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. 21:59 Phaelobryl [Camminio] L'Ombra ancora racchiude la piccola femmina che scivola sul sentiero per cercare di emergere verso tra la Notte della Necropoli che la circonda e la culla. La Tenebra è ancora sua madre, la aiuta nei passi lenti che si direzionano verso le Rovina, incurante di ciò che la circonda, ostacoli o rocce che vengono avvistati dallo spettro calorico privando l'oscura di qualsiasi difficoltà. L'apatia contraddistingue il volto della femmina, mascherato di falsa passività e tranquillità innaturale, eternamente infantile grazie a quelle labbra perennemente arricciate verso l'alto. La bellezza della Razza Eletta sembra scolpita dentro di lei, il marchio della Regina dei Ragni che non ha peccato nel creare quel Ragno Femmina.

Todesengel [Altare] <il cenno del capo a SHILEN, viene prolungato su SELIYA, verso la quale aggiunge> Mòrs Dòminat...Cultista <un sorrisetto, vero e non gelido questo, ma subito l'attenzione ritorna sul Primo...muove qualche passo avanti, portandosi ora di fronte alla altare, quasi a contatto, ma tenendosi sul lato sinistro, parla sempre dopo NAAK, tono pacato e tranquillo> Primo, spero di non cadere nella banalità ma...<pausa> Sono una persona ambiziosa, bramosa di Potere...La conoscenza, la supremazia e il dominio, si ottengono col tempo... E il tempo non può essere fermato, se non in quel punto di congiunzione fra Vita e Morte, che da quanto ho capito, senno non sarei qui, è lo scopo dei Necromanti.... <una piiccola pausa per poi continuare> La bramosia di Potere mi ha spinto a cercarvi, e da questo Potere, mi aspetto di ottenere quello che solo gli Eletti di Morte possono ottenere... <la mano destra alza e stringe come ad impugnare qualcosa di invisibile> Conoscenza, supremazia, dominio sul tempo, aprire gli occhi agli ipocriti e agli apostasi....Tutto questo per me, è il Potere che Voi potete darmi...<riabbasa la mano, silente ora> 22:00

Seitentaisei [Tempio] < Salendo i gradini che dal Camminio portano al Tempio, va a palesare la propria figura a tutti i vari presenti nella zona dell'Altare. Muovendo lo sguardo su ognuni di questi, pare inizialmente studiare la situazione senza nulla commentare. Lasciando che la propria aura possa essere facilmente percepita da Azhoral, va a rivolgersi verso i vari presenti > Mors Dominat a voi tutti... Vedo che avete già iniziato... Chiedo venia per il ritardo... < un cenno del capo, generico, rivolge verso loro, continuando a muoversi così da avvicinarsi. Fradicio d'acqua, non pare far caso a ciò, gocciolando continuamente. La veste superiore, bianca, risulta quasi trasparente per via dell'acqua ed il torace sembra essere quasi nudo > 22:01

Azhoral [altare] <il demonio si volta verso Naak> Si ma non mi avete spiegato cosa davvero cercate dal potere che posseggo. <il demonio si volta verso Naak ora> E' come se chiedessi a un cerusico perchè vuole diventare cerusico, ed egli al posto di rispondermi cosa lo spinge a diventare cerusico, mi risponde che studiare l'anatomia della gente, le malattie, le cure, vedere la gente soffrire e guarire è il suo obiettivo primario. Ma non spiega il perchè vuole diventare cerusico, dice solo di piacergli quello che è il mondo che gira attorno a ciò che aspira. <fissando i due proseliti> Io ho cominciato a studiare la necromanzia quando ancora la mia essenza era rinchiusa nel corpo di un umano. Studiavo la magia nera, e partii per un viaggio. In questo viaggio, nonostante i miei poteri, seppur limitati, mi accorsi che la magia non mi avrebbe salvato dalla morte nell'affrontare un nemico più forte di me. Che anche con il potere di fermare il tempo, non avrei mai potuto impedire a qualcuno di uccidermi, di ferirmi. Ero sul punto di abbandonare questo mondo quando più di una volta mi comparve nei sogni una figura che mi mostrava una via nuova. Una via fatta di promesse, di potere come quello che già seguivo, ma di natura di versa. Non più il controllo delle energie, ma quello della morte, di tutto ciò che permette a un individuo di sottrarsi ad essa e sfruttarla per i propri scopi. <poi aggiunge> Quel giorno conobbi il fu Primo Necromante Negrito... e capii che ciò che dovevo ricercare era ciò che lui conosceva. <poi verso Todesengel> Avete colto molto di quello che mi aspettavo cogliesse frequentando i necromanti Proselito. 22:05

Shilen [ Altare ] [ lo sguardo volge verso SEITENTAISEI quando la sua voce giunge alle orecchie, fa un sorriso a mezze labbra mordendosi il labbro inferiore con stizza ] Mors Dominat Decaduto [ il tono basso quasi impercepibile, freddo come una lama, il viso pallido si volge di nuovo a osservare AZHORAL e WILDFOX uno di fianco all'altro ascoltando le parole del Primo, cerca di memorizzare tutto quanto egli dice, senza emettere parola, rimanendo in silenzio ] 22:08

22:08 Seliya [altare] osserva Shilen al quale annuisce alla saluto solouna volta prima di spostare lo sguardo verso il Sommo lieve sorriso per lui,nessuna ironia anzi sincero,cattura poco dopo le parole di TODESENGEL..capo si incina a quel sorriso ma viene interrotta dall'arrivo di SEIT muto cenno del capo e paorle vengono catturate del Primo stringendo piu saldamente quella staffa..

Naak [altare] <rimane in silenzio, nella mente si rimprovera per la banalità del suo errore di esposizione. Guarda il Primo e la sua falce... poi guarda il Mentore. I denti si stringono con forza tale che un' ulteriore pressione li spaccherebbe> 22:12


Wildfox [Altare] <Riparati dalla pioggia ,che cade incessante, dalla Navata ancora in piedi del Tempio, lui ed Azhoral, continua a seguire la scena che si svolge innanzi ai suoi freddi occhi blu cerulei. Saluta il giungente Seitentaisei con voce e accennato chino di capo.> Mòrs Dòminat, .....Decaduto...abbiamo appena .....iniziato...<Dice con la voce sempre in falsetto ed enfasi sull'ultima parola del periodo.> Il Potere ...dominati da esso o dominatori di esso, Primo.... Necromante....<Dice con tono lapidario, squadrando sempre i presenti.> 22:13

22:16 Todesengel [Altare] il capo china verso AZHORAL, in segno di rispetto... le mani sempre cinte dietro la schiena, verso SEITENTASEI muove il capo e mormora> Mòrs Dòminat....<torna poi sul primo>

Seitentaisei [Altare] < Lo sguardo continua a muoversi sui vari presenti, soffermandosi inizialmente su Todesengel, Naak, Seliya e Shilen, alla quale dedica uno sguardo più prolungato. Raggiunta poi la zona dell'Altare, lo sguardo viene spostato su Wildfox ed Azhoral, verso i quali rivolge solo poche parole > Capisco... Appena in tempo, dunque... < annuendo appena col capo, va a porsi marginalmente rispetto a coloro che sembrano essere stati interpellati nella discussione in corso. Si porta quindi vicino a Shilen, senza prestare ulteriori attenzione vers'ella e senza nulla dirle > 22:22 Phaelobryl [Altare] <Viscida, una serpe velenifera che striscia tra le Ombre in cui si mimetizza perfettamente grazie alla pelle forgiata dalla Tenebra più nera. Indossa una gonna nera, a pieghe, corta solo fino a metà coscia, cinta in vita grazie ad una cintura borchiata, spessa, di fattura bellicosa tipicamente Drowish. Al torace un bustino di cuoio del medesimo colore, che lascia scoperto il ventre piatto recante il tatuaggio con il simbolo del Ragno, insito nella sua natura come lo potrebbe essere l'istinto per le bestie. Lo sguardo acceso di rosso chiaro dallo spettro termico vaga sulle ombre caloriche dei presenti, recependo le peculiarità di chi la circonda mentre è ancora a dieci passi buoni dall'intero gruppo. Continua a camminare, i tacchi alti degli stivali in pelle nera che premono con forza sul terreno irregolare. Attorno al collo, il Medaglione della Fenice rimbalza seguendo il ritmo dell'incedere che va a fermarsi accanto a SEITE, anche lei completamente imbevuta d'acqua.> Mors Dominat. <Sibilante, è percepibile l'arroganza nel tono di chi è abituato a comandare. Ma non è scortese, il capo si abbassa in una riverenza nel rivolgersi ad AZHORAL.> Primo.. <E poi verso WILDFOX.> Mentore.. 22:19

