FairWay Ladies Golf Lifestyle & Pleasure N°12 by Massimo Pieranunzi Editore

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FairWay Ladies Golf, Lifestyle & Pleasure

in the cover “Collezione Raspini”

FairWay Ladies Golf, Lifestyle & Pleasure numero12-2013 Publisher & Owner: Massimo Pieranunzi Editore massimo@fairway.it Director Simone Serra direttore@fairway.it Editing redazione@fairway.it golf@fairway.it lifestyle@fairway.it turismo@fairway.it grafica@fairway.it photo@fairway.it Advertising adv@fairway.it Administration amministrazione@fairway.it

CONT 8 Il futuro è qui 14- Tendenze sul green

FairWay Golf Lifestyle&Pleasure registered: Tribunale di Cagliari n° 22/08 del 09/09/2008

16- LETAS News

Partners:

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20- LPGA News

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26-Laura Lonardi

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32-Villa & Palazzo Aminta

TENTS 40- Mazagan Beach & Golf Resort 46- Sueno Golf Resort 50- LET Ladies Scottish Open Helsingborg Open Evian Championship Lacoste Ladies Open de France Sanya Ladies Open

74-Tendenze in ClubHouse 80- Le Sirenuse

Il Futuro Ă¨ qui!

credit Scott Miller

Le migliori espressioni del golf femminile nazionale

Giulia & Robi FairWay Ladies Golf, Lifestyle & Pleasure

Nice to meet you! Buon proseguimento Giulia

Robi il futuro è negli USA

Ha un sapore speciale giocare negli USA? Credo di sì perché sei consapevole di giocare contro le più forti al mondo.

Robi a che età hai cominciato a giocare? Avevo 9 anni.

Quali sono i lati positivi, e quelli meno, del tuo gioco? Di positivo la buona tecnica, di negativo direi che devo imparare a fare colpi diversi sul gioco corto.

Quanto hanno influito i genitori nella scelta di questo sport? Direi per niente. Ho cominciato a giocare perché mio zio aveva preso in gestione il bar del golf, poi non ho più smesso.

Cosa non vorresti mai più vedere su un campo da golf? Non trovo giusto venga imposta una penalità dopo il giro per una prova tv.

Dove giochi e ti alleni abitualmente? Mi alleno e sono socia al circolo di golf l’Abbadia, un campo promozionale a 6 buche. Quando voglio le 18 buche raggiungo i campi vicini.

Cosa, in generale, non ti stancheresti mai di vedere? Gli animali :) Il colpo che ti riesce più facile? Il draw.

Quali sono i lati positivi e quelli meno del golf? Il golf ti insegna ad essere paziente e determinata nelle scelte. Inoltre fa vivere sensazioni uniche e indescrivibili. Di negativo c’è che spesso e volentieri non ti ripaga con la moneta che meriti e le delusioni sono tante.

Tra questi due sogni: Solheim o Olimpiadi su quale punteresti e perchè? Proverei a qualificarmi per tutte e due, non si può scegliere tra due eventi di questo genere, sono entrambe esperienze uniche.

Cosa non vorresti mai più vedere su un campo da golf? Le persone che non seguono l’etichetta e che sono maleducate. Inoltre trovo assurdo che esistano ancora circoli vietati alle donne.

Qual è il pensiero più ricorrente sul tee di partenza? Penso alla mia routine… e non devo dimenticarmi di respirare.

Cosa invece non ti stancheresti mai di vedere? I bambini che si appassionano al golf e che passano i pomeriggi a giocare.

Qual è la parola che usi in gara per farti coraggio? Forza Giulia :)

Il colpo che ti riesce più facile? I ferri al green medio-lunghi.

Hai qualcosa di speciale nella tua sacca? Un piccolo elefantino che mi ha portato la mamma dal Kenya.

Tra questi due sogni: Solheim o Olimpiadi su quale punteresti e perchè? Sono due cose molto diverse, punterei su entrambe, una non esclude l’altra. La Solheim é una rivincita che voglio prendermi e credo sia un’esperienza fantastica. Le Olimpiadi le sogniamo fin dall’infanzia: rappresentare la propria nazione e sapere che tutti fanno il tifo per te é qualcosa di unico.

Altre passioni oltre al golf? Kite surf, scuba diving e tutto quello che posso fare a casa in Kenya: con il safari al primo posto! C’è qualche sponsor che ti aiuta o pensi a tutto tu? In questo momento tutto io, sarebbe bello avere l’aiuto di uno sponsor.

Qual è il pensiero più ricorrente sul tee di partenza? Penso “Hit and hope” (tira e spera). Scelgo il colpo che voglio fare e lo eseguo. Preferisco liberare la mente dai pensieri.

Sogno nel cassetto? La Solheim Cup.

Qual è la parola che usi in gara per farti coraggio? “Dai!” Solitamente mi esorto a non mollare fino alla 18 e a divertirmi.

Un giorno ritornerai in Italia? Credo di sì, mi piacerebbe :)

Hai qualcosa di speciale nella tua sacca? Sono affettivamente molto legata ai miei copri bastoni, soprattutto allo Sparky che mi ha regalato una mia cara amica. Altre passioni oltre al golf? Mi piacciono tutti gli sport di squadra, soprattutto il calcio, che seguo molto. Mi appassiona anche la fotografia.

credit Scott Miller

C’è qualche sponsor che ti aiuta o pensi a tutto tu? No, nessuno sponsor, sono dilettante. La nazionale mi aiuta molto e poi una fondazione mi permette di fare esperienze bellissime. Sogno nel cassetto? Un futuro da top player nell’LPGA con una laurea all’Arizona State University in tasca.

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credit Scott Miller

GENERIC & JOKE (shorts) QUESTIONS

Tre cose che porteresti in un’isola deserta? Un coltellino svizzero, una corda bella lunga e tanti fiammiferi :)

Tre cose che porteresti in un’isola deserta? Il telefono, un wedge e una pallina da golf.

Cosa porti quando sei in viaggio? Tutto.. Non ho ancora imparato a viaggiare leggera.

Cosa porti quando sei in viaggio? In generale di tutto, le mie valigie pesano 100kg anche se sto fuori 2 giorni.

Qual è il tuo piatto preferito? Gli spaghetti alle vongole.

Qual è il tuo piatto preferito? Le lasagne.

Cosa mangi a colazione? Yogurt, frutta, uova, toast, sempre con un caffè.

Cosa mangi a colazione? Cereali e toast con burro e marmellata.

Preferiresti una cena con un uomo politico, un attore o uno sportivo? Con uno sportivo.

Preferiresti una cena con un uomo politico, un attore o uno sportivo? Assolutamente uno sportivo.

Quale sarebbe il soggetto della conversazione? Parleremmo della nostra vita, dei sacrifici e di tutte le cose belle dello sport.

Quale sarebbe il soggetto della conversazione? Sicuramente lo sport.

Dove vivi ora? A Scottsdale in Arizona.

Dove vivi ora? A Colle Val d’Elsa in provincia di Siena…ancora per un anno.

Cosa tieni sul comodino? Una foto di mamma e papà.

Cosa tieni sul comodino? Telefono, iPad e orecchini.

C’è un film che ti è piaciuto in particolare? Perchè? Pearl Habor perché è una storia d’amore.

C’è un film che ti è piaciuto in particolare? Perchè? Mi é piaciuto moltissimo “Road to glory” perché parla di una squadra di giocatori di basket di colore che contro tutte le previsioni vincono la finale del NCAA.

Ti piace lo shopping? Cosa ami comprare? Non particolarmente, ma adoro comprare scarpe, borse e occhiali. Qual è la tua vacanza ideale e con chi? Viaggiare, vedere il mondo con tutto quello che ha da offrire, in ogni caso l’avventura, odierei stare in un resort tutto il tempo; mi piacerebbe farlo con amici e mia sorella.

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Ti piace lo shopping? Cosa ami comprare? Mi piace lo shopping ma a piccole dosi. Amo comprare scarpe e braccialetti. Qual è la tua vacanza ideale e con chi? Con le mie amiche in un posto caldo e non necessariamente con la sacca da golf.

Il tuo posto del cuore Cortina D’Ampezzo.

Il tuo posto del cuore La mia camera.

La parola casa a cosa ti fa pensare? Kenya, famiglia, mare, relax, cani, ottima cucina.

La parola casa a cosa ti fa pensare? Alla mia famiglia e al relax.

Il miglior regalo ricevuto? I viaggi che ho fatto.

Quale è stato il miglior regalo ricevuto? Trovare inaspettatamente le amiche del golf a casa per il mio 18° compleanno e passarlo con loro.

Quale musica ti piace ascoltare? Musica commerciale e adesso che sono in America la musica country. Parliamo di moda: che cosa una ragazza dovrebbe avere nell’armadio? Una giacca di pelle nera, e un bel vestitino nero. Sempre. Come definiresti il tuo stile? Sportivo, confortevole. Gioielli e bigiotteria preferita? Un mix. Qual è il tuo difetto principale? Non mi piacciono i cambiamenti di programma. Qual è la tua miglior qualità? Ho pazienza da vendere, e mi va bene quasi tutto. Quale colore preferisci? Blu. Se avessi un potere speciale cosa vorresti fare? Vorrei viaggiare alla velocità della luce, tipo teletrasporto. Se avessi la macchina del tempo, andresti avanti o indietro? Sempre indietro, non voglio sapere cosa mi aspetta in futuro. Come ti vestiresti ad una festa in maschera? Con qualcosa divertente, forse da personaggio di un cartone. Qual è la cosa peggiore che qualcuno ti ha detto? Che Babbo Natale non esisteva. Cosa ammiri di più? La determinazione di un sportivo. Qual è stata l’ultima volta che hai pianto? Perché? Pochi giorni fa... Piango sempre dopo un bel film.

Quale musica ti piace ascoltare? Commerciale e country. Parliamo di moda: che cosa una ragazza dovrebbe avere nell’armadio? Jeans, t-shirts e felpe. Come definiresti il tuo stile? Sportivo e semplice. Gioielli e bigiotteria preferita? Non indosso gioielli preziosi, preferisco le cose semplici. Qual è il tuo difetto principale? Essere orgogliosa e permalosa. Qual è la tua miglior qualità? Essere solare e intraprendente. Quale colore preferisci? L’azzurro nazionale. Se avessi un potere speciale cosa vorresti fare? Vorrei tornare indietro nel tempo. Dove vorresti andare? Tornerei indietro per non fare gli errori commessi in passato Come ti vestiresti ad una festa in maschera? Non saprei, è sempre un dilemma. Magari da diva hollywoodiana. Qual è la cosa peggiore che qualcuno ti ha detto? Che non sono umile. Cosa ammiri di più? Gli sportivi che hanno successo e riescono a rimanere con i piedi per terra e mia madre.

Quando sei triste? Quando vedo un animale star male.

Qual è stata l’ultima volta che hai pianto? Perché? Pianto veramente 3 anni fa quando é morto mio nonno. Ultime lacrime quando abbiamo perso contro l’Inghilterra quest’anno agli europei a squadre.

Qual è il tuo odore preferito Quello della brioche appena sfornata.

Quando sei triste? Quando vedo le persone della mia famiglia tristi.

Che cosa ti spaventa? Tutto :) i fantasmi.

Qual è il tuo odore preferito L’odore dell’erba al mattino presto.

Cane o gatto? Cane.

Che cosa ti spaventa? Trovarmi i ladri in casa.

Gonna o jeans? Jeans.

Cane o gatto? Cane, ma non in casa.

Sneaker o tacco a spillo? Sneaker .. Converse.

Gonna o jeans? Jeans. Sneaker o tacco a spillo? Sneaker.

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Giulia Molinaro Dopo un anno sul Symetra, la 23enne Giulia Molinaro ha raggiunto il suo sogno, ha conquistato una delle 10 carte per l’LPGA Tour. Grazie ad un luglio da favola, dove ha calato un poker di top10 (Credit Union Classic, IOA Golf, Volvik e Symetra Tour) ha conquistato l’agognata carta. Seconda posizione nella Money List con 39.848$, 15 tornei: 1 vittoria, 5top10. Ora la sua strada ripartirà in salita verso la conquista di altri obiettivi, sempre più impegnativi ma, proprio per questo, ancor più stimolanti. Giocherà a fianco delle “migliori” golfiste del pianeta sui più difficili campi americani. Spalla a spalla con le mitiche sudcoreane, le tostissime americane, le migliori europee; sarà una sfida che l’aiuterà a forgiare ulteriormente un carattere già determinato e a perfezionare il suo gioco. In questa intervista Giulia si racconta da un punto di vista meno professionale.

Roberta Liti

Anno favoloso il 2013 per Roberta Liti. I suoi risultati hanno confermato tutto quanto di buono sia stato detto e scritto sulla nostra giovane rappresentante. Oltre al titolo nazionale vinto a Verona, ha ottenuto ottimi risultati in campo internazionale e, anche se non è arrivata la vittoria, ha conseguito 6 top10. Il prossimo anno Robi, che terminerà di frequentare il Liceo Scientifico Alessandro Volta di Poggibonsi, partirà alla volta degli USA dove, da metà agosto, inizierà a frequentare il corso di studi di 4 anni all’Arizona State University. Grazie ad una borsa di studio, ottenuta per meriti sportivi, rappresenterà la squadra universitaria nelle gare loro riservate e parteciperà alle qualifiche per i tour americani. Quel che succederà in seguito lo scopriremo seguendola giorno dopo giorno nel confronto con le migliori speranze del golf internazionale, riunite tutte insieme nel paese golfisticamente più strutturato del mondo. Questa la scheda completa di Roberta Liti che è nata a Poggibonsi (SI) il 2 luglio 1995. 2007: Campionato Italiano Baby u12 2009: Campionato Italiano Pulcine u14 2011: Campionato Italiano Marazza u18; Campionato Europeo a squadre (8° posto di squadra); European Young Masters (2°squadra 5°individuale). 2012: Campionato Italiano Ragazze u18; Campionato Europeo a squadre (4° squadra 5° individuale); Mondiale a squadre (11° squadra). 2013: Internazionali di Portogallo (5°individuale); Nations’ Cup (7°individuale); Campionato Nazionale assoluto (2013); Ladies British Amateur Stroke Play Championship (3° individuale); Girls British Open Amateur Championship (2° individuale); Duke of York (3° individuale); German Girls (4° individuale). 24° posto nell’European Amateur Ranking: miglior posizione tra le dilettanti nazionali del 2013.

