi neri che spiccano sul viso del Ragno Femmina si atteggiano in un ghigno volutamente cattivo, impregnato di quella follia propria del Caos che forgia le viscere della Sacerdotessa della Regina dei Ragni. La Dea non ha sbagliato a creare quella statua di ossidiana, perfetta in ogni lineamento ed ogni curva, ogni muscolo ed ogni filo di neve che compone i capelli. Non lascia finire la frase di RAS, lo scatto è automatico. Tre passi, fatti di corsa, atti a ridurre le distanze con il Gerione, la mano destra che scatta verso l'alto in un moto orizzontale, da DESTRA verso SINISTRA atto a colpire la GUANCIA DESTRA di RAS con un MANROVESCIO.> Dirò a chi di dovere i vostri pensieri in merito, Gerione, non temete. <Solo un sibilo le parole, mentre il capo si ruota verso ASHANT, l'espressione repentinamente più dolce, adorabile, quasi infantile.> Mors Dominat, Proselito, che le Tenebre vi proteggano.

Girith [ Esterno ] [ Una volta saliti i gradini della tana, resta ancora altri istanti prima di prendere la maniglia della porta ed aprirla. Come un sentore, mette una mano nella tasca e facendola uscire nella sua grande mano compare un sassolino nero levigato. Un ghigno quasi malefico appare sul volto del rosso, mentre ora si decide di aprire la porta proprio quando ASHANT, l’eterna sembra uscire di tutta fretta. La guarda per qualche momento, girandosi anche per poterla guardare di spalle. Ma non emette commenti, nessuno alcuno si limita ad entrare dalla porta e poter controllare di fronte a se la presenza di parecchia gente. In un movimento lento rimette la pietra in tasca e rimanendo ancora sull’uscio lascia la porta aperta. ] 16:31 Gupto [sala] <annuendo a Moonlive torna a riposare la schiena contro il muro rimanendo seduto sulla panca di fronte ad uno dei tanti tavoli presenti nella sala. Aprendo la bocca per sbadigliare, chiude appena gli occhi bianchi invaso dal tedio e dalla noia> Vabbene <dice anche verso DarkRaver girando il viso da altra parte, forse per addormentarsi un pochino stringendo il bastone tra le braccia> 16:30

16:32 Ashant [Uscita] Stringe tra di loro le labbra, mentre lentamente continua ad avanzare verso l'uscita. Non presta attenzione a ciò che ha intorno, ma senza fretta si riveste del mantello nero, La sinistra si allungga, aprendo la porta, proiettandola nuovamente fuori dal loco.

Ashant si avvicina e Vi sussurra: ci vediamo allaprossima *­* Vi avvicinate a Ashant sussurrando: :* 16:34 Darywitch [ Bancone ] è seduta comodamente sul bordo del Bancone. Il proprio potere empatico dirige i suoi occhi azzurri, dall'iride celeste verso il Mentore dei Sogni della Stregoneria, DarkRaver. La rosa sulla propria scapola destra, scoperta dalla veste e lievemente coperta dalle ali pulsa con vigore eppure mantiene il proprio silenzio. Le trenta cannelle siedono sul legno e la gamba sinistra è posta sopra la destra, le orecchie allungate e appuntite captano qualunque suono eppure rimane nel più tombale silenzio scosso solamente dalle ali lunghe e setose che ogni tanto dietro la schiena si muovono.

RasgalahadII <e come si aspettava,la reazione violenta della Sacerdotessa non si fa attendere.Scostarsi non dovrebbe essere un problema,la questione principale riguarda il fatto se convenga o meno farlo.Dopo un calcolo pressochè istantaneo il drow decide di subire l'iniziativa altrui,cercando di muovere unicamente il capo di lato per assecondare il movimento della mano altrui e smorzare così,anche se di poco,il colpo che pure lo colpisce.Non batte ciglio,anche se l'aura sarebbe di altro avviso,turbinando nervosamente verso gli apici,avvolgendo il drow di una sinistra membrana di energia verde>Come preferite.SOno curioso di sapere quanti sono i folli ansiosi di inimicarsi il Gerione di Ade.<risponde con lo stesso tono inalterato,mentre la guancia colpita sembra colorarsi di un nero addirittura più intenso> 16:38 Gaebriel [Interno] [ E' costretto a scostarsi di fretta verso destra nello schivare ASHANT che entra con così tanta fretta, perplesso il Ministro aggrotta la fronte in parte sfreggiata da delle ciocche d'argento che scivolano, sfuggendo alla coda portata dietro alla nuca, con aria pensierosa dopo aver spinto con la mano destra la porta si accarezza quella coda. ] Dovrei farmi una freccia, ad Est gli uomini lo fanno. [ Mugugna, la mano sinistra è adornata da un anello in argento con sopra incisa una § mentre sull'altra mano, sull'anulare come per l'altra mano ne reca uno decorato con dei ragni e con sopra una pietra non troppo grande. Si fa largo alla soglia. Entrando i suoi passi risuonano e gli occhi azzurri vagano, finendo per notare su GIRITH accanto a sè. ] Siete abbastanza grande per dividere da bere con me. [ Commenta verso GIRITH, senza sorridere o attendere risposta. Quindi torna a camminare verso il Bancone, attraverso la Sala. ] 16:39 Moonlive [sala] Buchi? < sorride alle alle parole di DARKRAVER > questi sono crateri , e ne sono consapevole , ma evidentemente non secondo la mia volonta' , e mai verrei meno all'ordine a cui appartengo , ogni cosa ha suo tempo , e come la mia crescita , attendo pazientemente di potermi prendere incombenze che ad oggi non mi sono concesse < una smorfietta scherzosa al folletto > Siete sempre troppo severo con me , Mentore < punta il dito verso di lui che muove in manira giocosa distratta dall'atteggiamento di PHAELOBRYL > uh santi numi < mormora appena non va a mancare uno sguardo a GUPTO che pare 16:34


rassegnato e sorride > Hum , azzittito? < ironica nell'osservazione verso questo > Non necessitate di alcun invito e ben lo sapete < infine a DARKRAVER > se lo declnereste potrei prendere anche io i miei provvedimenti sapete ? < una risatina non trattiene , ovvio il tono di scherzo , nel suo rimanere comunque vaga >

Phaelobryl [Tavolo] <La lingua torna a mostrarsi mentre l'udito sembra apprezzare lo schiocco provocato dallo schiaffo che sembra essere un balsamo, tra i tanti rumori, per le puntute del Ragno Femmina. Saggia l'aria tempra di quella semplice violenza dischiudendo appena le labbra, prima di ritrarre la mano destra facendola scorrere sulla pelle appena colpita, una sorta di macabra carezza prima che le dita tornino a sistemarsi sul fianco rispettivo. Torna a flettere le ginocchia, abbassando l'intero corpo prima di sistemarsi di nuovo sullo scranno di legno. Lo sguardo acceso di rosso non si distoglie dal viso di RAS, ancora l'analisi meticolosa che va a colpirlo.> Siete voi a dovervi preoccupare, Gerione, e le minacce non migliorano la vostra posizione. Attento a ciò che dice, so parlare molto meglio di voi.. quando serve.. e chi di dovere mi ascolta molto più volentieri. <Sorride, dolce, prima di prendere ad osservare GAEBRIEL senza mancare di adocchiarne l'anello. Cela ogni espressione dietro una maschera impassibile.> Mors Dominat. 16:40

16:43 W ildfox [Ingresso] è in coda a Gabriel, parandosi sull'ingresso. Veste un mantello nero, i bordi ornati da disegni violacei di antiche rune necromantiche. Il cappuccio alzato a coprire il capo. Impugna, nella mano sinistra, una Staffa di nero ebano, sulla cui cima svetta una mistica Gemma. L'Aura è innalzata al livello MINIMO, per cui la Gemma riluce di una dorata luminescenza. Il freddo sguardo scruta attentamente i presenti nell'osteria. Inizia a muovere passo lento verso un tavolo defilato sulla destra, rispetto all'ingresso. Un anello, raffigurante un teschio ed infilato al suo anulare destro, riluce quando incontra le luci prodotte dalle torce in sala.

RasgalahadII [Tavolo] <dopo aver resistito qualche minuto alla tentazione,non resiste più e si massaggia con delicatezza la guancia colpita,lenendo così parzialmente il dolore derivato dallo schiaffo appena subito.Reputa così che la propria colpa è stata assolta e riprende ad avanzare per avvicinarsi alla drow presso lo scranno,sollevando verso di lei lo sguardo.L'aura mistica viene costretta a piegarsi e frustrata nella sua volontà di vendicarsi per lo sgarbo subito dal padrone,evitando così di causare fastidii ad altri mistici presenti>Non ho dubbi che sappiate come risvegliare l'attenzione nei vostri interlocutori.<non aggiunge altro,se non un eloquente sorriso sotto il cappuccio>A proposito,il vecchio Azhoral è ancora Primo Necromante?<si informa con apparente disinteresse,ma il tono e le parole chiave sottolineate possono lasciare intendere un sottile secondo fine> 16:45 Girith [ Interno ] [ Il gesto istintivo e quello di andare a far passare un pollice sul labbro inferiore della bocca. Come pensieroso oramai, non si cura di chiudere la porta dietro di se perché poi immediatamente attratto dalle parole di GAEBRIEL. ] Esattamente. [ Sentenzia oramai il ragazzo verso il ministro che par attraversare la sala molto velocemente. Lo segue in linea retta e senza replica. I capelli rossi, restano sciolti invece, lisci completamente cadono a piombo oltre le grandi spalle oramai quasi formate. ] 16:48 DarkRaver [Tavolo] <un cenno del capo al congedo di GUPTO, ampliato poi ad accogliere le nuove figure che fanno la loro comparsa nell'Osteria. Poi ogni attenzione concentrata su DARYWITCH di cui solo ora par accorgersi. Immobile permane per differenti istsanti nell'osservarla. Ed un sorriso ingenuo a tracciare le labbraq celate dal rosso metallo venato di bianco. Nulla tuttavia afferma verso la Sposa spostando l'attenzione in favore di MOONLIVE osservandone divertito le evoluzioni>I miei non sono certo rimproveri nei Vostri confronti, Moonlive, quanto piuttosto dati di fatto. In alcun modo questi crateri sono stati una mancanza nei miei confronti, al contrario...<alcuni istanti si sofferma prima di riprendere>Sarei curioso di conoscere tali provvedimenti, Adepta, tuttavia sarà forse per un altra occasione, dal momento che non intendo declinare il Vostro invito. Il mio tempo tuttavaia giunge iora al suo termine...<suadente e cortese il tono che va rendendosi metallico e difficilmente identificabile nel venire a scontrarsi con la maschera.Un cenno del capo rivolto indistintamente agli astanti per poi soffermare nuovamente l'attenzione sulla figura della Folletta>Beatha o Ealain. Adepta, avremo dunque presto occasione di incontrarci. 16:44

Darywitch [ Bancone ] {Ruota le celesti iridi sui due Drow eppure silente rimane ad osservare quello che dentro la Tana del Cerbero avviene. Nessuno è al Bancone e si può godere quello che ritiene puro e semplice spettacolo anche se le sue attenzioni sono tutte per DarkRaver anche se poi, con l'entrata di Gaebriel e Girith verso di Loro lo sguardo limpido come l'acqua si pone. La propria magia viene palesemente disturbata dall'essenza del Ministro del Tocco eppure niente viene detto rimettendosi a guardare il Mentore dei Sogni della Stregoneria, saluta quindi tutti in modo generico senza preoccuparsi di essere o meno sentita} Per la Gloria di Mot e della Sua Sovrana . {E' questo che dice restando a guardare solo lo Stregone neppure a farlo apposta il medesimo sorriso compare ma nulla dice ne aggiunge al suo formale e semplice saluto verso tutti. Le ali si muovono ancora, lievemente} 16:50

