V E R Y I M P O RTA N T CUSTOMERS T.O.
Piemonte la montagna ideale
Introduzione V.I.C. Very Important Customers è un tour operator che ha sede ad Alba e opera nel settore dell’Incoming in Piemonte dal 1999. V.I.C. collabora con tour operator e agenzie italiane ed estere e ha un settore specifico diretto alle scuole italiane. Lo staff che ha creato il Catalogo “Piemonte: La Montagna Ideale” ha lavorato con grande passione per trovare i percorsi più belli, le strutture migliori e i servizi più adatti ad un prodotto turistico di qualità che promuove l’offerta di tutte le Comunità Montane che hanno collaborato al progetto “Montagna del Piemonte: turismo rurale e sviluppo locale”: Valle Po, Bronda e Infernotto, Valle Grana, Valle Maira, Valle Varaita, Valle Antrona, Valle Ossola, Monte Rosa, Val Vigezzo, Valli Antigorio, Divedro e Formazza, Bassa e Alta Valle Elvo, Prealpi Biellesi, Valle Cervo – La Bursch, Valle Mosso, Val Sessera, Val Curone, Grue e Ossola, Val Borbera e Valle Spinti. V.I.C. ha cercato i percorsi IDEALI per i gruppi che nel scegliere il Piemonte come meta amano approfittare del viaggio per collegare diverse opportunità di visita, per gli individuali che preferiscono personalizzare la propria vacanza e per le famiglie che hanno bisogno di servizi e percorsi a loro dimensione. La scelta di proporre programmi trasversali, che vanno a collegare in un solo viaggio valli ubicate in diverse zone del Piemonte, è stata fatta per permettere al turista di vivere un programma IDEALE, interessante, divertente e soprattutto ricco di località famose e di quelle più nascoste e caratteristiche. La creazione del “kit dell’ospite” è un’invenzione di V.I.C. per rendere la vacanza nelle Valli del Piemonte unica, uno strumento creato da uno staff di esperti del territorio, di percorsi naturalistici e di vacanze per bambini, fatto apposta per riuscire a vivere la vacanza al pieno e trasformarla in un’emozione da portare a casa e da ricordare. V.I.C. ringrazia tutte le Comunità Montane, la Valle Po, Bronda e Infernotto, in particolare, capofila del progetto e l’UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità ed Enti Montani) per aver collaborato alla scoperta e all’unione di tutti i tasselli preziosi per la creazione dell’offerta turistica proposta nel catalogo Piemonte: La montagna Ideale e sul sito www.piemontevic.com.
Vi aspettiamo nelle Valli più caratteristiche del Piemonte per vivere il vostro percorso Ideale!
Valli Antigorio, Divedro, Formazza Valle Vigezzo Valle Ossola Valle Antrona
VERBANIA
Valle Anzasca - Monte Rosa
Val Sessera Valle di Mosso Valle del Cervo - La Bursch
BIELLA
Prealpi Biellesi Alta e Bassa Valle dell’Elvo
NOVARA
VERCELLI
Valli Curone - Grue Ossona
TORINO
Casale Monferrato
ASTI
ALESSANDRIA Tortona
Saluzzo
Alba
Val Borbera e Valle Spinti
CUNEO Mondovì
Valli Po, Bronda e Infernotto Valle Varaita Valle Maira
Valle Grana
1
Per prenotazioni e Informazioni: V.I.C. Very Important Customers Tour Operator Via Rio Misureto, 8 12051 Alba (CN) Tel +39. 0173.44.26.38 Fax + 39. 0173.36.69.68 info@piemontevic.com www.piemontevic.com
Indice Sezione Trekking Gruppi 1 2 3 4 Individuali 5 6 7 Famiglia 8 9 10
Trekking ai piedi delle Alpi Dalle Castagne al Mare Sentieri sul filo verde della lana Cime infinite, Cascate, Orridi e Sentieri panoramici
2 3 4 5
Vacanza Monviso 1 Vacanza Monviso 2 I monti si specchiano nel lago
6 6 6
Alla ricerca dei fiori, dell’oro e della... savana Cascate d’acqua e gallerie d’oro Le Valli Occitane
7 7 7
Sezione Gastronomia Gruppi Individuali Famiglia
11 12 13 14
Attraverso il Piemonte: formaggi, erbe officinali, funghi e… La cucina sabauda e i sapori occitani Maratona gastronomica Sapori di valle
8 9 10 11
15 Cucina d’Alpe 16 Cucina Occitana 17 Vini, Tartufi e Formaggi
12 12 12
18 Tutti insieme in alpeggio 19 Piccoli cuochi crescono 20 Curiosi sapori di lago e di montagna
13 13 13
Sezione Cultura Gruppi Individuali Famiglia V E R Y IMPORTANT CUSTOMERS T.O.
21 22 23 24
Le vie storiche del Piemonte Sulle orme di re, mercanti e pellegrini: le antiche vie del sale Da Torino alle valli dell’oro Aristocrazia e tradizioni walser
14 15 16 17
25 Benessere ad alta quota 26 Cultura materiale e spiritualità alpina 27 Valadas occitanas, un popolo ed una cultura transalpina
18 18 18
28 Alla ricerca dell’oro dei Walser 29 Boschi incantati e pittori misteriosi 30 Giocare con il sole e con la musica
19 19 19
Condizioni di vendita
20
2 Trekking
1 Trekking ai piedi delle Alpi
gruppi
1° Giorno Arrivo in Piemonte
Pernottamento: Hotel 3/4 stelle Pasti: menù tipici in trattoria o agriturismo Pocket Lunch: previsto dall’Hotel • Accompagnatore naturalistico abilitato Difficoltà: facile Interesse: naturalistico e culturale Equipaggiamento: scarpe da trekking leggera, abbigliamento comodo, giacca a vento di stagione, berretto, occhiali da sole, crema solare, borraccia Durata massima dei percorsi: 3 ore complessive andata e ritorno al giorno
Arrivo in Hotel ed incontro con la guida per breefing dedicato alla descrizione dei percorsi. Cena con festa occitana, balli e musiche. Cena e Pernottamento. 2° Giorno Valle Po Dopo la colazione partenza per il trekking dedicato alla storia rurale della valle, la durata del percorso è di circa h. 2,00 all’andata e al ritorno. Ai piedi della Valle Po si percorrerà un antico sentiero verso il suggestivo Monbracco sotto le cui pendici rocciose si scoprirà il sito rurale di Balma Boves, un vero microcosmo di piccole comunità di pastori e agricoltori che sin dall’epoca preistorica, lo testimoniano antiche incisioni rupestri, usavano la strana conformazione della roccia come luogo di abitazione. Pranzo al sacco e proseguimento dell’anello al termine del quale ci attende una merenda in cascina. Cena e Pernottamento.
3° Giorno Valle Maira Dopo la colazione, l’escursione della giornata è dedicata ad un itinerario ad anello ai piedi del Colle di Sampeyre intorno al paese di Elva che si affaccia sull’omonimo spettacolare e inquietante vallone. Il piccolo borgo custodisce il museo dei Cavié a testimonianza di un antico commercio che si erano inventati gli abitanti del luogo per guadagnarsi da vivere, il taglio e la vendita dei capelli. Ci soffermeremo ad ammirare nella parrocchiale l’emozionante Giudizio Universale di Hans Clemer, il pittore fiammingo chiamato per questo capolavoro il “Maestro d’Elva”. Pranzo al sacco durante la giornata e al termine merenda con la Toma d’Elva. Cena e Pernottamento. 4° Giorno Valle Varaita Dopo la colazione, l’escursione della giornata è dedicata ad un itinerario ad anello ai piedi del Monviso, si percorrerà un sentiero all’ombra di alberi secolari, nella Riserva Naturale del bosco dell’Alevé, il più grande bosco di pini cembri delle Alpi, il pranzo sarà in rifugio a base di polenta e al termine del percorso si entrerà a curiosare nella bottega di uno dei maestri artigiani del legno della Valle Varaita, dove ogni scultura o mobile è caratterizzata da un caratteristico fiore. Cena con festa occitana, balli e musiche. Rientro in hotel, cena e pernottamento 5° Giorno Valle Grana
Sito rurale di Balma Boves, archivio fotografico CM Valle Po, studio Beccio Escursionisti, archivio fotografico CM Valle Maira Bosco dell’Alevé, archivio fotografico Segnavia, foto di Daniele Orusa
Il Bosco dell’Alevé Si trova in Valle Varaita sulle pendici del Monviso. Luogo antichissimo già noto agli antichi romani, è il più vasto bosco di pini cembri delle Alpi: da questo albero, che nella parlata locale è detta elvu, deriva il proprio nome e le sue peculiarità ambientali. Area protetta fin dal 1300,
oggi vive di uno straordinario equilibrio naturale ed è un bosco in continua espansione. I cembri possono raggiungere anche 20 m di altezza ed avere vita secolare; specialmente gli esemplari più vecchi, presentano un tronco nodoso e contorto. Il cembro più vecchio dell’Alevè ha più di seicento anni. Altri esemplari hanno
Dopo la colazione, l’escursione mattutina ci porta in valle Grana per conoscere la produzione del Castelmagno DOP, pranzo in trattoria e partenza. un’età che supera i cinquecento anni. Pare che nell’Alevè sia localizzato anche il cembro più alto del mondo: è un esemplare isolato sito a quota 2950 m sulla cresta Nord delle Lobbie. Il cembro è inoltre uno dei legni più apprezzati nella produzione artigiana di mobili o piccoli oggetti scolpiti, data la notevole facilità di lavorazione.
