Il Piccolo Giornale

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PICCOLO Giornale

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Anno XI • n° 44 • VENERDÌ 19 NOVEMBRE 2010

Settimanale • € 0,02 copia omaggio

LA CHIUSURA DELLA RAFFINERIA

TAMOIL: MA CHI PAGHERA’ LA BONIFICA?

La priorità è salvare i posti di lavoro. Salini: «Non accettiamo l’alternativa del deposito». Perri: «L’Azienda deve accollarsi i costi della bonifica». Pizzetti: «Bisogna bloccare le procedure che portano alla dismissione» L’EDITORIALE

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Facciamo presto che è tardi

«Salvate i nostri posti di lavoro»

Collezionare i poster di tutti i giocatori della Vanoli Braga. E’ possibile con il Piccolo, che prosegue l’iniziativa riservata ai tanti tifosi del Gruppo Triboldi Basket che gremiscono il PalaRadi per assistere alle gesta casalinghe dei biancazzurri. Il terzo poster è dell’ala Artur Drozdov (che verrà distribuito in 2500 copie un’ora prima del match contro la lanciatissima Cimberio Varese), sul quale i tifosi potranno farsi firmare l’autografo dal giocatore. VIABILITÀ

In città le piste ciclabili sono poco sicure ▲

Alle pagine 3-4-5

Calcio - Domenica sfida a Monza

Telemarketing

Cremo, il pugno di ferro di Acori per risollevarsi

Il tormento delle vendite telefoniche

a pagina 35

on una metafora un po’ ardita, il consigliere comunale Daniele Soregaroli ha sintetizzato così quel che resterebbe della Tamoil, una volta deciso il piano di chiusura della raffineria: “un osso puzzolente”. In realtà, la vicenda in primo luogo dimostra quanto sia difficile governare scelte di sviluppo economico e produttivo coniugando la salvaguardia della salute delle persone, il rispetto per l’ambiente e il mantenimento dell’occupazione. Una cosa pare certa: la difficoltà del comparto raffinerie, che non riguarda solo la Tamoil della nostra città, è dovuta alla crisi economica, che ha fortemente contratto i consumi, ad una congiuntura internazionale molto complessa collegata al mercato dell’energia, ma anche al fatto che, in passato, non sono stati fatti, evidentemente, gli investimenti che sarebbero stati necessari alla loro modernizzazione. Una miopia generale. È anche certa la presenza di inquinamento da idrocarburi, che provoca da tempo una forte preoccupazione in città. La storia si ripete, e scoppiano le contraddizioni tra chi reclama il sacrosanto diritto al lavoro, e chi si preoccupa, in modo altrettanto sacrosanto, della tutela della salute. Nel giornale pubblichiamo una lettera, semplice, disperata e toccante, della moglie di un lavoratore della raffineria. Oggi, l’emergenza è questa, e a questo bisogna dare risposta. Se le contraddizioni e i problemi a cui abbiamo accennato, e che, anche in passato, abbiamo messo in luce sono reali, tuttavia oggi è prioritario salvaguardare il lavoro e la dignità dei lavoratori e delle famiglie. Adesso è davvero il turno delle istituzioni. Il presidente della Provincia Massimiliano Salini fa autocritica, trasmette il senso d’impotenza suo e dell’amministrazione e chiama in causa il Consiglio dei Ministri. Che la Tamoil vada pure a quel Paese, ma deve bonificare e i lavoratori vanno ricollocati. Non c’è tempo da perdere. A Roma c’è un governo che dovrebbe consentire, agli amministratori ed alle forze politiche del nostro territorio, di farsi ascoltare a voce alta e piena. C’è anche un premier che, io credo, dovrebbe avanzare qualche credito nei confronti della Libia. O no? Daniele Tamburini

LA DISPERAZIONE DEGLI OPERAI

Poster di Drozdov in regalo domenica al PalaRadi

a pagina 8

a pagina 11


Sapori e convenienza tutta italiana

Dal 18 no vembr e al 1 dicembre 2010

Da domenica 21 novembre siamo sempre aperti in tutti i centri ďŹ no al 24 dicembre


cremona

Venerdì 19 Novembre 2010

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Dalla ciminiera ora sale la disperazione

CHIUSURA TAMOIL - Dopo l’annuncio di chiusura della raffineria, le istituzioni fanno fronte comune Di 300 lavoratori, in raffineria ne resteranno solo 30. Il consiglio comunale di Cremona chiede l’intervento del Governo LA LETTERA Chiediamo rispetto per la nostra tragedia

Egregio direttore, sono la moglie di un dipendente Tamoil. Quindici anni di lavoro come turnista, cioè senza domeniche, sabati, feste comandate, ferie scelte in maniera autonoma. Quindici anni di lavoro al gelo d’inverno, sotto il sole e a temperature insopportabili d’estate, arrampicato a quote anche di 50 metri [...]. La nostra famiglia ha vissuto con lui le fasi iniziali dell’adattamento alla vita di turnista, l’ha visto distrutto dal caldo, quando al sole si aggiunge il calore degli impianti, l’ha visto più volte con le conseguenze fisiche di operazioni e manovre eseguite sugli impianti in situazioni di “emergenza”, dove le operazioni devono essere veloci e concitate [...]. Forse la gente non sa che in raffineria si lavora duro, si lavora in mezzo a vapori a 100 gradi e a greggio unto e nero, si hanno valori di benzene elevatissimi nelle urine, a volte si rischia la vita. E anche davanti alle problematiche legate all’inquinamento nate negli anni scorsi che hanno dato della Tamoil la sola dimensione di “mostro da eliminare”, con dignità e forza d’animo i dipendenti hanno continuato a difendere sia la produttività dell’azienda che il posto di lavoro, schierati dalla parte di un datore di lavoro che non ha mai ritardato il pagamento di uno stipendio, che ha fornito loro una mensa di ottimo livello e un dopolavoro dotato di tutti i confort, che ha organizzato per loro viaggi di svago e cene grandiose, che li ha incentivati con premi di produzione e avanzamenti di stipendio. Hanno creduto fermamente in Tamoil. In un attimo 350 persone e rispettive famiglie (e iniziamo a fare i conti di quante bocche mangiano con la Tamoil, perché ci sono intere famiglie) sono piombate nell’incubo, ignare di qualunque cosa e senza alcun messaggio premonitore. [...] In questo momento la disperazione dei lavoratori non si vede: c’è lo stato di shock. La disperazione la vedremo tra poco, quando ci sarà la presa di coscienza della perdita totale delle entrate di centinaia di famiglie. E qualcuno di quelli che fino a qualche giorno fa sfilava con i cartelli “chiudiamo la raffineria” sarà contento; qualche commento l’ho già sentito. Una vergogna! La beffa non solo da parte del padrone ma anche del concittadino. Speriamo nel miracolo, ma intanto chiediamo rispetto per la nostra tragedia. Lettera firmata

U

di Laura Bosio

n mormorio indistinto, sguardi bassi, disperazione che trapela dagli occhi e dai gesti di centinaia di operai, che entro pochi mesi si troveranno senza lavoro, senza un reddito, senza una speranza. Questo lo stato d’animo che si respira tra le fila dei dipendenti Tamoil, che si sono assiepati fuori dal Comune nel corso del consiglio comunale dedicato alla questione che li ha visti protagonisti: si parlava di loro, del loro futuro, un futuro a tinte fosche di un plumbeo cielo invernale. «Lavoro in Tamoil da sei anni. E ora sono qui ad aspettare che mi dicano se c’è ancora qualcosa da fare» dice un dipendente con sguardo demoralizzato. Tutti in silenzio hanno ascoltato, mentre il mondo politico dibatteva della loro vita, con la speranza appesa ad un filo. Una speranza ormai labile. Si, perché dalle ciminiere della raffineria, che tanto hanno fatto discutere parlando di inquinamento, ora esce disperazione. A rappresentare tutte le voci dei lavoratori, si è levata quella di Daniele Soregaroli, consigliere comunale del Pd ma anche dipendente della Tamoil, che come gli altri rischia di essere lasciato a casa. «Faccio parte anch'io di coloro che resteranno a casa» racconta. «La rabbia è tanta, tantissima, in un momento come questo, e minaccia di dilagare. Ma ora abbiamo la necessità di controllarci, e di lottare fino alla fine, senza perdere la speranza.

I dipendenti della Tamoil schierati a palazzo comunale

Pedretti: «La Tamoil è l’unica raffineria che ha deciso di chiudere Le istituzioni sono state prese in giro, come noi. Anche il sindaco, che più volte ci aveva mostrato solidarietà, è stato preso in giro. Ma anche se ci hanno scritto l'epitaffio, noi siamo ancora vivi, e non abbandoniamo la speranza di farcela. Ho iniziato a lavorare in Tamoil nel 1981, quando ancora l'azienda si chiamava Amoco, e in questi anni ho vissuto diversi passaggi di proprietà. Ma quando le aziende mollavano era perché la compagnia usciva completamente dal mercato. E' la prima volta che accade che una compagnia petrolifera ancora attiva decida di gettare via il lavoro di uno stabilimento, lasciando a casa centinaia di persone, ma non solo. Ci lasciano anche un osso

puzzolente, una raffineria inutilizzata e senza i benefici della bonifica. Mi chiedo come usciremo da una situazione simile. Chi si occuperà di disinquinare il territorio?». Una domanda che si fanno in molti: da un lato i terreni inquinati, dall'altro il lavoro che se ne va, due enormi problemi che porteranno un duro colpo all'economia della città. Cremona ed il suo territorio non solo si troveranno con centinaia di posti di lavoro in meno (tra dipendenti ed indotto), ma forse dovranno anche accollarsi le spese di bonifica. «La situazione è complessa anche per il sindacato: non ci è stato dato modo di parlare con il presidente, e i vertici locali non hanno alcun potere decisionale»

dichiara Marco Pedretti della Filcem Cgil, in rappresentanza di tutte le sigle sindacali. «L’azienda parla di 60 milioni di perdita annua, ma del resto se non si interviene per rimodernare gli impianti non si potrà mai pensare di tornare ad essere efficienti. Purtroppo però loro hanno scelto di non investire. Tamoil è l’unica raffineria, nonostante la crisi del settore sia diffuso, che ha deciso di chiudere». Il “no” corale alla decisione di Tamoil arriva anche dalle istituzioni: Regione Lombardia, la Provincia di Cremona, il Comune di Cremona, i parlamentari della provincia, le organizzazioni sindacali e la Camera di Commercio hanno unito le proprie voci, chiedendo l'apertura di una trattativa nazionale. Il consiglio comunale, dal canto suo, ha dichiarato di considerare inaccettabile per i lavoratori e per la città intera una prospettiva come quella che viene prefigurata che, allo stato attuale, non individua processi concreti di riconversione supportati da piani industriali, sbocchi in termini di occupazione, di risanamento ambientale e che può solo costituire l'anticamera della dismissione totale con relativo disimpegno da parte dell'azienda. Insomma, l'imperativo è fare fronte comune contro una situazione che si delinea come drammatica. E fronte comune significa chiedere a gran voce l'intervento del Governo nazionale. Ma i fronti su cui lavorare sono anche altri, come cercare delle soluzioni per la ricollocazione dei lavoratori.


Cremona il vescovo vicino ai dipendenti Una messa per i dipendenti della Tamoil: questo ha deciso il Vescovo Dante Lafranconi nei giorni scorsi, dopo aver incontrato la rappresentanza sindacale unitaria dell'azienda. L’incontro, alla presenza di Sante Mussetola, responsabile diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro, ha avuto luogo presso il Palazzo vescovile di Cremona. Durante l'incontro la delegazione sindacale ha evidenziato la forte preoccupazione per la sorte dei dipendenti e delle loro famiglie, ma anche i riflessi che la chiusura della raffineria avrebbe sull’intero territorio, già provato da una delicata situazione economica. Dai sindacati è quindi stata formulata la richiesta, per

favorire una maggiore sensibilizzazione rispetto al tema, di avere al più presto insieme al Vescovo qualche momento significativo che possa fare eco sull’opinione pubblica. Data l’impossibilità di cambiare il programma della santa Messa natalizia per il mondo del lavoro (che, come tradizione, a dicembre si svolgerà in una delle aziende presenti sul territorio diocesano e che, comunque, vedrà la partecipazione di una rappresentanza dei lavoratori Tamoil), il Vescovo si è reso disponibile per un momento specifico di incontro con i dipendenti della raffineria e le loro famiglie: la mattina di mercoledì 8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine,

monsignor Lafranconi presiederà una santa Messa. Non ancora definito il luogo che ospiterà la celebrazione liturgica che, comunque, dovrebbe essere legato all’azienda. Monsignor Lafranconi ha anche auspicato che la Chiesa cremonese, e l’intera comunità civile, proprio a fronte di questa drammatica situazione, sappia vivere con un senso di maggiore sobrietà le prossime festività natalizie: «La solidarietà» ha spiegato «comporta la disponibilità a eliminare almeno le spese superflue per andare in contro a quanti si trovano in difficoltà. Non si può rimanere indifferenti di fronte a situazioni come queste». In tal senso Sante Mussetola,

ribadendo la vicinanza della Chiesa cremonese, ha garantito la massima disponibilità dell’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro a seguire la vicenda, anche intraprendendo, se sarà necessario, forme di sostegno ulteriori rispetto a quelle previste a livello sociale.

Salini e Perri molto decisi sulla situazione ambientale dell’area Tamoil: “Niente deposito, piuttosto la riconversione industriale della zona”

«La Raffineria dovrà bonificare, comunque vadano le cose»

S

di Laura Bosio

Se l’intera città è giustamente preoccupata per il dramma dei lavoratori Tamoil, ci sono anche altre questioni che non possono passare in secondo piano, come quella della bonifica dei terreni su cui sorge la raffineria, fortemente inquinati ormai da molti anni. E la domanda sorge spontanea: se Tamoil se ne va, a chi compete la bonifica? Il presidente della Provincia, Massimiliano Salini, non ha dubbi: «E' la raffineria a doversene occupare, in quanto la proprietà dell'area

«Non siamo stati capaci di dialogare con l’Azienda»

Il presidente Salini

è sua, ed è lì che sorge la sua attività. La procedura che porterà a bonificare l'area è ancora in corso, e procede spedita. La bonifica è anche una delle ragioni per cui, come Unità di crisi, abbiamo deciso di respingere la proposta fatta dalla dirigenza al sindacato, ossia quella di realizzare un deposito: qualunque sia l'esito finale della trattativa, se anche l'industria decidesse effettivamente di chiudere, e si dovesse entrare in un'ottica di riconversione delle aree, neppure il deposito sarà accettato, in quanto vogliamo una riconversione e bonifica il prima possibile». Insomma, o la Tamoil resta, e porta avanti il suo programma di reindustrializzazione, oppure non avrà neppure il deposito. Del resto, per le istituzioni la priorità riguarda l'economia del territorio, e soprattutto la necessità di mantenere i posti di lavoro. «L'industrializzazione del territorio è qualcosa di fondamentale. Ci troviamo in un momento di gravissima difficoltà economica, e le ripercussioni in termini occupazionali sono dure e riguardano l’intero territorio provinciale. Un’ulteriore colpo come la chiusura della raffineria Tamoil non è assorbibile dall’economia del nostro territorio. Per questo vogliamo riaprire la trattativa con l’azienda per condividere una strategia comune. E per fare questo abbiamo assolutamente bisogno che ci sia un tavolo nazionale per affrontare la crisi. Sappiamo che i margini per una trattativa non sono

Il sindaco Perri

«Dobbiamo procedere uniti senza strumentalizzazioni» facili; per questo abbiamo da subito indicato come strategia parallela da perseguire quella del coinvolgimento di altri interlocutori, come ad esempio i principali competitors di Tamoil, che possono aver interesse a investire sul nostro territorio. Bisogna guardare avanti, e lavorare perché sul nostro territorio la presenza industriale non languisca. Bisogna reindustrializzare un territorio che altrimenti rischia di colare a picco. Accanto a questo lavoriamo perché l'ipotesi prospettata dall'azienda non si realizzi. Parlare di ammortizzatori sociali è presto: il nostro obiettivo è non arrivare neppure a quella fase, facendo cambiare dire-

zione all'azienda. Per questo abbiamo parlato anche con il ministro Romani, affinché vengano convocati i vertici della raffineria». Ma il presidente non si nasconde al momento di ammettere le proprie responsabilità, come ha sottolineato anche pubblicamente in consiglio comunale. «La mia ammissione di responsabilità parte dalla consapevolezza che negli anni vi è stata un'incapacità da parte delle istituzioni, me compreso, di costruire un dialogo con Tamoil, questo forse anche a causa delle peculiarità dell'azionista. Aggiungo anche che la politica, in questo senso, non solo ha le sue colpe, ma debba iniziare a modificare le proprie liturgie, e a sostituire gli attuali suoi uomini con persone capaci di interpretare correttamente il processo di globalizzazione, affinché si sfruttino i lati positivi, e si allontanino quelli negativi. Spero che il caso Tamoil sia di sprone per attivare questo percorso di rinnovamento, sia delle prassi che delle persone. Ormai le aziende più grosse, quelle che spesso rischiano la crisi, sono di proprietà di azionisti non locali, e quindi la politica deve essere in grado di interloquire con essi, di comprendere le procedure economiche ed industriali delle aziende stesse, per poter intervenire con competenza. Non basta qualche singolo soggetto: serve che tutta la comunità politica sia attrezzata». Indignazione e forte rabbia arrivano anche dal sindaco di Cremo-

na, Oreste Perri, specialmente a causa dell'atteggiamento dell'azienda stessa. «Un atteggiamento poco trasparente» sottolinea il sindaco, tornando a sua volta al tema ambientale. «La bonifica dovrà essere fatta dalla stessa Tamoil, che ne ha la diretta competenza. Ma ora la priorità resta il lavoro. Per questo ci siamo uniti, e abbiamo voluto inviare al ministero un documento che richiedesse di bloccare questa decisione. Decisione che va fermamente respinta, compresa l’ipotesi di trasformare l’area in deposito, con l’impiego residuale di 30 addetti. Il problema più urgente da affrontare, sul quale tutte le istituzioni sono impegnate, è la salvaguardia dei livelli occupazionali oggi impegnati nella lavorazione dell’azienda e

nell’indotto. Credo che sia importante procedere uniti, senza lasciare spazio a strumentalizzazioni o sterili polemiche. E’ questa la stagione delle responsabilità; la drammaticità della situazione richiede dialogo e collaborazione, al fianco dei lavoratori che rischiano di perdere il lavoro, e delle loro famiglie. La responsabilità è delle istituzioni, certamente, della politica, delle organizzazione sindacali, delle componenti economiche, ciascuno per la parte che gli compete. Ma la responsabilità investe anche la società intera, in tutte le sue articolazioni. La società che vive e opera sul nostro territorio si sta avviando verso un momento delicato e difficile, che può e deve essere affrontato e risolto con unità d’intenti e progettualità condivise».


Venerdì 19 Novembre 2010

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Parlano Pizzetti, Torchio, Rossoni, Ladina

Davvero il governo non ne sapeva nulla?

A

nche a livello nazionale c'è chi sta lavorando perché il Governo intervenga al più presto. Luciano Pizzetti ha portato la questione in parlamento proprio nei giorni scorsi, con richieste ben precise al Governo. «Vorrei sapere se effettivamente il nostro Governo non fosse a conoscenza di quello che stava accadendo, perché io di questo non sono molto convinto. Con le relazioni che il Governo ha con la Libia, possibile che la chiusura di un'azienda grande come Tamoil, che conta centinaia di distributori in tutta Italia, sia passata così inosservata?» Ma ora è prioritario bloccare le procedure che porterebbero alla dismissione. «Bisogna fermare l'ingranaggio, quella è l'emergenza, ora». Per quanto riguarda la bonifica, anche Pizzetti è convinto che sia l'azienda l'interlocutore principale. «Anche di questo dovremo parlare con loro, e per questo è più urgente che mai mette-

Luciano Pizzetti

re tutti attorno a un tavolo, a partire dal Governo». Dal canto suo, il consigliere provinciale Giuseppe Torchio aveva visto lontano, quando aveva preannunciato già mesi fa l'ipotesi di conversione della struttura in deposito. «La macchina è in movimento da tempo, ma le istituzioni non hanno mosso un dito. E neppure dal Governo se ne sono interessati, perché Cremona è una realtà marginale,

Entro dicembre si dovrebbe concludere l’inchiesta

Sergio Ravelli

Sulla Tamoil interviene anche Sergio Ravelli, presidente del Comitato nazionale dei Radicali italiani, facendo riferimento all’inchiesta in corso, dopo l’incontro con il Procuratore della Repubblica Roberto Di Martino e con il Presidente del Tribunale Carlo Maria Grillo. «Rispetto alla Tamoil, il Procuratore ha assicurato che prima di Natale saranno chiusi tutti i tronconi dell’indagine»,

ha fatto sapere Ravelli, riferendosi all’inchiesta sull’inquinamento, a quella inerente i valori di benzene nell’urina dei lavoratori, ai serbatoi e agli odori che hanno coinvolto l’istituto Stanga. Dall’inizio dell’anno, i Radicali hanno organizzato tre sitin davanti a palazzo di giustizia per chiedere alla Procura di chiudere al più presto la maxi inchiesta che vede inda-

gate dieci persone, tutti dirigenti della Tamoil - presidenti e componenti del consiglio di amministrazione - dal 1999 al 2007, per avvelenamento di acque ed altri reati in materia ambientale. «Il procuratore ha dato ampia assicurazione sulla chiusura di tutta l’indagine Tamoil prima del trasferimento del pm Cinzia Piccioni, che cura l’inchiesta dal luglio del 2007», ha continuato Ravelli.

Giuseppe Torchio

che poco importa a quelli che stanno a Roma». «La mobilitazione della Regione non sarà solo formale ma continua e fattiva» ha detto Gianni Rossoni, assessore regionale al lavoro. «Respingeremo insieme l’atto unilaterale compiuto dall’azienda Tamoil nei confronti di Cremona». Riconversione industriale: ne parlavano da anni i Verdi di Cremona. Risale infatti all’aprile 2009 la richiesta di Andrea Ladina, capogruppo dei Verdi, di impegnare la Provincia a promuovere uno studio per la riconversione industriale della Tamoil da raffineria a “polo produttivo per le energie rinnovabili”. «Anziché pensare alle nuove tecnologie verdi ci si è attardati, invece, nella difesa anacronistica di un impianto che non ha futuro, perché talmente obsoleto ed inquinante da essere “fuori mercato”» dichiara Ladina. «Oltre al fatto che nessuno a tutt’oggi è in grado di escludere che siano cessate le infiltrazioni ed il percolamento di idrocarburi nel sottosuolo. L’era del petrolio sta finendo e ha provocato danni

Andrea Ladina

Rossoni: «Respingeremo insieme l’atto unilaterale compiuto dall’Azienda

Gianni Rossoni

gravi anche a Cremona. Come dimostrano gli avvenimenti di questi giorni, non si salvano i posti di lavoro intestardendosi dietro produzioni inquinanti connesse al petrolio. La difesa dei posti di lavoro è possibile solo con l’innovazione tecnologica».


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Cremona

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Cresce l’occupazione, ma la crisi non dà tregua I DATI - Il numero dei nuovi assunti è incrementato, ma molti sono contratti a tempo determinato

Sono ancora molte le aziende che chiedono la cassa integrazione per far fronte alle difficoltà

L

di Elisa Milani

uci e ombre nella realtà economica cremonese: se la vicenda Tamoil ha comunque sferrato un duro colpo all'occupazione, la situazione complessiva del primo semestre 2010 registra un aumento dei nuovi assunti, rispetto allo stesso periodo dell'anno prima.

quello a tempo determinato, che assorbe una quota rilevante dei nuovi contratti: rappresenta infatti il 45% del totale degli avviamenti. Nel primo semestre 2009 rappresentavano, invece, il 40% del totale degli avviamenti. Quello a tempo indeterminato rappresenta il 24,5%, ossia un quarto dell’intero volume dei contratti. Nello stesso semestre dell’anno prece-

Avviamenti e cessazioni nel 1° semestre 2009 e nel 1° semestre 2010 Anni

Avviamenti

Cessazioni

Saldo

2010

21.757

16.490

5.267

2009

20.432

16.445

3.987

Variazioni percentuali del 1° semestre 2010 rispetto al 1° semestre 2009 Avviamenti

Cessazioni

6,40%

0%

«I nuovi assunti sono stati 21.757, mentre nello stesso semestre del 2009 erano stati 20.432» spiega Paola Orini, assessore provinciale al lavoro. «Questo dimostra una certa dinamicità del settore, che è positiva. Tuttavia tra queste assunzioni, la maggior parte sono per contratti a tempo determinato, e questo è un dato non positivo». Dai dati emerge che il contratto più diffuso è purtroppo

dente rappresentava il 29,2%. «Siamo, quindi, di fronte a un peggioramento non indifferente della qualità della nuova occupazione creata a livello provinciale» spiega ancora Orini. «In compenso risulta positivo il fatto che il contratto a progetto risulti in calo». Le assunzioni di questo tipo sono state nel primo semestre 2010 pari a 1.621. L’anno precedente, nello stesso semestre erano stati 2.453

e, quindi, in numero maggiore, pur a fronte di un numero di avviamenti notevolmente più basso di quello del 2010. Nel primo semestre 2010 si ha una netta diminuzione del lavoro a progetto che si ripercuote sul suo peso all’interno del totale dei contratti. Il lavoro a progetto, infatti, rappresenta nel nostro semestre di riferimento il 5,9%, mentre nell’anno precedente, nello stesso semestre, era l’8,3%. L'apprendistato presenta invece un saldo positivo in entrambi i trimestri (il 2,4-2,8% del totale). Altro dato interessante è quello delle cessazioni di rapporti di lavoro, che sono state, nello stesso semestre, pari a 16.490, mentre nel semestre dell’anno precedente erano state 16.445: una variazione percentuale quasi nulla. I saldi sono, quindi, diversi nei due semestri: positivo per 3.987 unità nel 2009, ancora positivo ma di valore maggiore nel 2010, pari infatti a 5.267. Del resto continuano anche le richieste di cassa integrazione da parte delle aziende, anche se per ora nessuna è arrivata a misure estreme. «Il caso Tamoil è stato l'esempio più eclatante, mentre altre aziende per ora si limitano

Composizione per tipo di contratto. 1° semestre 2010 e 1° semestre 2009

Paola Orini, assessore provinciale al Lavoro

a chiedere la cassa integrazione in deroga» spiega ancora Orini. Ma i dati sugli ammortizzatori sociali non sono confortanti. Nel mese di novembre sono state autorizzate ben 53 casse integrazioni in deroga, per un totale di 307 lavoratori. Tra le aziende che l'hanno chiesta per il maggior numero di lavoratori c'è la Bienne, di Corte de Cortesi (per 48 dipendenti). In ottobre le

2010

2009

Indeterminato

24,50%

29,20%

Determinato

45,30%

39,70%

Somministrazione

17,50%

15,40%

Apprendistato

2,50%

2,70%

Progetto

5,90%

8,30%

Altro

3,90%

4,40

aziewnde ad aver chiesto la cassa sono ben 76 (per 558 lavoratori complessivamente). Tra queste la Marsilli di Castelleone (per 15 dipendenti), la Evicar di Cremona (per 17 dipendenti), la Ametek Italia di Ripalta Cremasca (per 123 dipendenti). In settembre sono state invece 105 le aziende a cui la misura della cassa è stata accordata, per complessivi 574 dipen-

Struttura degli avviamenti per settore mercelogico 1° semestre 2010

1° semestre 2009

Agricoltura

10,7%

9,5%

Commercio Servizi

56,0%

61,9%

Industria

23,5%

21,2%

Costruzioni

9,6%

6,9%

Progetto

5,90%

8,30%

Altro

3,90%

4,40

denti, tra cui l'azienda Arcar di Cremona (per 19 lavoratori). «A fare la parte del leone, nell'ambito delle assunzioni è il terziariom che ne assorbe più della metà (56%)» continua Orini. «La parte restante degli avviamenti è costituita, in ordine di importanza, da industria (23,5%), agricoltura (11%) e costruzioni (9,6%). Il nostro territorio rappresenta poi un caso particolare rispetto ad altri, per la forte occupazione che vi è in agricoltura». «Per quanto riguarda il genere, l'occupazione femminile è purtroppo ancora inferiore rispetto a quella maschile» spiega ancora l'assessore. «Altro problema è dato dall'età: gli over 45 fanno molto più fatica ad inserirsi nel mercato del lavoro, rispetto alla fascia tra i 20 e i 30, che conta il maggior numero di occupati».

NECROLOGIE

Dio è per noi rifugio e forza, aiuto sempre vicino nell'angoscia.

Pierino Antonioli

Invalido di guerra Bersagliere Ti ho accompagnato finchè ho potuto...ora sei di Dio per sempre ed in lui hai trovato la mamma Gabriella: abbracciala forte anche per me. Ciao papà! Laura con Vanni e la nipote unica, amatissima Anna con Fulvio. Si ringrazia il Primario della Casa di Cura Ancelle della Carità, Dr. Giuseppe Bellelli, collega ed amico che, in questi lunghi anni ci ha sempre sostenuto con sensibile attenzione. Un pensiero di gratitudine per l'umanità dimostrata a tutto il personale infermieristico ed ausiliario del secondo piano della casa di cura. Un abbraccio nel Signore a Suore Carla, sicuro riferimento nei monemti difficili. Ad Aurora, preziosa ed infaticabile, il nostro affetto. A Norma, insostituibile presenza, sempre vicina nei momenti più difficili. Il nostro grazie anche a tutte le persone che ci sono state di sostegno e conforto nel tempo. Eventuali offerte siano indirizzate all'Associazione "Cecilia" di Soresina CF/P.IVA01490150198 e al S.A.I. sostegno all'infanzia- via S. Maria in Betlem, 15 Cremona. Cremona 19 Novembre 2010.


Cremona

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La testimonianza di Luca Burgazzi, Partito democratico

«Non possiamo più permetterci di aspettare che qualcun altro cambi le cose» Il binomio mondo giovanile-politica ha riscosso interesse notevole anche nell'ambiente stesso dei giovani. Pubblichiamo di seguito un intervento di Luca Burgazzi, 20 anni, membro dell'Assemblea nazionale del Pd. Ho letto con molto interesse il servizio che il Piccolo ha pubblicato sul rapporto tra giovani cremonesi e politica e credo che proprio da quelle provocazioni, così autentiche, così reali, la politica debba ripartire. Non si può certo negare che la politica in questo momento stia passando un brutto periodo; la sensazione è palpabile anche tra chi come me è “più dentro” a questo mondo.

La Politica ha semplicemente smesso di fare ciò per cui è nata: risolvere i problemi dei cittadini e proporre nuovi modelli di società. Da troppo tempo, infatti, si è dimenticata della realtà italiana, fatta di preoccupazioni quotidiane, ansia per il futuro, incertezza non più solo nel mondo del lavoro, ma anche nel mondo scolastico tanto per fare degli esempi, ma la lista è drammaticamente più lunga. E' da qui che la Politica deve ripartire e non da altro. Basta risse verbali, barzellette, battutine infantili, festini, escort, bunga bunga, tangenti, off shore, questa non può essere la Politica per il futuro

del Paese. Occorre parlare di scuola ed università, fisco, lavoro, trasporti pubblici, immigrazione ed integrazione; questi sono i problemi che il cittadino si trova ad affrontare ogni giorno quando esce dalla porta di casa. Occorre ridare dignità alla Politica e io voglio farlo con tutti coloro che ci stanno perché è una cosa che mi sta a cuore e ci deve stare a cuore. Occorre farlo a voce alta perché non ci si può più vergognare di fare Politica. Ci vorranno decenni per ridare dignità alla Politica, umiliata dai comportamenti di questi anni. Ci proveremo perché noi non dobbiamo avere paura di dire che nella nostra società, domi-

nata dall’individualismo, c’è bisogno di uno sforzo per costruire comunità e abbattere solitudini. Non si tratta solo di cambiare questo o quel governo, abbiamo di fronte una sfida più grande: cambiare la società! Se non siamo noi giovani che inneschiamo questa volontà di aprirsi chi lo potrà fare? Non possiamo più permetterci, come giovani, di perdere tempo, di stare a guardare cosa succederà, di aspettare che qualcuno dall’alto cambi le cose; dobbiamo metterci in gioco in prima persona, mostrare la propria faccia portando avanti le proprie idee con tenacia e con l’umiltà di ascoltare chi ci è accanto.

Luca Burgazzi, Pd

Non dobbiamo avere paura, perché il futuro è nostro e non sarà di qualcun altro. Ai giovani chiedo lo sforzo di andare al di là dell’indignazione e fare di questa indignazione una nuova forza per (ri)costruire il nostro Paese e la nostra società.

«Sono i partiti a dover cambiare rotta» GIOVANI E POLITICA - Ecco cosa ne pensa il mondo politico locale. La difficoltà è attrarre di più la partecipazione

Magnoli: «La forma tradizionale non funziona più». Alquati: «Sono l’alternativa ai salotti di potere»

L’

di Laura Bosio

nchiesta del Piccolo su giovani e politica ha avuto un forte riscontro, centrando una questione che un po' tutti i partiti si pongono, ossia come incrementare la partecipazione giovanile al mondo politico. Se è vero che non mancano fermento e interesse, è anche vero, spesso, che la realtà dei partiti non è molto apprezzata dalle nuove generazioni. Lo conferma Titta Magnoli, segretario provinciale del Pd cremonese. «La difficoltà maggiore dell'intercettare i giovani sta nella forma stessa del partito: gerarchie e lunghe riunioni annoiano facilmente, e non si riesce a coinvolgerli. La politica è fatta da testa e cuore, ma ai nostri tempi c'è poco cuore e molta testa, e anche questo non è un incentivo a partecipare». Eppure qualcosa oggi si muove: forse la crisi che colpisce le famiglie, forse i tanti problemi che sta vivendo oggi la scuola, vedono sempre più giovani impegnati nella protesta, o riuniti in comitati studenteschi. «La politica diventa più comprensibile quando tutela un interesse immediato, e certe tematiche risvegliano la coscienza delle nuove generazioni» continua Magnoli. «Solo che si tende sempre a volere delle soluzioni immediate, mentre la politica è sempre stata fatta di lunghe attese. Inoltre oggi anche il tempo per dedicarsi alla politica è scarso: c'è chi fa due o tre lavori, c'è l'associazio-

Jane Alquati (Lega)

Titta Magnoli (Pd)

Roberto Vitali (Udc)

nismo, lo sport, gli hobby, e se accanto a questo mettiamo la scarsa pazienza che hanno i giovani, ecco spiegata la difficoltà nel coinvolgerli. D'altro canto la gente delusa da questa politica è molta: ci si aspettano cambiamenti repentini, ma in Italia siamo fermi da 50 anni, e non è facile ipotizzare ribaltamenti radicali». Dunque, il problema sta nel rinnovamento della politica e

della classe politica. A partire, appunto, dai partiti. Ma come? «La forma tradizionale non funziona più, e non solo per i giovani» spiega Magnoli. «Tuttavia una nuova “ricetta” attualmente manca: non esiste un diverso metodo di coinvolgimento delle persone. Fare politica in un partito significa occuparsi di tutti i temi, ma in un'epoca di specializzazione come la nostra non funziona più così».

La volontà di coinvolgere maggiormente il mondo giovanile riguarda un po' tutti i partiti cremonesi. «La volontà di trasmettere le conoscenze legate al fare politica è per noi fondamentale: per questo stiamo allestendo un progetto formativo per i giovani che vogliono mettersi in gioco e conoscere i meccanismi istituzionali» spiega Roberto Vitali, esponente dell'Udc. «Ormai sono i giovani il nostro futuro, e gli unici che hanno la capacità di cambiare le cose. Hanno in mano il futuro del paese. Nella Prima Repubblica il coinvolgimento dei giovani era più diffuso, mentre oggi è più difficile, ma comunque non impossibile, ed è su quello che bisogna lavorare. Ed è importante, perché il giovane riesce a staccarsi maggiormente dal giogo dei poteri forti, in quanto è meno vincolato e più imprudente. Nel

PREMIO BITTANTI

Assegnati premi agli alunni della Bissolati e a Letizia Kakou

Nei giorni scorsi si è riunita la commissione per l’assegnazione del Premio di Bontà dedicato alla memoria di Lidia Bittanti. La commissione è rimasta favorevolmente colpita da tutte quante le segnalazioni pervenute e, dopo gli opportuni approfondimenti, all’unanimità, ha ritenuto prioritario il valore della continuità e della “fragilità” che muove la bontà. Con i premi assegnati si è voluto inoltre evidenziare come queste azioni, davvero encomiabili, si evolvono e maturano nell’ambito dell’intera comunità, nella scuola, in un quartiere, così come nelle parrocchie e negli oratori. La commissione ha pertanto deciso di assegnare un premio di mille euro agli alunni della Scuola primaria “Leonida Bissolati” di Cremona ed un altro premio, sempre di mille euro, a Letizia Kakou, residente a Cremona.

mondo politico odierno esso può avere un ruolo di critica fondamentale. Per questo l'Udc sta portando avanti il progetto di coinvolgimento dei giovani, che vuole essere un laboratorio di idee e discussione, e che sarà collocato proprio in via Palestro, dove si trovano molte scuole cremonesi». Ma quando si parla di stimolare la volontà di partecipazione giovanile, la Lega si dimostra un movimento capace di catturarne l'attenzione. «Il nostro partito possiede il movimento giovanile più forte in circolazione» racconta Jane Alquati, assessore comunale della Lega. «Io stessa mi ci sono accostata all'età di 17 anni, quando ancora ero al liceo, ed è stata una grande esperienza di vita, che mi ha permesso di conoscere persone di valore. I giovani sono fondamentali per la politica, e vogliono ambienti che siano per loro esperienze di crescita, ma che permettano anche di fornire risposte concrete. Forse della Lega li attira la semplicità nell'approccio alle questioni di tutti i giorni, e la capacità di stare in mezzo alla gente senza sentirsi superiori. Ma soprattutto credo che i giovani vogliano fare una politica attiva. E questo è fondamentale per il nostro Paese: essi possono portare una ventata di freschezza nell'ormai vetusta politica dei salotti, a cui siamo abituati».

Vitali: «I giovani devono esercitare un ruolo critico»

LA MOZIONE DEL PD

Più attenzione ai giovani. Questo l'appello del Pd cremonese, che ha presentato nei giorni scorsi una mozione in consiglio provinciale, approvata all'unanimità. La mozione parte dal fatto che l'amministrazione provinciale aveva presentato un progetto per ottenere risorse, finalizzato a valorizzare strategie e politiche coordinate a favore dei giovani e in grado di coinvolgere i diversi livelli istituzionali e l'associazionismo giovanile. Tale progetto è stato tuttavia bocciato pertanto la Provincia di Cremona non riceverà contributi e risorse. A questo proposito «Si chiede alla giunta di promuovere, anche alla luce dell’esperienza di altre province lombarde, occasioni di confronto fra soggetti pubblici e privati impegnati sulle tematiche dei giovani» si legge nel documento. «Si chiede di favorire progettualità ed innovazione nelle politiche e nelle linee di intervento per i giovani,. Si chiede di garantire un coordinamento costante con i Distretti e un monitoraggio delle attività all’interno del territorio provinciale. Si cerchi di facilitare il dialogo e le relazioni fra istituzioni, terzo settore e associazionismo giovanile e di promuovere incontri e sinergie con tutti gli operatori professionisti del settore.


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Cremona

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Vendite al telefono, un tormento continuo telemarketing - In arrivo il registro in cui si può indicare la volontà di non essere disturbati

Molte le segnalazioni alle associazioni dei consumatori. Si corre il rischio di stipulare contratti senza averne fatto richiesta

N

di Giulia Sapelli

e arrivano a decine, praticamente ogni giorno: una vera tortura quella delle telefonate commerciali, che giungono a casa, spesso all'ora di pranzo. Chi ci propone un contratto per cambiare compagnia telefonica, azienda elettrica o del gas, o altro ancora. «Riceviamo decine di lamentele da parte dei consumatori, ma queste telefonate arrivano anche alla nostra stessa Associazione» racconta Luigi Bellini, presidente dell'Unione Consumatori di Cremona. «Del resto non ci si può fare nulla, in quanto la legge lo consente. All'utente mi sento solo di consigliare di rispondere con fermezza che non si è interessati, e riattaccare». Il problema più grave, però, si presenta nel momento in cui gli utenti che rispondono al telefono appartengono alle cosidette categorie deboli, come anziani e bambini. E' sempre Bellini a lan-

ciare l'allarme: «Le telefonate commerciali sono un male comune, ma quando il ricevente è una persona anziana, oppure un bambino, il rischio è che ci si trovi a stipulare contratti senza neppure rendersene conto. Per questo motivo ci sono stati diversi casi, anche qui da noi, di persone anziane che si sono trovate improvvisamente senza il servizio di telesoccorso, perché nel contratto con il nuovo operatore telefonico non era più previsto. In casi come questi si può ricorrere all'autorità giudiziaria, ma è sempre una complicazione. Il codice civile rende obbligatorio l'atto scritto per i beni immobili o per le automobili, ma ad esempio per l'acquisto di normale oggettistica, come ad esempio un giornale, non è necessario alcun contratto. E purtroppo lo stesso vale per la telefonia: inizialmente, per far fronte a queste situazioni, il garante per la telefonia aveva vietato i contratti verbali, ma il Parlamento li ha riabilitati nel giro di poco tempo, e quindi il proble-

Fino all’avvio della nuova normativa le telefonate commerciali sono consentite ma persiste». Stesso problema può accadere anche nel campo dell'energia. Le nuove norme Una nuova tappa verso il nuovo regime del telemarketing, quell'attività di promozione commerciale tramite telefono che in Italia attualmente sembra senza

regole, dovrebbe portare come previsto dalla legge 20 novembre 2009, n. 166 ad un Registro delle opposizioni, che dovrebbe entrare in vigore nel febbraio 2011. Il Registro sarà una grossa banca dati destinata a contenere nome e numero di telefono di tutti coloro che hanno manifestato il proprio dissenso a rice-

vere chiamate a scopo promozionale o di ricerca di mercato. L’interfaccia con il Registro richiede al telemarketer di dotarsi di apposite misure tecnologiche al fine di evitare che vi possano essere furti di dati o intrusioni nel sistema generale della banca d a t i - R e g i s t ro o p p o s i z i o n i . Nell'arco di un massimo di 24 ore dal momento della richiesta del telemarketer, il gestore del registro restituisce il data base aggiornato con i contatti che possono essere trattati. L'utente abbonato all'elenco telefonico il cui numero risulti in chiaro e che non ha ancora manifestato l'opposizione a ricevere telefonate a carattere commerciale, se vuole evitare di ricevere chiamate indesiderate deve procedere all'iscrizione al Registro delle opposizioni. L'iscrizione dev'essere eseguita per ciascuna utenza presente sull'elenco telefonico. Fino alla data di avvio vero e proprio del Registro resta valida la disciplina prevista dal famoso

La protesta di un commerciante che vede compromessa la sua attività nel periodo migliore

Galleria del Corso: «Un’assurdità i lavori sotto Natale»

Un Natale triste per i commercianti della Galleria del Corso, che si trovano invischiati in una situazione tutt'altro che piacevole. Sono infatti iniziati nei giorni scorsi i lavori di ammodernamento della galleria. Lavori che impongono ingombranti impalcature proprio davanti ai negozi, alle vetrine e alle entrate stesse.

Una situazione piuttosto pesante per gli stessi negozianti, che ora si trovano ad aver le vetrine espositive nascoste dalle impalcature, proprio nel periodo in cui invece servirebbe essere visibili il più possibile. Natale è infatti il periodo in cui gli acquisti aumentano, il momento in cui i negozianti possono sperare di vendere le proprie merci con maggior facilità.