Gaebriel [Interno] Siate benedetti dall'Unico Dio. [ Saluta generico, ma il cenno della mano in maniera particolare verso PHAELOBRYL, benchè chiaramente svogliato. Percepisce le Aure che lo circondano, la propria viene lasciata ai MINIMI livello agitandosi come una rossa fiamma attorno al corpo muscoloso dell'Umano, sul petto nudo scivola la luce ed egli alza la mano sinistra per poggiarla sulla SPALLA DESTRA di Girith mentre camminano l'uno accanto all'altro. ] Come sta vostra Madre ? [ Domanda da subito, guardandolo e cercandone gli occhi simili. Poi, in un lampo guarda verso il Bancone volgendosi alla Follina DARYWITCH. ] Una birra nanica per il ragazzo e dell'acqua per me, mi raccomando acqua pulita. 16:53


[ Senza salutare ulteriormente o chiedere perfavore, maleducato come al solito. ]

Phaelobryl [Tavolo] <Socchiude le palpebre, tornando a massimizzare lo spettro termico per focalizzare l'attenzione sull'ombra calorica di GAEBRIEL, ancora badando a nascondere ogni genere di commento visivo in quella che pare essere una maschera interamente scolpita nell'ossidiana. Solo le sopracciglia sono vagamente alzate in una sorta di fastidio alle sue parole. Distoglie lo sguardo da lui solo per farlo scivolare su RAS, soppesandone le parole prima di rispondere a sua volta.> Ovviamente, Gerione. Conoscete il Primo? <Piatto il tono, non mostra né interesse né mancanza di attenzione. E poi è la luce dorata proveniente dalla Staffa di WILD ad attirarla, come una calamita per l'intero corpo che ruota sulla sedia per trovare una posizione frontale rispetto a lui. Sorride, la bellezza propria dell'oscura che viene in quel modo esagerata, palesata nella sua totalità in un gesto che sfiora l'adorazione.> Mors Dominat.. Mentore.. <Tono vellutato, delicato, eppure temprato da una sorta di sensualità. Mantiene lo sguardo su di lui, la mano destra che lo invita meccanicamente ad avvicinarsi.> 16:54

Moonlive [sala] E sia , mentore , a presto < sol questo in direzione di DARKRAVER chinando a lui il capo > e' stato un piacere , come sempre < aggiunge spsotando l'attenzione su DARYWITCH > Veritas et sapientia Milady , andava di fretta < si stringe nelle spalle assumendo un aria fanciullesca , dandosi uno sguardo intorno , e spostandosi verso l'uscita > Forse e' meglio che anche io ... < sfuma cosi' il suo dire > Veritas et sapientia a TUTTI < saluta per poi allontanarsi dal luogo > 16:58 W ildfox [Sala] <Accorcia le distanze con il tavolo occupato da Phaelobryl e RasgalahadII, fermandosi innanzi alla sedia ove, probabilmente, prenderà posto. E' sistemata spalle alla parete est e fronte alla sala. Il freddo sguardo vaga, svogliato, sui presenti in sala. Esordisce con tono vago, senza rivolgersi ad alcuno in particolare.> Mòrs Dòminat.... <Poi punta, con gli occhi blu cerulei, prima la Jallil e poi lo Jaluk.>....Mòrs Dòminat, Proselito.....ed a voi, mistico Cugino <Tono algido, ma cortese. Voce bassa, roca, profonda.> 16:59 Darywitch [ Bancone ] {La sua attenzione dallo Stregone viene nuovamente presa da Gaebriel e da Girith, il sopracciglio scuro si alza lievemente sebbene le parole siano cortesi} Purtroppo date le mie modeste dimensioni non posso servirvi, servitore del Dio Simeht. {Si rivolge a Lui con semplicità e gentilezza ritornando a guardare la dipartita del Mentore e spostando ancora l'attenzione sui presenti soffermandosi però ancora sul Ministro del Tocco} Per oggi niente, a meno che non arrivi un altro mio collega. {Spiega ancora rivolgendosi poi a Moolive} Prego ? {Le domanda alzando le sopracciglia, non capendo o facendo finta di non capire le sue parole} 16:59 Girith [ Interno ] [ Quei passi sono del tutto lenti, mentre sente la grande mano del Ministro sulla propria spalla. Non smettendo di camminare infatti si volta per qualche istante verso quella mano per notare l’anello con l’incisione della Sacra §. ] Sembra essere molto tranquilla, ieri è tornata verso casa molto tardi, capisco bene che a corte abbia parecchio da fare. [ Si rivolge ancora a GAEBRIEL ora guardandolo in viso, mentre oramai sembrano aver raggiungo il bancone. Di nuovo porta la mano destra ad entrare nella tasca rispettiva del pantalone, si può notare semplicemente la mano giocare con qualcosa. Ma pochi istanti dopo la mano che esce par essere chiusa a pugno, nascondendo quindi la piccola pietra. Porta entrambe le mani sul bancone per poter guardare meglio DARYWITCH e la sua piccola altezza. ] Cortesemente. [ Sembra dire alla piccola creatura mentre con una lieve pressione sulle mani va a sedersi sullo sgabello. Il viso appare pallido e il corpo, ancora troppo giovane sembra magro e mingherlino ancora. ] Mi preoccupo molto per lei Ministro. [ Commenta alla fine, andando a guardarlo, mentre la mano destra nella quale c’è la pietra tintenna lentamente sul legno. ] 16:57

RasgalahadII [Tavolo] <inspira dalle narici,voltandosi verso l'ingresso,prendendo visione di tutte le figure che nel frattempo li hanno raggiunti nella Locanda.Evita di salutare,per rispondere a Phae>Si,da molti anni.E da molti anni non lo vedo.Ma forse,mi avete appena fornito una motivazione per contattarlo..<sorride ambiguo,affatto a disagio di fronte alla perfezione della drow che è noto non lo lasci indifferente.Ma non perde il suo autocontrollo,rivolgendo un rapido saluto a Wildfox>Sia Mòrveun.<e quindi torna sulla drow,per un ultimo saluto>E' sempre un piacere rivedervi,Sacerdotessa.Mi auguro ci saranno presto altre occasioni.Magari nella vostra tenda.<non ha paura di esprimersi in maniera schietta a diretta,sputando un velenoso riferimento che a lei dovrebbe essere lampante.E quindi arretra,mostrando così la propria volontà di lasciare la Tana> 16:59

Gaebriel [Bancone] Dannazione. [ Impreca a denti stretti alla risposta di DARYWITCH socchiudendo gli occhi, dal taglio allungato la osserva dall'alto in basso. ] Non potete chiamare qualcuno o tirare fuori una bottiglia di vino ? [ Scuote quindi il capo, concedendosi un sospiro si volta verso la Sala concedendo un'occhiata a WILDFOX. ] La giornata va sempre meglio. [ Un sussurro udibile sia al ragazzo rosso vicino a sè ed alla Follina, ma non par curarsene troppo. ] Bravo Girith, siete un ragazzo saggio anche se troppo magrolino secondo me. [ Si siede accanto a lui sullo sgabello, fissandolo con occhio critico. La mano sinistra cerca di AFFERRARE la manica per smuoverla come si fa con un pupazzo. ] Dovreste allenarvi di più, con queste quattro ossa Aleira vi userà per farci il brodo non di certo un Cavaliere. [ Sbotta senza troppi complimenti, i gomiti si appoggiano al Bancone. ] E' tornata tardi, immagino. Vi sembrava allegra o triste, 17:08


vostra Madre intendo. [ Nel domandare non lo guarda, ma ecco che quei occhi di ghiaccio tornano su di lui, sul suo viso. ] Vostra Sorella invece ? E' da bambina che non la vedo. [ Curioso in volto arcua le sopracciglia senza però mantenere la severità del volto, di quei tratti del Nord. ] 17:09 Phaelobryl [Tavolo] <Ogni presente viene annullato mentre l'attenzione si riversa unicamente su WILDFOX, un'espressione di totale piacere che va a modulare il viso, le labbra atteggiate in un sorriso che ha dell'erotico, sereno e soddisfatto. Solo gli occhi sembrano mutare, cambiando repentinamente colorazione nello sfumarsi dal rosso acceso ad un colore più cupo, simile al sangue rappreso mentre evita in tal modo di esporre lo spettro termico al rischio apportato dalla luce chiara della Staffa. Dunque si lecca il labbro inferiore, direzionando di nuovo il proprio corpo in una posizione frontale rispetto a WILD.> Ho appena incontrato il nuovo Proselito, Mentore.. Ashant. Ha detto di non avere ancora avuto il.. piacere.. di incontrarvi. <Tono dolce, tenerezza che muta repentinamente mentre ascolta le parole di RAS. Un ringhio basso, velenoso, che viene smorzato a metà prima di aprire le labbra per parlare.> State molto attento, Gerione. Mors Dominat. <Tono estremamente cattivo, lo liquida con un semplice sguardo facendogli poi un cenno, evidentemente concedendogli il congedo. Torna su WILD, molto più contenuta nell'espressione.> Pensate siano necessari altri incontri con i Signori, Maestro? Due sere fa è stato decisamente piacevole.. nonostante la difficoltà nel rapportarmi con quella Schiera. <Tono basso, vuole evidentemente celare il discorso ai presenti.>

17:11 Mesch esce dalla porta della propria camera, al secondo piano, richiudendosi la lignea alle spalle con calma, lasciando che l'unico rumore che si possa udire sia lo scatto della serratura. Si avvicina alle scale che ritmicamente discende. Indossa una tutina nera in pelle che le fascia completamente, come fosse la sua stessa carne, tutto il corpo, eccezion fatta per le spalle, da cui la pelle di porcellana traspare. Al fianco destro ciondola la bisaccia di cuoio. La mandritta percorre il parapetto, seguendolo con le dita, mentre dalle labbra lascia che scorra una lenta litania. Sol'ora, che si ritrova al primo piano, le pupille guizzano sulle scale che la condurranno alla sela. I muscoli si tendono. 17:13 RasgalahadII non aggiunge altro ne si lascia trattenere da altre parole.Si allontana senza salutare,percependo l'aura di W ildfofx nello sfilargli accanto ma non se ne cura,affatto interessato a misurarsi con lui.Ha piuttosto fretta di lasciarsi alle spalle quel luogo per lui poco sicuro,tornando così nella luce che pure è in procinto di rititarsi,anche se con estrema lentezza.Presto è svanito nella boscaglia.

Girith [ Interno ] [ La piccola pietra levigata picchietta per suo comando sul legno del bancone, ma non curandosene non smette di farlo finche non rivolge gli occhi alla propria mano. Infatti dopo di ciò la schiaccia per cosi fermarla, gli occhi sono del colore languido dell’assenzio puro e si rivolgono ora a DARYWITCH per poterla guardare e studiare, quasi colpito da quelle piccole ali di libellula. ] Mh? [ Mugugna poi ruotando la testa verso GAEBRIEL solo perché questo le smuove la manica della camiciola. ] è la stessa cosa che mi dice lei, ma lei mi ripete che è un momento di passaggio per la mia età. [ Dice rivolgendo al ministro le attenzioni e parlando di quella che è la sua genitrice. La mano sinistra dopo essere lasciata la fa cadere sulla coscia coperta dal pantalone. ] Si, sembra tranquilla. Non l’ho mai vista cosi, stamattina sembrava un'altra persona. [ Un piccolo sorriso appare sul quel viso giovane, ma oramai pronto alla maturazione, lentamente la mano scorre sui pantaloni deglutendo quasi timido. ] Seyanira? Mah, è sempre la solita. Solo che come me è cresciuta, stiamo dando lo sviluppo oramai Ministro. [ Non lo chiama per nome, non si è mai azzardato. ] E oramai cresciamo fra le Mura di Mot, e strano che non vi sia ancora venuta a trovare sapete? [ Dice ora accigliandosi un po’, ma continuando a guardare GAEBRIEL convinto. ] 17:14

17:16 Suerte [Esterno/interno] proviene da sud, annunciato dal riverbero dei propri passi, ovattati ed iterati, sfilando oltre i due imponenti bracieri che troneggiano all'entrata dell'osteria: si lascia alle spalle un'ombra distorta ed ingigantita, attraversando la fioca luce emessa da quelle fiamme tremanti, sferzate da improvvisi refoli di vento. E' un giovane ragazzetto dalla media statura, dalla corporatura guizzante e flessuosa interamente fasciata da scura pelle, aderente al punto da esaltarne la magrezza. Allunga i propri passi, con solerzia, risalendo quei pochi scalini che precedono lo stesso ingresso dal quale fuoriesce RASGALAHADII: semplicemente si scosta di un mezzo passo laterale, incurante di sfiorare il dro w mentre muove passo all'interno, varcando la soglia di quel battente che si richiude alle spalle.