VIC Tour Operator Tel 0173 442638 - Fax 0173366968 info@piemontevic.com
3 Trekking
2 Dalle Castagne al Mare
gruppi
1° giorno Val Borbera e Valle Spinti
Pernottamento: Hotel 3/4 stelle Pasti: menù tipici in trattoria o agriturismo Pocket Lunch: previsto dall’Hotel • Accompagnatore naturalistico abilitato Difficoltà: facile Interesse: naturalistico Equipaggiamento: scarpe da trekking leggera, abbigliamento comodo, giacca a vento di stagione, berretto, occhiali da sole, crema solare, borraccia Durata massima dei percorsi: 5 ore andata e ritorno
Arrivo nel cuore della Val Borbera angolo di Piemonte al confine con la Liguria, pranzo in osteria dove si gusteranno piatti tipici. Nel pomeriggio facile escursione trekking per raggiungere il borgo incantato di Rivarossa tra boschi di querce e castagni dove il percorso offre belle vedute panoramiche sulle Strette del fiume Borbera e sulla bassa Valle da cui si gode uno straordinario panorama delle Alpi (4 ore andata e ritorno). Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 2° giorno Val Borbera e Valle Spinti Dopo la colazione, partenza per un trekking sul sentiero degli antichi essiccatoi (abéghi), tipico esempio di architettura rurale, utilizzati per la fumigazione e conservazione delle castagne che per millenni sono state la base economica ed alimentare delle popolazioni montane. (3 ore ad anello). Pranzo in agriturismo bevande incluse. Nel pomeriggio escursione culturale ed enogastronomica a “casa” di un produttore del Montebore, uno dei formaggi più rari al mondo dall’originale forma piramidale. Proseguimento per una visita ad un’azienda vitivinicola
produttrice del vino Timorasso DOC, degustazione. Cena in trattoria tipica lungo percorso panoramico e rientro in hotel per il pernottamento. 3° giorno Val Borbera e Valle Spinti Dopo la colazione la giornata è dedicata ad una piacevole escursione, accompagnata dal profumo e dalla bellezza delle notevoli fioriture, si raggiungerà il Monte Antola una montagna che ha per sfondo il mare (5 ore andata e ritorno), il pranzo sarà al sacco per godere al massimo dei panorami straordinari. Rientro in Hotel per un po’ di relax. Nel pomeriggio si raggiungerà un originale Azienda agrienergetica dove l’uovo stesso può diventare specialità come nel caso delle uova tartufate attraverso una paziente e sperimentata procedura di trasformazione mediante osmosi. Cena in agriturismo lungo il percorso panoramico con degustazione di gnocchi al Montebore e rientro in hotel per il pernottamento. 4° giorno Serravalle Scrivia - Novi Ligure
Essiccatoio Abègu Apricusa, archivio fotografico CM Val Borbera e Valle Spinti Panorama Val Borbera, archivio fotografico CM Val Borbera e Valle Spinti Formaggi della valle Borbera, archivio fotografico CM Val Borbera e Valle Spinti Le “strette” del fiume Borbera, archivio fotografico CM Val Borbera e Valle Spinti
Le strette del Borbera Sono una spettacolare e gigantesca gola fluviale, “orrido” che si sviluppa tra anse e meandri, scavato e modellato nella roccia dalla forza dell’acqua, dove il torrente Borbera scorre racchiuso da
Dopo la colazione la mattina è dedicata al vostro tempo libero da poter spendere tra le caratteristiche vie di Serravalle, di Novi Ligure con i palazzi dipinti dove trovare la famosa focaccia e ottimo cioccolato oppure tra le rinomate casette del primo Designer Outlet italiano di Serravalle Scrivia. Pranzo libero e partenza per il rientro.
imponenti pareti rocciose pressoché verticali, strette e anguste al punto da incutere timore. Lo spettacolo è decisamente notevole: la forza del fiume, che è stato capace di scavarsi un tale varco nella roccia, è ancora viva, come dimostra il rumoroso turbinio delle acque.
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4 Trekking
3 Sentieri sul filo verde della lana
gruppi
1° giorno Oasi Zegna
Pernottamento: Hotel 3/4 stelle Pasti: menù tipici in trattoria o agriturismo Pocket Lunch: previsto dall’Hotel • Accompagnatore naturalistico abilitato Difficoltà: facile Interesse: naturalistico e culturale Equipaggiamento: scarpe da trekking leggera, abbigliamento comodo, giacca a vento di stagione, berretto, occhiali da sole, crema solare, borraccia Durata massima dei percorsi: 4 ore andata e ritorno
Arrivo in hotel, sistemazione nelle camere e pranzo. Visita al Centro di documentazione naturalistica Zegna e a seguire tour lungo il polmone verde della storica panoramica Zegna, una strada che l’imprenditore Ermenegildo Zegna, realizzò per portare la vita alla montagna e alle sue genti. Il percorso unisce la pianura biellese alle valli, dove si trova l’Oasi Zegna, una riserva naturalistica di oltre 100 km² che si estende per buona parte del tracciato della strada. Cena e pernottamento in Hotel. 3° giorno (da fine maggio a settembre) Oasi Zegna
2° giorno Oasi Zegna Dopo la colazione, escursione trekking di grande interesse naturalistico, percorrendo il sentiero di Fra Dolcino, l’”eretico” morto sul rogo e ricordato nella Divina Commedia, nel XXVIII canto dell’Inferno e, più recentemente, da Umberto Eco ne “Il nome della Rosa”. (durata: 2 ore). Pausa Pranzo. Nel pomeriggio facile escursione sul sentiero verso il Monte Rosa con spettacolari scorci sull’alta Val Sessera (durata 1 ora). Cena e pernottamento.
Dopo la colazione, escursione trekking all’Alpe di Margosio, cellula Ecomuseale del Biellese (o all’Alpe di Montecerchio, cellula Ecomuseale del Biellese) per assistere alla dimostrazione della lavorazione del latte e vivere le emozioni di una giornata d’altri tempi, alla riscoperta del lavoro dell’alpe e dei suoi prodotti derivati. (durata 4 ore) Pranzo al sacco durante il percorso. Cena e pernottamento. 4° giorno Oasi Zegna Dopo la colazione, escursione trekking al Sito archeominerario delle Rondolere. Pausa pranzo al sacco, nel pomeriggio proseguimento verso uno degli alpeggi più caratteristici della zona situato in una conca sotto le balze della bellissima Cima delle Guardie. (durata 4 ore). Cena e pernottamento. 5° giorno Biella Dopo la colazione tempo libero da trascorrere nella città di Biella e lungo la via degli outlet, punti vendita delle più prestigiose e rinomate aziende del tessile e del cashmere biellese ed italiano che hanno reso importante e riconoscibile l’Italia nel mondo.
Archivio fotografico ATL Biella Trekking sulle alpi biellesi, archivio fotografico ATL Biella, foto di Carlo Gabasio Stagionatura in alpeggio, archivio fotografico ATL Biella, foto di Fabrizio Lava Oasi Zegna, archivio fotografico ATL Biella
Oasi Zegna L’Oasi Zegna si estende per circa 100 Km2 in Piemonte, nella provincia di Biella, tra Trivero e la Valle Cervo. E’ attraversata dalla Panoramica Zegna, una strada statale che l’imprenditore Ermenegildo Zegna, profondamente legato alla sua terra, realizzò per portare
la vita alla montagna e alle sue genti. Egli, che amava la bellezza e la natura, ripopolò la montagna brulla con oltre mezzo milione di conifere, rododendri e ortensie, creando un meraviglioso paesaggio alpino. Nel 1993 prende vita l’Oasi Zegna, un progetto del Gruppo Ermenegildo Zegna per la tutela, valorizzazione e promozione dell’area
montana ed identifica il territorio in cui il rapporto tra uomo, cultura della montagna e natura viene assolutamente privilegiato. L’Oasi Zegna è un laboratorio “a cielo aperto” dove si insegna, soprattutto alle nuove generazioni, non solo le meraviglie della natura, ma anche la storia e le tradizioni della gente di montagna.
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5 Trekking
4 Cime infinite, Cascate, Orridi e Sentieri panoramici
gruppi
1° giorno Valle Vigezzo
Pernottamento: Hotel 3/4 stelle Pasti: menù tipici in trattoria o agriturismo Pocket Lunch: previsto dall’Hotel • Accompagnatore naturalistico abilitato Difficoltà: escursionistica Interesse: naturalistico e culturale Equipaggiamento: scarpe da trekking leggera, abbigliamento comodo, giacca a vento di stagione, berretto, occhiali da sole, crema solare, borraccia Durata massima dei percorsi: 5 ore andata e ritorno
Arrivo in Valle Vigezzo, straordinaria terra madre degli storici spazzacamini, dei sensibili pittori ma anche di briganti e contrabbandieri. Pausa pranzo. Nel pomeriggio escursione alla Piana di Vigezzo, da cui si ha la sensazione di toccare l’intera Valle. (2 ore) Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 2° giorno Valle Loana Dopo la colazione, escursione trekking in Valle Loana, dove si conservano tracce di un’attività umana antichissima e al “Pizzo Laurasca”, una delle montagne più conosciute e frequentate della Valle Vigezzo. Pausa pranzo al sacco. Nel pomeriggio escursione trekking che coniuga natura e cultura con scenari di grande respiro e umili segni di una civiltà passata (5 ore) Cena e pernottamento. 3° giorno Val Formazza
di 143 metri, è la seconda in Europa per altezza, attraverso un’audace passerella la si potrà osservare dall’alto. (1 ora) Pausa pranzo in ristorante. Nel pomeriggio breve escursione agli orridi di Uriezzo, profonde incisioni nella roccia profonde fino a 30 metri che permettono di compiere un inusuale percorso all’interno dei diversi strati geologici della montagna. Cena e pernottamento.