Azhoral <il demonio si volta verso i Necromanti che giungono poi si volta verso Todesengel> Avvicinatevi... porgete il medaglione al Mentore... <indi si volta verso il primo dei due scheletri prendendo un bastone avvolto in un panno> Questo sarà il fulcro del vostro potere. Non è un bastone, non serve per percuotere la gente, e mi aspetto che lo trattiate come una reliquia sacra. Non dovrete mai separarvene a costo di rinunciare a ciò che volete fare se vi chiedono di separarvene. Nessuno dovrà mai toccarla se non voi e i vostri superiori, non dovrà cadere mai in mani indegne, poichè non vi sarà un'altra staffa ad attendervi se la perderete. <poi aggiunge> Con questa comincia il vostro percorso all'interno della Setta dei Necromanti, e la possibilità di cominciare davvero a imparare qualcosa< poi sorride> Qualcosa, che potrebbe far crollare molte delle vostre certezze per costruirne di nuove. <indi porge la staffa che tiene con la mano destra, opposta a quella che tiene la falce a Todesengel> Abbandonerete ogni ferraglia e con il tempo impararete a dominare gli altri, ma sopratutto voi stesso. 22:22

Shilen [ Altare ] [ ascolta le parole di WILDFOX fissando gli occhi verdi sulla sua gemma, quasi ipnotizzata per poi spostarli ad osservare la falce di AZHORAL con una strana bramosia nello sguardo, il peso sposta sulla gamba destra divaricando leggermente le gambe. le dita si staccano dal medaglione, la mano si abbassa lungo il fianco medesimo andandosi ad appoggiare sullo stesso ] Dominatori, mai dominati [ sibila tra le labbra tanto che le parole sono impercettibili, [ lo sguardo sposta dalla falce di AZHORAL quando si accorge dell'avvicinarsi di SEITENTAISEI, il viso si volge verso di lui, l'espressione completamente assente ]Mh? [ sibila mentre scorge la nuova figura vicino a SEITENTAISEI quella di PHAELOBRYL ] Mors Dominat Proselito [ replica con voce fredda mentre osserva la consegna della staffa a TODESENGEL, sulle labbra si increspa un leggero sorriso prima che il viso divenga nuovamente vuoto ] 22:26

22:28 Seliya [altare] rimane in silenzio concentrata ora sulla consegna della Staffa a Tode sguardo che va a mirarlo mentre poco dopo lo sposta su WILDFOX..si dilatano quelle azzurre iridi spente e senza alcuna emozione..mezzo passo che viene compiuto mentre annuisce lentamente..pioggia che incessante va ora a grondare su quella mantella..ne porta il peso addosso ma non sembra curarsene ..

Naak [altare] <tiene il labbro inferiore in una morsa tra le due arcate dentarie. Osserva la scena e i battiti del cuore potrebbero essere persino avvertiti all'esterno> Complimenti 22:29


Cultista <quello che voleva sembrare un sorriso compiaciuto, è distorta da una smorfia di dolore...nel momento in cui la bocca si muove un rigagnolo di sangue si versa dall'angolo del labbro inferiore appena morso... lo ripulisce in fretta con un lembo del mantello. Preoccupandosi che nessuno intorno si sia accorto di niente> 22:29 Wildfox [Altare] <China appena il capo verso Phaelobryl, salutandola.> Mòrs Dòminat.....Proselito <Poi pone attenzione alle parole di Azhoral, tendendo il braccio destro verso Todesengel, palmo aperto in attesa di accogliere nell'incavo il Medaglione del Proselito.> Date pure a me....Cultista Todesengel <E nel pronunciare il nome e la carica, un vago, quanto momentaneo sorriso illumina il suo tetro volto.> 22:31 Todesengel [Altare] <passa sul lato sinistro dell'altare, per avvicinarsi ad AZHORAL e a WILDFOX...si cala intanto il cappuccio, i neri capelli sono cosi liberi alla pioggia, il volto impassibile, ma neglio occhi una strana luce, ed un accennato sorrisetto gelido.... Intanto che si avvicina, le mani sfilano il medaglione, e, reggendo con la mano destra la catena, lasciando penzolare il medaglione, la allunga verso WILDFOX, mentre la sinistra, lentamente si allunga per prendere il panno che gli porge AZHORAL, nel farlo parla pacatamente e senza mutare il tono> Qui, ora, di fianco a questo altare di ossidiana nera, la carne della mia mano sinsitra, le ossa del mio braccio mancino, e l'anima del mio corpo...<una pausa, con la sinsitra ora prende il panno, stringendo la mano> Si lega, si amalgama e si allunga fino a congiungersi con la più profonda fibra di questa staffa...Niente, se non il Vostro volere, districherà questo groviglio, e se vi saranno debolezze...combatterò per rendermi più forte, e combatterò affinche con questa <allontana di poco la mano, in cui ora regge il pannno della staffa> io mi guadagni il Potere, la conoscenza, e il dominio sugli altri...ma soprattutto su me stesso <conclude con le stesse parole del Primo, nella sinsitra ora la staffa, nella destra il medaglione teso a WILDFOX, ochi illuminati i suoi> 22:32 Seitentaisei [Altare] < Un sogghigno emette nell'ascoltare le parole si AZHORAL, che fissa attentamente in ogni sua movenza. Quando il Demone mostra la Staffa all'Umano, la lingua fuoriesce dalla bocca muovendosi serpentina sul labbro inferiore. Rapida, ritorna pochi istanti dopo all'interno della cavità orale, lasciando posto ad un'espressione soddisfatta. Una fugace occhiata viene rivolta verso PHAELOBRYL, che nota posizionarsi accanto a sè: alla propria destra l'Umana, alla sinistra la Drow > Quando verrà il vostro turno? Mh? < una debole risata viene accennata, appena udibile per chi gli sta intorno. Lo sguardo rimane però fisso di fronte a sè, verso la scena in atto, senza poter dare indizi su chi, tra le due donne, sia la destinataria delle proprie parole > Phaelobryl [Altare] <Focalizza lo sguardo sulla Staffa di TODES, gli occhi annegati dal sangue che rivelano in quel momento un'avidità che non ha pari, un'emozione violenta, quasi cannibale, che porta la piccola femmina ad umettarsi il labbro inferiore. La bocca è atteggiata in un ghigno cattivo, perfido, l'ennesimo barlume della malvagità Razziale che viene volutamente mostrata dal Ragno Femmina. Blocca ogni movimento del corpo, rimanendo al fianco sinistro di SEITE visibilmente più grande di lei, tanto da obbligarla ad alzare il mento per riuscire a registrare il volto del Decaduto, una sola volta prima di tornare su TODES. Non gli rivolge una sola parola. Muta, immobile. Una statua di ossidiana agitata solo dalle parole di SEITE. Viscida, un sussurro a suo indirizzo.> Verrà. 22:40 Azhoral <lascia la staffa a Todesengel poi si volta verso Naak> Proselito... ciò che porta questo servitore è invece il vostro futuro catalizzatore. Prima di consegnarvelo, mi aspetto che capiate a fondo la domanda che vi ho fatto all'inizio di questa sera e sappiate darmi una risposta soddasfacente e che davvero mi faccia capire cosa vi aspettate dalla necromanzia. Quel giorno, spero molto presto per voi, avrete questa staffa che vi aspetterà. Impegnatevi a scavare dentro voi stesso per trovarne risposta. <poi si volta verso Seitentaisei> Decaduto...ho preso nota dai diari del Superiore Nemya che parlano di voi che siete in dirittura di arrivo per la fine del vostro ciclo di lezioni. Terminate esse, vi aspetterà un incontro con me. Sarà li che capirò se avete davvero appreso quello che mi aspettavo da voi e non mi sto riferendo alle nozioni delle lezioni. Su quelle posso scommeterci quasi tutto che le abbiate apprese o già le conoscevate. Non sottovalutate l'incontro che vi attende... <poi si volta verso Wildfox> A quanto pare dei restanti che dovevano presentarsi non è giunto nessuno. Se avete domande soddisferò nel possibile le vostre richieste.. altrimenti mi ritiro alle cripte. 22:42 Shilen [ Altare ] [ Non par curarsi minimamente delle parole dette da SEITETAISEI, lo sguardo è fisso su ciò che accade, alterna per qualche istante lo sguardo tra TODESENGEL e NAAK, per poi distoglierlo, e sibilare qualcosa verso SEITENTAISEI, udibile solo al demonio ].... 22:35