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Tendenze sul Green

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Grandissima Virginia Elena Carta Virginia Elena Carta ha vinto con 214 colpi (77 68 69, -2) l’Austrian International Ladies Amateur Championship disputato sul percorso del Thermengolfclub Fürstenfeld (par 72) a Loipersdorf, in Austria. L’azzurra ha superato di 1 colpo la svizzera Morgane Metraux (215, -1) e di 3 l’austriaca Anja Purgauer e la tedesca Antonia-Leonie Eberhard (217, +1). Al 5° posto con 218 (-2) la ceca Katerina Krasova e al 6° con 219 (+3) l’austriaca Marlies Krenn e la svizzera Kim Metraux. Dopo un difficile primo giro in 77 (+5) colpi, nel quale la 17enne di Udine sotto la pioggia ha mandato ben quattro palline in acqua, è arrivata la rimonta nel secondo con un 68 (-4, con cinque birdie un bogey) che le ha permesso di portarsi in seconda posizione (145, +1) a un colpo dalla leader, la ceca Katerina Vlasinova (144, par). “Sono partita all’attacco - ha detto la portacolori del GC Udine - e ho recuperato. Ho avuto qualche problema con il putter, ma ho mi sono salvata grazie ad ottimi approcci. Nel finale, visto lo score, sono stata più conservativa per non rischiare di perdere qualche colpo”. Nel turno conclusivo, in una giornata molto ventosa, soprattutto nelle front nine, la Carta ha iniziato insieme alla Vlasinova, che però ha rapidamente ceduto (ottava al termine con 222, +6). L’azzurra ha avuto un inizio incerto (due

bogey e un birdie), poi un eagle alla buca 9 le ha dato la carica. Sono seguiti un altro eagle e un birdie. “Sull’ultima buca - ha poi raccontato - sono stata in difficoltà. Avevo la pallina posizionata male e ho sperato di non andare oltre il doppio bogey. In realtà è stato un bogey e solo dopo ho saputo che mi aveva dato la vittoria. Con il doppio avrei dovuto disputare lo spareggio con la Metraux, che ha girato in 66”. Per lei in parziale di 69 (-3). Rivedremo Virginia a metà ottobre agli internazionali di Francia

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LETAS in Svezia

Taylor:“addio Baylor University giocherò solo nel LETAS”

La 19enne, dilettante inglese, Lauren Taylor (7372-72) ha trionfato al Norrporten Ladies Open, in Svezia, con il punteggio finale di -1 e 1 solo colpo di vantaggio sulla coppia formata dall’olandese Chrisje de Vries (72-72-74) e la finlandese Sohvi Harkonen (72-71-75). A causa della forte pioggia, caduta durante la notte, il Sundsvalls golf si presentava estremamente bagnato, questo ha costretto gli organizzatori a far disputare la fase finale su un “composit” di 9 buche, per due volte, per un par di 74. La Taylor aveva cominciato male il suo ultimo round con i bogeys sulla 2a e 3a buca, ma si è subito ripresa, giocando le rimanenti 15 in 4 sotto il par, con birdies sulla 4a, 7a, 11a e 14a buca. La giovane giocatrice di Rugby, dopo questo successo, ha deciso di non continuare con la sua borsa di studio negli USA presso la Baylor University, ma di giocare il resto della stagione nel LET Access Series, con l’obiettivo di qualificarsi per il Ladies European Tour del prossimo anno. La spagnola Mireia Prat (78-69-72) ha chiuso parimerito con la finlandese Linda Henriksson (71-71-77) in +1 al 4° posto. Della nostra consueta e folta rappresentanza il miglior risultato è stato il 18° posto di Anna Rossi (73-7577) a 8 colpi dalla vincitrice seguito dal 26° di Laura Sedda (77-71-79). Non hanno superato il taglio Martina Migliori, Vittoria Valvassori, Chiara Brizzolari, Elisabetta Bertini ed Alessandra Averna. L’attuale Order of Merit non è ancora stato aggiornato, vi comunicheremo al più presto le variazioni. La svedese Lina Boqvist, in testa alla classifica del Nordea Tour ha guadagnato una wild card per l’Helsinborg Open che si giocherà la prossima settimana (dal 5 all’8 settembre) al Vasatorp Golf Club. Prossimo torneo del LETAS sarà il Ladies Norwegian Challenge che si giocherà all’Hauger Golf Club, vicino a Oslo, dal 18 al 20 settembre

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LETAS, HLR Golf Academy Open Playoff a tre La danese Nicole Broch Larsen (-3) ha vinto l’HLR Golf Academy Open all’Hillside Golf Club in Finlandia, dopo una buca di playoff, contro la spagnola Patricia Sanz Barrio e la svizzera Fabienne In-Albon. La Broch Larsen, al suo primo torneo da pro, ha aspettato da leader in clubhouse forte del suo -3, grazie a un giro senza bogey in 68, segnando due putt per il birdie, sul par5 della 5a buca, e un putt eagle da 6 metri, sul par5 della buca 13. La Sanz aveva preso la vetta della classifica con i birdies sulla 13 e sulla 14, ed era arrivata a -5, ma subito dopo, sono arrivati i bogeys alla 16 e alla 17, poi risultati determinanti per la 22enne, che l’hanno riportata a -3. In-Albon che era partita per il giro finale in -2, ha segnato un ultimo birdie sulla 17 che le ha permesso di concludere anch’essa il torneo a -3. Le tre giocatrici si sono quindi affrontate nel palyoff sulla buca 18, ma solo la Broch Larsen, ha chiuso la buca in par. In-Albon è finita in un bunker di fianco al green e non è riuscita nel tentativo, mentre Sanz Barrio ha fallito un corto put sul green. Broch Larsen, con il terzo colpo, ha fatto un breve approccio che si è fermato a poco meno di 2 m dalla buca, facile putt e prima vittoria. La svedese Elin Anderson

(-2) con un impressionante ultimo giro in 64, è risalita al 4° posto, la danese Daisy Nielsen (-1), anch’essa al primo torneo da pro, ha finito in 5a posizione. Solo due le italiane classificatesi: 16° posto per Vittoria Valvassori (74-69-75) che dopo il 2° giro occupava un’ottima 8a posizione e al 30° posto Elisabetta Bertini (76-7277), anche lei scesa di quattro posizioni dopo l’ultimo giro, a 15 colpi dalla vincitrice. Non hanno superato il taglio Chiara Brizzolari (75-75), Laura Sedda (71-80), Anna Rossi (77-76), Alessandra Averna (78-76) e Martina Migliori (80-76). Con questo 2° posto la spagnola Sanz Barrio prende la testa del LETAS Order of Merit mentre la Broch Larsen, vincendo, sale al 5° posto. Al 2° posto la spagnola Mireia Prat (18a qui) e al 3° la norvegese Caroline Martens (9a). Elisabetta Bertini è 9a con 6444, 42a Vittoria Valvassori con 2723 ed Alessandra Averna al 43° posto con 2611 punti. Il LETAS si sposterà al Sundvalls GC in Svezia dove si giocherà il Norrporten Ladies Open dal 30 agosto al 1° settembre.

a cura di Giancarlo Rondolotti

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LETAS WPGA International Challenge

Mireia Prat controlla agevolmente la situazione L’inglese Hannah Ralph (68-70-71=209; -7) ha vinto, nella terra del pittore John Constable, il WPGA International Challenge a Stoke by Nayland in Inghilterra, gara del LETAS in programma dal 26 al 28 settembre. Il terzo ed ultimo round ha visto la leadership cambiare con sconcertante regolarità, ma grazie a due bridies sulle due buche finali, la Ralph ha vinto la sfida e ha intascato l’assegno di 4000 €. Questa è la vittoria più grande e prestigiosa nella carriera della 25enne britannica del Cowdray Park Golf Club in Sussex. Al 2° posto la giovane gallese Amy Boulden (69-69-74) parimerito con la russa Galina Rotmistrova (70-71-71) a 3 colpi. La Scozzese Kelsey MacDonald (68-6977) prima alla partenza dell’ultimo round, ha vacillato nelle fasi finali e ha dovuto accontentarsi del 5° posto insieme alla danese Monica Christiansen (70-73-71) 1 colpo dietro alla spagnola Mireia Prat (69-72-72) classificata in 4a posizione. Buon 7° posto per Anna Rossi (73-73-69=215) suo il miglior ultimo round in 69 con un complessivo 1 sotto par; buona anche la prestazione di Laura Sedda (72-74-72) piazzatasi al 14° posto; in classifica anche Alessandra Averna 27a ed Elisabetta Bertini 34a. Non hanno superato il taglio Martina Migliori, Vittoria Valvassori Matia Maffiuletti. La spagnola consolida ulteriormente la sua leadership nell’Order of Merit con 20.213 euro, davanti alla connazionale Patricia Sanz Barrio e alla danese Nicole Broch Larsen (10a in questa occasione). Salgono rispettivamente al 6° posto Monica Christiansen e al 31° Hannah Ralph. Purtroppo nell’Order nessuna italiana tra le prime 10; nostra miglior rappresentante Elisabetta Bertini al 15° posto, seguita da Anna Rossi al 34°.

LETAS Successo rossocrociato nelle Azzorre La svizzera Fabienne In-Albon (72-68-72=212; -4) ha vinto il suo primo titolo da professionista nella terza edizione dell’Azores Ladies Open al Terceira Golf Club. Dopo il 2° posto nell’HLR Golf Academy Open in agosto, la In-Albon è riuscita a conquistare e raggiungere il suo terzo top10 stagionale nel LET Access Series. Ma per la giocatrice svizzera sono state settimane difficili, visto che ha dovuto ritirarsi dal Ladies Norwegian Challenge a causa di un infortunio alla costola ed aveva dovuto rinunciare la scorsa settimana anche al WPGA International Challenge in Inghilterra. Ha commentato,“Mi sono infortunata in Norvegia e ha dovuto ritirarmi dopo il primo giro. Ho deciso di stare a casa una settimana per guarire, ma volevo riprendere al più presto e sono venuta qui senza alcun allenamento”. Al 2° posto parimerito, la tedesca Isabell Gabsa (69-75-71) insieme alla spagnola Mireia Prat (74-77-64) dopo il deludente 75 del giorno precedente. La Prat ha giocato un impressionante 64 senza bogey rimontando dal 22° al 2° posto. La giocatrice spagnola ha ora la matematica certezza di aver conquistato la carta per il Ladies European Tour della prossima stagione, ma ha un altro obiettivo, quello di terminare in cima al LETAS Order of Merit alla fine dell’anno. Attualmente alle spalle della Prat, rimane ancora la Sanz Barrio ormai raggiunta dalla danese Broch Larsen. Miglior azzurra al 13° posto Elisabetta Bertini con 8.809 punti. Questa vittoria ha permesso alla In-Albon di risalire al 5° posto nel LETAS Order of Merit e con solo due eventi rimanenti, è in grado di ottenere anch’essa la sua deroga per il LET nella prossima stagione,“La prima vittoria da professionista è speciale, ma ha un significato ancor maggiore. All’inizio dell’anno Avevo come obiettivo quello di finire nella top-20 dell’Order of Merit per andare direttamente alla fase finale della Let Qualifying School. Ma questa vittoria nelle Azzorre, chi lo sa, potrebbe motivarmi per un altro trionfo nei tornei che ancora ci attendono e mi ha permesso di entrare nella top 5 per andare diritto nel LET.” Quattro giocatrici, la danese Nicole Broch Larsen (76-69-71) la svedese Antonella Cvitan (74-70-72) la polacca Martyna Mierzwa (73-71-72) e la nostra connazionale Elisabetta Bertini (76-69-71) si sono classificate parimerito al 4° posto in par, mentre, tra le dilettanti, si è messa in mostra la 16enne ungherese, Csilla Rozsa (72-77-76) che ha chiuso al 23° posto in +9 (225). Buon 15° posto per Vittoria Valvassori (74-76-71). Non hanno superato il taglio Anna Rossi (77-76), Laura Sedda (78-78) e Alessandra Averna (76-80). Prossimo appuntamento dal 24 al 26 ottobre per l’Amirandes Ladies Open che si giocherà al Crete Golf Club

Handbag Prada a quadri rossi e bianchi La nuova collezione di borse Prada dedicata alla prossima stagione fredda autunno inverno 2013 2014 è molto particolare, improntata a uno stile dagli echi vintage e bon ton che premia fantasie a quadri, lavorazione con effetto usato e accostamenti cromatici in bicolor. La collezione invernale di borse Prada comprende diversi modelli di handbag con motivi a quadri, borse in wool con effetto usurato, ma anche shopper più alte e capienti, tote e clutch dallo stile più elegante e ricercato con dettagli gioiello.