Dopo la colazione, escursione trekking in Val Formazza, modellata da un passato glaciale dove il fiume forma la spettacolare cascata del Toce, che con un salto d’acqua
4° giorno Valle Ossola Dopo la colazione escursione in Valle Ossola a Ornavasso lungo la linea Fortificata Cadorna. La imponente opera bellica venne edificata, e fortunatamente mai utilizzata, in prossimità del confine elvetico agli inizi della Prima Guerra Mondiale a difesa del confine settentrionale. L’itinerario è ricco di suggestione, con magnifici panorami sulla valle Ossola e moltissimi motivi di interesse ambientali e storici che vanno dalle tracce della necropoli celtico romana di San Bernardo (oggi parco archeologico) alla imponente galleria e sala della Cava Storica della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, alle tracce della guerra partigiana. Suggestivo il piccolo santuario della Madonna del Boden e le tracce della antica civiltà Walser ritrovabili in case e oratori dell’antico borgo di Ornavasso. Pausa pranzo al sacco nella quiete del “Lago delle Rose”, assistendo ad una dimostrazione pratica della tecnica dei cercatori d’oro per dividere il prezioso metallo dalla sabbia. (5 ore) Cena e pernottamento.
Cascata del Toce, archivio fotografico CM Antigorio, Divedro, Formazza La valle Vigezzo dal Blitz, archivio fotografico CM Valle Vigezzo, foto di Cristophe Cerrina Linea Cadorna (?)
Linea Cadorna La linea difensiva, con inizio in Ossola e termine sulle Orobie in Lombardia, venne costruita lungo il confine italo-svizzero tra l’estate del 1915 e la primavera del 1918, durante il Primo Conflitto mondiale. Il nome è dovuto al fatto che fu proprio il generale Luigi
5° giorno Dopo la colazione, tempo libero a propria disposizione, prima della partenza, per passeggiata nei piccoli borghi con possibilità di acquisto prodotti tipici.
Cadorna, Capo di Stato maggiore dell’esercito italiano, a sostenerne la necessità ed a seguirne la realizzazione. Ne fanno parte molte strade, mulattiere, trincee, postazioni d’artiglieria, osservatori, ospedali da campo, centri di comando e strutture logistiche, il tutto realizzato ad alte quote dai 600 fino ad oltre 2000 metri. Questo complesso di opere non venne mai utilizzato. Le
fortificazioni, all’inizio della guerra, vennero presidiate ma ben presto, ed in particolare dopo la disfatta di Caporetto, la linea venne abbandonata.
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6 Trekking
Individuali
5 Vacanza Monviso 1
Durata: 5 giorni 4 notti Struttura: Agriturismo Servizi: Mezza pensione Kit dell’ospite: gli ospiti riceveranno un dossier personalizzato contenente cartine escursionistiche, suggerimenti su come trascorrere la vacanza, itinerari e risto book.
Il Monviso, il “Monte Visibile” già cantato da Virgilio e da Dante e che i Romani ritenevano il “tetto del mondo”. Il Re di Pietra e di fronte in Monbracco, la montagna di Leonardo da Vinci, un fantastico libro su cui leggere testimonianze affascinanti di luoghi abitati dall’uomo sin dai tempi antichi.
Valli: Valle Varaira e Valli Po, Bronda e Infernotto
5 giorni con trattamento di ½ pensione in agriturismo con possibilità di escursioni, trekking e cultura fra pascoli, certose e castelli, boschi incan-
Il “Ritratto a sanguigna” di Leonardo da Vinci, archivio fotografico Turismo Torino e Provincia. “balme” del Monte Bracco, archivio fotografico VIC, foto di Davide Masoero
Trekking
Individuali
Durata: 5 giorni 4 notti Struttura: Agriturismo Servizi: Mezza pensione Kit dell’ospite: gli ospiti riceveranno un dossier personalizzato contenente cartine escursionistiche, suggerimenti su come trascorrere la vacanza, itinerari e risto book. Valli: Valle Varaira Le “ravioles” della Valle Varaita, archivio fotografico ATL del Cuneese Centro storico di Bellino, archivio fotografico Segnavia, foto di Daniele Orusa
Trekking
Individuali
Durata: 5 giorni 4 notti Struttura: Agriturismo Servizi: Mezza pensione Kit dell’ospite: gli ospiti riceveranno un dossier personalizzato contenente cartine escursionistiche, suggerimenti su come trascorrere la vacanza, itinerari e risto book. Valli: Valle Vigezzo e Valle Ossola
Cima Rossa Alpe Devero, archivio fotografico CM Antigorio, Divedro, Formazza Escursionisti al Lago Devero, archivio fotografico CM Antigorio, Divedro, Formazza
tati, degustazioni di vini, miele e prodotti biologici, facili passeggiate in borgate intatte grazie alla loro collocazione sotto ampie rocce aggettanti, le balme.
6 Vacanza Monviso 2 La vacanza propone escursioni lungo i sentieri della Valle Varaita, culla della cultura e della civiltà occitana, ai piedi del Monviso. Adatta a camminatori principianti o a chi, già esperto, vuole godersi in relax la montagna, con gite di breve percorrenza su sentieri panoramici e con mete suggestive. L’offerta prevede 5 giorni con trattamento di ½ pensione in caratteristico agriturismo, dove si potranno assaporare le gustose ravioles della Valle e da cui sarà possibile
partire ogni giorno per una diversa escursione alla scoperta del Monviso, dell’incantato Alevé, antichissimo bosco di pini cembri più esteso delle Alpi e di caratteristiche borgate alpine.
7 I monti si specchiano nel lago La Valle Vigezzo e la Valle Ossola costituiscono un importante punto di partenza per trekking di ogni livello, dalla salita agli alpeggi più alti alla più semplice esplorazione del fondovalle con un susseguirsi di piccoli abitati, che hanno mantenuto intatte le proprie caratteristiche tradizionali. 5 giorni con trattamento di ½ pensione in hotel alla scoperta della Val Vigezzo famosa perché da qui dal 1500 in poi partirono, alla volta di molte città europee, gli Spazzacamini, la cui attività è testimoniata nel Museo dello Spazzacamino a Santa Maria Maggiore. La Valle d’Ossola offre un interessante escursione lungo
un intatto sito di archeologia bellica denominato “Linea Cadorna” costituito da fortificazioni, camminamenti, gallerie e trincee e l’Alpe Devero, un raro esempio di paesaggio incontaminato, nascosto dalle montagne circostanti e per secoli utilizzata nel periodo estivo quale alpeggio per il pascolo.
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7 Trekking
8 Alla ricerca dei fiori, dell’oro e della...savana
Famiglia
Durata: 5 giorni 4 notti Struttura: Hotel 3 stelle Servizi: Mezza pensione Kit dell’ospite: gli ospiti riceveranno un dossier personalizzato contenente cartine escursionistiche, suggerimenti su come trascorrere la vacanza, itinerari, risto book e un manuale ideale per la vacanza dei bambini. Valli: Valle Sessera, Valle di Mosso, Prealpi Biellesi, Valle Cervo e Valle Elvo Cicogne nella Riserva Naturale Speciale della Baraggia, archivio fotografico ATL Biella, foto di Fabrizio Lava Cercatori d’oro nella Riserva Speciale della Bessa, archivio fotografico ATL Biella, foto di Fabrizio Lava
Trekking
Attraverso escursioni in originali paesaggi naturali e spettacolari borghi e alpeggi di montagna la vacanza offre la possibilità di scoprire il territorio dell’Oasi Zegna che si estende per circa 100 Km2 nella provincia di Biella, ed è attraversata dalla Panoramica Zegna, una strada statale che l’imprenditore Ermenegildo Zegna, profondamente legato alla sua terra, realizzò per portare la vita alla montagna e alle sue genti. 5 giorni in hotel con trattamento di ½ pensione con facili escursioni nel territorio dell’Oasi e della vicina Valle Elvo, attraverso borghi montani dalle splendide architetture, emozionanti e celebrati panorami e spettacolari alpeggi. Si avrà la possibilità di visitare il Museo dell’oro e la Riserva Naturale speciale della
9 Cascate d’acqua e gallerie d’oro
Famiglia
Durata: 5 giorni 4 notti Struttura: Hotel 3 stelle Servizi: Mezza pensione Kit dell’ospite: gli ospiti riceveranno un dossier personalizzato contenente cartine escursionistiche, suggerimenti su come trascorrere la vacanza, itinerari, risto book e un manuale ideale per la vacanza dei bambini.
La vacanza guida alla scoperta delle terre dei ghiacciai, di vie d’acqua e di tracce di grande rilievo della storia della presenza umana nelle valli con le testimonianze delle popolazioni Walser e l’attività dell’estrazione dell’oro.
Cascata del Toce, archivio fotografico CM Antigorio, Divedro, Formazza
5 giorni con trattamento di ½ pensione in hotel con possibilità di escursione al Lago delle Fate, creato a scopi idroelettrici sommergendo l’antico abitato di Quarazza, circondato da un ambiente alpino di grande pregio, con la miniera della Guia offre uno spaccato sull’attività dell’estrazione dell’oro. A Staffa, nel quartiere del Dorf è possibile osservare le abitazioni costruite secondo le regole dell’architettura Walser. In val Formazza il fiu-
Famiglia
10 Le Valli Occitane
Valli: Valle Anzasca – Monte Rosa, Valle Antigorio, Divedro e Formazza
Miniera d’oro della Guia, archivio www.monterosa4000.it, foto di Marco Carli
Trekking
Durata: 5 giorni 4 notti Struttura: Hotel 3 stelle Servizi: Mezza pensione Kit dell’ospite: gli ospiti riceveranno un dossier personalizzato contenente cartine escursionistiche, suggerimenti su come trascorrere la vacanza, itinerari, risto book e un manuale ideale per la vacanza dei bambini. Valli: Valle Grana e Valle Maira La “famiglia” Ciciu di Villar San Costanzo, archivio fotografico CM Valle Maira Mucche al pascolo al Pian della Gardetta, archivio fotografico CM Valle Maira
Bessa, la più grande miniera d’oro all’aperto dell’antichità, per condividere l’emozione di trovare una pagliuzza d’oro nel torrente, accompagnati da esperti cercatori, che con gesti antichi vi insegneranno l’arte di cercare l’oro. Passeggiare attraverso il paesaggio unico ed insolito della Riserva Naturale delle Baragge caratterizzato da vaste praterie e brughiere alternate a sporadici alberi e vallette boscate, simile alla savana africana.