[ il labbro inferiore stringe nella morsa dei denti superiori segnandolo e facendolo diventare bianco a quella pressione, lancia un occhiata maligna a SEITENTAISEI prima di osservare di nuovo verso AZHORAL compiendo un passo avanti distaccandosi cosi dal demone affiaccandosi a SELIYA silenziosa, da l'ennesima occhiata ad AZHORAL E WILDFOX ] 22:46 Naak [altare] Avete ragione Primo... <il capo chino> Se solo le parole fossero all' altezza di ciò che prova il mio Spirito, non mi troverei in questa spiacevole situazione... <un boccone amaro gli blocca la gola mentre sente che il Potere è lì...a pochi passi ma al momento irragiungibile, è pervaso dal dolore interno> 22:46 Wildfox [Altare] <Chiude le dita della mano destra sul Medaglione, facendola sparire sotto al mantello necromantico. L'aura è sempre al livello MINIMO, la mistica Gemma dona una tenue luce dorata, che si spande sui presenti. Poi si rivolge ad Azhoral.> Chi non si è presentato aspetterà la sua chiamata quando voi vorrete farla, Primo .....Necromante....con vostro ......comodo. Direi che per stanotte è .....tutto ....Mòrs Dòminat <Poi a Naak.> Non deludete il Primo Necromante, ....Proselito....ha posto i suoi occhi su di .....voi...è un raro .....privilegio <Tono freddo e severo, accennando col capo, coperto dal cappuccio, alla Staffa tenuta dallo Scheletro..> 22:49 Seitentaisei [Altare] < L'ennesimo sogghigno emette nell'ascoltare le parole di PHAELOBRYL, alla quale però non dona nè uno sguardo, nè una parola. Stessa sorte tocca a SHILEN, della quale ne ascolta il sussurro rimanendo comunque impassibile ed immobile. Lo sguardo è tutto per il Primo Necromante, che successivamente ascolta con maggior attenzione per la parte che gli riguarda. Col capo va ad annuirgli lentamente, socchiudendo le palpebre durante gli istanti che dura il cenno. Riportando lo sguardo sul Demone, va a rivolgersi a lui > Se avessi timore d'incontrarvi, non avrei mai scelto di venir sin quì e tentare di riavere ciò che un tempo era mio... Affronterò l'incontro con la dose necessaria di freddezza... Per allora, mi troverete pronto... < un cenno del capo viene quindi rivolto verso AZHORAL, come ad omaggiarlo per quanto gli è stato detto. Il tono di voce risulta pacato, nonostante quanto gli sia stato detto possa risultare quasi schietto > Mors Dominat...

22:49 Scinteia [Sentiero N/O] avanza con passi che si alternano agilmente sul sentiero nonostante la fanghiglia che la pioggia incessante ha creato in terra, smussandola in numerose pozzanghere, lasciando venga divisa da rivoli d'acqua, quasi vene su di un corpo ormai sfatto. I capelli biondo cenere le sono incollati sulla fronte e sul collo sinuoso che, scoperto, appare rigido, così come la schiena, ben eretta dell'elfa, i cui occhi d'un azzurro chiarissimo, guizzano d'intorno, cercando di carpire, nonostante il buio della notte, qualche movimento. Nella mano destra, distesa lungo il fianco, una fiaccola ormai spenta, è sorretta con forza, tanto da far arrossare i polpastrelli delle dita sottili dell'elfa, il cui udito è mantenuto in allerta, attento ad arrivare laddove la vista non riesce: "Dove sono finita..." mugola in un sussurro cantilenante, muovendo il capo a destra e a sinistra, fino ad arrestarlo allorchè lo sguardo si focalizza su di una cancellata macabra che delinea il perimetro di un qualche luogo, ancora indefinito agli occhi della femmina, e per il buio e per le nubi basse. Solleva il mento, quindi, corrucciando la fronte, prima di arrestare il passo, rimanendo per qualche istante immobile, sotto la pioggia scrosciante che le incolla le vesti da viaggio che indossa, al corpo longilineo. Non ode nè vede alcun Necromante, concentrata come rimane sulla cancellata, appena fuori dall'ingresso alla Necropoli.

Todesengel [Altare] <la mano sinistra regge il panno con la staffa, ancora coperta, all altezza dell impugnatura, mentre la destra la sostiene poco piu in giu...è come se la cullasse l'umano, e fermo la osserva, un sorrisetto compiaciuto sul volto, gelido quasi...Rialza lo sguardo sul Primo un cenno del capo> Mòrs Dòminat Primo, non vi deluderò, e non farò ritrattare il Cerchio su questa decisione....<indi, sempre reggendo cosi la staffa, alza lo sguardo sugli altri soffermandosi su PHAE per prima, un occhiolino eloquente a quella null'altro, indi su WILDFOX, un altro cenno del capo...la pioggia ha ormai bagnato tutti i capelli e il volto dell'umano, che scivolano sul volto, creando rigagnoli d'acqua> 22:50

Phaelobryl [Altare] <Apre la gamba destra verso l'esterno, dirigendo la punta del piede sinistro verso TODES, inconsapevolmente visto che l'intero corpo rimane direzionato verso AZHORAL, chiaro segno di rispetto che risulta impeccabile da chi è abituato a vivere in una società tipicamente gerarchica. Rispetto che non nasconde anche la diffidenza tipica della Razza Eletta, tanto da obbligare il corpo a rimanere teso, pronto ad eventuali scatti direzionati a chi la circonda. Di nuovo si lecca il labbro inferiore, raccogliendo ora una delle tante gocce di pioggia che bagnano completamente il Ragno Femmina. La vistosa fasciatura bianca che copre la schiena dell'oscura potrebbe essere unicamente notata da SEITE, il primo dei tanti segni di violenza subita che ricalcano il corpo della femmina. Avanza di un solo passo, ora, cercando di avvicinarsi a TODES quanto basta per sussurrargli, a voce troppo bassa per poter essere facilmente compresa da altri.> Non aspettatevi complimenti o congratulazioni.. Rivvil.. Io penso solo a me stessa. <Viscida, si concede un soffio di aria calda diretta verso il collo del Cultista, una sorta di provocazione prima di indietreggiare di nuovo e riportarsi al fianco di SEITE, immobile.> 23:00 Naak [altare] Primo vi chiedo congedo... avrei bisogno di restare solo per riflettere sui 22:56