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LPGA A Incheon 8a vittoria, su 12 edizioni, di una sudcoreana All’LPGA KEB • HanaBank Championship, la Sudcoreana Amy Yang (67-71-69) ha vinto superando, dopo la prima buca di spareggio, la connazionale Hee Kyung Seo (71-68-68) diventando così la quarta Rolex First-Time Winner di questa stagione. Giocatrice dell’LPGA Tour dal 2009, la Yang in carriera aveva provato a vincere più volte, per esempio nel Walmart NW Arkansas Championship del 2011, dove perse al playoff contro Yani Tseng, oppure nel U.S. Women’s Open del 2012, dove occupò la piazza d’onore.“Ho aspettato tanto questa vittoria e sono davvero felice di averla ottenuta nel mio paese”, ha detto la Yang “ancora non riesco a crederci.” Amy aveva iniziato l’ultimo round con un 1 colpo di distacco dalle coppia leader, formata dall’australiana Katherine Hull-Kirk (67-70-80, classificatasi alla fine al 32° posto) e dalla svedese Anna Nordqvist (67-70-75; 8a al termine). La Coreana del Sud ha indugiato intorno alla vetta della classifica per gran parte del giro finale, raggiungendo dapprima il pareggio e poi la leadership sul par4 della 15a buca. Con i pars sulle due successive buche, la Yang ha mantenuto la sua freddezza e con il birdie sul par5 della 18a buca ha raggiunto il playoff contro la Seo. Ambedue le giocatrici hanno fatto un cattivo colpo sulla prima buca di spareggio, con la Yang che è finita in rough e la Seo sulla sinistra. Dopo il secondo colpo, a rimettere in gioco, le avversarie si sono trovate ancora un difficile terzo colpo con cui sono arrivate in green; a questo punto il birdie, grazie a un perfetto putt da 4,5 m, ha dato la possibilità alla Yang di alzare il suo primo trofeo.“Questa è la terza volta che non vinco ai playoff,” ha detto la Seo,“ma ho giocato bene negli ultimi due giorni. Ho sbagliato solo un corto putt sulla 14. Sono sinceramente contenta per Amy. Lo aspettava da molto tempo. Io credo di poter aspettare più di lei. Devo solo continuare a giocare come sto facendo”. Di fronte a una gran platea, composta da amici e familiari, la Yang non ha trattenuto le lacrime, ed ora è l’ottava coreana, dal 2002, a vincere l’LPGA KEB•HanaBank Championship. Terzo posto parimerito per la Sudcoreana Sei Young Kim (71-68-69), la norvegese Suzann Pettersen (69-69-70) e l’americana Michelle Wie (69-73-66); 6a Ha Neul Kim, 7a Brittany Lincicome e 8e parimerito, oltre ad Anna Nordqvist, Jane Park, Se Ri Pak e Jiyai Shin. 49a Giulia Sergas (70-72-79) dopo che nei primi due giri si era mantenuta nelle parti alte della classifica, che ha chiuso complessivamente in +5 con 221 colpi, a 14 colpi dalla vincitrice. Nella money List, Inbee Park rimane al 1° posto (28a in questo torneo) la Pettersen consolida la sua seconda piazza con 1.941.847$ recuperando 85.000$ alla Park (che comunque è irraggiungibile) e più di 100.000$ sulla Lewis che rimane a 1.764.236$. Scende di 5 posizioni dal 44° al 49° posto, Giulia Sergas, che con i 6.280$ ha raggiunto complessivamente i 269.393$.

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Gran finale di stagione per Lexi Thompson

Lexi Thompson, Rolex Rankings n.21, ha ottenuto a Kuala Lumpur la sua seconda vittoria in carriera nell’LPGA Tour al Sime Darby LPGA Malaysia. La 18 enne, con un giro finale in 69, per un totale nei 4 giorni di -19; 265, ha lasciato a 4 colpi di distanza la cinese Shanshan Feng che ha raccolto, per la seconda volta in stagione, un prestigioso 2° posto, una settimana dopo la sua seconda vittoria nell’LPGA in Cina. La Thompson, con -19, ha stabilito il nuovo record dell’evento facendo tutti e quattro i giri sotto i 70 per la prima volta in carriera. Il totale nei quattro giorni segna anche il punteggio più basso per la giocatrice di Coral Springs in Florida. Il suo precedente miglior risultato fu il 271 che raggiunse in tre diverse occasioni, la più recente delle quali al Marathon Classic di quest’anno.“Sono felice in questo momento,” dice la Thompson.“Le parole non bastano a descrivere la sensazione che provo. E’ stata un po’ come una replica del Navistar, arrivare sul green della 18, abbracciare i tifosi, sapendo di avere ottenuto la vittoria. Significa tanto, soprattutto qui in Malaysia.” La Thompson è ora la terza Rolex First-Time a vincere in questa stagione insieme a Jennifer Johnson (Mobile Bay LPGA Classic) e Ilhee Lee (Pure Silk-Bahamas LPGA Classic). La sua prima vittoria come giocatrice dell’LPGA Tour fu al Navistar Classic del 2011, sono trascorsi 43 tornei tra queste due vittorie.“Ma non è un po’ troppo tempo?”“Sì probabilmente”; dice la Thompson,“Voglio dire, c’è voluto un po’ di più di quello che pensavo. Ma le migliori giocatrici del mondo giocano qui, quindi non è facile. In ogni torneo si deve fare un punteggio basso per ottenere un buon risultato, ed è quello che sono riuscita a fare questa settimana, è dolce vedere, finalmente pagare, tutto il duro lavoro di questi due anni. Ho

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lavorato duramente tutto l’anno, dopo il Navistar e ho migliorato in particolar modo il mio gioco corto, e questo ha pagato, significa molto per me, ora non bisogna fermarsi, bisogna continuare a lavorare duro per provare a vincere ogni torneo” dice la Thompson.“Voglio dire, che è questo è lo stesso atteggiamento che devo ercare in ogni torneo.” La Thompson era partita per l’ultimo giro con 3 colpi di vantaggio sulla sudcoreana Ilhee Lee ma il suo margine si era ridotto ad 1 solo colpo dopo 7 buche a causa di un bogey iniziale sulla 2 e i due birdies della Lee sulla 6 e sulla 7. Ma Lexi dopo tre birdies consecutivi (alla 10-11 e 12) ha aumentato il suo vantaggio a 5 colpi dopo 12 buche. Dopo consecutivi bogeys da parte Ilhee Lee sulle buche 13 e 14 (e ancora sull’ultima) Shanshan Feng è entrata in scena per il 2° posto. La Feng, senza bogeys nell’ultimo round, ha ottenuto 2 birdies sulle ultime tre buche e con un putt di 9 m sulla buca finale (birdie) ha conquistato meritatamente in rimonta la piazza d’onore. Nella Official Money List conduce sempre Inbee Park (qui classificata al 32° posto; 70-71-6973) con 2.320.246$ davanti a Suzann Pettersen (3a in Malaysia; 67-68-67-70) con 1.841.368$ che ha superato Stacy Lewis (6a; 69-68-70-69) con 1.764.236$. Salgono rispettivamente al 6° e all’8° posto Shanshan Feng con 989.712$ e la stessa Lexi Thompson, che con i 300.000$ di questo torneo, raggiunge la cifra di 944.631$. 44a nella Money List Giulia Sergas che con il 64° posto in Malaysia (7177-74-75) somma solo 4.852$ e raggiunge 263.113$.

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TOTAL INTERNATIONAL CAMILLA MAZZOLA 3a, L’ITALIA VINCE IL TROFEO DELLE NAZIONI

NEL GIRLS BRITISH AMATEUR GRANDE PROVA DI ROBERTA LITI Roberta Liti si è classificata al 2° posto, superata in finale per 1 up, dalla cinese Jing Yan nel Girls British Open Amateur Championship, uno dei più prestigiosi tornei giovanili svoltosi sul tracciato del Fairhaven Golf Club (par 74), a Lytham St. Anne’s in Inghilterra. L’azzurra, che si è resa autrice di una grandissima prova, è giunta all’atto conclusivo superando nell’incontro mattutino la svedese Michaela Finn con un secco 4/2, mentre la Yan ha avuto ragione della danese Puk Lyng Thomsen per 1 up. Nella finale, la diciottenne toscana nativa di Pobbibonsi e portacolori del GC L’Abbadia, è andata per due volte 1 down (2ª e 6ª) recuperando immediatamente in entrambe le occasioni (3ª e 7ª), poi la cinese ha vinto tre buche di fila ed è passata 3 up alla 11ª. L’azzurra ha tentato generosamente la rimonta, ma dopo essersi portata sull’1 down (sue 15ª e 16ª) non è riuscita a giungere almeno allo spareggio perché due putt per il birdie si sono fermati sul bordo della buca. In semifinale la Liti è andata rapidamente in vantaggio (3ª) poi, subito il pareggio della Finn (11ª), ha chiuso il match conquistando quattro buche in sequenza a partire dalla 13ª. Nell’altra semifinale grande equilibrio tra Thomsen e Yan. La danese ha segnato l’1 up alla 14ª, ma l’avversaria ha ribaltato la situazione vincendo due delle ultime tre buche. In precedenza la Liti, nel suo cammino verso la finale, aveva eliminato l’inglese Eloise Healey (2 up), la spagnola Marta Martin (1 up), l’altra inglese Alice Hewson per 4/3 e la danese Malene Krolboll Hansen, vincitrice del recente Annika Invitational Europe, alla 21ª buca. La Yan ha sconfitto la svizzera Yu-Bin Reymond (6/5), l’inglese Gabriella Cowley (6/5), la spagnola Laura Maria Gomez Ruiz (3/2) e l’elvetica Morgane Metraux (4/3) nei quarti. La Liti, studente del Liceo Scientifico, gioca a golf dall’età di nove anni ed è seguita dai maestri Maurizio Ravinetto e Roberto Zappa. Da qualche anno in maglia azzurra, ha al suo attivo cinque titoli italiani: baby (2007), pulcine (2009), ragazze medal (2011), ragazze match play (2012) e assoluti medal (2013). Note di merito anche per Carlotta Ricolfi che è giunta fino agli ottavi dove è stata fermata dalla Finn (2 up) dopo aver messo fuori gioco l’iberica Paula Zabarte (1 up) e l’inglese Bethan Popel (alla 19ª), prima nella qualificazione medal, dopo un’ottima rimonta sulle seconde buche. Camilla Mazzola, la terza azzurra entrata tra le 64 concorrenti promosse ai match play, è uscita nel primo turno per mano della spagnola Maria Alzueta (2/1). In qualifica, come detto, si è imposta con 145 colpi (72 73, -3) l’inglese Bethan Popel che ha preceduto la connazionale Rochelle Morris (146, -2), uniche due giocatrici scese sotto par sul difficile tracciato. Terzo e quarto posto nel tabellone con 148 (par) alla spagnola Ana Pelaez e a Malene Krolboll Hansen. Al 28° posto con 156 (82 74, +8) Camilla Mazzola, al 33° con lo stesso score (79 77) Carlotta Ricolfi e al 53ª con 158 (74 84, +10) Roberta Liti. Non hanno superato il taglio Lucrezia Colombotto Rosso, 75ª con 161 (83 78, +13), Camilla Mortigliengo, 122ª con 168 (84 84, +20), e Ludovica Farina, 127ª con 170 (87 83, +22). E’ stata squalificata nel primo giro Martina Flori per un errore nello score. Hanno accompagnato il team Giuliana Colavito e l’allenatore Alex Senoner.

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Camilla Mazzola

Duke of York: 3a Roberta Liti Nel Duke of York Young Champions Trophy, prestigioso torneo giovanile che si è disputato sul difficile percorso del Royal St.George’s Golf Club (par 70), a Sandwich in Inghilterra, ha offerto una bella prestazione anche Roberta Liti, terminata 12ª con 226 (77 75 74, +16) nella graduatoria unica e 3a tra le ragazze (1ª l’americana Nicole Morales). Ultimo turno per Roberta con un 74 (+4) tre birdie, altrettanti bogey e un quadruplo bogey.

Camilla Mazzola si è classificata al 3° posto con 300 colpi (76 74 74 76, +12) nell’International Juniors of Belgium, torneo giovanile svoltosi al Royal Golf of Belgium (par 72), nella città di Tervuren, in Belgio dove l’Italia, con la stessa Mazzola e con Lucrezia Colombotto Rosso, ha vinto il Trofeo delle Nazioni con 608 colpi (157 153 145 153) precedendo la Spagna (612), la Svizzera (617), la Germania (641) e la Danimarca (647). Nell’International, con 298 colpi (73 77 76 72, +10), ha vinto la francese Agathe Laisne con 1 colpo di vantaggio sulla belga Clara Aveling (299, +11). Al 4° posto parimerito con 302 (+14) la slovacca Aneta Abrahamova e la belga Charlotte De Corte e al 6° con 304 (+16) l’iberica Cristina Perez Iguaran. Buona prova anche per Carolina Caminoli, 8a con 307 (79 76 75 77, +19), Lucrezia Colombotto Rosso, 9a con 308 (81 79 71 77, +20) e Giorgia Carletti, 11a con 310 (78 75 77 80, +22). Più indietro Ludovica Farina, 21ª con 318 (78 79 79 82, +30), Beatrice Enola Ravizza, 23ª con 320 (81 79 79 81, +32) e Giulia Pantaleo, 30ª con 334 (88 79 78 89, +46). Non ha superato il taglio dopo 54 buche Bianca Bossi, 40ª con 253 (79 87 87, +37).