Un periodo che, in tempi di crisi, viene accolto come una benedizione. Ma che quest'anno sarà tinto di nero per chi le vetrine le ha coperte a causa dei lavori. «Chiediamo che venga tolto tutto il più presto possibile, almeno per rendere visibili i negozi» si lamenta un commerciante della Galleria, che preferisce restare anonimo. «Non ho neppure fatto la vetrina,

Pronti a partire i lavori, finanziati in parte dall’A.Ato

Un milione e mezzo per rinnovare la rete idrica di sei comuni

Oltre un milione e mezzo di euro finanziati dall’Autorità d’ambito cremonese per rinnovare la rete idrica in sei comuni del territorio. Nei giorni scorsi il presidente dell’A.Ato Massimiliano Salini ha incontrato nella sede della Provincia di Cremona i sindaci di Sospiro, Formigara, Quintano, Calvatone, Casaletto Vaprio e Trigolo per firmare gli accordi di programma necessari a portare a termine gli interventi. «Continua la nostra attività a sostegno dei Comuni» ha dichiarato il presidente Salini al termine della riunione «per garantire un servizio adeguato alle aspettative dei cittadini. L’A. Ato ha siglato 250 accordi di programma con i Comuni. Siamo in un momento di transizione. Quando sarà istituito il gestore unico per il ciclo idrico potremo migliorare ulteriormente il servizio: invece dei numerosi accordi programma ci sarà una sola concessione, le procedure saranno più semplici e veloci, i finanziamenti delle opere più agili, i singoli Comuni non saranno più costretti a indire le gare d’appalto risparmiando tempo, denaro e forza lavoro». Per il comune di Sospiro l’intervento riguarda il collegamento della rete fognaria della località Botteghe (circa 50 abitanti)

L'incontro tra Massimiliano Salini e i sindaci

alla fognatura, tramite un collettore di circa 700 m. Tale intervento è funzionale al futuro collegamento alla depurazione della località Longardore (200 abitanti). Si prevede l’inizio dei lavori il primo giugno 2011 e la fine il 31 dicembre 2011. L’importo dell’intervento, inizialmente stimato in 110.000 euro è finanziato dall’A.Ato. Per il comune di Formigara l’intervento riguarda la manutenzione straordinaria della stazione di sollevamento delle acque reflue sita in via Pizzighettone a Formigara. Sono previsti lavori di sistemazione edile, fornitura e posa di nuova linea di alimentazione elettrica. L’importo di 40.000 euro è finanziato dall’A. Ato. Per il comune di Quintano l’obiettivo dell’intervento è quello di collegare all’esistente collettore intercomunale una consi-

stente porzione dell’abitato posto a nord del paese, circa 300 abitanti, oltre ad alcuni insediamenti artigianali. E’ prevista la realizzazione di circa 560 m di nuova fognatura. Si prevede l’inizio dei lavori il 15 gennaio del 2011 e la fine lavori il 30 giugno 2011. L’importo è di 276.726,55 euro di cui 250.000 finanziati dall’A.Ato. Per il comune di Calvatone l’intervento riguarda la realizzazione della nuova condotta fognaria, per circa 800 m, della zona nord – est del Comune. Inoltre è prevista la deviazione della fognatura mista esistente di via Umberto I per convogliare le portate nere verso l’insediamento del nuovo impianto di depurazione in fase di progettazione. Si prevede l’inizio dei lavori il 10 gennaio 2011 e la fine lavori il 30 giugno 2011. L’importo è di 668.395,00 euro.

in questi giorni: è inutile, tanto non si vede. Ci hanno detto che i lavori termineranno a fine dicembre. E' inaudito, questo provocherà gravi danni alle nostre attività. So che i lavori sono privati, come privata è la proprietà della galleria, ma credo che il Comune avrebbe potuto evitare di concedere il permesso proprio in questo periodo».

Luigi Bellini, Unione Consumatori

Bellini: «Bisogna rispondere con fermezza» decreto mille proroghe del 24 febbraio 2009 che autorizza le "telefonate commerciali indesiderate", usando i numeri presenti negli elenchi telefonici pubblici formati prima del 1 agosto 2005.


Cremona

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Insultavano la coetanea su Facebook, denuncia e segnalazione per due ragazzine Sono due minorenni cremonesi, una di 13 anni e l’altra di 15, le responsabili di una serie di offese e ingiurie nei confronti di una 14enne di Cremona con la quale, evidentemente, correvano rapporti non propriamente idilliaci. Come arma di ripicca, le due ragazze hanno pensato bene di usare Facebook. In rete sono quindi

apparse frasi pesanti all’indirizzo della 14enne, ma gli insulti condivisi non sono sfuggiti all’occhio vigile della madre della ragazzina presa di mira, che, sconvolta, ha avvisato la polizia postale. Gli accertamenti svolti dagli agenti del commissario capo Angelo Lonardo e dell’ispettore Alberto Casarotti hanno portato all’individuazio-

ne delle due giovanissime. La 13enne, seppur non imputabile, è stata segnalata alla Procura dei minori di Brescia per istigazione a delinquere finalizzata alla diffamazione e accesso abusivo a sistemi informatici. La 15enne, invece, è stata denunciata per ingiurie. Ancora una volta la polizia postale richiama l’attenzione sull’utilizzo sempre più

sconsiderato che i giovani fanno del computer. Per questo motivo sono numerosi gli incontri che gli esperti organizzano in città e in provincia per dar modo ai genitori e agli stessi figli di conoscere in modo più approfondito l’argomento e per essere in grado di affrontare al meglio le varie problematiche rappresentate dalla rete.

Maltrattamenti, ora c’è il coraggio di denunciare N

Negli ultimi tempi sempre più donne si sono rivolte alla polizia. Sergio Lo Presti: «Hanno vinto la paura»

di Sara Pizzorni

on ha rispettato le proibizioni che gli erano state imposte, e così un 48enne cremonese, già destinatario la scorsa estate del divieto di avvicinarsi alla ex fidanzata, anche lei di 48 anni, è finito agli arresti domiciliari in seguito ad una nuova segnalazione della vittima alle forze dell’ordine. Nonostante il divieto, disposto dal gip Pierpaolo Beluzzi, di avvicinarsi alla donna e di comunicare con lei, anche indirettamente, il 48enne ha continuato nella sua ossessione, tanto da costringere nuovamente l’ex fidanzata a richiedere l’intervento degli uomini della seconda sezione della squadra Mobile della Questura di Cremona. Dopo aver svolto le opportune verifiche, la polizia ha accertato che effettivamente la vittima era ancora nel mirino del suo persecutore, resosi autore di pedinamenti, minacce e di danneggiamenti ai danni della sua ex, tempestata anche di telefonate e di sms minatori e ingiuriosi. Su ordine del Tribunale, per il cremonese sono quindi scattate

Sergio Lo Presti

le manette e l’uomo è finito agli arresti domiciliari. Per la vittima la fine di un incubo, iniziato nella primavera del 2009 poco dopo la rottura con il 48enne cremonese, che evidentemente non è mai riuscito ad accettare la fine del rapporto. Fine di un incubo anche per una 35enne residente in provincia di Cremona, picchiata, maltrattata e umiliata dal marito, un 60enne cremonese. E questa volta le violenze non si sono consumate in un ambito di degrado domestico, come spesso accade, ma in un nucleo familiare benestante. Eppure, nonostante non mancasse proprio nulla e nonostante la presenza dei figli, le botte, i maltrattamenti, le vessazioni e le in-

giurie erano all’ordine del giorno. Anche in questo caso, però, la vittima ha avuto la forza di farsi avanti, e con coraggio si è rivolta agli investigatori della Questura. Gli agenti, messisi subito al lavoro, hanno raccolto testimonianze, referti, certificati medici, segnalazioni di altre forze dell’ordine, elementi inequivocabili che non hanno fatto altro che confermare le accuse ai danni del capofamiglia, nei cui confronti il gip ha disposto la misura dell’allontanamento dalla casa familiare. Tra i casi trattati negli ultimi giorni dagli specialisti della Questura, anche quello che ha visto la denuncia di un 34enne cremonese che ha picchiato selvaggiamente la compagna. L’uomo è accusato di lesioni aggravate. Dall'entrata in vigore della legge sullo stalking, che inasprisce le pene per gli autori di tutta una serie di atti persecutori, a Cremona, come confermato dal dirigente della squadra Mobile della Questura Sergio Lo Presti, si è registrato un «aumento di segnalazioni dovuto al coraggio di molte donne che si sono fatte avanti, vincendo le paure che un tempo impedivano di far uscire dalle

mura domestiche episodi di violenza e maltrattamento. Ora le vittime riescono ad uscire dall’anonimato e si rivolgono alla polizia». Ad occuparsi di loro c’è un'apposita sezione della squadra Mobile con personale specializzato (reati contro la persona e sezione minori) che da anni è in contatto con enti e realtà di Cremona e

della sua provincia, come servizi sociali e strutture di accoglienza, che operano nello stesso contesto, e «con i quali» ha sottolineato Lo Presti, «c’è sempre stata un’ottima e proficua collaborazione». In Questura, negli ultimi mesi, si è registrato un sensibile incremento delle richieste di aiuto. «Questo non significa un aumento di casi di maltrattamenti in

famiglia o di stalking» ha spiegato il dirigente della Mobile, «ma semplicemente che in passato certi episodi non venivano denunciati. Ora le cose sono cambiate. Il fenomeno non si nasconde più, ma si affronta con coraggio e determinazione dalle vittime (donne, per la maggior parte dei casi), che si sentono sempre più protette e sicure».


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Cremona

Venerdì 19 Novembre 2010

Favoreggiamenti ai Casalesi, indagato anche Francesco Nuzzo

Le indagini sul comune di Castel Volturno sono condotte sulla Squadra mobile di Caserta

Il magistrato cremonese si difende: «La mafia l’ho sempre combattuta. E non accetto questa situazione. Sto vivendo il dramma di Enzo Tortora»

C

di Sara Pizzorni

i sono anche Francesco Nuzzo, ex sindaco di centrosinistra ed ex procuratore della Repubblica di Cremona, e Antonio Scalzone, attuale sindaco Pdl, tra i venti indagati del Comune di Castel Volturno per aver favorito esponenti dei Casalesi. Con Nuzzo, residente a Cremona, attualmente magistrato alla procura di Brescia, e il suo successore a sindaco, risultano iscritti nel registro degli indagati altri 18 amministratori, funzionari ed appartenenti al corpo della Municipale di Castel Volturno. Tutti coinvolti nell’indagine della Squadra mobile di Caserta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) partenopea, e ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso in associazione di tipo mafioso, abuso d’ufficio, falso ideologico e materiale. I provvedimenti sono stati emessi a conclusione di una complessa indagine sull’attività intimidatoria posta in essere, nell’autunno di due anni fa, dal capo dell’ala stragista della cosca casalese, Giuseppe Setola, nei confronti di amministratori del comune di Castel Volturno al fine di condizionarne le scelte nell’aggiudicazione dei lucrosi appalti previsti per il risanamento del litorale domitio. E arrivano in concomitanza con l'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare a carico di tre esponenti della fazione del clan dei Casalesi, guidata da Francesco Bidognetti detto «Cicciotte e mezzanotte», accusati di partecipazione ad associazione mafiosa e violenza privata aggravata dal ricorso al metodo mafioso. Nello specifico - è spiegato in una nota della Questura di Caserta - sono ritenuti responsabili di

una serie di condotte illecite posto in essere, tra il 2004 e 2008, al fine di agevolare e consentire l’esercizio abusivo di una struttura ricettiva risultata appartenente ad un imprenditore legato al clan dei Casalesi, poi divenuto collaboratore di giustizia. «In un mondo che è alla rovescia non mi ci trovo» afferma lo stesso Nuzzo in merito al suo presunto coinvolgimento nella vicenda. «Non so assolutamente niente. E' un fatto paradossale: guardi, ho appena finito di scrivere un libro sulla mia esperienza di sindaco intitolato “Uomini d'onore e uomini senza onore”». Nuzzo, negli anni della sua guida del Comune casertano si è più volte esposto con prese di posizione pubbliche proprio sui temi della lotta alla camorra, oltre che su quelli dell'immigrazione. Tuttavia le accuse nei suoi confronti sono durissime: dagli atti emergono, tra gli altri episodi, due tangenti, una da 107.000 e l'altra da 200.000 euro, che Nuzzo e l'ex vicesindaco Marcello Lorenzo avrebbero chiesto per autorizzare la costruzione di un centro commerciale. Il magistrato è inoltre accusato di concussione sessuale: avrebbe chiesto prestazioni sessuali a una

Nell’inchiesta indagati 18 amministratori

giovane rumena in cambio dell'assunzione presso la clinica Pineta Grande, gestita da un suo amico. Come si evince dall'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Alessandro Buccino Grimaldi su richiesta dei pm Antonello Ardituro, Giovanni Conzo, Raffaello Falcone ed Alessandro Milita, Nuzzo, Lorenzo e il sindaco Antonio Scalzone, in particolare, sono accusati

Francesco Nuzzo, magistrato

di aver consentito all'imprenditore colluso Gaetano Vassallo, oggi collaboratore di giustizia, di aprire l'Hotel Vassallo «in dispregio di tutte le normative vigenti»; Nuzzo e Marcello «si adoperavano in favore di Raffaele Gravante, imprenditore affiliato al clan dei casalesi ed effettivo gestore della società Secur Sud,consentendogli l'aggiudicazione di servizi di vigilanza al Comune

di Castel Volturno nonchè in favore di Nicola Ferraro, imprenditore affiliato al clan dei casalesi, consentendogli l'aggiudicazione dell'appalto relativo alla gestione dei rifiuti a Castel Volturno». Scalzone, Nuzzo e Lorenzo, secondo l'accusa, «si accordavano con i vertici del gruppo Bidognetti, fornendogli la piena disponibilità, in caso di elezione, a consentire a ditte nella disponibilità del clan dei casalesi e anche indicate da Luigi Guida quale referente del clan, l'aggiudicazione di appalti pubblici o di subappalti per opere di ingente valore economico in corso di esecuzione nel Comune di Castel Volturno, ricevendone quale corrispettivo l'appoggio elettorale e di voti dagli esponenti del gruppo Bidognetti operanti sul territorio di Castel Volturno». «Io sto vivendo il dramma di Enzo Tortora: persone che non conosco, che non ho mai incontrato e i cui nomi ignoravo fino a qualche mese fa, si sono permessi di infangarmi facendomi apparire come un colluso con la camorra». Così, Francesco Nuzzo commenta le accuse. «Si tratta di un fatto grave. Ho grande fiducia nella giustizia ma questi mascalzoni mi hanno distrutto la vita e vanno colpiti». Nuzzo si dice incapace di accettare quanto gli sta accadendo: «Quando le cose saranno più chiare mi riserverò di denunciare questi pentiti per calunnia». Per l'exsindaco magistrato, «le menzogne sono così grosse che diventano prove d'innocenza. Come quando è stato detto che io sono stato sequestrato dagli uomini di Francesco Schiavone “Sandokan” e che gli affiliati al clan di Bidognetti, per ritorsione fecero irruzione armata nel municipi di Casapesenna, Casale di Principe e San Cipriano d'Aversa intimando ai sindaci pro tempore di dimettersi». «Io la camorra l'ho sempre combattuta» conclude Nuzzo «e quello che mi è stato gettato addosso è solo fango».

LA PSICOLOGA RISPONDE…

Dott.ssa Elena Ferrari Psicologa - Psicosomatista RIZA Disturbi Psicosomatici - Ansia, Stress, Attacchi di Panico, Crisi di Coppia - S.O.S. Genitori Bambini e Adolescenti Gentilissima dottoressa, siamo genitori di un ragazzo di 17 anni che spesso "sballa" al sabato sera con un bicchiere di troppo.Siamo molto preoccupati e non sappiamo cosa poter fare per aiutarlo. Cosa ci consiglia? Antonio e Luisa Cari Antonio e Luisa i nostri ragazzi adolescenti,quando trovano interessi coinvolgenti ,possono applicarsi per ore e non percepire alcuna fatica,ma se la loro vita è noia e ripetizione ,ricorrono alla bottiglia. Ci sono tre elementi che hanno portato a far esplodere l'emergenza alcol, rispetto alle generazioni precedenti. In primo luogo il fatto che lo considerino un comportamento normale, non trasgressivo. Fino a pochi anni fa le persone che bevevano abitualmente erano viste come emarginti, oggi, per i giovani, il bere si è accreditato come fenomeno di moda, ricercato, immagine di socialità e di successo. Un altro aspetto è il fatto che si beva smodatamente: non c'è il gusto per il singolo bicchiere,ma la ricerca per lo sballo. E il terzo elemento ,il più inquietante,è che l'alcol è ormai la sostanza d'ingresso nel mondo delle droghe. Il consumo di alcol si accompagna spesso,a quello di ecstasy, cannabis, cocaina. Certo che il punto cruciale è capire cosa cercano i ragazzi per "voler sballare" a tutti i costi? Viviamo in una società che non sa cogliere e valorizzare l'energia e la creatività dei giovani, ma soprattutto la loro unici-

tà in quanto persone. E' l'epoca delle passioni tristi e spente, della mancanza di prospettive e di progettualità, il modello "costruisco oggi ciò che sarò domani". Lo sballo compensa, annullando i pensieri, offrendo sensazioni di socializzazione non raggiungibile in altri modi,aiutando a "perdere il controllo", cosa che rimette in contatto con il mondo delle emozioni. I genitori spesso sono gli ultimi a rendersi conto di tale fenomeno,anche se ci sono dei segnali chiari a cui prestare attenzione; uno dei più significativi, e sottovalutato, è dormire al sabato sera da amici o dormire troppo a lungo la domenica. La domenica è bene fare un silenziosa check-up, controllare se mangia,se ha vomito o dissenteria, se i gesti sono sicuri o poco coordinati,se l'umore è irritattabile, scontroso. Un modo per prevenire questo fenomeno è la condivisione dei sentimenti. Spesso i genitori presi dalla frenesia della vita,danno molto in termini materiali, offrono oggetti, svaghi, stimoli culturali e troppa libertà.Ma non riescono ad avere vicinanza coi figli. E i figli di oggi ne hanno più bisogno che mai. La comunicazione di cui si parla tanto,il dialogo,ma spesso se ne fraintendono i termini.Comunicare con un figlio è dare spazio di ascolto.Non è subissarlo di parole ,ma saperlo ascoltare.Quando parla e quando tace ,perchè non solo le parole portano messaggi ,ma i comportamenti ,i silenzi,gli umori.Un investimento grande che il mondo degli adulti ha il dovere di fare verso il futuro dell'umanità è non stancarsi di investire sui valori autentici,seme indispensabile per crescere.

La dottoressa Elena Ferrari risponde alle vostre domande scrivendo a

elenaferrari@equilibriomentecorpo.it • ilpiccolocremona@fastpiu.it Per informazioni o appuntamenti 339.2161823. Via Pallavicino 6 - Cremona

CRONACA NERA

Ruba l’auto dei genitori e provoca incidenti in città

Voleva fare un giro in auto, così un 17enne cremonese ha pensato bene di rubare dal garage la macchina dei genitori. Quando la madre se n’è accorta, preoccupata, ha chiamato i carabinieri, che si sono immediatamente attivati per le ricerche. Una pattuglia ha rintracciato il minore lungo via Mantova, ma a nulla sono valse le segnalazioni per farlo accostare. Anzi, il giovane ha accelerato ed è iniziato un primo inseguimento fino al casello autostradale. Il 17enne si è fermato, e uno dei militari è sceso dall’auto di servizio per andargli incontro. E’ stato in quel momento che il ragazzo ha ingranato la retro ed ha urtato un' auto che si trovava alle sue spalle. Poi ha fatto un’inversione a “U” ed è ripartito, sempre tallonato dai carabinieri. Stesso co-

pione qualche minuto dopo: il minore si è fermato per poi ripartire verso via dell'Annona. L’inseguimento è terminato in via Persico, dove il 17enne ha abbattuto le sbarre del passaggio a livello in quel momento chiuso. Alle porte di Persichello il ragazzo è stato accerchiato e fermato definitivamente. Ora il giovane verrà sottoposto ad accertamenti medici, mentre sotto il profilo penale è accusato di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali nei confronti dei militari e dell’automobilista tamponato, danneggiamento plurimo e guida senza patente. Due giorni prima di questo episodio, il ragazzo si era reso protagonista di un altro fatto analogo: aveva rubato due auto tra Casalmaggiore e Gadesco, e causato un incidente stradale prima di essere fermato.

SPACCIO, 39ENNE IN MANETTE Ha cercato di disfarsi dello stupefacente di cui era in possesso prima di essere fermato dalle forze dell’ordine, ma non ce l’ha fatta, ed è finito in manette per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. In carcere è stato accompagnato M.A., pluripregiudicato cremonese di 39 anni, bloccato dai poliziotti di quartiere nelle vicinanze della Motorizzazione Civile. Il 39enne era a bordo di un’auto con una ragazza maghrebina di soli 16 anni. Quando gli

agenti, insospettiti, si sono avvicinati, l’uomo ha gettato dalla portiera la droga ed ha tentato inutilmente di allontanarsi. Addosso, il pluripregiudicato aveva un coltello a serramanico. Il pacchetto è stato prontamente recuperato. Al suo interno c’erano cinque grammi di droga pronta per essere spacciata. A quel punto per M.A. è scattato l’arresto per droga e una denuncia per porto abusivo di arma da taglio. La 16enne è stata segnalata e riaffidata ai genitori.

LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata, cos'è quella grande fame che non si sazia mai? Grazie anticipatamente per la sua risposta e complimenti per la qualità della sua rubrica. Rossella Perchè il cibo ha un così grande potere di "riempirci"? Alla base ci sono ragioni fisiologiche e su questo substrato biologico attecchiscono significati simbolici e universali che rendono l'atto del nutrirsi uno dei più complessi e profondi di tutte le civiltà. Cibo è vita, senza mangiare non potremmo sopravvivere, ma il cibo è anche sinonimo d'amore, di cura, di attenzione, grazie a questo veniamo nutriti sin dalle prime ore di vita. La sazietà riduce la tensione della fame e determina un senso di calma, di placidità. Il cibo dunque genera un piacere istintivo derivato dalla stimolazione di

un'area cerebrale che modula la secrezione della dopamina, neurotrasmettitore che determina un senso di soddisfazione e appagamento. "La grande fame" che ci affligge non ha nulla a che vedere con le ragioni fisiologiche , ma il bisogno naturale di nutrirsi ha ceduto il posto alla spinta nevrotica di portare qualcosa dentro di noi che soddisfi la bramosia di vita, di fantasia, di libertà e altro, utilizzando la tavola imbandita come occasione di trasgressione e appagamento, che poi diventa occasione di conflitto. Tutto questo crea un circolo vizioso che porta inevitabilmente al vuoto dell'anima. Per "combattere" la grande fame, è necessario recuperare l'anima.E' necessario prendere coscienza del fatto che la fame che ci tormenta è fame di vita, è fame di gratificazioni, è fame di piacere.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a

info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.


Cremona

Venerdì 19 Novembre 2010

Zaffanella:«Vogliono colpire coloro che avevano espresso solidarietà nei miei confronti»

Lega, pronti altri richiami per i consiglieri?

Giacomo Zaffanella

Se qualcuno ipotizzava che la situazione nella Lega potesse tornare tranquilla dopo l'allontanamento di Giacomo Zaffanella, che da alcuni giorni è entrato a far parte del gruppo misto del consiglio comunale, uscendo dal partito, ha sbagliato. Nella Lega infatti c'è ancora malumore. Stanno per arrivare, dunque, lettere di richiamo o provvedimenti disciplinari a Michele Ceresa, Gianni Ferraroni e

Roberto Gandolfi. «La cosa era nell'aria da tempo» sottolinea Zaffanella. «Vogliono colpire coloro che avevano dimostrato solidarietà nei miei confronti. Io ormai sono fuori dai giochi, ma mi mette tristezza vedere il mio partito allo sbando, dove è stato instaurato un clima di repressione in cui nessuno è più libero di esprimere il proprio parere». C'è da chiedersi cosa faranno gli altri consiglieri, se e quando riceveranno i richiami.

Come sono poco sicure quelle ciclabili La Fiab di Cremona denuncia la situazione tutt’altro che rosea per i ciclisti cremonesi

A

Cremona i ciclisti non hanno certo vita tranquilla: nonostante indagini nazionali abbiano dato voto positivo a Cremona per l'ecosostenibilità, gli incidenti che coinvolgono gli appassionati delle due ruote sono sempre più numerosi. «Per indicare il grado di "ciclabilità" delle nostre città ci si sofferma generalmente solo su un dato quantitativo: i km di piste ciclabili» dichiarano dalla Fiab di Cremona. «Un dato, questo, limitato e parziale che non solo non è in grado di rappresentare le “esigenze” ma neppure di descrivere lo stato o le condizioni della mobilità ciclistica in un determinato luogo. Una lettura superficiale che rischia di essere fuorviante. A Cremona non basta avere 52 Km circa di piste ciclabili (dati Amministrazione Comunale 2009), perché uno dei primi indicatori della ciclabilità è il numero delle persone che uti-

Corso Garibaldi, dov'è la ciclabile?

lizzano la bici per i propri spostamenti». In occasione della settimana europea della mobilità sostenibile, lo scorso settembre, la Fiab nelle tre postazioni allestite per il censimento dei ciclisti (Viale Po nei due sensi di marcia, Viale Concordia e nei pressi di San Luca) ha rilevato il transito di ben 4.763 persone. «Le risposte al questionario compilato dai ciclisti hanno posto in risalto l’alto livello di insicurezza delle nostre strade urbane» afferma la Fiab. A conferma, i dati forniti dal-

la Polizia Locale di Cremona rispetto agli incidenti che coinvolgono i ciclisti, evidenziano infatti una situazione critica. Anno 2008: 96 incidenti che hanno visto coinvolti i ciclisti, 80 con lesioni personali, 14 illesi e 2 con lesioni indicanti prognosi riservata. Anno 2009: 115 incidenti, 104 con lesioni personali, 6 illesi e 5 con lesioni indicanti prognosi riservata. «Nel 2010, anche se non disponiamo ancora di dati ufficiali, si sono verificati numerosi incidenti, anche mortali, a ciclisti e pedoni, sicuramente evi-

In Breve

addio ad anna orio

Per ora nessuno mette le mani avanti, e lo stesso Zaffanella ricorda che «non ho intenzione di cercare di “arruolare” nessuno. Certo è che la scelta di stare in un partito che ti punisce perché esprimi le tue idee forse non è condivisibile da tutti. I consiglieri mi sono vicini, e non hanno neppure voluto sfiduciarmi dall'incarico di presidente di commissione, come invece avrebbe voluto il partito».

Numerosi gli incidenti che vedono coinvolte le biciclette. Nel 2009 i sinistri sono stati ben 104

di Elisa Milani

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tabili se ci fosse una viabilità meglio studiata per le persone e non principalmente per le auto» dichiara ancora la Fiab. «Una pista ciclabile mal progettata, o mal realizzata, in cattive condizioni di manutenzione, o disseminata di ostacoli, non offre alcun reale incentivo e stimolo ad usare la bici». Ma quali sono le zone “a rischio”? E' la stessa Fiab a definirle, per alcune caratteristiche che le rendono particolarmente pericolose. «In Corso Garibaldi sono ben 82 sono i tombini presenti in un breve tratto e con la recente asfaltatura ci fanno vivere l’emozione di partecipare ad un famoso videogioco» spiegano dalla Fiab. «Viale Trento Trieste ha unaa “ciclabile a singhiozzo” che parte da San Luca e si interrompe all'altezza di via Palestro. Questo non aiuta certo la sicurezza dei ciclisti. Quella di via Flaminia la definiamo “la pista amletica” che non sa ancora se “essere o non essere una corsia ciclabile”. In largo

Priori: un tratto importante di ciclabile è stato tolto per agevolare utenti dei laboratori analisi dell’Ospedale. Pochi esempi che rappresentano una non efficace gestione delle risorse pubbliche, ma che vengono conteggiati (e pesano) ai fini delle statistiche che si limitano ad un puro computo metrico». Cosa fare per rendere sicura la circolazione delle bici? Le idee non mancano. Come la moderazione del traffico con l'istituzione di vaste aree “zona 30”, estensioni di zone pedonali e a traffico limitato, segnaletica specifica (linea di stop in posizione avanzata dedicata alle bici ), rotatorie sicure per i ciclisti, e tempi semaforici calibrati per far partire prima pedoni e ciclisti rispetto alle auto e il doppio senso di circolazione delle biciclette nelle strade a senso unico per gli autoveicoli. E ancora utilizzare di più e meglio il bikesharing, disporre di parcheggi sicuri per le bici, contrastare il furto con adeguate misure.

cappella cantone

La Regione Lombardia respinge la megadiscarica di amianto

E' stata bocciata dalla Regione Lombardia l'ipotesi di realizzazione della Discarica di amianto di Cappella Cantone, con il diniego all’Istanza di autorizzazione integrata ambientale. Una notizia accolta con gioia dal territorio cremonese, che da anni combatteva questa tesi. «Visti i riscontri di Arpa si tratta di una decisione doverosa da parte di Regione Lombardia» dice Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd «e che conferma le nostre preoccupazioni sulle criticità del sito per la dislocazione di una discarica di rifiuti contenenti amianto. Alla luce della determinazione regionale diventa ancora più incomprensibile l’atteggiamento che il sindaco di Cappella Cantone e l’assessore provinciale Gianluca Pinotti hanno tenuto alla Conferenza di servizio del 29 luglio scorso dove, di fatto, si opposero alla richiesta formulata dai sindaci di rinvio della decisione di merito». Il consigliere Pd chiede però a tutti di non fare eccessivi trionfalismi. «L’azienda può presentare osservazioni nei prossimi 10 giorni e fare quindi opposizione alla de-

cisione regionale» spiega. «Inoltre non ci tranquillizza il fatto che ancora non si riesca ad affrontare compiutamente il discorso dei rifiuti contenenti amianto a livello lombardo». Soddisfazione anche da Matteo Piloni, Alessia Manfredini e Andrea Virgilio, del Pd. «E’ prima di tutto una vittoria per il territorio, un riconoscimento va dato alla determinazione dei sindaci che fin dall’inizio hanno manifestato le proprie perplessità. Il Pd ha sempre sostenuto la propria contrarietà alla discarica di amianto sia per ragioni tecniche (confermate dalle nota della regione) ma anche e soprattutto per ragioni politiche». Positive anche le reazioni del comitato Cittadini contro l'amianto, che tanto si è battuto per questo. «Ci chiediamo perché solo ora la Regione Lombardia si è decisa a fermare la realizzazione della megadiscarica» spiega il portavoce Mariella Megna. «Qualcuno dovrà pur giustificare e pagare politicamente e legalmente la superficialità con cui i vari livelli competenti si erano affrettati a dare le autorizzazioni previste».

Si è spenta nei giorni scorsi a 68 anni dopo breve malattia la Signora Anna Orio. Nota in città per aver lavorato in alcuni negozi di abbigliamento del centro storico, la mamma del nostro collega Giuseppe era apprezzata per la sua bontà, cordialità, per la sua simpatia, e l’amore per i nipoti Matteo e Luca. La famiglia ringrazia tutti coloro che hanno presenziato al funerale, celebrato con sentimento da Don Angelo Scaglioni nella chiesa di Santa Maria Zaccaria che con la loro generosità hanno contribuito ad una raccolta fondi per l’associazione Medea i cui volontari hanno aiutato Anna durante la malattia. Giuseppe ringrazia il personale dell’unità operativa di oncologia dell’Ospedale Maggiore di Cremona ed il reparto di medicina della Casa di Cura Figlie di San Camillo dove la mamma ha ricevuto amorevoli cure. Infine un ringraziamento a coloro che sono stati vicini in questi mesi di malattia. Chi volesse ancora ricordarla lo potrà fare sempre con una donazione a Medea. I colleghi della società Immagina e la redazione de il Piccolo sono vicini all’amico Giuseppe e alla sua famiglia in questo triste momento.

concerto di beneficienza degli swingers per actionAid Concerto di beneficienza per ActionAid con il gruppo musicale Swingers Big Band, diretto dal Maestro Riccardo Bergonzi. Appuntamento per il giorno giovedi 25 novembre al cinema teatro Filo alle ore 21 per sostenere i progetti per cui ActionAid lavora. Si tratta di adozioni a distanza, lotta alla fame nel terzo mondo. emergenze di calamità naturali. Un modo per sensibilizzare la cittadinanza sulle problematiche che affliggono milioni di abitanti dei paesi poveri del mondo in particolare donne e bambini.

incontro per geometri

Sabato 20 novembre il Collegio Geometri di Cremona, in collaborazione con l’Istituto Tecnico «Pietro Vacchelli», organizza un incontro dal tema «Sbocchi professionali del nuovo diploma». L’iniziativa è rivolta a tutti gli studenti interessati al percorso di studi, ai loro genitori, agli insegnanti, ai referenti dell’orientamento delle classi terze della scuola media. Nell’incontro verranno presentati i due indirizzi del nuovo diploma per geometri: costruzione, ambiente e territorio e geotecnico. L’incontro rappresenta anche il primo di un ciclo di lezioni rivolte agli alunni delle V classi ed intende focalizzare le principali aree di specializzazione post diploma. Verranno esaminati i bisogni in ambito territoriale e verranno illustrate le competenze nella loro costante evoluzione richieste al nuovo geometra.


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Cremona

Natale in città tra musica e gastronomia Spese ridotte rispetto agli anni scorsi. La pista di pattinaggio sarà di fronte al Cittanova Le inziative promosse dalle associazioni dei commercianti e dal Comune in occasione delle festività

U

di Giulia Sapelli

n ricco programma si prepara in occasione delle festività natalizie. Un programma realizzato dalle associazioni dei commercianti cremonesi, con la collaborazione del Comune. Dal 27 novembre al 19 gennaio sono in programma una serie di appuntamenti che allieteranno la città. Cuore pulsante delle manifestazioni sarà il centro storico, che per l'occasione è illuminato a festa. Alberi di Natale saranno disposti in tutto il centro, e in galleria XXV Aprile verrà diffusa musica in filodiffusione. A far da cornice alla festa an-

La cantante Elena Ravelli

che l'illuminazione artistica per il museo del violino. Per il divertimento di grandi e bambini la piazza di fronte a Palazzo Cittanova sarà trasformato in una pista di ghiaccio, dove poter pattinare: una tradizione che dai giardini di piazza Roma si sposta quindi su corso Garibaldi, con un maggior coinvolgimento anche per i commercianti di quella zona. La vera grande novità di

quest'anno si chiama «Art e Cioc - Il tour dei cioccolatieri». Una manifestazione dove il cioccolato è grande protagonista, e sarà presente in piazza Roma con il meglio delle produzioni locali e non. Anche il gusto sarà protagonista del nostro Natale, con il Festival del gusto «Sapore d'autunno - a suon di piatti», che coinvolgerà i ristoratori cremonesi che aderiscono all'iniziativa. Non mancherà il tradizionale appuntamento con il Gran Bollito in piazza. Per i più salutisti, si ripeterà l'appuntamento con il mercatino del biologico, mentre per chi ama i sapori forti, gli alpini si prodigheranno ad offrire vin brulè, per riscaldare un po' le gelide giornate invernali. Accanto a questo ci saranno i tradizionali mercati Natalizi, il mercatino di Santa Lucia e le vendite per beneficienza. Una buona parte delle iniziative sarà dedicata allo spettacolo e all'intrattenimento. Al Teatro Filo si alterneranno spettacoli di burattini e concerti. La cantante cremonese Elena Ravelli, insieme a Francesco Lazzari, si esibirà in un concerto. Mentre al Palazzo Cittanova, è previsto un concerto di beneficenza a favore della Croce Rossa, con «Mina vs Battisti». Infine, sempre la Ravelli, si esibirà in concerto anche al cineteatro Tognazzi, con «Love stories». Sarà possibile assistere agli spettacoli di burattini presso il Museo del Cambonino e ai Giardini pubblici di piazza Roma, uno scenario originale e suggestivo, per la gioia dei più piccoli. Restando in tema di concerti,

AL PONCHIELLI

Venerdì 19 Novembre 2010

«A passi affrettati contro la violenza»

numerosi sono gli appuntamenti con la musica in queste settimane. A partire dalle audizioni presso il museo del violino, che vedranno le performance della violinista Lucia Luque al violino Stauffer 1734. L'auditorium della Camera di Commercio ospiterà invece il Concerto di Natale promosso dall'Associazione diabetici: un modo per ricordare che la malattia si può combattere. Al museo civico di Cremona sarà possibile assistere a uno dei celebri matinè della rassegna «Note dal

Settecento», che stavolta sarà dedicato al quartetto. Sarà invece la splendida cornice della Cattedrale a fare da sfondo al concerto finale, quello del Coro Polifonico, insieme all'orchestra L'incanto Armonico. Di nuovo al Tognazzi sarà poi possibile assistere allo spettacolo di danza «Ballando tra le stelle». Ma le esibizioni non si fanno solo tra le quattro mura: lungo le strade si vedranno spesso giocolieri ed artisti di strada. E per i meno tradizionalisti, il circo degli Asinelli darà appuntamento a

Concerto finale in Cattedrale con il Polifonico

tutti in corso Garibaldi. Appuntamento culturale con il Caffè letterario, ogni giovedì presso Palazzo Vidoni (sede dell'Ascom), nel corso del quale verranno periodicamente presentati i libri: «La vergine delle ossa», «Al civico 6», «Il paradosso del Collato». Sempre in ambito culturale, il Gruppo guide Ascom proporrà una serie di visite guidate, che porteranno i partecipanti in “viaggio” nelle bellezze e nelle tipicità di Cremona. Per tutti gli amanti della tradizione e delle mode d'un tempo, torna in piazza Vintage-Vanitas, che per il periodo Natalizio presenterà le sue migliori collezioni di abiti d'epoca.

Entra nel vivo il progetto «A passi affrettati...contro la violenza», con la rappresentazione teatrale dello spettacolo «Passi affrettati». Il 20 novembre 2010 alle ore 21, al Teatro Ponchielli, verrà rappresentato il testo, di Dacia Maraini, con racconti e descrizioni di violenze subite in diversi contesti. L'iniziativa è promossa dal Soroptimist di Cremona. «Per modificare i comportamenti ed agire sulle abitudini deviate è necessaria una significativa campagna di promozione, formazione ed educazione a partire dai giovani, adulti di domani» dicono gli organizzatori. «La lotta contro le violenze di genere non può prescindere da azioni volte a promuovere cambiamenti culturali con interventi finalizzati a trasmettere un modello di relazione tra uomo e donna fondato sull'uguaglianza, il rispetto e la pari dignità». Il progetto vuole far crescere nell'opinione pubblica la consapevolezza generale della problematica della violenza sulle donne, educare a riconoscerne le manifestazioni e portare a conoscenza gli interventi volti a contrastarli.


News & Rubriche

Venerdì 19 Novembre 2010

La segnalazione

Barriere architettoniche in piazza Roma

Il decreto ministeriale «Normativa per il superamento delle barriere architettoniche» ha portato ad una nuova impostazione culturale: oggi «progettare senza barriere architettoniche significa pensare ad esigenze che vanno dal bambino all’anziano». Nella nostra città ci sono alcuni problemi, in questo senso: uscendo dai giardini di piazza Roma, al termine dell’attraversamento pedonale (lato Banco di Roma), due gradini impediscono a carrozzine e passeggini l’accesso al porticato. Mi chiedo: perché non spostare di 2 metri il banchetto (in occasione del mercato) dalla galleria? Perché non disegnare a terra la striscia pedonale, che consente il passaggio dai Giardini Pubblici a Vicolo / Galleria UniCreditBanca, dove esiste già lo scivolo che lo consente? Basta poco per cambiare molto. Matteo Tomasoni Unione Nazionale Consumatori

PRECARIARE STANCA

Lettere Classiche Ma davvero pensiamo che la cultura classica non serva più a nulla? Se indaghiamo un po’, personaggi tra loro eterogenei come Marx, Rockefeller, Robespierre e Shakespeare hanno in comune una cosa: gli studi classici, umanistici. Ma questo non pare che interessi a chi ha firmato il DM 17/2010, e cioè la ministra Gelmini. Infatti, il decreto, fissando i requisiti necessari ai corsi di laurea, basati su dotazione della docenza e numero di immatricolati, mette a repentaglio curricula come le Lettere classiche. Il dibattito è antico, come quello relativo all’utilità o meno dello studio del latino e del greco: si tratta, appunto, di una “vexata quaestio”. E le lettere classiche, sono di destra o di sinistra? Ammuffiscono un po’ sotto il segno della conservazione, potrebbe dire qualcuno. Al contrario, sostengono altri: nell’antichità classica si colgono esempi luminosi di amore per la libertà, di anticonformi-

Allo scopo di rispondere a situazioni di difficoltà oggettiva dei lavoratori (disoccupazione), sono stati istituiti dei bonus, da 700 o 1300 euro, per chi soddisfa determinati requisiti. Gli uffici della Cgil sul territorio della provincia stanno lavorando per la compilazione dei moduli necessari alla richiesta di tali bonus, incontrando non poche difficoltà, soprattutto da parte delle agenzie per il lavoro che devono farsi carico dell’organizzazione dei corsi di formazione per chi fa richiesta del bonus da 1300 euro. Perché queste difficoltà? È la solita soffocante burocrazia italiana o ci sono forse ragioni ed interessi soggiacenti? Non lo vorremmo, poiché le persone che si rivolgono a noi, e quindi poi alle ApL, sono persone che hanno perso il lavoro, che sono in seria difficoltà e che rischiano di perdere uno dei pochi diritti di cui ancora godono. Chiara Rizzi

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, la nuova normativa sulle finestre pensionistiche viene applicata anche agli iscritti a tutti i Fondi speciali? Le nuove norme sulle finestre pensionistiche delle pensioni di vecchiaia e di anzianità si applicano anche nei confronti degli iscritti a: Fondo Volo, Dazio, Ferrovie dello Stato. Sono stati soppressi: Fondi elettrici, telefonici, Marittimi, Autoferrotranvieri, Fondi integrativi Gas, Esattoriali. Fa eccezione il Fondo di previdenza del Clero e Ministri di culto delle Confessioni religiose diverse dalla cattolica, perché gli iscritti a tale Fondo non sono identificabili come dipendenti né come autonomi ed accedono comunque al pensionamento

smo, di lotta al tiranno. Siamo vicini ai 150 anni dall’Unità d’Italia, e allora ricordiamo Giuseppe Cesare Abba, indimenticato autore di “Da Quarto al Volturno”, che parlava dei «Mille» di Garibaldi come «giovani» nutriti di «letteratura classica»; e Giovanni Ruffini, nel 1853: «Cosa strana ma vera! La pubblica educazione in Piemonte era affatto repubblicana! La storia di Grecia e di Roma, l’unica cosa che ci fosse insegnata con molta cura nel collegio, era un vero panegirico del reggimento democratico». D’altronde, ci ricorda Federico Condel-

lo in un bell’articolo da cui ho tratto anche le citazioni precedenti, uno dei pensatori più antiautoritari della storia del pensiero, Herbert Marcuse, ha scritto: «i privilegi culturali esprimevano l’ingiustizia nella sfera della libertà ... ma fornivano pure un regno ben protetto in cui le verità proibite potevano sopravvivere, ben al riparo dalla società che le sopprimeva». Certi pensieri inattuali, insomma, trovano riparo dai venti di tempesta in un hortus conclusus. Qualche settimana fa, Corrado Augias ha scritto un breve, bellissimo intervento, in rispo-

www.aclicremona.it

Un consumo più responsabile Alcuni interessanti e importanti passaggi nell’Angelus di domenica 14 novembre. «La crisi economica in atto, di cui si è trattato anche in questi giorni nella riunione del cosiddetto G20, va presa in tutta la sua serietà: essa ha numerose cause e manda un forte richiamo ad una revisione profonda del modello di sviluppo economico globale (cfr Enc. Caritas in veritate, 21). E’ un sintomo acuto che si è aggiunto ad altri ben più gravi e già ben conosciuti, quali il perdurare dello squilibrio tra ricchezza e povertà, lo scandalo della fame, l’emergenza ecologica e, ormai anch’esso generale, il problema della disoccupazione. In

questo quadro, appare decisivo un rilancio strategico dell’agricoltura…Mi pare il momento per un richiamo a rivalutare l’agricoltura non in senso nostalgico, ma come risorsa indispensabile per il futuro…. Inoltre, malgrado la crisi, consta ancora che in Paesi di antica industrializzazione si incentivino stili di vita improntati ad un consumo insostenibile, che risultano anche dannosi per l’ambiente e per i poveri. Occorre puntare… su un nuovo equilibro tra agricoltura, industria e servizi, perché lo sviluppo sia sostenibile, a nessuno manchino il pane e il lavoro, e l’aria, l’acqua e le altre risorse primarie siano preservate come

Finestre pensionistiche: la nuova normativa vale per i Fondi speciali?

dal primo giorno del mese successivo al perfezionamento dei requisiti. Per quanto riguarda i soppressi Fondi Elettrici e Telefonici l’Inps si riserva di emanare successive istruzioni in merito alle nuove modalità di ricongiunzione e di trasferimento delle posizioni assicurative. Pertanto a decorrere dal 1/7/10 la posizione assicurativa degli iscritti a tali Fondi potrà essere trasferita nel Fpld solo a domanda degli interessati e a titolo oneroso. A tali lavoratori non viene quindi più posto in pagamento dall’Istituto il trattamento pensionistico più favorevole fra quello calcolato con le norme del Fondo e quello calcolato secondo le norme del Fpld, ma viene liquidata la pensione a carico dei rispettivi Fondi, salva la possibilità di liquidare la prestazione a carico del Fpld su richiesta espressa dell’interessato e previa accettazione dell’onere di copertura. L’Inps ha fatto alcune precisazioni riguardo le nuove disposizioni in materia di costituzione di posizione assicurativa nell’Ago nei confronti dei lavoratori iscritti ai soppressi fondi elettrici e telefonici. A differenza di quanto previsto per le ricongiunzioni è consentito chiede-

Corrado Augias

LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.