La vacanza permette di scoprire un angolo di Piemonte immersi in una natura incontaminata e conoscere i sentieri ed i percorsi delle valli Grana e Maira, che hanno saputo mantenere viva la cultura e l’identità occitana, immagine di un mondo fatto di fede, arte, bellezza e colore. 5 giorni con trattamento di ½ pensione in hotel vivendo a contatto della natura percorrendo gli antichi sentieri che univano le borgate delle valli e di scoprire tesori artistici e storici dell’antico marchesato di Saluzzo
me forma la spettacolare Cascata del Toce, che con un salto d’acqua di 143 metri, è la seconda per altezza in Europa. L’acqua è protagonista anche a Crodo, dove una lunga tradizione nell’imbottigliamento delle acque minerali, è testimoniata nel Museo delle Acque Minerali “Carlo Brazzarotto”, che conserva oltre ottantamila etichette di acque minerali e novemila diversi tipi di bottiglie.
e le curiosità geologiche come la Riserva Naturale dei Ciciu di Villar San Costanzo.
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11 Attraverso il Piemonte: formaggi, erbe officinali, funghi e…
Enogastronomia gruppi
1° giorno Val Curone, Grue e Ossona Arrivo in Piemonte nella Val Curone e pranzo in osteria tipica.
Pernottamento: Hotel 3/4 stelle Pasti: menù tipici in trattoria o agriturismo • Attività di Folklore • Guide turistiche abilitate
pe di Montecerchio), cellule Ecomuseali del Biellese da cui si ammira un meraviglioso panorama per assistere alla dimostrazione della lavorazione del latte e vivere le emozioni di una giornata d’altri tempi, alla riscoperta del lavoro dell’alpe e dei suoi prodotti derivati. Per arrivare all’Alpe si attraverserà parte della storica panoramica Zegna, una strada che l’imprenditore Ermenegildo Zegna, realizzò per portare la vita alla montagna e alle sue genti. Il percorso unisce la pianura biellese alle valli, dove si trova l’Oasi Zegna, una riserva naturalistica di oltre 100 km² che si estende per buona parte del tracciato della strada.
Nel pomeriggio visita ad un’azienda agricola che ospita al suo interno il caseificio produttore del Montebore, uno dei formaggi più rari al mondo dall’originale forma piramidale e produttrice del “rinato” vino Timorasso. Sistemazione in hotel. Cena tipica con prodotti di stagione del territorio e pernottamento. 2° giorno Val Curone, Grue e Ossona - Biellese Dopo la colazione, partenza per la Val Curone. Visita alle coltivazioni di erbe aromatiche e officinali biologiche. Il panorama delle colline sta parzialmente cambiando; sui rilievi si coltivano ora le piante aromatiche e le piante ad oli essenziali più frugali come ad esempio la salvia officinale, mentre negli appezzamenti pianeggianti e fertili quelle più esigenti come la menta piperita, menta verde, e il lino. Proseguimento verso le prealpi biellesi con sosta nel cuore delle pianure per la visita ad un produttore di riso e il pranzo a base di risotti con la degustazione del risotto alle erbe. Nel pomeriggio visita aI Ricetto di Candelo, una fortificazione collettiva, capolavoro medievale dell’ingegno, sorto per iniziativa della popolazione di Candelo negli anni a cavallo tra Duecento e Trecento, ed è il più intatto di tutti i ricetti del Piemonte. Una passeggiata senza tempo, tra lunghe rue di piccoli ciottoli, tra possenti mura e vigili torri. Arrivo in hotel, cena con i prodotti locali di stagione e pernottamento.
Dopo la colazione, partenza per l’escursione all’alpeggio dell’Alpe di Margosio (o all’Al-
Il formaggio Montebore Nel 1489 a Tortona si celebravano le nozze fra tra Isabella d’Aragona e Gian Galeazzo Sforza, nipote di Ludovico il Moro. Cerimoniere era Leonardo da Vinci, straordinario genio dell’arte e della scienza ma anche attento gastronomo: il Montébore fu l’unico formaggio invitato a tanta nobile
tavola. Ma la storia di questo formaggio rarissimo è molto più antica e la si fa risalire dell’arte casearia dei monaci dell’abbazia benedettina di Santa Maria di Vendersi, sul Giarolo, il monte attorno al quale si sviluppano le tre Valli Grue, Curone e Borbera, già fra il IX e l’XI secolo. La produzione del Montébore cessa dopo la seconda guerra mondiale: le valli si spopolano, le tradizioni
4° giorno Valle Sessera - Biella Dopo la colazione, partenza per un’originale breve escursione a piedi che, a seconda della stagione, porterà i partecipanti alla ricerca e scoperta delle erbe spontanee e o al riconoscimento dei funghi e al loro utilizzo in cucina. In sostituzione: Tour lungo la panoramica Zegna e visita all’ ecomuseo della Ruota di Pray nel circuito dell’ecomuseo del Biellese. Pranzo tematico con piatti a base di erbe spontanee o funghi in ristorante. Nel pomeriggio si visiterà la città di Biella, fulcro dell’industria della seta, della lana e del cashmere, culla di aziende come Ermenegildo Zegna, Loro Piana e molte altre. Tempo libero per lo shopping. Cena e pernottamento. 5° giorno Prealpi Biellesi
3° giorno Valle Mosso
Castello di Moncavallo, Vigliano Biellese, foto archivio Chiara Reda Panorama della Val Curone, archivio fotografico ATL Alexala, foto M. Navarria Formaggio Montebore, archivio fotografico CM Valle Borbera e Spinti
Pranzo in cascina. Rientro nel tardo pomeriggio per la cena e pernottamento.
Dopo la Colazione e partenza con la visita all’azienda agricola del maniero di Moncavallo con visita alla cantina e degustazione dei propri vini tipici del biellese a base Nebbiolo. Pranzo e rientro.
contadine rischiano l’abbandono ed è da circa un decennio grazie alla volontà di alcuni allevatori e casari, che hanno mantenuto le tecniche ed i segreti originali si è tornati a produrlo Prodotto con il 70% di latte bovino e il 30% di latte ovino dall’originale forma piramidale che secondo la tradizione ricorda forse il castello diroccato di Montébore,
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12 La cucina sabauda e i sapori occitani
Enogastronomia gruppi
1° giorno Torino - Valli Occitane
Pernottamento: Hotel 3/4 stelle Pasti: menù tipici in trattoria o agriturismo • Attività di Folklore • Guide turistiche abilitate
Arrivo a Torino, prima capitale d’Italia, in tarda mattinata e visita del centro storico con pranzo in osteria tradizionale. Si passeggerà lungo Piazza S. Carlo con i famosi caffè dove si può gustare il “bicerin”, il Teatro e il Palazzo Carignano dove nacque il primo Re d’Italia, la romantica Galleria Subalpina che sbuca in Piazza Castello, scenografico palco su cui si affacciano Palazzo Reale, Palazzo Madama, l’Armeria e la Biblioteca Reale, la Chiesa di S. Lorenzo ed il Duomo di S. Giovanni che custodisce la cappella della Sindone. Salita alla Mole Antonelliana, torre simbolo della città ma “nata” per essere un tempio ebraico, che ospita il multimediale Museo internazionale del Cinema. Trasferimento ai piedi della Alpi - Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 2°giorno Valle Grana
Scorcio del centro storico di Saluzzo, archivio fotografico ATL Turismo Torino e Provincia, foto di Roberto Borgo Castello reale di Racconigi, archivio fotografico ATL Turismo Torino e Provincia, foto di Roberto Borgo Primi piatti della cucina piemontese, archivio fotografico ATL Turismo Torino e Provincia Forme di Castelmagno DOP, archivio fotografico Regione Piemonte
Dopo la colazione, partenza lungo le strade della menta, avvolti dall’intenso profumo della piperita di Pancalieri, presidio slow food per le coltivazioni storiche e di altissima qualità. Si visiterà un coltivatore che svelerà i segreti della coltivazione e della distillazione per ottenere l’essenza di un prodotto unico. Si raggiungerà Racconigi per la visita alla residenza reale che ospitò la famiglia Savoia nei momenti ufficiali e privati, le sale videro il re Carlo Alberto all’azione, la nascita del re di maggio Umberto II e la vita privata di Maria José. Una scoperta continua dalle sale cinesi, ai sentieri tracciati da Xavier Kurten attorno al lago sino all’imponete complesso neogotico delle Margarie. Pranzo in ristorante con menù tradizionale Nel pomeriggio trasferimento lungo le antiche strade della seta che collegavano il Piemonte alla Francia, verso la Valle Grana ai piedi delle Alpi, e si visiterà una delle rare realtà artigianali di produzione e stagionatura del formaggio Castelmagno DOP. Proseguendo si sarà ospiti di un’azienda agrituristica dove scoprire il percorso della produzione della seta, della frutta selezionata e della verdura di qualità con degustazione di prodotti. Cena in una locanda occitana e pernottamento. 3° giorno Valle Maira Dopo la colazione, partenza per la Valle Maira, una valle molto curiosa, spirituale e al tempo stesso giocosa e
Castelmagno DOP Il Castelmagno ha origini antichissime. Le prime notizie di un formaggio con questo nome, utilizzato come forma di pagamento delle gabelle dagli abitanti della zona, risalgono alla fine del tredicesimo secolo; probabilmente la sua produzione iniziò però ben prima, forse intorno all’anno mille. La leggenda avvolge tuttora di mistero l’origine del nome del formaggio “Castelmagno” che potrebbe derivare dal nome del Santuario di San Magno, edificato in memoria di un
sorprendente. Tra sacro e profano si scopriranno i dolci visi delle Madonne dipinte dal Maestro d’Elva (Hans Clemer, pittore fiammingo di inizio 1500) e le curiose forme dei Ciciu del Villar…giganteschi funghi di pietra circoscritti in una Riserva Naturale percorribile a piedi senza fatica. Il pranzo sarà in Locanda Occitana per gustare i piatti della cucina tradizionale tra profumi di erbe e fiori delle Alpi. Una caratteristica fattoria didattica ci accoglierà per farci conoscere le proprietà estetiche e curative del latte di asina, sarà inoltre possibile una passeggiata a dorso del simpatico quadrupede. Una tappa all’Espaci Occitan ci regalerà un interessante quadro della cultura occitana. Cena in ristorante e pernottamento. 4° giorno Valle Po Dopo la colazione, partenza per la Valle Po, ai piedi del re di pietra il Monviso, dove attraverso un una breve passeggiata tra boschi di castagni, regno del popolo fatato e delle “faie”, fate dispettose protagoniste dei racconti per i bambini della zona si raggiungerà il sito rurale di Balma Boves, un esempio di borgo rurale autosufficiente, costruito a ridosso di rocce utilizzate come riparo e “tetto” per l’intero villaggio. Pranzo in ristorante tipico e nel pomeriggio visita ad un abile artigiano produttore di formaggi per conoscere i segreti della filiera di produzione, dal latte ai formaggi di montagna e ad un’azienda che produce e vende erbe e prodotti biologici utili alla cura ed al benessere della persona. Cena e pernottamento. 5° giorno Saluzzo Colazione e visita alla città di Saluzzo, capitale di un Marchesato che ha tenuto testa ai Savoia, ed ha conservato pressoché intatto il centro storico, disteso a ventaglio sulla collina e in origine racchiuso da una duplice cerchia di mura. Sovrastato dall’imponente Castiglia, il borgo è tutto un susseguirsi di viuzze acciottolate, ripide gradinate, chiese, ed eleganti palazzi nobiliari con logge e altane, raccolti attorno a giardini nascosti. Pranzo i agriturismo, partenza.