Darywitch [ Bancone ] Penso di no, servitore di Simeht. Se alla Tana non ci sono Tavernieri o Faccendieri raramente da bere vien servito per altro, viste sempre le mie modeste dimensioni non posso neppure tenere le chiavi della cantina quindi, {Lo sguardo limpido e quasi inquietante si rivolge verso Girith} direi che potete solo avere il piacere del ragazzo qui presente, anzi, se mi diceste il vostro nome potrei anche dire ai Tavernieri di farvi uno sconto sulla vostra prossima venuta.. {Lascia in sospeso la frase osservando i bracciali di Gaebriel per quanto possa, a Girith volge un lieve sorriso dopo di che resta in silenzio muovendo ancora le ali dietro la schiena avendo visto le attenzioni del giovane umano} 17:16

Phaelobryl [Tavolo] <Di nuovo torna ad alzare il piede destro, consentendo alla gamba rispettiva di accavallarsi sull'opposta a livello delle ginocchia, in una posizione di riposo. Il braccio sinistro, invece, viene sollevato all'altezza della spalla per consentire alla mano di infilarsi tra i capelli, riavviandoli prima di sistemarli dietro alla schiena, scoprendo così il profilo dei seni tra i quali spicca il Medaglione della Fenice. Lo stesso braccio viene poi disteso sul tavolo, quasi a volersi avvicinare al corpo di WILD di cui non ricerca, tuttavia, alcun contatto.> Non ho dubbi, Maestro.. dovrebbe essere un onore per chiunque, incontrarvi.. <Alza le sopracciglia, il tono privo di qualsiasi genere di malizia, sembra semplicemente sincera. Di nuovo lo sguardo vaga per abbracciare il portone di legno, focalizzando l'attenzione su SUERTE pur evitando di salutarlo vista la lontananza. Parla ancora con WILD.> Voglio soddisfarvi, Mentore, lo sapete. Ho intenzione di tornare ancora alla Spiaggia, confidando nell'ospitalità dei Signori. <Torna a puntare lo sguardo su di lui, prima di sorridere appena.> C'era anche colui che era Dominatore, come avrete letto.. <Alza le sopracciglia.> Palese la differenza tra il suo comportamento, quello di un Flagello, e quello dei Sobillatori. 17:20


Mesch [scale/bancone] [Discende le scale, e pochi passi ormai la separan dalla sala. Ispira l'aria con forza prima di ritrovarsi dinanzi agli astanti nella Tana. Verso questi un saluto squillante,ma dal tono spento, volge] Lieta Sera. [La mandritta si stacca dal parapetto e, senza indugiare nè attender ricambia, si avvicina a piccoli e lenti passi alla volta del bancone. Lo sguardo mantiene fermo dinanzi a se, senza soffermarsi su nessuna figura finchè non guizza sulla porta delle cucine, per svariati minuti, finchè la figura di GAEBRIEL non attira la sua attenzione. Lo sguardo si assottiglia appena e un leggero sorriso dipinge sulle fattezze semplici ed angeliche.] Noi ci conosciamo, nevvero? 17:20

17:22 Siltrin [Esterno] Lascia che lo stallone sauro si fermi l'antica Noldo mentre riprende fiato dopo la cavalcata, un attimo prima di saltare a terra e rimettersi apparentemente in ordine i capelli di fiamma. Avanza aggraziata ed elegante, la pelle di alabastro che oltre al viso compare in altre zone dove la camicia è aperta. La Falcata al fianco, si passa la lingua sulle labbra riarse prima di avvicinarsi all'Osteria per potervi entrare.

Gaebriel [Bancone] In effetti anche io alla vostra età ero magrolino, anche se ora non si direbbe. [ Alza le ampie spalle muscolose guardando il ragazzo accanto a sè, la mano destra si solleva così da sostenere il capo dai capelli d'argento. Il capo s'inclina verso quel lato, verso destra, osservando le sue reazioni alle proprie parole. ] Ma potreste presto partecipare a Guerre e vi assicuro che gli Infedeli non si farebbero problemi a spappolarvi questa testolina rossa come hanno fatto con me ai Cancelli Insanguinati perchè avevo portato alla tombe un paio di Chieriche. Al che scuote il capo con uno sbuffo sarcastico ed infido. Sorvola sull'argomento Sylesia ma invece par interessato alla Gemella di GIRITH. ] Seyanira ? Perchè dovrebbe venirmi a trovare ? [ Chiede dubbioso, tenendo le sopracciglia bionde altri istanti. ] Io sono Gaebriel Sylar White, Ministro del Tocco ed il rosso accanto a me è Girith Skywalker, si pronuncia così vero ? [ Risponde a DARYWITCH ma alla propria domanda guarda brevemente il Cittadino Emerito. Poi si volta e guarda MESCH da capo a piedi. ] Se vi ho conosciuto un paio di anni fa vi dico subito: Non riconosco Bastardi. [ Difficile dirsi se è una delle sue battute, il Ministro non ride e non lo fa nemmeno ora guardandola in volto. ] 17:24 W ildfox [Tavolo] <Mentre ascolta Phaelobryl parlare continua a scrutare i presenti in sala, da sotto il cappuccio che, con la tesa, ne cela parzialmente gli occhi. Poi torna a fissare la Jallil.> Palese ovviamente..... soddisfarmi è arduo, ma non impossibile...come ben sapete l'eccellenza è la normalità per me....io devo rendere conto al Cerchio Oscuro. A personaggi che hanno fatto e fanno la storia della Necromanzia. Per questo il mio giudizio va oltre la normale severità. La Setta non vuole più sprecare tempo a cercare di crescere chi, poi, si rivela inadatto al Potere che detiene <Voce sempre molto bassa, tono circostanziato.> 17:27 Suerte [Sala] «Esita sulla soglia di ingresso, per un lungo istante durante al quale si limita a muovere debolmente il viso tanto quanto basta per orientare il proprio sguardo oblungo su chi anima la sala: lentamente relega entrambe le mani in tasca, turbando appena il lungo manto nero che – in un guizzo – rivela al fianco sinistra un'ala draconica componente l'elsa della propria falcata iberica.» Yami No Goldark «Dice d'un tratto, slargando appena quelle labbra smunte e riarse che lasciano fluire una voce oppressa da un tono greve, piatto» oh quanta conoscenza in un corpo così, piccolo «Marca quella singola parola con una nota stridente, soffocata dal disprezzo che non si premura di nascondere : Dedica quelle parole a PHAELOBRYL, che scruta in modo asfissiante, avvedendosi di WILDFOX in un secondo momento. Verso questi, un singolo cenno del capo, tenue.» 17:31 Phaelobryl [Tavolo] <Le piccole dita della mano sinistra prendono a tamburellare sul tavolo, sfiorando il legno con moti irregolari dettati probabilmente dai pensieri del Ragno Femmina, la cui natura viene unicamente svelata dal colore, ora più acceso, delle iridi completamente rosse, quasi prive di pupilla. Inclina il capo verso la spalla destra mentre continua ad ascoltare WILD, annuendo alle sue parole dimostrando il proprio accordo pur senza parlare. Lo osserva per qualche secondo, riflettendo in silenzio.> Qual'è il vostro pensiero nei miei riguardi, Mentore? Se posso chiedervi un'opinione, chiaramente. <China appena il capo, che poi ruota a favore di SUERTE. Un sorriso di impeccabile bellezza ad abbracciare le labbra, lo spettro termico che si accende meccanicamente per ricevere l'ombra azzurra della sua Falcata.> Non vi ha mai detto nessuno che nella botte piccola c'è il vino buono.. Dragoniere? 17:31 Girith [ Interno ] [ Lo ascolta lasciando la mano ancora sul bancone, mentre sembra annuire alle parole del MINISTRO. ] Skyw…[ Si ferma improvvisamente, mentre si volta per poter guardare MESH. Alza istintivamente le sopracciglia mentre squadra la donna da capo a piede. Per poi sospirare e andare a guardare DARY ancora sul bancone. ] Skywalker Lioheart, ci tiene a pronunciarli entrambi perché dice che dal secondo cognome abbiamo ereditato questo colore di capelli cosi anomalo. [ Resta ancora dritto con la schiena mentre sembra muovere la gamba come un martelletto sul poggia piedi dello sgabello. ] Ma come? Non la ricordate da bambina? [ Resta per un attimo perplesso, mentre sembra essersi rotto quell’introversia che lo caratterizza. ] Un giorno si e un giorno no litiga con nostra madre e lei minaccia di andarsene al Monastero. [ Sorrisino del tutto divertito appare sul volto del ragazzo, mentre il suo tono è del tutto maturo dall’ultima volta che i due si sono incontrati. ] Per il resto non vi Deluderò Ministro, ho già in mente la mia Unica via. [ Il tono ora sembra del tutto sincero, mentre la mano che manteneva la pietra si gira, con il palmo verso il basso. ] 17:33 Siltrin [Ingresso] (Dimezzata poca distanza che la separa dall'ingresso entrambi le mani si poggiano sulla porta lignea, fa piano, quasi delicatamente per aprire. A cercar refrigerigerio dal caldo asfissiante e 17:24


subito si trova davanti Suerte, un tenue sorriso enigmatico che subito scompare) DaMoM Suerte //\\ (Rapida nel tracciare con le dita flessuose l'artiglio roverso con la mancina mentre osserva l'esile figura dell'umano. La sua di Falcata si vede chiaramente non avendo mantello) Io entro (Null'altro aggiunge se non spaziare con gli occhi grigi ed attenti l'oscurità della Tana e subito individua Wildfox, verso il quale si dirige senza indugio. Un cenno verso di lui ed una occhiata a Phaelobryl, ma il viso candido rimane privo di espressione ora) Mentore, quanto tempo, lieta di rivederVi. 17:33 Darywitch [ Bancone ] {Lo sguardo dalla pupilla celeste della Folletta resta su GIRITH e verso di Lui lascia sempre un languido sorriso sebbene poi le attenzioni vengano poste principalmente su GAEBRIEL quando sente le sue parole, le sue presentazioni} Bene, bene il Ministro del Tocco di Simeht. {Dice con lentezz per poi abbassare lievemente il capo verso entrambi mentre le orecchie appuntite si muovono} Io sono DaryWitch, Matriarca di Ondomiel e pare che la fortuna sia dalla mia parte. {Non nega un criptico sorriso} Ministro potete rispondere a qualche domanda di pura e semplice curiosità da parte mia ? {Gli domanda spostando poi l'attenzione su MESH, alla battuta di Gaebriel ride cupamente ma sommessamente} Signorina..{La saluta così rivolgendo l'attenzione su GIRITH} Skywalker Lioheart ? {Domanda retorica al ragazzo allargando appena quel suo sguardo} Quando si dice coincidenza. {Lo sguardo si assottiglia appena} Vostra madre si chiama Sylesia ? {Domanda al ragazzo spostando lo sguardo su Gaebriel in modo attento} 17:34 W ildfox [Tavolo] <Continua a fissare la Jallil. Indifferente e vacuo. Risponde alla sua domanda con tono freddo, distaccato.> Il Pensiero di uno Spirito non sempre è espresso in modo completo e veritiero dalle sue parole....anzi. Noi Spirito pensiamo in un modo e, quasi sempre, agiamo o ci esprimiamo diversamente...quindi...a che prò dirvelo? <Gira il capo verso Suerte, odendo la risposta che Phaelobryl gli dà, ricambiando il chino di capo, sebbene il suo sia coperto dal cappuccio.> 17:35 17:36