A cura di Nidl - Cgil Cosa sono gli enti bilaterali? Sono organismi privati costituiti dalle associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro di una determinata categoria professionale. Sono costituiti liberamente, di solito in attuazione di previsioni del contratto collettivo. Sono paritetici, nel senso che i rappresentanti dei lavoratori e quelli dei datori di lavoro sono in numero eguale tra loro. Gli enti bilaterali che si occupano, per così dire, dei lavoratori in somministrazione, cioè quelli che lavorano con le agenzie interinali, sono Ebitemp e Formatemp. Il primo, tra le altre cose, è deputato all’erogazione di prestazioni di sostegno al reddito: prestiti agevolati, sostegno alla maternità, contributo asilo nido e bonus. Il secondo si occupa di formazione, sempre per i lavoratori somministrati. Il finanziamento di tali enti viene in parte assicurato da versamenti effettuati direttamente sui salari dei lavoratori.

Mariastella Gelmini

re la costituzione della posizione assicurativa solo quando sia venuto meno l’obbligo del versamento contributivo al Fondo. Pertanto, le istanze di costituzione della posizione assicurativa nel Fpld possono considerarsi legittimamente presentate ai sensi delle norme abrogate solo se anteriori al 1/7/10 e sempre che risulti contestualmente soddisfatto il requisito di cessazione dell’iscrizione al fondo entro il 30/6/10. Per quanto riguarda il Fondo Volo, a causa della intervenuta modifica normativa con effetto sulle istanze presentate dal 1/7/10, il trasferimento della posizione assicurativa da tale Fondo al Fondo pensioni lavoratori dipendenti potrà avvenire solo a titolo oneroso, secondo i criteri di calcolo previsti per la determinazione degli oneri di ricongiunzione; in precedenza e con effetto dal 1/7/97 la costituzione della posizione assicurativa dal Fondo volo al Fpld avveniva a richiesta degli interessati, ma senza oneri per gli stessi. Per gli iscritti al Fondo Ferrovieri va rilevato che è stata abrogata la disposizione che disciplinava il trasferimento della posizione assicurativa dal Fondo Ferrovieri al Fpld. Di conseguenza, con effetto sulle ces-

sazioni senza diritto a pensione intervenute dal 31/7/10 in poi, gli iscritti a tale Fondo potranno trasferire la propria posizione assicurativa in Fpld soltanto tramite una forma di ricongiunzione a titolo oneroso. Il Fondo ferrovieri è inoltre interessato dalla modifica normativa che ha stabilito che i nuovi coefficienti da utilizzare ai fini del calcolo delle ricongiunzioni per determinate categorie di lavoratori pubblici devono essere adeguati in base alla normativa vigente.

Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732926 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0372/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329

beni universali (cfr Enc. Caritas in veritate, 27). E’ fondamentale per questo coltivare e diffondere una chiara consapevolezza etica, all’altezza delle sfide più complesse del tempo presente; educarsi tutti ad un consumo più saggio e responsabile; promuovere la responsabilità personale insieme con la dimensione sociale delle attività rurali, fondate su valori perenni, quali l’accoglienza, la solidarietà, la condivisione della fatica nel lavoro. Non pochi giovani hanno già scelto questa strada; anche diversi laureati tornano a dedicarsi all’impresa agricola, sentendo di rispondere così non solo ad un bisogno personale e familiare, ma anche ad un segno dei tempi, ad una sensibilità concreta per il bene comune.

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sta ad uno studente che si chiedeva perché si dovesse studiare la metrica greca: non sarebbe sufficiente, argomentava lo studente, godere della lettura di Euripide con gli accenti già segnati? Risponde Augias che, alla domanda se la metrica greca serva a qualcosa, non saprebbe rispondere. No, forse non gli è mai capitato, nella vita, di servirsene per uno scopo pratico. Però … mandare a memoria le poesie può essere noioso, per esempio, ma ci sono state occasioni, prosegue lo scrittore, in cui ricordare alcuni versi mi è servito di consolazione. E commenta un brano di un libro di Luca Serianni, in cui si ricorda che il dibattito sulla centralità della cultura classica abbia attraversato l’intero periodo unitario. Mi permetto di citare, a mia volta, la citazione: “Guido Baccelli, nel 1894, sosteneva che la scuola classica deve formare uomini e cittadini, non scienziati”. Lo studio delle lettere classiche a questo serve: formare uomini, e donne, e cittadini, e cittadine. Non caporali (con tutto il rispetto).

Contro la sordità

Visite audiometriche gratuite in Ospedale

Anche quest’anno l’unità operativa di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Cremona, diretta da Maurizio Magnani, accoglie l'invinto della Giornata mondiale Airs sulla sordità. Presso l’ambulatorio di Audiologia la mattina del 24 novembre - dalle 9 alle 22 - verranno effettuati esami audiometrici gratuiti su prenotazione presso il Cup, senza impegnativa del medico di base, mentre dalle 11 alle 12 senza prenotazione. Nel pomeriggio dalle 14 alle 15 i medici dell’unità di Otorinolaringoiatria saranno a disposizione per incontri formativi sulle patologie più frequenti che possono causare perdita di udito e sulle possibilità chirurgiche e protesiche per il recupero uditivo.

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Rifiuti condominiali, ecco cosa bisogna fare

Il Golfo di Napoli è al centro di appassionate "stornellate" ed era noto per la sua bellezza. Ora lo sta diventando anche per la massa di rifiuti che sembra ingovernabile. Per gran parte della Penisola però non tutto è semplice e facile, specialmente da quando si è tentato di razionalizzare il recupero dei materiali recuperabili, differenziando la raccolta: nel Trentino ad esempio è stato studiato un sistema diabolico di "chiavette" che gli enti locali addebitano a ben 15 euro per ogni tipo di rifiuto. Come finirà? Qui a Cremona il problema più "triste" si ha nelle realtà condominiali, ove problemi di ogni tipo si sommano ogni giorno provocando le più vivaci proteste epistolari e non solo. Le "istruzioni per l'uso" sono, dunque: 1- Leggere attentamente il Regolamento predisposto dal

Comune di Cremona; 2- Segnalare subito a mezzo e-mail, lettera al giornale, fax all'Aem o all'Urp del Comune ed eventualmente anche al Vigile di Quartiere tutto quello che sembra non funzionare come previsto; 3- Evitare tassativamente di pensare che - come associazione di consumatori - presso il ns/ Comitato sia reperibile la bacchetta magica. Infatti - se l'avessimo - l'useremmo, sopratutto per ripulire bene i contenitori dei rifiuti, una volta sversati sugli autocarri!


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Salute

Venerdì 19 Novembre 2010

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

L’unità operativa di ortopedia dell’Ospedale Maggiore di Cremona per i suoi punti di eccellenza richiama pazienti provenienti anche da fuori provincia

La terapia con le onde d’urto per curare le patologie ossee

L

di Laura Bosio

a ripresa delle attività fisiche, dopo il riposo estivo, ha portato quest'anno ad un forte aumento della traumatologie nella terza età. Lo conferma il dottor Piero Budassi, primario dell'unità operativa di ortopedia e traumatologia dell'Ospedale Maggiore di Cremona. «Questo è segno dell'invecchiamento della popolazione cremonese. Si tratta di pazienti complessi, spesso affetti da pluripatologie, che hanno bisogno di una particolare attenzione». Ma questa rappresenta solo una parte del grande lavoro che sta portando avanti l'ortopedia cremonese, che in questi anni si è rafforzata, come struttura e come alternativa. «Si sta lavorando molto nel nuovo comparto operatorio, dove abbiamo a disposizione sale altamente tecnologiche, e stiamo portando tutto il lavoro al massimo dell'efficienza» spiega Budassi. «Basti pensare che negli ultimi anni il numero di pazienti che viene operato presso di noi: dall'inizio di quest'anno a oggi sono già 2.200». Quali sono i settori su cui state lavorando? «In valore assoluto, la chirurgia di elezione sta aumentando pa-

Il dottor Piero Budassi, direttore dell'unità operativa di Ortopedia e Traumatologia dell'Ospedale Maggiore di Cremona

recchio. Stiamo crescendo e mettendo in piedi nuovi servizi, per un'ortopedia che sia a servizio della popolazione. Certe eccellenze, poi, richiamano gente da molto lontano. Come la chirurgia protesica, che per noi è a livello altissimo, specialmente per quanto riguarda la chirurgia della spalla. Stiamo inoltre cercando di organizzare un servizio di chirurgia del piede, e stiamo anche rilanciando la chirurgia del ginocchio». Prima parlava di protesi: è un servizio molto richiesto? «Si, e viene gente anche da fuori provincia. Ma importante è anche la revisione protesica: il boom delle protesi è stato una ventina di anni fa, specialmente per anca e ginocchio, ma i presidi dell'epoca avevano qualche

Macchine all’avanguardia per le onde d’urto

pecca, e quindi ora capita spesso di intervenire per la sostituzione». Grande novità è rappresentata dalla chirurgia mini invasiva... «E' molto utile perché è il metodo più possibile rispettoso della biologia del corpo. Esso è destinato a grande successo, perché consente una rapida guarigione, e per questo stiamo lavorando per portarlo in tutti gli ambiti». Un problema dell'era moderna: l'osteoporosi. «A questo proposito stiamo collaborando in modo stretto con la fisiatria per il trattamento delle patologie osteotendinee, utilizzando il sistema delle onde d'urto, grazie a un macchinario molto avanzato che permette il trattamento in regime di servizio sanitario nazionale. Inoltre entro la fine dell'anno vorremmo arrivare a trattare la pseudo artrosi con un

altro macchinario all'avanguardia, sempre basato sull'utilizzo delle onde d'urto». Qual è la funzione delle onde d'urto? «Si tratta di una terapia fisica di forte impatto, che produce reazioni biologiche. In ortopedia tale presidio ha uno sviluppo crescente, in quanto si utilizza nelle patologie osteo-tendinee, nella pseudo artrosi, ma anche nella necrosi dei tessuti ossei. Inoltre la scienza medica sta studiando con successo il loro utilizzo anche in altri settori, come nell'evoluzione delle piaghe legate alla traumatologia, e nelle infezioni dell'osso. La sua efficacia sta nella capacità di trasferire dell'energia fisica sul nostro organismo». Quali sono le patologie più frequenti nell'ambito delle ossa? «In questo momento la patologia degenerativa articolare (o artrosi) è quella più diffusa. Accanto a ciò vi sono problemi alle spalle, alle ginocchia e alle mani. Si tratta per lo più di patologie degenerative. Contro l'artrosi si opera, prima di arrivare in sala operatoria, con terapie fisiche, o infiltrazioni di acido ialuronico». Qualche dato sull'attività del reparto? «A livello ambulatoriale abbiamo circa 25mila visite l'anno, e una forte attività arriva anche dal comparto della traumatologia: vastissima è infatti l'attività della sala gessi, che gestisce tutte le emergenze legate ai traumi».

«Occhio e alimentazione», il convegno Sabato 20 Novembre si terrà presso la sala convegni dell'agriturismo Cà del Facco a Savirola un interessante convegno dal titolo «Occhio e alimentazione». Organizzato e diretto dal dottor Maurizio Iori, Responsabile della Unità Operativa di Oculistica dell'Ospedale Maggiore di Crema, permetterà a stimati medici Dietologi di confrontarsi con altrettanti medici Oculisti sul tema della buona nutrizione, studiata specificatamente per la salute dell'occhio. Alimentarsi correttamente significa, in primo luogo, dosare la quantità di cibi, in modo da introdurre il necessario potere calorico per il fabbisogno energetico del nostro corpo; inoltre vuol dire assumere tutti gli ingredienti necessari, in modo equilibrato e proporzionale. I nostri occhi, che ci permettono una funzione così preziosa come è la vista, possono trarre notevole beneficio da una alimentazione appropriata. Il meeting è l'ultimo dei consueti appuntamenti biennali che il dottor Iori è solito organizzare nel contesto piacevole e rilassante della campagna lombarda, a pochi chilometri da Crema. In particolare, il dottor Agostino Dossena, responsabile del Dipartimento emergen-

za ed accettazione e della unità operativa di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale di Crema, parlerà delle linee guida per una scelta alimentare corretta; la dottoressa Paola Lanzi, medico specialista in scienze della nutrizione, dirigente medico presso la U.O.S. di Dietologia e Nutrizione Clinica dell'Ospedale San Carlo Borromeo a Milano, parlerà della nutrizione adeguata e valutazione di eventuali integrazioni alimentari per la fisiologia del sistema oculare; il dottor Massimo De Micheli, oculista, dirigente medico presso l'ospedale di Cremona, parlerà dello stress ossidativo e dei sistemi antiossidanti; la dottoressa Paola Danzi, oculista, dirigente medico presso la Clinica Oculistica dell'Università di Brescia, parlerà dell’importanza della supplementazione di vitamine del gruppo B nella degenerazione maculare legata all’età e di acido lipoico nella retinopatia diabetica; la dottoressa Laura Tonini, oculista, dirigente medico di Oftalmologia Infantile presso l'Ospedale Oftalmico di Torino, parlerà dell'utilizzo dei farmaci antiossidanti, nutrienti e cofattori per la terapia della degenerazione maculare legata all’età; il dottor Federico Solignani, oculista presso l'Università di Genova, illustrerà come una dieta adeguata può aiutare la

Il dottor Maurizio Iori

terapia della sindrome da disfunzione lacrimale; la dottoressa Grazia Guerrini Rocco, oculista, dirigente medico di Oftalmologia Pediatrica presso l'Ospedale Maggiore di Crema, parlerà dell'effetto di “nuovi” nutrienti sulla retina e sulla funzione visiva. Presiederà i lavori il professor Francesco Semeraro, direttore della Clinica Oculistica dell'Università di Brescia. Il meeting è diretto a medici, infermieri e ortottisti; l'ingresso è libero.


Lettere

Per dire la vostra, scrivete a:

 ’NDRANGHETA

Le parole di Saviano inquietano la Lega Egregio direttore, la polemica tra Roberto Saviano e il ministro leghista Roberto Maroni sembra attenuarsi sulla presenza dell’ndrangheta in Lombardia. Maroni in modo disinvolto ha affermato che il fatto era risaputo da oltre 20 anni e che non ha nulla contro la la Direzione distrettuale antimafia in quanto egli stesso ha firmato il documento che evidenzia in modo preciso una precisa mappa delle zone di influenza della ’ndrangheta, su tutte le province lombarde, alla faccia dei dirigenti leghisti, che per una vita ne avevano negato l’esistenza. La Dia lancia l’allarme complessivo sulla progressiva e costante evoluzione delle cosche calabresi nelle regioni del Nord Italia, che si esercita anche nelle aziende e si infiltra negli appalti pubblici. I metodi sono la costante ricerca di una generica benevolenza verso le loro imprese, spesso orientate dalla mafia a realizzare iniziative volte, a raggiungere un consenso incondizionato, per garantire la tranquilla esecutività dei cantieri. Nel rapporto della Direzione investigativa si ricorda che alcuni compartimenti della criminalità organizzata sono riusciti ad interagire con settori della pubblica amministrazione, aggiungendo che esistono dei veri legami tra mafia e politica, al Nord. Le stesse infiltrazioni sottolineate in Lombardia da Roberto Saviano nella puntata di “Vieni via con me”, che ha fatto infuriare Maroni, ma che ora visto che ci sono filmati pubblici che vedono un consigliere regionale lombardo interloquire con dei capi mafia, ha preferito saggiamente minimizzare lo scontro con Saviano, mentre Bossi con il solito aplomb inglese vedi (ricordate la frase «con la bandiera italiana mi pulisco il...»), ha spernacchiato Savano, nella ilarità generale. Adesso alla luce dei fatti la Lega ha capito che non conviene avere uno scontro diretto con Saviano, perché è consapevole che ne uscirebbe con le ossa rotte. Dopo quindici anni di campagna della Lega contro le regioni meridionali controllate dalla criminalità e la classe politica meridionale collusa con la Mafia, abbiamo scoperto che al Nord è la stessa cosa e forse anche peggiore, adesso che anche la Lega ha perso definitivamente la virtuale verginità dinnanzi al proprio elettorato e checché ne dica il ministro Maroni con il fazzolettino della Padania, prima o poi verranno a galla i legami tra criminalità e potere politico anche al Nord e quando il Re sarà nudo, forse gli elettori della Lega si renderanno conto che sono stati gabbati dalla solite propagande, vedi immigrazione, sicurezza, federalismo ecc., che sapientemente pilotate hanno fatto la fortuna della Lega. Ma la storia insegna, vedi il ventennio fascista, che prima o poi anche i più sprovveduti si accorgeranno dell’anomalia e forse toglieranno il consenso. Se un giorno arriveranno gli avvisi di garanzia per collusione con l’ndrangheta vedrete che la Lega griderà allo scandalo, Maroni si straccerà le vesti in pubblico e come da collaudato copione grideranno allo scandalo e malediranno le toghe rosse. Sciacca Elia Cremona ***

 DOPO LE PAROLE IN TV

E’ importante far luce sulle infiltrazioni mafiose Egregio direttore, il presidente del Consiglio regionale lombardo, Davide Boni, dovrebbe preoccuparsi di tutelare quotidianamente i luoghi e le istituzioni che rappresenta invece di chiedere rispetto per gli stessi

lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

a chi fa un lavoro di ricerca e di inchiesta, mettendosi ogni giorno in prima linea, anche a rischio della sua stessa vita, come Saviano. Il compito della televisione pubblica, che è quello di fare un’informazione corretta, non è venuto certo meno nella trasmissione “Vieni via con me”, in quello che Boni ha definito il “teatrino dell’insulto”. Questa è invece una buona occasione per spingere le istituzioni a non abbassare la guardia nella lotta alle associazioni mafiose. D’altra parte Regione Lombardia su impulso del Pd ha recentemente deciso all’unanimità di dotarsi di una legge apposita per combattere le infiltrazioni mafiose a seguito degli arresti di quest’estate. Alessia Manfredini Consigliere comunale del Pd di Cremona ***

 CRITICA AL GOVERNO

L’Italia deve tornare un Paese normale Egregio direttore, a differenza di qualche maschilista nostrano, che ai trastulli di Vendola e Marrazzo, preferisce quelli del premier, a me sinceramente non interessano e neppure mi scandalizzano né gli uni né gli altri; sono solo affari loro. Quando però Berlusconi per nascondere la sua vita libertina, abusando del suo potere, coinvolge le istituzioni allora diventano anche affari miei. Esercitare pressioni perché una questura lo aiuti a tener nascosta la sua passione per le minorenni o utilizzare gli agenti della scorta ed i voli di Stato, entrambi pagati anche con le mie tasse, per scorrazzare le sue donnine, ecco che diventano affari miei. Anche i 245 milioni di euro che andranno a sovvenzionare la scuola paritaria, per lo più cattolica, “giusto compenso” per il perdono del Fisichella di turno alle sue barzellette con bestemmia ed alla sua vita dissoluta, sono affari miei. Ora, uno dei mister B. che tengono in pugno il Paese andrà in pensione e mi auguro ci resti. Spero che anche Bossi e Berlusconi, “tenuti in vita” da uno stuolo di cortigiani compiacenti, tolgano presto il disturbo restituendoci un Paese finalmente normale. C’è chi obietta dicendo che questi signori sono al governo per volere del popolo sovrano, sarà anche vero ma la storia ci insegna che non sempre il popolo ha avuto ragione e spesso non è stato in grado di scegliersi i condottieri migliori. Quel popolo oggi così prodigo nell’osannare, sono curiosa di vedere come si comporterà quando “Cesare” cadrà, vedremo quanti saranno coloro che ancora lo sosterranno e quanti invece lo rinnegheranno. Come sappiamo, molti di coloro che adoranti, salutavano il duce al suo passaggio, furono gli stessi che poi non ebbero nessun rimorso nell’oltraggiarne il corpo ormai senza vita in quell’orrore che fu Piazzale Loreto. Rosa Maria Marchesi Cremona ***

 SEGNALAZIONE

Una via a Protti, un libro conferma la scelta sbagliata Signor direttore, ho appena finito di leggere il bel libro di Enrico Fogliazza “Maledetto Sanmartino”. Ci sono molte cose interessanti relative alla storia recente del nostro territorio. Tra le altre cose, nel libro viene documentata ed argomentata - oltre ogni ragionevole dubbio - la presenza di Aldo Protti nella zona di guerra della Valle di Susa, inquadrato nella Compagnia ordine pubblico al fianco dell’esercito nazista ed alla caccia delle forze partigiane. I documenti pubblicati e le argomentazioni presentate dimostrano e

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Focus Centro Fumetto, grazie al Salone

dello studente siamo entrati nelle scuole Signor direttore, anche quest’anno abbiamo partecipato al Salone dello studente di Cremona. La rinnovata formula ci ha consentito di ospitare presso la nostra sede classi provenienti dalle scuole elementari e medie del territorio. Abbiamo collaborato offrendo gratuitamente a ciascuna di esse un “Laboratorio lampo”, appositamente strutturato per evocare le tematiche della scelta e dell’orientamento. Ogni studente ha potuto sviluppare una striscia a fumetti, realizzando più finali. Gli insegnanti hanno espresso il proprio favore per l’intervento laboratoriale proposto, arricchito anche da una presentazione delle pubblicazioni della nostra ricca biblioteca. Infatti, il Centro Fumetto “Andrea Pazienza” possiede una delle più importanti biblioteche specializzate italiane, con cinquantamila tra libri, albi e riviste. Dunque una risorsa a disposizione non solo degli appassionati, ma anche di tutte le agenzie educative del territorio. Nel ringraziare il Comune di Cremona e il suo Informagiovani per aver riproposto un’iniziativa adatta per attivare efficaci sinergie, ricordiamo a tutte le scuole interessate che siamo a disposizione anche per il “Mese

certificano che Protti fu lì operativo sicuramente dai primi di luglio 1944 fino al 29 aprile 1945. Nella zona, in quel periodo, si verificarono (solo in Val Susa) più di 40 rastrellamenti. Nelle 4 valli contigue (Susa, Sangone, Chisone, Lanzo) si contarono al termine della Guerra di Liberazione oltre 100 rastrellamenti che fecero 2.024 morti tra i partigiani e la popolazione, 15 dei quali cremonesi. Sarei curiosa di sapere se il sindaco Perri ha letto la documentazione e le argomentazioni proposte dal libro, se ne è stato colpito e se ritiene ancora di intitolare una via cittadina a Protti. E mi domando anche se i due consiglieri comunali del Pd, che hanno a suo tempo ingenuamente approvato quella decisione, hanno trovato la maniera di leggere quella documentazione. Se allora queste cose non le sapevano, ora non possono dire di non sapere e mi piacerebbe che ammettessero tranquillamente di aver sbagliato e ritornassero sui propri passi. Sarebbe segno di onestà intellettuale. Gli argomenti ed i documenti pubblicati mi portano a condividere quanto scritto a proposito dall’autore: «La dedica di una via a Protti è una pagina nera e vergognosa per la nostra città». Maria Denti Cremona ***

 COMUNALI DI MILANO

Primarie, segno distintivo del centrosinistra Caro direttore, vuole un esempio “plastico” - tra i tanti - della differenza tra destra e sinistra? Eccolo. Milano, scelta del candidato sindaco per le elezioni di primavera. Per la coalizione di centrodestra (Pdl e Lega) il candidato lo ha deciso Berlusconi e lo ha “annunciato” con una telefonata ai militanti del Pdl riuniti per l’occasione, pronti ad applaudire ed osannare all’interno di una manifestazione convocata, manco a farlo apposta, proprio nel giorno delle primarie del centrosinistra. Il centrosinistra il proprio candidato, invece, lo ha fatto scegliere ai cittadini, democraticamente. A me non sembra una differenza da poco. Mi sembra una differenza bella tosta. Poi le 67.000 persone che hanno partecipato alle primarie (che, con i chiari di luna che girano, non sono affatto poche!) hanno scelto un candidato diverso da quello indicato dal maggior partito della coalizione. Ma questo è un altro ragionamento e comunque dimostra, una volta di più, come la democrazia nel centrosinistra sia non solo di facciata, ma sostanziale. Magari ancora mal digerita da qualche dirigente. Ma anche questo è un altro paio di maniche. Ci vorrà forse un po’ di Malox... vorrà dire che ci daremo da fare per procurarglielo. O, in alternativa,

dell’orientamento”, cioè la versione “off” del Salone, durante il quale interverremo con i nostri esperti presso gli istituti che ne faranno richiesta. Inoltre, è sempre possibile, tutto l’anno, prenotare una visita guidata presso la nostra sede, usufruendo di varie attività che vanno dalla promozione della lettura alla sperimentazione grafica. E’ un periodo assai gratificante per il Centro Fumetto “Andrea Pazienza”. In queste settimane abbiamo anche portato i nostri migliori autori cremonesi a Lucca Comics and Games con pubblicazioni edite proprio dal Centro, che hanno suscitato interesse nel pub-

vorrà dire che cambieremo dirigenti. Deo Fogliazza Cremona

*** CASO TAMOIL

Dobbiamo impedire lo smaltimento Signor direttore, quando alle ultime elezioni amministrative proponevo, come candidato sindaco, l’esproprio e la nazionalizzazione sotto l’occupazione dei lavoratori della raffineria, incontravo nel mondo politico (anche a sinistra) dei sorrisi ironici: una soluzione irrazionale, mi si rispondeva. Ora la situazione è drammatica e ci vengono a spiegare che vogliono trasformare la Tamoil in deposito, riducendo a poche decine i lavoratori e mettendo sulla strada, indotto incluso, quasi mille lavoratori. E’ arrivato il momento di chiedersi allora che cosa è più razionale. Certo, per chi pensa che il capitalismo sia l’unico sistema possibile, gli interessi dei lavoratori vengono sempre per ultimi dopo gli interessi padronali e i profitti. Ma in molte parti d’Europa i lavoratori, indisponibili a essere sacrificati sull’altare del profitto, occupano le fabbriche. Mentre il centrosinistra cremonese non ha nulla da obiettare, le burocrazie sindacali farfugliano e la sinistra governista tace, Alternativa Comunista sosterrà anche nelle prossime settimane, con presidi davanti alla Tamoil, che l’unica soluzione razionale è che a decidere dei destini della Tamoil siano i lavoratori, riappropriandosi di ciò che è frutto solo del loro lavoro, occupando gli stabilimenti e impedendo lo smantellamento degli impianti. Francesco Ricci Alternativa Comunista ***

 IL PD PROVINCIALE

Noi difendiamo i diritti dell’infanzia Egregio direttore, il 20 novembre è la giornata mondiale dei diritti dell’infanzia. Oggi più che mai il nostro Paese ha bisogno di parlare di futuro e creare le condizioni per costruire un Paese diverso e migliore. In questa occasione vorrei segnalare alcune delle proposte che come Partito Democratico abbiamo elaborato proprio per dare un futuro al nostro Paese. Infanzia significa parlare di famiglia. In questi ultimi anni sono stati azzerati i servizi per la famiglia e il fondo per la non autosufficienza, oltre che essere ridotto il fondo per le politiche sociali. Il Pd propone, per le famiglie, il bonus di 3000 euro l’anno per ogni figlio. Nuove politiche per la non autosufficienza e la disabilità e un’efficiente rete di servizi sociali per combattere disuguaglianze e povertà. Infanzia significa parlare di scuo-

blico e negli addetti ai lavori e che avevamo presentato in anteprima lo scorso sabato 23 ottobre, con una notevole partecipazione. E durante il week end saremo tra i protagonisti della Festa del Torrone, ancora una volta con i nostri autori, cresciuti con le attività del Centro, che disegneranno dal vivo per il pubblico soggetti in tema con la manifestazione. Ringraziamo gli enti e tutti gli appassionati che ci sostengono e vi diamo appuntamento alle prossime iniziative. Valentina Mauri Presidente Centro Fumetto "Andrea Pazienza"

la. Sulla scuola sono stati tagliati 8 miliardi in tre anni e 132mila posti di lavoro. In “casa nostra” ricordiamo i 4,5 milioni alla scuola di Cl contro i 400mila euro alle scuole pubbliche dell’intera provincia. Noi proponiamo di investire in una scuola pubblica di qualità e combattere la dispersione scolastica, supportando la formazione degli insegnanti. Infanzia significa parlare di immigrazione. Sono 864.000 i figli degli immigrati che vivono in Italia, nel 1992 erano 50.000: in queste cifre è scritto il cambiamento che l’Italia ha vissuto nell’arco di 20 anni. Questi bambini e ragazzi crescono con i nostri figli, frequentano le nostre scuole, i nostri centri sportivi, le nostre piazze e le nostre discoteche. Bisogna preparare questi figli dell’immigrazione a essere membri della nostra comunità con relativi diritti, ma anche doveri. Per questo bisogna prevedere che i figli di genitori stranieri, al momento della nascita o quando concludono il primo ciclo scolastico, possono essere riconosciuti come cittadini italiani. I diritti dell’infanzia passano anche attraverso tutto questo. Matteo Piloni Coordinatore segreteria del Pd di Cremona

*** SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’

A Crema abbiamo vinto la battaglia della legalità Signor direttore, in Consiglio comunale a Crema ho voluto rendere pubblica la lettera inviatami dall’architetto Barbati per palesare l’arroganza e il tentativo di intimidazione per tentare di zittirmi rispetto alla vicenda calciotto Scs Servizi Locali. I tanti interventi dei consiglieri comunali hanno individuato l’oggettiva responsabilità della società e di chi la rappresenta negli illeciti portati avanti in merito a questa vicenda, mi chiedo dunque se ora l’architetto Barbati procederà a denunciare l’intero Consiglio comunale di Crema. Sinistra Ecologia Libertà oggi ha vinto la battaglia per affermare la legalità negli atti del nostro Comune. Il Consiglio comunale di Crema ne è uscito con la schiena dritta, mentre il sindaco e i suoi assessori ne sono usciti, politicamente parlando, con le ossa rotte. Ora tocca a quei partiti e consiglieri di maggioranza che hanno convintamente sostenuto la difesa della correttezza amministrativa, procedere con scelte concrete e limpide per far sì che nell’amministrazione comunale di Crema si affermi una discontinuità rispetto alle pratiche di cattiva politica che sconfinano persino nell’illecito, se non si vuole essere ritenuti corresponsabili. Franco Bordo Consigliere comunale di Sel


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CREMA

Venerdì 19 Novembre 2010

Calciotto, e adesso fuori il colpevole Due ordini del giorno (Pd e Lega) approvati dal Consiglio comunale chiedono che siano individuate le responsabilità

C

alciotto, atto secondo. Dopo avere stigmatizzato l’abuso commesso con l’allargamento del campo di calcio da otto a undici, il consiglio comunale ha deciso di approvare, con votazione trasversale fra maggioranza e minoranza, due ordini del giorno, uno del Pd, e un altro della Lega, che chiedono di individuare le responsabilità della irregolarità commessa e pretendere che il colpevole ne tiri le conseguenze le conseguenze. E ora? Fermo restando che né il comune di Crema né «Scs Servizi locali» dovrà sborsare un euro per ripristinare la situazione del campo (il consiglio comunale l’ha del tutto escluso, e anche perché i relativi impegni sono stati assunti dall’impresa costrut-

trice, Abele snc) rimane, però, in campo la richiesta ufficiale e formalizzata di individuare i colpevoli. Il segretario della Lega, Angelo Barbati, conferma la sua linea tracciata fin dall’inizio: «Occorre individuare i colpevoli e pretendere che ne paghino le conseguenze. Non si può, ora, far finta di niente solo perché il fattaccio è stato scoperto e ci si impegna a porvi rimedio. La ferita nei confronti della legalità è stata compiuta e non può passare sotto silenzio». Ma come fare? Il sindaco ha già detto in consiglio comunale, durante il dibattito, che non intende farsi carico di alcuna ricerca di colpevolezza perché non lo ritiene suo compito. Non può, però, fare a meno di dare seguito

Barbati: «Non può passare sotto silenzio la ferita alla legalità»

Angelo Barbati, segretario della Lega

alle richieste formulate dai due ordini del giorno che sono stati regolarmente approvati e quindi risultano essere a tutti gli effetti impegnativi. «Promuoverò una commissione consiliare che faccia indagini e lumi sulla questio-

ne, e agirò di conseguenza». Una commissione consiliare specifica? Non viene rifiutata dal consigliere di Sinistra Ecologia e Libertà, Franco Bordo, che è stato il primo a sollevare l’abuso commesso. «Personalmente non ne vedrei in assoluto la necessità, tanto più che le commissioni costano tempo e denaro. In effetti il responsabile oggettivo c’è già ed è stato chiaramente indicato in consiglio comunale quando si è fatto

Loro vogliono avere «le mani libere» UN NUOVO GRUPPO IN CONSIGLIO COMUNALE

Alcuni consiglieri del Pdl si stanno impegnando per distinguere, d’ora in avanti, le loro responsabilità da quelle della giunta e del partito di riferimento. «Non con la costituzione di un nuovo gruppo consiliare» chiarisce Fulvio Lorenzetti che si assume la paternità dell’operazione politica, «quanto piuttosto attraverso un documento in cui anticipiamo che su ogni questione che dovesse approdare in consiglio comunale, noi ci riserviamo le mani libere: decideremo rispondendo solo alla nostra coscienza e al bene comune della città». E’ chiaramente, anche se non formalmente, un atto di sfiducia nei confronti del sindaco e della giunta: almeno come sostegno predeterminato e incondizionato. L’attesa

Fulvio Lorenzetti

ora è rivolta a quanti fra i consiglieri del Pdl aderiranno al documento. Il consigliere Federico Pesadori non si tira indietro, anche se aspetta di vedere nero su bianco: «E’ un cantiere aperto e come tale si potrà giudicare solo ad opera finita. Non nego di stare lavorandoci anch’io; del resto credo che nessuno se ne meravigli: già altre volte ho dimostrato di voler decidere con la mia testa, pagando anche di persona qualche incomprensione e qualche ostracismo».

Federico Pesadori

Emilio Pini

Fra i più critici degli ultimi tempi con le posizioni della giunta c’è anche il consigliere Emilio Pini: anche lui viene indicato fra coloro che lavorano “nel cantiere” se non altro perché si avvicina di nuovo per la discussione in consiglio comunale un tema a lui particolarmente caro, quello dell’area degli Stalloni su cui ha idee ben precise anche se non collimanti con quelle di qualche assessore. Soprattutto c’è attesa per l’atteggiamento che

assumerà il capogruppo Francesco Martelli, che anche recentemente non ha certo lesinato critiche nei confronti di talune decisioni prese dal sindaco e dalla giunta. E con lui si attende la decisione del consigliere Andrea Salini. Da notare che, al di fuori del Pdl, anche i consiglieri Martino Boschiroli dell’Udc e Luigi Doldi di Obiettivo Crema, da tempo non nascondono più il loro malumore nei confronti di una maggioranza che mostra scollamenti profondi.

Franco Bordo, consigliere di Sinistra, Ecologia e Libertà

riferimento all’articolo 17 della Convenzione: che dice della “responsabilità di Scs servizi locali anche nel caso che l’eventuale abuso sia commesso da un subconcessionario”. Ma se venisse proposta una commissione con

questo compito non mi tirerei indietro». Come può, però, il comune di Crema - una volta che fossero eventualmente stabilite le responsabilità a carico di Scs servizi locali - chiederne le conseguenze, dal momento che non si tratta di società partecipata al 100% dallo stesso comune? «Non si tratta solo di percentuali societarie: si tratta piuttosto di questione politica. E, comunque, non c’è solo il 35% di partecipazione in Scs da far valere da parte del comune, ma anche le proprie quote in Scrp che è l’altra società di controllo di Scs. Si arrivi presto alle dimissioni dei responsabili e così anche su questa vicenda non esemplare se non penosa, si potrà mettere una pietra sopra» avverte Bordo.

Mobilitazione nazionale indetta dal PD

Domenica gazebo in Piazza Duomo In merito alla campagna di mobilitazione indetta dal Pd nelle settimane dal 13 al 27 novembre, il circolo di Crema, sarà presente in Piazza Duomo, domenica 21 novembre dalle 15 alle 18, con un gazebo per far conoscere le nostre proposte per un’Italia migliore. Il Governo Berlusconi ha fallito. Scuola e Università sono nella precarietà e nel disagio. Gli enti locali subiscono un colpo grave nelle politiche sociali, nel trasporto pubblico, negli investimenti. Le piccole imprese soffrono e molte soccombono. Tutto questo avviene mentre i fondamenti della nostra costituzione e

delle nostre istituzioni vengono messi in difficoltà o addirittura aggrediti. La pazienza è finita. E’ tempo di rimboccarsi le maniche e dare un futuro al nostro Paese.

Toninelli, portavoce di «Cinque stelle» Anche nel Crema ha iniziato la sua attività il movimento «Cinque stelle» che ha nominato Danilo Toninelli come proprio portavoce. Del movimento fanno parte neo laureati, dottori, professionisti, impiegati, insomma il gruppo è eterogeneo. Il portavoce Toninelli ha dichiarato: «La nostra forza è la giovane età e la voglia di partecipare attivamente e fattivamen-

te alla vita pubblica locale e nazionale». Il movimento nasce e si sviluppa nella rete, in particolare nel sito www.meetup.com/igrilli-di-crema, dove un numero crescente di iscritti (attualmente sono 104), segue ed aggiorna tutti gli argomenti in trattazione. «Non siamo politici di professione e mai lo vorremo essere. Non riceviamo finanzia-

menti pubblici (1,7 milioni di euro di rimborsi elettorali rifiutati) perché pensiamo che la politica non sia una professione ma una missione. Pensiamo che l'unico modo per far riavvicinare i cittadini alla politica sia renderli artefici della politica stessa. E' per questo che abbiamo dato vita ad un tavolo di lavoro per una lista civica per le amministrative del 2012».

TRIBUNALE DI CREMA

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Esec. Civ. n. 157/2009 – Reg. Incarichi 95/10- G.E. dott. Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 25 gennaio 2011, alle ore 18,00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Spino d’Adda-Via VIII Marzo n. 2/A. Appartamento posto al terzo piano del complesso residenziale “Condominio Azzurro” , costituito da soggiorno, cucina, due camere, bagno, disimpegno e tre terrazzi. Autorimessa al piano terra. E” compresa la quota proporzionale di comproprietà dell’area e delle parti comuni dello stabile. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l. , Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 149.000,00, con offerte in aumento pari ad euro 5.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa nella competente cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva n. 157/2009. Vendita all’incanto: 10 febbraio 2011 alle ore 18,00, sempre nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 149.000,00 con offerte in aumento pari ad euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 14.900,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondi-zionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 12 novembre 2010. (avv. Alberto Borsieri)

Esec. Civ. n. 133/2009 – Reg. Incarichi 85/10 G.E. dott. Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 25 gennaio 2011, alle ore 16,30, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Ripalta Arpina-Via San Francesco d’Assisi, immobile composto da un negozio al piano terra, con sovrastante appartamento al piano primo composto da soggiorno cucina, camera matrimoniale, camera singo-la, locale bagno e disimpegno e al piano secondo locale sottotetto. Area cortilizia e portico di esclusiva proprietà. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l. , Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 199.000,00, con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa nella competente cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva n. 133/2009. Vendita all’incanto: 10 febbraio 2011 alle ore 16,30, sempre nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 199.000,00 con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 19.900,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondi-zionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 10 novembre 2010. (avv. Alberto Borseri)

Esec. Civ. R.G.E. N. 103/2009 - G.E. Dr. Cristian Vettoruzzo Registro incarichi N. 24/2010 - Avv. Giuseppe Moretti AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (secondo esperimento) Vendita senza incanto: 13 gennaio 2011, alle ore 15,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, professionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto unico, in Comune di Trescore Cremasco, Via Agostino Magri, 12, piena proprietà di bilocale e posto auto scoperto, nel complesso immobiliare denominato “Condominio Trescore Centro” della seguente consistenza. Appartamento posto al piano pri-mo e costituito da ingresso-soggiorno-cucina, disimpegno, bagno e camera da letto, con accesso dall’arri-vo scala sul pianerottolo comune da cui accedono altre abitazioni. Posto auto scoperto al piano terra ubicato nel cortile condominiale. Prezzo base € 57.750,00. Offerte da depositare in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 103/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 1 febbraio 2011, alle ore 15,30 nello studio dell’Avvocato delegato, prezzo base € 57.750,00 offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’ importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail avv.gmoretti@libero.it; il custode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www.crema.astagiudiziaria. com e www.astagiudiziaria.com. Crema, lì 12 novembre 2010 Avv. Giuseppe Moretti


Crema

Venerdì 19 Novembre 2010

Un terzo binario a Crema Treno ogni ora per Milano

Commissionato il progetto di fattibilità allo studio tecnico dell’ingegner Molinari

I

di Gionata Agisti

Tour delle stazioni: dopo Cremona, Crema, Pizzighettone...