miei errori <degluttisce mantendendo il capo chino> 23:00 Azhoral Se nessuno dunque necessita del sottoscritto, mi ritiro. <poi alle parole di Phaelobryl>Proselito...dovreste insegnarlo a molti necromanti... Complimenti e congratulazioni lasciamoli ai chierici e ai leoni. Spesso basta una parola come manifestazione di complimento. Mors Dominat et Necrizon Necromanti..<replica indi chianandosi verso Wildfox> mentore.. torno alle necropoli e li affido tutti a voi. Non perdetene qualcuno per strada nel riportare il gregge all'ovile. <sogghigna divertito mentre avanza verso le scale seguito dai due non morti> 23:03 Naak [altare] <Guarda il Mentore e attende che il Primo che probabilmente non ha udito la sua richiesta scenda per le scale> Mentore chiedo a voi il permesso di congedarmi... <voce flebile, provata> 23:03 Wildfox [Altare] Cultista <Si rivolge a Todesengel.> vostro primo compito sarà quello di accedere alla Biblioteca Oscura e leggere tutto quello a cui avrete .....accesso.Da oggi inizia il vostro .....Cammino. Che non dovrà mai essere, come resa, al di sotto dell'.....Eccellenza <Tono severo> Andate pure e meditate, Proselito ..... Naak <Infine ad Azhoral.> Mòrs Dòminat, Primo.... Necromante. sarà....fatto 23:05 Todesengel [Altare] <il panno ora scopre, rivelando la staffa di legno, una cannella e cinquanta, sulla cui sommità riposa silenta la celeste gemma, ora toccata dalle goccie di pioggia...ancora un sorriso gelido, verso questa, prima di ricoprirla col panno, e reggerla sempre a due mani... Stringe meglio l'impugnatura, attraverso il panno...verso AZHORAL il saluto> Mòrs Dòminat Primo.... <non solleva gli occhi, lo fa solo quando PHAE gli si avvicina, e come è solito fare con lei, si china per favorerire il suo sussurro, tendendogli l'orecchio...al soffio, non si smuove, e come è solito, risponde, voltandosi di poco verso il suo orecchio> Da Voi mi aspetto ben altro delle congratulazioni.... <riisponde con un altro soffio, prima di sollevarsi, e osservare WILDFOX, bagnato completamente, ma compiaciuto in volto..Annusice col capo> E l'eccellenza avrete... <ancora china il capo> 23:05 Shilen [ Altare ] [ con la coda dell'occhio osserva i movimenti di PHAELOBRYL, senza farsi notare prima di osservare di nuovo TODESENGEL, per poi spostare lo sguardo su AZHORAL per qualche istante ] Mors Dominat Primo [ parla con tono basso allontanandosi di qualche passo da SEITENTAISEI ed avvicinandosi a WILDFOX sibilando ] Il vostro insetto fastidioso, v'ha portato notizie vi sono piaciute? [ domanda verso il Mentore ridacchiando sadica mentre non dona piu alcun accenno di sguardo verso il demone, per qualche istante volge il viso verso NAAK mostrando un sorriso antipatico, come se fosse felice del suo errore ] A volte errare è magnifico a volte non ci si puo proprio permettere di errare. [ il tono chiosa mentre da un occhiata di traverso a SEITENTAISEI che sosta vicino alla Drowish ] 23:05 Scinteia [Cancellata] rimane ancora, per un istante immobile, prima di essere scossa da un fremito che le fa stringere il braccio sinistro al ventre, quasi ad abbracciarlo. La fronte permane corrucciata allorchè quasi con uno scatto muove il capo e lo sguardo, che ora, come le vedesse per la prima volta, si sofferma sulle sagome delle lapidi che, più chiare del resto, spiccano quasi spettrali, emergendo come fossero ossa dal terreno. La bocca si distorce in una linea prima di aprirsi in una smorfia atterrita e le palpebre si sgranano: "Non è possibile..." mormora, muovendo quasi per istinto un solo passo verso dietro e stringendo ancora di più la propria presa sulla fiaccola spenta che detiene ancora nella mano destra. Trattiene il respiro per un istante e quindi espira, strizzando le palpebre e riaprendole, sì che lo sguardo possa raggiungere soltanto ora, le sagome diroccate dell'antica struttura sacra dalla quale, solo ora, attraverso lo scrosciare della pioggia, ode provenire vaghi e distanti sussurri. 23:08 Azhoral scende le scale scomparendo dalla vista dei presenti. I due servitori non morti lo seguono a poca distanza e il demonio entra nelle cripte diretto al Sepolcro.

Phaelobryl [Altare] <L'altezza esigua della piccola femmina è oggi elevata grazie ai tacchi degli stivali, dieci cannelle buone che si aggiungono alle gambe, allungandole come se fossero parte delle stesse, un naturale prolungamento di quell'ossidiana perfetta. Il ghigno raggiunge una cattiveria che va a temprare l'aria pressante di umidità alle parole di NAAK. L'arcata superiore dei denti, bianca e perfettamente allineata, viene mostrata in quel sorriso oscenamente perverso, che non nasconde la mente folle del Ragno Femmina. Solo un secondo, verso di lui, prima di chinare il capo verso AZHORAL, omaggiando le sue parole con l'ennesima riverenza che vede solo la testa abbassarsi. Lo sguardo rimane fisso sul PRIMO, impenetrabile.> E' ciò che mi è stato insegnato dalla nascita, Primo.. Mors Dominat a voi, e che le Tenebre vi avvolgano.. <Aggiunge un saluto tipicamente razziale, sibilando, prima di scuotere il capo verso TODES, vagamente divertita. Di nuovo avanza, senza curarsi, ora, di tornare al suo posto, avendo quasi azzerato la distanza con il Cultista.> E cosa vorreste, Rivvil? 23:10 Seitentaisei [Altare] < Lo sguardo abbandona il Primo Necromante, tornando a muoversi sui vari presenti. PHAELOBRYL è la prima che viene inquadrata, osservata quasi con insistenza e studiata da capo a piedi senza tralasciare alcun suo aspetto fisico. La fasciatura presente sul suo corpo viene notata quasi subito e senza troppe difficoltà, ma nulla commenta al riguardo. SHILEN è quella che subito dopo subisce lo stesso trattamento visivo, 23:09