W ildfox [Tavolo] per rivolgere, poi, uguale saluto a Siltrin. Mesch [bancone] [Alza gli occhi al cielo, lasciando che uno sbuffo corto trapassi la sottile linea delle

labbra. La mandritta alza a simular, con scioltezza, un movimento di non curanza. Quindi lo sguardo torna su GAEBRIEL, reclinando di poco il capo verso destra.] Niente due anni fa, altrimenti neanche mi sarei ricordata, a mala pena, di Voi. [Segue una piccola pausa in cui, con lentezza, prende posto in uno sgabello non distante.] Noto che non son l'unica con una memoria proverbiale. [Conclude, voltando il busto verso il bancone, su questo vi posa gli avambracci, e le dita tortura fra loro. Le pupille indigia su GIRITH, inarca appena un sopracciglio e le rosee danno segno di dischiudersi a pronunciar qualcosa, ma il capo scatta alla volta di DARYWITCH, istintivamente. Nessuna risposta, se non un falso sorriso di cortesia]

17:39 Jango [esterno] muove lemme il passo, ad ampie falcate, percorrendo il sentiero esterno all'Osteria. Il capo a destra e a manca volge intorno a se, osservando le varie presenze all'esterno, e inspira profondamente con ill naso a saggiare i vari odori presenti nell'aere circostante. Indosso il proprio scuro mantello sorretto dalla spilla a forma di Scaglia Draconica, i cui lembi all'altezza dei calcagni ondeggiano modularmente. Pochi passi ormai lo distanziano dall'ingresso principale, passi mossi cadenzati, ma senza nessuna grazia felina. In ogni singolo movimento è visibile l'irruenza di un Lupo in caccia. Gli occhi saettano nell'area ciscostante.

Suerte [Sala] «Alle parole di PHAELOBRYL semplicemente torce il collo, con una movenza meccanica che porta l'ovale del viso perfettamente puntata sulla drow: Indugia su lei per una buona manciata di secondi, animando solo dopo quei passi che, senza remora, proietta in direzione del tavolo dove prendono posto i seguaci della Nera Madre» sì nella botte piccola, ma non nel tappo «Le allarga un sorrisetto, affabile per poi abbandonarsi al richiamo di SILTRIN: volge in suo favore il busto, per un breve momento durante il quale le replica» DaMoM, dragoniere .. sbucate sempre alle mie spalle, una congiura la vostra ? «Le si rivolge con una voce bassa e modulata, tornando poco dopo su WILDFOX e PHAELOBRYL» avete sguinzagliato voi un certo Romualdo ?«Sottrae le attenzioni dal proselito prendendo a guardare il Mentore, muovendo un singolo appunto, laconico e conciso» temerario, lo definirei «Inspira a fondo, profilandosi quanto basta per tenere sottocchio Siltrin» 17:42 Phaelobryl [Tavolo] <Mantiene lo sguardo sol corpo di SUERTE, analisi minuziosa quella applicata dallo spettro termico che viene spento solo quando la luce dorata della Gemma diventa insostenibile per la vista potenziata. Ed è in quel momento che le iridi tornano ad assumere una colorazione più scura, il marrone che si fonde con il rosso in una tonalità mogano, simile al sangue rappreso. Torna su WILD, le palpebre appena socchiuse a proteggere gli occhi mentre ancora sorride, mostrando appena i denti bianchi che contrastano con l'ossidiana della pelle.> Se non ricevo critiche, tendo ad approvare il mio comportamento quanto una narcisista potrebbe farlo, Mentore. Le vostre opinioni servono a migliorarmi, visto che siete anche il mio Maestro. <China appena il capo, prima di tornare ad osservare SUERTE rispondendogli con un ghigno di vago divertimento.> Risposta prevedibile, Signore, così come lo era la mia nei vostri confronti.. A cosa si riferiva la vostra frase di poco prima, comunque? Alla parte del mio discorso relativa alle Schiere o a.. Krow? <Adorazione che straborda mentre pronuncia il nome del Suo Caos, prima di lanciare un'occhiata disinteressata a SILTRIN, il viso deformato da una parvenza di dovuta cortesia.> Mors Dominat, Dragoniere. 17:43 Siltrin [Interno] (Si lecca un labbro prima di sedersi accanto a Wildfox ricambiando l'occhiata di Suerte) Devo stare attenta a non inciampare quando siete voi nei dintorni Dragoniere (Si accomoda restando accanto ai Necromanti ora, mentre studia meglio Phaelobryl) Jallil, avete trovato ciò che cercavate pare (Poi torna su Suerte) Forse chiederà informazione sulla schiera dei Flagelli Suerte, io purtroppo non ho potuto accontentarlo (Mera constatazione per lei mentre poggia le mani in grembo, pacato il modo di fare, distante 17:39


anche se inarca un sopracciglio quando sente parlare di Krow) Avete dei Proseliti interessanti Mentore. 17:44 Gaebriel [Bancone] Perchè avreste preso il colore da questi Lioheart ? Potreste averlo preso da vostro Padre. [ Suggerisce il Ministro del Tocco a GIRITH continuando comunque a parla con lui. ] Vostra Sorella ha sempre avuto un carattere molto esuberante che di certo non ha preso da Sylesia anche se la vanità è la stessa, per questo litigano sempre a parer mio. Ditele di venirmi a trovare a Seyanira ma che il Monastero non è un Ostello, quindi eviti con queste storie o le taglierò quei boccoli rossi. Ha ancora un cespuglio di fuoco in testa ? [ Chiede con quella sua ironia, per poi annuire. ] Scrivete ad Aleira, siete abbastanza grande per avvicinarvi alla Guerra ed alla Fede. Sarete un buon Cavaliere e se non lo sarete ... mi vedrete arrabbiato. [ Con molta calma lascia intendere, volgendosi a DARYWITCH. ] Pensavo che voi Folletti vi foste estinti. Prego chiedete pure. [ La invita con noncuranza, il volto perplesso. Alla risposta di MESCH scuote il capo. ] Dubito vi sareste scordata se era come intendevo io. Abbiamo qualche conto in sospeso ? [ Inclina il capo verso manca, fissandola sussurra a GIRITH coprendo con la mano sinistra la bocca. ]

17:44 Jango [est-ingresso] volge ora innanzi a sè il capo completamente rasato della propria capigliatura scura, adocchiando quasi con famelica invadenza la porta di ingresso, verso la quale si dirige adesso azzerando del tutto le distanze da questa. Lesti movimenti che fanno si che il manto si apra leggermente sul davanti, mostrando la scura stoffa della casacca del Karategi, che gli fascia il torace , tenuto in vita da una cinta di panno del medesimo colore. Il braccio destro si erge , in avanti, andando ad impattare lieve con il palmo sulla superficie di legno della porta, sospingendola poco dopo in avanti, facendo lev con l'arto, nel contrarre leggermente la muscolatura a produrre forza sufficiente a far movere i cardini. Resta fermo solo per qualche istante, adesso. Gli occhi a mandorla, a scrutare la sala

W ildfox [Tavolo] <Volge lo sguardo freddo su Suerte. Parimenti è il suo tono, oltre che tagliente.> Io sguinzaglio i cani delle Tenebre su quelli che non usano il dovuto rispetto quando mi parlano dei miei Allievi, Dragoniere....quindi, per cortesia, moderatevi quando parlate di un Necromante, seppure Cultista. Poi il termine temerario è oltremodo inadatto, quando si parla di un Figlio della Nera Madre....nulla ci è precluso, considerato che Madre Morte è dominata da noi. <Per un attimo aumenta la sua Aura al livello MEDIO, facendo splendere la Gemma di una viva luce dorata. Ma l'attimo dopo la riporta al livello MINIMO, riportando a tenue la luce della Gemma. Quindi dona attenzione a Siltrin, annuendo col capo, coperto dal cappuccio.> Ecco...questo è il tono ed il comportamento giusto....insegnatelo al vostro Confratello <Rivolgendosi a Siltrin usa tono soddisfatto. Annuisce, sempre col capo, anche a Phaelobryl.> 17:49 Girith [ Interno ] [ Resta cosi allora a guardare il volto del Ministro e concentrandosi stavolta sui capelli, sulle trame d’argento. D’istinto va a guardare i propri, lunghi oramai poco dopo le spalle, un sorriso di compiacimento appare sul suo viso mentre alzando di poco lo sguardo su DARY le rivolge attenzioni. ] Come? [ Sembra quasi distratto ora allungandosi verso la minuta figura. ] Oh si, voi siete la Matriarca Darywitch. Si mia madre mi ha parlato di voi, e di come sembrate l’unica a farle compagnia quando è a corte. [ Annuisce semplicemente con il tono di voce calmo e pacato. Nuovamente però si gira verso MESH per guardarla un ultima volta e alzando cosi la mano sinistra va a far scorrere di nuovo il pollice lungo il labbro inferiore. Rimane zitto però, passandosi la pietra fra le dita come in un gioco di concentrazione, allora rivolge lo sguardo a GAEBRIEL. ] Certamente, i suoi sono boccoli. Oramai sono anche fin troppo lunghi, per i miei gusti. [ infatti subito dopo la mano sinistra va toccarsi poco prima del fianco quasi per far intendere la lunghezza dei capelli della gemella. ] Non vi pentirete Ministro, quanto prima sarà la Regina ad avere in mano il mio destino e per quanto riguarda i discendenti, non saprei. Lei mi ripete cosi, di mio padre sappiamo molto poco. [ Solo ora si chiude nel silenzio mentre rivolge di nuovo lo sguardo a DARY ancora una volta. ] 17:47