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Laura Lonardi: studio e golf non sono inconciliabili. Abbiamo raggiunto Laura Lonardi che in agosto aveva ottenuto un ottimo 6° posto, con 293 colpi (75 73 74 71, +5) al prestigioso Belgian International Ladies Amateur Golf Championship, svoltosi sul percorso del Royal Antwerp Golf Club (par 72), a Kapellen in Belgio. Per la cronaca la vittoria era andata alla belga Laura Gonzalez Escallon, con un ottimo 68 (-4) e lo score di 279 (71 68 72 68, -9), superando la connazionale Leslie Cloots (281 – 67 70 71 73, -7). Laura sei contenta del tuo 6° posto? Alla grande! Forte la belga Laura Escallon oppure avvantaggiata dal giocare in casa? La belga è sicuramente una grandissima giocatrice, non per niente è arrivata seconda agli europei individuali. Non penso che aver giocato in casa l’abbia avvantaggiata più di tanto!

Prossimi impegni da qui a settembre? Dal 23 agosto sono in America dove inizierò a giocare con la squadra dell’università. La prima gara è il 5 settembre in South Carolina. Quanto tempo dedichi all’allenamento? Quando sono a casa (in Italia) mi alleno quasi tutti i giorni! Scheda di Laura: E’ nata a Verona il 4 febbraio del 1993 ed è iscritta al golf club Verona. Attualmente vive a Waco, Texas, nove mesi all’anno, i restanti tre a Verona. Ha vinto i campionati nazionali matchplay under 18 nel 2011, il Gran Premio di Monticello nel 2011, gli Internazionali di Italia nel 2012 e la Coppa d’Oro città di Roma nel 2012 (aggiornata ad agosto 2013).

Cosa ti è piaciuto, e cosa non, del Royal Antwerp Golf Club? Il percorso mi è piaciuto moltissimo. È un campo molto tecnico che non permette errori. Un po’ ho odiato i green, ma onestamente era un problema del mio putt non dei green. Dopo la maturità a quale facoltà ti sei iscritta? Studio in America alla Baylor University dove gioco per la squadra universitaria e studio matematica. E’ facile conciliare lo studio con il golf? Sicuramente non è una cosa facile, però con un po’ di organizzazione riesco a fare tutto e ad ottenere ottimi risultati anche nello studio. I miei genitori ci tengono in modo particolare; mi hanno sempre supportata moltissimo in tutto quello che faccio. Questo tipo di università è l’ideale perchè è strutturata in modo da conciliare le due cose. C’è qualcosa di più importante del golf? Non ho mai pensato a una “classifica delle priorità”, il golf è sicuramente una parte importante della mia vita, ma la scuola, la famiglia e gli amici lo sono altrettanto. Ora è più concreto un pensierino al professionismo? Al momento non è tra le piorità. Mi porrò il “problema” finita l’università! Definisci il tuo tipo di gioco! Regolare dal tee al green. Qual è il bastone che preferisci? Il legno tre. Driver, approccio o putt? L’unico che non hai elencato, i ferri! Sono sempre stati la parte più solida del mio gioco. Tre aggettivi che fotografino il tuo carattere! Determinata, testarda e disordinata. C’è una giocatrice cui vorresti somigliare? Il mio modello di riferimento è sempre stata Silvia Cavalleri, la conosco da molto tempo. Nel panorama del golf amateur femminile italiano ci sono nomi vincenti! Quale secondo te potrebbe raggiungere i successi di una Sergas o una Zorzi? Se dovessi scommettere su qualcuna lo farei su Giulia Molinaro. Il golf sempre e solo come divertimento? Sicuramente sì!

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VALENTINE DERREY CAREER RESULTS Valentine Derrey è nata il 13 giugno 1987 a Parigi. Pro dall’ottobre 2010. Rappresenta il Saint Cloud Country Club. PRO Nel 2013 ha partecipato a 13 tornei del LET. Migliori risultati: il 3° posto al recente Helsingborg Open in Svezia e il 9° al South African Women’s Open; e ancora il 16° posto all’Open de Espana e il 17° al Turkish Ladies Open. Tre i tagli. Attuale 26° posto nell’Order of Merit con 43.860 euro e 67° nella Solheim Cup (agg. 10/9/13). Nel 2012 ha giocato 10 tornei con migliori risultati: parimerito per il 6° posto al Lalla Meryem Cup in Marocco e il 19° posto al Lacoste Ladies Open. Chiuse la stagione all’85° posto nell’ISPS Handa Order of Merit. Nel 2011 ha giocato nell’LPGA Futures Tour (attuale Symetra) dove vinse il Tate&Lyle Championship a Decatur, Illinois. Finì 7a nell’Order of Merit guadagnando la carta per l’LPGA nella categoria 17. Partecipò anche a 6 tornei del LET con miglior risultato il 33° posto all’Hero Women’s Indian Open. Ritornò alla Final Qualifyng School e conquistò la 28a carta nella categoria 8a. Nell’ottobre 2010 diventa pro giocando nel Symetra Tour. AMATEUR Seconda classificata al British Girls. Ha vinto tre volte il French Junior Championship. Fa parte della squadra francese dal 2001. Giocatrice del Vagliano Team Europe. Laureata alla Texas Christian University. Nel 2007 ha vinto il Portorico Ladies Invitational, 2a nel 2007 al Mountain West Conferente. Nel 2008 giocatrice dell’anno. Quattro volte nell’all conference team e nel secondo team all-american. Nel Duramed Futures Tour come amateur si classificò parimerito al 20° posto al Teva Championship in Ohio. Parimerito al 48° posto nel Richmond Golf Classic e parimerito per il 51° a San Antonio. In questa stagione due top10 e 4 top20. Il segreto? Non c’è un segreto; è stato il lavoro duro in tutte le aree del gioco a permettere di superare ogni aspettativa. Ti piace giocare con il vento? Preferisco il vento alla pioggia. Cosa pensi del percorso svedese? Mi è piaciuto molto. In ottime condizioni, con buche più dure a causa del vento. Preferisci i percorsi link o parkland? Non ho preferenze, amo giocare su qualsiasi tipo di campo. Sono il lavoro e l’allenamento ad aver determinato la tua posizione attuale? Sicuramente la mia posizione attuale è il risultato di tanto allenamento, ma non ci penso. Cerco solo di lavorare e fare il mio gioco. Vedremo il risultato alla fine. Ora quali sono i tuoi obiettivi? Fare il mio gioco, divertirmi, aver pazienza e godermi il resto della stagione. Solo il cielo è il limite! Quando hai iniziato a giocare e quando è diventata una professione? Ho iniziato a giocare a 6 anni e ho deciso di diventare professionista dopo i miei studi universitari alla Texas Christian University, nel 2010. Se non fossi stata una giocatrice cosa avresti fatto? Credo che lo sport mi avrebbe comunque coinvolto. Sono molto competitiva. È meglio giocare nel LET o nell’LPGA? Penso che il modo migliore di giocare a golf sia il proprio modo, nel

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senso che l’importante è giocare. Ho partecipato a due tornei dell’LPGA lo scorso anno. Mi è piaciuto. Mi sono divertita in quel contesto. Qual è in Europa la differenza tra il golf maschile e quello femminile? E’ una questione di sponsors? Non so quali sono le delle differenze, gli sponsors sicuramente fanno la loro parte. Raramente il pubblico ci vede in tv e quindi non ci conosce. Anche la Solheim Cup non ci ha permesso gran visibilità. Quali giocatori ti piacciono? Caroline Hedwall, ora per la sua concretezza di (5-0 in Solheim Cup) poi Ian Poulter e ammiro anche Inbee Park. Qual è il tuo colpo preferito? C’è qualcosa da migliorare? Il colpo che mi viene meglio è il driver. Quello che devo ancora migliorare è il chipping. Dove ti alleni? Nel sud ovest, in quella zona ci sono un buon numero di campi. Quale campo suggeriresti in Francia? Il Golf National, ospiterà la Ryder Cup nel 2018.

a cura di Giancarlo Rondolotti

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Dior collezione borse Miss Dior autunno inverno 2013-2014 Le borsette di Dior si fanno più giovanili e più adatte alle occasioni d’uso quotidiano: scopriamo insieme la nuova linea Miss Dior per l’autunno inverno. Viene presentata la nuova collezione di borse Dior, nello specifico la versione più giovanile della maison. Non parliamo infatti della linea novità della Lady Dior, bensì della “più giovane di famiglia”, la delicatissima Miss Dior. Oggetto cult per molte donne, la borsa diventa elemento di stile e di tendenza, specialmente nella prossima stagione pret-à-porter. Una fashion bag fornisce carattere e grinta a qualsiasi tipo di outfit, rendendo anche banali abbinamenti una vera e propria combinazione di stile. Miss Dior collezione autunno inverno 2013 2014 Le borse Dior per la fall winter collection propongono una linea fresca e giovane, rappresentata dalla bella testimonial Jennifer Lawrence. La catenella da indossare a tracolla dà un tocco glam rock alla Miss Dior, che si presenta come l’accessorio perfetto per l’autunno inverno. Le più cool scelgono la borsa di mezza misura, perfetta per qualsiasi occasione d’uso, adatta al giorno e alla sera..

Total Black by FURLA Il NERO, colore dominante della prossima stagione invernale, è come un filo che cuce e armonizza ogni forma, ogni tonalità,ogni volume. In un gioco di sovrapposizioni materiche tra lucido e opaco, tra morbido e rigido, il TOTAL BLACK è reinventato attraverso abbinamenti sorprendenti e costruzioni innovative.

Louis Vuitton Borse cult per antonomasia, le fashion bag di Louis Vuitton si reinventano e si rinnovano per la collezione fall winter 13/14 Classe intramontabile e stile unico per Maison Louis Vuitton, che anno dopo anno crea collezioni particolarissime, pensate dal genio di Marc Jacobs. Affianco alle linee di abbigliamento del pret-à-porter, troviamo una collezione di fashion bag diventata cult per le donne di qualsiasi età. Ci stupisce ancora con la sua classe inaudita la nuova collezione di borse Louis Vuitton, che “prende il volto” di Michelle Williams, ritratta come testimonial delle creazioni. La stagione autunno inverno di Louis Vuitton propone due modelli di borse, presentate in diverse varianti cromatiche. Per l’autunno inverno troviamo W e Capucines. La prima borsa è caratterizzata da dettagli puliti su una linea audace, dove viene scelta la nuova versione del Monogram della Maison. Capucines è invece una borsa più classica e femminile, che si mostra con discrezione, identificandosi solo grazie ad un piccolo dettaglio, dove viene riportata la sigla LV.

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Magazan Beach & Golf Resort

Mazagan Beach & Golf Resort, destinazione del Marocco situata lungo la Costa Atlantica, a 90 km a sud di Casablanca, nella provincia di El Jadida. Questa inesplorata area del Marocco gode di un fortunato microclima che la rende una meta perfetta tutto l’anno, si presenta come un’autentica ‘Medina’, la tradizionale parte antica delle città marocchine, con le sue mura color ocra e i tetti con tessere di mosaico verdi realizzate a Fez. Nell’architettura e nel design il resort racchiude al suo interno elementi decorativi e architettonici tipici del Marocco, con il tocco contemporaneo che contraddistingue i resort del gruppo Kerzner. Il resort si trova nelle vicinanze di El Jadida, città portuale fondata dai portoghesi, dal 2004 sito dell’UNESCO, che offre uno scorcio autentico sulle tradizioni e la quotidianità in Marocco. L’immensità dell’Oceano, panorami che si perdono all’orizzonte, giardini rigogliosi, campo da golf e una spiaggia lunga 7 km: tutto questo è il Mazagan Beach & Golf Resort, una destinazione unica, da scoprire. Nei suoi 4 piani, il resort dispone di: 468 Guest room, 20 Mazagan Suite, 2 Executive Suite, 8 Ambassador Suite e 2 Royal Suite situate al quinto piano con vista mozzafiato sull’Oceano Atlantico. Ispirate allo stile arabo e moresco, le camere accoglienti e sofisticate offrono i migliori comfort e sono impreziosite da elementi decorativi locali, tipicamente marocchini. Ideale per le famiglie, l’80% delle camere possono essere interconnesse. Per il relax invece, niente di meglio della scenografica piscina situata nel Grand Riad centrale, ombreggiato da palme. Omaggio alla gastronomia marocchina

Per stuzzicare il palato, gli otto ristoranti di Mazagan Beach & Golf Resort portano in tavola le migliori ricette della tradizione culinaria marocchina offrendo invitanti menu dal sapore mediterraneo ma con un tocco di internazionalità. Il resort offre molteplici ristoranti in grado di accontentare ogni esigenza. Sel de Mer propone crostacei, pesce e le celebri ostriche di Oualidia, pittoresca cittadina sul mare a poca distanza, e anche il pollo Piri piri, piatto speziato portoghese, il tutto in un ambiente raffinato ed elegante caratterizzato dai toni del blu e dell’azzurro.