Agostino Alloni ha fatto tappa a Casaletto Vaprio

ventidue consiglieri regionali del Partito democratico sono impegnati nei sopralluoghi in tutte le oltre quattrocento stazioni ferroviarie della Lombardia, per ascoltare le lamentele dei pendolari e far compilare loro un questionario di valutazione. A Crema, la delegazione è arrivata sabato scorso, guidata dalla senatrice Cinzia Fontana e dal consigliere regionale Agostino Alloni. Quello che si è riscontrato è che la maggior parte delle stazioni sulla tratta Cremona-Treviglio non sono provviste di servizi di custodia e neppure di una manutenzione ordinaria. Un inconveniente a cui per il Pd si potrebbe porre rimedio affidandone la gestione ad associazioni di volontariato, proprio in cambio della fornitura dei servizi fondamentali. Ma la proposta più interessante, avanzata dalla delegazione di Alloni, riguarda il progetto di portare il treno suburbano da Milano direttamente a Crema, affidato allo studio dell'ingegner Aldo Molinari. Intanto, però, l'assessore regionale alla partita, Raffaele Cattaneo, ha già annunciato che dal primo gennaio del 2011 ci si atten-

«La nostra è una proposta assolutamente compatibile con i tagli annunciati dall'assessore regionale Cattaneo» chiarisce Alloni, «perché non stiamo parlando di

de un aumento dei biglietti pari al 25% del prezzo attuale e, contemporaneamente, il 12% di treni in meno. Questo potrebbe portare a una perdita di utenti pari al 9% circa, che di conseguenza provocherebbe un incremento di 200mila auto in tutta la regione. Di fronte a queste prospettive è concretamente possibile realizzare quanto ha in mente il Pd?

aumentare i costi ma di investire su qualcosa di già esistente; sostituire, non aggiungere. In questo senso, si tratta di fare in modo che il treno suburbano, che già arriva a Treviglio, allunghi la sua corsa fino a Crema. L'investimento consiste nella realizzazione di un terzo binario nella stazione cittadina e, inoltre, occorre una modifica al Piano regolatore dei binari a Trevi-

Lunedì scorso, 15 novembre, Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, ha proseguito l’iniziativa del «Tour delle stazioni», promossa dal Pd, facendo tappa alla stazione di Cremona (prima di visitare Cavatigozzi e Pizzighettone), con il parlamentare Luciano Pizzetti, il consigliere comunale Alessia Manfredini e Ivan Moretti, portavoce del circolo Sant’Ambrogio. In linea con le finalità perseguite, gli amministratori hanno verificato la funzionalità della struttura e hanno osservato personalmente le criticità esistenti nella stazione di Cremona, oggettivamente più curata e decorosa rispetto a quelle di Capralba, Piadena e Crema, visitate nei scorsi giorni. «Abbiamo riscontrato diversi elementi che ci fanno presupporre che la stazione sia in buone condizioni: la biglietteria e i locali, adibiti per l’accoglienza dell’utenza, sono curati e funzionanti. Stessa cosa dicasi per i video schermi». Per quanto concerne, invece, l’ambiente esterno, adiacente alla stazione ferroviaria, la delegazione del Pd ha riscontrato alcune criticità: «L’accessibilità è poco funzionale per gli utenti» ha commentato l’onorevole Pizzetti. «La titubanza con la quale chi di dovere mette mano al progetto di intervento per questa stazione è palese. L’inerzia fino a ora mostrata, non

solo ha fatto perdere ingenti finanziamenti utili alla causa, ma ha accentuato elementi di precarietà già esistenti .Adesso occorre insistere sul progetto per rafforzare il trasporto su gomma nella zona esterna alla stazione, recuperando, per quanto possibile, le risorse perdute». Alloni, durante la visita della stazione, si è poi soffermato sui progetti che devono essere attuati e rilanciati a Cremona, per esempio l’eliminazione dei passaggi a livello, in particolare quelli presenti in via Ghinaglia e in via Persico, e il raddoppio della CremonaOlmeneta e Cremona-Cavatigozzi. «Sono progetti importanti e strategici per Cremona perché migliorerebbero un servizio che tanti pendolari utilizzano quotidianamente per andare a Milano e Brescia». Giovedì 18 novembre è proseguito il tour. E’ stata visitata la stazione di Casaletto Vaprio, presente il sindaco Marcello Bergami: l’appuntamento era stato fissato per le 7,20. Anche i risultati di questa visita, come già avviene dalla prima tappa del tour, saranno pubblicati sulla pagina Facebook del Gruppo consiliare del Pd (www.facebook.com/pdregionelombardia) e sul sito (www.pdregionelombardia.it), dove saranno raccolti anche i materiali inviati dai cittadini.

glio». Alloni e il Pd hanno commissionato uno studio di fattibilità del progetto, in modo che almeno dal punto di vista tecnico non ci sia niente da eccepire - addirittura potrebbe esserci un suburbano ogni ora – anche se poi spetterà all'amministrazione regionale assumersi l'onere della scelta politica. Ma oltre ai treni, c'è anche un altro discorso da affrontare, non meno urgente, ed è quello che riguarda il trasporto in autobus. In questo ambito, sempre secondo Alloni, sono molte le soluzioni che si potrebbero adottare: «Ci sono 19 stazioni in tutta la provincia di Cremona eppure solo 7 di loro possono contare su un servizio di collegamento con le linee degli autobus. Basterebbe estenderlo a tutte quante, come a suo tempo abbiamo fatto per Crema. Un'altra cosa che nessuno sembra prendere in considerazione, nonostante sia fondamentale, è che quando si costruisce una tangenziale o una circonvallazione è necessario predisporre anche una corsia riservata appositamente agli autobus e non solo piste ciclabili. È

qualcosa di normale in altri Paesi europei ma noi, purtroppo, non solo non abbiamo questo tipo di cultura ma neppure facciamo un passo verso questa direzione. Per fare un esempio, se io, quando ero ancora assessore provinciale ai Trasporti, non avessi preteso una fermata per gli autobus, questa, nel progetto di raddoppio della Paullese, non era assolutamente prevista». E poi, ancora, il biglietto integrato treno-autobus, in modo che con quest'ultimo si possa raggiungere la stazione di Treviglio e da lì, col treno, raggiungere Milano. In breve, bisogna modificare il servizio ma in Regione, lamenta Alloni, tutto pare sempre cadere nell'oblio, così come è arduo convincere il Comune di Crema a intavolare una trattativa di questo tipo. «E sì che le aziende di autotrasporto sarebbero assolutamente disponibili a venire incontro a queste esigenze; me lo hanno comunicato personalmente per iscritto quando ero assessore. Anche perché il loro guadagno è in rapporto ai chilometri percorsi piuttosto che al tempo impiegato».

Milonga a Melzo Obesità: prevenzione in età pediatrica poi a Santa Maria Due edizioni il 20 e 26 novembre 2010

Le date da ricordare per gli appassionati di tango argentino e che seguono due fuoriclasse, i maestri Alberto Scarico e Sabrina Rovelli. Domenica, 21 novembre (14,30- 19,30) a Melzo, in via Livitano. Stage su combinazione di sacadas uomo/donna (14,30-15,30). Poi, milonga dalle 15,30. Costo: 10-15 euro. Telefono: Pino (335-1223810), Maria (333-4393430). Domenica 5 dicembre, «Milonga di Santa Crus». Programma: pratica (18,30-20), cena (prenotazione) con tortelli cremaschi (dalle 20,30) e milonga (dalle 21,30 fino all’una); musicalizza Max da Melegnano. Domenica 19 dicembre, «Milonga di Santa Crus». Programma: alle prime 15 coppie che si prenoteranno per la Milonga, in omaggio lo stage (intermedi e avanzati) con i maestri Alberto Scarico e Sabrina Rovelli dalle 19,30 alle 20,45. Milonga dalle 21,30 con esibizione dei maestri, brindisi per gli auguri di natale. Musicalizza: Cristina «La Barbie». Per informazioni e prenotazioni: Renata (338-1980563).

Sabato 20 novembre (dalle 8,30 alle 13,30) e giovedì 26 novembre (dalle 13,30 alle 18,30), presso la sala Polenghi dell’Ospedale Maggiore di Crema, si terrà un corso di formazione per operatori sanitari (medici pediatri e ginecologi, infermieri, ostetriche, puericultrici, OTA, OSS) che operano nell’area materno-infantile sul tema «Obesità: prevenzione in età pediatrica». L’evento è organizzato dall’Azienda ospedaliera, promosso dal Dipartimento Materno-Infantile e patrocinato dalla Federazione Medici Pediatri (FIMP) della Provincia di Cremona. Come spiega il direttore dell’Unità Operativa di Pediatria, dottor Alberto Chiara, negli ultimi decenni si è assistito a un importante aumento del fenomeno “obesità” in età evolutiva, considerata una delle grandi emergenze sanitarie nei Paesi ad alto sviluppo, ma presente anche nei paesi più poveri. In Italia il 25% dei soggetti tra 0 e 18 anni ha un eccesso di peso; si tratta di un dato medio, con valori variabili da regione a regione: in alcune regioni del Sud la prevalenza è

tra le maggiori del mondo, addirittura superiore a quella degli Stati Uniti. Gli importanti progressi delle conoscenze ottenuti negli ultimi 20 anni hanno messo in rilievo 2 aspetti essenziali per lo sviluppo dell'obesità: la predisposizione genetica e l'esposizione a fattori di rischio nelle fasi iniziali della vita, quali gestazione, prima infanzia ed età prescolare. Per questo è fondamentale che la prevenzione inizi proprio dall'età evolutiva.

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TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI CREMA Procedura R.G.E. n. 135/09, G.E. dott.ssa Varotto I esperimento di vendita di usufrutto - Lotto n. 1-2-3: in Credera Rubbiano (CR), via Tomella 4, tre appartamenti, complesso residenziale progettato per una famiglia allargata, di cui l’unità abitativa n. 1 (cucina abitabile, sottoscala, soggiorno, piccolo disimpegno, camera, bagno, veranda, portico) è sita al PT ed è dotata di verande, portici ed accessori, mentre al P1 sono sistemate le unità n. 2 e 3 (rispettivamente costituite la n. 2 da soggiorno, cucinino, disimpegno, camera, bagno e scala interna, e la n. 3 da atrio, soggiorno, cucina, disimpegno, due camere da letto, bagno e scala) le quali, tramite proprie scale interne accedono alla soffitta soprastante (i vani hanno altezza utile di m. 2,70) – professionista delegato: avv. Martino Boschiroli, con studio in Crema (CR), via Barbelli 10-12, tel. 0373-82368 o 0373-80175, fax n. 0373-253196, e-mail BOSCHI45@ STUDIOBOSCHIROLI.191.it - custode: Istituto Vendite Giudiziarie di Crema, in Ripalta Cremasca (CR), via V. Veneto 4, tel. 0373/80250 e fax 0373/82039 - vendita senza incanto: 1.3.2011, ore 15, presso lo studio del delegato; prezzo base: euro 56.600; vendita con incanto: 17.3.2011, ore 15, presso lo studio del delegato, con aumento minimo delle offerte pari ad euro 2.000,00 - sito internet di pubblicazione della versione integrale del presente avviso, dell’elaborato peritale e dell’ordinanza di delega: www.astagiudiziaria.com; maggiori informazioni presso: Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema.

TRIBUNALE DI CREMA Es.imm.N. 44/2009 R.G.E., Reg.Incarichi N.45/2010 G.E. Dott.ssa Silvia Varotto ESTRATTO AVVISO DI VENDITA di IMMOBILI Vendita senza incanto: 11 gennaio 2011 ore 16.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi in Crema, via del Ginnasio 15. Comune di Moscazzano (CR) in Piazza Gambazzocchi n.2, fabbricato costituito da un’unità immobiliare ad uso abitazione che si sviluppa su tre piani collegati tra di loro con una scala a rampa unica, oltre ad un rustico ad uso ripostiglio. Lotto unico. Il prezzo base è di € 42.862,50=. Offerte in aumento non inferiori ad € 1.000,00=. Custode Giudiziario è l’Istituto Vendite Giudiziarie, Via Vittorio Veneto, 4, Ripalta Cremasca, tel. 0373/80250, e-mail ivgcremaimmobili@astagiudiziaria.com Le offerte d’acquisto dovranno essere presentate in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12 dell’ultimo giorno non festivo precedente la vendita, unitamente ad assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, non trasferibile intestato alla procedura esecutiva immobiliare n.44/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita con incanto: 25 gennaio 2011 ore 16.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi in Crema, via del Ginnasio 15. Il prezzo base è di € 42.862,50=, offerte in aumento non inferiori ad € 1.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, sottoscritta ed in carta da bollo, dovrà essere depositata presso la Cancelleria del Tribunale di Crema, entro le ore 12,00 dell’ultimo giorno non festivo precedente la vendita e dovrà contenere le indicazioni di cui sopra. Gli offerenti dovranno prestare cauzione di importo pari al 10% del prezzo base con assegno circolare, non trasferibile, intestato come sopra, che dovrà essere depositato con la domanda di partecipazione all’incanto presso la Cancelleria del Tribunale di Crema. La relazione di stima è pubblicata sul sito internet www.astagiudiziaria.com , unitamente all’ordinanza di vendita ed al presente avviso di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, agli atti del fascicolo processuale, nonché dell’ordinanza e dell’avviso di vendita. Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta dagli interessati all’Avvocato delegato, presso il proprio studio, Tel.0373/259128 – Fax 0373/84768 – e-mail studiobravi@infinito.it, o presso la Cancelleria del Tribunale di Crema, nonché presso il Custode Giudiziario. Crema, 04.11.2010 Avv. Giovanni Bravi

TRIBUNALE DI CREMA ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (III° Esperimento) Esec. Immobiliare nr.96/08 (reg.inc.1/2010) G.E. Dr.ssa Silvia Varotto Professionista delegato Avv. Carlo de Blaw con studio in Crema via C. Urbino 54 (tel. 0373.83571 fax 0373.257667 e-mail: carlo. deblaw@libero.it) In Comune di Pianengo, via V. Veneto, zona di espansione industriale, 1° LOTTO: capannone per attività artigianale mq.414 con struttura in prefabbricato ad un piano, costituito da un solo ampio spazio, in cui sono stati ricavati servizi igienico sanitari, dotato di un ampio portone di accesso carraio e porta pedonale sul lato nord, portoncino con funzione di uscita di sicurezza sul lato sud. Ai lati nord, est, sud area cortilizia pavimentata in calcestruzzo e delimitata da recinzione in calcestruzzo con cancello sul lato nord. 2° LOTTO: edificio di abitazione di due piani fuori terra:piano terra vasto locale adibito ad uffici con affaccio sul portico, vano caldaia, piccolo ripostiglio e locale lavanderia, due box autorimessa con affaccio sul cortile lato sud; primo piano soggiorno cucina tre camere da letto due bagni, 2 terrazzi. Area cortilizia antistante l’abitazione sistemata a giardino e delimitata da recinzione verso strada con cancello pedonale al centro e cancello carrale verso sud. Gli immobili del 1° e del 2° lotto versano in discrete condizioni d’uso. Il capannone è occupato da terzi. L’abitazione è occupata dai famigliari del debitore. Prezzo Base: 1° LOTTO €123.750,00= (centoventitremilasettecentocinquanta/00) - 2° LOTTO €160.312,50 (centosessantamila-trecentododici/50). Vendita senza incanto: 18/01/2011 ore 15.30 presso lo studio del professionista delegato, offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le 12.00 del 17/01/2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato a “Tribunale di Crema - procedura esecutiva immobiliare nr.96/2008 R.G.E.” VENDITA ALL’INCANTO: 01/02/2011 ore 15.30 presso lo studio del professionista delegato, in Crema via C. Urbino, 54. Prezzo Base: 1° LOTTO €123.750,00= (centoventitremilasettecentocinquanta/00) - 2° LOTTO €160.312,50 (centosessantamilatrecentododici/50) con offerte in aumento non inferiori ad €5’000,00. La domanda di partecipazione all’incanto in bollo e busta chiusa dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 31/01/2011 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo base, come sopra intestato. Maggiori informazioni presso il professionista delegato Avv. Carlo de Blaw e la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale dei Crema. Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.crema.astagiudiziaria.com. Crema, 16/11/2010 Avv. Carlo de Blaw


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Crema

Venerdì 19 Novembre 2010

Parcheggi, 400 posti auto al San Luigi Tempi di realizzazione: 2 anni a partire dall’autorizzazione comunale. Ma 130 posteggi spariranno. Ecco dove

P

di Tiziano Guerini

resto 300 nuovi posti di parcheggi in città, a ridosso del centro storico: naturalmente a pagamento, ma coperti e sorvegliati». Così si leggeva sui quotidiani locali in questi giorni. Un miraggio, una qualche promessa elettorale o, invece, una possibilità seria e fondata? La commissione consiliare sul «Patrimonio comunale» sta per dare il via libera a un proprio documento in cui formulerà le proposte riguardanti gli spazi di parcheggio di cui l’amministrazione potrebbe disporre: un centinaio di posti macchina coperti in via Kennedy (convenzionati) e una trentina in piazza Garibaldi (in proprietà) in aree interne a condomini che erano stati riservati per questo dalla passata amministrazione comunale. «In realtà» ci dice il presidente della commissione, Federico Pesadori, «la nostra proposta sarà con ogni probabilità quella di alienare gli spazi parcheggio di proprietà di piazza Garibaldi e di raggiungere un accordo oneroso a vantaggio del comune, con i privati per quanto riguarda quelli di via Kennedy: entrambi gli spazi non si prestano per gestire un parcheggio a rotazione. Naturalmente quanto ricavato dovrà essere reinvestito per valorizzare il

S.Luigi era già stata esplorata: due i progettisti che vi si erano cimentati, l’architetto Federico Pesadori e l’architetto Claudio Bettinelli. Due ingressi da via Zurla e da via S. Chiara avrebbero consentito un percorso agevole in entrata e in uscita senza intasare la già molto frequentata via Bottesini. Una diretta gestione trentennale da parte di privati avrebbe garantito di remunerare il capitale necessario per la costruzione del manufatto. Tempi di realizzazione: due anni a partire dalla autorizzazione comunale sulla quale non dovrebbero sussistere problemi dal momento che lo stesso vice sindaco, Massimo Piazzi, ha già accolto positivamente questa ipotsi. La posizione del parcheggio di via Bottesini sarebbe indubbiamente strategica: in centro storico e a 300 metri dal mercato.

resto del patrimonio comunale in stato di abbandono e di degrado e in questo modo mantenerne il valore complessivo». E così, l’ipotesi di ben 120 posti macchina in più per la città sfuma. C’è però una novità che si ripropone con più convinzione di qualche anno fa : l’interesse del nuovo Consiglio di aministrazione dell’oratorio diocesano di S. Luigi in via Bottesini per un progetto che verrebbe rispolverato, e che riguarda la possibilità di costruire all’interno dell’area sportiva un parcheggio interrato di circa 400 posti se realizzato su due piani. Se questa ipotesi si avverasse, il Piano parcheggi del comune di Crema ne risulterebbe positivamente rivoluzionato per quanto riguarda il centro storico. In passato - a metà degli anni Novanta - l’ipotesi del parcheggio al

BIBLIOTECA DI CREMA, DOMENICA

Dall’impresa di Fiume a Santa Lucia

Nel ricordare che la biblioteca di Crema rimarrà aperta tutte le domeniche dalle 15 alle 18 (fino a marzo compreso), si segnala che domenica 21 novembre sarà animata da due importanti iniziative. Ore 16, «Oratorio per Fiume. Schegge e frammenti dall'impresa fiumana del poeta soldato Gabriele D'annunzio». Lettura scenica a cura di Umberto Fabi in memoria dell'impresa fiumana seguendo versi, cronache e racconti di Gabriele D'Annunzio. Con un'introduzione storica

del professor Corrado Camizzo e il Patrocinio della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, l'intervento iniziale dell'assessore alla Cultura della provincia di Cremona, Chiara Capelletti e del comune di Crema, Paolo Mariani (ingresso libero fino ad esaurimento posti) . Ore 16,30 (in sala ragazzi), «Quanti regali Santa Lucia». Lettura animata per bambini a cura di Manuela Vairani con l'autrice del libro Serena Marangon. (prenotazione gratuita)

«Peccato che si siano persi almeno due anni» commenta Opimio Chironi, a qui tempi membro del direttivo del Pdl. «Quando si voleva costruire un parcheggio sotterraneo nell’area degli Stalloni mi sono sgolato senza successo con il mio partito perché invece si prendesse in considerazione l’ipotesi del S.Luigi. Oggi forse sarebbero già pronte alcune centinaia di posti macchina». Rimane in campo, per incrementare la disponibilità di nuovi parcheggi, una terza possibilità che è stata anticipata da Piazzi quando prospetta la possibilità della realizzazione di un nuovo parcheggio pubblico nell’area del velodromo. Qui la questione, però, è complessa perché non sono pochi quelli che invece continuano ad auspicare il mantenimento del vecchio impianto sportivo dal momento che la Sovrintendenza ai beni architettonici ha annullato la vendita effettuata a privati, due anni, fa dal Coni nazionale. Sta di fatto, però, che il «Piano parcheggi» del comune e anche il nuovo Pgt parlano chiaro: nell’area potrà sorgere un parcheggio. In realtà al verificarsi di almeno due condizioni: vendita del Coni confermata e privati proprietari permettendo; naturalmente a patto di poter costruire qualche condominio nel resto dell’area.

Incontro con Ayala, magistrato

Lunedì 22 novembre prima importante iniziativa pubblica del Franco Agostino Festival edizione 2010/2011 con l’invito agli alunni delle scuole superiori di Crema a partecipare all’ incontro con Giuseppe Ayala, il magistrato siciliano amico di Balcone e Borsellino e pubblico ministero nel famoso maxiprocesso alla mafia. L’incontro è programmato al teatro S. Domenico in Crema alle 10,30. Giuseppe Ayala presenterà la sua storia, un racconto di vittorie

importanti ma anche di fallimento di molte speranze deluse, e di altre ancora vive. Lo farà in riferimento al suo libro: «Chi ha paura muore ogni giorno. I miei anni con Falcone e Borsellino». Dopo le drammatiche vicende contro la mafia che lo videro protagonista, oggi, dal 2007, dopo essere stato parlamentare e sottosegretario alla Giustizia, Ayala è rientrato in magistratura con l’incarico di Consigliere presso la sezione penale della Corte d’Appello dell’Aquila.

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

Manutentore idraulico industriale. Indispensabile conoscenza del disegno meccanico ed esperienza nella saldatura. Sede di lavoro: Crema o Milano Impiegata contabile. Richiesta discreta esperinza anche nella redazione di bilancio e l’ottima conoscenza degli strumenti informatici standard. Sede di lavoro: Crema Operaia con esperienza nella mansione di produzione di “colaggio rossetti con stampo manuale”. Sede di lavoro: vicinanze Crema. Per azienda operante nel settore fotovoltaico ricerchiamo commerciale con esperienza massima di 3 anni. Richiesta disponibilita’ a spostamenti nel Nord Italia. Sede di lavoro: Crema

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Al via una serie di interventi pubblici

Rotatorie, piste ciclabili e illuminazione: novità

Quel che resta dell'autunno e il prossimo inverno saranno caratterizzati da una serie di lavori pubblici in Crema. Ovviamente, al primo posto il sottopasso di via Indipendenza, per via dei costi. I sessanta giorni di tempo previsti dalla legge, per la presentazione del progetto da parte della ditta appaltatrice, scadranno attorno a Natale; quindi, con l'inizio del nuovo anno, dovrebbero partire i lavori. Lunedì, inoltre, come ci informa l'assessore ai Lavori pubblici, Simone Beretta, la giunta ha approvato il finanziamento per l'illuminazione della ciclabile che, da via Dosso Morrone - a Castelnuovo -, porta fino al quartiere di San Bernardino. A breve dovranno partire i lavori; per l'asfaltatura, invece, bisognerà aspettare la prossima primavera, per ovvi motivi meteorologici. I lavori di illuminazione - che interesseranno anche la ciclabile sulla cosiddetta Gronda Nord - proseguono pure in piazza Duomo, sebbene siano stati criticati da

Simone Beretta, assessore ai Lavori Pubblici

alcuni architetti della città. «D'altra parte» sottolinea l'assessore Beretta, «per quanto riguarda il progetto non c'è nulla di irregolare dal punto di vista tecnico e quindi i lavori vanno avanti». Un'altra pista ciclabile, che dovrebbe venire realizzata a breve, è quella di via Visconti, così come, sempre entro poco tempo, si attende l'inizio dei lavori per quanto riguarda la rotatoria davanti all'ospedale e quella tra via Milano e via Pandino. Un po' più tardi, rispetto a queste ultime, dovrebbero seguire le rotonde all'altezza del ponte di Rialto e nel quartiere di Santo Stefano. Gionata Agisti

Domenica a Trigolo la festa del Ringraziamento

Si terrà domenica a Trigolo la tradizionale festa del Ringraziamento con l’incontro di tutti gli operatori agricoli e la santa messa solenne alle ore 10.30, animata dalla Schola Cantorum «Monsignor Corrado Moretti», diretta da Giovanna Stanga ed accompagnata all’organo da Marco Dossena, con la presenza dei responsabili della Coldiretti che porteranno il ringraziamento da parte di tutti gli agricoltori per i frutti della terra e per il lavoro dell’uomo. Al termine, all’interno dell’oratorio, il parroco don Giuseppe Ferri procederà all’annuale benedizione degli automezzi, delle macchine agricole e dei mezzi da lavoro. Seguirà un rinfresco, offerto dal signor Stanga Omobono, titolare della locale delegazione del Consorzio Agrario.


Crema

Venerdì 19 Novembre 2010

Matching, tra una settimana la sesta edizione: «Conoscere per crescere - To Know, To Grow»

Al via l’evento per il business di Compagnia delle Opere. Partecipano 2.300 aziende

C

onoscere per crescere – To Know, To Grow”: è questo il titolo della sesta edizione di Matching, il grande evento per il business di Compagnia delle Opere, in programma dal 22 al 24 novembre nei padiglioni 13-15 di Fieramilano, a Rho. Si tratta di una manifestazione fieristica unico nel suo genere che ha l’obiettivo di favorire il contatto diretto e le relazioni tra gli imprenditori. Nell’edizione 2010 le aziende partecipanti saranno 2.300, cento in più rispetto al 2009. Significativo il raddoppio di imprese e operatori esteri, oltre 300, provenienti da 40 paesi. Durante la tre giorni milanese si svolgeranno 43.000 incontri di business, oltre a un nutrito programma di eventi, consultabile sul sito www.e-matching.it IL VALORE DELLA CONOSCENZA Quest’anno la manifestazione mette a

tema un ingrediente fondamentale dal fare impresa: la conoscenza: «Attraverso Matching, CDO mette a disposizione di tutte le aziende uno strumento che le aiuta a delineare nuovi obiettivi e favorisce la formazione di reti tra imprese», spiega il direttore generale di CDO, Enrico Biscaglia. «Ecco perché tutto ciò che si realizzerà nei tre giorni dell’evento, che certamente poi potrà anche essere misurato in termini di crescita di fatturato o di contratti conclusi – continua il direttore – è proprio un accrescimento del livello di conoscenza: del prodotto, del processo, del mercato, delle persone e dei clienti». COME FUNZIONA Matching si basa sulla programmazione incrociata degli incontri. Ogni società si registra sul sito www.e-matching.it e, con l’aiuto delle sedi locali CdO, descrive la propria attività, le proprie esigenze.

Identificate per ciascuna azienda partecipante le esigenze di acquisto, i prodotti e i servizi offerti, si incrociano domanda e offerta: da questo matching si ricavano le agende di incontri programmati in anticipo per ciascuna azienda.

FILIERE La superficie espositiva è divisa in varie zone che corrispondono alle filiere di riferimento delle imprese partecipanti. Le principali comprendono i settori: edilizia, meccanica, innovazione, energia e ambiente, internazionalizzazione, sanità e agroalimentare.

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I PROMOTORI

Contro le transenne raccolte oltre 500 firme E’ terminata la raccolta di firme che mira a non far più riposizionare le transenne in piazza del Duomo nella prossima primavera e i due curatori della raccolta, Lino Guerini Rocco dell’associazione Via Verdi e Ciro Ancorotti, del circolo Città futura, si sono detti soddisfatti del risultato. «La breve campagna di raccolta firme» ha esordito Ancorotti, «ci ha permesso di aggiungere alle 218 già trovate in luglio oltre 300 firme in soli quindici giorni». Le portate al sindaco, all’assessore e all’amministrazione, come la volta scorsa? «No, questa volta le inviamo tutte alla Soprintedenza perché dia il suo parere su quello che noi riteniamo un corpo avulso all’interno di una bella piazza medievale. Di questo parere sono molte persone». Quindi, non passate per il comune? «Non abbiamo avuto soddisfazione la volta scorsa» interviene Guerini Rocco,«e quindi è meglio rivolgersi a Brescia. Nell’agosto scorso il sindaco si era dichiarato disponibile a mettere dei rialzi per far superare i marciapiedi a chi viaggia in carrozzina e chi ha passeggini e a distanziare maggiormente le une dalle altre le transenne. Non abbiamo visto nulla».

L’azienda cremasca rappresenta in Italia la società tedesca

Faber-Castell Cosmetics collabora con Ancorotti Cosmetics

Faber-Castell Cosmetics è orgogliosa di annunciare la collaborazione tra Ancorotti Cosmetics e FaberCastell Cosmetics. La loro lunga e completa esperienza così come la loro eccellente reputazione nel settore cosmetico consentiranno di rafforzare e consolidare le operazioni e i servizi offerti da Faber-Castell Cosmetics sul territorio italiano. Inoltre, questa partnership strategica, perfetto mix di expertise e creatività, consentirà di sviluppare e proporre al mercato prodotti interessanti e innovativi. Nel 1984 Renato Ancorotti ha fondato Gamma Croma, azienda di servizi

Da sinistra: Stefano Castelletti (direttore generale Faber-Castell), Renato Ancorotti, Enrica Ancorotti e il conte Faber-Castell

cosmetici rapidamente diventata leader a livello mondiale. Nel 2009, insieme alla

figlia Enrica, ha fondato Ancorotti Cosmetics, con l'obiettivo di produrre make-

Pionieri della Croce Rossa: giocattoli cercasi

Pesca di beneficenza per i bambini più bisognosi I Pionieri della Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Crema organizzano per mercoledì 8 dicembre dalle ore 10 alle ore 18 in Piazza Duomo una pesca di beneficenza il cui ricavato andrà a favore dei bambini più bisognosi della città. I Pionieri vogliono aiutare i giovani come loro che non hanno la possibilità di svolgere quelle attività aggregative che li fanno sentire parte di un gruppo e di una società. Ogni cittadino potrà dare il proprio contributo alla realizzazione di questo progetto donando ai Pionieri giocattoli

anche usati per i bambini e bambine di tutte le età, giocattoli che verranno messi in palio proprio alla pesca dell’8 dicembre. La raccolta del materiale avverrà i giorni sabato 13 – 20 – 27 novembre e 4 dicembre dalle 17 alle 20 in sede in Piazzale Croce Rossa, 4 a Crema. Durante la giornata dell’8 Dicembre, sempre in Piazza Duomo, in occasione della giornata del volontario, anche la Sezione Femminile della CRI collaborerà al progetto dei Pionieri vendendo alla cittadinanza sacchetti di lenticchie.

up per conto terzi concentrandosi sulla realizzazione di mascara, ma dedicando attenzione a tutta l’area del makeup occhi, producendo anche eyeliner, kajal, ombretti, basi per occhi. Fondata nel 1761, FaberCastell è uno dei produttori e venditori leader a livello mondiale dei prodotti di alta qualità per scrivere, colorare e disegnare. Nel 1978 la società ha trasferito il suo profondo know-how nella produzione di matite cosmetiche, settore in cui Faber-Castell Cosmetics è oggi riconosciuto come uno dei principali marchi di produttori osmetici in tutto il mondo. Concentrandosi sui

cosmetici colorati e sulla cura delle unghie, FaberCastell cosmetics progetta e sviluppa prodotti standard e su misura, oltre a ideare prodotti particolari per diversi tipi di applicazione. Come membro del gruppo, Faber-Castell Cosmetics continua a combinare con successo l'eredità, la tradizione e la politica di sostenibilità propri del nome Faber-Castell, con le sfide moderne della dinamica industria cosmetica. Oggi, Faber-Castell Cosmetics opera attraverso una rete globale di siti produttivi in Germania e in Brasile con organizzazioni di vendita in 14 diversi paesi.

Rinomati ristoranti in questi ultimi due week-end

Le degustazioni di Salva cremasco a Milano

Selezionati ristoranti di Milano proporranno, negli ultimi due fine settimana del mese di novembre, degustazioni di Salva Cremasco assieme a ricette a base di questo formaggio lombardo, che vanta un patrimonio produttivo, geografico e culturale unico, espressione di passione, storia e tradizione del territorio. Il Consorzio Tutela Salva Cremasco, che ha promosso analoghe iniziative anche a Crema e Cremona e prossimamente a Lodi, ha l’obiet-

tivo di fare conoscere ai ristoratori ed ai consumatori questo prodotto di eccellenza in attesa del formale riconoscimento della Denominazione di Origine. I ristoranti che aderiscono all’iniziativa sono: Dogana del Buongusto, Cacio Divino, Le Cantine di Manuela, Il Giardino del Naviglio, Bagutta, Osteria dei Formaggi e Locanda dei Dü e Més. In omaggio ai clienti, un assaggio di benvenuto con un ricettario e un opuscolo dedicato.

Da sinistra: Lino Guerini Rocco e Ciro Ancorotti

Quante sono le firme raccolte? «Erano 218 la prima volta. In queste due settimane sul mercato sono state raccolte oltre 150 firme, mentre circa 170 le abbiamo raccolte qui nel ristorante Le Comari» racconta Ancorotti. «Purtroppo c’è stato un episodio spiacevole...» Quale? «Nell’ultima settimana» riprende Guerini Rocco, «mentre stavo servendo un cliente qualcuno è passata davanti al banchetto e si è impossessato di due fogli pieni di firme. Saranno state un centinaio. Uno scherzo di cattivo gusto. E non abbiamo avuto più il tempo di recuperare, perché il permesso scadeva il sabato successivo». Quali sono le vostre aspettative? «Non sappiamo se la Soprintendenza interverrà» conclude Ancorotti. «Sappiamo che queste transenne “sporcano” la piazza, disturbano il transito non solo dei portatori di handicap, ma anche delle famiglie con bambini piccoli e passeggini, rendono difficoltoso il servizio. Sappiamo anche che la petizione è stata firmata da persone in vista a livello cittadino e nazionale e abbiamo sposato quel che ha detto Beppe Severgnini: non bastava una riga?». Pare di no, perché lo scorso anno c’era la corsa a chi si accaparrava più spazio, alla faccia delle concessioni... «E’ vero, ma esistono multe, vigili, normative anche molto severe che possono convincere a rispettare le regole. Ci sembra anacronistico deturpare una piazza solo perché non si è in grado di far rispettare le regole. O non si vogliono farle rispettare»


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Crema

I soliti cremonesi che snobbano Crema? Venerdì 19 Novembre 2010

S

di Gionata Agisti

olo metà del contributo promesso per l'istituto musicale Folcioni e, da parte del Distretto culturale, di cui la stessa Provincia è capofila, neanche un euro per la valorizzazione del museo civico e della sua nuova sala delle piroghe. Qualcosa non funziona nei rapporti tra le due principali città del territorio? A far pensare che sia così è proprio l'ultimo episodio, quello legato alla scelta del Distretto Culturale, che ha provocato una polemica dai toni accesi tra i due assessori alla Cultura, Chiara Capelletti, della giunta provinciale e il collega al comune di Crema, Paolo Mariani; quest'ultimo ha scomodato perfino la storica rivalità tra le antiche città greche di Atene e Sparta, evidenziando così a che punto di rottura si sia arrivati. Insomma, i rapporti per durare nel tempo vanno coltivati, questo si sa, e forse quello che

Tre carabinieri sono stati promossi

Il Comando Provinciale Carabinieri di Cremona comunica il conferimento della qualifica di Luogotenente con decreto del ministero della Difesa del 4 novembre 2010 della promozione a decorrere dal 1° gennaio 2010 dei Marescialli aiutanti sostituti Ufficiali di Pubblica Sicurezza: Paolo Riviera, capo ufficio comando provinciale carabinieri di Cremona; Fioravante Vilei, comandante della stazione carabinieri di Castelleone; Giovanni Ventaglio, comandante del nucleo operativo e radiomobile carabinieri di Crema.

Pochi soldi al Folcioni. Nessun euro dal Distretto culturale. Dimenticati la pista d'atletica e il museo civico. E’ solo una questione caratteriale?

Paolo Mariani

Chiara Capelletti

attualmente non funziona è dovuto proprio a una mancanza di sintonia tra esponenti dell'una e dell'altra giunta. È quello che si è chiesto il Partito democratico che, tramite il suo consigliere provinciale - nonché ex assessore cremasco Eugenio Vailati -, ha presentato un'interrogazione a Cremona, per chiedere all'assessore Capelletti se corrisponde al vero quanto dichiara-

Eugenio Vailati

to pubblicamente dall'assessore Mariani. «Vogliamo sapere se l'esclusione di Crema dai finanziamenti del Distretto culturale sia dovuta veramente a dei rapporti interpersonali evidentemente non dei migliori e, nel caso fosse così, l'assessore deve dirci se per il futuro dobbiamo aspettarci ancora gli stessi risultati negativi. Io, personalmente, credo che la situazione di oggi

Maurizio Borghetti

sia dovuta alla propensione della giunta provinciale ad affrontare i problemi senza coinvolgere a dovere i sindaci del territorio, tanto è vero che i rapporti con i sindaci del Cremasco sono stati fin da subito tutt'altro che idilliaci e solo adesso il presidente Salini sta cercando di ricucire i rapporti ma, detto questo, se poi Crema, da parte sua, non è capace di farsi avanti in maniera

forte riguardo alle sue esigenze, ecco che si ottengono questi risultati». L'assessore comunale Maurizio Borghetti invita invece a ridimensionare la questione: «Non nego l'impressione che il capoluogo abbia una certa tendenza ad accentrare le decisioni, il che per un certo verso è anche comprensibile, ma d'altra parte la nostra provincia è lunga e bisogna tenere conto delle esigenze del Cremasco così come di quelle degli altri territori. È vero anche che per quanto riguarda il Distretto culturale si poteva fare di più e che probabilmente c'è stata di mezzo qualche incomprensione di troppo ma mi è stato detto che la porta non è chiusa del tutto e che, se non dalla Fondazione Cariplo, potrebbe essere possibile trovare un'altra soluzione finanziaria per i progetti di Crema. Per quanto ri-

Il vescovo Cantoni è stato ospite all’Intermeeting dei Lions

Educazione pastorale ai giovani

Venerdì 12 novembre, si è svolto un' interessante intermeeting presso il ristorante Maosi. Nella serata a cui prendevano parte i Leo Club Crema e il Club Crema Gerundo, è intervenuto il vescovo Oscar Cantoni che ha trattato il tema dell'educazione pastorale alle giovani generazioni spesso lasciate sole. La sintetica ed estremamente chiara relazione sull'attualissimo tema, destinata a suscitare passione per l'arte di educare in modo che ciascuno possa offrire il proprio personale contributo, si è rivelata davvero interessante e coinvolgente. Riguardo all' argomento, il vescovo ha ricordato che la C.E.I. ha predisposto una serie di orientamenti per i prossimi dieci anni pubblicando opportuno opuscolo che è stato presentato nel Convegno diocesano nella chiesa di San Bernardino, lunedì 15 novembre alle 21. Si parla oggi di emergenza educativa con alle radici

crisi di fiducia nella vita, frattura tra le diverse generazioni e forte tentazione di rinunciare ad educare da parte di genitori ed insegnanti. Vengono a mancare le certezze essenziali e troppi dubbi angosciano i giovani ai quali è difficile proporre qualcosa di valido, regole di comportamento ed obiettivi per i quali spendere la propria esistenza con giusto equilibrio tra libertà e disciplina. Il vescovo ha poi dichiarato di essere un ottimista impenitente che comunque crede in un gioioso futuro della gioventù e ha concluso ricordando che insegnare significa andare incontro a quel desiderio di conoscere e di capire che è insito nell'uomo.E quindi non solo fornire nozioni ed informazioni ma creare discepoli senza creare dipendenze. Evangelizzare educando ed educare evangelizzando.

guarda invece la pista di atletica, sgombriamo il campo dalle polemiche: i due milioni di euro promessi dall'allora Giunta provinciale Torchio non c'erano; erano a bilancio ma non finanziati». Accusa respinta al mittente da chi di quella giunta non solo faceva parte, ma era anche vice presidente, Agostino Alloni: «Non è assolutamente vero. Più volte abbiamo parlato con i rappresentanti di Crema perché tutto dipendeva da loro, erano loro che dovevano presentare un progetto finanziabile. Ma il problema, secondo me, è uno solo: le due Giunte non si parlano e stanno procedendo per strade diverse. Quando amministravamo noi la Provincia c'erano sempre delle difficoltà con Crema ma quantomeno cercavamo di fare gruppo con quella parte di territorio; oggi, purtroppo, non si fa più nemmeno questo, con il risultato che ora non solo Crema e Cremona sono separate, ma è lo stesso Cremasco a essere diviso al suo interno».

Futuro e Libertà: banchetti

Generazione Italia circolo «Crema 1» comunica, che il prossimo sabato 20 e domenica 21 novembre a Crema, come nel resto dell'Italia, si svolgerà la grande iniziativa dei banchetti per raccogliere le adesioni al manifesto di Futuro e libertà per l’italia. Sabato 20, ore 10-12 Via Verdi (stalloni) e 15.30-18 piazza Giovanni XXIII. Domenica 21 ore 15.30-18 in Piazza duomo


Crema

Venerdì 19 Novembre 2010

COSA STA FACENDO ALLONI IN REGIONE? LO SAPRETE A PIANENGO

Cari elettori, me lo state chiedendo in tanti in questi mesi; da quando nella scorsa primavera sono stato eletto Consigliere Regionale per il Pd. Sto facendo tante cose, almeno a me pare, e mi piacerebbe raccontarle a tutti i cittadini e elettori a partire da noi pianen-

ghesi e magari da quelli che mi hanno anche votato - ma non mi rivolgo solo a loro! E’ una scelta doverosa che va nella direzione di rendere conto al cosiddetto «Popolo Sovrano». Insomma venite a sentirmi a Pianengo

venerdì 26 novembre alle ore 21 presso il Centro diurno (dietro il municipio) vi racconterò questi primi mesi di attività e vi chiederò suggerimenti, idee, proposte. Il senso dell’incontro è anche questo. Vi aspetto. Un cordiale saluto, Agostino Alloni

Grande successo di Rinnova Bagnolo, l’apprezzamento del capogruppo Luca Zuccotti

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PROSTITUZIONE CINESE

Operazione dei carabinieri: 10 denunciati, case controllate

Bagnolo Cremasco: raccolte più di mille firme per la petizione sugli ambulatori

A

seguito dell’approvazione del piano di lottizzazione denominato «Brede», considerato l’importo della monetizzazione e considerata la proposta di costruzione di nuovi poliambulatori, si richiede: • Che gli ambulatori restino dove sono collocati ora in Piazza Roma; • Che gli attuali ambulatori siano ristrutturati ricavando all’interno della stessa palazzina eventuali nuovi locali per ampliarne gli spazi». Questo il testo della petizione sottoscritta da più di mille bagnolesi, con l’obiettivo di mantenere gli ambulatori nell’attuale sede. «In un periodo dove il clima politico e la litigiosità allontanano la gente dalla politica, i cittadini bagnolesi di fronte ad un tema concreto hanno partecipato, scegliendo di essere a favore o meno della petizione stessa. Il lavoro effettuato ed il confronto politico di Bagnolo hanno avvicinato le persone alla politica, a dimostrazione che i temi seri interessano la cittadinanza» afferma Luca Zuccotti, capogruppo di «Rinnova Bagnolo», durante la conferenza stampa tenutasi il 16 novembre, cui hanno partecipato anche i consiglieri Carlo Peretti e Alessandro Bombelli.

Il comitato di «Rinnova Bagnolo» Da sinistra: Carlo Peretti, Luca Zuccotti e Alessandro Bombelli

Il risultato raggiunto rappresenta quasi il 30% dell’elettorato e si pone come un’indicazione significativa per l’amministrazione Doriano Aiolfi. «Quello che abbiamo sostenuto è un modello amministrativo differente» prosegue Zuccotti. «In un momento così delicato, innanzitutto è di fondamentale importanza monetizzare l’intera cifra della lottizzazione e decidere successivamente come agire»La proposta di «Rinnova Bagnolo», che sarà enucleata in modo tecnico e politico attraverso un'apposita osservazione, ricopre un approccio di contenimento della spesa e di mantenimento degli ambulatori nell’attuale collocazione. «In primis sarebbe necessario valutare attentamente quanti e quali spazi si potrebbero ricavare nell’attuale collocazione ed ipotizzare una ristrutturazione degli stessi. Effettuata questa analisi

ROMANENGO: Dopo «La Carabela», gli ultimi appuntamenti di «6 in scena»

La compagnia «La Carabela» di Spino che ha proposto al Galilei di Romanengo il suo cavallo di battaglia, «Tri neud in vacanza», tre atti esilaranti, ha raccolto risate e applausi del pubblico del paese, che comincia a rispondere anche a questa nuova proposta di intrattenimento. La commedia sarà rappresentata ancora una volta a Bottonuco, il 4 dicembre. Per quanto riguarda la rassegna «6 in scena», gli ultimi due appuntamenti vedranno al Galilei la compagnia di Soresina, Teatro provvisorio, il prossimo 27 novembre e poi, venerdì 4 dicembre la compagnia El turas di Castelleone.

sarebbe ottimale avviare un dialogo con AVIS, Associazione Combattenti e Fondazione “Crespi Antonietti”, nell’ottica di trovare sinergie per un miglior utilizzo degli spazi. Rinnova Bagnolo non ha avviato nessun colloquio in tal senso proprio perché tale facoltà risiede nell’amministrazione Aiolfi. Quindi le nostre indicazioni si pongono come suggerimento per avviare nel breve una valutazione» continua Luca Zuccotti. «Condiviso questo approccio di metodo, è bene evidenziare il lato economico. La nostra scelta ha l’obiettivo di dotare il Comune di maggiori risorse da destinare ad investimenti prioritari: miglioramento della viabilità con costruzione di rotonde, sistemazione salita S.Stefano e molto altro. I dettagli della nostra proposta si sostanzieranno in osservazioni che ci riserviamo di presentare entro i termini stabiliti.”