soldato romano martirizzato sulle cime circostanti, oppure da quello dell’imperatore Carlo Magno, grande estimatore del formaggio. Come pure i Papi di Avignone. L’Ottocento è l’epoca d’oro di questo prestigioso formaggio: il CASTELMAGNO diventa il re dei formaggi italiani e compare nei menu dei più prestigiosi ristoranti di Londra e di Parigi. Poi inizia la decadenza e con le guerre e lo spopolamento della montagna degli anna ‘60
il Castelmagno ha rischiato seriamente di scomparire. La ripresa produttiva avviene a partire dai primi anni ‘80 ed oggi il Castelmagno viene prodotto in Valle Grana, in provincia di Cuneo, nei comuni di Castelmagno, Pradleves e Monterosso Grana. Il castelmagno viene prodotto a partire da latte intero vaccino (con rare, eventuali aggiunte di piccole percentuali di latte ovino e caprino) da bestiame di razza piemontese alimentato a foraggio fresco o fieno proveniente da prati misti o pascoli, ed ha un periodo di stagionatura che va da due fino a cinque mesi circa.
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13 Maratona gastronomica...
Enogastronomia gruppi
1° giorno Valle Borbera e Spinti
Pernottamento: Hotel 3/4 stelle Pasti: menù tipici in trattoria o agriturismo • Attività di Folklore • Guide turistiche abilitate
Arrivo in Piemonte nelle verdissime valli dell’appenino alessandrino e pranzo in osteria tipica con menù a base di funghi. Nel pomeriggio visita ad un caseificio produttore del Montebore, uno dei formaggi più raro al mondo dall’originale forma piramidale. Proseguimento per la visita ad un’azienda produttrice del vino Timorasso. Arrivo in Hotel, sistemazione, cena tipica con prodotti di stagione del territorio e pernottamento. 2° giorno Langhe Dopo la Colazione, partenza per le Langhe, le mitiche colline culla di grandi vini come il Barolo e il Barbaresco DOCG. Si visita la città di Alba, l’antica città romana Alba Pompeia, città natale di Publio Elvio Pertinace, per un breve periodo imperatore di Roma, e la medioevale “città dalle 100 torri”, capoluogo delle Langhe e del Tartufo bianco. Proseguimento lungo le colline per visitare una delle splendide aziende vitivinicole site nel cuore dei vigneti accompagnati dal produttore degustazione. Pranzo in trattoria tipica. Nel pomeriggio visita al Castello di Grinzane Cavour, dove lo statista Camillo Benso di Cavour sognava l’unità d’Italia e costruiva la storia del “re dei vini, il vino dei re”,
il Barolo, con degustazione di Barolo Chinato e…cioccolato, raffinato abbinamento Degustazione di Torrone e possibilità di organizzare una ricerca del tartufo tutta per voi. Proseguimento verso l’arco alpino per la cena e il pernottamento in Hotel. 3° giorno Valle Grana Dopo la colazione partenza verso la valle Grana, con visita al Santuario di San Magno dove a 1141 mt slm in un ecosistema incontaminato ed in un’atmosfera di pace si scopriranno opere d’arte e angoli di rara bellezza. Pranzo in agriturismo per gustare i famosi gnocchi al castelmagno Nel pomeriggio si è ospiti di un artigiano del formaggio, uno dei rari laboratori di produzione e stagionatura del Castelmagno DOP, ed in seguito, lungo le vie della seta si raggiungerà il complesso del Filatoio di Caraglio, nel seicento, la prima fabbrica della seta d’Europa, oggi primo nucleo dell’ecomuseo piemontese dedicato ai setifici e spazio d’arte di notevole rilievo. Cena occitana e pernottamento 4° giorno Valle Varaita Dopo la colazione partenza verso la Valle Varaita, culla dell’artigianato del legno della provincia di Cuneo. Tour in valle attraverso Sampeyre e Casteldelfino, i borghi del Delfinato e dell’antica Repubblica degli Escartoun, visita ad un produttore del locale Tumin del Mel, prodotto secondo la tradizione della Valle e di un produttore di Tisane a base di erbe di valle secondo le antiche ricette. Pranzo in agriturismo e nel pomeriggio visita al Museo dell’Arpa Victor Salvi, il più importante costruttore di arpe del mondo con un esposizione di rara bellezza. Cena e pernottamento. 5° giorno Valle Po
Vetrina delle eccellenze gastronomiche piemontesi, archivio fotografico ATL Langhe e Roero Formaggi piemontesi, archivio fotografico ATL Alexala Tartufo bianco d’Alba, archivio fotografico ATL Turismo Torino e Provincia
Tartufo Bianco d’Alba E’ un fungo ipogeo, simile a una patata (Tuber magnatum pico) e nasce in autunno sotto terra per simbiosi con le radici di alcune piante, dalla quercia al pioppo. Bastano poche fette crude per conferire un sapore unico a molti piatti della
tradizione cuneese, sull’uovo cotto nel padellino o sulla fonduta di fontina d’Aosta o di raschera degli alpeggi del Monregalese. Attorno alla trifola, come il tartufo viene chiamato da queste parti, nasce la figura del trifolao, ossia del cercatore di tartufi, che se ne va col suo bastardino “Tabui”, soprattutto la notte, per boschi
Dopo la colazione partenza verso la Valle Po con tappa nel meraviglioso borgo di Revello per ammirare i tesori artistici gotici come la collegiata e la cappella marchionale, tappa in ristorante per gustare le tipicità della Valle e partenza. e gerbidi, alla luce della luna. Il mito creato attorno a queste due figure, umana e canina, nasce in realtà da una piccola esigenza: non far conoscere i percorsi, i luoghi dove ogni anno la trifola ributta per la gioia della gola dei gourmet e del portafoglio del cercatore. Ecco perché si va di notte, da soli, sulle colline della bassa e alta Langa.
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14 Sapori di valle
Enogastronomia gruppi
1° giorno Valle Vigezzo
Pernottamento: Hotel 3/4 stelle Pasti: menù tipici in trattoria o agriturismo • Attività di Folklore • Guide turistiche abilitate
Nel pomeriggio visita ad una storica distilleria alle pendici del Monte Rosa, che produce i propri liquori attraverso le antiche tradizioni. Arrivo in val Vigezzo, sistemazione in hotel e cena in ristorante tipico con prodotti di stagione del territorio, pernottamento. 2° giorno Valle Vigezzo
Il treno della linea Vigezzina, archivio fotografico CM Valle Vigezzo, foto di Cristophe Cerrina
Colazione e mattinata dedicata alla scoperta dei gusti e dei sapori e della Valle Vigezzo con visita ai produttori dei rinomati salumi della valle come il noto prosciutto crudo, la famosa mortadella di fegato, i salamini di capra, e dell’originale pane nero di Coimo e del «crescenzin», pagnotta rotonda arricchita con noci, fichi, uvetta. Pranzo in ristorante tipico e pomeriggio dedicato alla scoperta degli originali borghi della Valle: Santa Maria Maggiore che ospita il Museo dello Spazzacamino, Craveggia, la perla architettonica della Valle, e Re, meta di pellegrinaggi al suo maestoso Santuario dedicato alla Madonna del Sangue. Cena e pernottamento.