accompagnato dallo ascoltare di ogni sua parola. Poi, senza rivolgersi a qualcuno in particolare, si limita a fare spallucce > Spesso sono coloro che falliscono al primo tentativo, a dover essere temuti... La perfezione è una cosa che richiede tempo... Talento e perseveranza sono caratteristiche che, da sole, non servono a molto... Dico bene, Mentore? < lo sguardo va a trovare quindi l'Umano, che osserva ambiguamente, attendendo da lui un commento su quanto detto > 23:11 Naak [altare] Dite? Proselito Shilen... non c'è spazio per gli errori, non stasera <Inspira ed espira in modo copioso, poi si allontana in direzione del cimitero percorrendo dapprima il Tempio per intero> Mors Dominat a chi resta <il passo è innaturalmente rapido, sembra andare a cercare il diluvio in uno spazio aperto per pulirsi dallo sporco immaginario del fallimento> 23:12 Wildfox [Altare] <Annuisce inespressivo a Shilen, poi si rivolge a tutti i presenti.> Chi deve andare .....vada. Chi rimane rammenti le norme di sicurezza del Tempio verso i .....profani...Mòrs Dòminat <Dice muovendo passo verso le scale che conducono alle Cripte, accompagnandosi con la Staffa nella mano sinistra. Gemma sempre accesa.> 23:14 Wildfox [Altare] Dite bene , Decaduto <Dice a seitentaisei mentre si avvia.> in voi parla ....l'esperienza 23:16 Todesengel [Altare] <un cenno a WILDFOX> Mòrs Dòminat Mentore.... <torna cosi su Phae, aria divertita...la staffa, ancora avvolta nel pacco, viene mollata dalla mano destra, lasciando scivolare la fine fino al terreno, dove con un leggero tocco, tocca il terreno per la prima volta.... la sinistra regge meglio l'impugnatura, il panno avvolge la gemma... e verso quella, testa abbassata, parla, pacato> Probabilmente, nulla che Voi possiate darmi, Jallil.... <mantiene lo sguardo, eloquente, sulla Drow, per poi rialzarsi e osservare NAAK andare> Mòrs Dòminat, Naak.... <lo sguardo su SEITENTA e SHILEN...goccie di pioggia scivolano sulla fronte, toccando gli occhi e arrivando fino alle labbre> 23:18 Phaelobryl [Altare] <Nonostante sia un'altezza estremamente esigua a separarla da TODES, non fa nulla per eliminare fisicamente ciò che rimane a dividerla dal suo corpo, immobilizzando interamente ogni muscolo per evitare che cannelle di pelle si direzionino verso il Cultista. Sembra agitarsi solo quando NAAK si allontana, tanto da ruotare il capo verso di lui e sogghignare senza particolare cura nel rendere silenzioso quel gesto di pura cattiveria.> Guardatelo. Debole, si lascia scorrere addosso i suoi errori abbandonandosi al fallimento. Non si può cercare il potere quando non si ha fiducia in sé stessi. <Alza le spalle, poi, indietreggiando di un passo alle parole di TODES. Lo fissa, disinteressata.> Esattamente ciò che pensavo, allora. 23:19 Shilen [ Altare ] Mors Dominat [ Parla dapprima verso NAAK e poi verso WILDFOX ridacchiando al suo cenno, per poi volgersi di scatto verso SEITENTAISEI ] Esiste la perfezione Decaduto, basta ricercarla. Il fallimento non è contemplato e voi lo sapete meglio di me, a volte dietro una facciata tranquilla si puo nascondere molto di piu che dietro uno che erra [ replica con freddezza per poi dar un occhiata svelta a PHAELOBRYL ] Mors Dominat, io mi ritiro [ fa un sorrisetto falso verso SEITENTAISEI ] Ora potete divertirvi [ il tono piuttosto acido mentre va a discendere le scale delle rovine ancheggiando, ritrovandosi così sotto la pioggia battente, il passo sicuro nonostante la pioggia e la scarsa visibilità, il passo indirizzato verso il camminio ] 23:22 Scinteia [Spiazzo] inarca un sopracciglio, riprendendo a camminare, quasi inspiegabilmente, in direzione della cancellata che, ben presto supera, diretta com'è allo spiazzo che intravede attraverso le macerie. Rilassa le braccia lungo i fianchi, mantenendo i pugni chiusi in una morsa. La schiena si irrigidisce e così l'espressione del proprio volto. Deeglutisce rumorosamente mentre i suoi passi continuano ad alternarsi agili evitando quasi istintivamente le pozzanghere. Si guarda d'intorno, soffermandosi sulla costruzione diroccata che le si para di fronte, fino ad intravedere un varco: un arco, verso il quale devia. Rimane in silenzio. I mormorii sentiti son diminuiti in intensità. Annuisce a tale constatazione lasciando che dalle proprie narici fuoriesca una respirazione accelerata che le solleva e riabbassa il petto con frequenza.

Seitentaisei [Altare] Mors Dominat... < un cenno del capo muove verso WILDFOX, tornando poi ad osservare ed ascoltare i vari presenti. Le mani rimangono aggrappate alla corda, lasciando che l'aura oscura s'innalzi appena raggiungendo così livelli bassi in pochi istanti, rimanendo comunque invisibile ed ancora priva d'effetto verso chi gli sta vicino. Un sogghigno emette alle parole di SHILEN, che osserva andar via. In sua direzione, va quindi a rivolgersi > Mors Dominat, Shilen... Sfruttate quella lingua per qualcosa di utile, anzichè smuovere aria inutilmente... < quindi porta subito dopo l'attenzione su PHAELOBRYL, verso la quale commenta quando da lei detto in generale ed anche verso di sè. Squadrandola ancora da capo a piedi senza alcun contegno, va a parlare > Anche voi avete delle debolezze... V'ingozzate come pochi col cibo e poi, per pura e semplice paura, vomitate per evitare 23:25


d'ingrassare... < facendo spallucce, sposta lo sguardo su TODESENGEL, che fissa senza nulla dire in sua direzione. Sguardo quasi di complicità, durante quel suo prendersi gioco delle due donne > 23:26 Todesengel [Altare] Ma non è detto che nn mi venga in mente qualcosa...<subito ribatte alle parole di PHAE, sempre un sorrisetto gelido sul volto, indi un cennoa SHILEN> Mòrs Dòminat Proselito....<passa ora su SEITENTA, abbozzando un gelido sorriso alle sue parole, complice dei suoi pensieri...indi aggiunge> Attenzione..Morde... <un cenno del capo verso la Drow, per poi contiuare> Io mi ritiro nella Biblioteca... <sofferma lo sguardo su PHAE, uno sbuffo divertito, prima di voltarsi verso le scale che portano alle cripte, muove passi lenti... passa cosi di fianco all' altare, lato sinistro...Coi passi sta ora di fianco a PHAE> 23:27 Naak [scale/tempio] <giunge alla fine delle rovine, sulla sommità dei scaloni... Si volta dopo che le puntute recepiscono il dire dei Proseliti> Presto vi ricrederete... <il cappuccio guarda in particolare SHILEN e PHAE> spero che le vostre capacità eguaglino la vostra lingua tagliente <sorride compiaciuto in risposta al tono acido dell'umana... Scende i scaloni per sparire alla vista lungo il camminio> 23:28 Wildfox [Scale] imbocca le scale, facendo cozzare il Calce della Staffa su ogni singolo gradino, segnalando così, acusticamente, la sua presenza. Dopo poco quel rumore è l'unica cosa che lo identifica, poi neanche più quello.

Phaelobryl [Altare] <Il capo si muove verso SHILEN, un cenno non particolarmente elegante, e poi uno regale nel chinarsi in direzione di WILDFOX, nonostante le labbra, ancora, non pronuncino nulla. E' su SEITE che va lo sguardo vivacizzato dallo spettro termico, che lo fissa e ne analizza le fattezze che all'apparenza vengono registrate come elfiche. Il fantoccio riceve il suo sguardo completamente privo di pudore, un pugnale che penetra nella sua carne.> Io mangio solo quando sono troppo debole, fisicamente, per non poterlo evitare, Decaduto. <Poi su NAAK, con lo stesso ghigno bastardo di poco prima.> Vi stupirete, tu'rilthiir. <Infine scivola su TODES, senza parlare. Si limita a guardarlo, aprendo la mano sinistra verso di lui per tentare, CASUALMENTE, di sfiorargli il fianco. Un movimento leggero, che dura pochi istanti, proseguendo in quella provocazione tipica dell'indole perversa della Razza Eletta.> Mors Dominat, Cultista.. 23:32

Shilen [Camminio > Cimitero] Umm, chi vi dice che io non la utilizzi gia per far altro? [ domanda volgendsi per qualche istante verso SEITENTAISEI ridacchiando, la mano destra si porta al fianco medesimo tenendo il gomito infuori, un occhiata in tralice da verso NAAK sorridendo alle sue parole ] Ve ne accorgerete Proselito, ve ne accorgerete [ scandisce bene quelle parole mentre si sofferma a qualche passo dal tempio, un occhiata volge in direzione del piazzale per poi dar un occhiata verso TODESENGEL ] Lo dovrebbe sbranare, non mordere [ replica vaga senza ultimare la frase prima di riprendere a camminare, gli stivali leggeri impattano sul suolo ] Il rispetto che andate tanto decantando Decatudo, l'avete messo sotto le suole? O quando piove lo perdete? [ cantilena man mano che si allontana, come se lo volesse attirare alle sue spalle con quelle semplici parole ] 23:35 Seitentaisei [Altare] < Un cenno del capo muove verso TODESENGEL, per poi tornare su PHAELOBRYL, che fissa a lungo dopo la sua replica. Facendo poi improvvisamente spallucce, in un movimento rapido che viene accompagnato anche dal sollevarsi delle braccia, inizia a muovere qualche primo passo in avanti > Sarà... Vi consiglio di fare attenzione, posso dire di conoscervi come il mio corpo... < sghignazzando in modo malevolo, prende a dirigersi verso il cimitero, congedandosi definitivamente dal gruppetto > Mors Dominat... Io mi ritiro... 23:33

23:36 Naak [camminio] <percorre il camminio senza preoccuparsi dell'incessante pioggia, cammina in direzione dello spiazzo pesante ma rapido come un' onda pronta a travolgere tutto, dal fondo del cappuccio ricerca la calma>