Al di là dei dettagli concreti, «Rinnova Bagnolo» ha l’onere e l’onore di rappresentare una posizione chiara e decisa dei cittadini: oltre mille persone hanno sottoscritto la petizione. «Sono di certo ben superiori ai partecipanti all’assemblea pubblica (65 persone!!!) in cui la giunta Aiolfi ha presentato la propria proposta». chiosa il consigliere Bombelli. «Tra l’altro avere scelto di attaccare la minoranza attraverso il periodico del comune di Bagnolo non sembra molto corretto. Il periodico del Comune ha un carattere informativo e non politico»conclude Bombelli. Sul finire della conferenza stampa, incalzato dai giornalisti, è intervenuto Carlo Peretti, consigliere di minoranza ed ex sindaco: l’argomento è stato la Cascina Ginelli, come ben si poteva ipotizzare. “Nel periodico "Bagnolo Informa" recentemente distribuito ai cittadini, è stata ancora attaccata la mia scelta su casa Ginelli, evidenziando come il tutto sia stato deciso senza partecipazione. Non è stato così. Tra le mie mani ho il numero di "Bagnolo Informa" del dicembre 2007. Già in quel numero parlavamo del piano per la Cascina» Ora si attendono la risposta del sindaco nelle opportune sedi e le azioni del gruppo di maggioranza.

Ukida, 25 anni di attività. Il 4 e 5 dicembre al PalaBertoni, atleti di livello internazionale

L'Unione Karate Italia è in festa. Il 4 e 5 dicembre, Crema ospiterà i festeggiamenti per i 25 anni di attività. A illustrare l'iniziativa, la conferenza stampa di Simona Cattaneo e Fulvio Lorenzetti, tra i fondatori dell'associazione. Le nobvità. Sabato 4 dicembre, alla Bertoni si svolgerà una gara internazionale, mentre domenica, nella sala dei ricevimenti in Comune si terranno le premiazioni. Alla gara parteciperanno atleti italiani, inglesi, tedeschi, palestinesi e pachistani, per un totale di 150 iscritti. La palestra sarà aperta al pubblico a partire dalle 20, per le finali di karate, spada, kung fu. Il biglietto sarà di 5 euro e l'incasso sarà interamente devoluto in beneficenza.

«Dieci persone denunciate, nove di origine cinese e un italiano. Molti i clienti che sono stati ascoltati subito dopo essere usciti dai vari appartamenti sotto controllo, confermando l'ipotesi investigativa che si trattasse di case nelle quali veniva praticato il meretricio». Per tutti l'accusa è di favoreggiamento alla prostituzione e favoreggiamento all'immigrazione clandestina. Inoltre, una prostituta è stata processata per direttissima e condannata a sei mesi. Era già stata colpita da un provvedimento di espulsione. Questi i dettagli che il capitano della compagnia di Crema, Antonio Savino, ha fornito sulla vasta operazione che ha visto una cinquantina di carabinieri impegnati nel controllo capillare di appartamenti e centri massaggi a Crema, Castelleone, Cremona e Milano. In città, c’è stato l’intervento nelle vie Griffini, De Gasperi, Porto Franco, Castello, Adua. Nel paese di Castelleone controlli in via San Realino e a Cremona in via XI Febbraio. Le indagini sono partite da attività pubblicizzate mediante annunci sulla carta stampata, su siti web e su alcune segnalazioni arrivate dai vicini di casa delle varie ragazze cinesi. Trincerate dietro un assoluto silenzio, le donne arrestate non hanno fornito elementi utili ai militari, che non hanno potuto contestare agli imputati l'accusa di sfruttamento della prostituzione, limitandosi, al momento, al favoreggiamento.

Complicati anche gli interrogatori, che si sono svolti con l'ausilio di un interprete. Le donne hanno mostrato una grande difficoltà a parlare in italiano. Le poche parole che hanno scambiato con gli inquirenti non sono andate oltre l'assicurazione di non essere state costrette da nessuno a prostituirsi. Cinque di loro sono state denunciate perché clandestine, mentre una ha passato la notte in cella di sicurezza. Arrestata nei giorni scorsi mentre si prostituiva in un appartamento di via Porto Franco insieme ad una connazionale quarantenne, è stata processata per direttissima e condannata a 6 mesi di reclusione. La pena è stata patteggiata e per la donna il giudice ha emesso il decreto di espulsione. In totale, nove i cinesi denunciati, tra i quali uno in carcere a Roma; cinque risiedono nel Milanese, due nel Torinese e uno a Pontedera. Avevano il compito di affittare gli appartamenti - talvolta con false generalità - comprare i telefoni cellulari, rispondere alle chiamate dei clienti, procurare le donne, fissare gli incontri e ritirare il denaro al termine delle prestazioni, con prezzi dai 50 agli 80 euro. Rilevante la posizione in un portiere d'albergo italiano di 41 anni, toscano d'origine. Il suo compito era quello di illustrare i gusti preferiti dai clienti italiani. Quando i militari si sono presentati a Brescia, suo ultimo recapito conosciuto, l'uomo si era già dato alla fuga.

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Crema

Venerdì 19 Novembre 2010

Bombelli e Ladina eterni rivali non se le mandano a dire

Sono passati decenni, ma i loro continui litigi occupano la scena politica di Vaiano

L’

ultima battaglia che li ha visti contrapposti risale all'inizio del mese. L'occasione è stata la questione del transito dei trattori per il paese che ha visto ancora una volta contrapposti Primo Bombelli, consigliere comunale di Udp, emanazione della sezione locale del Pd, e Andrea Ladina, leader dei Verdi, e uomo di riferimento de «Il Girasole». Ma questi due contendenti, che sono ormai sulla breccia da decenni, non dovrebbero essere «politicamente rottamati»? Secondo Ladina, questa sorte dovrebbe spettare a Bombelli. Che ribatte: «Non accetto critiche su questo punto da lui, perché non stiamo certo parlando di un uomo nuovo della politica. Sono i cittadini che decidono chi deve stare o meno in Consiglio comunale e io ci sono perché mi hanno eletto». Certo, ma è altrettanto vero che è stato eletto perché si è ripresentato; avrebbe potuto non

Primo Bombelli

Andrea Ladina

farlo. «Finito questo mandato, vedrò il da farsi, ma tengo a precisare che un conto è essere consigliere comunale, un altro è fare politica come dirigente di un partito. L'esecutivo della sezione del Pd di Vaiano è guidato da sei giovani, di cui il più anziano ha appena 43 anni, e io non ne faccio parte. Quindi non si può certo dire che non lascio spazio ai giovani. Ho capito che a Ladina dà fastidio la mia presenza, ma non so cosa farci, bisogna che se ne faccia una ragione».

Anche Andrea Ladina sostiene che un conto è sedere in Consiglio comunale e un altra cosa è diventare assessori o sindaci e perciò non ritiene altrettanto criticabili i suoi 21 anni di consigliere comunale - di cui cinque come assessore - così come gli rinfaccia il rivale Bombelli: «C’è un abisso tra i miei 21 anni e i suoi 36. Come se non bastasse, a differenza mia, che ho un lavoro di docente, Bombelli non è privo di qualche conflitto di interesse di un certo peso, visto che la sua

attività è costruire e vendere villette a schiera». Anche secondo Ladina, dunque, non ci deve essere alcun limite di mandato per i consiglieri comunali, mentre, sempre per quanto riguarda Bombelli, ha un affondo da fare: «Dal Pci al Pds, dai Ds al Pd; questo partito ha cambiato per quattro volte il nome ma in certi suoi personaggi è rimasto il partito intollerante di sempre, verso chi a sinistra non la pensa come lui. A questo punto, per i Verdi si pone un problema politico, che porremo al Pd cremasco e ad Agostino Alloni e cioè che ci sembra un controsenso che il Pd predichi il rinnovamento della politica e poi, come niente fosse, continui a trascinarsi dietro personaggi come Primo Bombelli, che intendono la politica come fossimo ancora negli anni ’50». Insomma, nessuno vuole scendere dalla breccia; pare proprio che vedremo i duellanti sfidarsi ancora a lungo. Gionata Agisti

OFFANENGO

La prima sagra del maiale I vincitori nelle tre categorie

Domenica 14 novembre si è tenuta a Offanengo la prima edizione della sagra del maiale, organizzata da assessorato al Commercio, Pro Loco e Gruppo Fiore di Offanengo. La manifestazione, tributo a tutto ciò che si può fare con il maiale, ha registrato un notevole successo di pubblico e partecipazione. Commercianti ed esercizi pubblici offaneghesi hanno partecipato, organizzando diverse attrazioni: dalle esposizioni dei maialini alla pesatura del maiale, fino alle lavorazione e preparazione di salami, cotechini, pancette e salamelle. Una variazione sul tema è stata rappresentata dalla GARA DEL SALAME DI CIOCCOLATO, che ha visto esporre 104 salami preparati artigianalmente da offanenghesi e non solo. Di seguito, riportiamo l’elenco dei vincitori : • 1° classificato categoria RICETTA CLASSICA: ZUCCHELLI CATERINA • 1° classificato categoria STRANO NELLA FORMA: CONTI NICOLETTA • 1° classificato categoria MIGLIOR PRESENTAZIONE: FESTARI MARINA

LIBRI - L’opera del professor Andrea Finocchiaro sarà presentata il 3 dicembre nel salone dell’oratorio di Vaiano

Venerdì 3 dicembre, presso il salone dell’oratorio di Vaiano Cremasco, verrà presentata l’opera del professor Andrea Finocchiaro, intitolata «La popolazione cremasca nel sec. XVI. Vaiano e Monte Cremasco: origini, cognomi, mestieri, luoghi e usanze di due antiche comunità». L’intervento introduttivo sarà di Valerio Ferrari. La scelta di analizzare in particolare il secolo XVI non è stata casuale, bensì scaturisce dal fatto che proprio poco dopo la metà del ’500, ovvero al termine del Concilio di Trento, inizia la compilazione dei registri parroc-

Vaiano e Monte: origini, cognomi, mestieri, usanze

chiali di battesimo, matrimonio e morte, che rappresentano la fonte principale di questo studio. Inoltre, è proprio nel corso del ’500 che si sviluppa e si afferma l’efficiente sistema produttivo della cascina, che determinerà l’afflusso nel Cremasco di molte famiglie da luoghi più o meno lontani, in particolare dalla valli pedemontane della Bergamasca.

L’opera prende in esame diversi aspetti di Vaiano e Monte, nel tentativo di ricostruire le vicende che hanno determinato la formazione e lo sviluppo di queste due comunità. Attraverso l’analisi dei cognomi, altresì, si è cercato di ricostruire l’origine dei primi coloni, tracciando gli assi viari su cui si mossero, probabilmente in più ondate mi-

gratorie. Ne emerso il quadro di una società assai variegata, con genti provenienti non solo dal Milanese e dalla Bergamasca, ma anche dall’Alessandrino e, naturalmente, dal Veneto, accomunato dallo stesso dominatore, ovvero la Repubblica di Venezia. Non mancano, infine, gli aspetti folcloristici, sempre riferiti al secolo XVI, un periodo storico complesso e affascinante, intriso

ancora del neoclassicismo rinascimentale, ma anche pervaso dal rigido clima controriformistico. Così, fra le pagine degli atti parrocchiali e delle prime visite pastorali, sono state rinvenute ricette magiche per la cura delle febbri e persino la descrizione di rituali di guarigione che affondano le radici nel paganesimo. Infine, si è ricostruito il sistema di organizzazione dell’antico Comune, capace di gestirsi autonomamente attraverso le assemblee degli «uomini del luogo», pur nel rispetto delle leggi della Serenissima.


Terza età

Venerdì 19 Novembre 2010

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In Lombardia un esercito di anziani ultra-settantenni

L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno in continua crescita. L’Italia è il secondo paese più anziano d’Europa

O

gni anno in Lombardia 40.000 persone superano la soglia dei 75 anni. Gli over 75 costituiscono il 9% della popolazione ma "pesano" per il 22% sui ricoveri e il 28% sulla spesa sanitaria. La percentuale maggiore di persone non autosufficienti si colloca tuttavia nella fascia degli ultraottantenni dove appare anche evidente il maggior ricorso all'istituzionalizzazione e ai servizi preposti alla cronicità. Il numero dei posti letto nelle 650 Rsa in Lombardia è di oltre 56.000, pari a quello di tutte le altre Regioni italiane messe insieme. La fascia 65-74 è oggi rappresentata da persone in uno stato di salute migliore rispetto a quello autoriferito e rilevato dall'indagine Multiscopo dell'Istat del 2005, grazie anche ad una campagna capillare sui corretti stili di vita e sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari. «Ci dobbiamo attendere» ha sottolineato l'assessore regionale Boscagli - che questa popolazione arrivi all'età 'critica' con un livello di autonomia e di capacità funzionali migliori di quelle oggi rilevate a parità di fascia di popolazione. Questi scenari devono

essere affrontati con politiche di welfare che rispondano alle problematiche connesse alla non autosufficienza, ma al tempo stesso sappiano intervenire lad-

dove sono presenti condizioni di fragilità sociale: vogliamo attuare politiche che valorizzino la persona anziana come risorsa, capace di produrre beni relazionali e capitale sociale». L'Italia è il secondo paese più anziano d’Europa, secondo solo alla Germania che presenta il più alto indice di vecchiaia. Al primo gennaio 2009 nel nostro Paese, secondo i dati Istat, si contavano 143 anziani ogni 100 giovani. La regione più anziana d’Italia continua ad essere la Liguria, così come la più giovane è ancora la Campania. Le province con il più alto indice di vecchiaia sono invece Trieste e Savona. Il rapporto tra popolazione anziana e popolazione attiva è del 51% per quanto riguarda l’anno 2008, che fa detenere allo Stivale uno dei livelli più alti d’Europa. Infine gli italiani sono il popolo europeo più longevo, con una vita media di 84

anni per le donne e 79 anni per gli uomini. L’incremento dell’incidenza della popolazione anziana in Italia è fenomeno ormai assodato. Il rapporto tra ultra 64enni e giovani ha assunto proporzioni notevoli e supera, al 1° gennaio 2009, quota 143; in altre parole nel nostro Paese gli anziani sono circa il 43 per cento in più dei giovani. Questo valore, non lontano da quello dell’anno precedente, colloca l’Italia al secondo posto nella classifica dei paesi europei. Sono complessivamente dieci i paesi che presentano un indice di vecchiaia superiore alla media europea: oltre ai due già citati, troviamo nell’ordine Grecia, Bulgaria (entrambi intorno a 130), Lettonia, Slovenia, Estonia, Spagna, Portogallo e Austria. All’altro estremo della graduatoria, vi sono paesi dove il peso delle classi di età più giovani è maggiore. In assoluto è l’Irlanda il paese dove questo rapporto è più favorevole (52,9) e dove quindi la proporzione tra giovani e anziani è sostanzialmente di due a uno. Tra i paesi di rilevante dimensione demografica che presentano un bilancio positivo a favore dei giovani vi sono anche la Polonia (87,0), la Francia (87,9) e il Regno Unito (91,7).

L'ITALIA E LE SUE REGIONI La regione dove complessivamente risulta maggiore l’incidenza delle persone anziane è la Liguria (236,1), mentre le province con tasso di vecchiaia più elevato

sono Trieste e Savona (rispettivamente 249,8 e 241,3); a breve distanza, Ferrara, Genova e La Spezia. La Campania è l’unica regione per la quale l’indice di vecchiaia è inferiore a 100, mentre le province che si collocano al di sotto della media italiana sono 40 su 107. Quella di Napoli è la provincia con

ziane (indice di vecchiaia pari, rispettivamente, a 158,4 e 118,3). L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno in crescita. Tra il 2002 e il 2009 l’indice, su base nazionale, ha fatto registrare una variazione positiva di 12 punti percentuali. Gli incrementi maggiori si registrano nelle regioni del Mezzogiorno, che si stanno rapi-

il rapporto più basso (81,2) seguita da Caserta, Crotone, Catania e Bolzano. In termini più generali, permangono rilevanti differenze tra il Centro-Nord e il Mezzogiorno, a favore di quest’ultimo, dove si rileva una minore incidenza delle età an-

damente allineando con il resto del Paese, anche per effetto delle dinamiche migratorie. La crescita è decisamente più contenuta nel Centro-Nord. In quattro regioni (Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Liguria), l’indice di vecchiaia si riduce rispetto al 2002.


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Terza Età

Venerdì 19 Novembre 2010

Si diffondono i servizi domiciliari per la consegna dei pasti e dei farmaci

Assistenza alla terza età sempre più accurata

S

e il titolo del celebre film dei fratelli Coen recitava «Non è un paese per vecchi», Cremona va in controtendenza: l'età media della città, infatti, è sempre più alta, e con essa cresce l'esigenza di servizi sempre più mirati. Il Servizio sociale territoriale offre consulenza sociale prevedendo, laddove se ne manifesti il bisogno, la presa in carico della situazione. Il Servizio, mediante uno o più colloqui, individua lo stato di bisogno e verifica la disponibilità del soggetto alla collaborazione ad attivarsi all'interno di un progetto di aiuto. Il progetto di aiuto personalizzato si articola attraverso azioni di consulenza, sostegno, accompagnamento, monitoraggio, erogazione di servizi e/o prestazioni economiche e lavoro di rete con i servizi specialistici del territorio. L'accresciuta complessità dei bisogni sociali e la necessità di adeguarsi agli indirizzi legislativi concernenti i Lea (livelli essenziali di assistenza) hanno indotto un processo riorganizzativo del settore Affari sociali, tuttora in corso, verso la presa in carico trasversale del bisogno e l'articolazione dei servizi erogati secondo criteri di domiciliarità, semi-residenzialità e residenzialità. Questa nuova articolazione sostituisce la precedente presa in carico per età anagrafica dei componenti del nucleo familiare (minori, adulti, anziani). L'assistenza comprende anche una serie di servizi complementari, come le consegne a domicilio di farmaci o cibarie.

Il punto salute

Al quartiere Cambonino servizi gratuiti per gli anziani

te Cambonino. La richiesta di attivazione del servizio va presentata al Pois del Comune di Cremona; gli operatori del Pois forniscono consulenza in caso di difficoltà di compilazione della domanda. Il Pois provvede inoltre a fissare un colloquio con l'Assistente sociale competente che effettua una valutazione e formula un progetto individualizzato. Alla domanda dovrà essere allegata la prescrizione medica.

CONSEGNA PASTI A DOMICILIO Il servizio dura tutto l'anno escluso i giorni festivi; il giorno antecedente la festività viene consegnato il pasto doppio. La consegna del pasto avviene entro le ore 12. Il servizio è gestito dall'Azienda Speciale Cremona Solidale.

Ricovero di sollievo: un supporto temporaneo per i non autosufficienti CONSEGNA FARMACI A DOMICILIO Il servizio viene erogato entro la giornata successiva alla richiesta; qualora la richiesta pervenga nella giornata di venerdì, la consegna viene effettuata entro il lunedì successivo. Il servizio è gestito dall'Azienda

Speciale Cremona Solidale. E' attivo il Punto salute Cambonino che offre alcuni servizi per i residenti del quartiere; fra gli altri gestisce anche il servizio di consegna dei farmaci a domicilio. Dalla sezione approfondimenti di questa scheda puoi accedere alla pagina informativa sul Punto salu-

RICOVERO DI SOLLIEVO Il ricovero di sollievo è un intervento di supporto temporaneo alle famiglie delle persone non più autosufficienti. Esso ha una durata di norma non superiore ai trenta giorni e prevede il rientro a domicilio. Il ciitadino interessato, o un suo familiare, si rivolge all'assistente sociale del Comune di residenza o al proprio medico di famiglia, ed esprime il suo bisogno. L'assistente sociale in collaborazione con il medico valuta la situazione, elabora il progetto di intervento e completa l'istruttoria con la valutazione sanitaria (il modello da utilizzare per la valutazio-

Nel quartiere Cambonino, dopo la chiusura della farmacia, è stato attivato il Punto salute, che offre numerosi servizi, a partire dalla consegna dei farmaci. In particolare, il lunedì dalle 14.30 alle 17 e il venerdì dalle 8.30 alle 11 è possibile rivolgersi al Punto salute (anche telefonicamente) per richiedere la consegna dei farmaci a domicilio. I farmaci sono consegnati da volontari dell'Auser, dotati di tesserino di riconoscimento, ogni lunedì entro le 19 e ogni venerdì entro le 13. L'eventuale ticket dovrà essere pagato al momento della consegna. Per le emergenze notturne e nei giorni festivi la Croce Rossa italiana ha già attivato una collaborazione con il servizio di guardia medica (limitata alla consegna di farmaci salvavita). Tra i servizi erogati vi sono anche la terapia iniettiva e la misurazione della pressione. E' possibile usufruirne dal lunedì al venerdì, dalle 16.30 alle 17.30. Anche questo servizio è gestito da volontari della Croce Rossa. Infine, per qualsiasi esigenza, il venerdì, dalle 17 alle 19, è possibile presentare segnalazioni alla Polizia Locale. Tutti i servizi offerti dal Punto salute sono gratuiti. ne sanitaria è disponibile presso il Pois). Il progetto sarà redatto in accordo con il cittadino richiedente e la RSA scelta e disponibile all'accoglienza temporanea. L'ingresso in Rsa avverrà quindi

sulla base degli accordi tra la Rsa e la famiglia. Lo Sportello Rsa registra attraverso la relativa documentazione ogni progetto di ricovero di sollievo e ogni ingresso effettuato presso le strutture ospitanti.


Terza Età

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La Regione Lombardia ha ideato diversi presidi per sostenere le famiglie con un anziano a carico

U

Il buono sociale, un contributo economico per il sostegno a domicilio

n sostegno alla fragilità arriva dalla Regione Lombardia, con uno strumento che si chiama Buono sociale. Si tratta di un contributo economico per mezzo del quale si riconosce e sostiene l’impegno diretto dei familiari, anche attraverso il ricorso ad assistenti familiari, o appartenenti alle reti di solidarietà nell’accudire in maniera continuativa un proprio congiunto in condizione di fragilità. Il Buono sociale, essendo finalizzato prevalentemente al sostegno della domiciliarità, è rivolto a tutte le fasce di utenza che presentano necessità di questo tipo, quindi principalmente anziani e disabili, ma anche minori, emarginati o persone con problemi nell’area della salute mentale. I comuni associati all’interno dei Piani di zona,

nell’ambito della loro autonomia, possono prevedere di rivolgere il contributo a tutte le fasce di utenza o mirarlo alle fasce di maggior bisogno della popolazione. Le tariffe, intese come valore economico del buono sociale, sono fissate in autonomia dai comuni associati all’interno del Piano di zona.

Rientra nell’autonomia dei comuni associati del distretto decidere quali sono i criteri per l’accesso al buono sociale. Generalmente si tratta di: età, reddito, condizioni di fragilità, presenza di invalidità accertata

E’ facoltà di ogni distretto decidere come erogare il buono: se aprire un bando (e quindi indicando un periodo preciso in cui le domande possono essere presentate, formando poi una graduatoria) oppure accogliere le domande a sportello, ossia a richiesta individuale.

Voucher sociale Il Voucher sociale consiste nell’erogazione di un titolo di acquisto per prestazioni professionali di natura sociale presso agenzie pubbliche o private accreditate. E’ destinato a sostenere interventi che possono favorire il mantenimento a domicilio di persone fragili, ad esempio: aiuto per la preparazione di pasti, per la pulizia della casa o per l’igiene personale o, ancora, un servizio di trasporto. Il Voucher sociale è rivolto ad anziani, disabili, ma anche a minori, emarginati o persone con problemi di salute mentale che hanno necessità di prestazioni di tipo sociale o assistenziale garantite da professionisti.

Il valore del Voucher sociale è determinato dai comuni associati all’interno del Piano di zona; è fissato principalmente tenendo conto della diversa complessità delle prestazioni.

Trattandosi di una richiesta di prestazioni professionali, la persona in condizione di bisogno o i suoi familiari devono rivolgersi al servizio sociale del comune di residenza, che raccoglierà la domanda e formulerà un programma personalizzato di assistenza. Nel momento in cui la domanda verrà accolta, il servizio sociale fornirà le indicazioni per le procedure di attivazione del Voucher sociale. Nel caso in cui la domanda non possa essere accolta, il servizio sociale provvederà ad orientare la famiglia verso altri servizi che possano aiutarla ad affrontare il proprio bisogno. Voucher sociosanitario Il Voucher sociosanitario è stato istituito nel 2003 per avviare il processo di riforma in ambito domiciliare: libertà di scelta per il cittadino e libertà d’azione per gli erogatori, mediante l’accreditamento di soggetti pubblici e privati, profit non profit. Il Voucher sociosanitario si è così aggiunto alle forme tradizionali di assistenza domiciliare inte-

grata (Adi), per offrire prestazioni sanitarie abbinate a quelle socio-assistenziali. Il Voucher sociosanitario, erogato da Regione Lombardia attraverso le Asl è uno strumento che, sotto forma di titolo di acquisto, consente di comprare da soggetti accreditati prestazioni di assistenza socio-sanitaria integrata, svolte da personale professionalmente qualificato. Assistenza socio sanitaria integrata significa che si risponde contemporaneamente al bisogno di cure sanitarie e di cura del sé (l’igiene personale, l’alimentazione e la mobilizzazione, ecc..) nelle normali attività della vita quotidiana.

Al Voucher sociosanitario è stato aggiunto il Credit sperimentale, che è una forma d’intervento per erogare a domicilio prestazioni esclusivamente sanitarie (infermieristiche, riabilitati-

ve, ecc..). Il credit si caratterizza come risposta adeguata alle situazioni di bisogno in cui le prestazioni per la cura del sé non sono necessarie o richieste dal cittadino, ad esempio nei casi in cui la famiglia soddisfa autonomamente tali bisogni. Il Voucher sociosanitario e il Credit hanno gli stessi profili e livelli economici, che variano in base allo stato clinico e di fragilità complessiva della persona da assistere. 

I livelli sono tre: profilo di base, 362 euro; 2° profilo per pazienti critici/complessi, 464 euro; 3° profilo per pazienti terminali, 619 euro.
Il due titoli sono gratuiti e per ottenerli non ci sono limiti né di età né di reddito. Per la richiesta ci si deve rivolgere al proprio medico di famiglia oppure al servizio Adi dell’Asl di residenza, generalmente presente in ogni distretto sociosanitario.


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Terza Età

Venerdì 19 Novembre2010

Sono molte le soluzioni per evitare il ricovero definitivo in casa di riposo

Centri diurni integrati, una valida alternativa

U

na buona alternativa per chi necessita di assistenza, sono i Centri diurni integrati, che costituiscono un servizio di assistenza a carattere integrativo e di sostegno alla vita domestica e di relazione, esplica funzioni di prevenzione nei confronti di anziani autosufficienti e di mantenimento delle abilità residue in anziani non o parzialmente autosufficienti. In sostanza la persona anziana vi si reca per trascorrere la giornata in un luogo in cui è I 4 Centri presenti a Cremona sono differenziati per tipologie di utenza: quello di via Brescia 207, situato presso l'ex Ospizio Soldi, è dedicato a persone a rischio sanitario. Sempre nella stessa location vi è quello dedicato ai malati di Alzheimer, riservato a persone affette da demenza grave con disturbi del comportamento. C'è poi il Centro diurno Ozanam (Via Milazzo 31), per persone affette da demenze lievi in assenza di disturbi comportamentali. Infine il Centro di via XI Febbraio è dedicato a persone a rischio di emarginazione e/o di perdita di autonomia. I Centri diurni sono aperti per dodici mesi all'anno dal lunedì al venerdì dalle ore 8,18 alle ore 17. Nei Centri vengono garantite attività assistenziali di base finalizzate a soddisfare i bisogni fisiologici dell'ospite nel rispetto dell'autonomia residua e attività infermieristiche (somministrazione di terapie, medicazioni, ecc). Vengono svolte inoltre attività motorie e di animazione con la finalità di mantenere e recuperare

Il servizio prevede il pagamento di una retta giornaliera

lizzato. Per i non residenti nel comune di Cremona la domanda deve essere inviata direttamente all'azienda Cremona Solidale scaricando il modulo dal sito aziendale (vedi sezione approfondimenti di questa scheda) oppure richiedendone copia cartacea all'Ufficio Accettazione aziendale.

l'autosufficienza nella vita quotidiana e le capacità cognitive residue. Al momento dell'ammissione al servizio viene programmata la frequenza che può essere per tutta la settimana o solo per alcuni giorni. Sono inoltre assicurati i pasti (colazione, pranzo e merenda) e il trasporto per i residenti in Cremona dal domicilio e viceversa. I Centri sono gestiti dall'azienda speciale Cremona Solidale. Il servizio è rivolto prevalentemente a ultrasessantenni residenti nel Comune di Cremona.

COSTO DEL SERVIZIO: Il servizio prevede il pagamento di una retta giornaliera determinata in base all'Isee del nucleo familiare da un minimo di 5,25 ad un massimo di 29,42. COME ACCEDERE AL SERVIZIO Per i residenti nel comune di Cremona la richiesta di attivazione del servizio va presentata al Pois, che provvede a fissare un colloquio con un'assistente sociale la quale effettua la valutazione e formula il progetto individua-

DOCUMENTI NECESSARI PER INOLTRARE LA DOMANDA • Attestazione Isee (compilata gratuitamente dai Caf) • Impegnativa del medico di base compilata gratuitamente. • Cirs compilata dal medico di medicina generale gratuitamente. • Documentazione sanitaria recente con specifica attenzione a: riconoscimento invalidità, esiti di recenti ricoveri, visite specialistiche ecc. prodotta dal richeidente o dai suoi familiari in fotocopia. • Ucla solo nel caso di rilevanti problematiche cognitive del richiedente compilata da un medico specilista. • Barthel compilata dall'assistente sociale durante il colloquio/visita domiciliare.

Ricovero in Rsa

L'ultima spiaggia per la terza età è il ricovero nelle strutture denominate Residenze sanitarie assistenziali (Rsa), che hanno per scopo l'accoglienza, la cura sanitaria e assistenziale delle persone non più autosufficienti.. Il Comune di Cremona, in forma associata con i comuni del Distretto, regola il sistema degli ingressi nelle nelle Rsa del territorio e gestisce la lista d'attesa per l'inserimento delle richieste.

periodicamente la graduatoria distrettuale e la trasmette a tutti i comuni e alle Rsa del Distretto. Le Rsa, ricevuta la graduatoria, in base alle loro disponibilità, procedono alla chiamata diretta degli iscritti seguendo l'ordine di lista e ne informano lo Sportello. Lo Sportello registra e archivia ogni avvenuto ricovero e ogni altra variazione relativa alle liste d'attesa e alle degenze in struttura.

COME ACCEDERE AL SERVIZIO La persona interessata o un suo familiare si rivolge, munita di documenti di identità, importo della pensione della persona da inserire e verbale dell'invalidità civile (se in possesso): • all'assistente sociale del comune di residenza che effettua una valutazione sulla situazione sociale e familiare e avvia la procedura; • allo Sportello distrettuale Rsa per la consegna della documentazione e l'iscrizione in graduatoria.

CONTRIBUTO ECONOMICO I cittadini, residenti nel Comune di Cremona che non dispongono di un reddito sufficiente alla copertura della retta di ricovero possono essere sostenuti da un contributo economico. Per accedere al servizio deve essere inoltrata richiesta utilizzando l'apposito modulo. Sul modulo devono essere autocertificate informazioni riguardanti i redditi del ricoverato e di tutti i familiari tenuti per legge agli alimenti e l'entità dei risparmi sotto qualsiasi forma posseduti dal ricoverato. Viene inoltre richiesta la sottoscrizione di un atto di impegno in cui si dichiara che se il ricoverato dovesse acquisire eredità, lasciti o donazioni, o percepire arretrati, questi dovranno essere restituiti al Comune per l'ammontare delle integrazioni versate.

GESTIONE DELLE RICHIESTE DI RICOVERO Tutte le domande presentate vengono costantemente aggiornate in base al cambiamento della situazione sociale e/o sanitaria. Lo Sportello distrettuale Rsa, ricevute le nuove domande e le variazioni, elabora


Cultura&Spettacoli Cenerentola di Gioacchino Rossini Bolognesi e Zambelli in mostra Anna e Maurizio, giovedì sera sul palco al Ponchielli omaggio alla città Venerdì 19 Novembre 2010

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In scena l’opera buffa del celebre compositore pesarese diretta da Rosetta Cucchi

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di Federica Ermete

l prossimo appuntamento con la stagione lirica del Ponchielli è per giovedì 25 novembre alle ore 20.30. In scena “La Cenerentola”, capolavoro buffo - con “Il barbiere di Siviglia”- di Gioacchino Rossini. Il dramma giocoso in due atti, rappresentato la prima volta a Roma nel 1817, venne scritto sotto l’assillo di un contratto che obbligava il compositore pesarese a consegnare un’opera buffa in occasione del carnevale, nel giro di un mese. Poco prima di Natale, Rossini era ancora alla ricerca di un soggetto, che gli venne poi fornito da Jacopo Ferretti, il quale ricavò il libretto dalla favola di Perrault. La direzione di Cenerentola è affidata a Giacomo Sagripanti, uno dei direttori emergenti nel ricco panorama musicale italiano, giovane “prodigio” rivelato dalla Scuola dell’opera del Comunale di Bologna. La regia di questo nuovo allestimento è invece affidata a Rosetta Cucchi, talentuosa artista di sicura affidabilità. Musicista oltre che regista, la Cucchi è un personaggio poliedrico; dopo aver infatti raggiunto la fama come pianista accompagnatore, ha firmato regie di successo per il Wexford Opera Festival, per il Rossini Opera Festival di Pesaro e per il Teatro Colón di Bogotà. Nel giovane cast, accanto ad artisti ormai in carriera, figurano alcuni vincitori dell'edizione 2010 del concorso Aslico. Nel ruolo del titolo si esibiscono Chiara Amarù, mezzosoprano siciliana che al concerto finale del concorso ha suscitato l’entusiasmo del pubblico presente e

Una rappresentazione della Cenerentola di Rossini

la rumena Carmen Topciu. Anche il ruolo di Dandini è coperto da un vincitore del concorso, il 25enne rumeno Serban Gheorghe Vasile, baritono dalla voce potente e matura. Al 24enne moldavo Mihail Dogotari, risultato idoneo, ma con grandi potenzialità e margini di miglioramento, è stato

infine assegnato il ruolo di Alidoro. L’opera viene presentata dal musicologo Francesco Rocco Rossi al consueto appuntamento, nel ridotto del teatro, con Aperitivo con l’Opera, previsto per domenica 21 novembre alle ore 11. La messa in scena è proposta anche sabato 27 novembre, sempre alle 20.30.

In occasione della Festa Un’opera del Torrone, il Cascinetto di Zambelli ha allestito, presso la Tisaneria in piazza della Pace, la mostra “Omaggio a Cremona”, visitabile fino al 12 dicembre, che vede esposti i quadri di Anna Bolognesi e Maurizio Zambelli. Allieva di Marino Benedetti, Anna ha tenuto mostre in varie città italiane riscuotendo lusinghieri consensi ed ottenendo importanti riconoscimenti nell'ambito di vari concorsi. «In questa occasione scrive Simone Fappanni - la Bolognesi propone suggestive vedute della nostra città e scorci della campagna circostante con la consueta e invidiabile capacità meta-narrativa che sia appoggia a un colore solido e armonioso che definisce elementi architettonici e figurali in modo assolutamente poetico. Particolari di Piazza del Duomo, singolari elementi che definiscono la visione della Cattedrale da via Gonfalonieri, l’edicola davanti alla chiesa di San Luca, la particolare struttura, declinata fra un abile gioco di spazi aperti e chiusi, della chiesa del Foppone, sono soltanto alcuni aspetti di una pittura dotata di una convincente caratterizzazione stilistica». Maurizio Zambelli, cremonese doc, ha raggiunto maturità e autonomia in un originale percorso di crescita individuale che discende da una lunga storia artistica, a cui si affianca, l’attività di disegnatore meccanico. L’artista dà forma a pitture ricche d’inventiva che sfruttano le composizioni luminose per tracciare segrete corrispondenze fra gli elementi che popolano i suoi quadri. «Attraversato da una vena di grande suggestione - spiega Fappanni - interpreta secondo un personale registro pittorico, temi colmi di lirismo e di vivida espressività... Dedicandosi all’acrilico, oltre che all’acquarello e all’olio, Zambelli dà vita a composizioni davvero accattivanti, in cui spesso si avverte un sommovimento corale, come in un recente pezzo dedicato alla danza».

Contro la violenza, scritto e diretto da Dacia Maraini

Fondazione Stradivari, rinnovati Spettacolo a favore delle donne importanti accordi con Oxford

Sabato 20 novembre alle ore 21, il Teatro Ponchielli offre i suoi spazi a “Passi affrettati”, spettacolo teatrale scritto e diretto da Dacia Maraini (nella foto), una tra le più conosciute scrittrici italiane e probabilmente la più tradotta nel mondo. Il testo nasce dall’elaborazione, operata dalla stessa Maraini, delle denunce che Amnesty International ha raccolto in tutto il mondo sul tema della violenza alle donne. Il progetto “A passi affrettati... contro la violenza”, promosso in rete tra istituzioni e associazioni, vuole incentivare, a partire dalle generazioni più giovani, una cultura di pari opportunità e dignità, denunciando che la violenza contro le donne è un problema che investe l’intera comunità. Non va dunque relegato alla sfera del privato, ma affrontato come una vera e propria piaga sociale. Dacia Maraini, nota anche come critica, poetessa e drammaturga, vede il teatro come il miglior luogo per informare il pubblico riguardo a specifici problemi sociali e politici.

Il presidente della Fondazione Stradivari, Paolo Bodini e il direttore Virginia Villa, in terra inglese, hanno rinnovato accordi di collaborazione, in vista delle prossime mostre di “Liuteria in Festival”, con l’Ashmolean Museum di Oxford, il più antico museo al mondo, che possiede un’importantissima collezione di strumenti cremonesi. Nell’autunno 2011, inoltre, presso la prestigiosissima Royal Academy, si terrà un “Carlo Bergonzi day”: sarà esposto un quartetto di questo

autore e si terrà un seminario di un giorno sul medesimo con relazioni di esperti e audizioni degli strumenti originali. La Royal Academy of Music ha infine aderito a ”Friends of Stradivari”, il club mondiale dei cultori della liuteria classica cremonese, che la Fondazione porta avanti da circa un anno. Tale adesione è un segnale importante che dimostra la credibilità che Fondazione Stradivari s’è guadagnata in questi anni a livello internazionale.

La mostra “Siesta” in due sedi espositive

Le due sedi espositive della città, quella di Santa Maria della pietà e quella di “Spazio Tapirulan”, ospitano la mostra “Siesta”, che raccoglie le opere selezionate a seguito della VI edizione del concorso per illustratori di Tapirulan. L’allestimento possiede anche la

sezione speciale: “Elogio della pigrizia”, di Guido Scarabottolo, noto illustratore e grafico a livello internazionale che lavora per le principali testate giornalistiche italiane e che da tempo firma le copertine delle edizioni Guanda. La mostra, che racco-

glie oltre 60 opere dell’illustratore, è organizzata dall'associazione Tapirulan in concomitanza con l’uscita del calendario 2011, frutto del sesto concorso per illustratori, quest’anno dedicato al tema della “Siesta”, di cui Scarabottolo è stato presidente di giuria.


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Cultura & Spettacoli

Venerdì 19 Novembre 2010

In vendita i biglietti per il concerto di Grignani

“Romantico rock show tour”, il nuovo tour teatrale di Gianluca Grignani (nella foto), farà tappa al Teatro Ponchielli di Cremona il prossimo 16 febbraio alle ore 21. I biglietti per l’evento sono già in vendita, solo in internet, sul sito www.vivaticket.it. Si tratterà di uno spettacolo di grande energia, di ritmi intensi e di amore celebrato e raccontato in ogni sua sfaccettatura, in una cornice suggestiva e d’eccellenza come quella teatrale. L’intento di Grignani è quello di coinvolgere completamente gli spettatori, ponendo al

S

di Federica Ermete

abato 20 novembre (alle ore 16) parte la V edizione della rassegna “Il… Filo dei burattini”. La manifestazione, che ha come promotore principale il Comune di Cremona, affiancato da Kiwanis Club Cremona, Società Filodrammatica Cremonese, Banca Cremonese, Ascom-Botteghe del Centro e Associazione EmmeCi di Massimo Cauzzi, prevede una serie di appuntamenti con le compagnie di alcuni dei più conosciuti maestri burattinai, ospiti fino al 18 dicembre di uno dei teatri cremonesi più prestigiosi, il Filodrammatici. Gli spettacoli, proposti al sabato pomeriggio, si rivolgono a grandi e piccini. “Giandoja e la farina magica”, “Lunatica”, “Pirù e la vendetta di Teodoro” e “Amazzonia Pererè”, costituiscono un progetto destinato a incontrare i gusti delle famiglie e volto ad incentivare e a rafforzare lo spirito d’aggregazione attraverso il divertimento e l’allegria. La stagione è tenuta a battesimo da Teatro Marco Grilli che propone “Giandoja e la farina magica”, spettacolo di burattini tradizionali piemontesi. Giandoja, giovane contadinotto delle valli tra Asti e Torino, è incaricato dalla moglie di portare un sacchetto di farina magica, regalatale dal mago Arcolans, dall’altra parte del bosco… ma strada facendo il diavolo Belzebù ci mette lo zampino, e al povero Giandoja ne capitano di tutti i colori. A questi eventi si aggiungono anche “I due conigli” e “Racconto di Santa Lucia”, di e con Massimo Cauzzi, che racconterà due meravigliose favole di Santa Lucia l’11, il 12 e il 13 dicembre, in tre luoghi differenti: Grotta dei Giardini Pubblici, sede della Banca Cremonese e Museo della Civiltà Contadina. Il 12, 13 e 14 dicembre, l’assessorato alle Politiche Educative e l’associazione culturale “Franco Agostino Teatro Festival”, con “Stella Stellina”, accompagnano i bimbi in un viaggio nel tempo e nella tradizione contadina,

centro del concerto, innanzitutto, la sua musica, i modo tale da creare l’effetto di un grande “abbraccio musicale”, che consente una reale ed emozionante interazione tra palco e platea. Sul palcoscenico il cantautore sarà accompagnato dalla sua band: Andrea Tripodi ‘testa fonica’ (chitarre, tastiere e programmazione), esperto musicista, fidata spalla dell’autore da anni che ha collaborato con Gianluca anche agli arrangiamenti dell’ultimo album, Diego Scaffidi (batteria), Alessandro Parilli (basso)

La rassegna al teatro Filo prende il via sabato alle ore 16

Tornano a Cremona i burattini d’autore

La locandina della rassegna

raccontando una notte di Santa Lucia diversa e più magica di quella di oggi… La musica è invece protagonista sabato 18 dicembre con “Canzoni Disney”, spettacolo in cui Elena Ravelli proporrà un vasto repertorio tratto dalle più celebri colonne

sonore dei cartoni animati della Walt Disney; a seguire, nel suggestivo scenario della Grotta dei Giardini Pubblici, il racconto natalizio “Gli animali del presepe”. Il 7 marzo la rassegna chiude i battenti con il tradizionale Veglioncino di Carnevale.

e Mattia Tedesco (chitarra). L’evento si pone come occasione per risentire i grandi successi del cantautore milanese, ma anche per ascoltare, per la prima volta dal vivo, i brani contenuti nell’omonimo album, ultimo fortunato lavoro, che è entrato subito nelle prime posizioni della classifica italiana. La carriera di Gianluca Grignani risale al 1994 con la partecipazione, per la categoria Giovani al 44° Festival di Sanremo, emozionando la platea con il singolo “La mia storia tra le dita”.