Prodotti tipi della Valle Vigezzo, archivio fotografico CM Valle Vigezzo, foto di Cristophe Cerrina
3° giorno Valle Vigezzo - Cento Valli - Locarno
Museo Walser di Macugnaga, archivio fotografico Museo Walser di Macugnaga
Colazione e giornata dedicata ad un divertente ed originale viaggio su treno e battello attraverso le meraviglie
naturalistiche della Valle Vigezzo che collega il Piemonte alla Svizzera e del Lago Maggiore. Pranzo a Locarno, antica città medievale sul lago. Tempo libero per la visita del borgo e partenza con il Trenino blu della Valle Vigezzina” che ci porta nel cuore di gallerie elicoidali, sopra ponti con paesaggi emozionanti, laghi, cascate e piccoli borghi storici. Cena in ristorante tipico e pernottamento. 4° giorno Valle Anzasca - Monte Rosa Colazione e giornata dedicata alla cultura e alla cucina walser. Partenza alla scoperta dei borghi della Valle Anzasca sotto lo sguardo del Monte Rosa, la “Montagna del Ghiacciaio”, visibile da Macugnaga, l’antica capitale dell’oro, in tutto il suo splendore. Durante la giornata si visiteranno originali borghi attraverso la bella architettura delle case con impronta tipica della cultura dei Walser, che in questa valle hanno mantenuto nel tempo le loro tradizioni di vita comunitaria e la lingua di ceppo tedesco. Si andrà alla ricerca dell’oro nell’antica Miniera della Guia, aperta nel 1710, in cui si rispecchia mirabilmente una tra le più complesse vicende della ricerca dell’oro di tutte le Alpi. Il pranzo in locale tipico sarà un’ulteriore occasione di scoperta delle tradizione walser. Rientro per la cena e pernottamento. 5° giorno Valle Ossola Colazione e partenza per il rientro. Durante il percorso si scopriranno i segreti dei vini di montagna attraverso una visita e degustazione presso un noto produttore della zona.
La cucina walser E’ una cucina legata ad una civiltà prettamente montanara e perciò essenzialmente di “sopravvivenza”, ed ogni prodotto era sfruttato e lavorato per trarne al massimo il potere nutritivo. La giornata iniziava con una tazza di zuppa fatta con brodo di cipolla, condita con burro o grasso animale. Il caffè era in sostanza una miscela di surrogato, con radice di cicoria tostata, portata ad ebollizione in un pentolino di ferro smaltato e poi lasciato depositare
e, a volte, filtrato. Il pranzo era intorno a mezzogiorno, mentre la sera si mangiava verso le sei d’inverno e le otto d’estate. Il piatto originale era la paniscia, variante della paniscia di pianura novarese e vercellese. Era formata da un risotto morbido, condito con burro e cotto nel latte dal sapore molto delicato. Si chiamava “panicia”, cioè alimento che si consumava con il pane. Il riso in montagna era portato dalla pianura ed era utilizzato anche in altre maniere: con le verze, con le castagne, con verdure.
Nei giorni di festa si consumava il risotto con il brodo di carne. Altro alimento base la polenta, accompagnata con uova, latte, verdure, ecc...; le verdure principali erano le
rape, che si mangiavano come le patate. Il latte era l’altro alimento base; esso era consumato puro o sotto forma di formaggio, di burro, mentre il siero, residuo della lavorazione, era dato agli animali. I vini e i dolci erano pochi ed erano riservati alle grandi occasioni; tra i dolci ricordiamo i tortelli con le mele, che in ogni caso erano fatti molto di rado perché per confezionarli si consumava moltissimo olio. Ovviamente non si trattava d’olio d’oliva ma d’olio di noci, pur sempre preziosissimo e molto caro.
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12 Enogastronomia Individuali Durata: 4 giorni 3 notti Struttura: Hotel 3 stelle Servizi: Mezza pensione Kit dell’ospite: gli ospiti riceveranno un dossier personalizzato contenente cartine con itinerari dedicati al vino e alla gastronomia, suggerimenti su come trascorrere la vacanza, risto book. Valli: Vigezzo, Ossola, Anzasca Lavorazione del formaggio Bettelmatt, archivio fotografico CM Antigorio, Divedro, Formazza Funghi porcini, archivio fotografico CM Antigorio, Divedro, Formazza
Enogastronomia Individuali Durata: 4 giorni 3 notti Struttura: Agriturismo Servizi: Mezza pensione Kit dell’ospite: gli ospiti riceveranno un dossier personalizzato contenente cartine con itinerari dedicati al vino e alla gastronomia, suggerimenti su come trascorrere la vacanza, risto book. Valli: Grana, Maira, Varaita, Po
Sapori della cucina occitana, archivio fotografico CM Valle Maira
Enogastronomia Individuali Durata: 4 giorni 3 notti Struttura: Agriturismo Servizi: Mezza pensione Kit dell’ospite: gli ospiti riceveranno un dossier personalizzato contenente cartine con itinerari dedicati al vino e alla gastronomia, suggerimenti su come trascorrere la vacanza, risto book. Valli: Curone, Borbera e Spinti
Tartufi in mano al trifulao, archivio fotografico VIC, foto di Davide Masoero Vigneti a Grinzane Cavour, archivio fotografico ATL Langhe e Roero
15 Cucina d’Alpe La vacanza propone un soggiorno lungo le valli di cultura walser ai piedi del Monte Rosa fino a raggiungere il Lago Maggiore. L’offerta prevede 4 giorni con trattamento di ½ pensione in hotel, visitando alpeggi e fiorenti pascoli, fonti d’acqua incontanimate, cascate, luoghi di stagionatura dei formaggi locali e storiche norcinerie, assaporando la cucina povera walser e la delicata cucina di lago attraverso l’esperien-
za unica della Vigezzina, il trenino storico che collega il Piemonte con la Svizzera.
16 Cucina Occitana La vacanza propone un soggiorno nei territori delle Valadas occitanas del Cuneese che hanno mantenuto nei secoli stretti legami culturali, linguistici e i sapori della tavola con l’Occitania, il vasto territorio occitano della Francia del sud. L’offerta prevede 4 giorni con trattamento di ½ pensione in caratteristico agriturismo, visitando alpeggi e pascoli, accompagnati dagli stessi produttori aziende agricole e di stagionatura dei formaggi locali, come il rinomato e raro Castelmagno DOP della
Valle Grana, il prelibato Tumin del Mel della Valle Varaita, i vini eroici di montagna della Val Maira e della Valle Po, circondati da un paesaggio storico e naturalistico eccezionale.
17 Vini, Tartufi e Formaggi La vacanza propone un soggiorno nei territori delle Valli Curone e Borbera e delle Langhe, vocati ad un’enogastronomia d’eccellenza, L’offerta prevede 4 giorni con trattamento di ½ pensione in caratteristico agriturismo, visitando, accompagnati dagli stessi produttori, aziende agricole e cantine, alla scoperta e ricerca di prodotti conosciuti come il Tartufo nero e bianco d’Alba, alla riscoperta del vino Timorasso ed il formaggio Montebore “rinati” grazie alla
passione e alla ricerca di abili casari e vignaioli ed alla scoperta di luoghi sconosciuti e originalità locali come le uova al tartufo.
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18 Tutti insieme in alpeggio
Enogastronomia Famiglia Durata: 3 giorni 2 notti Struttura: Hotel 3 stelle Servizi: Mezza pensione Kit dell’ospite: gli ospiti riceveranno un dossier personalizzato contenente cartine con itinerari dedicati al vino e alla gastronomia, suggerimenti su come trascorrere la vacanza, risto book e manuale per divertire e incuriosire bambini. Valli: Valle Sessera, Valle di Mosso, Prealpi Biellesi, Valle Cervo e Valle Elvo Veduta degli alpeggi, archivio fotografico VIC, foto di Davide Masoero Prodotti tipici del biellese, archivio fotografico ATL Biella, foto di Fabrizio Lava
La vacanza propone un soggiorno di scoperta delle valli del biellese, conosciuta per la produzione del tessile d’eccellenza e scrigno di una cultura enogastronomica originale ed unica. 3 giorni con trattamento di ½ pensione in hotel, un’esperenza di vita delle famiglie che producono formaggi d’alpeggio, ai luoghi di stagionatura, alla ricerca delle erbe spontanee e dei loro segreti in cucina, attraverso alpeggi, certose di montagna, cantine storiche ultime testimoni di una secolare tradizione vitivinicola, ripercorrendo strade
su cui si affacciano siti di archeologia industriale testimoni di un recente passato.
19 Piccoli cuochi crescono
Enogastronomia Famiglia Durata: 3 giorni 2 notti Struttura: Agriturismo Servizi: Mezza pensione Kit dell’ospite: gli ospiti riceveranno un dossier personalizzato contenente cartine con itinerari dedicati al vino e alla gastronomia, suggerimenti su come trascorrere la vacanza, risto book e manuale per divertire e incuriosire bambini. Valli: Val Borbera e Spinti e Val Curone, Grue e Ossona
Giovani chef al lavoro, archivio fotografico Coldiretti Cuneo
La vacanza propone un soggiorno di scoperta delle valli Curone e Borbera, sul tracciato dell’antica Via del Sale, crocevia di culture e tradizioni culinarie dell’Appennino. 3 giorni con trattamento di ½ pensione in agriturismo dove partecipare alla divertente preparazione di antiche ricette sapientemente guidati da esperti chef. Si scopriranno i segreti di prodotti “rinati”: il Montebore uno dei formaggi più rari al mondo, voluto da un cerimoniere di eccezione, Leonardo da Vinci, nel 1489, per il banchetto di nozze fra Isabella D’Aragona e Gian Galeazzo Sforza (figlio di Ludovico Il Moro); il vino
Timorasso, rinomato vino bianco autoctona della zona Si imparerà a riconoscere erbe spontanee e medicinali ed il loro utilizzo in cucina, circondati borghi medievali, mulini ad acqua, boschi di castagni in un ambiente naturale intatto.