Suerte [Tavoli] «Addentra i passi verso il cuore della sala, sfilando oltre alcuni tavoli che non si premura di osservare: Alle parole di PHAELOBRYL semplicemente scuote il capo, un paio di volte, ostentando un fermo diniego rafforzato dalla serietà che dilaga su quel viso acerbo e smagrito.» mi riferivo unicamente alla vostre convinzioni che più delle bugie sono nemiche della verità «Annuisce a se stesso, smuovendo il mento in un singolare assenso per poi arretrare di un passo quando WILDFOX lo redarguisce, lasciando rilucere la gemma per un singolo istante» Mentore, non fate sangue amaro per parole travisate o semplicemente mal interpretate «S'avvicina di qualche passo a SILTRIN, tanto quanto basta da poterle sussurrare qualcosa» 17:52 Darywitch [ Bancone ] {Lo sguardo si assottiglia notevolmente verso MESH} Ragazzina mi istruite la visuale. {Dice con un tono freddo non negandole un pieno e dolce sorriso che ha fine, spostandosi verso Gaebriel} Oh lo siamo Ministro. Solo quelli più intelligenti si fanno vedere. {Dice con sarcasmo spostando lo sguardo su GIRITH a cui sorride, ma verso Gaebriel prosegue} Vorrei avere la classica risposta che avrete donato più volte a chi ne voleva sapere maggiormente riguardo al Clero. Voi che siete un Ministro vi sarete senza alcun dubbio distinto nel cammino che porta verso il Dio Oscuro ebbene, vorrei sapere come il Clero si suddivide, quali compiti sono a voi riservati e come siete, mhm, diciamo messi tra le mura di Mot. Intendo dire quali sono le vostre alleanze ..{Domanda con tono privo di qualunque vaga sfumatura osservando ancora il ragazzo al fianco del ministro} Poffarbacco mi sembro quasi un cane. {La mano passa sotto il mento alzando le spalle lievemente} Ma suppongo che la cara Sylesia l'abbia detto in maniera positiva. Sì, effettivamente io e vostra madre andiamo molto d'accordo. {Solamente a Lui pare regalare un pieno sorriso che scompare o s'attenua sia che si rivolga a Gaebriel sia che si rivolga alla ragazzina unitasi a loro} 17:53 Siltrin [Interno] (Annuisce piano verso Wildfox mentre fissa ora Suerte) Dragoniere, non pensavo di 17:51


sentire parole di questo genere da un gentile ospite dell'Esarca (La voce appena sussurrata verso Suerte, nessuna ammonizione o altro, semplice appunto) Mentore, non siamo tutti uguali sapete (Poi si gira quando Suerte le si avvicina) Ho conosciuto la vostra Allieva mentre è venuta alla spiaggia, non era stato richiesto a me fornirle informazioni (Torna in silenzio mentre si guarda intorno a cercare un oste)

Phaelobryl [Tavolo] <Lo sguardo rimane immobile su SILTRIN, la mano sinistra che si muove sul tavolo fino a venir sistemata sul ventre, accarezzando distrattamente la stoffa bianca della camicia. Movimento lento quello che la porta a spostarsi di qualche cannella sulla sedia, avvicinandosi a WILD e distanziandosi invece dal Dragoniere. L'espressione, in ogni caso, non mostra nient'altro se non una tranquillità innaturale, falsata appena dagli occhi appena più lucidi quando scivolano sul viso dell'elfa.> Continuerò tuttavia a cercare, Signora. I Sobillatori sono molto.. difficili.. da interpretare da chi è più legato all'istinto che alla riflessione. <Tono basso, quasi un sussurro che è tuttavia perfettamente percepibile dall'udito elfico. Sorride con vaga soddisfazione alle parole di WILD, concentrando lo sguardo sulla Staffa per quanto concesso dalla vista drowish. Poi, su SUERTE. Senza sorridere, ora.> Non vi ho chiesto di fornirmi un giudizio, Signore, di cui francamente non ho bisogno. <Alza le sopracciglia, il tono che assume una nota viscida, sibilante.> 17:55

Mesch [bancone] [L'angolo delle labbra inclina appena verso l'alto, riportando così lo sguardo sul Ministro. Nuovamente l'assottiglia appena e lespressione rimane ingenua ed infantile] E come intendevate Voi? [Dimanda quindi, con beffardia, inarcando il sopracciglio destro.] Comuqnue sia, no Per quanto mi ricordi.. nessun conto in sospeso. [Il tono della Dama si mantiene sul cipiglio beffardo. Lo sguardo, nel dirigersi sulla figura della follina, indugia nuovamente alcuni secondi su GIRITH, soffermandosi sui capelli dal colore acceso. Infin ritorna su DARYWITCH. Si umetta le labbra, avvicinandosi appena con il capo ad ella.] Non credo sia un mio problema. [Sussurra con semplicità, scutandola qualche attimo con sguardo duro, piatto. Si ritrae e le pupille passano in rassegna del resto degli astanti] 17:57 Jango [ingresso/Sala] ... [Lascia che la destra rilasci la porta, lentamente, sino ad avanzare di un passo, per poi spingerla appena con le dita ad accostarla, indi avanza lungo la sala lentamente, continuando a scrutare i vari avventori uno ad uno semza inizialmente intravedere qualcuno di conoscituto, almeno per quel breve istante, ove i Tavoli non vengono degnati d'attenzione. E prosegue in direzione del Bancone. DARYWITCH, la prima sagoma che intravede bene.] DaMoM... [ Dice appena verso la figura al banco, serio, nel mentre che ne osserva le fattezze, nei propri occhi ferini, privi di pietà.] Madama... [Una breve occhiata intorno a se poi, oltre il banco.] Sapete dirmi se c'è qualche addetto che serva da bere? ... [Chiede , continuando a scrutare oltre il banco.] 17:57 W ildfox [Tavolo] <Riporta lo sguardo su Suerte, usando sempre tono freddo e portamento algido.> Allora esprimetevi meglio in futuro ed io farò in modo di non travisare quello che ascolterò....chi tocca un Necromante o un Proselito, anche solo verbalmente....tocca me e la Setta tutta. Inoltre, considerati i miei recenti rapporti con l'Esarca ed il Venerabile Rosso, sarebbe oltremodo sgradevole se dovessi segnalare loro che un ....alleato si permette comprtamenti e parole verso noi Necromanti. <Lapidario e solenne nella voce.> 17:59 Siltrin [Interno] (Reclina un poco il capo di fronte a Suerte dopo averne sentito il sussurro) Ne terrò conto Dragoniere, non temete (Poi lo ignora, tornando in silenzio ed osservando ancora la Jallil. Non sfuggono a quegli occhi grigi e penetranti i movimenti della femmina. Ancora rimane quell'espressione distante, quasi fosse in un altro luogo. Lo sguardo passa poi su Wildfox ed infine viene recepito il DaMoM di Jango, ma non ci fa caso mentre piano scricchiola le ossa del collo) Ho sete (Null'altro se non questo, si fa estranea tra quanto accade fra Suerte e Wildfox) 18:03 Suerte [Tavolo] «Ha le spalle rivolte all'ingresso ed il busto interamente offerto a Wildfox, Phaelobryl e Siltrin seduti al tavolo che costantemente osserva dall'alto in basso. Il saluto di Jango lo desta per» un istante dalla conversazione, tant'è che ruota la propria figura smagrita verso il bancone dove lo inquadra, ostentandogli un vago cenno della mano destra prima di tornare su WILDFOX» è già la seconda volta che ricevo il medesimo monito da parte vostra, Mentore, cadiamo sul monotono io e voi ed è un peccato per chi muove passo su sentieri che ci elevano dalla semplice accozzaglia dei più «Gli si rivolge con una voce scevra di qualsiasi inflessione, non badando a SILTRIN che gli replica di tutto contro, difatti, si limita a rifilare un'occhiataccia al Proselito ma nulla di più soffocando gli occhi sull'Umano» posso ? «Lo chiama in causa, portando la mano sullo schienale di una sedia attigua» 18:04 Gaebriel [Bancone] [ Un ghigno decisamente divertito compare al sussurro di FIRITH al quale annuisce un paio di volte per poi sussurrare, un'espressione interrogativa appare sul viso pallido, incorniciato da quelle ciocche d'argento legate in quella coda dietro la nuca. Si distoglie non sporgendosi più ma anzi, scuotendo il capo ancora ed agitando i capelli dietro di sè. ] Dico sempre che più sono lunghi e più sono femminili, ricordatevi queste parole. [ Detto ciò alle domande a raffica di DARYWITCH sembra farsi un pò guardingo e pensieroso, prende il mento con la mano destra accarezzandosi la pelle liscia, levigata come quella del torace nudo. ] Siamo divisi in due rami che noi chiamiamo Concistori, entrambi guidati da un Ministro. Il Tocco è comandato da me, siamo i più violenti, rigidi e conservatori, per esprimervi meglio la nostra filosofia vi citerò una frase che uso spesso: " Il fallimento non è contemplato ". Siamo meno abili con 17:55


la parlantina ma compensiamo con il dolore altrui, non so se mi spiego. Poi c'è lo Spirito, loro sono gli oratori invece, abili nella conversione orale e meno ... violenti. Sono comandati dal Ministro Thief. [ Tace per qualche istante, lisciandosi il mento e passando la mano sulle labbra carnose. ] Mi dipiace ma le Alleanze preferisco non dirle, ci sono molte orecchie qui dentro. [ Nel dire questo si volta verso i Necromanti guardandoli senza tanti giri di parole, poi guarda ancora il Faccendiere e alza le spalle larghe. ] Ma diciamo che la situazione attuale non è come la vorrei io. [ Un ghigno amaro per dunque terminare con MESCH. ] Ora mi ricordo ... vi avevo detto di venir al Tempio. [ La guarda di nuovo dall'alto in basso. ] 18:07 Phaelobryl [Tavolo] <Si lecca il labbro inferiore mentre mantiene lo sguardo fisso sul volto di SUERTE, ancora scivolando verso destra a favore di WILDFOX, appena più avanti di lui, ora sul bordo della sedia. Le gambe rilasciano la posizione accavallata a favore dei piedi ora distanziati, evidentemente pronti ad eventuali scatti che vengono tuttavia celati dai movimenti che si mantengono lenti e misurati, il contegno regale proprio della Razza Eletta. Solo un sorriso a vivacizzare la monotonia dell'espressione, privo di qualsiasi allegria, freddo e completamente distaccato.> Il Mentore non parla mai per dar fiato alla bocca, Signore. <Alza le sopracciglia, tono vagamente allusivo prima di far cozzare la schiena contro il rispettivo schienale. Torna a guardare WILD, ruotando il capo per potergli concedere la vista dell'intero viso.> Quale onore incontrare l'Esarca, Maestro.