Per un autentico viaggio culinario medio-orientale Morjana presenta i migliori piatti del Marocco e del Libano come il cous-couos alle 7 verdure, la ‘pastilla’ di pesce, l’humus o ancora le tajine di pollo o di pesce con il sottofondo di musica tradizionale dal vivo. Il tradizionale tè alla menta viene servito al Café Atrium con il tradizionale rituale e accompagnato da delicatessen locali. Al Market Place vanno invece in scena i piatti internazionali uniti in perfetta armonia ai sapori mediorientali, magrebini, indiani e asiatici. Il buffet del ristorante si sviluppa intorno a un tradizionale forno, all’angolo dei mezzeh con creme di legumi, verdure e insalate, e ancora la griglia per carne e pesce. Olive’s è invece perfetto per pranzi e cene con vista sulla piscina e i giardini. A disposizione degli ospiti anche L’Oasis a bordo piscina è ideale per light lunch e spuntini; al Palm Grill si possono provare le kefta, speziate polpette di carne servite con pane arabo, o il salmone grigliato servito con l’olio di olive del Marocco e infine alla Mazagan Club House si pranza con vista panoramica sull’Oceano Atlantico e sul campo da golf. Mazagan Spa: un incontro tra occidente e oriente In un ambiente che invita al relax, tra le morbide dune e con vista sull’Oceano, si trova la Mazagan Spa, un luogo in cui rigenerarsi attraverso un’esperienza olistica. Gli ospiti potranno provare trattamenti che combinano le tradizioni del Marocco con le tecniche occidentali eseguiti da esperti terapisti: dallo scrub con sapone nero e Kiss, il guanto utilizzato per l’esfoliazione, o ancora il massaggio all’olio d’argano su un tavolo di marmo in una delle stanze private dall’hammam, così come vuole la tradizione. La Spa utilizza prodotti firmati Les Sens de Marrakech che esaltano profumi e le proprietà naturali degli ingredienti locali come l’olio d’argano, il burro di karitè, olio di fico d’india o ancora aloe vera. Per gli sportivi, adiacente la Spa si trova il Fitness Centre equipaggiato con apparecchiatura di ultima generazione Technogym. A disposizione anche un team di personal trainer per seguire, guidare e assistere gli ospiti durante l’allenamento o anche con lezioni personalizzate.

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La club House ed una vista del campo

Un 18 buche vista oceano creato da Gary Player Il Mazagan Golf Club è stato disegnato dal celebre campione sudafricano Gary Player, e si è aggiudicato, il prestigioso premio di Golf Resort 2013 nella categoria Resto del Mondo, agli ultimi IAGTO Awards, gli oscar del settore golf. Il campo, par 72, è un 18 buche link che si snoda lungo 3 chilometri di spiaggia e segue i contorni delle dune naturalmente presenti. Il percorso del green è stato realizzato rispettando le caratteristiche ambientali del territorio e garantisce spettacolari vedute sull’Oceano. I golfisti di tutti i livelli possono trovare le migliori condizioni di gioco. I professionisti troveranno fairway in cui mostrare tutta la loro abilità e tecnica. Il Mazagan Golf Club è gestito da Troon Golf, società specializzata e riconosciuta a livello mondiale per l’eccellente qualità dei servizi offerti. Il campo è ricoperto di Platinum Paspallum, una tipologia di erba particolarmente tollerante alla salinità. Per Gary Player il golf è un importante catalizzatore per lo sviluppo del turismo in Marocco e considera Mazagan come la nuova destinazione golf: “Divertitevi con tutta la famiglia, e imparate a giocare con il vento” questo il suo commento. Una Club House con bar, ristorante e pro-shop completano l’esperienza golf.

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A 90 km da Casablanca, un’intera regione da scoprire A un’ora d’auto dall’aeroporto di Casablanca, si trova una regione ancora poco conosciuta, con antiche città,fortezze, borghi marinari, superbe spiagge,… un altro Marocco tutto da scoprire. El Jadida: questa antica città fortificata dai portoghesi nel XVI è dal 2004 sito patrimonio mondiale dell’UNESCO. Un tempo chiamata Mazagan, ora è conosciuta con il nome di El Jadida (La nuova). Qui è possibile ‘perdersi’ fra le strade tortuose e gli edifici storici di questo borgo racchiuso da mura dalle quali ammirare il panorama sul porto. La città ospita numerosi festival, colorati mercati e souk. Da non perdere è la visita alla grande armeria costruita dai portoghesi nel 1514, e trasformata in cisterna d’acqua nel 1941. Questa grande sala di 1.100 m2 presenta un’architettura gotica ed è sostenuta da una fila di cinque colonne e da volte con al centro un pozzo di luce. Grazie alla sua particolare atmosfera, è stata scelta come sfondo del film Otello (1952) di Orson Wells. Casablanca: considerata, la più grande città del Marocco e dell’intero Maghreb, è il cuore commerciale ed economico dello stato ospitando fra l’altro le principali industrie nazionali e internazionali. Il porto di Casablanca è uno fra i più grandi porti artificiali al mondo e il più grande d’Africa. La città vanta la Moschea Hassan II realizzata dal francese Michel Pinseau che oltre a essere la più grande di tutto il Nord Africa, è la terza al mondo per ampiezza. Il Parc de la Ligue Arabe, un tempo chiamato Lyautey, è il più grande parco pubblico della città, alla cui estremità si trova la Cathédral Sacré-Coeur, oggi in disuso, che è uno splendido esempio di architettura moresca. L’antica Medina di Casablanca attrae sempre molti turisti, così come le torri gemelle del Twin Centre e il nuovo Morocco Mall, regno dello shopping di lusso. Oualidia: a 70 km da El Jadida, si trova questa pittoresca cittadina sulla costa atlantica con 12 km di laguna punteggiata da spiagge, acque dalle sfumature di turchese e blu e le sue famose ostriche. Molto frequentata, la spiaggia di Oualidia d’estate è costellata da numerosi ristorantini in cui provare specialità a base di pesce. Mazagan è raggiungibile con volo diretto Air Maroc, da Milano, Roma e Bologna.

Cisterna d’acqua di El Jadina

Le tradizionali spezie in uno dei tanti bazar

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Sueno Golf Resort Turchia a 5 stelle di Massimo Pieranunzi foto di. Sueno Golf Resort

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solgolfvacations.com Belek, nella provincia di Antalya, in Turchia è una delle mete più apprezzate dai golfisti. Più di 30 golf club si trovano in questo paradiso situato sulla riviera turca. Il clima mite permette di praticare il golf per oltre 300 giorni l’anno, ideale soprattutto per i golfisti del nord e centro Europa. La maggior parte dei campi da golf sono stati progettati da grandi golfisti quali, Colin Montgomerie, José Maria Olazabal, David Jones, ecc. Questa regione della Turchia è molto famosa per i suoi hotels e golf resort 5stelle, dove si gode di una ospitalità di gran lusso . Solgolfvacations ha selezionato alcuni golf resort 5 stelle, tra questi il Sueno Golf Resort, sicuramente uno dei più prestigiosi, le 173 camere e i due campi da golf a 18 buche sono stati inaugurati nel novembre del 2007. Questo hotel è decisamente a misura di golfista, con la particolarità che tutte le aree pubbliche si affacciano sui due campi, con i green della buca 9ª e della buca 18ª posizionati esattamente di fronte all’hotel. È l´unico golf resort a Belek da cui è possibile accedere al campo da golf direttamente dalla propria camera. Alcuni dei servizi del Resort: accesso a internet; accesso wireless a internet; aria condizionata; ascensori; bar/sala interna; barbiere/salone di bellezza; camere degli ospiti riscaldate; camere e strutture per non fumatori; cassetta di sicurezza; centro affari; hot tub; negozi/servizi commerciali; negozio souvenir; parcheggio; parcheggio gratuito; presa di bagaglio; prima colazione a buffet; servizio di parcheggio; strutture per riunioni e cerimonie; suite luna di miele Bagno turco in camera attività desk; cambio valute; concierge; fax; prenotazione tour; reception 24 ore; servizio in camera; servizio lavanderia; shoe shine biblioteca; centro fitness o terme; golf; massaggio; minigolf; nautica; night club; ping pong; sauna; snorkeling; tennis per informazioni e prenotazioni: www.solgolfvacations.com

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a cura di Giancarlo Rondolotti foto LET Credit: Tristan Jones

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LET

ladies european tour

Aberdeen Asset Management Ladies Scottish Open

The Helsingborg Open

The Evian Championship

Lacoste Ladies Open de France

Sanya Ladies Open

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Ladies Scottish Open

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Fodamentali, per Catriona Matthew, le conoscenze meteo

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La star scozzese della Solheim Cup, Catriona Matthew, con un ultimo giro in 70, ha vinto il suo secondo Aberdeen Asset Management Ladies Scottish Open in tre anni, all’Archerfield Link di East Lothian, in una giornata fredda e ventosa. La 44enne giocatrice di North Berwick, ha affrontato il forte vento, con raffiche fino a 30 miglia all’ora, chiudendo con un punteggio complessivo, in tre round, di -8 (71-67-70), 2 colpi di vantaggio sull’inglese Hannah Burke (71-71-68) unica altra giocatrice sotto par, -6 (dopo un ultimo giro in 68) e alla sua compagna Holly Clyburn (74-73-71) 8 colpi dietro, in +2. La scozzese ha ottenuto la sua 11a vittoria in carriera, due settimane dopo aver giocato un ruolo da protagonista nella squadra europea della Solheim Cup in Colorado. Dopo aver segnato il più basso giro del torneo, in 67, nel secondo turno del Venerdì, la Matthew aveva iniziato il giro finale con un vantaggio di 3 colpi. Subito si è portata avanti di 4 colpi grazie al birdie sul par5 della seconda buca, dopo un chipping dal retro del green. Un secondo birdie, è arrivato sul difficile par5 della sesta buca, che l’ha portata ad incrementare il suo vantaggio a 5 colpi su Hannah Burke, che cercava la sua prima vittoria nel LET. Il massimo vantaggio della Matthew è arrivato a 6 colpi, a seguito del bogey della Burke sul par4 della nove. In seguito la Matthew ha perso 1 colpo alla stessa buca dopo essere finita in un piccolo bunker, a sinistra del green, con il secondo colpo, ritornando a 5 colpi di vantaggio in -7. Proprio quando sembrava che la gara fosse decisa, bisognava solo capire con quanti colpi di vantaggio la scozzese avrebbe vinto, la Burke grazie all’eagle alla 11, ha ridotto lo svantaggio a soli 3 colpi. Con il birdie della 12 si è addirittura portata a 2 colpi dalla leader, prima che la Matthew ottenesse a sua volta il birdie alla 11, terzo dei quattro par5 del percorso. La Matthew, socia onoraria dell’Archerfield, dove pratica regolarmente, è rimasta comunque sorpresa dalle condizioni atmosferiche inusuali: “normalmente quando c’è questo vento non pratico!” Insieme al marito Graeme, di nuovo in veste di caddy, davanti ai tifosi di casa, dopo aver siglato la vittoria è stata accolta sul green della 18 dalle figlie, Katie e Sophie. “Ho giocato molto bene oggi. E’ stato molto difficile con il vento” ha detto Matthew. La rookie del LET Holly Clyburn, recente vincitrice del Deloitte Ladies Open in Olanda, ha ancora una volta dimostrato di giocare bene in condizioni climatiche avverse, mentre le scozzesi Pamela Pretswell e Carly Booth, campionessa del 2012, si sono classificate al 4° posto +3, precedendo parimerito in classifica: la scozzese Heather MacRae (70-80-70), la sudafricana Stacy Lee Bregman (77-73-70), l’australiana Rebecca Artis (72-76-72), la svedese Camilla Lennarth (71-73-76), l’australiana Stephanie Na (73-70-77) e la francese Anna Lise Caudal (69-72-79). Miglior azzurra, al 21° posto Stefania Croce (74-76-73) che domenica ha recuperato 17 posizioni; 34a Veronica Zorzi (72-79-74), 52a Diana Luna (75-75-81). Non ha superato il taglio Margherita Rigon. Nell’Order of Merit rimangono inalterate le prime tre posizioni di Lee Anne Pace, Suzann Pettersen e Gwladys Nocera; salgono al 4° posto Catriona Matthew con 91.261 euro e all’8° Holly Clyburn con 79.834 euro. Veronica Zorzi, nostra miglior rappresentante, è al 28° posto con 40.143 euro; al 37° Diana Luna, al 58° Stefania Croce, al 63° Giulia Sergas, al 68° Margherita Rigon, al 111° Sophie Sandolo e al 168° Vittoria Valvassori.