20 Curiosi sapori di lago e di montagna
Enogastronomia Famiglia Durata: 3 giorni 2 notti Struttura: Hotel 3 stelle Servizi: Mezza pensione Kit dell’ospite: gli ospiti riceveranno un dossier personalizzato contenente cartine con itinerari dedicati al vino e alla gastronomia, suggerimenti su come trascorrere la vacanza, risto book e manuale per divertire e incuriosire bambini. Valli: Lago Maggiore, Valle Vigezzo, Valli Antigorio, Divedro e Formazza Bambini in alpeggio, archivio fotografico CM Antigorio Divedro, Formazza
La vacanza propone un soggiorno sull’aristocratico e pittoresco Lago Maggiore descritto e immortalato da noti pittori, poeti e scrittori fino alla maestosità delle valli alpine, ricche di tradizioni e folklore, angoli incontaminati da scoprire e assaporare in tutta la loro bellezza, con la scoperta dei loro sapori e dei profumi. 3 giorni con trattamento di ½ pensione in hotel alla ricerca di una cucina che unisce i sapori di lago con le prelibatezze della montagna: il pesce d’acqua dolce con i saporiti formaggi d’alpeggio tra cui quello che viene definito l’”oro bianco”,
ovvero il Bettelmatt. Il pane nero di segale o di grano saraceno ed il Pan Dolce di Coimo della Valle Vigezzo. Dai parchi di ville nobiliari agli alpeggi incontaminati per scoprire in famiglia tradizioni secolari e curiosità gastronomiche.
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14 Cultura
21 Le vie storiche del Piemonte
gruppi
1° giorno Valle Vigezzo - Cento Valli - Locarno
Pernottamento: Hotel 3/4 stelle Pasti: menù tipici in trattoria o agriturismo • Attività di Folklore • Guide turistiche abilitate
Arrivo a Domodossola, sistemazione in hotel, pranzo. Il pomeriggio è dedicato ad un divertente ed originale viaggio su treno attraverso le meraviglie naturalistiche della Valle Vigezzo che collega il Piemonte alla Svizzera toccando l’angolo più remoto del Lago Maggiore. Con il Trenino blu della Valle Vigezzina” che ci porta nel cuore di gallerie elicoidali, sopra ponti con paesaggi emozionanti, laghi, cascate e piccoli borghi storici arriviamo a Locarno in Svizzera per la visita della città e per una romantica passeggiata lungo il lago. Rientro a Domodossola. Sistemazione in hotel, cena in ristorante tipico e pernottamento. 2° giorno Prealpi Biellesi
Santuario d’Oropa, archivio fotografico ATL Biella, foto di Fabrizio Lava Panorama della città di Torino, archivio Turismo Torino e Provincia, foto di Veronica Rossi Il Ricetto di Candelo, archivio fotografico ATL Biella
Dopo la colazione partenza per il biellese e visita al borgo di Masserano, sede di un antico e storico principato e visita al Palazzo dei Principi, scrigno di un tesoro caratterizzato da sale ornate con marmi, stucchi e affreschi della seconda metà del Seicento. Partenza per Candelo, pranzo in osteria tipica e visita al Ricetto, una fortificazione collettiva capolavoro medievale dell’ingegno sorto per iniziativa della popolazione di Candelo negli anni a cavallo tra Duecento e Trecento, ed è il più intatto di tutti i ricetti del Piemonte. Una passeggiata senza tempo, tra lunghe rue di piccoli ciottoli, tra possenti mura e vigili torri. Proseguimento per il Santuario di Oropa, il più importante Santuario mariano delle Alpi, inserito in una cornice naturale di assoluta bellezza, il cui grandioso insieme di edifici appare oggi quasi come una principesca reggia. Cena e rientro in hotel per il pernottamento 3° giorno Torino Dopo la colazione arrivo in tarda mattinata a Torino, prima capitale d’Italia e visita del centro storico con pranzo in osteria tipica. Si passeggerà lungo Piazza S. Carlo con i famosi caffè dove si può gustare il “bicerin”, il Teatro e il Palazzo Carignano dove nacque il primo Re d’Italia, la romantica Galleria Subalpina che sbuca in Piazza Castello, scenografico palco su cui si affacciano Palazzo Reale, Palazzo Madama, l’Armeria e la Biblioteca Reale, la Chiesa di S. Lorenzo ed il Duomo di S. Giovanni che custodisce la cappella della Sindone. Pranzo in ristorante tipico. Nel pomeriggio visita alla reggia di Venaria Reale, sito patrimonio dell’Unesco e meraviglioso complesso appe-
Ricetto di Candelo E’ una fortificazione collettiva, a pianta pentagonale, sorta per iniziativa della popolazione di Candelo negli anni a cavallo tra Duecento e Trecento, è il più intatto di tutti i ricetti del Piemonte e rappresenta la memoria della gente di Candelo, che lo utilizzava come deposito per i prodotti agricoli in tempo di pace
e come rifugio in tempo di guerra o di pericolo. Si è conservato grazie alla sua matrice contadina, infatti fino a pochi anni fa nelle “cellule” si faceva il vino e si mettevano al sicuro i prodotti della terra. La cinta muraria, in ciottoli a spina di pesce con un coronamento merlato. ne segue tutto il perimetro ad eccezione del lato sud, ora occupato dal palazzo comunale.
na restaurato con saloni ed ampi giardini che rievocano lo straordinario clima storico ed artistico del Piemonte sabaudo del ‘600 e ‘700. Cena e pernottamento. 4° giorno Valle Maira Dopo la colazione, partenza per la Valle Maira, una Valle molto curiosa, spirituale e al tempo stesso giocosa e sorprendente. Tra sacro e profano si scopriranno i dolci visi delle Madonne dipinte dal Maestro d’Elva (Hans Clemer, pittore fiammingo di inizio 1500) e le curiose forme dei Ciciu del Villar…giganteschi funghi di pietra circoscritti in una Riserva Naturale percorribile a piedi senza fatica. Il pranzo sarà in Locanda Occitana per gustare i piatti della cucina tradizionale tra profumi di erbe e fiori delle Alpi. Una caratteristica fattoria didattica ci accoglierà per farci conoscere le proprietà estetiche e curative del latte di asina. Una tappa all’Espaci Occitan ci regalerà un interessante quadro della cultura occitana. Cena in ristorante e pernottamento. 5° giorno Langhe Dopo la Colazione, partenza per le Langhe, in direzione sud, verso le vie del sale, le mitiche colline culla di grandi vini come il Barolo e il Barbaresco DOCG. Si visita la città di Alba, l’antica città romana Alba Pompeia, città natale di Publio Elvio Pertinace, per un breve periodo imperatore di Roma, e la medioevale “città dalle 100 torri”, capoluogo delle Langhe e del Tartufo bianco. Proseguimento lungo le colline per visitare una delle splendide aziende vitivinicole site nel cuore dei vigneti accompagnati dal produttore, degustazione. Pranzo in trattoria tipica. Partenza per il rientro.
Tutto intorno correva il cammino di ronda. Gli angoli del ricetto sono protetti da quattro torri rotonde, in origine tutte aperte verso l’interno per facilitare le operazioni di difesa. Oggi l’atmosfera che si respira per le “rue” è ancora intatta: i suoi momenti di silenzio e di quiete suggeriscono magiche sensazioni di un antico mondo contadino.
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15 Cultura
22 Sulle orme di re, mercanti e pellegrini
gruppi
1° giorno Val Curone, Grue e Ossona
Pernottamento: Hotel 3/4 stelle Pasti: menù tipici in trattoria o agriturismo • Attività di Folklore • Guide turistiche abilitate
Arrivo in tarda mattinata e giornata dedicata alla scoperta dei tradizionali borghi e dei sapori della Val Curone, sul tracciato dell’antica Via del Sale, presidiata da castelli, borghi fortificati, pieve romaniche e santuari. Pranzo in agriturismo alla scoperta della tradizione gastronomica di questi territori. Si passeggerà nelle stradine del borgo di Volpedo, ammirando Piazza Quarto Stato e i paesaggi collinari, che dipinti dall’artista Giuseppe Pellizza, suo illustre figlio, sono ora conosciuti in tutto il mondo. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento. 2° giorno Valle Maira Dopo colazione partenza per un lungo viaggio verso le Alpi per raggiungere la valle Maira, spirituale e al tempo stesso giocosa e sorprendente, da cui partivano gli originali Cavié, raccoglitori di capelli che poi confezionavano in rinomate parrucche vendute in tutta Europa e gli acciugai, che raggiungevano il mare per commercializzare il loro prezioso oro bianco, il sale. Pranzo in Locanda Occitana per gustare i piatti della cucina tradizionale tra profumi di erbe e fiori delle Alpi Tra sacro e profano si scopriranno i dolci visi delle Madonne dipinte dal Maestro d’Elva (Hans Clemer, pittore fiammingo di inizio 1500) e le curiose forme dei
Ciciu del Villar… giganteschi funghi di pietra circoscritti in una Riserva Naturale percorribile a piedi senza fatica. Cena e pernottamento. 3° giorno Valle Po Dopo la colazione partenza per la Valle Po ed il Monbracco, di fronte al re di pietra il Monviso, di cui nel 1511 scrisse Leonardo da Vinci,dove attraverso una breve passeggiata tra boschi di castagni, regno del popolo fatato e delle “faie”, fate dispettose protagoniste dei racconti per i bambini della zona si raggiungerà il sito rurale di Balma Boves, un esempio di borgo rurale autosufficiente, costruito a ridosso di rocce utilizzate come riparo e “tetto” per l’intero villaggio. Pranzo in locanda e visita alla “trappa”, l’originale Certosa fondata nel XIII secolo testimonianza della presenza di una comunità monastica in cima al monte. Il piccolo borgo conserva una suggestiva immagine comunitaria e la quiete del luogo isolato per la meditazione e la preghiera. Proseguimento con la visita all’Abbazia di Staffarla, pregevole esempio di architettura cistercense che ha rivestito per secoli una notevole importanza per la sua posizione strategica sulle vie di comunicazione da nord verso sud e sulle strade verso la Francia. Cena e pernottamento. 4° giorno Valle Varaita
Abbazia cistercense di Staffarda, archivio fotografico ATL Cuneese Ciciu del Villar, archivio fotografico Regione Piemonte Tombolo, archivio fotografico Comunità Montana Valle Varaita
L’ Occitania E’ compresa geograficamente tra le Alpi, i Pirenei, il Mediterraneo e l’Atlantico Francese, ma non ha mai costituito, nella sua interezza, uno stato unitario, ed è pertanto identificabile soltanto con una cultura e una lingua comune. Relegata, fino a pochi decenni fa, agli ambienti rurali geograficamente più marginali e indicata con il termine
dispregiativo di patois, proprio la lingua d’òc appare, oggi, come il principale comune denominatore di un vasto territorio. La cultura occitana delle valli cuneesi rivive negli antichi mestieri, nel costume, nelle tradizioni, nelle soluzioni architettoniche, nelle regole di vita e in quei valori esistenziali che gli abitanti di questi luoghi hanno saputo modellare nel tempo in relazione a questo specifico territorio.