Girith [ Bancone ] [ Semplicemente annuisce alle parole di DARY, restando comunque calmo e diritto sulla schiena. Nuovamente però MESH sembra intrufolarsi senza permesso dinnanzi ai suoi occhi, e per qualche istante non può far a meno di guardarla. Poi allora ascolta le parole della folletta, focalizzandosi ancora sul Monaco in una sorta di contemplazione oramai. ] Ah si? Dite sul serio? Allora dovrò tagliare i miei quanto prima. Non mi risulta di voler apparire come mia sorella. [ Allora poi di nuovo si rivolge verso MESH e poter controllare le punte dei suoi capelli e tornando sul Ministro par sussurrarli qualcosa che solo lui possa sentire. Dopo di ciò sul suo volto appare un espressione del tutto avida e non timida. Se non proprio curiosa. ] 18:10 Darywitch [ Bancone ] Per la Gloria di Mot . {Afferma verso JANGO scuotendo poi il capo in segno di negazione quasi gli dispiacesse dare la risposta} Spiacente servo dei Semidivini, oggi non c'è nessuno. Ci sono io, ma come potete ben vedere dalle mie dimensioni non posso servire da bene ne aprire la cantina. {Le sopracciglia si alzano e le ali vengono nuovamente mosse mentre lo sguardo si posa su MESCH} D'accordo ragazzina vedrò di essere chiara e cristallina, questo sarà un vostro problema quando mi trasformerò in un serpente e vi stritolerò il collo. Allora vi levate o no? C'è un sacco di spazio ..{L'invita con gentilezza spostando lo sguardo su Gaebriel} Sì, capisco perfettamente. {Dice all'uomo spostando la mano sinistra sul mento che massaggia con lentezza} Il vostro potere deriva da Simeht, come ogni altra gilda mistica presumo abbiate il classico catalizzatore. Per voi Monaci qual'è ? {Gli domanda ancora voltandosi verso GIRITH} Quindi voi siete il gemello di vostra sorella. Però ..{Odora lievemente in sua direzione} Non siete un Lupo. Mi sembrava mi avesse detto che erano entrambi come Lei. 18:10 W ildfox [Tavolo] Siate certo che non ce ne sarà una terza....il tavolo era occupato dal Proselito <Accenna col capo a Phaelobryl.>... è a lei che dovete chiedere <Distoglie lo sguardo da Suerte, riportandolo, alternativamente, sulla Jallil e sull'Elfa.> Onore è una parola sconosciuta ad un mistico, Proselito. Va bene per un cavaliere, non per chi cammina sul sentiero della Conoscenza Suprema <Riprende con un mezzo sorriso la Jallil, continuando.> ....comunque è stato importante fare la sua conoscenza e quella di diversi maggiorenti di coloro che dominano i Cieli Tempestosi, si <Annuisce più volte col capo, sempre coperto dal cappuccio.> 18:11 Siltrin [Interno] (Si limita a ricambiare l'occhiata di Suerte, ma nulla più restando ferma a guardare chi li circonda quanto intravede la sagoma di Jango, tuttavia non si muove) Avete un Proselito interessante Mentore, pare che si sia accorta di alcune vostre caratteristiche molto in fretta (Poi la guarda, occhi grigi contro quelli di lei color sangue) Non è facile incontrare l'Esarca Proselito, evidentemente ha avuto validi motivi, chissà (Lascia sfumare quella affermazione nella voce) 18:15 Suerte [Tavolo] «Altro non fa che serrare energicamente le dita sul robusto schienale di quella sedia che, di lì a poco, sospinge dietro quanto basta per poterla aggirare: Muove gli occhi grigiastri su PHAELOBRYL, rifilandone uno sguardo dalle simmetrie sbieche mentre le si rivolge con un tono algido e fermo» la mia presenza è sgradita a questo tavolo, Proselito ? «Lascia sospeso lo sguardo, per un lungo istante tant'è che non sembra avvedersi delle attenzioni di SILTRIN: altalena solo dopo gli occhi sul Mentore, sublimando quello sguardo di tacita rassegnazione coronata da alcuni scossoni del capo » oh certo che no, non ci sarà una terza volta «E' in quel frangente che si accorge di GAEBRIEL, cercando con lo sguardo JANGO ed infine volgersi in favore di quel tavolo animato» 18:16 Jango [Bancone] ... [ Allunga entrambi gli avambracci lungo l'orizzontale superficie del Bancone, poggiandosi con essi e portando di conseguenza quasi metà del peso corporeo a fare una sorta di perno di sostentamento. Lo sguardo ancora si posa in direzione di DARYWITCH ascoltandone quella risposta, indietreggiando appena il capo rasato e socchiudendo gli occhi.] ... E' per questo infatti che vi ho chiesto se c'èra qualche faccendiere dalle gambe lunghe magari ... Vorrà dire che verrò a fare il pieno di Rhum più tardi .. [ Un breve cenno per poi voltare le spalle alla folletta, congedandola, per poi iniziare a incamminarsi nella sala a scutare i vari presenti. Sulla figura di Siltrin, pone l'attenzione, indugiando su ella lo sguardo, 18:09


avvicinandosi all'Eldar.] .. Dragoniere //\\ .. [ Un leggero chino della testa, per poi riergerla e osservarla.] .. Come mai da queste parti? .. [Chiede per poi replicare vero Suerte il saluto, senza nessun fraseggio, nel vederlo impegnato a sua volta con WildFox. Gli occhi ancora saettano su Siltrin.] 18:17 Mesch [bancone] [Lo sguardo si ferma su GAEBRIEL, rimanendo silente. Infine un gomito punta sul legno del beancone, posando la guancia sul pugn chiuso, a sorreggersi il capo con noia.] Si.. [Risponde, mordendo il labbro inferiore, indugiando qualche altro secondo].. ci son passata, ma Voi non c'eravate. [Si stringe nelle spalle, tornando a scutar senza indugi l'attengiamento di GIRITH. Sbuffa rumorosamente, tornando a fissar DARY con aria scocciata. Le spalle si incurvano appena.] Mi annoio... ma.. va bene, trasformateVi in quel che volete e ne riparliamo. E per Voi c'è più spazio che per me. [Risbuffa infantile, accennando appena una leggera smorfia, tornando quindi su GIRITH] Io non li taglierei.

Phaelobryl [Tavolo] <Alza appena le sopracciglia mentre riceve le parole di WILD con una sorta di scetticismo, subito nascosto dalla solita espressione di vaga sensualità che sembra perfettamente adatta a quel volto scolpito nell'ossidiana, la bellezza voluta dalla Regina dei Ragni che non ha sbagliato nel forgiare la sua Creatura.> Certo non intendevo l'onore come potrebbe farlo un cavaliere quando rispetta il nemico vinto, Mentore.. sono pur sempre una Jallil, e conoscete le caratteristiche della mia Razza.. <Si lecca il labbro, mentre il tono non nasconde l'accento tipico della lingua madre.> Lo intendevo più come un piacere indubbio visto il Potere di coloro che avete incontrato. <China appena il capo, prima di puntare lo sguardo, di nuovo, su SILTRIN. Un vago sorriso che rimane comunque freddo nel rivolgersi a colei che rappresenta la razza odiata.> So osservare, Dragoniere, cosa che il Tiranno ha approvato l'altra sera. <Vaga soddisfazione nelle parole, prima di rifilare un'occhiata divertita a SUERTE.> Immagino che se vi rispondessi di sì prendereste posto ugualmente, Signore.. quindi accomodatevi pure. 18:20

W ildfox [Tavolo] <Fissa Siltrin per parecchi secondi, prima di risponderle, sempre distaccato ed algido.> Tutti coloro che hanno ricevuto il Medaglione hanno avuto la mia personale approvazione ed il mio interesse, Dragoniere....sta a lei, ora, meritarseli <Poi guarda Phaelobryl mentre questa si rivolge a Suerte. Un vago, perfido ghigno compare , per un istante, sulle sua labbra smorte. Per poi tornare impassibile.> 18:24 Siltrin [Interno] (Annuisce appena verso Phaelobryl, vaga) Immagino Proselito, conosco abbastanza il Mentore per poter affermare che non si circonda di incapaci, ora avete la conferma (Si sposta appena per poi accavallare a sua volta le gambe, lo sguardo che si estrania lasciandolo vagare sugli altri avventori. Pare a suo agio in quella oscurità rischiarata dalle torce, se anche si avvede dello sguardo di Phaelobryl lascia stare. Troppo distante per lei ed il suo mondo, nel quale pare esser in parte racchiusa) 18:26 Gaebriel [Bancone] [ Al sussurro di GIRITH guarda MESCH, cerca di AFFERRARE il ragazzo per la manica destra con la mano sinistra per trascinarlo verso sè. ] Vi ho presentato Girith ? E' il Figlio di una mia Amica ed in effetti sta meglio con i capelli lunghi. [ Si rivolge a MESCH e poi ancora a GIRITH alzandosi dallo sgabello. ] I capelli di un uomo son diversi da quelli di una donna, lo capirete presto. [ Si alza e si scosta cercando di mettere il giovane rosso sullo sgabello accanto a MESCH, lasciando quindi posto a lui. Mentre rimane in piedi ascolta DARYWITCH, alla domanda di lei la mano libera va sulla Gemma Catalizzatrice, una pietra nera che porta alla cintura in cuoio spesso che porta attorno alla vita muscolosa. ] Ecco qua, è questa. Questo è il nostro Catalizzatore. Ed io ho una domanda per voi Follina: Dove diavolo sono i Tavernieri ? ! [ Domanda in uno sbotto che poi termina in un ringhio infastidito. ] Siate benedetti dall'Unico Dio. [ Sembra salutare JANGO e con lui SUERTE dando loro un breve cenno del capo. ] 18:28 Suerte [Tavolo] «Inclina il mento ed il viso al seguito, rimanendo complice di quel gioco di sguardi che si abbattono incessantemente su PHAELOBRYL quando questi gli si gli rivolge: Flette le gambe, prendendo posto su quella sedia che ne accoglie l'esile mole racchiusa dalle stoffe di quel manto onorato dall'effige di Goldark» probabilmente, è così «Le dice d'un fiato, stendendo le labbra in un accenno di sorriso per poi inquadrare a grandi linee WILDFOX e SILTRIN, rivolgendosi loro poco dopo» se volete, potete affidarmi il proselito qui presente, per saziare sue curiosità. Sia mai che si dica che vi vengo contro Mentore «Scrolla le spalle, in un gesto tanto indistinto quanto innocente mentre allarga le braccia, lateralmente: In quel frangente volge il busto in favore di JANGO, profilandosi mentre rimane seduto» devo forse chiedervi permesso, lustrascaglie ? avvicinatevi «Gli dice, perentorio come lo sguardo che si insinua in quei tratti affilati di un viso diafano e spigoloso. Osserva GAEBRIEL, replicando lui con un teatrale» calino morte massacro e distruzione //\\ 18:29 Girith [ Bancone ] [ Immediata l’attenzione allora si focalizza su DARY. Annuisce alle sue parole. ] Potete sentire bene Matriarca, sono un Licantropo ma ancora non presento la mia trasformazione alla luna piena. Come mi ha potuto spiegare mia madre, è una cosa che capita frequentemente fra i gemelli nati con complicazioni al parto, ma sempre secondo mia madre non è lontano il tempo della mia vera mutazione. [ Annuisce ancora alle parole della folletta spiegandole brevemente quella storia. Poi mugugna sentendo le parole di MESH. ] Mh…[ Torna a guardarla ora, girando di poco lo sgabello e passandosi di nuovo il pollice verso il labbro inferiore. ] Io invece lascerei far crescere un po’ i vostri…[ Un ghigno sfrontato rivolge allora verso MESH, guardandola ancora. Mentre richiude la pietra nella mano e va a mettersela in tasca senza alcun problema. Subito infatti essersi rivolgo verso GAEBRIEL questo lo prende di peso per spostarlo allo sgabello più vicino a MESH. Mugugna qualcosa di imperfetto, e girando per qualche istante il capo verso il 18:22


Ministro torna poi a guardare la ragazza d’innanzi a se. ]

Phaelobryl [Tavolo] <Quasi a conferma delle parole di WILD, la mano destra sale verso il collo ad accarezzare il Medaglione della Fenice, tirando la catena per sistemare il monile al di sopra della camicia bianca, contrasto perfetto con la pelle forgiata dalla Tenebra. Le piccole dita accarezzano distrattamente il Simbolo che denota la sua vicinanza alla Setta, lo sguardo che ricambia quello concesso da WILD a cui, nuovamente, sorride. Ed è la perfezione quella che caratterizza il viso d'ebano del Ragno Femmina.> Ed è a questo fine che, ritornando al discorsi di prima, ho bisogno delle vostre critiche, Maestro. <Sorride vagamente, prima di rispondere a SILTRIN con un semplice cenno affermativo del capo. E' su SUERTE, tuttavia, che gli occhi continuano ad ondeggiare forse in risposta degli sguardi che lui stesso le concede.> Non capisco perchè continuate a parlare di me al Mentore quando io sono qui, viva e vegeta, presente insieme a lui. <Non c'è disprezzo nel tono, più una sorta di divertimento.> 18:30