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Helsingborg Open Prima vittoria per Rebecca Artis

L’australiana Rebecca Artis, che aveva 5 colpi di distacco dalla leader Caroline Hedwall sul tee di partenza dell’ultimo round, ha vinto il suo primo torneo del LET, l’Helsingborg Open in Svezia, al Vasatorps Golf Club, con un clima caldo e ventosa. La 24enne di Coonabarabran, nel New South Wales (69-71-71-69), con 280 colpi (8 sotto il par) ha terminato con il minimo vantaggio sull’idolo locale Caroline Hedwall. “E’ stata una grande giornata. Ho giocato un buon golf per tutto il weekend, ed aver vinto è incredibile”, ha detto la Artis.“Dovevo giocare in modo costante e provare a fare un paio di birdies nella fase iniziale.” Alla domanda se fosse sorpresa di aver vinto, soprattutto contro un field di tutto rispetto tra cui tre delle più forti 25 giocatrici del mondo, la Artis ha commentato:“non sono sorpresa. E’ il risultato di parecchio duro lavoro, sono assolutamente felice. Quando sono arrivata ho detto a mio marito che sapevo di dover affrontare un grande campo. Sapevo del vento, ma ho pensato che se avessi colpito la palla come so fare in quelle condizioni avrei avuto qualche possibilità”.“Abbiamo parecchio vento in Australia, non dappertutto naturalmente, ma mi piace giocare in condizioni difficili. Sapevo di dover mettere subito una certa pressione alle leaders; nonostante su quel campo non fosse facile soprattutto con quelle condizioni.” La vittoria ha coronato sei grandi settimane per la Artis, durante le quali ha ottenuto due top10 (che avrebbero potuto essere tre) visto che quattro settimane prima, quando occupava il 6° posto al Golf Pilsen, ha dovuto ritirarsi per un infortunio alla schiena. La Artis ha guadagnato una prima moneta di 37.500 euro e ha staccato il suo biglietto per la partecipazione all’importante major della prossima settimana, l’Evian Championship in Francia. Nel giro finale, dopo un inizio lento, con un bogey alla quinta buca, la Artis ha attaccato la classifica con 4 birdies in 5 buche a partire dalla settima. Ha raggiunto la Hedwall dopo 10 buche e dopo 11 aveva addirittura due colpi di vantaggio. La Hedwall (69-70-67-75) con un doppio bogey alla quinta, seguita da bogeys sulla 10 e sulla 11 non è stata in grado di recuperare. La Artis ha poi imbucato un corto putt per il birdie

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alla 17, raggiungendo un vantaggio di 3 colpi con una sola buca da giocare e nonostante la Hedwall abbia ottenuto un birdie alla 17, e lei abbia accusato un bogey alla 18, per l’avversaria era troppo tardi. “Non avrei voluto finisse così, ma sono molto felice per Rebecca”, ha detto la Hedwall.“Ha giocato molto bene, peccato sia successo in questa occasione. Ho giocato bene dal tee al green e ho fatto un birdie alla fine, ma non è stato sufficiente”. Nella classifica, a 2 colpi, in 3a posizione, la francese Valentine Derrey (68-68-74-73) che ha ottenuto il miglior risultato nei suoi tre anni sul LET, mentre la leader dell’Order of Merit, la sudafricana Lee-Anne Pace (69-68-73-75) ha chiuso al 4° posto due colpi dietro. L’inglese Laura Davies (73-72-7269) ha ottenuto il miglior risultato della stagione con un 5° posto in 2 sotto il par e ha dichiarato:“Ho giocato bene, ho puttato bene, sono stata po’ sfortunata in qualche occasione e in un paio di putt dalla lunga distanza, ma nel complesso ho giocato molto bene”. La 16enne svedese Linnea Strom (77-68-76-74), componente della squadra europea alla recente PING Junior Solheim in Colorado, è risultata la miglior dilettante, classificandosi al 38° posto. All’estremità opposta, l’esperta Helen Alfredsson ha occupato il 48° posto (71-67-73-77) e ha annunciato di aver partecipato alla sua ultima fase finale di un torneo in Svezia; Helen sarà comunque ancora in campo la prossima settimana all’Evian Championship, che l’ha vista tre volte vittoriosa. Tra le azzurre miglior risultato quello di Sophie Sandolo, 30a (69-7776-71) che nell’ultimo giro è risalita di 18 posizioni; 57a Stefania Croce (73-75-77-75). Non aveva superato il taglio Margherita Rigon. Nell’Order of Merit conduce Lee Anne Pace con 180.838 euro davanti a Suzann Pettersen con 152.055 euro e alla francese Gwladys Nocera con 120.314. Sale al 9° posto la stessa Rebecca Artis con 75.720 euro; 34a Veronica Zorzi con 40.143 euro, 41a Diana Luna 37.233, 60a Stefania Croce, 66a Giulia Sergas, 73a Margherita Rigon, 101a Sophie Sandolo 170a Vittoria Valvassori.

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Evian Championship

Suzann Pettersen: la classe non è acqua

Suzann Pettersen ha messo tutti d’accordo: coreane, americane ed europee, con mire di primato nell’Order of Merit. In una gara ridotta, a causa del maltempo, a 54 buche (dopo l’annullamento del round di giovedì) la 32enne norvegese con uno score di 66-69-68, per un totale di 203 e 10 sotto il par, ha vinto l’Evian Championship, suo secondo major stagionale (dopo il World Ladies Championship in Cina) con 2 colpi di vantaggio sulla 16enne amateur neozelandese Lydia Ko (68-67-70). Il terzo ed ultimo round è diventato rapidamente un testa a testa con la giovane amateur, dopo che la leader, Mika Miyazato, partita con un bogey sulla prima buca aveva abbandonato la contesa dopo un mediocre +5 sulle prime nove. Suzann Pettersen, vincitrice dell’LPGA Championship nel 2007, aveva già 3 vittorie in questa stagione - una sul LET e due sul LPGA - per non parlare della sua grande performance come membro della squadra vincente del team europeo di Solheim Cup . La vittoria all’Evian, 19a in carriera, la colloca nettamente al 1° posto nell’Order of Merit LET con 518.488 euro davanti all’americana Lexi Thompson con 228.794 euro (ambedue con soli 3 eventi disputati) e al 2° posto della prestigiosa Money List LPGA con 1.721.342$ dietro ad Inbee Park con 2.186.601$. La Pettersen è prima anche nella classifica dello scoring average con 69,7 e 2a per le top10 finishes, dietro a Stacy Lewis, e nella Rolex Player of the Year con 204 punti, alle spalle di Inbee Park, che ne ha 281. Da marzo la giocatrice norvegese ha marciato con estrema concretezza sui campi di tutto il mondo e questa regolarità l’ha portata a scalare le vette delle classifiche e ad attestarsi ai vertici di quelle più prestigiose. E’ una seconda vera e propria maturità agonistica. Ma ripercorriamo i risultati della Pettersen anche nell’LPGA, a partire dal

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13° posto al Kia Classic, ha proseguito con il 3° al Kraft Nabisco, la vittoria al LPGA Lotte Championship, il 3° al North Texas Shootout, il 2° al Kingsmill Championship, il 3° al Wegmans Championship, il 7° al Walmart, il 6° al Manulife, il 4° al Ricoh Women’s British Open, il 7° al CN Canadian e la recente vittoria al Safeway Classic. Un plauso anche alla Ko, ultimo giro in 70; oggi grazie alle sue performance avrebbe guadagnato approssimativamente 1,2 milioni di $ tanto che la Pettersen la indica come stella nel futuro. Al 3° posto l’americana Lexi Thompson (72 67 68), a 2 colpi, in 6 sotto il par. Le sudcoreane Se Ri Pak (66 71 71) e So Yeon Ryu (71 66 71) si sono classificate parimerito 4e in 5 sotto il par; Angela Stanford (69 71 69) Stacy Lewis (69 67 73) e Chella Choi (70 67 72) 6e in quattro sotto il par. La Miyazato (65 69 79) leader dopo i primi due giri, ha terminato al 15° posto, in 1 sotto il par con un +7 nel giro finale. La spagnola Beatriz Recari, seconda miglior europea con il suo 9° posto, mentre Holly Clyburn 27 ° posto in +1 (71 70 73), vincitrice del Deloitte Dutch Ladies Open, è stata la miglior rookie. Molto sottotono le consuete protagoniste del LET a conferma della differenza di gioco (e di livello?) con le colleghe che abitualmente disputano gli eventi del LPGA: 52a la Ciganda (8a nella classifica con 10 eventi), 57a Lee Anne Pace (3a con 17 eventi), 67a Nocera (4a con 17 eventi). La Artis e la Hull non hanno superato il taglio. L’unica italiana in campo, Giulia Sergas (73-70-78), si è classificata al 67° posto.

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Storia del Golf d’Evian L’Evian Resort Golf Club è uno dei più antichi percorsi di Francia la cui storia risale ai primi anni del XX secolo. Nel 1904, la Società Acqua Minerale Evian acquistò l’azienda agricola e la terra usata dalla famiglia Berthet e vi costruì nove buche in vista dell’apertura del Hotel Royal. A 500 metri d’altitudine, di fronte a Losanna, questo campo conquistò immediatamente, grazie alla sua splendida vista e la vegetazione immortalata da Lamartine, appassionati e visitatori. Nel 1922 il campo venne ampliato a 18 buche. Tra il 1988 e il 1990, il percorso è stato completamente ristrutturato dall’architetto Cabell B. Robinson, ex assistente di Robert Trent Jones. Dal 1994, anno della prima edizione del Evian Masters, il percorso è stato ristrutturato più volte per rispondere al crescente livello dei giocatori e per rispettare i più recenti standard dell’USGA. The Major Course Il 1° luglio 2013, dopo nove mesi di immenso lavoro, l’Evian Resort Golf Club ha scoperto le sue caratteristiche ed è ora pronto ad ospitare un major. 8.000 m2 di prati coltivati in più di un anno; 90.000 m3 di materiali movimentati (terra, vegetazione); 75,000 m2 di tappeto erboso; 25,000 m3 di acqua accumulata per l’irrigazione utile per 1 o 2 mesi; 180 nuovi alberi piantumati (da frutta e varietà autoctone). Franck Riboud, Yannick Le Hec e il loro staff, hanno arruolato i migliori esperti internazionali per la realizzazione di un campo che fosse spettacolare, strategico e unico nello stile. Il percorso è stato ridisegnato dallo studio di architettura egd in particolare dal sudafricano Dave Sampson, insieme all’inglese Jeremy Slessor, (progettista del Celtic Manor, dove si è giocata la Ryder Cup nel 2010), sotto l’occhio esperto di Steve Smyers, architetto americano e consulente LPGA. Il nuovo percorso è un 5877 m par 71. Tutti i tees di partenza sono stati modificati e i fairways rielaborati. Particolare attenzione è stata dedicata ai greens: sono stati ristrutturati, diventando più tecnici, con una superficie più ampia che consente sei posizioni di bandiera. I greens sono difesi da numerosi ostacoli di nuova creazione: quelli d’acqua sono stati ampliati e i numerosi profondi bunker, riposizionati in tutto il campo. Le gare si decideranno sulle buche 15, 16, 17 e 18. La zona che interessa queste buche si trova di fronte alla Clubhouse e permetterà agli spettatori vivere da vicino le fasi cruciali del gioco. Le tribune metalliche sono state sostituite da strutture naturali che permettono una visione unica, garantendo, nel contempo, la visione di tutte le fasi finali. La signature hole del nuovo percorso è la 5. Ex par4, ora par3, con il green su un’isola da raggiungere dopo un preciso volo di poco più di 90 m.

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Costo green fee Alta stagione: giu/lug/ago/sett 115 euro (dopo le 15,30 58 euro) Media stagione: apr/mag/ott 95 euro (dopo le 15,30 - 50 euro) Bassa stagione: gen/feb/mar/nov/dic 65 euro (dopo le 15,30 - 30 euro) The Evian Resort L’Evian Resort concentra, in un unico sito di alto livello, una raccolta completa, di strutture e servizi per il golf. Le infrastrutture comprendono: il nuovo Major, due alberghi di lusso: il Royal 5 stelle e l’Ermitage a 4 stelle, centri termali che offrono trattamenti creati appositamente per i golfisti, l’Evian Resort Golf Club Academy, un sito unico di pratica per affinare le abilità e offrire un pacchetto ineguagliabile di servizi e strutture, aperto tutto l’anno a giocatori professionisti e a semplici dilettanti provenienti da tutto il mondo. Nella settimana dell’Evian Championship, il resort è interamante dedicato all’evento. L’Hotel Royal ospiterà le serate di apertura e di gala, mentre le terme si prenderanno cura di giocatori e ospiti. L’academy, nel frattempo, oltre che sito per gli allenamenti, darà un’opportunità unica di soggiorno, presso una delle 7 splendide camere del Manoir du Golf. Partners Fin dalla sua creazione, The Evian Championship Sponsors Club ha giocato un importante ruolo di accrescimento per la visibilità del torneo. La fedeltà degli sponsors, l’impegno e la professionalità sono le caratteristiche distintive che hanno permesso al torneo di crescere e, in ultima analisi, di raggiungere l’attuale stato di Major. Un ringraziamento quindi a: Rolex, Evian, Lacoste, Societé Generale, Renault. Randstadt, Haute Savoie, IBM, Vodafone, Accenture, Europe1, Canal+. Ransomes Jcobsen, JC Decaux, Sofitel.

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Nell’Open de France successo complessivo delle francesi, ma vince una spagnola La spagnola Azahara Muñoz (68-65-68-65=266; -14) partita nell’ultimo giro con 1 colpo di svantaggio dal trio francese composto da Gwladys Nocera, Joanna Klatten e Valentine Derrey, ha vinto il suo secondo titolo nel LET al LACOSTE Ladies Open de France. Alla 25enne di Malaga, è bastato un par sul par4 della 18a buca, per vincere con 1 colpo di vantaggio su Nocera (67-63-70-67) e Derrey (68-65-67-67) che ambedue hanno chiuso con un 67 la propria prestazione al Chantaco Golf Club. Questa è stata la terza vittoria in carriera per la Muñoz dopo aver vinto nel 2009 il Madrid Ladies Masters, nel suo debutto come pro del LET, e nel 2012 il Sybase Match Play Championship sul LPGA. Oltre al premio di 37.500 euro, la spagnola ha vinto un orologio Richard Mille - RM 007 del valore di 38.500 euro. Dopo 6 settimane dalla vittoria in Colorado la Muñoz ha detto:“E’ stato un anno lungo e finora avevo giocato davvero male, dopo la Solheim ho fatto molto meglio e sono felice di aver vinto qui. Lacoste è uno dei miei migliori sponsor, quindi sono davvero contenta di aver alzato questo trofeo”. Nella fase finale, giocata in condizioni di caldo e sole, la spagnola nelle front nine ha ottenuto cinque birdies: sulla due,

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quattro, sei, sette e nove, il suo score ha registrato un solo bogey alla 17. Anche Derrey e Nocera hanno giocato bene sulle front nine, facendo rispettivamente cinque e quattro birdies. Purtroppo la Derrey ha fatto bogeys sulle buche 13 e 14, mentre la Nocera ha compromesso il buon birdie alla 15 con un bogey alla buca successiva, un par3. Entrambi le giocatrici avrebbero avuto bisogno di un birdie per raggiungere il playoff da giocare davanti al pubblico di casa. Con Joanna Klatten (64-66-70-68) 1 colpo dietro al 4° posto e Karine Icher (67-69-70-64) al 5°, insieme a Lee-Anne Pace (67-65-70-68) in 10 sotto il par, sono state quattro le giocatrici francesi nei primi sei posti. La campionessa del 2012 Stacey Keating (68-7169-73) ha concluso in +1 al 29° posto. Miglior azzurra, al 12° posto, Diana Luna (66-70-69-69). 29a Stefania Croce, 49a Margherita Rigon. Non ha superato il taglio Veronica Zorzi. Nell’Order of Merit, a parte l’irragiungibile Suzann Pettersen, al 3° posto consolida la posizione LeeAnne Pace, al 4° Gwladys Nocera. La Muñoz, con questo successo, sale al 18° posto con 64.277 euro.