Todesengel [Altare] <il tocco di PHAE non lo fa fermare, ma un sorriso gelido fa l'umano, continuando ad andare verso le scale, il calce della staffa batte sul terreno, le parole per PHAE> State attenta, Jallil... Il fuoco scotta anche per i Drow... Mòrs Dòminat a Voi... <la calce tocca il primo gradino, seguita dai piedi e cosi via, in una ritmica discesa verso le cripte...il rumore presto svanisce... 23:37 Scinteia [Spiazzo] <emerge così alla vista di chiunque guardasse in direzione dello Spiazzo. Fa per guardarsi intorno e socchiude le palpebre per sopperire al buio che le si para innanzi. Una sagoma sul pavimento ne attrae l'attenzione, sin quando, il ticchettare di qualcosa sul terreno così come il rumore di passi ed un vocio ormai chiaramente distinguibile, seppur in lontananza, ancora, non le fanno sollevare lo sguardo che si tuffa, in un attimo, nel buio di fronte a sè, inconsapevolmente in direzione dell'altare> Chi è là? <erompe in quell'atmosfera ovattata, sollevando quasi istintivamente la fiaccola spenta davanti a sè e portando il piede destro a sopravanzare il sinistro, meentre indurisce la propria espressione, tirandola nei tratti nel ricercare con gli occhi, la fonte di quei rumori.> 23:36


Phaelobryl [Altare] <Ritrae la mano appena ha raggiunto l'obbiettivo, un solo tocco atto ovviamente a provocare il Cultista senza che, tuttavia, lo sguardo lo segua nella breve dipartita. Rimane immobile, un sorriso pieno di bellezza e falsa adorazione che viene rivolto a SEITE, seguito da un cenno di saluto che conclude qualsiasi discorso.> Eh Rivvil Rivvil.. io brucio di due fuochi.. <Non spiega quella frase probabilmente rivolta a TODES, un sussurro che potrebbe non essere percepito dall'uomo. Prende a camminare, diretta verso il CAMMINIO, con la rapidità tipica della razza che non viene scalfita nonostante i tacchi degli stivali, e la pioggia che ancora la bagna completamente.> 23:41

23:41 Shilen [ Cimitero] la mano destra si allunga a sfiorare una delle tante lapidi presenti nel cimitero, non bada minimamente a Seitentaisei che va nella sua stessa direzione. Continua ad incedere con lentezza disarmante, finche non viene avvolta dalla nebbia, solo il rumore degli stivali contro il terreno si ode, che si impregnano di fanghiglia. I capelli castani appaiono neri e fanno ancora piu risalto con la colorazione pallida della pelle, le vesti son totalmente imbevute d'acqua.

Naak [camminio] <ode la voce dell'elfa e si blocca, i pensieri per un attimo si fanno da parte e un ghigno si palesa sul volto immerso nell'oscurità del cappuccio> Arriva la notte, la notte scura... e arriva l'uomo che fa paura <ripete come una cantilena flebile mentre la figura si staglia nella bruma, palesandosi alla vista della donna... scuro il manto che ondeggia minaccioso, ben visibile il Medaglione della Fenice> 23:42

23:45 Seitentaisei [Cimitero] raggiunge ben presto il Camminio, abbandonandolo per portarsi nella zona del cimitero dove, avvolto dalla nebbia e dal continuo piovere, viene inghiottito dall'oscurità per sparire poco dopo alla vista di chiunque si trovi nel luogo. La stessa Shilen, ben presto, dovrebbe smettere di percepirne la presenza nelle vicinanze, come se avesse perso consistenza fisica e materiale. I propri passi e le proprie movenze, vengono nascoste dal rumore dell'acqua, che ancora cade dal cielo.

Scinteia [Spiazzo] <raggela nell'udire la voce di Naak e sgrana le palpebre inverosimilmente, deformando il volto dai tratti regolari e ben delineati tipici della sua razza, in una smorfia tirata, spaventata. Serra la presa sul legno della fiaccola, agitandolo confusamente davanti a sè, a destra e a sinistra, prima di deglutire rumorosamente, stringendo le labbra e raddrizzando la schiena.> Non temo la notte...temo la follia...<replica con tono di voce leggermente vibrante, prima di inspirare abbondantemente, rilassando l'espressione del proprio volto, sì da riprendersi alla vista> Ditemi chi siete e vi dirò chi sono...mi son semplicemente perduta. <conclude, lasciando che il proprio sguardo si posi sulla sagoma scura di NAAK e quindi scorra oltre, verso quella in arrivo di Phaelobryl, della quale ancora non distingue le fattezze, per via del buio.> 23:50

Phaelobryl [Camminio] <Sembra completamente esaltata, ora, mentre si immerge nell'Oscurità che la forgia e la venera, penetrando dentro di lei fino a crearla completamente, dal nulla, come una delle tante Ombre sue Figlie. Mormora qualcosa, mentre la mano destra sale per accarezzare il Medaglione della Fenice che simboleggia la sua vicinanza alla Setta. Passi fortemente ritmati dalla cadenza donata dai tacchi degli stivali in cuoio che proteggono parzialmente le gambe dalla pioggia incessante.> Trema trema l'elfettina, mentre la Morte si avvicina.. <Prende a canticchiare un motivetto inquietante, mentre sembra percepire le parole di NAAK tanto da aggiungere lei stessa frasi simili a quelle del mezzo.> Piange piange la piccola elfetta, mentre il Ragno la.. affetta.. <Una risata che segue quelle parole, mentre scarta verso destra per tentare di celarsi alla vista di SCINTEIA, sicuramente meno potente di quella Drowish.> 23:51

Naak [spiazzo] <i frammenti del corpo spezzati dalla nebbia si ricompongono in un ombra completamente scura non appena raggiunge lo Spiazzo. Ora dovrebbe essere ben visibile dall'umana> Mors Dominat MIlady <il tono ora appare più pacato e gentile...o almeno sembra> Avete scelto il posto peggiore per smarrirvi... <volta il capo su un lato> Dico bene Proselito?... <rivolto sicuramente a PHAE> 23:56

Scinteia [Spiazzo] <rilassa appena il proprio braccio destro, abbassando il legno della fiaccola del quale rivolge la punta verso terra e, all'affermazione di NAAK, del quale ora, distingue meglio i tratti, annuisce, raddrizzando la propria postura e sollevando appena il mento, lasciando che per un istante, il proprio sguardo chiaro si alterni sulle varie lapidi che puntinano il cimitero e che si intravedono fra la pioggia , brillando alle sue gocce, nel buio che altrimenti le celerebbe. Quindi torna a guardare avanti a sè, saggiando con lo sguardo la sagoma del mezzo ed inarcando un ciglio. Non si avvede ancora della figura di Phaelobryl della quale, però, ode i passi, percependone la posizione> Lo vedo...<annuisce, soffiando la sua replica in un sospiro che le gonfia il petto scarno.> Cercavo di tornare presso una Biblioteca cui sono stata giorni or sono, dall'Osteria dalla quale provengo e nella quale soggiorno 00:02


ma...<scrolla le spalle, tirando le labbra in un sorriso teso>...temo di aver sbagliato strada. Ad ogni modo...<schiarisce la voce, rilassandola per quanto può, sì da lasciare che fuoriesca melodica, come suo solito mentre le gocce dlla pioggia ancora la bagnano, rigandole il corpo di rivoli d'acqua>...il mio nome è Scinteia dei GaladMorn...il vostro, di grazia? <reclina il capo verso la propria spalla mantenendo lo sguardo sul mezzo.> Scinteia @Todesengel@//pare strano ma...nessuno :D e tu? Phaelobryl [Camminio] <Rimane perfettamente immobile ora che la distanza che la separa da NAAK e dall'ELFA viene ridotta a sole CINQUE BRACCIA, distanza che le consente senza problemi di sfruttare la scurovisione per individuare le peculiarità tipiche della razza elfica senza che alcuna particolare emozione venga espressa dal viso. Una maschera di antracite quella che nasconde i pensieri dell'oscura, espressi solo dagli occhi che sembrano brillare nelle Tenebre che la avvolgono.> Idiota, stupida come ogni membro della sua razza. <Di nuovo ride, folle. Avanza di un paio di braccia, quel tanto che dovrebbero bastare a SCINTEIA per poterne riconoscere le fattezze tipiche della Razza: gli occhi annegati nel sangue, fissi su di lei, e i capelli bianchi che raggiungono una tonalità argentea mentre sono completamente bagnati dall'acqua.> Il nostro nome appartiene a Morte, darthiiri.. Siete piuttosto lontana dalla Biblioteca, devo dedurre che la vostra sosta qui non sia del tutto casuale? 00:06 00:06