Darywitch [ Bancone ] {Dal movimento del capo di Jango risponde con altrettanto movimento congedandolo a sua volta con cortesia spostando l'attenzione ancora su MESCH} Ah, l'arresa. E' quello che volevo sedete pure. {Dice ampliando un palese e ampio sorriso spostando l'attenzione su GAEBRIEL ascoltando le sue parole, osservando quello che le indica, le pupille celeste insieme alle iridi azzurre si concentrano lì per poi salire sul volto del Ministro} DaryWitch, vi prego Ministro e la risposta è assai ardua da dare ..{Muove le ali dietro la schiena tanto basta per mettersi in piedi sul bancone e osservare GIRITH} Ohh.. Capisco. Ecco perchè in voi non sento ancora pienamente il legame naturale. Scuote lievemente il capo sorridendo verso di Lui rivolgendosi poi anche a Gaebriel} Anche l'ultimo dei Faccendieri prende congedo. Se potete avvertire il Ministro Thief, o chiunque si occupi della diplomazia che DaryWitch, Faccendiere di Mot farà presto un passo al Tempio. Intanto vi ringrazio per la vostra disponibilità, Ministro del Tocco.. {E verso di Lui china il capo, muove le orecchie} 18:32 Jango //\\ DaMoM... Suo Monaco... [Un momento si volta verso GAEBRIEL, alzando la destra a formare con le dita l'Artiglio roverso dell'Innominabile. L'attenzione adesso ritorna su SILTRIN , guardandola leggermente stranito. L'angolo destro delle labbra si piega verso l'alto, osservandola, in una sorta di sogghigno . La testa reclina leggermente in posizione laterale, assumendo un'aria palesemente infatile e a tratti, un poco strafottente, seppure sia pacato nel parlare.] ..Non mi ritenete più degno di una semplice risposta, Dragoniere ...? [Una leggera vena di malizia in quel sorriso, per poi, solo ora avvedersi di SUERTE, e distogliendo un'attimo l'attenzione dall'Eldar, si volge verso il Fanciullo Umano.] ...Ci mancherebbe Dragoniere .. [lentamente il volto si asserisce, per poi prendere a muover passo verso di egli e avvicinarsi.] 18:33 W ildfox [Tavolo] <Annuisce col capo, sempre coperto dal cappuccio, alle parole di Siltrin. Più volte. Poi risponde a Suerte.> E' il Proselito che sceglie come muoversi....io valuterò alla fine....modi, comportamenti e....risultato. <Tono freddo. Poi a Phaelobryl.> Se vi dovessi dire qualcosa....qualsiasi cosa, non lo farei mai in pubblico, Proselito <Chiosa conclusivo e solenne, seppure a voce bassa.> 18:34 Siltrin [Interno] (Rimane quasi inerte, fosse una bambola di pezza che respira ad ascoltare quei discorsi tra Wildfox e Suerte. Un accenno di sorriso per poi tornare distante e portare ancora l'attenzione a Jango) DaMoM LustraScaglie.. Evidentemente ero impegnata in qualche altra cosa che potervi rispondere subito (Lo guarda appena) Vi consiglio di rammentare che siete e non dimenticarlo fino a che vi sarà reso possibile cambiare.. Polvere.. 18:37 Mesch [bancone] [Gli occhi sgrana appena e le labbra dischiude, palesemente colta di sorpresa dai movimenti di GEBRIEL. Si ritrea, seppur di poco, quando si ritrova GIRITH di faccia. Le sopracciglia si increspano e le pupille rimangon puntate sul Misnistro] Emh.. no, credo di no.... [Batte più volte le palpebre, assottigliando lo sguardo, che su GIRITH riporta. Le dita della mancina or sfiorano le punte dei capelli mossi che carezzano le spalle.] No. O forse si.. non lo so. [Borbotta, puntando lo sguardo su un punto indefinito della sala] Perchè Vi ha messo qui? [Dimanda dunque con decisione, senza il minimo indugio. Si voolta infine verso DARY, arriccia le labbra.] Si, si... certo. [Rispnde vaga, quando par non aver neanche ascoltato quel che le ha detto] 18:41 Suerte [Tavolo] «Sottrae lo sguardo da WILDFOX, lasciandolo scivolare lentamente su PHAELOBRYL ripercorrendone la fisionomia scolpita sulla nera ossidiana, scura come la pece: Inclina il capo lateralmente, sfoggiando una raffigurazione draconica incisa sulla gola mentre schiude le labbra in quella breve replica, di rimando» se avete domande, ponetele pure altresì beatevi del mio silenzio «Alza le spalle, una singola volta, turbando le labbra con una impercettibile smorfia che distorce la linearità inespressiva della bocca. Segue i passi di Jango, ruotando il viso in suo favore tant'è che il mento, spigoloso e privo di peluria, sfiora la spalla sinistra in quella movenza meccanica ed impetuosa» il vostro assenteismo sfocerà in un singolo risultato, Lustrascaglie, ed io aspetto quel momento col sorriso in bocca . «Alza il mento, fiero, orientando dal basso all'alto un'occhiataccia che ricerca il mannaro, soppesandone la figura: solo dopo torna vigile su WILDFOX» chissà se un giorno da voi sentirò altro che moniti, Mentore. Voglio venirvi a trovare alla Necropoli, la conoscenza è la base del potere «In un guizzo sposta gli occhi su Siltrin, sorridendo apertamente» avete dimenticato come farvi rispettare da un lustrascaglie ? 18:46 Phaelobryl [Tavolo] <Non sembra trattenere un nuovo sguardo che va a rivolgersi a GAEBRIEL, 18:32


muovendosi sulla sedia con una sorta di incontrollato nervosismo che riesce ad agitare la piccola statua di ossidiana. Sono solo pochi secondi, tuttavia, prima che l'attenzione ritorni dovutamente a portarsi su WILDFOX. Il braccio sinistro torna ad allungarsi sul tavolo, ancora ricercando una vicinanza con il suo corpo senza tuttavia sfiorarlo.> Ovviamente, Mentore. Allora posso passare piacevoli, e assolutamente tranquille giornate prive di qualsiasi provocazione in compagnia del Dragoniere qui presente? <Vagamente ironico il tono, mentre torna a sfoggiare un sorriso che brilla di bianco e di malcelata sensualità, provocazione pura. Torna su SUERTE, quindi, prendendo a scivolare in avanti sulla sedia per avvicinarsi a lui.> Dov'è Krow? <Alza le sopracciglia, mentre mima la parola solo con le labbra. Poi, a voce alta.> Cosa significa il vostro saluto? Qual'è la carica più importante della vostra Schiera? Come mai avete certi.. rapporti.. conflittuali con i Sicari? 18:46 Jango [Un paio di brevi passi in direzione di SUERTE, nel mentre che stringendo i denti, cerca di evitare una collisione con un paio di persone che gli intralciano quel breve tratto. Restando poi immobile alza gli occhi al cielo, odendo le parole di SILTRIN. Indi socchiude le palpebre, sospirando e scuotendo appena il capo.] ... E come diamine potrei mai , dal momento che me lo ripetete continuamente? ... Sono un Lustrascaglie, una proprietà della nostra Esarca, non polvere... [Si volta un momento, verso di lei solo con il capo, dandole le spalle, alle parole di Suerte adesso replica osservandolo, ancora tranquillo.] .. Era da un pò in effetti che non Vi vedevo Dragoniere ... [Una pausa, osservandolo, in silenzio, solo per qualche istante.] Che possa non arrivare mai quel giorno allora... almeno me lo auguro per me... [Fa spallucce poi, adocchiando SILTRIN di tanto in tanto.]

Gaebriel [Bancone] Siate benedetti dall'Unico Dio. [ Ripete, facendo un vago cenno con la mano destra a DARYWITCH. Un ghignetto accenna alla volta di MESCH e GIRITH. ] Mi allontano, a presto. [ Quindi s'allontana a rapidi passi, andandosene verso l'uscita senza voltarsi minimamente. Le braccia se ne stanno lungo i fianchi scarni, attento a non sfiorare minimamente la propria pelle e la stoffa con i spuntoni accuminati dei suoi bracciali metallici che porta ai polsi. ] 18:46

W ildfox [Tavolo] <Ascoltando Suerte scuote il capo, compreso dal cappuccio, negativamente e più volte.> La Necropoli è sempre aperta a tutti coloro che vogliano approfondire la loro Conoscenza.....vieppiù se fanno parte delle schiere di Colei che detiene l'Artiglio Dorato, Dragoniere.....<Poi guarda Phaelobryl ed a lei annuisce. Col capo. Semplicemente ed una volta.> 18:47 Girith [ Bancone ] [ Allora torna a guardare la ragazzina dinnanzi a se, per poi girarsi prima verso DARY. ] Aggiornerò mia madre [ Dice volgendosi alla follina, per poi guardare di nuovo il ministro di sfuggita e poi tornare sulla ragazza. ] Non saprei, probabilmente per farmi controllare meglio questi boccoli…[ Un sorriso beffardo appare sul quel giovane viso di ragazzo. La bellezza e il richiamo ai lineamenti elfici lo rendono di una bellezza che sembra veramente casta. Ma quel sottile sorriso non appare poi cosi pulito. ] Ministro… [ dice prima che questo scompaia verso la porta allungando una mano verso di lui. Poi torna di nuovo verso MESH, scendendo lentamente dallo sgabello. ] 18:48 Siltrin [Tavolo] (Le lunghe gambe fasciate nei pantaloni aderenti si spostano per poi porre mano sul tavolo mentre osserva Suerte e le occhiate che lancia alla jallil)Rispettare da un LustraScaglie? Serve il rispetto di chi cammina a livello del pavimento Dragoniere? A me non importa, può fare ciò che vuole, non sarò io a far sì che chi ancora è solo immondizia mi crei problemi (Rimane pacata, quieta, come se fosse in un'altra dimensione, distante ed immersa in un silenzio che in quel luogo viene violato) Il Mentore ha cose interessanti da dirvi Suerte immagino, altrimenti non parlerebbe.. (Torna su Jango) Polvere proprietà dell'Esarca (Nemmeno bada alle altre parole di Jango) 18:47

18:49 Edrienne [ Esterno Osteria ] Lento ed aggraziato quest'oggi, come sempre, è l'incedere d'Ella, mentre s'appresta a raggiungere la Tana Del Cerbero . L'esile corpicino suo avanza vero il loco da lei desiderato, muovendo qualche piccolo passetto tra i cespugli e le siepi dell'ambiente esterno. La giovine fanciulla è avvolta dall'ampio mantello in velluto nero, che mette in risalto le movenze raffinate sue, trovandosi ora a poche braccia dalla lignea porta. Uman sospiro emana dalle carose e vermiglie labbra sue, fissando le glaciali iridi dinanzi a le, mentre il cremisi crine s'agita selvaggiamente, mosso dalla leggera brezza che le frusta il viso ...