Il libro della settimana «Ci sarò» Autore: Marilù Gilberti

E’ difficile guarire da un amore intenso, nato come un colpo di fulmine e durato a lungo. E Manuel, affermato ginecologo, si ritrova in tarda età a ricordare, a riannodare i fili di un amore improvviso e dirompente, uno di quegli amori difficili a guarire. L’incontro con Marta è avvenuto in studio, per una visita nel corso della quale il rapporto tra paziente e medico è andato oltre la patologia per entrare nell’ambito personale. Marta racconta di un grande amore, Francesco, l’uomo impossibile della sua vita poiché sposato e con figli, e Manuel si innamora perdutamente di questa donna intelligente e affascinante; insieme vivono un amore profondo, nonostante la malattia di Marta la costringa a ripetuti ricoveri. Durante l’ultimo ricovero Marta lascia qualcosa di sé, un suo libro, alla sua compagna di stanza e sparisce per sempre. Manuel si sposa, ha dei figli … ma è Marta la compagna della sua vita. Il messaggio di Marta custodito all’interno del libro è la prova tangibile del loro amore senza tempo.

La commedia di Carlo Goldoni domenica in scena

La Bottega del caffè sul palco del Bellini

Domenica 21 novembre il Teatro Bellini di Casalbuttano porta in scena “La bottega del caffè”, una delle più celebri opere di Carlo Goldoni, proposta dalla Compagnia Gank di Genova (nella foto) per la regia di Antonio Zavatteri. Composta da Goldoni nel 1750, “La bottega del caffè” è una commedia spiritosa ed attualizzabile, dal momento che i temi principali (il denaro, il vizio e l’abitudine al pettegolezzo) sono problematiche innegabilmente presenti tutt’oggi. Il commediografo veneziano disegna una piazzetta dove fa vivere tre botteghe, “quella di mezzo ad uso caffè; quella alla dritta, di parrucchiere e barbiere; quella alla sinistra ad uso di giuoco, o di biscazza” e vari personaggi, avventori, gestori delle attività, giocatori, caratteri universali, verosimili e forse veri. «La sfida – ha spiegato il regista Zavatteri - è stata quella di reinventare quella piazza, quelle botteghe e quelle anime cercando di rifuggire le forme stereotipate della commedia settecentesca, ma tenendo conto dell’imprescindibile arte e leggerezza goldoniana. E, così facendo, continuare la nostra ricerca di forme legate all'idea di un teatro che spende grande attenzione nei

confronti dell’accadimento, del “gioco attoriale” e di una relazione viva tra gli interpreti». Coprodotto dallo Stabile di Genova e dalla Compagnia Gank, fondata e diretta da un gruppo di attori formatisi alla scuola dello Stabile, “La bottega del caffè” conferma la politica di “affiancamento” del Teatro Stabile di Genova alle formazioni autonome composte da attori che, in stretto contatto con esso, sono cresciuti professionalmente. Dopo

l’applaudita anteprima estiva nel 2009 al festival di Borgio Verezzi, la commedia è stata premiata come miglior spettacolo della stagione. La compagnia Gank propone uno scorcio di realtà umana. In uno spettacolo incalzante, il cui ritmo aumenta in velocità progressivamente alle vicende dei protagonisti, vengono rappresentati vizi, colpe, virtù e passioni di creature che racchiudono in sè ingenuità e malvagità, speranze e furore.


& CREMA

Cultura Spettacoli

Le opere di Magri in esposizione alla Pro Loco Nuova mostra alla Pro Loco di Crema. Inaugurata sabato e aperta fino a domenica 21 novembre con i bei quadri di Pier Domenico Magri, presenta da cremasco ai cremaschi, un bell’esempio di pittura informale caratterizzata da lampi di luce folgoranti. «Tempesta pittorica», «dinamismo vitale», «profondità ed equilibrio compositivo»: queste alcune definizioni di critici nei confronti dei quadri di questo artista nativo di Trescore Cremasco. Fino alla bella espressione «il signore della luce» dettata da una tesi di laurea dedicata proprio al pittore che ha come sottotitolo “viaggio interstellare fra gli interminati spazi ed i sovrumani silenzi dell’universo pittorico di Magri», definito grande maestro dell’arte materico-informale. Lo stesso Vittorio Sgarbi nel suo “I giudizi di Sgarbi” elogia l’arte

A

di Tiziano Guerini

ppuntamento di prestigio sabato 20 novembre alle ore 21, per il teatro San Domenico di Crema con uno degli spettacoli che stanno maggiormente caratterizzando la stagione teatrale delle più importanti città: il Teatro dell’Archivio, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber, presenta Claudio Bisio in “Io quella volta lì avevo 25 anni” per la regia di Giorgio Gallione. Lettura scenica dell’ultimo testo in prosa, inedito, scritto alle fine degli anni ’90 da Giorgio Gaber e Sandro Leporini. Il protagonista di questo monologo, perennemente venticinquenne, vive dagli anni ’40 ad oggi e rievoca avvenimenti vissuti in prima persona nelle varie epoche. Scorre così davanti ai nostri occhi una storia a stazioni che si arresta al 2000 e già dai titoli dei diversi capitoli - “Bella Ciao” (anni ’40), “Garden Manila” (anni ’50), “Attento al tram”

di Magri come «un bizzarro e accattivante gioco prospettico: ogni lavoro di questo artista - scrive Sgarbi - si manifesta come atto poetico di comunicazione, dove la misura della sua registrazione del reale esorbita lo spazio materiale della teal e quello psicologico della comprensione immediata, lasciando aperte molteplici possibilità interpretative». Una importante occasione per i cremaschi per mettersi a contatto con forme d’arte inusitate e perciò stimolanti. • GALLIGNANO Dopo il grande successo della serata dedicata alla musica degli anni ’70 e ’80, ed agli artisti di strada dello scorso settembre, il Bar Brivio 73 di Gallignano in via Regina della Scala 66, domenica 21 novembre propone la mostra “Opere grafiche di grandi artisti del XX e XXI secolo”.

Appuntamento sabato alle ore 21 per la regia di Giorgio Gallione

Bisio al San Domenico interpreta Giorgio Gaber

(anni ’60), “Il filosofo”(anni ’70), “L’amico” (anni ’80), “Il creativo” (anni ’90) - racconta una personale, dolorosa e sarcastica storia d’Italia, narrata da un individuo in perenne, precario equilibrio tra speranza e disillusione. Claudio Bisio, accompagnato dalle musiche dal vivo eseguite ed adattate da Carlo Boccadoro, svela con ironia e grande umanità la vicenda di questo testimone della nostra storia, un giovane uomo al confine tra giovinezza e maturità che deve affrontare, in epoche diverse, le scelte decisive, personali e politiche della propria vita.

Claudio Bisio

Alla scoperta delle bellezze naturali col Caffè Letterario

L’Appennino e dintorni

Lunedì 22 novembre alle 20.45 per Caffè a teatro, nella sala Bottesini del teatro San Domenico a Crema il Caffè Letterario presenta Wu Ming 2 col libro “I sentieri degli dei – Un’avventura sull’Appennino” (Ediciclo editore). Intervista del giornalista Luca Muchetti, accompagnamento alla chitarra di Stefano Pilia. A piedi da piazza Maggiore di Bologna a piazza della Signoria di Firenze, a 5 chilometri all’ora in 5 giorni per scoprire la bellezza di uno degli angoli più suggestivi d’Italia e negato agli occhi dei viaggiatori in treno. Un libro alla scoperta, con lentezza, di un’Appennino che, seppur invaso da tanto cemento, ospita ancora cinghiali, faggi e molte storie da raccontare. Cosa ci

Anche se, nell'epoca moderna, filosofia e scienza naturale sono sempre state considerate come due discipline ben distinte, in verità esse sono nate e si sono sviluppate insieme: il termine stesso “filosofia”, fin dall'origine, ha indicato il “desiderio di sapere”. La parola è di origine greca (desiderio - “filia” - di sapere - “sofia”), e venne usato per la prima volta dagli storici, che facevano appunto “storia”, o “istoria” , termine che in greco vuol dire letteralmente “le cose viste”. Ragionare sulle cose viste e tentare di capire cosa esse siano rappresenta il “desiderio di sapere”, di saperne cause e motivazioni. Platone dice una cosa splendida: la filosofia è la figlia della meraviglia; essa è la curiosità, è il non accettare le cose come sono e il tentare di comprenderle. Oso pensare che la successiva divaricazione tra filosofia e scienza, tra spe-

si perde, a guadagnare venti minuti di tempo nel percorso tra due città? Cosa non vedono i milioni di italiani che ogni anno passano per questo imbuto del trasporto nazionale, un territorio al servizio di auto ed Eurostar? La risposta, per nulla scontata, arriverà dopo cinque giorni di viaggio a cinque chilometri all’ora. «E’ una guida per escursionisti, una raccolta di novelle, un diario di bordo, un saggio, un reportage, un inchiesta e chissà cos’altro», sintetizza Wu Ming 2. L’autore, Giovanni Cattabriga, esponente storico del collettivo di scrittura che ha dato alle stampe capolavori come ‘Q’ e il recente ‘Altai’, ripercorrerà questa sua escursione per gli appassionati di libri e di natura.

Venerdì 19 Novembre 2010

Esposizione a S. Maria di Porta Ripalta

Lunedì chiude la mostra del pittore Wlady Sacchi Prosegue con buon successo la mostra annuale di Wlady Sacchi a S. Maria di Porta Ripalta in via Matteotti 47 a Crema. Aperta il 30 ottobre scorso, rimane ancora la possibilità di visitarla in questi ultimi giorni perché la chiusura è prevista per lunedi 22 novembre. Una cinquantina circa i quadri esposti, alcuni dell’ultima produzione artistica mai visti prima; e poi circa 25 tempere in cartella molto interessanti con nature morte, figure e paesaggi. Il pittore cremasco è fra i più noti e anche fra i più longevi nella sua produzione, avendo iniziato ad esporre, proprio nella nostra città, giovanissimo. La sua pittura, fortemente caratterizzata dal figurativo, non è mai però semplice riproduzione del reale, ma è segnata da un simbolismo marcato e alto. L’allusione esplicita rimanda poi sempre ad un aspetto dei suoi quadri fortemente pedagogico che è altrettanto importante e caratterizzante. Il simbolismo di Sacchi si avvale anche della personalissima scelta di ritrarre personaggi noti della città, quasi a voler ancorare ancora di più alla cronaca il proprio racconto e renderlo così più incisivo e meno allusivo.

Il diritto dei bambini in scena con Pinocchio

La rassegna teatrale “Domenica per le famiglie” del teatro San Domenico di Crema presenta il 21 novembre alle ore 16 “Parco Pinocchio - Il diritto di essere bambino” di Silvia Barbieri del Teatro Prova di Bergamo. Il testo teatrale abbina i personaggi del famoso romanzo di Collodi ai Diritti dei Bambini. Il patrocinio dell’Unicef a questo spettacolo ci ricorda che Pinocchio è la prima firma che compare sulla Carta a tutela dei Diritti dei Bambini. In una girandola di apparizioni e siparietti, il pubblico-bambino assisterà ad una giostra di incontri e coinvolgimenti teatralizzati, della famosa storia di Pinocchio. Un parco in cui ogni bambino può trovarsi a giocare con gli altri bambini, e così crescere attraverso sbagli, bugie, divertimenti, sgridate, fatiche e soprattutto affetto. Con tutti i personaggi classici del romanzo: da Mangiafuoco al Gatto e la Volpe, dal Grillo parlante alla fata Turchina: ognuno di essi rappresenta il diritto di sbagliare di chi sta crescendo e nello stesso tempo la responsabilità degli adulti per garantire al bambino affetto e difenderlo dallo sfruttamento e dai maltrattamenti.

‘Manca solo la domenica’ apre le stagione di prosa Venerdi 19 novembre alle ore 21, con “Manca solo la domenica” da Pazza è la luna di Silvana Grasso, con Licia Maglietta interprete e regista, inizia col botto la programmazione della stagione di prosa del teatro San Domenico in Crema. Borina, all’anagrafe Liboria Serrafalco sposata Liuzzo, trasforma tutto fino all’estremo, fino in fondo. La sua “vulnerabilità” non è stata rispettata e lei si riappropria di tutto e di tutti. Andare lontano dalla propria casa. Fantasticare una vita di sentimenti amorosi e luttuosi. Desiderare passioni, amori e soprattutto uno status, riconosciuto da tutti, da poter portare dipinto sulla faccia. E se la realtà le impedisce di continuare a vivere tutto questo, Borina non se ne preoccupa: come una straordinaria attrice, dal lunedì al sabato, accanto alla sua vita piatta e prevedibile come quella di tutto il paese, ne affianca un’altra fatta di tournée in altri luoghi nel suo ruolo di vedova. L’unico cruccio resta la domenica. Sì, manca solo la domenica...

FILOSOFIA E SCIENZA

Karl Jaspers

culazione intellettuale e ricerca, nasca forse dall’affievolirsi di questo senso di meraviglia, in direzione della indagine puntuale. Per venire a tempi a noi più

vicini, il grande filosofo Karl Jaspers, esaminando il rapporto tra filosofia e scienza, scrisse che, tra i due campi del sapere, esiste “un rapporto per nulla equivoco […] Anzitutto sono divenuti chiari i limiti della scienza”. Jaspers ne individua alcuni, tra cui è particolarmente interessante il seguente: “la conoscenza scientifica non è in grado di dare nessuna direzione per la vita. Non stabilisce valori validi; la scienza come scienza non può guidare la vita; per la sua chiarezza e decisione, essa rimanda a un altro fondamento della nostra vita”. Ma, ribadisce Jaspers, “nello stesso tempo, insieme coi limiti della scienza, si chiarisce l’importanza positiva e l’indispensabilità della scienza per la filosofia […] La via della scienza è indi-

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spensabile per la filosofia, perché soltanto la conoscenza di questa via impedisce che un’altra volta si affermi, in un modo poco chiaro e oggettivo, esservi nella filosofia la conoscenza obiettiva delle cose, che ha invece la sua sede nella ricerca metodicamente esatta”. Quindi, indipendenza del principio scientifico, indipendenza del principio filosofico, ma loro interdipendenza. E veniamo ad un pensatore a noi più vicino, il grande matematico Imre Toth: “La filosofia non è una scienza. Limitiamoci ad un solo argomento di prova: uno dei problemi della filosofia è trovare una risposta, anzi cercare una risposta alla questione che cos’è la verità […] Ma la nozione di verità non si applica alla filosofia […] Si parla della verità, ma il concetto di verità non

si applica alla filosofia […] La filosofia non è una scienza, ma la domanda che voglio porre è: perché tutto deve essere scienza?”. La filosofia non è una scienza, ma è qualcosa forse di più importante, “perché tutte le culture, anche prescientifiche, hanno già pensieri che devono essere classificati, interpretati, come pensieri filosofici. Non è una scienza ma è un sapere”, che ha come oggetto il soggetto, il soggetto puro stesso. Il “conosci te stesso” socratico: qui siamo tornati, al γνωθι σεαυτόν. Come diceva ancora Jaspers, “il pensiero filosofico è tuttavia sempre originale e deve in ogni epoca realizzarsi storicamente sempre sotto nuove condizioni”.. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.


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Appuntamenti

Venerdì 19 Novembre 2010

Di Emily Dickinson sappiamo la sua scelta di vita solitaria e appartata, nutrita però di molte letture, di una fitta corrispondenza e di alcuni rapporti importanti. Rapporti di amicizia, di affinità elettive, e di amore. Sbaglieremmo, perciò, a ritenere che il suo immenso genio poetico sia nato come una sorte di fiore da un deserto. La potenza delle sue immagini, le illuminazioni che squarciano i limiti stessi della lingua, la dolcezza e la profondità metafisica del suo pensiero si innestano su un humus fertile, di scrittrici e poete. Una attenta biografa di Dickinson, Ellen Moers, ha scritto che ella era assolutamente ignorante della letteratura maschile, ma che aveva letto, fino a farle sue, a farle risuonare in sé, le scrittrici angloamericane del suo tempo: le grandi, George Eliot, Elizabeth Barrett Browning, le sorelle Brönte, ma anche le meno note. Nella sua scrittura, che è corporea e metafisica alo stesso tempo, sono frequenti i riferimenti a oggetti della vita quotidiana femminile, che lei ha il dono di trasfigurare in metafore di amore e di fede, di felicità e di dolore. Le si devono, tra le altre, poesie d’amore bellissime, come questa: Non posso scalarti Ma, si fosse in Due Chissà che noi Alternandoci - al Chimborazo Ducali - alla fine - non si arrivi a startiaccanto Amore - tu sei profondo Non posso attraversarti Ma, ce ne fossero Due Invece di Uno Rematore, e Panfilo - una qualche , sovrana Estate Chissà - che noi non si raggiunga il Sole? Amore - tu sei Celato Pochi - ti scorgono Sorridono - e mutano - e blaterano e muoiono Senza te - sarebbe una Stranezza la Beatitudine Soprannominata da Dio Eternità -

Arte & Cultura Il Chimborazo, una tra le più alte vette delle Ande, viene scelto come simbolo di un’altezza incommensurabile. Come quella dell’amore: Perché amo Voi, Signore? Perché Il Vento non chiede all'Erba Di rispondere - Per quale ragione quando Egli passa Lei non può star ferma al Suo posto. Perché Lui sa - e Voi no E Noi neanche sappiamo Abbastanza per Noi Sia tale Sapienza Il Lampo - non chiese mai all'Occhio Per quale ragione si è chiuso - quando Egli era là Perché sa che non può parlare E le ragioni non esprimibili - A Parole Siano - preferite dalle Persone più Sensibili L'Aurora - Signore - si impone a Me Perché è l'Aurora - e io vedo Dunque - Per questo Ti amo Dopo la sua morte, la sorella Vinnie trovò i versi, sempre nascosti, e li fece pubblicare. Morii per la Bellezza - ma ero appena Sistemata nella Tomba Quando Uno che morì per la Verità, fu adagiato In una Stanza adiacente Mi domandò silenziosamente "Perché sei mancata?" "Per la Bellezza", risposi "Ed io - per la Verità - Esse sono Una cosa sola Noi siamo Fratelli", disse E così, come Congiunti, incontratisi di Notte Conversammo fra le Stanze Finché il Muschio raggiunse le nostre labbra E ricoprì - i nostri nomi -

Musica & Spettacoli

Venerdì 19 novembre CREMA PROSA MANCA SOLO LA DOMENICA Alle ore 21 al Teatro San Domenico, con Licia Maglietta e Vladimir Denissenkov. Borina, all’anagrafe Liboria Serrafalco sposata Liuzzo, trasforma tutto fino all’estremo, fino in fondo. Fantasticare una vita di

Emily Dickinson

Fino a sabato 31 dicembre 2011 CREMONA MOSTRA MAZZOLINO, RESTAURO APERTO L’iniziativa presso il Museo Civico Ala Ponzone in via Ugolani Dati 4 (con ingresso libero), è possibile assistere agli interventi in corso sull’opera, avvalendosi della guida esperta dei restauratori dell’Azienda Speciale CR Forma di Cremona, coordinati da Paolo Mariani, sotto la direzione degli esperti dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Da venerdì 11 giugno è infatti possibile seguire in diretta le fasi di restauro della pala Madonna in trono e i Santi Pietro e Andrea di Ludovico Mazzolino. Si può accedere a piccoli gruppi di 7- 8 persone con inizio alle ore 9,45 (1° gruppo) e alle ore 11,15 (2° gruppo). La visita è possibile sino ad esaurimento della disponibilità previa prenotazione al nunero telefonico 0372-407754 o 407269. Dopo il periodo estivo, a partire dal mese di settembre, le visite riprenderanno il secondo venerdì di ogni mese con le stesse modalità. Il punto di riferimento dei gruppi sarà all’ingresso del Museo Civico (bookshop) in via U. Dati 4. *** Fino a sabato 25 dicembre CREMONA MOSTRA AUTUNNO 2010 - TEMPO DI VENDEMMIA

sentimenti amorosi e luttuosi. Desiderare passioni, amori e soprattutto uno status, riconosciuto da tutti, da poter portare dipinto sulla faccia come una voglia di fragola. E se la realtà le impedisce di continuare a vivere tutto questo, Borina non se ne preoccupa: pianifica. Per informazioni: 0373-85418. *** Giovedì 25 e sabato 27 novembre CREMONA LIRICA LA CENERENTOLA Alle ore 20,30 al Teatro Ponchielli il dramma giocoso in due atti di Jacopo Ferretti, musicato da Gioacchino Rossini. Nel cast tutto giovane, accanto ad artisti ormai in carriera figurano alcuni dei vincitori dell’edizione 2010 del concorso Aslico: nel ruolo del titolo (AngelinaCenerentola) si esibiscono Chiara Amarù, mezzosoprano siciliana che al concerto finale del concorso ha suscitato l'entusiasmo del pubblico presente e Carmen Topciu, di origine rumena. Anche il ruolo di Dandini è coperto da un vincitore del concorso, il venticinquenne rumeno Serban Gheorghe Vasile, baritono dalla

La mostra è il primo dei quattro tempi in cui era scandita la vita della cascina (le quattro stagioni). In questa mostra sono presenti gli aspetti del lavoro contadino, dalla vendemmia alla produzione del vino, con particolare attenzione alle attività che si svolgevano in cascina. Appuntamento presso il Museo della civiltà contadina Cascina “Cambonino vecchio” dalle 9 alle 13 (chiuso il lunedì). Ingresso gratuito. Per informazioni: 0372-560025. *** Fino a mercoledì 8 dicembre CREMONA MOSTRA DAGLI SCAVI ALLA TELA Sabato 9 ottobre alle 17.30 si inaugurerà - nell’insolita sede del Museo archeologico in S. Lorenzo a Cremona - la mostra di pittura contemporanea a cura di Diana J. Afman, personale di Henk Helmantel. L’opera di Helmantel, artista olandese vincitore del “Premio miglior artista dell’anno 2008”, è costituita soprattutto da interni di chiese romaniche e nature morte con frutta e oggetti antichi. Orario: martedì-venerdì ore 9-13; sabato, domenica e festivi ore 14-18 Ingresso intero 5 €, ridotto 4 €. Per informazioni: 0372-407775. *** Fino a giovedì 23 dicembre CREMONA MOSTRA I BASTIONI, IL PORTICO E LA FATTORIA La mostra, curata da Alberto Faliva sul tema dell’effimero in architettura, rievoca le atmosfere ludiche e fiabesche del Rinascimento, nell’area compresa tra Cremona, Mantova e Ferrara ed accompagna innanzi ad edifici provvisti di caratteri ibridi. Appuntamento a Palazzo RoncadelliManna. Orario: martedì-mercoledì-

voce potente e matura, mentre al moldavo Mihail Dogotari, 24 anni, è stato assegnato quello di Alidoro. Per informazioni: 0372-022001. *** Sabato 20 novembre CREMONA TEATRO PASSI AFFRETTATI Appuntamnto alle ore al Teatro Ponchielli (ingresso gratuito con prenotazione presso la biglietteria del Teatro il 9 e 10 novembre, ore 9.30-13.00 e 16.3019.30). Passi Affrettati nasce dall’elaborazione, a opera di Dacia Maraini, delle denunce che Amnesty International ha raccolto in tutto il mondo sul tema della violenza alle donne. Il progetto “A passi affrettati... contro la violenza”, promosso in rete tra istituzioni e associazioni, vuole incentivare una cultura di pari opportunità e dignità, denunciando che la violenza contro le donne è un problema che investe l'intera comunità. Non va dunque relegato alla sfera del privato, ma affrontato come una vera e propria piaga sociale. Per informazioni: 0372-022001.

giovedì ore 9-13 e 14.30-18.30, sabato ore 15-19. *** Fino a domenica 28 novembre CREMA RASSEGNA A TAVOLA CON LA TRADIZIONE CREMASCA Rassegna gastronomica per ritrovare gli antichi profumi e sapori della nostra tradizione. Per informazioni: Enoteca Nonsolovino 0373-31122. *** Fino a giovedì 16 dicembre CREMONA MOSTRA GUIDO SCARABOTTOLO: ELOGIO DELLA PIGRIZIA La mostra, in Piazza Giovanni XXIII, raccoglie circa 70 pezzi di cui 10 originali e 60 opere di grande formato incentrate sul tema della pigrizia. Orario: martedì-venerdì ore 14-19; sabato e domenica ore 10-19. Per informazioni: 328-8518849. *** Sabato 20 novembre CREMONA RASSEGNA GIANDOJA E LA FARINA MAGICA Appuntamento alle ore 16 al Teatro con i burattini (ingresso libero sino ad esaurimento posti). Per informazioni 0372-407230 - 407048. *** Da venerdì 19 a domenica 21 novembre CREMONA FESTA DEL TORRONE 2010 Nel centro storico di Cremona, fra le strade, le piazze, sotto gli antichi portici, tanti banchetti in cui sarà possibile assaggiare, acquistare, imparare a conoscere non solo il Torrone di Cremona, ma anche quello portato da città lontane, sia italiane che estere.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Sentirete maggiormente la fatica procurata dal lavoro che si ripercuoterà oltre che sul rendimento, anche nella lucidità nell’operare alcune scelte. Serve riposo e svago quando è possibile. Una serenità interiore vi aiuterà a risolvere nel migliore dei modi e con la solita determinazione i piccoli problemi che si manifesteranno durante lo svolgimento della vostra attività. Sul lavoro evitate di porvi delle scadenze, la fretta vi spingerebbe solo a commettere degli azzardi imperdonabili. In amore, invece, avrete soddisfazione dalla persona amata. Non lasciate che la stabilità affettiva che caratterizza il vostro rapporto si trasformi in monotonia e se lo desiderate, trasgredire, troverete nel partner il complice più adatto. Il lavoro sta per prendere la svolta che avevate auspicato e che per ottenerla a lungo vi siete prodigati spinti dalla prospettiva di ricevere maggiori gratificazioni e maggiori guadagni. Un ritrovato equilibrio caratterizzerà l’ambito lavorativo che sarà in grado di garantire per i prossimi mesi una certa continuità e con essa anche la necessaria stabilità economica. La vostra indole assai riflessiva in certi casi andrebbe controllata e tenuta a freno, poiché come è brava a farvi sognare, certe volte tende ad allargarsi troppo confondendovi le idee.

Per chi volesse scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, voglio sfogarmi e confessarle una cosa che mi rende quasi cattiva. Io e il mio compagno stiamo cercando, da diverso tempo, di avere un bambino. Non abbiamo ancora provato la fecondazione artificiale, perché ci spaventa un po’, ma forse ci arriveremo. Ci penso sempre, notte e giorno: mi sembra di non essere una donna completa, temo che il mio compagno sia deluso, che me ne faccia una colpa. Lui non dice mai niente di sgradevole, anzi, mi sostiene, mi protegge, ma io ho una grande paura. E mi sembra di vedere, intorno a me, solo donne incinte, future mamme con il pancione, mamme che spingono passeggini, nonne che accompagnano le figlie ed i nipotini. Noi, invece, facciamo il giro dei ginecologi. Mi dà fastidio anche l’aria che hanno alcune di queste donne, un‘aria di trionfo, quasi che lo-

ro avessero vinto il gran premio e io fossi rimasta al palo. Forse esagero, ma lei, Maria, è d’accordo sul fatto che qualche donna si comporta così? Quando vedo un bambino, anche in TV, mi viene da piangere. Mi dico che sono egoista, che potremmo adottarne uno, ma lo vorrei mio, nostro, nato da me… Mi aiuti. (Caterina) Mi ascolti, Caterina, non si deve sentire in colpa per quello che prova. Il desiderio di maternità è una delle componenti più potenti della soggettività di una donna. Non è detto che ci sia, cioè non è obbligatorio che una donna lo provi, ma, quando emerge, non c’è razionalità che tenga. Ciascuna donna sa quando è il suo momento, e per questo, ciascuna donna ha diritto di autodeterminazione sulla propria maternità. Capisco la sua ansia, l’attesa frustrata, quasi un’ossessione: an-

che se, cara Caterina, i medici le avranno senz’altro detto che ansia e stress non giovano affatto. Cerchi di placare l’ansia, è il consiglio che posso darle: cammini, se può, all’aria aperta, faccia un corso di ginnastica dolce, magari un corso di yoga. Quanto alle mamme, presenti e future, un po’ trionfanti, devo darle ragione. Le racconto un piccolo episodio. Anni fa, ero in un aeroporto, in attesa del volo. Due file abbastanza ordinate, una per l’imbarco priority. Improvvisamente sbuca un gruppo di passeggeri, maschi e femmine, con diversi passeggini, che comincia a gridare: “i passeggini! Abbiamo i passeggini!”, reclamando la relativa priorità. Da lì in poi, ad ogni mossa della fila, ad ogni spostamento, finché non ci siamo seduti sull’aereo, ogni tanto si levava alto il grido: “i passeggini!”, piccoli carri da guerra gettati alla conquista dei primi posti… Spero di averla fatta sorridere un po’. In bocca al lupo, Caterina.

L’opportunità in senso lato che andate chiedendo da tempo alla fortuna probabilmente ancora non arriverà, ma intanto cogliete i piccoli doni che vi sta offrendo, che non è poco. Le relazioni in essere proseguiranno il loro cammino in armonia, senza scossoni o il verificarsi di eventi che in alcun modo possano minare il rapporto. Anche il lavoro prosegue al meglio. Le coppie avranno la possibilità di ritrovare l’entusiasmo che lo stress quotidiano lentamente sembrava aver logorato e godere del meglio che il partner riesce ad esprimere di sé. Per coloro che vivono un rapporto di coppia consolidato è arrivato il momento di fugare i dubbi ed essere sinceri con se stessi, per essere pronti a concretizzare quei progetti a lungo discussi col partner. Per chi è single esiste la possibilità che torni a farsi sentire un ex che cercherà di convincervi a riallacciare una relazione interrotta in passato per ragioni non ben definite: ascoltatelo e poi decidete sul da farsi.


Taccuino

Venerdì 19 Novembre 2010

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NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Via Rosario Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881

Via Villa Glori Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 23 Dicembre 2010

Via Mocchino, via Milano, via Galletti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

Via Giordano Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 20 Novembre 2010

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881

Via Madonnina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010

• Via Bonomelli (tratto dal civ. 45 a V.Platina): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano e fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 novembre). • Via Mocchino, via Milano, via Galletti: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 30 novembre). • Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 30 novembre).

NUMERI UTILI Crema

METEO WEEK-END

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511

Via Bonomelli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010

PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Via Rosario: cantiere per la realizzazione dell'allaccio alla rete di distribuzione del teleriscaldamento; (Fine lavori: 30 novembre). • Via Quinzani: cantiere per la realizzazione dell'allaccio alla rete di distribuzione dell'energia elettrica; (Fine lavori: 10 dicembre). • Via Giordano (incrocio Via del Sale): cantiere per la ristrutturazione della condotta fognaria; (Fine lavori: 20 novembre). • Via Villa Glori (tratto V.Trecchi-V.Chiara Novella): cantiere per il rifacimento dei marciapiedi; (durata lavori: fine prevista 23 dicembre).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 18 Novembre alle ore 22

FARMACIE DI TURNO Dal 19 al 26 Novembre 2010

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it

Distretto di Crema

Distretto di Cremona BONEMERSE VOLPICELLI PIA Via Roma, 9 26040 Bonemerse Tel. 0372 496375

CREMONA - FARMACIA 2 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA GUARNERI DEL GESÙ 26100 Cremona Tel. 0372 27581

Orari di apertura Mattino: 09.00 - 13.00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08.30 - 13:00 Pomeriggio: 15:00 - 19:30 Sabato: 15:30 - 20:00

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO CORTE DE' CORTESI CON CIGNONE FERRARI GIANMARIO Via Matteotti, 5 26020 Corte de' Cortesi Tel. 0372 925002

Giorno di chiusura settimanale NO CREMONA - FARMACIA 8 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. PIAZZA DELLA SORGENTE, 7 26100 Cremona Tel. 0372 491118

GRUMELLO CREMONESE ED UNITI S. RITA DI ASTORRI Via Martiri Della Libertà, 19 26023 Grumello Cremonese Tel. 0372 729335 Orari di apertura Mattino: 08:00 - 12:30 Giovedì: 08:00 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale GIOVEDÌ POMERIGGIO VOLONGO BELUFFI LUISA Via Garibaldi, 61 26030 Volongo Tel. 0372 845736

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale NO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

CAMPAGNOLA CREMASCA SAN PANCRAZIO VIA PONTE RINO, 1/C 26010 Campagnola Cremasca Tel. 0373 750227

IZANO DE MAESTRI MARCELLO VIA S. BIAGIO, 4 26010 Izano Tel. 0373 789045

Orari di apertura Mattino: 8:30 - 13:00 Pomeriggio: 15:00 - 19:15

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ MATTINA

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

CREMA CONTE PAOLO VIA KENNEDY, 6 26013 Crema Tel. 0373 256059

VAILATE SARTA ROBERTO VIA GIANI, 2 26019 Vailate Tel. 0363 84022

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO


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Televisione&Cinema

Venerdì 19 Novembre 2010

Programmi Televisivi da Sabato 20 a Venerdì 26 Novembre 2010

In tv la comicità è donna

Angela Finocchiaro e Lunetta Savino protagoniste in “Due mamme di troppo”

D

ue mattatrici delle fiction dovrebbero essere garanzia di successo. Circa un anno fa, infatti, andò in onda su Canale 5 il film tv dal titolo “Due mamme di troppo”, che vedeva come protagoniste Lunetta Savino e Angela Finocchiaro e il successo fu tale da volerne realizzare una fiction in sei puntate che va inonda, sempre su Canale 5, a partire da venerdì 26 novembre. Sul piccolo schermo rivedremo quindi le due attrici nei ruoli di Gabriella Pelliconi detta Lellè, una vedova originaria della Puglia trasferitasi a Torino dove fa la massaggiatrice e Gabriella Terrani Du Bessè detta Gabry,

La serie (in 6 puntate) è stata girata dopo il successo riscosso dal film

A lato Angela Finocchiaro e Lunetta Savino, sopra a destra Giorgio Pasotti, tre protagonisti della fiction “Due mamme di troppo”

SABATO 20

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DOMENICA 21

LUNEDI’ 22

un’elegante aristocratica e cliente di Lellè. Due donne completamente diverse che si ritroveranno a condividere un destino comune: i loro rispettivi figli. Rita (Sabrina Impacciatore) e Alessandro (Giorgio Pasotti), infatti, dopo essersi conosciuti si sono innamorati e hanno deciso di sposarsi. Le due donne, diventate consuocere, si faranno la guerra in tutti i modi possibili e immaginabili, ma si ritroveranno anche alleate quando ci sarà da aiutare i rispettivi figli a seguito di alcune difficoltà coniugali. Nella fiction, diretta anche stavolta da Antonello Grimaldi, le due donne hanno deciso di aprire nella villa della nonna di Gabry (Angela Goodwin) un Relais. L’anziana nonna morirà e non si ritroverà più il suo testamento, mentre l’ex marito di Gabry cercherà in tutti i modi di appropriarsi dell’eredità. Nel cast troviamo anche Paolo Bessegato, Nino Castelnuovo, Maria Amelia Monti, Pamela Prati, Piefrancesco Loche e Bebo Storti. «Avere insieme due signore comiche - sottolinea con orgoglio il regista della serie Antonello Grimaldi (“Caos calmo” e “Il mostro di Firenze” tra le sue creazioni) - è una rarità per la fiction italiana». Canale 5, venerdì 21.10

MARTEDI’ 23

SU RAIUNO

Banfi e Toffolo ancora insieme in una fiction

Una coppia che si riforma. Lino Banfi e Lino Toffolo, dopo aver lavorato insieme nella fiction “Scusate il disturbo”, diretta da Luca Manfredi e andata in onda nel marzo del 2009 ottenendo un discreto successo, sono stati coinvolti in un nuovo progetto. I due, infatti, sono protagonisti della nuova miniserie, trasmessa dalla Rai, dal titolo “Tutti i padri di Maria”, commedia in due puntate diretta anch’essa dal regista Luca Manfredi. La fiction, prodotta dalla Grundy Italia, va in onda domenica 21 e lunedì 22 novembre su Raiuno e racconta la storia di un ex maresciallo dei carabinieri (Lino Banfi) e di un maestro di violino (Lino Toffolo) che improvvisamente un giorno

MERCOLEDI’ 24

vedono lasciata davanti allla loro casa una bambina con un cartello con su scritto “Ciao, nonno!”. Entrambi, che pur vivendo nella stessa casa si conosco poco e addirittura si odiano, hanno un figlio maschio e quindi sospettano che la bambina possa essere la loro nipote… Dopo la lunga esperienza nella fiction “Un medico in famiglia“, quindi, Lino Banfi torna a ricoprire il ruolo del nonno, «La fiction affronta anche temi profondi - dice il regista Luca Manfredi - come il difficile rapporto fra due sconosciuti (Banfi e Toffolo) che si detestano in maniera precostituita, basata quindi sul pregiudizio». Raiuno, domenica ore 21.30 e lunedì ore 21.10

GIOVEDI’ 25

VENERDI’ 26

11.10 12.00 13.30 14.00 14.30 15.50 16.25 17.10 20.00 20.35 21.25 23.35 00.25 01.45 03.25

TUTTO BENESSERE LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG1 TELEGIORNALE EASY DRIVER. Attualità LINEA BLU. Attualità DREAM ROAD 2010. Doc A SUA IMMAGINE - TG 1 LO ZECCHINO D'ORO.Mus TELEGIORNALE/RAI SPORT SOLITI IGNOTI DON MATTEO 7. Fiction MEMORIE DAL BIANCO AL NERO CINEMATOGRAFO IN MY COUNTRY. Film IL PIRATA MARCO PANTANI.F

10.00 10.55 12.20 13.30 14.00 15.50 16.15 18.50 20.00 20.40 21.30 23.30 00.50 01.00 03.05

LINEA VERDE ORIZZONRI S. MESSA/RECITA ANGELUS LINEA VERDE. Attualità TG 1 TELEGIORNALE DOMENICA IN - L'ARENA.Var DOMENICA IN - AMORI. Var DOMENICA IN..ONDA L'EREDITÀ. Quiz TG1 - RAI TG SPORT SOLITI IGNOTI TUTTI I PADRI DI MARIA. Fic SPECIALE TG1. Attualità TG1 Notte/che tempo fa APPLAUSI. Attualità IL MAGISTRATO. Film

10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.40 16.10 17.00 18.50 20.00 21.30 23.35 01.10 02.35

VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1/SOLITI IGNOTI TUTTI I PADRI DI MARIA(2p) PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE/ FOCUS L'ULTIMA BATTAGLIA DEL GENERE CUSTER. Film

10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.40 16.10 16.50 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 01.50 02.50

VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI LA BARONESSA DI CARINI PORTA A PORTA SOTTOVOCE NUDA PROPRIETÀ VENDESI.F

09.35 10.00 12.00 13.30 14.10 14.40 16.10 16.45 18.50 20.00 20.30 21.00 22.55 01.40 02.10

LINEA VERDE METEO VERDE VERDETTO FINALE/TG1 LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI TI LASCIO UNA CANZONE.Mus PORTA A PORTA SOTTOVOCE THREE KINGS. Film

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.40 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.25 02.40

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI DON MATTEO 7.Fiction PORTA A PORTA/SOTTOVOCE THE BLUES. Film

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.40 16.15 17.00 18.50 20.30 21.10 00.05 03.15

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ/TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI I MIGLIORI ANNI. Varietà TV 7. /L'APPUNTAMENTO UNA STRADA CHIAMATA DOMANI. Film

10.50 11.30 11.35 13.00 14.00 15.30 17.00 18.00 18.05 19.30 20.25 21.05 21.50 22.40 23.25

QUELLO CHE. Attualità APRIRAI. Attualità MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG 2 GIORNO/DRIBLING.Sport TOP OF THE POPS 2010. Mus SORELLE A METÀ. Film SERENO VARIABILE.Attualità TG2 L.I.S. EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO/TG2 COLD CASE. Telefilm THE GOOD WIFE. Telefilm SABATO SPRINT. Sport TG2 Notizie/Dossier/Storie

10.40 11.30 13.00 13.45 15.40 17.05 18.00 18.05 19.30 20.30 21.00 21.45 22.35 01.00 02.35

A COME AVVENTURA. Att MEZZOGIORNI IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE..ASPETTANO. Var QUELLI CHE IL CALCIO E.. Var STADIO SPRINT. Sport TG2 L.I.S. 90 MINUTO/NUMERO 1.Sport SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 Notizie NCIS. Telefilm CASTLE. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA TG2 NOTIZIE CRANK. Film

11.00 13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.30 21.05 23.35 23.40 01.00 02.45

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE SENZA TRACCIA. Telefilm TG2 NOTIZIE' IDENTITÀ VIOLATE.Film TG PARLAMENTO SEGRETI DAL PASSATO.Film

11.00 13.00 13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.25 20.30 21.05 00.40 01.15

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE X FACTOR.Talent show TG2 NOTIZIE SQUADRA SPECIALE LIPSIA

09.45 10.00 11.00 13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.30 20.45 22.45 23.40

CRASH - FILES. Attualità TG2PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE/SPORT CALCIO: INTER - TWENTE.Film 90° MINUTO CHAMPIONS.Sport EMOZIONI MICHEAL JAKSON.M

10.00 11.00 13.00 13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.25 20.30 21.05 23.35

TG2PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE SPAZIO SANTORO/ANNOZERO RAI 150 ANNI. Documenti

10.00 11.00 13.00 13.30 14.00 16.10 17.00 17.45 17.45 18.45 19.30 20.30 21.05 21.50 22.40

TG2PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S. TG2 Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE NCIS LOS ANGELES. Telefilm CRIMINAL MINDS. Telefilm PERSONE SCONOSCIUTE.Tf

11.00 12.00 12.30 12.55 14.00 14.50 16.25 16.55 17.00 18.10 19.00 20.00 21.30 23.40 01.55

TGR BELLITALIA. Attualità TG3 Sport - Meteo / TGR TRG IL SETTIMANALE. Att. TGR AMBIENTE ITALIA. Att. TGR REGIONE meteo -tg3 TV TALK. Attualità RAI EDUCATIONAL-Art news TG3 FLASH L.I.S./RAI SPORT LA 25a ORA. Telefilm. Sport 90° MINUTO: SERIE B TG3 - TG REG - TG3 METEO BLOB/CHE TEMPO FA? Var E SE DOMANI. Attualità RIFLESSIONI E PIEGAMENTI BIS DIVERSO DAGLI ALTRI. Film

11.00 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 14.30 15.05 18.00 19.00 20.00 20.10 21.30 23.35

TGR ESTOVEST. Att TG3 sport/TG3 persone/meteo TELECAMERE SALUTE. Att RACCONTI DI VITA. Attualità PASSEPARTOUT. Attualita' TG REGIONE - METEO - TG3 IN 1/2 H - TG3 FLASH L.I.S. ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO PER UN PUGNO DI LIBRI. Var TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB. Varieta' CHE TEMPO CHE FA.Varieta' REPORT. Attualita' L'ALMANACCO DEL GENE GNOCCO.Varietà

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.15

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.T TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap VIENI VIA CON ME.Varieta' CORREVA L'ANNO.Doc

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.10 23.15

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.T TG3 GT RAGAZZI. Varietà COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap BALLARÒ. Attualità 90° MINUTO CHAMPION

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 17.50 17.10 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.15

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Documenti JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualità PARLA CON ME. Varieta'

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.10 22.35

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Att / JULIA. Soap JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap CINDERELLA MAN. Film PARLA CON ME. Varieta'

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 16.10 16.20 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.05

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Documenti JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.Tf TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap BIANCO E NERO. Film PARLA CON ME. Varieta'

07.00 07.30 10.00 10.50 11.20 12.30 13.30 13.55 17.05 19.00 20.00 20.30 21.30 23.30 03.25

OMNIBUS. Attualità TG LA7 BOOKSTORE. Attualità CHIAMATA D'EMERGENZA.TF CUOCHI E FIAMME LIFE. Attualità TG LA7 - SPORT 7 RUGBY: Italia - Australia IL CASINISTA.Film CHEF PER UN GIORNO TG LA7 IN ONDA. Attualità L'ISPETTORE BARNABY. Tel TG LA7/ VICTOR VICTORIA STAR TREK. Telelfilm

07.30 10.40 11.30 12.30 13.30 13.55 16.45 17.50 19.00 20.00 20.30 21.30 00.15 00.30 02.15

TG LA7/M.O.D.A. Attualita' INNOVATION. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK LIFE. Attualità TG LA7 SOTTO SCACCO.Film I MAGNIFICI SETTE. Telefilm CUOCHI E FIAMME.Game Show CHEF PER UN GIORNO TG LA7 IN ONDA. Attualità NIENTE DI PERSONALE. Att TG LA7 CAPORALE DI GIORNATA.Film IL MONDO DEI MIRACOLI.Film

07.30 09.55 10.50 11.20 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 23.50

TG LA 7 AH IPIROSO. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità DR. OZ SHOW. Varieta' LIFE. Attualità TG LA7 STALAG 17. Film ATLANTIDE. Documentario ADVENTURE INC. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità L'INFEDE. Attualità TG LA 7 EFFETTO DOMINO. Attualità

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.00 23.45

TG LA 7 (AH)IPIROSO. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità DR. OZ SHOW. Varieta' LIFE. Attualità TG LA7 5 SETTIMANE IN PALLONE.F ATLANTIDE. Documentario ADVENTURE INC. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità CROSSING JORDAN. Telefilm LEVERAGE. Telefilm TG LA7/VICTOR VICTORIA

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 24.00 00.10

TG LA 7 AH IPIROSO. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità DR. OZ SHOW. Varieta' LIFE. Attualità TG LA7 I LEONI DELLA GUERRA.Film ATLANTIDE. Documentario ADVENTURE INC. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità EXIT. Attualità TG LA7 VICTOR VICTORIA. Varieta'

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.30 23.40

TG LA 7 (AH)IPIROSO. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità DR. OZ SHOW. Varieta' LIFE. Attualità TG LA7 TURK 182. Film ATLANTIDE. Documentario ADVENTURE INC. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità IMPERO. Documenti TG LA7 VICTOR VICTORIA. Varieta'

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 00.15 00.45

TG LA 7 (AH)IPIROSO. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità DR. OZ SHOW. Varieta' LIFE. Attualità TG LA7 GIORDANO BRUNO. Film ATLANTIDE. Documentario ADVENTURE INC. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità LE INVASIONI BARBARICHE TG LA7 LA 25a ORA. Attualità


I FIORI DI KIRKUK

CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Figli delle stelle • Ti presento un amico • Stanno tutti bene - Every body's Fine • Unstoppable Fuori controllo • Saw 3D • Devil • Benvenuti al sud • Maschi contro femmine

Cine Chaplin (0372-453005) • Potiche Filo (0372 411252) • Gorbaciof • Crasy Hart (mar) Tognazzi (0372 458892) • Harry Potter e i Doni della Morte - parte I • The Social Network

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Harry Potter e i Doni della Morte - parte I• Devil • Stanno Tutti Bene • The Social Network • Saw • Maschi contro Femmine • Winx Club In 3D - Magica Rassegna Over 60 Mercoledì • Stanno tutti Bene

PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Dalla Vita In Poi • Scott Pilgrim Vs. The World • Harry Potter E I Doni Della Morte: Parte I • L'Estate Di Martino • I Fiori Di Kirkuk • Un Marito Di Troppo

In concorso al Festival internazionale del film di Roma 2010, “I fiori di Kirkuk” è il secondo film del regista iraniano residente in Italia, Fariborz Kamkari, tratto dal suo romanzo omonimo edito da Cooper. La colonna sonora è del collettivo multietnico romano Orchestra di Piazza Vittorio. Il film è la prima coproduzione internazionale girata in Iraq dall’inizio della guerra nel 2003. LA TRAMA Iraq, anni Ottanta, in pieno regime Saddam Hussein: Najla è una dottoressa costretta a scegliere tra i suoi sogni e il rispetto delle tradizioni cui è legata la sua famiglia. Dall’Italia, dove ha studiato, Najla decide di tornare a Kirkuk alla ricerca del fidanzato coinvolto nella resistenza. L’amore, il tradimento e il destino dei due uomini intenzionati a sposarla, Sherko e Mokhtar, s’intrecciano nel racconto della sua vita.