Naak [spiazzo] <ghigna al dire del Proselito, Poi guarda l'elfa...la scruta> State calpestando il suolo di Morte... Spero abbiate davvero un buon motivo per essere quà... o non sarete così fortunata da raccontare a qualcuno di questo posto... almeno non nel mondo dei vivi <calca particolarmente l'ultima frase> 00:10

00:11 Todesengel [Rovine Tempio] dalla cime delle scale, sopra il cammino, l'umano guarda in basso, ora vi è una staffa nella mano sinistra... Osserva incappucciato la scena che si svolge vicino allo spiazzo..E il passo prende veloce verso quello, iniziando a percorrere il cammino, la staffa che batte per terra, il volto nascosto

Scinteia [Spiazzo] <continua a fissare la figura di NAAK, a lei di fronte e corruccia l'espressione nell'udirne le parole, sollevando appena il mento> Ve l'ho detto ed è la verità: mi sono perduta e mi spiace se, nel farlo, ho inavvertitamente calpestato qualche luogo sacro...sono forestiera in queste lan...<si interrompe, allorchè la propria attenzione viene catturata dall'accento drowish di PHAELOBRYL, verso la quale devia lo sguardo, riconoscendola come drow per questo fattore ancor prima ch'ella le si riveli alla vista. Alle sue parole non fa altro se non sospirare e nel farlo, distendere le labbra in un sorriso sghembo, tirato ma divertito> Noto con piacere di come il vostro linguaggio sia esattamente uniforme e conforme alla vostra razza, milady. Il perchè son qui è stato detto e ripetuto. Se entrambi...<e torna quindi a guardare NAAK, alternando ora lo sguardo fra i due>...vorrete credermi bene...ma temo che per qualsiasi cosa possa dire, questa sera, il mio percorso voi l'abbiate già deciso...spero soltanto di sbagliarmi e che voi vorrete indicarmi la via per la Biblioteca o qualsiasi altro posto nel quale mi sia possibile incontrare milady Nie o milord Valerr...<conclude, raddrzzandosi completamente e completamente abbassando la fiaccola, conscia ormai della sua inutilità> 00:18 Todesengel [Cammino-Spiazzo] <velocemente percorre il Cammino, e ritmicamente batte la staffa in legno, ora bagnata dalla pioggia, sul terreno... Il volto nascosto dal cappuccio, si irrigidisce un momento, osservando i due Proseliti e l'elda...e mentre si muove, ancora sul cammino,a quasi dieci braccia dallo spiazzo, parla, voce alta, verso loro> Proseliti... Che succede? <continua ad avanzare, veloce nel passo> 00:22 Naak [spiazzo] Milady, ci avete forse preso per dei barbari? L'ospitalità degli Eletti di Morte non si discute, quà nessuno vi farà del male... al rispetto si risponde con il rispetto <accoglie ora l'arrivo di TODESENGEL> Mors Dominat Cultista, la staffa vi dona... c'è un'elfa che a quanto pare si è smarrita <indica con il palmo della mano in direzione di SCINTEIA 00:23 Phaelobryl [Pressi Spiazzo] <Inclina il capo verso NAAK, annuendo vagamente alle sue parole, un'espressione corrucciata a lambirle i lineamenti dolci del viso, quasi infantile. L'innocenza di una bambina che viene completamente falsata dagli occhi che esprimono un sadismo e una violenza che non ha pari, emozioni che tuttavia non vanno a riflettersi sui movimenti del corpo che rimangono venati di quella tranquillità innaturale. TRE BRACCIA totali a separarla da SCINTEIA, in posizione frontale rispetto a lei.> Io sono una Figlia di Morte, voi siete una stupida, sciocca, disgustosa darthiiri, piccola.. <Tono quasi dolce, precede lo SCATTO in avanti compiuto dall'intero corpo dell'oscura che sfrutta in quel momento l'abilità razziale per tentare di avvicinarsi a SCINTEIA quel tanto che basta da consentire alla MANO DESTRA, 00:18


alzata dal fianco durante lo scatto, di cercare uno SCHIAFFO a palmo aperto mosso da DESTRA verso SINISTRA, diretto a colpire la GOTA SINISTRA dell'elfa.> 00:32 Scinteia [Spiazzo] <la sua attenzione viene distolta dai due, visto l'arrivo di Todesengel, verso il quale si volge, muovendo verso di questi un cenno del capo> Egli vi ha spiegato già tutto con meno parole di quanto, temo, potrei fare io...<replica alla domanda dell'uomo, sollevando la mano sinistra aperta nel palmo, sì da indicare NAAK a TODESENGEL> Ed in quanto alla vostra ospitalit...<fa per volgersi nuovamente in direzione del mezzo, quando lo schiaffo di PHAELOBRYL, la raggiunge in pieno volto. Vi reagisce assecondandone per un poco la forza, si da volgere il capo verso destra, prima di bloccare il collo, portando la stessa mano sinistra alle labbra e alla gota, ove la passa con un gesto posato, estremamente lento ed accurato. Rimane in silenzio un istante, raddrizzando infine la postura del volto e tornando a guardare il mezzo, assicurandosi nel farlo, di volgere le spalle alla drow, per quanto le è possibile, sì da mostrarle la vista della propria schiena>...dicevamo della vostra ospitalità? <solleva il mento, oscurando lo sguardo nell'aggrottare la fronte, mentre focalizza la propria attenzione, adesso, sul Cultista testè sopraggiunto.> 00:32 Todesengel [Spiazzo] <mentre giunge,una risatina gelida prorompe dalla bocca dell'umano, che varca lo spiazzo dicendo> Un elfa, un mezzo, e una Drow..L'inizio ideale di una barzelletta... <la staffa detta il ritmo dei suoi passi, il mantello gia fradicio da prima, rende piu pesante il movimento...Un cenno del capo a NAAK, parlando> Un giorno, donerà anche a Voi, e penso che...<lo scatto di PHAE blocca le sue parole, osservando il suo gesto, la mascella si serra, e la mano destra toglie il cappuccio, rivelando lo sguardo duro dell'umano, che verso quella parla, a voce alta e duramente> Proselito, appunto perchè siete figlia di Morte, questi atteggiamenti NON <marca bene la parola> Sono.Assolutamente.Accettati... <si avvicina di più a quella, continuando> Siete qui per percorrere un Cammino che vi dovrebbe rendere superiori a queste cose, compresi le diatribe razziali.... <sempre duri i toni> Vedete per caso i due Superiori attaccati al mio collo??? <Il capo porta avanti, ormai è giunto a due braccia da quella, la gemma celeste è ad un altezza superiore a PHAE, essendo di centosessanta cannelle....indi lo sguardo porta su SCINTEIA, parlando lentamente> Mòrs Dòminat, straniera...Questa è la Terra degli Eletti di Morte, il che comporta un determinato atteggiamento...<lo sguardo porta su tutti e tre, soffermandosi su PHAE, indi sull elda> Cosa cercate? Oltre ai guai con la Drowwa? <duro ancora lo sguardo, si pone esattamente di fronte a SCINTEIA, formando una specie di rombo coi quattro, la pioggia accompagna le sue parole> 00:36 Naak [spiazzo] Diciamo che quasi nessuno vi farà del male <proferisce dopo aver assistito alla manifestazione d'intenti di PHAE> Cultista dovrò schiarirmi bene le idee, prima di ottenere questo agognato risultato < lo sguardo si sofferma sulla staffa, laconico> 00:38 Phaelobryl [Pressi Spiazzo] <Lascia che il rumore dello schiaffo si propaghi come un balsamo per l'udito affinato dell'oscura, il sadismo che non sembra venir assecondato fino alla fine da quel gesto di splendida violenza. Aumenta la sua autostima, tanto da sorridere, qualcosa che ha dell'erotico ad incurvare i due quarzi neri, la potenza dell'amplesso moltiplicata a mille da ciò che è molte volte superiore. Gode.> Questo è ciò che meritate per aver insultato una Figlia di Morte, ed una delle Predilette della Regina dei Ragni.. io ascolto, darthiiri, ed odio l'ironia sottile tipica della vostra inutile razza. <Alza le sopracciglia, fissandola prima di indietreggiare, lenta, come un felino che con fatica si stacca dal ratto prescelto come vittima. Guarda TODES, un'espressione amorevole sulle labbra che ancora recano il piacere della violenza.> Ditelo a chi di dovere, ha insultato una delle Figlie. Questo non è permesso, visto che è nel Nostro Territorio Sacro. <Distanzia volutamente le ultime tre parole, mostrando un lato possessivo che viene riflesso anche sulla mano destra che viene portata ad accarezzare il Medaglione.> Todesengel [Spiazzo] Bat Scinteia [Spiazzo] <continua a mostrare la visione della propria schiena a PHAELOBRYL, mantenendo il proprio sguardo su TODESENGEL> Cerco, l'ho detto e lo ripeto, soltanto la Biblioteca...<replica con calma lasciando che il proprio tono di voce basso, defluisca cheto dalle labbra, ancora indurite in una smorfia severa, resa ancor più cupa dallo sguardo corrucciato>...ed i miei passi mi hanno portato qui solo perchè smarritisi. <conclude, lasciando ricadere la mano sinistra lungo il proprio fianco mentre ancora le gocce di pioggia le rigano il volto, appiccicandole i capelli cenere sulla pelle candida.> 00:47 Todesengel [Spiazzo] Basta!!! <tuona potente la voce verso PHAE, scattando con lo sguardo su quella, e abbassandolo di conseguenza...indi, mascella serrata, nascosto dietro il cappuccio, parla> Vi ricordo, Proselito, che voi siete ancora un Aspirante...Voi ambite 00:40 00:46


