Bavaria & Tirolo 2015

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Innsbruck


Panorama von Innsbruck um 1865, Lithographie von B. Armani

















































L’Ottoburg fu costruito nel 15 ° secolo sulle antiche mura cittadine, per conto dell'imperatore Massimiliano I. Serviva come torre di difesa, come ricordano ancora oggi i merli al secondo piano della casa, dove dalla sala Friedrich si gode un’incredibile vista sulle montagne della NordketteI. Da tempo il castello è sede di un ristorante e taverna. Davanti all’Ottoburg, di fronte al Inn, c'è un "padre e figlio" monumento, in memoria della guerra di liberazione nel 1809, l'opera di Christian Plattner.
























































Seefeld


La cittadina è situata su un altopiano a nord del fiume Inn, sullo spartiacque tra lo stesso e l'Isar. L'altopiano (dove si trovano anche Leutasch e Mösern) è delimitato da una ripida discesa a valle a sud, i Monti di Mieming e del Wetterstein a ovest e i monti del Karwendel a est. A nord, la valle prosegue attraverso le città di Scharnitz e Mittenwald in Germania. Seefeld è stata menzionata per la prima volta nel 1022 quando vi era già una cappella sul lago e una fortezza. Al 1384 risale il miracolo eucaristico con protagonista il cavaliere Oswald Milser, che spinse in seguito ad ampliare la chiesa di S. Osvaldo divenuta oggetto di pellegrinaggi.











Nella cittadina di Seefeld, Oswald Milser, castellano di Schloßberg, pretese durante la Messa del Giovedì Santo del 25 marzo 1384, di ricevere l’Ostia magna come quella del sacerdote celebrante. Ma nel momento in cui stava per essere comunicato, il pavimento cominciò a tremare e si ruppe. Oswald si aggrappò all’altare per non cadere e il sacerdote ritrasse subito l’Ostia dalla bocca dell’uomo. Il tremore allora cessò e dall’Ostia cominciò a stillare vivo Sangue. Numerosi furono i testimoni che assistettero al Miracolo, e ben presto la notizia si sparse per tutta la nazione. Lo stesso imperatore Massimiliano I ne fu molto devoto. Oggi è possibile visitare la chiesa di Sant’Oswald dove è esposta la preziosa Reliquia dell’Ostia macchiata di Sangue, oltre ai numerosi dipinti che raffigurano il Prodigio. Sotto si può osservare l’impronta della mano sulla roccia.












Mittenwald

Goethe, mentre si recava in Italia per il suo famoso viaggio, soggiornò a Mittenwald l'8 settembre 1786 e la definì "un vivace libro illustrato". Una targa posta sulla via Obermarkt lo ricorda. Alla fine del Seicento Matthias Klotz (1653-1743), allievo dei più famosi liutai cremonesi, introdusse e diffuse in Baviera l’arte ed i segreti appresi in Italia per costruire i magici strumenti musicali ad arco: violini, violoncelli, contrabbassi … I capolavori creati dagli abili artigiani di Mittenwald sono raccolti nel Geigenbaumuseum (Ballenhausgasse 3), allestito nella casa natale di Klotz e recentemente rinnovato, dove è possibile assistere alle diverse fasi della costruzione di uno strumento, così come avviene in una bottega di liuteria.

Nella cittadina esiste anche una scuola tecnica statale per diventare liutaio, una professione di alto artigianato che rappresenta un vanto ed una importante risorsa economica per la zona.






























La chiesa parrocchiale di St. Peter und Paul, è stata costruita in stile barocco tra il 1734 e il 1749 da Joseph Schmutzer e dipinta dalle abili mani di Matthäus Gßnther sia all'interno che all'esterno. Sul fianco destro si trova il monumento eretto in onore di Klotz.


































































“Maibaum”, un’antica tradizione bavarese La tradizione bavarese del «Maibaum» (albero della cuccagna di maggio) risale alla storia della regione e consiste nel montare, il primo giorno del mese, un tronco d’albero dipinto dei colori della Baviera (bianco e blu), decorato con figure rappresentanti i commercianti e gli artigiani del villaggio (liutaio, panettiere, garagista, ecc.). Ha luogo una competizione tra i villaggi bavaresi, che rivaleggiano fortemente per avere l’albero più grande e più bello.