Cineforum Mar • Potiche Gio • Lo Zio Boonmee

Regia: Fariborz Kamkari • Genere: drammatico

CINEMA - L’attore americano è il protagonista del remake del film di Tornatore

Robert De Niro fa rivivere Mastroianni

Regia: Kirk Jones Durata: 99 minuti. Produzione: Miramax Films, Radar Pictures, Hollywood Gang Productions - Usa 2009. Cast: Robert De Niro, Kate Beckinsale, Drew Barrymore, Sam Rockwell, Lucian Maisel, Damian Young, James Frain. Genere: drammatico

“Stanno tutti bene” è il remake hollywoodiano dell’omonimo film di Giuseppe Tornatore del 1990, con Robert De Niro nei panni che furono di Marcello Mastroianni, di un padre rimasto vedovo che decide di andare a trovare i figli che vivono in città diverse. LA TRAMA Frank Goode ha dedicato tutta la vita alla famiglia, lavorando presso una fabbrica di cavi e risparmiando fino all’ultimo centesimo per mantenere i suoi cari. Ma poco dopo essere andato in pensione, Frank si rende conto di aver trascorso troppo poco tempo con i suoi quattro figli e decide che è giunto il momento di recuperare il tempo perduto. Quando era ancora in vita, era sua moglie che manteneva i contatti con loro ma adesso che lei non c’è più, Frank vorrebbe riuscire a stabilire con loro un rapporto più stretto, che in realtà non c’è mai stato. Vedovo, solo, una vita di lavoro e di sacrifici per la famiglia, adesso vorrebbe ricevere attenzioni e magari affetto dai figli che non vede e non sente da anni. Dopo aver tentato, inutilmente perché tutti hanno accampato delle scuse, di riunire l’intera famiglia per un fine settimana, Frank decide di andare lui ad incontrare i suoi figli, facendo un vero e proprio tour degli Stati Uniti: New York,

SABATO 20

CANALE 5

ITALIA 1

RETE 4

DOMENICA 21

di Giovanni Biondi

Chicago, Denver e Las Vegas. Rivedrà i suoi ragazzi e gli basterà poco per capire che non sono così felici o realizzati come sua moglie gli aveva raccontato. Ma una volta rientrato a ca-

LUNEDI’ 22

MARTEDI’ 23

sa, Frank rivolge un pensiero affettuoso a colei che ha amato e che non è più accanto a lui, con il messaggio che, nonostante tutto, i loro ragazzi stanno tutti bene.

MERCOLEDI’ 24

La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po, Lodi Crema Tv e Lombardia Tv. Nel corso della trasmissione vengono trattate svariate tematiche. In particolare questa settimana al centro dell’attenzione sarà la vicenda Tamoil, e sul rischio di restare senza lavoro per i dipendenti. Si parlerà anche della discarica di amianto di Cappella Cantone. Ospite Gianpaolo Dusi, consigliere provinciale di Rifondazione. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.

GIOVEDI’ 25

VENERDI’ 26

07.55 08.00 10.30 13.00 13.40 14.10 15.30 18.50 20.00 20.30 21.10 00.30 01.30 02.10 04.05

TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA - LOGGIONE IL CLUB DEGLI IMPERATORI.F TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 RIASSUNTO GRANDE FRATELLO AMICI. Talent Show VERISSIMO. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà C'È POSTA PER TE. Varietà NON SOLO MODA E OLTRE... TG 5 NOTTE / METEO 5 UNA MAMMA SINGLE. Film NATI IERI. Telefilm

07.55 08.50 10.45 12.45 13.00 13.40 18.20 18.50 20.00 20.40 21.30

TRAFFICO/METEO 5/TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO VERISSIMO. Attualità GRANDE FRATELLO. Reality TG5 telegiornale - METEO 5 DOMENICA CINQUE. Attualità GRANDE FRATELLO.RS CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var IL MISTERO DELLE PAGINE PERDUTE. Film 23.40 TERRA. Attualità 01.00 TG 5 NOTTE / METEO 5 02.10 MOONLIGHT MILE.Film

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 00.00

MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà GRANDE FRATELLO. Reality MAI DIRE GRANDE FRATELLO

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.00

MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà I CESARONI. Fiction MATRIX. Attualità

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20 24.00

MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà YES MAN. Film MATRIX. Attualità

08.40 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10

MATTINO 5/FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà CHI HA INCASTRATO PETER PAN?. Varietà 23.30 WALL STREET. Film

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30

MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà DUE MAMME DI TROPPO. Fic L'UOMO CHE AMA. Film

06.45 10.45 11.05 11.55 12.25 13.40 14.10 16.35 18.30 19.15 21.10 23.05 00.45 02.00 03.10

CARTONI COTTO E MANGIATO. Attualita' TV MODA. Attualita' SAMANTHA CHI? Telefilm STUDIO APERTO/SPORT/METEO 'TIL DEATH. Telefilm L'IMPERO COLPISCE ANCORA.F CAMP ROCK 2. Film STUDIO APERTO/METEO/CARTONI ELF. Film NANNY MCPHEE. Film WORLD SERIES OF BOXING STUDIO SPORT XXL POKER1MANIA SOGNI DI GLORIA. Film

07.00 07.40 10.55 11.50 12.25 13.05 14.00 15.00 16.00 18.30 19.00 21.25 00.35 02.00

SUPER PARTES. Attualità CARTONI KNIGHT RIDER. Telefilm BIG BANG THEORY.Sit Com STUDIO APERTO - METEO GUIDA AL CAMPIONATO.Sport THE RING AND THE DRAGON: LA LEGGENDA DEI NIBELUNGHI TG COM/METEO CAPOGIRO JUNIOR. Attualità STUDIO APERTO - METEO IO, ME & IRENE. Film COLORADO. Varietà LE IENE. Varietà NON APRITE QUELLA PORTA.F

08.40 11.25 12.25 13.40 14.20 14.50 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.55

SMALLVILLE/TERMINATOR.T HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni TRASFORMAT. Game Show AGENTE SMART. Film V PER VENDETTA. Film

11.25 12.25 13.40 14.20 14.50 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.45 03.30

HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni TRASFORMAT. Game Show IN THE NAME OF THE KING.F LA LEGGENDA DI BEOWULF.F LA NOTTE DELLE STREGHE.F

08.40 11.25 12.25 13.40 14.10 14.40 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00

SMALLVILLE/TERMINATOR.T HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni TRASFORMAT. Game Show WILD: OLTRE NATURA. Doc ZELIG OFF. Varietà

08.40 11.10 12.25 13.40 14.10 14.40 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.00

SMALLVILLE/TERMINATOR.T HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni TRASFORMAT. Game Show CSI: MIAMI. Telefilm THE MENTALIST. Film

08.40 10.30 12.25 13.40 14.20 14.50 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00

SMALLVILLE. HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni TRASFORMAT. Game Show TRASFORMERS. Film STUDIO APERTO LIVE

08.30 10.00 11.00 12.55 13.25 14.00 15.15 17.00 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 01.20 03.10

VIVERE MEGLIO. Attualità CARABINIERI 7.Tel RICETTA DI FAMIGLIA. Att PIANETA MARE. Attualità FORUM BAU. Attualità IL TRIBUNALE DI FORUM PERRY MASON. Film MONK. /PSYCH. Telefilm TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel 24 ORE. Film COVERT ONE: VIRUS MORTALE TG 4 NIGHT NEWS UNO DOPO L'ALTRO. Film

07.05 07.45 09.25 10.00 11.00 11.30 12.00 13.30 13.55 15.15 16.40 18.35 18.55 21.05 23.30

SEI FORTE MAESTRO 2. Tel VIVERE MEGLIO. Attualità MARCHE. Documentario SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualità TG 4 TELEGIORNALE MELAVERDE. Attualità PIANETA MARE. Attualità TUTTI PER BRUNO. Telefilm RITORNO A CASCINA VIANELLO POLIZIOTTI A DUE ZAMPE. F COLOMBO. Telefilm TG 4 TELEGIORNALE DON CAMILLO. Film CONTROCAMPO. Sport

06.25 07.55 08.50 11.30 12.00 12.55 13.50 15.10 15.15 16.50 18.55 19.35 20.30 21.10 23.15

CHARLIE'S ANGELS. Telefilm STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 7.Tel TG4 Telegiornale WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Att HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap AVVISO DI CHIAMATA. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel THE JACKAL. Film FULL METAL JACKET. Film

08.10 09.05 11.30 12.00 12.55 14.00 15.10 16.15 16.35 18.55 19.35 20.30 21.10 23.10 24.00

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 7.Tf TG4/METEO/TRAFFICO WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap L'ALBERO DEGLI IMPICCATI.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel LIE TO ME/BONES. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm AMNÈSIA. Film

08.10 09.05 11.30 12.00 12.55 14.00 15.10 16.15 16.30 19.35 20.30 21.10 23.15 01.20 02.10

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 7.Tf TG4/METEO/TRAFFICO WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap INNAMORATO PAZZO. Film TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel CELLULAR. Film MONSTER. Film TG 4 NIGHT NEWS PROVINCIA MECCANICA.Film

08.10 08.50 11.30 12.55 13.30 14.00 15.10 16.35 18.55 19.35 20.30 21.10

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 7.Tf TG4 / WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel TG 4 FORUM. Att/SENTIERI. Soap HAMBURG DISTRETTO 21. Tf DELITTO PERFETTO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel VIAGGIO NEL MISTERO DI NATUZZA EVOLO. Documenti 23.35 ABOUT A BOY.Film 02.05 IL COLORE DEL FUOCO. Film

06.25 07.55 08.50 10.15 11.30 12.55 13.50 15.20 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 01.20 01.45

CHARLIE'S ANGELS. Telefilm STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 7.Tf ULTIME DAL CIELO. Telefilm TG4 / WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Attualità TORA! TORA! TORA! Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel QUARTO GRADO. Attualità OBSESSION. F TG4 NIGHT NEWS L'ANGELO CON LA PISTOLA.F

06.10 RASSEGNA STAMPA 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 12.00 LASSIE. Telefilm 13.30 IL TELEGIORNALE 13.55 IL METEO 19.00 ZACK FILES.Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO / METEO 19.30 IL TELEGIORNALE 20.10 IL METEO Meteorologico Svizzero 21.00 TOTÒ: LASCIA O RADDOPPIA.F Diretto da Camillo Mastrocinque, Totò, Mike Bongiorno Valeria Moriconi 23.20 RASSEGNA STAMPA

06.10 RASSEGNA STAMPA.Le prime pagine dei quotidiani naz. e loc. 07.00 IL METEO L'ALMANACCO DI OGGI L'OROSCOPO di Antonio Capitani 07.15 LASSIE. Telefilm 13.30 IL TELEGIORNALE 13.55 IL METEO 14.00 ZACK FILES.Telefilm 19.25 L'ALMANACCO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 FIREFIGHT. Film Di Paul Ziller con Stephen Baldwin, Nick Mancuso e Sonya Salomaa 23.20 RASSEGNA STAMPA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 LASSIE. Telefilm 13.30 IL TELEGIORNALE 14.05 IL ROTOCALCO. Attualità 17.30 PING.Film Regia di Chris Baugh con Clint Howard, Judge Reinhold, Shirley 19.25 L'ALMANACCO 19.30 IL TELEGIORNALE 20.30 IL GIORNO DEL SIGNORE 21.00 MEL UNA TARTARUGA PER AMICO Regia di Joe Travolta con Shelley Long, Ernest Borgnine

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.20 LASSIE 09.25 ZACK FILES. Telefilm. 11.00 LA SANTA MESSA. In diretta dalla Cattedrale di Cremona 12.40 IL GIORNO DEL SIGNORE. Rubrica 13.30 IL TELEGIORNALE 14.05 IL ROTOCALCO. Attualità 18.00 LA SANTA MESSA 19.25 L'ALMANACCO 19.30 TELEGIORNALE 21.00 TOTÒ: MISERIA E NOBILTÀ. Film Regia di Mario Mattoli con Totò, Dolores Palumbo, Enzo Turco

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO L'ALMANACCO DI OGGI L'OROSCOPO di Antonio Capitani 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 ZACK FILES. Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 MONZA - CREMONESE. 14^ giornata campionato di Lega Pro telecronista Mauro Maffezzoni 23.20 RASSEGNA STAMPA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 18.15 LASSIE. /ZACK FILES.Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 APPUNTAMENTO A SORPRESA Regia di Cherry Norris con Chuck Franklin, Lee Everett, Cynthia Forbes 23.20 RASSEGNA STAMPA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 13.55 METEO/ZACK FILES. Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 VANOLI BRAGA CREMONA CIMBERIO VARESE. Basket Telecronisti Alessandro Rossi e Davide Romani 23.20 RASSEGNA STAMPA


34

Agricoltura

Venerdì 19 Novembre 2010

Missione di Piva ad Hannover

Alleanza tra CremonaFiere e la tedesca Dlg Presentata ufficialmente a fine ottobre alla Fiera internazionale del bovino da latte, è stata siglata nei giorni scorsi – in occasione della manifestazione internazionale EuroTier in svolgimento ad Hannover – l’alleanza tra Cremona Fiere ed il colosso DLG, società tedesca per l’agricoltura organizzatrice della manifestazione. Nell’incontro tra Antonio Piva e Carl Albrecht Bartmer, presidente di DLG, sono stati discussi

Antonio Piva, presidente di CremonaFiere

tutti i problemi che interessano direttamente i produttori agricoli cremonesi e i tedeschi. «Vogliamo sviluppare nuove opportunità imprenditoriali senza creare scompensi nel sistema agricolo» ha detto Piva. «Missione fondamentale dell’agricoltura è procurare il cibo. Ci opponiamo con risolutezza a interventi esterni che alterino l’equilibrio produttivo e sventeremo ogni minaccia che può derivare dalle agroenergie.

Oggi esse offrono agli agricoltori l’opportunità di integrare il reddito ma non devono diventare un’alternativa assoluta o una minaccia all’agricoltura tradizionale». Il presidente di Dlg ha manifestato piena sintonia con Piva. Tra i progetti avviati dal gruppo spicca la nuova rassegna fieristica che è il primo frutto dell’alleanza tra Cremona Fiere e DLG e che si svolgerà a Cà dè Somenzi dal 18 al 20 marzo 2011.

in fiera

Un BonTà di successo: oltre 42mila visitatori

Confagricoltura chiede il mantenimento delle agevolazioni tributarie Ici per le società agricole

“Futuro fertile”: riorganizzare l’agro-alimentare

I

l presidente della Confagricoltura Federico Vecchioni sta illustrando con una serie di incontri, uno dei quali si è tenuto a Milano presso la sede di Confagricoltura Lombardia, un pacchetto di proposte per una riforma organica della normativa del settore agricolo. Il progetto politico-economico per la competitività delle imprese agricole «Futuro fertile», annunciato da Confagricoltura nei mesi scorsi, comincia così a delinearsi in modo chiaro. Tale progetto ha come obiettivo principale quello di sostenere e promuovere un’evoluzione positiva dell’agricoltura italiana e, con essa, una riorganizzazione dell’intero sistema agro industriale, che non può prescindere da una profonda rivisitazione della normativa. Confagricoltura pone l’accento su alcuni grandi temi che compongono il quadro normativo in cui si sviluppa la nostra agricoltura: riordino fondiario, lavoro e previdenza, organizzazione economica, ambiente e semplificazione. Di seguito una estrema sinte-

si dei contenuti. Sul tema della fiscalità e del riordino fondiario come priorità legate alla modernizzazione dell’agricoltura, Confagricoltura si prefigge il mantenimento delle agevolazioni tributarie e dell’Ici verso le società agricole. Ma anche la parificazione a tutti gli effetti della figura dello Iap a quella del coltivatore diretto sul tema della prelazione dei fondi. Su questo argomento rientrerebbe anche la possibilità di acquisire in affitto o in via definitiva i beni di interesse agricolo del demanio. Sulla riforma della previdenza agricola Confagricoltura propone l’abrogazione delle disposizioni che prevedono la graduale elevazione delle aliquote dei contributi per il fondo pensione lavoratori da parte dei datori di lavoro nella misura di 0,2 punti percentuali l’anno, fino al raggiungimento delle aliquote previste per gli altri settori produttivi. Ancora, in agricoltura nei rapporti con Inail, non è stata applicata alcuna forma di incentivazione economica per le imprese che, rispettando le norme in materia di sicurezza sul lavoro, riducono il rischio infortuni.

Aumentare il fondo pensione dei lavoratori

Federico Vecchioni, presidente Confagricoltura

Confagricoltura propone la revisione della legge 247/2007 che, pur contenendo tali indicazioni, non è mai stata applicata. Tra le proposte anche la riduzione del cuneo fiscale. Infatti le misure previste dalla legge finanziaria 2007 sono applicabili soltanto per i lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato. Al fine di contenere il costo del lavoro sarebbe auspicabile l’estensione dei benefici previsti in materia di cuneo fiscale alle aziende che occupano operai a tempo determinato per almeno 101 giornate lavorative. In genere si chiede una semplificazione generalizzata per le assunzioni di

MERCATI - SETTIMANA DAL 12/11/2010 AL 18/11/2010 PRODOTTO

manodopera. Sulle questioni di carattere economico primeggia la proposta di una revisione della normativa in modo da favorire l’aggregazione dell’offerta di prodotto. Le Op devono essere strumenti aggregativi di prodotto e quindi occorre ridefinire i livelli minimi di fatturato idoneo, per tipologia di prodotto, a giustificarne la presenza sul mercato. Ma la proposta confederale va anche nella direzione di fornire alle Op una veste interprofessionale, proprio nello spirito di fornire loro un maggior peso economico. Sul fronte ambientale, tema quanto mai di attualità, la proposta è quella di avere all’interno degli organismi di gestione dei parchi una rappresentanza ufficiale degli agricoltori. Un’ulteriore richiesta è relativa alla costituzione di un comitato consultivo che operi in sinergia con i livelli ministeriali sull’attuazione delle norme sull’uso dei prodotti fitosanitari. Molta parte del documento propositivo di Confagricoltura va poi nella direzione della redditività delle imprese agricole; tema quindi - strettamente collegato a riforma della Pac e gestione dei mercati, che verrà ampiamente dibattuto a livello comunitario e nazionale.

PRODOTTO

Grande successo di pubblico la settima edizione de Il Bontà, il salone delle eccellenze enogastronomiche artigianali che ha dato il meglio di sé sia dal punto di vista commerciale che – naturalmente – da quello del gusto. Più di 42.000 i buongustai che hanno varcato gli ingressi durante i quattro giorni della manifestazione. Buyers, ristoratori e ‘palati fini’ si sono dati appuntamento per andare alla scoperta dei migliori produttori italiani arrivati a Cremona da tutto lo stivale, e le loro aspettative non sono certo andate deluse. Forte attenzione da parte dei media e degli operatori stranieri, con una delegazione giunta addirittura dal Giappone. «Valorizzare le nostre produzioni e le nostre aziende» ha dichiarato Antonio Piva, Presidente di Cremona Fiere «è importantissimo soprattutto in un periodo in cui è la contraffazione delle nostre tipicità a rappresentare il concorrente più pericoloso e sleale. Il BonTà serve a far scoprire prodotti che spesso non trovano canali distributivi adeguati alla loro

«E’ importante valorizzare le aziende» qualità; per questo cerchiamo di portare a Cremona sempre più compratori italiani ed esteri; e sempre più ristoratori, che rappresentano un tramite prezioso per far conoscere ai consumatori i prodotti che andranno poi a scegliere al momento dell’acquisto». Ma il Bontà è anche luogo nel quale fare cultura intorno al cibo: numerosi sono stati infatti gli appuntamenti dedicati a temi di grande attualità, e le iniziative tra le quali spicca la presentazione del quarto volume di ricette edito da CremonaFiere. «Il BonTà» conclude Piva «si è confermato una manifestazione in cui operatori professionali e gourmet trovano l’ambiente ideale per fare buoni affari e scoprire i tesori del nostro territorio».

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

kg.

1,85-2,25

MONTICHIARi 0,85-1,00

da macello 0,94-1,04

Pezzate n. da macello 1° q. 1,07-1,190

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

vacche Frisone 1ª qualità peso vivo

FRUMENTO tenero buono mercantile

Tonn.

200,0 - 203,0

214,0-216,0

219,0-222,0

(fino) 226,0-230

vacche Frisone 2ª qualità peso vivo

kg.

1,55-1,80

MONTICHIARI 0,55-0,65

0,63-0,73

Pezzate -- n. da macello 2° q. 0,73-0,85

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

201,5 - 202,5

212,0-213,0

208,0-210,0

217,0-218

Manze scottone 24 mesi

kg.

1,85-2,30

MONTICHIARI 1,15-1,25

0,94-1,11

----

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

1,20-1,35

MONTICHIARI 1,25-1,35

(da 46 a 55 kg) 1,30-1,60

Baliotti da vita 1° q. (kg 40-55) 1,30-1,60

3,80-4,20

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

n.q.

367,0-369,0

360,0-365,0

--

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona

kg.

Tonn.

185,5-188,5 192,5-197,5

203,0-207,0 210,0-215,0

n.q. 199,0-204,0

206,0-211,0 215,0-220,0

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg.

3,00-4,00

MONTICHIARI 3,50-4,00

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

182,0 – 184,0

174,0-175,0

183,0-186

170,0-171,0

BURRO pastorizzato

kg.

3,00-3,05

3,50

2,60

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

120,0-140

103,0-117,0 105,0-115,0

Magg. 1° taglio in cascina 125,0 -130

Medica fienata 1° t. 108.0-123,0

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

kg.

(dolce) 4,90-5,10

4,90-5,05

n.q.

kg.

(piccante) 5,05-5,45

5,10-5,35

n.q.

kg.

7,10-7,40

7,10-7,35

7,23-7,48

kg.

7,60-7,80

7,80-8,20

7,73-7,98

PAGLIA press. (rotoballe) SUINI Lattonzoli locali

Tonn.

15 kg

90,0-100,0

3,10

86,0-103,0

3,100

n.q.

3,080

Paglia di frumento press. 73.0-78,0 3,110

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

1,99

2,020

1,960

2,060

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

1,75

1,800

1,720

1,830

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

1,49

1,530

1,460

1,550

Suini da macello

156 kg

1,175

1,240

1,185

1,186

Suini da macello

176 kg

1,235

1,240

1,235

1,210

Suini da macello

Oltre 176 kg

1,205

1,220

1,145

1,210

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi GRANA scelto stag. 9 mesi

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

--

Zangolato di creme X burrificaz. 2,25 --

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 10,25-10,45 PARMIGIANO REGGIANO 30 mesi e oltre 11,50-11,80 PARMIGIANO REGGIANO 30 mesi e oltre 12,60-13

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.


lo

SPORT

Venerdì 19 Novembre 2010

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Acori, pugno di ferro per vincere

La Cremonese, rinfrancata dal successo sulla Paganese, ha bisogno di una vittoria anche a Monza

L

Prima Divisione - Il nuovo tecnico non fa sconti a nessuno e rimodella lo schema in campo

di Matteo Volpi

PROBABILE FORMAZIONE

a vittoria della Cremo con la Paganese deve servire ad un mini-rilancio. Le scelte di mister Acori (dallo schema alle non convocazioni di Vitofrancesco e Coda) sono chiare e volte a dare un segnale forte. Chi vuole remare per la causa grigiorossa avrà il suo posto sulla barca, gli altri scendano pure a farsi un bagnetto… di umiltà. Pugno duro, insomma. Chi non è d’accordo, per il momento sta fuori. Anche perché domenica l’occasione è buona per cercare di bissare il bottino pieno nella tana di un Monza che è concio decisamente peggio rispetto a noi. La società brianzola, da martedì sera, in un solo colpo si è ritrovata senza presidente, vicepresidente e consigliere delegato del settore giovanile, rispettivamente Stefano Salaroli, Pier Angelo Mainini e Salvatore Zangari. Tutti

MIRAMONTES

ROSSI

COLACONE

STEFANI

ZANCHETTA

GERVASONI

TACCHINARDI

PAOLONI

MUSETTI

NIZZETTO

A. BIANCHI

4-4-2

Allenatore: LEO ACORI e tre si sono dimessi per evidenti dissensi con Clarence Seedorf, colui che di fatto è il proprietario ombra del Monza. Nei giorni scor-

Brianzoli in caduta libera

Una squadra e una società allo sbando… dicevamo. Nonostante nomi altisonanti come quelli di Westerveld (nella foto), Cudini, Iacopino, Ferrario, altri interessanti come il giovane difensore Bugno (figlio di Gianni, ex grande campione di ciclismo) e altri un po’ meno come quelli di Stefano e Cedric Seedorf, la squadra è in caduta libera e la classifica è lì a testimoniarlo. E in più manca ancora l’allenatore. In questo senso, uno dei nomi possibili potrebbe essere quello di Corrado Verdelli, che ben conosciamo, ma che tuttavia si troverebbe a scontrarsi con una realtà fortemente condizionata dalla famiglia Seedorf. M.V.

si, la società PaSport (che detiene l’88% del club), il cui garante è proprio il centrocampista olandese del Milan, aveva “sconfessato” le decisioni prese a maggioranza (3 contro 2) dal Cda brianzolo di affidare la guida tecnica della squadra con pieni poteri, quindi senza condizionamenti da parte del comitato tecnico di cui Seedorf è il rappresentante di punta, alla brianzolissima coppia composta da Fulvio Saini e Riccardo Monguzzi. In sostanza: squadra in mano ad uno staff tecnico reale e non ad un presidenteallenatore. La panchina del Monza è infatti ancora vacante da oltre un mese, dopo l’esonero di De Petrillo e anche domenica vedrà alla voce “allenatore” la coppia formata da Tammaro e Monguzzi. L’ambiente biancorosso è tuttavia allo sbando: penultimo posto in classifica e due ko consecutivi nelle ultime

La Cremonese impegnata in questa stagione

due gare al “Brianteo” (0-1 con il Lumezzane e il roboante 3-4 contro l’Alto Adige); per finire con il secco 0-3 rimediato a La Spezia nel posticipo televisivo di lunedì scorso. A questo vanno aggiunti i 26 gol subiti, che denotano come la retroguardia monzese sia la peggiore di tutto il girone. Dati che danno i grigiorossi più che mai favoriti sulla carta, ma attenzione alle insidie. Al “Brianteo” sono sempre dietro l’angolo, certo è che l’occasione è ghiotta. AVANTI COSÌ E per la propria umile strada, facendo spallucce davanti a chi sputa sentenze, con tanto di differenziazioni tra nomi interi o iniziali. Poco lucidi (come ci riferisce chi li conosce) o con buffi copricapo (come ci riferiscono coloro che si fermano a salutarli), questi ‘chissachì’ (come recitava il titolo di quel bel libro di Sarah Weeks) fanno davvero sorridere.

(foto G. Galli)

CLASSIFICA (-1) 23 Spal Sorrento* 23 Gubbio 22 Alessandria 22 Salernitana (-2) 21 Reggiana 19 SudTirol 19 Lumezzane (-1) 18 Spezia 18 Cremonese 17 Pergocrema 16 Bassano 15 Ravenna 14 Pavia 14 Verona* 13 Como 12 Monza 12 Paganese 10

13ª Giornata Alessandria-Salernitana 3-1 Como-Bassano 0-1 Cremonese-Paganese 2-0 Gubbio-Pavia 1-0 Ravenna-Lumezzane 2-1 Reggiana-Spal 0-2 Spezia-Monza 3-0 SudTirol-Pergocrema 2-0 Verona-Sorrento rinviata Prossimo Turno Bassano-Spezia Lumezzane-Gubbio Monza-Cremonese Paganese-Como Pavia-Alessandria Pergocrema-Reggiana Salernitana-Ravenna Sorrento-SudTirol Spal-Verona

Riconoscimenti - Alla Cantarini assegnato il Premio Panathlon

A Germana l’oscar sportivo

Tennisti

Quote

Tennisti

Quote

FEDERER R.

3,25

SODERLING R.

10

NADAL R.

3,75

BERDYCH T.

25

DJOKOVIC N.

6,00

RODDICK A.

25

MURRAY A.

6,00

ALTRO

33

DATA

ORA

SQUADRA 1

SQUADRA 2

20/11

18.00

ROMA

20/11

20.45

MILAN

21/11

12.30

21/11

E’ stato assegnato a Germana Cantarini (nella foto) il Premio Panathlon 2010, l’oscar dello sport cremonese. Per la prima volta nella più che cinquantennale storia del premio, lo stesso è stato assegnato per acclamazione, senza procedere alla votazione e quindi all’unanimità. A Germana Cantarini già era stato assegnato nel 2003. Ora viene a confermare una prestigiosa carriera che l’ha vista conquistare tutti i campionati del mondo individuali sin qui disputati, tranne uno in cui fu seconda e tutti campionati mondiali a squadre oltre a numerosi titoli italiani ed europei. Germana,

1

X

2

UDINESE

1,65

3,60

5,25

FIORENTINA

1,50

4,00

6,50

GENOA

JUVENTUS

2,85

3,20

2,45

15.00

BRESCIA

CAGLAIRI

2,25

3,10

3,30

21/11

15.00

CATANIA

BARI

1,60

3,50

6,00

21/11

15.00

CESENA

PALERMO

3,20

3,15

2,25

21/11

15.00

CHIEVO

INTER

4,00

3,20

1,95

21/11

15.00

LECCE

SAMPDORIA

2,80

3,10

2,55

21/11

15.00

PARMA

LAZIO

2,70

3,00

2,70

21/11

20.45

NAPOLI

BOLOGNA

1,45

4,00

7,50

sulla breccia internazionale ormai da più di vent’anni (il mondiale si disputa ogni quattro anni) è stata anche protagonista di una vicenda umana particolare, che non le ha impedito di continuare l’attività sportiva dopo una breve pausa agonistica. Assegnate anche le coppe Alquati riservate a due dei migliori giovani: sono stati premiati Michele Manzoli (Baldesio, canottaggio) e Filippo Vincenti (Bissolati, canoa). I premi verranno consegnati nel corso della “Festa degli auguri” che si terrà il 15 dicembre. C.C.


36

Sport

Venerdì 19 Novembre 2010

Vanoli Braga torna a sorridere

Domenica al PalaRadi arriva una lanciatissima Cimberio Varese, rivitalizzata da coach Recalcati

S

Serie A - La sconfitta di Biella brucia un po’ ma la squadra ha la forza per risollevarsi subito

di Giovanni Zagni

e prima di entrare nel PalaLauretana di Biella ci avessero chiesto un pronostico sull’esito della gara, avremmo messo in preventivo anche una sconfitta, senza tuttavia scartare l’opportunità per la Vanoli Braga di conquistare i due punti in trasferta. Se avessimo dovuto quantificare punteggio e scarto, avremmo indovinata più o meno lo scarto, mai il punteggio. Pensiamo che capiterà ogni anno, non più di una volta, che coach Mahoric subisca con i suoi uomini cento punti in un colpo solo. Punto di forza del complesso, sinora è stato l’assetto tecnico e tattico difensivo che ha permesso alla Vanoli Braga di lottare anche con squadroni come Siena e Cantù, pur non sempre brillando in attacco. Per cui ci risulta inspiegabile come i biancazzurri abbiano potuto perdere d’un colpo aggressività e fisicità necessarie a tenere il campo sempre dignitosamente. E’ vero che Biella ha avuto percentuali eccellenti al tiro, ma si sa che l’attacco raccoglie sempre quel che la difesa concede. Propendiamo per un incidente di percorso, per una giornata di vacanza mentale a livello di gruppo, insomma una scampagnata in Piemonte. Non parliamone più, pensiamo piuttosto con la giusta preoccupazione all’incipiente arrivo di Varese che viaggia sulle ali dell’entusiasmo nei quartieri alti della classifica. Quello di Varese crediamo non sia un cammino al di sopra delle sue potenziali-

5ª Giornata Biella-Cremona 100-95 Cantù-Siena 72-75 Caserta-Bologna 63-71 Montegranaro-Avellino 93-98 Roma-Treviso 84-73 Sassari-Milano 54-69 Teramo-Pesaro 67-77 Varese-Brindisi 73-60 Prossimo Turno Avellino-Cantù (20-11 h 20) Brindisi-Caserta (20-11 h 20.30) Bologna-Montegranaro Cremona-Varese Milano-Roma Pesaro-Sassari (h 11.45) Siena-Biella Treviso-Teramo (20-11 h 20.30)

CLASSIFICA Milano Varese Bologna Siena Sassari Avellino Cantù Biella Pesaro Cremona Roma Montegranaro Treviso Brindisi Caserta Teramo

tà, poiché gli uomini di Carlo Recalcati sono tecnicamente molto ben assortiti e certamente disposti in campo con tutti i crismi dell’efficienza e della competitività. Per cui la Vanoli Braga (domenica alle 18.15 al PalaRadi) troverà avversari tostissimi sotto le plance (Slay, Galanda, Fajardo), possenti nelle ali con Cotani, Kangur e Righetti, che sostenuti dai play Ranniko e Goss, insieme con la guardia Thomas, assicurano agli ospiti qualità di ottimo livello. Se possiamo sperare di vedere la Vanoli Braga alzare le mani alla sirena finale in segno di vittoria, dobbiamo pensarla concentratissima ed al

10 8 8 8 6 6 6 6 6 4 4 4 2 2 0 0

Diemme Trade ancora di corsa

Sopra Artur Drozdov e a lato coach Mahoric

meglio con tutti gli elementi disponibili, carica di quella rabbia agonistica indispensabile a trasformare la partita in una battaglia così com’è stato con Montegranaro e con Siena • I TIFOSI Il gruppo organizzato White Blue Brothers, in collaborazione con la Ferramenta Vanoli, comunica che sono già aperte le iscrizioni per la prossima trasferta del 27-28 novembre a Roma. Per informazioni e prenotazioni telefonare a Alfredo al 393-5439629, oppure domenica al palazzetto al banchetto del gruppo. Si ricorda che per poter organizzare la trasferta servono almeno 40 adesioni.

Edo Costanzi è passato al nemico Ciclismo - Con la maglia della Trevigiani Bottoli spera di garantirsi il passaggio al professionismo

Edoardo Costanzi, il migliore dei dilettanti cremonesi, ha purtroppo chiuso anzitempo l’ultima stagione. La prestigiosa maglia della Zalf Desiree non gli ha portato la fortuna che aveva sperato: una buona primavera, con cinque vittorie strappate coi denti e senza l’aiuto di alcun compagno (due corse, anzi, le ha vinte proprio perché quelli cui doveva tirare la volata non sono riusciti a tenergli la ruota e Edo ha vinto praticamente per distacco), qualche buon piazzamento, poi, dopo la rovinosa caduta al Circuito del Porto che gli ha impedito di cogliere la vittoria che più gli premeva, i primi sintomi dell’infortunio al ginocchio che gli rendeva impossibile scattare. Un paio di mesi al servizio dei compagni, visto che non poteva disputare le volate, poi la decisione di chiudere anticipatamente per sottoporsi al necessario intervento chirur-

Edo Costanzi la scorsa stagione

gico e preparasi in tempo alla nuova stagione, quella del 2011, che per lui sarà sicuramente decisiva. Se potrà passare al professionismo, sarà proprio l’anno prossimo a deciderlo. Intanto, scaduto l’impegno con la Zalf, è passato alla Trevigiani Bottoli,

la squadra che ha dominato la scorsa stagione, relegando alle sue spalle proprio la Zalf: 57 successi per la Trevigiani contro i 46 dei rivali. «Sono passato al nemico - dice sorridendo Edo - ma nessun rancore verso la Zalf. Avrò la possibilità di disputare molte più corse piane, che

si addicono maggiormente alle mie caratteristiche e soprattutto di gareggiare nelle prove vicine alle nostre zone, cosa che non accadeva con la Zalf, che correva quasi sempre in Veneto». Costanzi non pedala da qualche settimana. «Sto facendo la riabilitazione necessaria dopo l’intervento. La gamba operata ha perso parecchia muscolatura e non riesco ancora a compiere i movimenti con facilità, ma mi hanno assicurato che quando tornerò in bicicletta - qualche pedalata ho già provato a darla - potrò riprendere completamente. Tornerò in bici sicuramente ai primi di gennaio per la preparazione invernale». Primo obiettivo, naturalmente, sarà la Coppa San Geo che apre la stagione 2011, anche se, per quella data, probabilmente non avrà ancora raggiunto la forma migliore. Cesare Castellani

La Diemme Trade Cremona è tornata alla vittoria sconfiggendo al PalaRadi la Mg.KVis Piadena con il punteggio di 75-53 (19-10, 41-24; 61-30). Il primo quarto scorre via senza troppi sussulti e nei minuti finali Piadena riesce ad andare al primo riposo sotto di 9 lunghezze (19-10). Nei secondi 10 minuti gli ospiti limitano il passivo, ma nel terzo quarto Piadena non trova più la via del canestro (segna un solo tiro da due, uno da tre e un libero per 6 punti totali) e tra i padroni di casa si mette in mostra il neo arrivato Stefano Agostini, che segna 8 punti (sono14 alla fine) senza errori dal campo e dimostra tutte le proprie qualità. L’ultimo quarto scorre via senza particolari note da registrare e la Diemme Trade può così festeggiare la settima vittoria in campionato, che vale il primato solitario in classifica. E domenica alle 18 i cremonesi sono impegnati a Correggio contro una formazione reduce dalla dura sconfitta di Cantù (85-63). Servirà una grande prestazione per tornare a casa con i due punti.

Basket B1 - Autoingros in salute

L’Assi cerca punti anche in trasferta

Più difficile del previsto per l’Assi Autoingros battere il Cavezzo e gli arbitri, soprattutto questi ultimi le cui decisioni non hanno pesato sull’esito dell’incontro. Cavezzo ha avuto il merito di capire subito di poter giocare duro e ne ha giustamente approfittato facendo valere una difesa aggressiva e molto pressante. L’Autoingros, per contro, ha avuto molte difficoltà a trovare la via del canestro da lontano e difficilmente riusciva a scrollarsi di dosso l’avversario. Solo nel terzo quarto la percentuale al tiro del’'Autoingros ha cominciato a migliorare e Cavezzo è rimasta in partita solo grazie ai numerosi tiri liberi che si è procurata e che, naturalmente, gli arbitri hanno concesso. La partita si è quindi risolta nei dieci minuti finali. Tre bombe consecutive dell’infortunata Togut (ha giocato tutta la partita con una caviglia gonfia) hanno steso la formazione emiliana, che non è riuscita più a tenere il ritmo delle cremonesi. 59-51 il punteggio finale. Con questi due punti l’Assi Autoingros si è attestata a metà classifica con sei punti all’attivo e domenica pomeriggio alle 17.30 a Usmate, proverà a fare punti anche in trasferta. C.C.