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Ad Hainan terza vittoria stagionale per la Pace Nella tropicale Hainan, grazie ad un birdie dopo la prima buca di playoff, Lee Anne Pace (67-66-70) ha sconfitto la rookie cinese Yu Yang Zhang (69-69-65) ed ha vinto il Sanya Ladies Open per la seconda volta. La 32enne sudafricana era partita, nell’ultimo round, con 1 colpo di svantaggio dalle leader, la coppia formata dalla coreana Ya Na Chung (64-68-72) e la stessa Zhang con score di -13 dopo dopo 54 buche. A quel punto Lee Anne ha estratto tutta la sua esperienza facendo correre un perfetto putt da 20 foot sul green dell’ultima buca e ha agguantato il playoff “con questo posto ho un feeling particolare, sono ritornata e ho vinto ancora” dice la Pace, che qui vinse il Sanya Ladies Open inaugurale al Yalong Bay GC nel 2010. Giocando con caldo e brezza, la Pace è partita in modo incerto perdendo subito 1 colpo sulla seconda buca, subito recuperato con un birdie alla terza, prima di giocarsi un’eccellente opportunità alla 5a, dove nonostante una palla a un metro e mezzo dalla buca ha sbagliato il putt. Ha perso un altro colpo a causa del bogey sulla 6, recuperato dai due birdies consecutivi sulla 7 e sulla 8, per chiudere 1 colpo dietro alla Chung, prima del bogey della sudcoreana sulla 12. Dopo aver agguantato la leadership insieme alla Chung e alla Zhang, la Pace ha ottenuto un birdie sul par3 della 15a buca per passare in vantaggio di 1 colpo e allungare ulteriormente a 2 grazie ad un superbo birdie sulla lunga 16. A questo punto la rookie del Ladies European Tour Zhang, ha raggiunto la clubhouse in -13, con un round finale di 65, la Pace a causa di tre putt sulla 17 (bogey) è tornata in parità. La Pace aveva bisogno di un birdie sulla buca finale per vincere, ma ha sbagliato un putt da 3,5 m sul 18a buca e con il par insieme all’avversaria sono ritornate al tee di partenza. La Zhang, che non ha mai vinto un torneo professionistico, per avere qualche consiglio sul campo, ha deciso di cambiare il suo caddy con un membro della Nazionale cinese Wang Xin. Sia la Pace che la Zhang sono partite con un bel drive e un bell’approccio al green, ma mentre la Pace ha fatto un perfetto putt da poco più di 6 m (dal retro del green) l’indecisa Zhang ha perso le sue chance da 3,5 m. Per la sudafricana è la terza vittoria stagionale, dopo Turchia e Spagna, con questo risultato sale al secondo posto dell’Order of Merit. Chiaro sul volto della la Zhang il disappunto, ma per i tifosi locali è stato comunque molto bello vedere 4 cinesi classificate nei primi 7 posti. Non solo la 22enne Zhang, da Guangzhou, ha registrato il suo miglior risultato in carriera, ma la 15enne amateur Yu Ting Shi (67-67-71) chiudendo in -1 con un parimerito per il 4° posto insieme alla svedese Linda Wessberg (67-68-70). Due colpi dietro classificate per il 6° posto, la cinese Jia Yun Li (71-73-63) con un personale record sul giro di 63 insieme alla compagna Xi Yu Lin (67-73-67) la 17enne ha mantenuto intatto il suo record in questo torneo con 4top10 sulle quattro partecipazioni a questo torneo. Unica italiana in classifica al 22° posto Veronica Zorzi (72-70-71). Non hanno superato il taglio Margherita Rigon e Stefania Croce. Nella speciale classifica per la rookie of the year tutta inglese, questa volta ha prevalso la Hull (67-73-74) grazie al 35° posto, rispetto al 48°, di Holly Clyburn (71-73-72) che la precede ancora nella classifica generale. Nell’Order of Merit al 1° posto rimane la Pettersen con 518.448 euro, a grande distanza la Pace, in 3a Lexi Thompson, in 4a Gwladys Nocera, in 5a Beatriz Recari. Il Tour rimane in Cina, questa volta si sposta nel nord, per il Suzhou Taihu Ladies Open, dove nel 2010 vinse la Pace dopo il playoff.

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Sanya Ladies Open

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Tendenze in Club House

2 3

5 4

Fay, gonna a pieghe in

Foulard “Geo 9000” 50x50

Fay, montgomery corto,

Hogan Interactive, Stivaletto

diagonale misto lana, con

Sabbia

ispirato alle divise della

in suède con impunture

profili in velluto e tasca

-Foulard 100% Twill di seta

marina militare Britannica

a vista e profili in pelle,

centrale. Impreziosita da

-Stampa della mappa Geo

e reinterpretato con accor-

caratterizzato dal gambale

bottoni araldici con testa di

Classic -Logo 1ª Classe

gimenti urbani e attuali.

in lana elastica cannettata.

terranova.

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Tod’s Sella Bauletto Mini in Pelle Il gusto impeccabile, l’eccellenza dei pellami e la raffinatezza tipica dello stile della maison, trovano nuova espressione nella borsa Tod’s Sella, declinata in versione mini, è realizzata in pelle di vitello.

Fay, camicia a maniche

Hogan, Print in morbida

Hogan, Parka in tessuto

Fay, sciarpa in morbida

Stivali Geo Classic Bruciato

lunghe in popeline di cotone

pelle, con impunture e

tecnico imbottito in morbida

lana alpaca bicolore.

Stivali Bassi Donna Geo

stretch, con collo con

profili a vista, tracolla

ovatta effetto piuma, con

fiocco da annodare e logo

removibile e dettagli in

cappuccio regolabile,

Fay ricamato allâ&#x20AC;&#x2122;altezza

metallo.

taschini e chiusura a zip.

Classic Bruciato

del petto.

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Tendenze in Club House

Fay, CAPPOTTO Un cappotto dal design lineare e raffinato realizzato in misto lana scozzese, con tasche laterali chiuse da zip, profili di polsi e collo in tessuto regimental e velluto.

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Fay, PIUMINO Un evergreen dalle linee morbide e femminili. Questo piumino trapuntato in nylon semilucido è imbottito in morbida piuma d’oca, con collo soffice.

Fay, Montgomery Un cappotto che fonde la grinta dei capi militari alla contemporanea nonchalance dell’urbanwear.

Fay, PIUMINO

Un modello morbido e femminile, ideale sia in città sia nel tempo libero.

Fay, QUILTED JACKET Giubbino trapuntato dal design classico e impreziosito da dettagli di stile.

Tendenze in Club House

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Tod’s

D.D. Bag Bauletto Grande in Pitone Bauletto dall’inconfondibile design minimalista, realizzato in pregiata pelle di pitone con impunture a vista.

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Tod’s, Stivale in Pelle

Tod’s,

Richiama il mondo dell’equitazione lo stivale in morbida pelle Tod’s, impreziosito dal cinturino con fibbia di ispirazione selleria e con impunture a vista.

G-Line Shopping Piccola in Tessuto, spaziosa e ricercata al tempo stesso, la borsa g-line è un elegante abbinamento tra pelle e tela canvas

Hogan Interactive La tradizionale interactive proposta in versione high-top. Realizzata in suède e con dettagli in pelle, caviglia rivestita in lana e allacciatura di ispirazione trekking, è ideale per un look casual.

Tod’s

Sella shopping grande in Pelle Il gusto impeccabile, l’eccellenza dei pellami e la raffinatezza tipica dello stile della maison, trovano nuova espressione nella borsa Tod’s Sella.

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Le Sirenuse Positano di Massimo Pieranunzi

foto: Le Sirenuse Press Office

http://www.sirenuse.it/

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Il rosso pompeiano delle mura, le bouganville che abbracciano architetture classiche, l’eleganza di un’antica villa del XVIII secolo, lo stile senza eguali di un hotel a 5 stelle lusso a Positano: questa è la magica alchimia dell’Hotel Le Sirenuse, prestigioso albergo in Costiera Amalfitana che non ha mai perso la calda ospitalità di una casa privata.

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Nei salotti del Sirenuse sono custodite vere e proprie collezioni di mobili antichi e quadri della famiglia Sersale, che dal 1951 accoglie agli ospiti di questo raffinato hotel. Le camere e le suite sono impreziosite da mattonelle di Vietri dipinte a mano e soffitti a volta, proprio come nelle classiche dimore amalfitane, e quasi tutte si affacciano sulla baia di Positano con balconi oterrazze private.

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Alberi di limone dividono i tavoli e ben 400 candele si accendono ogni notte, luci morbide che giocano con quelle dirimpettaie provenienti dal borgo di Positano arrampicato sulla collina. Il tutto arricchito dai piatti della cucina mediterranea, preparati secondo le tradizioni pi첫 antiche. Benvenuti alristorante La Sponda del Sirenuse, il regno dei profumi e dei sapori dedicati alla gastronomia locale.

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Progettato dal famoso architetto Gae Aulenti, noto per aver curato la ristrutturazione del Pala Vela per le olimpiadi invernali di Torino 2006, Le Sirenuse AVEDA Concept SPA si presenta come uno spazio moderno per rigenerare il corpo e lo spirito. Nel centro benessere ci sono la sauna, il bagno turco e una palestra attrezzata con macchine LifeFitness. Sulla terrazza più grande dell’albergo, invece, c’è la piscina con solarium, uno dei luoghi preferiti per trascorrere i lunghi pomeriggi estivi.

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Dall’albergo si possono raggiungere facilmente le spiagge di Positano e i principali borghi della Costa d’Amalfi. Chi preferisce la vita all’aria aperta e le splendide giornate tra calette e specchi d’acqua color smeraldo può scegliere lebarche private dell’albergo, il veloce Riva Acquarama e il gozzo “Sant’Antonio”, e perdersi tra le mille bellezze della Costiera.

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Beauty

Advanced Night Repair Synchronized Recovery Complex II Ogni notte. Ogni giorno. Ogni segno evidente del tempo.

Sono il top di stagione, creme viso che riprogrammano i pigmenti (via le macchie),riequilibrano i bioritmi del derma (più luce) e riallineano le cellule contratte (più tono)..

Advanced Night Repair siero in gocce, contrasta tutti i segni visibili di invecchiamento grazie ad una innovativa tecnologia che stimola un processo notturno di autorinnovamento della pelle più completo e più mirato. RINNOVAMENTO NOTTURNO Un’innovazione di primaria importanza, l’esclusiva Tecnologia ChronoluxCB™, esalta la forza del processo spontaneo notturno di rinnovamento come mai prima. Sostiene la naturale sincronizzazione del processo notturno di riparazione cutanea affinché la pelle possa auto-ripararsi esattamente quando occorre. E adesso stimola anche un processo notturno di purificazione spontanea che è essenziale per una pelle dall’aspetto più giovane. www.esteelauder.it

Suractif Volume Contour, il segreto per ritrovare la compattezza e l’elasticità della giovinezza con un solo innovativo prodotto Ispirati dalle ricerche del Premio Nobel per la Chimica sui meccanismi di rimozione delle proteine danneggiate, i laboratori Lancaster presentano Suractif Volume Contour che aiuta la pelle a produrre “nuovo” collagene e a “migliorare la qualità” delle fibre elastiche. Per rassodare e ringiovanire la pelle e ritrovare lo splendore della giovinezza. La sua texture setosa si fonde con la pelle lasciandola liscia e compatta. Questa crema dal delicato colore rosa assicura comfort e morbidezza senza appesantire per un benessere quotidiano e per risultati immediatamente visibili.

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Citroën C3 Vanity Fair 10 Vettura femminile dalla casa francese celebra i suoi primi 10 anni in partnership con la rivista di moda Vanity Fair. Dopo il successo ottenuto dalla Citroën C1, la casa francese lancia sul mercato un’altra edizione speciale di vetture, dedicate al pubblico femminile. La Citroën C3 Vanity Fair 10, una city car tributo ai 10 anni della rivista patinata e dei 10 anni di vita del modello C3. L’edizione presentata della nuova Citroën si presenta come un’auto giovane, fresca e glamour. La vettura di casa Citroën ha rappresentato una svolta, fin dal momento della sua prima uscita: comoda e maneggevole, dotata di uno spazioso bagagliaio, di un’abitabilità confortevole e di ottime prestazioni in merito a visibilità e sicurezza. Le novità di Citroën C3 Vanity Fair 10 La nuova edizione della C3 basa l’equipaggiamento di serie sull’allestimento Seduction, completo di 6 airbags, sistema di climatizzazione manuale, radio CD MP3, regolatore e limitatore di velocità, LED diurni, chiusura centralizzata con telecomando. Si aggiungono nuovi elementi con l’allestimento Vanity fair che include anche ESP, box di connessione con presa jack e presa USB, volante in pelle e fari fendinebbia.