La Nell’attesa di essere eretto, non deve essere visto dagli abitanti dei villaggi vicini. Quindi è gelosamente sorvegliato giorno e notte dagli uomini della comunità per scoraggiare gli eventuali osservatori. In caso di successo, gli abili ladri beneficiano di una ricompensa in natura: birra, salsicce e salatini … Il 1° maggio, l’albero della cuccagna viene montato dagli uomini del paese, a mani nude, vera prova di forza che richiede potenza, tecnica e precisione.























Il rococò è un movimento artistico che interessa principalmente l’architettura Nel XVIII secolo, il tardo barocco o rococò subentra al barocco classico. Si sviluppa principalmente nel Sacro Romano Impero Germanico (Germania, Austria, Boemia) e nell’Europa del sud (Italia, Spagna, Portogallo). Esso riguarda soprattutto l’architettura. Ma ugualmente le arti decorative, così come la pittura e in qualche misura anche la musica e la letteratura. L’ornamento si moltiplica, diventa ricco e fantastico. Gli affreschi in trompe-l’oeil, le scale, le ninfee e le sculture allegoriche arrivano al

sovraccarico nelle chiese, nei castelli e nelle fontane. In Baviera, le abazie rurali su coprono di angeli e i muri si riempiono sotto gli effetti delle dorature su fondo bianco. Questo stile culmina con l’opera degli architetti e dei decoratori bavaresi di origine fiamminga francese. Successivamente questo movimento sarà rimpiazzato, dal 1760, dal neoclassicismo con un ritorno all’austero e ai canoni dell’antichità.






Linderhof


Ludwig II, un mito della Baviera Tre castelli costruiti tra il 1868 e il 1886 e altri in progetto ma mai realizzati, una splendida residenza di caccia a quasi 1.900 metri d'altezza, il profondo legame con la cugina Sissi, l'amicizia e il mecenatismo verso Wagner: ecco alcuni dei "numeri" di Re Ludwig II, il piÚ famoso sovrano bavarese, un mito del decadentismo ed in assoluto il piÚ conosciuto, amato, controverso e studiato figlio della Baviera. Ludwig nasce il 25 agosto 1845, festa di San Ludovico e anche compleanno-onomastico del nonno Ludwig I, nel castello di Nymphenburg e, dopo un'adolescenza trascorsa spesso lontano da Monaco nella residenza estiva di Hohenschwangau, situata vicino al celeberrimo Neuschwanstein, sale al trono appena diciottenne nel 1864. Quello che viene maggiormente apprezzato in Ludwig è l'attenzione e la passione per il sapere, per la conoscenza, con particolare riguardo all'arte medievale e barocca, alla musica di Wagner e alle antiche leggende della tradizione tedesca






































































L ‘Abbazia Benedettina tedesca di Ettal, risalente al 1330, fondata dall’Imperatore Ludovico IV di Baviera è tutt’oggi pienamente attiva sia sotto l’aspetto “spirituale” che in quello delle attività produttive artigianali. Infatti è conosciuta nel mondo soprattutto per la sua produzione di birra, un’attività risalente addirittura al 1609. Oggi l’Abbazia produce la sua Ettal Curator basandosi sulla stessa ricetta di allora, all’interno delle stesse mura, risultando pertanto una delle ultime testimonianze della più antica tradizione brassicola bavarese, quella legata al lavoro dei monaci che producevano la birra per il sostentamento della propria comunità. Prodotta dai monaci benedettini secondo i dettami del Reinheitsgebot, l’Editto tedesco della Purezza emanato nel 1516, che prevede l’impiego solamente di acqua purissima, malto d’orzo e luppoli delle migliori qualità, Ettal Curator ben rappresenta lo spirito monastico che si respira all’interno dell’Abbazia di Ettal.

Ettal

Ettal











































Ettal

Oberammergau




Grüße von… Oberammergau














































Wattens
































Tratzberg





















































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