<sottolinea la parola> A diventare Eletta di Morte...Ancora non lo siete, come non lo è il qui presente <cenno a NAAK,> E come ancora non lo sono neanche io.... <indi continua sbottando> Sento troppi Nostro, mio e cosi via... Voi.siete.ancora.una.Aspirante <ad ogni parola, batte la staffa, ritmicamente> E picchiare chi si smarrisce nella Necropoli, non è compito di un Aspirante.... <il tono ora si ammorbidisce, quasi tramutandosi in dolce rimbecco verso la Drowwa...Sofferma lo sguardo su questa, spostandosi poi su SCINTEIA> Io non ero presente, elda, quindi se ve lo chiedo vi è un motivo.... <sibila, indi continua> Di Biblioteche, ve ne sono tante.... La Biblioteca di chi cercate? Stregoni, Necromanti, Maghi Neri.... <elenca quasi svogliato ora> 00:52 Naak <osserva la diatriba, mentre nella mente pensa che ci sia qualcosa di perverso in tutto ciò che lo fa stare bene.> In quale locanda alloggiate Milady? <dimanda all'elfa scostandosi il cappuccio e rivelando l'elfiche fattezze... la chioma argentea si lascia intravedere in piccole ciocche e le smeraldine risaltano nell'oscurità> 00:54 Phaelobryl [Pressi Spiazzo] <Si lecca il labbro inferiore, una frenesia totale che dimostra il cannibalismo folle dell'oscura che sembra ora completamente immersa nel piacere provocato da quell'unico schiaffo. Lo sguardo scivola da SCINTEIA a TODES, fermandosi solo alla fine sull'umano che viene osservato con tanto di ghigno bastardo e completamente privo di accondiscendenza. Presuntuosa, arrogante, continua ad accarezzare il Medaglione della Fenice senza curarsi di mostrare l'avidità presente in quel semplice gesto.> Io ho detto Figlia, non Eletta, Cultista. E Suoi Figli lo siamo tutti. <Abbassa il tono verso la fine, mentre prende ad indietreggiare fino a superare TODES, a ritroso, tuttavia avvicinandosi alla sua spalla destra.> Voi stesso poco fa avete detto che “appunto perchè sono Sua Figlia dovrei evitare certe cose”. Bene, questo lo valuterà chi è a me e soprattutto a voi superiore. <Alza le sopracciglia, viscida, donando un unico sguardo a SCINTEIA prima di prendere a camminare verso il cimitero, scartando quindi verso sinistra.> Io colpisco chi insulta me e la mia razza, non potendo Evocare mi limito a ciò che mi è naturalmente concesso dalla Scultrice della Carne e dello Spirito. Mors Dominat. <Conclude così le proprie parole, inghiottita dall'ombra. Di nuovo.> Scinteia [Spiazzo] <mantiene la propria postura eretta, il proprio mento sollevato e lo sguardo, chiaro ed azzurro, nonostante le gocce che le si soffermano sulle lunghe ciglia bionde, fisso su TODESENGEL> Non saprei. So che giorni fa vi ho incontrato Milady Nie e Milord Valerr...non so se tutto ciò possa in qualche modo esservi d'aiuto per la sua individuazione. <quindi reclina il capo e lo sguardo in direzione di NAAK, verso il quale, al calare del cappuccio, rivolge un sorriso più rilassato> Non ne ricordo il nome: è una locanda decisamente grande, situata a Ovest dal Piazzale del luogo. <conclude, raddrizzando il capo e non volgendo in alcun modo alcuno sguardo alla drow.> 00:59

Todesengel [Spiazzo] E allora, di grazia...<apostrofa cosi la drowwa> Anche l'elda è una Figlia di Morte...e merita rispetto... Siate superiore alla razza,Phaelobryl... Superiore.... <poche le parole, per poi voltarsi verso l'elda e rispondere> Non ho idea di cosa parliate.. <svogliato risponde,indi verso NAAK> Se lo desiderate, e penso di si, potete scortarla alla Biblioteca, e dove meglio lei desideri.... Ma non dovete certo chiedemi il permesso<un sorrisetto, invisibile, e il tono non muta.... si volta cosi dando le spalle a loro e iniziando a camminare verso il cammino> Mòrs Dòminat...<in breve, il buio prende anche lui> 00:59

Naak [spiazzo] Non me ne vogliate cultista ma un buon Necromante non ha tempo da perdere dietro alle fanciulle, ma non fa mancare di certo la gentilezza verso gli ospiti <all'elfa mormora sorridente> Vi indicherò la strada.... ma non vi accompagnerò 01:09 Scinteia [Spiazzo] E sia. Vi ringrazio per la gentilezza...inaspettata, non c'è che dire. <alterna il proprio sguardo su TODESENGEL che vede ritirarsi, prima di far sì che lento, vada a posarsi sulla figura di NAAK> Basterà: avessi cercato compagnia, l'avrei avuta e non mi sarei persa...<chiosa con tono mellifluo e caldo, ma deciso mentre solleva la mano sinistra portandola alla fronte, sulla quale la passa, con il palmo aperto, sì da scostarsi i fili bagnati dalla fronte, portandoli verso dietro, laddove i capelli sono tenuti da un nastro di seta, in una coda alta, la cui estremità lascia defluire gocce di acqua piovana, ad un ritmo incessante. Gli abiti da viaggio, di un grigio chiaro, ora sono scuri, aderenti al corpo longilineo dell'elfa e completamente grondanti. Il respiro si calma: emette un sospiro, quasi senza rendersene conto e socchiude per un istante le palpebre, riaprendole all'istante, per tuffare lo sguardo oltre le spalle del mezzo, verso il buio che li circonda.> 01:02



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