LES TEMPS ESSENTIELS DI CHANEL Sempre abile nel riconoscere le esigenze di ogni donna, Chanel ha creato Les Temps Essentiels: 3 nuovi sieri progettati per fornire tutto quello di cui le donne hanno bisogno. Questi 3 prodotti “Le Jour”, “La Nuit” e “Le Weekend” sono stati ideati per essere utilizzati nel momento giusto della giornata, proprio come affermano i loro nomi – il giorno, la sera e il fine settimana – e lavorano in sinergia ripristinando le funzioni fondamentali della pelle per risincronizzare i ritmi cellulari.

Interni, esterni e motori Gli esterni della Citroën C3 Vanity Fair 10 vengono resi unici da cromie speciali, che rendono la vettura ancora più glam: le nuance si contaminano di stile e si chiamano Vanity White, Vanity Pearl White, Vanity Grey, Vaniti Red e Vanity Black. All’interno la vettura mostra un raffinato rivestimento in tessuto Grand Rayados e plancia Glossy Black con inserti delle maniglie in Glossy Black. Il propulsore per la C3 Vanity Fair 10 è proposto con motorizzazione benzina a 3 cilindri 1.2 VTi 82 cv e con quella diesel 1.4 HDi 70 cv FAP.

Les Temps Essentiels racchiude tre dei prodotti ideali per il benessere e la cura della pelle quotidiana, pensati in particolar modo per chi dorme poco o per chi svolge una vita frenetica, stancando e stressando la pelle in maniera eccessiva. Se usati regolarmente, i tre prodotti garantiscono da subito un colorito più luminoso e sano, una pelle più elastica, levigata e compatta. Le Jour de Chanel Un vero e proprio momento di risveglio per la pelle: un trattamento reattivo che stimola il naturale processo di ringiovanimento cutaneo. La crema è studiata appositamente per un’applicazione diurna, proprio la mattina sulla pelle completamente pulita, prima di procedere con la normale routine cosmetica. La Nuit de Chanel La pelle non riposa mai, dalle 23 alle 4 del mattino arriva al top della sua attività. Riparando e lenendo in profondità, la cute risulta più elastica e più levigata. Ci si sveglia così con un viso ringiovanito e ulteriormente riposato. Le Weekend de Chanel Il fine settimana è il momento ideale per delle coccole speciali per la nostra pelle. Proprio in questa occasione possiamo offrire al nostro viso il trattamento Chanel pensato per i giorni di stand-by della settimana. Si applica, a scelta, un solo giorno della settimana, sia alla mattina che alla sera, andando a sostituire i normali trattamenti per il viso.

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Make-Up ALL ABOUT SHADOW: I NUOVI OMBRETTI FIRMATI CLINIQUE Sono tante, intense e per tutte le esigenze. Sono le tonalità dei nuovissimi ombretti firmati Clinique: gli All About Shadow. Degli ombretti esclusivi che promettono un colore pigmentato con una sola applicazione ed una lunga tenuta. Disponibile in un’ampia gamma di colori di tendenza che vanno dai Nudi ai Verdi/Oro, dai Rosati ai Blu/Viola, All About Shadow offre un’opzione per tutte le età, gli incarnati e lo stile. La collezione prevede, infatti, 14 ombretti mono, 6 ombretti duo ed 8 ombretti quad. Ma a distinguere maggiormente questi ombretti è la loro ricca formulazione, unita alla combinazione di ingredienti benefici per la pelle, come il Burro di Murumuru e la Vitamina E. Il risultato è una texture in polvere cremosa e setosa. La formula morbida permette una facile applicazione e una tenuta perfetta per tutto il giorno. Per donare più intensità al make-up occhi Clinique ripropone nelle due nuovissime tonalità, Intense Truffle e Intense Peacockil suo prodotto best seller Quickliner for Eyes Intense. Queste due nuove nuances si aggiungono alle classiche Intense Plum, Intense Midnight, Intense Ebony, Intense Black, Intense Charcoal, Intense Chocolate e Intense Ivy.

ELIZABETH ARDEN BEAUTIFUL COLOR EYE SHADOW I nuovi colori della linea di ombretti mono arricchita con i benefici dello skincare Elizabeth Arden Elizabeth Arden arricchisce la linea Beautiful Color Eye Shadow con 4 nuovi ombretti. Alla vasta gamma composta dai colori Aquamarine, Cinnamon, Desert Rose, Glisten, Innocence, Iridescent Pink, Mediterranean, Periwinkle, Romance, Sky, Sterling, Sugar Cube, Sunset e Bone, si aggiungono oggi le nuances Spice, Mystic Violet, Shimmering Emerald e Shimmering Taupe. Le caratteristiche restano invariate: Retinil Linoleato e vitamine C ed E contenuti negli ombretti contribuiscono a diminuire i segni dell’invecchiamento; gli ombretti sono così in grado di valorizzare lo sguardo a qualsiasi età, perché grazie alla tecnologia avanzata sui pigmenti del colore si crea una sottile pellicola sulla superficie delle palpebre, anziché depositarsi nelle pieghe e nelle increspature evidenziandone rughe e imperfezioni. Il colore risulta omogeneo, dura più a lungo e i suoi benefici tonificanti levigano la pelle delle palpebre con delicatezza. I nuovi ombretti sono custoditi in una nuova custodia oro e argento con la Red Door del marchio applicata come un sigillo. All’interno dell’astuccio troverete anche un applicatore dalla punta in spugna.

Collezione autunnale firmata Sally Hansen Tutte pronte a dare un nuovo look alle proprie unghie con le nuance di tendenza di questa stagione. Sono mani dall’aspetto seducente, in cui si incontrano spirito forte e deciso e uno stile sfarzoso. Go Baroque di Sally Hansen si ispira ai raffinati tessuti di uno dei periodi più opulenti della storia: composta da una ricca palette di rossi intensi (Aria Redy? – Rosso ciliegia sfacciato – e Belle of The Balle – Bordeaux intenso) e un blu regale (So-nata Problem – Blu zaffiro intenso) che ricordano i tendaggi delle sale più distinte, integrati da sfumature di bianco (Star Powder), oro (Starcrossed) e argento (Of Cors-et).

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MAKE-UP AUTUNNO 2013: PASSIONEYES COLLECTION DOLCE&GABBANA MAKE UP Il trucco dell’autunno/inverno 2013 ha i colori tenuti degli affreschi italiani per gli stilisti Dolce & Gabbana. Che ritraggono nella splendida cornice di Taormina una altrettanto splendida Scarlett Johansson, truccata con il make up della collezione per l’autunno: Passioneyes. L’obiettivo del fotografo Tom Munro coglie la sensualità dello sguardo dell’attrice americana, seduta su una tavola imbandita, in una terrazza assolata che domina il Mediterraneo e la città antica, con piatti di frutta e vasi di frutta (i simboli della sicilianità – cari agli stilisti – ci sono tutti). Il Mascara Passioneyes. La bellezza di Scarlett Johansson è esaltata dal Mascara Passioneyes Duo Curve e Volume, il protagonista della collezione autunnale Dolce & Gabbana, sviluppato con la collaborazione di Pat McGrath, consulente creativo del brand. Disponibile in tre colori: Nero (come la cenere del vulcano), Terra e Blu Indaco (come l’acqua del Mediterraneo). La sua formula innovativa è un concentrato di ingredienti di derivazione naturale: a) polimeri di tapioca, che mantengono le ciglia ferme e impeccabili; b) cera d’api, per aumentare la loro flessibilità; c) glicerina, che le rende morbide. Il pennello riproduce la struttura naturale dell’arco ciliare con setole più lunghe a metà e più corte ai lati per un’applicazione più precisa e senza grumi. Il Mascara Passioneyes riesce a curvare le ciglia senza bisogno del piegaciglia. Basta seguire i consigli di Pat McGrath per l’applicazione che consiglia di avvicinare il pennello il più possibile alla palpebra e procedere con pennellate sovrapposte fino al risultato desiderato. La collezione Passioneyes di Dolce & Gabbana è composta anche di blush rosa per le guance, ombretti marroni e matite bordeaux per gli occhi, rossetti e matite per le labbra sui toni del rosa e quattro nuovi smalti che truccano le unghie di marrone, grigio, taupe e tonalità nude. Per una manicure discreta, in linea con le tendenze del momento.

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Fragranze Dal naso esperto del profumiere Alberto Morillas è nata un’essenza che si presenta come un profumo fresco e floreale. La fragranza propone tra le note di testa le sfumature originali di pepe rosso e lampone, con un cuore floreale con un bouquet di rosa, gardenia e magnolia, il tutto incorniciato da una base di muschio. Il rosso prevale sia nella pubblicità che nella bottiglia, con la differenza che questa volta Kenzo per il packaging ha preferito una bottiglia più classica con una forma cilindrica e un papavero rosso in bella vista.

Dopo il successo di Daisy, Lola e Dot Marc Jacobs ritorna nel mondo delle fragranze con un nuovo capitolo olfattivo e lancia Honey, un bouquet che arriva in profumeria con il suo appeal solare e succoso.

Marni, la fragranza è fuori dagli schemi, ha una partenza quasi mascolina e poi muta nel tempo, puntando sul potere delle contraddizioni. Il flacone è classico ma unico nella sua raffinatezza e riflette lo spirito di Marni, grafico e inaspettato.

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La sorprendente eleganza e la bellezza autentica dei fiori per esprimere una nuova sensazione di leggerezza, colorata da allegria e spontaneità. Moschino Chic Petals continua la storia di Olivia, colei che nella sua semplicità e profonda sensibilità sa osservare l’ambiente e catturare la dolce meraviglia delle piccole cose della natura. Chic Petals: un nome che richiama i concetti di finezza, eleganza, gusto, classe e raffinatezza con un fascino indefinibile. Un profumo per una donna “interessante”, che si muove nel campo fiorito e rigoglioso dell’immaginazione con stile e audacia.

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Filiali operative

SAN GREGORIO (CT)

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06 96 03 7799

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Referente per la Sardegna: s.fiorellisanna@evols.it

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Vertu TI Il marchio Vertu presenta il suo ultimo luxury Smartphone: Vertu TI si contraddistingue per la tecnologia all’avanguardia e utilizza il sistema operativo Android. L’azienda leader nel settore dei telefoni cellulari di lusso Vertu, propone un nuovo smartphone realizzato con cassa in titanio, schermo in cristallo zaffiro e sistema operativo Android: stiamo parlando del nuovo VERTU TI. Vertu TI: bello, lussuoso e resistente Vertu Ti è un avveniristico telefono cellulare di altissime prestazioni, realizzato con materiali d’eccellenza e sistemi tecnologici all’avanguardia. Per esempio di contraddistingue per il grande schermo antigraffio in cristallo zaffiro da 3,7 pollici o l’utilizzo del titanio che lo rende circa cinque volte più resistentee rispetto ad altri telefoni intelligenti, deformandosi addirittura meno di 1 mm quando viene applicata una forza di 500nm. Si tratta quindi di un telefono solido e bello, resistente e con una durata senza pari, caratteristiche alle quali si associa il contenuto tecnologico di prim’ordine. Caratteristiche tecniche di Vertu TI Vertu TI utilizza il sistema operativo Android di Google v.4, che, in combinazione con Ice Cream Sandwich e il processore 1.7 Ghz, permette un’esperienza intuitiva ed altamente reattivo e divertente. La memoria interna è di 64 GB, include una doppia fotocamera da 8 megapixel per quella posteriore con autofocus e 1.3MP Skype compatibile per quella frontale e doppio flash. Lo schermo è da 3,7 pollici mentre i materiali usati sono titanio, ceramica e pelle. Servizi offerti con Vertu TI. Essendo uno smartophone di lusso, Vertu TI, usufruisce di una serie di servizi proposti dal brand come il servizio Concierge in 8 lingue per assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7 in tutto il mondo, servizio Certanty, per la protezione del telefono, dei dati e della persona e il servizio Life con informazioni e articoli personalizzati, opportunità e benefits unici (accesso ai club più esclusivi, ad eventi quali gli Oscar, gli MTV Awards, ecc.).

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Air Dolomiti presenta il nuovo servizio di bordo

Settimocielo

Air Dolomiti, Compagnia italiana del Gruppo Lufthansa, propone ad altaquota il nuovo servizio di bordo Settimocielo. Da sempre apprezzata per il suo pluripremiato servizio in volo, Air Dolomiti decolla con un nuovo look, proponendo stoviglie dal design moderno e dai colori accesi. Grazie al contributo della Carlo Giannini, azienda italiana leader nel settore degli articoli da cucina e alla collaborazione dell’agenzia di comunicazione SDB Stile di Bologna, la Compagnia ha ridisegnato la propria immagine valorizzando ancora una volta lo stile italiano e il desiderio di promuovere il made in Italy nei cieli europei. L’agenzia creativa SDB Stile di Bologna ha studiato una veste grafica dalle tinte decise e pattern grafici innovativi che donano un effetto semplice e moderno. Il bianco e il turchese, i colori istituzionali della compagnia, vengono quindi riproposti in un effetto optical attraente. L’Azienda Carlo Giannini ha invece tradotto in realtà il nuovo concept con l’uso del gres porcellanato coniugando estetica lineare e funzionalità. Con il nuovo servizio di bordo Air Dolomiti conferma il nuovo approccio smart casual e porta in volo stile e innovazione senza dimenticare qualità e professionalità.

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