Darywitch {Aprendo le ali Spicca un veloce volo che abbandona il bancone mentre si rivolge ancora a GAEBRIEL e a GIRITH verso il quale come sempre sorride, allarga il saluto però anche al resto dei presenti dentro la Tana del Cerbero} Per la Gloria di Mot e della Sua Regina . {Dice avviandosi verso la prima finestra e lì uscire} 18:56 Mesch [bancone] [Con lo sguardo bianco ed affilato segue la figura di GAEBRIEL allontanarsi. Qualcosa di indefinito porbotta, accavallando le gambe ed icrociando le braccia sotto il seno. Dunque le pupille restan puntate su GIRITH. Le labbra son increspate.] A-ha. [Favella caparbia. Reclina il capo di lato, mordendosi il labbro inferiore. Lo sguardo bianco cela dietro le palpebre per diversi secondi, dondolando nervosamente il piede. Lo rialza infine sull'uomo, seguendo di sfuggita la follina che s'allontana. Non dice nulla. Sorride, in seuito, angelica. ] Resteremo qui fino alla fine dei tempi, a meno chè Voi non ettiate fine alla cosa. [Le parole scivolano sinuose, gentili, ed il sorriso s'apre ancor più, andando ad a scoprir la dentatura bianca] Come mai è sgusciato via? 18:56 Suerte [Tavolo] «Con irruenza porta entrambe le braccia sulla base del tavolo, puntando con fermezza i gomiti sul legno mentre le mani si annodano tra loro sostenendo il viso, precisamente il mento: si sbilancia in avanti col busto, di rimando a PHAELOBRYL con la quale prova ad ingaggiare un – viso a viso – 18:50


frapposto da poche spanne, due volti che sfiorano per certi versi» quanti interrogativi, la vostra curiosità è notevole, tuttavia questo non è il posto adatto . Intanto vi basti sapere che Krow Selvatarm Arisen Olath`Sol, è caduto nel baratro dei propri errori. Forse risorgerà come una fenice, o magari si eclisserà come i bagliori di una luna morente.. «Snocciola quelle parole lentamente, concedendosi sonori sospiri prima di tornare su JANGO, una singola volta» oh vi fate chiamare immondizia ? perché non reagite, lustrascaglie ? «Gli gesticola in favore, tornando infine su WILDFOX» magari venendo presse le vostre terre, sarà la volta buona che le discordie decedano sotto più fruttuose vedute, Mentore

Suerte si avvicina e Vi sussurra: sono a lavoro, non ci fare caso se replico lentamente. Visto ? ho trovato il modo di ritagliare qualche giocata carina u__u

Girith [ Bancone ] [ Allora controlla nuovamente nelle tasche per poter controllare che la piccola pietra sia li a riposare, allora distrattamente volge a MEScH ] Si. [ dice, non avendo ascoltato le sue parole mentre con fare quasi elegante sembra guardarla ora. La pace torna nel ragazzo ed avvicinando ancora a questa pare tremolante un piccolo sussurro. ] … metteremo fine a tutto il giorno che i vostri capelli siano ben cresciuti Donna. [ Sentenzia verso di lei, con fare quasi di dominatore mentre si volge di nuovo verso la porta e verso il Ministro. ] Non sarà l’ultima volta che posso guardare il vostro viso. [ Dice di nuovo mentre sembra troppo vicina a quella, che da seduta sembra più bassa della statura, dopo di ciò un ghigno sottile e malefico appare sul volto allora si gira e si allontana verso la porta per poi sparire. Solo il profumo rimane del ragazzo intorno a MESCH. ] 19:02 Phaelobryl [Tavolo] <Rimane ad osservare WILD per qualche secondo, sorridendo solo alla fine quando riceve il cenno affermativo da parte del Mentore. Torna a muovere la mano sinistra, questa volta facendola strisciare sul tavolo fino a raggiungere il proprio ventre non prima di tentare di sfiorare la sua gamba destra con un gesto quasi distratto, a voler mascherare quella ricerca di contatto. Indica SUERTE con un cenno, senza smettere di incurvare le labbra.> Se volete lo accompagno io, Maestro. <China appena il capo, leccandosi il labbro inferiore prima di tornare a guardare SUERTE nel momento stesso in cui il Dragoniere accenna quella vicinanza. Impassibile, ne sonda il viso fino a fermarsi sui suoi occhi, sostenendo senza timore il suo sguardo.> Conosco Krow probabilmente meglio di voi, Dragoniere.. vi ho chiesto dov'è, non la sua situazione attuale di cui, tra l'altro, so abbastanza dettagli. <Alza le sopracciglia, il tono che si mantiene basso. E' tuttavia notevole la passione con cui pronuncia il nome del Suo Caos, ancora.> Per quanto riguarda le altre domande, sapete dove trovarmi e io so dove potrei incontrare voi.. non attendo altro. 19:02 W ildfox [Tavolo] Dragoniere....voi mi dipingete più importante di quanto sia....sono solo un umile servo al servizio della Setta e del Cerchio Oscuro <Emula tono di voce dimesso, mentre si rivolge a Siltrin. Ma lo sguardo, appena celato dal cappuccio, è beffardo. Poi a Suerte.> Voi non avete idea di cosa sia uno Spirito....se continuaste a provocarmi io vi ignorerei....semplicemente ed imperituramente. E con me la Setta tutta. <Si alza in piedi, scostando all'indietro la sedie che ne accoglieva le sue terga.> Il mio tempo qui è giunto al termine....portate i miei omaggi all'Esarca, Dragonieri. <Poi a Phaelobryl.> ....e voi....sapete cosa fare <Donandole occhiata d'intesa. Poi , vago e solenne, saluta:> Mòrs Dòminat a chi resta 19:04 Jango [Sala] [Le parole di siltrin vengono ben udite. In quel momento il volto è completamente asserito, e in quel frangente nessuna contrazione somatica viene a deturpare i tratti del bel viso. Le sopracciglia lentamente, poco dopo si aggrottano, mostrando un'aria leggermente alterata, una Stilla di ira, che ribolle nel Sangue Animale. E un Ringhio di belva, appena udibile si fa strada, per poi smorzarsi subito. Un Raziocinio, ancora presente almeno per il momento.] ... Come osate... [ Ora la figura si volta totalmente alla volta di SILTRIN. E un paio di passi in avanti compie verso di ella.] Chiamare me immondizia, e polvere ... [ ferma il passo osservandola.] Mentre chi come Voi ha fallito sulla Via del nero, vedendosi strappare il suo manto e il suo vessillo... Proprio voi che non siete nè carne ne pesce , mi chiamate immondizia... [Gelido e secco, sibila, in quel tono bassissimo e animalesco, scaturito solo dalla gola e visibile bene dal labiale movimento.] 19:00

19:04 Edrienne [ Ingresso ] Ormai a pochi passi dalla lignea porta s'arresta la giovine fanciulletta voltando due volte il capo, a destra e sinistra, intenta a guardarsi le spalle. Il marmoreo volto suo si ritrova a fissar il viale dietro di sé, deserto, indi piega gli angoli della boccuccia all'ingù, stringendosi nelle spalle e voltarsi dinanzi a sé . Schiude le vermiglie e carnose labbra, emanando u pofondo sospiro Ella, poggiando solo ora il palmo della candida manina destra sulla superficie della porta, intenta a schiuderla, delicatamente . Subito appare dinanzi le glaciali iridi l'interno del loco, non molto familiare alla ragazzina. Or decide di varcare la soglia, muovendosi elegantemente, giungendo così all'interno dell'Osteria. Curiosa ode le varie voci che si mescolno nel locale, indi chiude la lignea porta alle sue spalle, storcendo la boccuccia, per poi muovere qualche passetto in avanti, con l'intenzione di raggiungere un tavolo vuoto, non molto in vista, non prestando ancora un particolar interesse ai presenti ... Vi avvicinate a Suerte sussurrando: Sono contentissima *_* si odieranno a morte ahahahaha xD

Siltrin [Tavolo] (Si alza con Wildfox mentre un cenno porta a Phaelobryl e poi la mano si porta sulla Falcata, carezzandola, ma non la estrae mentre si trova fissare Jango) State attento LustraScaglie, molto attento.. Tutto ciò che dite viene pesato e vagliato da chi osserva e decide (Poi osserva Suerte) DaMom Dragoniere (Quindi si avvia senza guardare Jango, passi rapidi che la portano verso l'ingresso fin che la forma aggraziata e snella colma la poca distanza per aprire la porta ed avviarsi a recuperare il cavallo) 19:07 Mesch [bancone] Si, li farò crescere. [Risponde vaga, posando nuovamente il gomito sul bancone. Sospira, mentre osserva l'uomo andarsene, e l'espressione riman quella di una bambina corrucciata. Attende che la porta si richiude alle sue spalle quando infine, di slancio, s'alza velocemente, avvicinandosi alle scale con stizza] E dicon che io son strana.. [Scuote appena il capo, risalendo i primi scalini. Si blocca. Gira sui tacchi.] Ah. [Sbotta solo, riavvicinandosi ai tavoli e sfilando fra questi. Apre la porta e si allontana verso 19:06


l'esterno] 19:09 Suerte [Tavolo] «Si riporta in piedi, facendo forza sulle gambe che – dapprima piegate – meccanicamente si riportano ben tese e guizzanti, lasciando che i neri drappeggi possano strusciare su quella stessa sedia che poco prima adombravano. Abbassa lo sguardo in direzione di PHAELOBRYL, inspirando a fondo prima di risponderle, d'un fiato» quel reietto lo trovate presso i demani dell'esarca, non credo lo vedrete chissà dove se non lì. Vi verrò a cercare, proselito, sarà divertente .. ve lo assicuro «Sfuma con quel tono suadente ogni singola parola, distendendo le labbra in un sorrisetto sterile prima di muove un singolo passo lontano dal tavolo» fate bene, lustrascaglie alzate la cresta su chi – come lei – incapace di imporsi «Rifila le mani in tasca, tossicchiando brevemente per poi animare il passo al seguito di WILDFOX» mi seguite o rimanete Jango? «Volge il busto unicamente in favore del Proselito» a presto «E senza dire altro s'avvia verso l'uscita, facendo da eco al saluto di WILDFOX» Yami No Goldark

Suerte si avvicina e Vi sussurra: se ti va.. ci si gioca un bel contagio col morbo di honorius *_*

Phaelobryl [Tavolo] <Risponde a WILD senza tuttavia guardando, ancora limitandosi ad accarezzare il Medaglione della Fenice senza muoversi da quella posizione che le consente di protrarre il contatto visivo con SUERTE. La mano destra si alza verso WILD quasi a volerlo afferrare, bloccando il desiderio quando le dita si stringono a pugno.> Mors Dominat, Mentore.. Signora.. <Si rivolge evidentemente anche a SILTRIN, prima di agire in simbiosi a SUERTE alzandosi insieme a lui. Distende completamente le gambe, portandosi in una posizione completamente eretta nonostante la statura, pur essendo elevata dai tacchi, non riesca a superare quella dell'uomo. Indietreggia di un paio di passi, allontanandosi dalla sedia.> Giocheremo entrambi con il fuoco. <Alza le sopracciglia, sogghignando, prima di seguirlo e scivolare prima di lui fuori dalla porta, forte dell'innata agilità razziale. Di nuovo è Tenebra, è Morte.> 19:13

Vi avvicinate a Suerte sussurrando: suerte è infettato? xD 19:13 W ildfox [Esterno] incurante dei saluti e delle parole che gli vengono rivolte muove passo spinto verso l'ingresso, aprendo la porta e lasciandola aperta, facendosi abbracciare ed occultare dalla perenne nebbia che staziona nelle terre di Mot.

Jango [Sala] [Nell'istante in cui ella carezza la falcata, entrambe le sue mani , sotto le ampie maniche del Karategi si serrano fortemente a pugno, tremanti. In un forte connubio di emozioni che pullulano e trasalgono lentamente nel suo animo. Seppur rimane composto, segue , in eretta e marziale postura, la fuoriuscita di SILTRIN dalla Locanda, con gli occhi a mandorla, le cui venature sono iniettate di rosso, e la osserva andarsene, ode poi le parole di SUERTE.] Vi seguo Dragoniere... //\\ [Si accoda a Suerte, iniziando ad allontanarsi.] 19:14

Suerte si avvicina e Vi sussurra: si.. ed in teoria lo dovresti essere pure tu.. perchè in quel viso a viso..doce ci parliamo a breve contatto.. la trasmissione è aerea. però se vuoi ce lo si gioca seriamente.. Vi avvicinate a Suerte sussurrando: non so come funzionano le cose del morbo u.ù Suerte si avvicina e Vi sussurra: te le spiego poi in caso io cara, nulla di particolare :) poi se ti va, ti sparo il mio msn u_u Vi avvicinate a Suerte sussurrando: sparamelo ùù 19:18 Suerte [Esterno] è l'ombra di W ILDFOX, tant'è che ne ripercorre le orme sin quando non varca la soglia d'uscita che s'affaccia all'esterno: proprio lì indugia qualche istante, guardandosi dietro un'unica volta constatando la presenza di JANGO cui semplicemente gli dice :" chi segue gli altri non arriva mai per primo " e, non aggiungendo più nulla si volge verso l'esterno. Di li a poco più nulla, si dilegua nell'abbraccio di nebbia ed oscurità Suerte si avvicina e Vi sussurra: suertelot@live.it


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