Sport

Venerdì 19 Novembre 2010

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La sfida di domenica con la Reggiana inaugura un poker di impegni assai impegnativi, derby compreso

Il Pergo deve ritrovare la rotta

D

Prima Divisione - La brutta prova di Bolzano deve essere subito cancellata con una prestazione di grande spessore

di Stefano Mauri

unque il Pergo domenica scorsa a Bolzano, al cospetto del Sudtirol, è incappato in un lento ko. Rimasti ancora una volta, (quarta gara consecutiva, urge abbassare i toni) in dieci causa espulsione (Daleno stavolta), i cremaschi, generosi ma leggeri nella fase offensiva sotto la porta avversaria, ora sono alla vigilia di un filotto agonistico bollente: Reggiana, Cremonese (derby particolare, sentito soltanto sulle nostrane rive del fiume Serio), Ravenna e Verona rappresentano ostacoli ostici. Sette giorni fa, in Alto Adige, secondo gli addetti ai lavori presenti soltanto il super portiere Russo (parasse sempre i rigori giocherebbe nel Milan), il difensore Romeo e il laterale offensivo

Rizza hanno meritato la sufficienza; il resto della truppa canarina ha girato a basso regime. E domenica con la Reggiana (sulla panchina siede l’ex centrale difensivo “cannibale” Amedeo Mangone, ndr), causa decisione del giudice sportivo (pericolosa abitudine da eliminare) i ragazzi di Maurizi (voto 6 al coach manager) faranno appunto a meno dell’apporto dei compagni Daleno e Ghidotti. Ma nonostante gli assenti, visto che la stagione sta entrando nel vivo, contro la quotata rappresentativa emiliana, Rizza e soci dovranno provare ad invertire la rotta, sfruttando al meglio i contropiedi che gli avversari concederanno. Occhio agli esperti attaccanti reggiani: gli ex grigiorossi cremonesi Guidetti e Temelin vanno affrontati con la massima attenzione. Nei giorni scorsi, intanto, nella serata dello scorso giovedì 11 novembre, la

Probabile formazione

ricci

rizza simeoni

panariello

basile maccan

russo romeo

galli mammetti lolaico

3-4-3

allenatore: Agenore maurizi

Campionato italiano di società

Secondo scivolone della canottieri Flora

La formazione della Canottieri Flora di categoria A

Esce sconfitta per 2-1 la canottieri Flora dalla trasferta di Lodi, seconda giornata del campionato italiano per società di serie C (cat.A). Dopo il tribolato esordio con il “Buco Magico”, la bocciofila cremonese era attesa ad un pronto riscatto, ma contro la “Wasken Boys” ci ha lasciato le penne. Un passo falso della formazione di Primo Massarini, non una strapazzata come la settimana precedente, ma una sconfitta che relega la formazione cremonese all’ultimo posto della classifica: il campionato è solamente all’inizio e ci sembra prematuro imbastire processi a Zinetti e compagni, ma dal prossimo match si deve cambiare rotta e rompere il ghiaccio altrimenti sono guai. Incontro dai due volti che era iniziato sotto ottimi auspici per i rivieraschi, ma che ha avuto un finale amaro. La terna Zinetti-

Scandelli-Massarini vinceva entrambi i set mentre sull’altra corsia Antonio Minerva, dopo aver subito un “cappotto” nel primo set, dominava alla grande il secondo. Tutta un’altra trama la seconda parte dell’incontro con padroni di casa trasformati e cremonesi quasi smarriti. La coppia Zinetti-Minerva perdeva nettamente il primo set, Pierino veniva sostituito da Scandelli ma la musica non cambiava. In contemporanea Edo Massarini trovava disco rosso, papà. Massarini tentava la carta Caccialanza, ma con risultati poco soddisfacenti. Ora ci sono quattro settimane di sosta (il campionato riprenderà sabato 11 dicembre) e il Flora sarà impegnato in trasferta contro la “Sanmartinese”: inutile dire che bisogna vincere anche perché il continuare a prendere schiaffi non fa sempre bene. MM

Calcio Promozione

Crema 1908 con i cerotti

Il Pergo in azione contro l’Alessandria

(per gentil concessione dell’Us Pergocrema)

società, in risposta ad un appello del tifoso storico Marco Massimini ha presenziato ad un incontro pubblico dedicato agli scenari futuri del football “canarino”. L’occasione è stata propizia, anche, per conoscere, in presa diretta, i volti dell’organigramma sociale di viale De Gasperi. I protagonisti del Pergocrema? Manolo Bucci: il presidente (10 e lode) ha ammesso colpe, sforamenti previsionali di budget e problemi sul fronte della riorganizzazione strutturale ed ha chiesto tempo per fare il pit stop e ripartire. Claudio Falconi: l’addetto stampa bergacremasco, aziendalista perfetto, con pathos e verve è stato il protagonista del convegno presentando i seguenti personaggi: Fabrizio Talone (amministratore delegato), Estevan Centofanti (pezzo da novanta del Cda), Enrico Battisti (responsabile del vivaio in fase di ricostruzione, che ha visto poche ore fa l’ingaggio alla guida

degli Allievi Nazionali, dell’ex bianconero Alessio Tacchinardi), Beppe Gerìa (direttore tecnico ombra, consulente operativo del presidente), Massimo Castellazzi (uomo marketing) e Barbara Locatelli. Quest’ultima, già redattrice dell’house organ dell’amministrazione comunale cittadina, da qualche giorno collabora con Falconi nel campo delle pubbliche relazioni e nella gestione del sito internet. A proposito, alla conviviale novembrina voluta dai tifosi del Caffè Nazionale, fisicamente e virtualmente, rispettivamente erano presenti pure il presidente onorario (carisma e intelligenza da leader) Max Aschedamini e il socio di minoranza, alias mister 30%, Stefano Bergamelli. Applauditissimo il primo, ignorato e non applaudito il secondo (che non era in sala Alessandrini): i due, con Bucci caratterizzano vari e diversi aspetti del football cittadino gialloblù.

E’ alla vigilia di una delicata trasferta (scontro salvezza) a Vimercate il sorprendente Crema 1908, voluto da Francesco Barbaglio, pensato da Aronne Verdelli e allenato dal bravo Marco Lucchi Tuelli. Prima però facciamo un passo indietro: domenica scorsa, in un triste, grigio e umido stadio Voltini, Campana (assolutamente strepitoso, sin qui, il rendimento del portiere seguito con estremo interesse da parecchie compagini di categoria superiore, ndr) e soci, opposti al tostissimo Voluntas Osio (sulla cui panchina siede l’esperto mister Bolis), alla fine della partita (0-0 il tabellino), in graduatoria hanno messo un meritato punticino (i cremaschi sono a metà classifica con 17 punti). Il tasto dolente è l’ennesimo infortunio pesante capitato, stavolta, al bravo centrocampista Labbadini. Insomma l’elenco degli acciaccati inizia ad essere lungo in casa nerobianca, il generoso patron Barbaglio farebbe bene ad organizzare una gita pellegrinaggio al santuario di Caravaggio. La località orobica bassaiola, del resto, ragazzi di ai Lucchi Tuelli recentemente ha riservato parecchie soddisfazioni. S.M.

bocce - A Corte Palasio nella gara del San Giorgio bene De Carli e Volpi

S

di Massimo Malfatto

uccesso di gioco e di pubblico ha riscosso il 2° trofeo bar “La Corte”, una gara a coppie (con due finali) organizzata dalla bocciofila S.Giorgio. Nella categoria A/B è arrivato il primo successo stagionale della coppia Alberto Pedrignani e Jacopo Gaudenzi. Dopo aver superato nei quarti di finale gli offanenghesi Maccalli-Moretti (12-5) i bissolatini eliminavano in semifinale i lodigiani Ferrari-Guerrini per 12-4. In finale approdavano anche gli oro-

Pedrignani e Gaudenzi esultano nella “Corte”

bici Guido Erba e Alessandro Casirati che in semifinale s’imponevano sui scannabuesi Sangiovanni-Mussi per 12-9. Finale ben giocata da entrambe le formazioni dove la spuntavano Pedrignani-Gaudenzi sui bergamaschi con il punteggio finale di 12-8.

Jacopo Gaudenzi, il presidente Tansini e Alberto Pedrignani

Silvia Dallera con i finalisti della Categoria C/D Andreina Raimondi, Maurizio Volpi, Mattia Visconti e Walter De Carli

Nella categoria C/D sorride la “Bagnolese” targata Walter De Carli e Maurizio Volpi che hanno griffato con un meritato successo. Dopo aver superato nei quarti Orso-Marazzi (12-5), i pupilli del presidente Premoli battevano in semifinale AbbaBocca (12-6) ed in finale avevano la meglio sul giovane Mattia

Visconti accoppiato a mamma Andreina Raimondi per 12-5. Precisa la direzione di gara di Gianpiero Raimondi coadiuvato dagli arbitri Cantelli e Lanzi, gli onori di casa sono stati fatti dal presidente della bocciofila S.Giorgio Gabriele Tansini e dalla sua coordinatrice Silvia Dallera.

Sabato la finale del Memorial Pietralunga-Ghiraldi Il leit-motiv di questo fine settimana boccistico sarà la finale del 5° memorial Cesare Pietralunga e 3° memorial Arnaldo Ghiraldi, una gara regionale organizzata dalla bocciofila Ferroviario con il patrocinio delle famiglie. A questo secondo appuntamento del calendario cremonese hanno preso parte 180 formazioni che per due settimane si

sono date battaglia per conquistare un posto in finale. Nella categoria A, tra gli altri, in evidenza De Stefani-Comizzoli e Zovadelli-Locatelli (che guarda caso si affronteranno nel recupero al comunale!) mentre nella cat.B ci sono note positive per Luccini-Ghidetti, Mosconi-Barcellesi, Piccioni-Stringhini e Gaetti-Boselli. Nelle altre due categorie hanno vinto la batteria, tra gli altri, Cinquet-

ti-Ziglioli ed i “ferrovieri” Taino-Zanoni e Belli-De Stefani. Le finali (con gli spareggi) inizieranno alle ore 17.30 sotto la direzione di gara di Franco Bassetti e si giocherà sui bocciodromi comunale, Stradivari e DLF di via Bergamo dove si concluderà la gara.A Crema è in pieno svolgimento l’individuale della “MCL Capergnanica” con finali previste per venerdì 26.


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Sport

Venerdì 19 Novembre 2010

Volley B2 - La vittoria con l’imbattuto Campiglia è un’importante iniezione di fuducia per i blues

Reima, una reazione che fa ben sperare

Tommaso Invernici

una intensa settimana di lavoro è attesa sabato sera a Costa Volpino, reduce dallaa netta vittoria sul parquet della Besanese. Verderio e Mazzoleri ga alcuni giorni stanno preparando la trasferta ed i ragazzi, rinfrancati da questa vittoria, vorranno proseguire mantenendo il trend positivo. Tornando al match di sabato scorso al PalaBertoni, dopo un primo set vinto ai vantaggi (28-26) grazie al muro di Faccioli ed all’ace in battuta di Mazzonelli, la Reima Crema si è fatta agguantare nel secondo set, perso di misura 23-25. Il terzo set è stato tutto a favore dei blues, ma i veneti sono riusciti a reagire e a costringere i padroni di casa al tie-break, fortuna-

Anche se solo al tie break, i blues di Verderio sono tornati a vincere alla Bertoni, a discapito dei vicentini del Campiglia finora imbattuti. E’ arrivata quindi quella reazione che società e tifosi si attendevano, anche se la squadra deve crescere se vuole puntare alle prime posizioni della classifica. Nonostante la vittoria, infatti, ci sono stati ancora passaggi a vuoto che la truppa dovrà cominciare ad eliminare, altrimenti queste pause potranno rivelarsi pericolose per il prosieguo della stagione. Era, insomma, una partita da 3 punti, ma ad ogni modo la vittoria al tie-break ridà morale e nuove energie al gruppo, che dopo

L’Icos è pronta a rialzarsi La squadra del tecnico Barbieri sfida domenica al PalaBertoni il Soverato

Serie A2 - Già dimenticato il ko di Pomezia, le violarosa vogliono subito tornare al successo

RISULTATI 5ª giornata Busnago-Verona 3-2 Chieri-San Vito 3-0 Matera-Loreto 2-3 Parma-Pontecagnano 3-1 Pomezia-Icos Crema 3-1 Santa Croce-Forlì 3-1 Soverato-Giaveno 1-3 CLASSIFICA Parma 15 Chieri 13 Busnago 12 Matera 9 Loreto 8 Icos Crema Volley 8 Giaveno 8 Pontecagnano 8 Pomezia 6 Santa Croce 5 Verona 4 Forlì 3 Soverato 3 Van Vito 3 PROSSIMO TURNO (21-11) Forlì-Chieri, Giaveno-Parma, Icos Crema Volley-Soverato, Loreto-Busnago, MareraPomezia, Pontecagnano-San Vito, Verona-Santa Croce.

I

l Crema Volley ha scoperto quanto è duro il campionato di serie A2. Ogni match è una battaglia, dall’esito incerto anche quando si sfidano squadre di bassa classifica. Come è accaduto domenica scorsa a Pomezia, con le violarosa ko 3-1 (1925, 25-21, 27-25, 25-20). Una serata sfortunata in un periodo già difficile, non ha permesso alle ragazze care a Claudio Cogorno di ripetere la bella prestazione della settimana prima e di portare a casa punti. Sfortunata perché oltre all’incidente che ha messo fuori gioco Fratoni nel secondo set (fortunatamente nulla di grave, visto che è subito rientrata nella frazione successiva), le violarosa non hanno avuto dalla loro parte i benefici della dea bendata in alcuni frangenti fondamentali del match. Smaltita la delusione, l’Icos è tornata al lavoro in preparazione dell’importante sfida di domenica contro Soverato tra le mura amiche. La sconfitta in terra romana è già stata archiviata, la sfortuna che ha caratterizzato la gara di domenica scorsa non può influenzare

Le violarosa in azione in questa stagione

tutto il lavoro fatto fin’ora. Ora per le cremasche sarà importante concentrarsi sul prossimo obbiettivo che prevede, finalmente, uno scontro al Pala Bertoni. Il potenziale delle ragazze di Barbieri è molto alto ed è stato dimostrato in que-

Basket C Dilettanti - Delicato turno casalingo per l’Erogasmet

sta prima parte di campionato. Nel frettempo, mercoledì mattina a Scannabue è andato in scena l’atto conclusivo del progetto nelle scuole messo in atto dalla società Crema Volley e dalla scuola primaria di Scannabue.

tamente mai in discussione e chiuso conn il punteggio di 15-10 dai cremaschi. Nel resto del turno sorprende la sconfitta al tie break della capolista Biella sul campo del Castelnuovo, che prima del match si trovava ancora a zero punti. Questa è la conferma dell’equilibrio che regna nel girone, quindi i giochi per il vertice sono ancora aperti e la Reima, se crescerà di condizione, potrà guardare al futuro con ottimismo. CLASSIFICA Biella 13; Costa Volpino, Remedello 11; Gorgonzola, Campiglia 9; Chiari 8; Reima Crema, Milano 6; Novara, Legnango, Besanese 5; Castelnuovo 2; Bergamo 0.

Basket A2 - Crema stupisce ancora

Tec-Mar da favola è in vetta e sabato big-match a Bologna

Una settimanal’incredibile epilogo di San Martino di Lupari, la Tec-Mar Crema si è ripetuta, regalando al numeroso pubblico della Cremonesi emozioni in serie, anche in overtime. Confermando così anche sul parquet amico quel carattere e quella voglia di non mollare mai che stanno diventando il marchio di fabbrica di questo Basket Team Crema. E questa volta a farne le spese è stata Udine, che ha dimostrato tutto il proprio valore, provandole veramente tutte per venirne a capo di una gara, che fin dalle prime battute, non ha lesinato emozioni ai sostenitori dell’una e dell’altra squadra, che a di là dell’esito più o meno favorevole, hanno potuto comunque assistere ad una bella pallacanestro, avvincente e giocata con grande impegno dalle due formazioni. Al termine però la capolista ha dovuto arrendersi per 69-68 (18-18, 39-30, 45-47, 60-60) di fronte a Barbiero & C., che veramente non smettono di stupire. Smentendo, se ce ne fosse ancora bisogno, quanti ultimamente hanno sostenuto che casualità e tanta fortuna sono stati alla base dei recenti successi. Con il morale a mille, la Tec-Mar vuole ancora stupire sabato alle 18 a Bologna: una battaglia che vale il primato. CLASSIFICA Tec-Mar Crema, Bologna, Virtus Cagliari, Cus Cagliari, Bolzano, Udine 10; Vigarano, San Martino di Lupari 8; Borgotaro, Marghera 6; Alghero, Milano 4; Biassono 2; Cervia 0.

Rugby - I neroverdi domenica tornano a giocare sul terreno amico contro l’Union Milano

Erogasmet si appella a San Bonifacio Dopo due sconfitte il Crema sfida la capolista

L’Erogasmet Crema è tornata dalla trasferta di Desio senza raccogliere gli agognati due punti, andati meritatamente ai padroni di casa: 69-60 (21-13; 41-34; 51-52) il finale. La partita dei cremaschi è stata altalenante, con due quarti ben giocati, quelli centrali, alternati alla prima ed all’ultima frazione decisamente meno efficaci. Per l’Erogasmet si sono distinti Rossetti nel primo tempo e Ciocca e Denti nel secondo. Menzioni anche per Vacchelli, autore di quattro assist e capace con la sua

L’Unione Ciclistica Cremasca, con in testa il presidente Albino Ferla, ha organizzato una festa solenne presso l’agriturismo “Ca’ del Facco” di Salvirola. Un momento di commozione, con corridori d’ogni epoca per una festosa rimpatriata, professionisti che hanno fatto la storia del ciclismo italiano, con radici della benemerita cittadina: Remo Tamagni, Pietro Scandelli (fido gregario di Eddy Merckx alla Molteni), Marco Villa ( seigiornista, due volte iridato su pista e ora tecnico della nazionale), Corrado Serina, il “ghepardo” Ivan Quaranta e Alessandro Bazzana (sei vittorie quest’anno tra i pro della Fly V Australia), insieme ai dilettanti Agostino Ogliari, Stefano Pedrinazzi e Devid Garbelli, tanto per citarne qualcuno (pu-

velocità di scardinare le maglie difensive di coach Tritto e Rota, autore di una performance più che discreta. Per ritrovare morale i cremaschi non possono sbagliare sabato sera alle 21 alle Cremaschi contro il San Bonifacio, reduce dal ko casalingo con la Virtus Bergamo. CLASSIFICA Diemme Trade Cremona 14; Brescia 12; Scandiano e Liossone 10; Desio, Pisogne, Erogasmet Crema, Costa Volpino, Cantù, Bergamo 8; San Bonifacio, Lecco 6; MgKvis Piadena 4; Rho 2; Correggio 0.

Il Rugby Crema è incappato nella seconda sconfitta consecutiva ad opera di un Cernusco per 29-10 (21-3), che si è dimostrato più esperto e scaltro nei momenti decisivi della partita. Su un campo al limite della praticabilità, parte bene la compagine neroverde, che nei primi quindici minuti mette sotto i padroni di casa portando a casa però solo tre punti. La reazione del Cernusco non si fa attendere e, complice qualche errore di troppo dei cremaschi e quella inesperienza frutto della giovane età dei suoi giocatori, subisce tre mete nell’arco di dieci minuti, che segnano in maniera indelebile il corso della partita. Il resto della gara vede poi un sostanziale equilibrio, con

il Crema che cerca di accorciare il gap ed i padroni di casa a difendersi con ordine e con ripartenze che mettono in difficoltà i cremaschi, sbilanciati alla ricerca di segnature: ce ne sono ancora una per parte che fissano il punteggio finale in 29-10. Da segnalare tra i cambi effettuati, il rientro dopo un anno di Zanelli. Insomma, un Crema forse un po’ sottotono, ma anche questa sconfitta servirà ai ragazzi di Zaini per crescere ed evitare quegli errori frutto della giovane età. Finalmente domenica i neroversi tornano a giocare sul campo amico: sara’ una partita difficile contro la Union Milano capoclassifica, ma di sicuro il Crema (scivolato al sesto posto con otto punti) saprà vendere cara la propria pelle.

Ciclismo - Festa di fine anno (agonistico) per la società che ha compiuto 78 anni

Uc Cremasca, una stagione da ricordare

Foto di gruppo durante la festa dell’Uc Cremasca

re lui, come Tamagni, sul trono nel 2003 all’internazionale “Gran Premio Liberazione” a Roma). «La cucciolata ha illuminato un

Grandi ex (da sinistra): Serina, Quaranta, Baffi e Bazzana

trend di crescita - ha affermato il presidente Albino Ferla - e uno share pregevole, insieme al segretario, basta mettere gli

occhi sui numeri…». Godiamocelo questo piacevole momento dei numeri: tra i Giovanissimi, diretti da Giancarlo e Antonio

Moretti, sono arrivate 41 vittorie, tra le quali spiccano i titoli di campione lombardo e campione provinciale di Matteo Bertesago, i primi posti di Andrea Arpini, i piazzamenti di Samuel Quaranta, le vittorie di Anselmo Francesconi e di Stefano Baffi, campione provinciale. Passando gli Esordienti, diretti dal tecnico Francesco Boselli, sono stati ottenuti buoni risultati, ma le cadute e i malanni hanno un po’ condizionato la stagione agonistica. Tra gli allievi, diretti da Secondo Pizzocri, da segnalare il titolo di provinciale di Davide Donesana.

Marco Villa durante una premiazione

In conclusione, l’Uc Cremasca, in collaborazione con gli sponsor tecnici, ha organizzato 10 manifestazioni, tesserato oltre 70 atleti così suddivisi: 34 giovanissimi, 2 esordienti e 6 allievi, oltre una trentina di cicloamatori. Fortunato Chiodo


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Serie A

Venerdì 19 Novembre 2010

Accantonati il tridente e Ronaldinho i rossoneri appaiono più forti e si candidano per lo scudetto. Inter in affanno

Milan, più punti con meno punte

O

ra è ufficiale: il Milan fa sul serio. Da tempo immemorabile non era avanti di sei punti ai nerazzurri, che di colpo hanno scoperto di essere vulnerabili, come se una fata avesse fatto svanire l’incantesimo. Nel primato del Milan non c’è nulla di trascendentale. I rossoneri stanno soltanto fruttando le incertezze altrui e la forza dirompente di un attaccante capace di vincere da solo le partite. Un po’ come faceva l’ultima Inter di Mancini e la prima di Mourinho. Lo scorsa anno, invece, il tecnico portoghese ha potuto beneficiare di una stagione irripetibile di Milito e Sneijder, che trasformavano in oro tutti i palloni che giocavano. Senza due super giocatori, la squadra si è sgonfiata e priva della “cattiveria” sportiva di Mourinho, appare ancor più debole. Le attenuanti a Benitez non mancano, ma ci sono anche le responsabilità di un allenatore che è probabilmente arrivato al posto giusto, ma al momento sbagliato. Allenare una squadra che ha vinto tutto è molto difficile e per riuscirci ci vuole il carattere di Fabio Capello, capace nel Milan di offuscare le imprese di Sacchi. Il derby di domenica scorsa è stato straziante per i tifosi nerazzurri, che hanno patito le sofferenze rossonere degli ultimi anni: un senso di impotenza che ha attanagliato la squadra per tutta la gara. Al contrario, il Milan ha capito con Allegri (con la rassegnazione di Berlusconi) l’inutilità di Ronaldinho e il concetto: più punti con meno punte. Basterà per vincere lo scudetto? Forse, soprattutto se l’Inter continuerà ad essere quella dell’ultimo mese, mentre Juventus e Roma francamente non sembrano avere quella continuità necessaria per arrivare sino in fonda. Per quanto riguarda la Lazio (seconda) e il Napoli (terzo), l’obiettivo della qualificazione alla Champions appare addirittura sin troppo pretenzioso. Insomma, un campionato inte-

12ª Giornata Bari-Parma Bologna-Brescia Cagliari-Genoa Fiorentina-Cesena Inter-Milan Juventus-Roma Lazio-Napoli Palermo-Catania Sampdoria-Chievo Udinese-Lecce

0-1 1-0 0-1 1-0 0-1 1-1 2-0 3-1 0-0 4-0

Prossimo Turno Brescia-Cagliari Catania-Bari Cesena-Palermo Chievo-Inter Genoa-Juventus (h 12.30) Lecce-Sampdoria Milan-Fiorentina (20-11 h 20.45) Napoli-Bologna Parma-Lazio Roma-Udinese (20-11 h 18)

CLASSIFICA Milan 26 Lazio 25 Napoli 21 Juventus 20 Inter 20 Roma 19 Palermo 17 Udinese 17 Genoa 17 Sampdoria 16 Chievo 16 Fiorentina 15 Catania 14 Parma 14 Bologna 14 Lecce 12 Cagliari 11 Brescia 11 Cesena 11 Bari 9

Alex Diamanti merita l’azzurro

Massimiliano Allegri, tecnico del Milan

Rafa Benitez è perplesso

ressante perché incerto, ma dal basso contenuto tecnico. Specchio fedele di questa dura analisi è il rendimento della Nazionale di Prandelli, davvero mediocre anche quando sfida avversari in affanno, come la Romania. Ma se l’Italia produce pochi talenti e si fa male da sola rinunciando a Cassano, il ct non ha grandi colpe. Del resto, il miracolo sportivo avviene una volta sola (vedi Lippi...).

Tornando alla 13ª giornata, un’Inter incerottata fa visita al Chievo, avversario abbonato ai pareggi nelle ultime settimane. Vista la difficoltà realizzativa dei nerazzurri, si preannuncia un altro pomeriggio complicato per Benitez, che si affiderà ancora una volta ad Eto’o, l’unico a giocare sui livelli della scorsa stagione. Complicata è anche la trasferta della Juventus, in campo a Marassi

contro un Genoa rivitalizzato dalla cura Ballardini. Con il nuovo tecnico i rossoblù hanno incamerato sei punti in due gare, placando così le ire del presidente Preziosi. Interessante è la sfida dell’Olimpico tra due squadre in salute: Roma e Udinese. Un vero esame per i giallorossi, che devono assolutamente incamerare i tre punti se vogliono ancora alimentare sogni di primato. E il Milan? Con il morale alto e senza più pressioni su Allegri, affronta una Fiorentina che sta risalendo con grande forza di volontà, ma che si annuncia assai spuntata senza Mutu. Per i rossoneri si tratta di una grande occasione: con la vittoria potrebbe inscenare una fuga, anche perché la Lazio non avrà certo vita facile a Parma. Infine, sono in palio punti pesanti a Brescia, dove si sfidano le Rondinelle e il Cagliari del neo tecnico Donadoni. Due formazioni che giocano bene, ma che raccolgono molto poco. Vedremo se una delle due saprà invertire la rotta. A CURA DI FABIO VARESI

Anche se qualcuno sostiene il contrario (peggio per lui), qualcosa di calcio capiamo ancora e avendo visto all’opera Alessandro Diamanti (nella foto) contro la Juve, ci siamo permessi di consigliare a Prandelli di convocarlo in Nazionale. Non deve sorprendere quindi che il fantasista del Brescia abbia vestito la maglia azzurra in amichevole con la Romania. Non è stata una prestazione indimenticabile, ma era importante rompere il ghiaccio, anche perché in attesa di recuperare Cassano (quando?), Diamanti saprà rendersi utile alla causa sposata da Prandelli. Parallelamente, però, dovrà prendere per mano il Brescia e condurlo alla salvezza. Non sarà facile, ma il nuovo Diamanti potrebbe anche riuscirci.

Due pesi e due misure di Massimo Cellino

Due pesi e due misure. Il presidente Massimo Cellino (nella foto) è fatto così. Due anni fa ha protetto Allegri dopo cinque sconfitte di fila in avvio di campionato e il Cagliari si è poi ripreso alla grande, ma lo ha cacciato in chiusura della scorsa stagione, perché riteneva che si fosse già accordato con un altro club. Stavolta non a protetto Bisoli, uno che ha portato il Cesena in serie A dalla Lega Pro, malgrado il Cagliari non sia messo così male in classifica. E’ vero che i sardi sono apparsi in calo nelle ultime settimane, ma è stata un crisi di risultati più che di gioco. Cellino ha deciso di affidarsi a Donadoni, reduce da esperienze non certo esaltanti, ma caratterialmente più malleabile di Bisoli. Sarà questo il motivo dell’esonero?


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Formula 1

Ferrari come Dorando Pietri crolla sulla linea traguardo Una strategia sbagliata è costata il titolo, ma la stagione è stata positiva

U

n’ altra beffa che brucia. Come nel 2008, quando Massa venne superato in extremis da Hamilton al termine di un Gp incredibile. Il 2 novembre 2008 in Brasile, infatti, Felipe Massa fu profeta in patria e vinse la gara, mentre Hamilton era scivolato al sesto posto per merito dell’allora giovane e sconosciuto Vettel. Con queste posizioni la Ferrari vinceva ancora il mondiale piloti, ma negli ultimi metri Hamilton superò Glock in difficoltà e strappò il titolo a Massa che stava già festeggiando. Allora si trattò di un colpo di sfortuna, ma stavolta la sconfitta brucia ancora di più, perché Fernando Alonso e la Ferrari avevano in mano la vittoria. In pratica, con Mark Webber schiacciato dalla troppa pressione, il monologo di Sebastian Vettel contava poco, visto che la rossa era tranquillamente quarta e con i dodici punti in palio, Alonso avrebbe preceduto il tedesco di due punti. Ma la strategia sbagliata dei pit-stop, ordinata dai box della Ferrari, ha creato il caos nel team e così lo spagnolo si è ritrovato settimo, senza riuscire a passare neppure la Renault di Petrov. E’ un peccato, perché Alonso e tutta la scuderia avevano realizzato una stupenda rimonta, tornando in gioco per il titolo quando in pochi ci cre-

devano. Come accadde all’eroico Dorando Pietri nella maratona di Londra nel 1908, la Ferrari è crollata prima del traguardo, gettando nello sconforto il popolo ferrarista. Bastava osservare il volto di Montezemolo al termine della corsa, per cogliere la portata del dramma sportivo di una scuderia che era riuscita a dimenticare la scorsa stagione, davvero deludente e di riaccendere l'entusiasmo dei tanti tifosi della rossa. Pazienza, nello sport non si può sempre vincere. Ci si deve confortare (anche se al momento non è facile) con la certezza che la vettura è competitiva e che Alonso è un grande pilota, che prima o poi vincerà il mondiale. Anche il campionissimo Michael Schumacher ci ha messo un po’ prima di vincere con la Ferrari; poi sappiamo tutti come è andata a finire... Onore, comunque a Sebastian Vettel, il più giovane campione del mondo della storia della Formula 1 e secondo tedesco dopo Schumi a riuscire nell’impresa. Il 23enne di Heppenheim già la scorsa stagione (quella dominata da Button) aveva dimostrato di saperci fare e nel 2010 ha raccolto quanto seminato. Brava anche la Red Bull, che ha saputo gestire il rapporto tra due piloti di vertice, entrambi in lizza per la vittoria fino all’ultimo Gp. Come ha rivelato Christian Horner, team manager

Vettel è il secondo tedesco a vincere il mondiale piloti

della Red Bull Racing, non sono stati dati ordini di scuderia, scelta vincente ma anche rischiosa, visto che senza la strategia folle della Ferrari, il titolo sarebbe sfumato. Ma la fortuna aiuta gli audaci e chi investe tanti soldi nella Formula 1 merita anche queste soddisfazioni. La Red Bull assicura che non sarà un fuoco di paglia: ce lo auguriamo, visto che il mondiale 2010 è stata esaltamte anche grazie a questa giovane scude-

Venerdì 19 Novembre 2010

Sebastian Vettel campione

ria, che ha fatto passi da gigante negli ultimi mesi. Tornando alla Ferrari, ci è sembrata davvero indelicata la polemica innescata da Calderoli, che ha criticato pesantemente i vertici della rossa, dimenticando quando di buono è stato fatto in questa annata. Come sempre accade in Italia, quando si vince tutti salgono sul carro dei vincitori (anche chi non se ne è mai interessato), ma quando si perde tutti sparano a zero. E’ ora di finirla...

F.V.

Un pit-stop della Ferrari

CLASSIFICA PILOTI 1) Sebastian VETTEL (Red Bull) 256 2) Fernando Alonso (Ferrari) 252 3) Mark Webber (Red Bull) 242 4) Lewis Hamilton (McLaren) 240 5) Jenson Button (McLaren) 214 6) Felipe Massa (Ferrari) 144 7) Nico Rosberg (Mercedes) 142 8) Robert Kubica (Renault) 136 9) Michael Schumacher (Mercedes) 72 10) Rubens Barrichello (Williams) 47 11) Adrian Sutil (Force India) 47 12) Kamui Kobayashi (Sauber) 32 13) Vitaly Petrov (Renault) 27 14) Nico Hülkenberg (Williams) 22 15) Vitantonio Liuzzi (Force India) 21 16) Sebastien Buemi (Toro Rosso) 8 17) Pedro de la Rosa (Sauber) 6 18) Nick Heidfeld (Sauber) 6 19) Jaime Alguersuari (Toro Rosso) 3 CLASSIFICA COSTRUTTORI 1) RED BULL 498 2) McLaren 454 3) Ferrari 396 4) Mercedes 214 5) Renault 163 6) Williams 69 7) Force India 68



Venerdì 19 Novembre 2010

Le ricette di Nonna Felicita

Crostata con crema allo yogurt Ingredienti

• Lasciate scongelare la pasta frolla e stendetela, servendovi di un matterello, su un piano da lavoro cosparso di farina. • Imburrate e spolverizzate di farina una teglia che ricoprirete con uno strato non troppo sottile di pasta. • Cuocete in forno già caldo per circa 15 minuti a 200 gradi. • Nel frattempo, preparate la farcitura: lavorate a crema la farina con il burro morbido che tirerete fuori dal frigori-

PER 4 PERSONE • 400 g di pasta frolla surgelata • 3 uova intere • 300 g di yogurth • 150 g di zucchero • 75 g di farina • Un pizzico di vaniglina • 40 g di burro • Un limone

Torta al miele Ingredienti PER 4 PERSONE • 500 g di farina • 250 g di miele • Una bustina di lievito • 1 bicchierino di rum

• 50 cl di latte • 25 cl di acqua • 1 pizzico di sale • 1 pizzico di cannella

Ingredienti

Preparazione fero almeno 15 minuti prima dell'uso; stemperate il preparato con lo yogurth; amalgamate le uova battute con la vaniglina e aggiungete la buccia del limone grattugiata finemente. • Versate la crema fluida sulla base già in parte precotta e rimettete la teglia in forno caldo ancora per 20 minuti controllando di tanto in tanto la cottura. • Tirate fuori dal forno la teglia, lasciate raffreddare e servite.

Dolci - Le Torte

Torta della foresta nera Ingredienti

I

PER 16 PERSONE • 460 g di ciliegie sciroppate • 25 cl di succo di ciliegie • 100 g di zucchero • 1/2 bastoncino di cannella • 2 cucchiaini di fecola di patate

• 1 pan di spagna al cioccolato (26 cm) • 75 cl di panna • 6 cl di kirsch • 4 cl di sciroppo di zucchero • Rotolini di cioccolato • Zucchero a velo

Torta di carote

PER 4 PERSONE • 320 g di carote • 200 g di mandorle tritate • 100 g di nocciole tritate • 250 g di zucchero

• 3 uova • Scorza di limone • 50 g di farina • Una bustina di lievito

Preparazione

Preparazione • In una casseruola, su fiamma bassa, mettete il miele, l'acqua, il rum, il sale e la cannella e fate intiepidire. • Quindi versate insieme, a pioggia, la farina col lievito rimestando col cucchiaio di legno, poi, piano piano versate il latte tiepido. • Accendete il forno a temperatura media. • Rivestite uno stampo con carta alluminio, imburratelo e versatevi il composto; infornate per un'ora circa.

Preparazione • Pulite le carote, grattugiatele finemente e impastatele in una ciotola con i tuorli delle uova (conservate l'albume), la farina, il lievito, lo zucchero, le mandorle e le nocciole. • Ottenuto un impasto omogeneo, grattugiate un po' di buccia di limone e poi

incorporate gli albumi montati a neve ferma. • Foderate con la carta da forno uno stampo da dolci e versatevi il composto. • Cuocete a 180 gradi (forno preriscaldato) per 50 minuti. • Fate raffreddare prima di servire.

• Sgocciolate bene le ciliegie; mescolate in una casseruola il succo di ciliegie con 40 g di zucchero e la cannella e portate ad ebollizione. • Unite la fecola, fate riprendere il bollore alcune volte, in modo che il liquido si addensi, quindi unite le ciliegie e mescolate delicatamente, usando una frusta, così da non schiacciare i frutti. • Portate ad ebollizione ancora una volta, quindi levate dal fuoco e mettete da parte 16 ciliegie per la guarnizione. • Tagliate il pan di Spagna in tre dischi. • In una ciotola montate la panna con lo zucchero rimasto. • Spalmate il primo disco con un sottile strato di panna e mettetevi sopra parte delle ciliegie,

ormai fredde, col loro fondo di cottura. • Appoggiatevi sopra il secondo disco, inzuppatelo con una miscela ottenuta mescolando il kirsch e lo sciroppo di zucchero, e coprite anch'esso con la panna e le ciliegie. • Terminate con l'ultimo disco inzuppato con la miscela al kirsch. • Rivestite completamente il dolce con la panna montata, mettete quella rimasta in una tasca di tela con bocchetta a stella, formate lungo il bordo della torta 16 rosette e guarnite ciascuna di esse con una ciliegia. • Ponete al centro del dolce i rotolini di cioccolato e cospargeteli con lo zucchero a velo.


Dolci al cucchiaio

Venerdì 19 Novembre 2010

Crema di marroni Ingredienti

PER 4 PERSONE PER LA MOUSSE: • 30 cl di panna da montare • 4 tuorli d'uovo • 4 albumi d'uovo

• 12 cucchiaini di zucchero • 250 g di cioccolato bianco fuso • 2 fogli di colla di pesce

• Montate la panna in una ciotola, poi in un'altra sbattete gli albumi a neve ben ferma. • In una terza ciotola lavorate i tuorli con lo zucchero. • Mescolatevi il cioccolato fatto fondere a bagnomaria e leggermente raffreddato, poi la gelatina sciolta in poca acqua e la panna. • Incorporatevi delicatamente gli albumi. •Versate il composto in uno stampo a cupola foderato di garza e

Ingredienti

PER 4 PERSONE • 300 g di polpa di noce di cocco grattugiata • 35 cl di latte • 4 tuorli d'uovo • 60 g di sciroppo di palma o sciroppo di zucchero • 4 fogli di colla di pesce • 3 cl di rum scuro • 2 cl di succo di lime • 3 albumi d'uovo • 60 g di zucchero • 25 cl di panna • Un limone • Bastoncini di cioccolato per guarnire

• Aprite le noci di cocco, fate sgocciolare tutto il latte, quindi estraete la polpa e grattugiatela, raccogliendo il ricavato in una terrina: per ottenere il quantitativo indicato, dovrebbero essere sufficienti due frutti. • Portate a ebollizione il latte in una casseruola e versatelo subito sulla polpa di cocco, quindi mescolate con cura e lasciate intiepidire. • Rivestite un setaccio con un telo di lino, versatevi la noce di cocco grattugiata insieme al latte e spremete bene in modo da far uscire tutto il liquido lasciando la polpa di cocco asciutta: dovete ottenere circa 30 cl di latte di cocco. • Ponete in una terrina i tuorli d'uovo e il Treacle e lavorateli con una frusta fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. • Scaldate il latte di cocco in una casseruola, toglietelo dal fuoco prima che arrivi a bollire e versatelo nella terrina sul composto di

tuorli e sciroppo, mescolando per amalgamare gli ingredienti. • Trasferite la crema ottenuta in una casseruola pulita e fatela cuocere a calore dolcissimo, fino a quando si sarà addensata, facendo attenzione a non farla bollire e mescolando continuamente con un cucchiaio di legno, come se si trattasse di una crema inglese. • Al termine, toglietela dal fuoco e scioglietevi la colla di pesce, fatta ammorbidire in acqua fredda e strizzata. • Profumate la preparazione con il rum e il succo di lime e lasciatela intiepidire. • In un'altra terrina montate a neve ben ferma gli albumi insieme allo zucchero, quindi incorporateli alla crema ormai tiepida.Unite anche la panna montata, infine distribuite la crema in sei coppette individuali. • Guarnite ogni porzione con uno spicchio di lime e qualche bastoncino di cioccolato.

Ingredienti

PER I FIORI BRINATI: • 1 albume d'uovo • Zucchero • 4 primule • 8 violette • 3 ciuffi di ginestrine gialle

mettete in freezer finché sia rassodato. • Preparate i fiori brinati. • Spennellate i fiori con l'albume quindi spolverizzateli con lo zucchero in modo che aderisca alla superficie dei petali. • Poneteli poi ad asciugare su una gratella. • Al momento di servire la mousse, sformatela su un piatto da portata, liberatela della garza e decoratela con i fiori brinati

Crema al cocco

Coppe alla nocciola PER 4 PERSONE • 5 tuorli d'uovo •100 g di zucchero • 50 g di farina • 50 cl di latte • 80 g di nocciole sgusciate • 200 g di panna da montare • Una bustina di vaniglina

• Sbattete i tuorli con lo zucchero fino a ottenere una crema spumosa, aggiungete la farina e la vaniglina; sempre mescolando unite il latte caldo. • Fate bollire la crema per 5-6 minuti. • Tostate le nocciole nel forno, quindi eliminate la pellicina e tritatele finemente. • Quando la crema sarà fredda unite le nocciole tritate, incorporate la panna montata, versate in 4 coppe e mettete in frigo.

Preparazione

Preparazione

• Incidete i marroni, versateli in una pentola d'acqua bollente e dopo una ventina di minuti sgocciolateli. • Privateli della buccia e della pellicina quindi metteteli in una casseruola, copriteli di latte freddo e cuoceteli, coperti a fuoco lento, per 45 minuti. • Sgocciolateli, passateli al setaccio e incorporatevi in un recipiente, a fuoco basso, lo zucchero, il Cognac e il cioccolato. • Lasciate intiepidire, mescolatevi la panna liquida e disponete la crema nelle coppe; decorate con un fiocco di panna montata e un marrone.

Ingredienti

Preparazione

PER 4 PERSONE • 500 g di marroni • 4 marroni • 200 g di zucchero • 2 cucchiai di cognac • 1/2 bicchiere di panna liquida • 50 g cioccolato grattugiato

Mousse di cioccolato bianco

II

Budino all’arancia Ingredienti PER 4 PERSONE • 3 arance • 50 g di mandorle • 5 tuorli d'uovo • 100 g di zucchero

• Una bustina di vaniglina • 50 cl di panna • Per ungere lo stampo: • Burro

Preparazione • Lavate e sbucciate le arance facendo in modo di levare solo la parte gialla. • Tagliate soltanto le scorze di due frutti a striscioline piccolissime che metterete in una casseruola coperte di acqua: fatele cuocere per 10 minuti, toglietele quindi dal fuoco e fatele sgocciolare. • Sbollentate le mandorle, pelatele e tritatele finissime. • Ponete cinque tuorli in una casseruola insieme allo zucchero e alla vaniglina e montateli con un cucchiaio di legno o con lo sbattitore elettrico sino a rendere il composto morbido e spumoso. • Diluitelo versandovi sopra lentamente il succo delle arance e mescolando in continuazione per amalgamare alla perfezione; se il composto do-

vesse risultare poco fluido unite qualche cucchiaio di acqua. • Ponete la casseruola sul fuoco e tenetela fino a che la crema non accenna a bollire, quindi lavatela immediatamente e lasciatela raffreddare. • Nel frattempo montate la panna e unitela alla crema ormai fredda con le mandorle e i pezzettini di buccia d'arancia, rimestando delicatamente. • Amalgamate il tutto e versatelo in uno stampo da budino precedentemente imburrato, dalle pareti scannellate e col foro centrale. • Introducete nel freezer per 2 ore. • Poi, per estrarre il budino più facilmente, immergete lo stampo per un attimo in acqua bollente, quindi asciugatelo prima di capovolgerlo sul piatto da dolci.



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