Dopo la colazione partenza per la Valle Varaita, culla dell’artigianato del legno della provincia di Cuneo. Tour in valle attraverso Sampeyre e Casteldelfino, i borghi del Delfinato e dell’ antica Repubblica degli Escartoun, visita alla bottega di un artigiano di mobili e giocattoli in legno secondo la tradizione della Valle e di un produttore di Tisane a base di erbe di valle secondo le antiche ricette. Pranzo in agriturismo e nel pomeriggio partenza per il rientro. Proprio la natura e gli elementi del paesaggio alpino hanno, infatti, da sempre influenzato il ritmo della vita di queste vallate, percorse fin dall’antichità da greggi transumanti e da significativi flussi commerciali che dalla Francia e dalla Liguria, raggiungevano le vicine vallate e la Pianura Padana e da queste, in direzione opposta, conducevano verso i mercati della costa e dell’entroterra francese.
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16 Cultura
23 Da Torino alle Valli dell’oro
gruppi
1° giorno Torino
Pernottamento: Hotel 3/4 stelle Pasti: menù tipici in trattoria o agriturismo • Attività di Folklore • Guide turistiche abilitate
Arrivo a Torino che fu la prima capitale d’Italia. Si passeggerà lungo Piazza S. Carlo con i famosi caffè dove si può gustare il “bicerin”, il Teatro e il Palazzo Carignano dove nacque il primo Re d’Italia, la romantica Galleria Subalpina dove si trovava il Caffè Chantant, Piazza Castello su cui si affacciano Palazzo Reale, Palazzo Madama, l’Armeria e la Biblioteca Reale, la Chiesa di S. Lorenzo, il Duomo di S. Giovanni che custodisce la Cappella della Sindone. Dal Duomo si raggiunge il quadrilatero dominato dalla Porta Palatina che custodisce la Consolata, botteghe d’artigianato e il caffè del “Bicerin” che prende il nome dalla golosa bevande. Pranzo in osteria tipica e nel pomeriggio partenza per la Venaria Reale, la Versailles del Piemonte, forse addirittura copiata dagli architetti francesi, uno specchio della grandiosità dei Savoia a quel tempo; ogni angolo rifulge dalla Reggia di Diana con l’ elegante Galleria, alle scuderie, alla Cappella di Sant Uberto, ai giardini dove l’architettura del ‘700 si fonde con l’arte contemporanea fino ad arrivare all’ingresso della Mandria, il Parco Naturale che protegge un valore ambientale inestimabile. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 2° giorno Prealpi Biellesi Dopo la colazione partenza per il biellese, con breve escursione e visita alla Riserva naturale della Bessa, la più grande miniera d’oro a cielo aperto di età romana: un paesaggio artificiale dominato da enormi cumuli di ciottoli accatastati per selezionare il materiale ricco di oro alluvionale. Pranzo in ristorante tipico con prodotti del territorio. Visita dell’originale ricetto di Candelo, una fortificazione collettiva capolavoro medievale dell’ingegno sorto per iniziativa della popolazione negli anni a cavallo tra Duecento e Trecento, ed è il più intatto di tutti i ricetti del Piemonte. Una passeggiata senza tempo, tra lunghe rue di piccoli ciottoli, tra possenti mura e vigili torri. Trasferimento a Masserano, sede di un antico e storico principato e visita al Palazzo dei Principi, scrigno di un tesoro caratterizzato da sale ornate con marmi, stucchi e affreschi della seconda metà del Seicento. Cena pernottamento.
Fabbrica della Ruota di Pray, archivio fotografico ATL Biella, foto di Fabrizio Lava La Trappa di Sordevolo, archivio fotografico ATL Biella Cercatori d’oro nel torrente Elvo, archivio fotografico ATL Biella, foto di Fabrizio Lava
Riserva della Bessa E’ un originale paesaggio, caratterizzato da estesi cumuli di ciottoli nascosti nel fitto bosco e coperti dal muschio. In quest’area, in epoca preromana e romana, si sviluppò un’intensa attività di estrazione dell’oro contenuto nei detriti alluvionali, di cui resta testimonianza nei cumuli di materiale
lapideo, alti fino a 20 metri. Il materiale sabbioso più fine, contenente l’oro, veniva incanalato nei fossati che, ormai ripopolati dalla vegetazione, oggi si vedono tra un cumulo e l’altro. In questi canali, probabilmente rivestiti in legno, e nei quali scorreva l’acqua, avveniva il lavaggio delle sabbie e delle ghiaie e veniva separato l’oro, presente come pagliuzze e piccole pepite. Tra i cumuli
3° giorno Prealpi Biellesi - Oasi Zegna Dopo la colazione partenza verso Pray dove si visiterà la Fabbrica della Ruota, che rappresenta uno dei più noti esempi di archeologia industriale in Italia, avendo conservato l’impianto multipiano ottocentesco di tipo manchesteriano e il sistema “teledinamico” di trasmissione dell’energia. È posto al centro del percorso “La Strada della Lana”, che collega Biella a Borgosesia. Proseguimento per il tour della storica panoramica Zegna, una strada che l’imprenditore Ermenegildo Zegna, realizzò per portare la vita alla montagna e alle sue genti. Visita dell’originale centro storico di Rosazza, in Valle Cervo Pranzo nel ristorante del Santuario di San Giovanni Battista d’Andorno. La sua monumentalità architettonica è testimone di una importanza che nel Biellese è seconda solo a quella del vicino Santuario di Oropa, con il quale è collegato da una ardita strada voluta alla fine dell’Ottocento dal senatore Federico Rosazza, grande figura di mecenate locale. Cena e pernottamento. 4° giorno Valle Elvo Dopo la colazione escursione ad una originale certosa di montagna, la Trappa di Sordevolo, in Valle Elvo che deve il proprio nome a una congregazione di monaci trappisti in fuga dalla Francia e visita all’ecomuseo della tradizione costruttiva. Pranzo al sacco. Proseguimento per il caratteristico borgo montano di Bagneri e arrivo nello spettacolare alpeggio delle Salvine. Cena e pernottamento. 5° giorno Biella Colazione e mattinata dedicata alla via degli outlet biellesi, punti vendita delle più prestigiose e rinomate aziende del tessile biellese ed italiano. Partenza per il rientro
sono visibili molte strade, che molto probabilmente servirono alla costruzione dei cumuli stessi. Sono inoltre evidenti alcuni muri perimetrali di piccole capanne, in parte scavate nei cumuli, che testimoniano la presenza di povere abitazioni o ripari temporanei, con coperture vegetali che, probabilmente, venivano realizzate in prossimità delle zone di lavoro.
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17 Cultura
24 Aristocrazia e tradizioni walser
gruppi
1° giorno Lago Maggiore
Pernottamento: Hotel 3/4 stelle Pasti: menù tipici in trattoria o agriturismo • Attività di Folklore • Guide turistiche abilitate
Arrivo a Stresa, perla del Lago Maggiore per un’escursione in barca all’Isola Bella con il magnifico Palazzo Borromeo circondato dal giardino, un vero monumento fiorito a terrazze ornate e sovrapposte, inimitabile esempio di “giardino all’italiana” seicentesco. Piante esotiche e rare, la cui spettacolare fioritura è progettata per offrire colori e profumi da marzo a ottobre, si proseguirà verso la Riserva Naturale dell’Isola Madre e infine si approderà all’Isola dei Pescatori, tappa per il pranzo e rientro nel primo pomeriggio. Tempo libero a Stresa per una passeggiata nel centro o lungo il lago tra ortensie multicolore e palazzi incantevoli. Chek in - Cena e pernottamento. 2° giorno Valle Anzasca - Monte Rosa
Isola Bella, Lago Maggiore, archivio fotografico ATL Distretto Turistico dei Laghi, foto Scenari Srl - Andrea Lazzarini Editore – Stresa (VB) Chiesa di Baceno, archivio fotografico CM Antigorio Divedro, Formazza, foto di Antonietti Simone Architettura walser, archivio Regione Piemonte
Dopo la Colazione giornata dedicata alla cultura e alla cucina walser. Partenza alla scoperta dei borghi della Valle Anzasca sotto lo sguardo del Monte Rosa, la “Montagna del Ghiacciaio”, visibile da Macugnaga, l’antica capitale dell’oro, in tutto il suo splendore. Durante la giornata si visiteranno originali borghi attraverso la bella architettura delle case con impronta tipica della cultura dei Walser, che in questa valle hanno mantenuto nel tempo le loro tradizioni di vita comunitaria e la lingua di ceppo tedesco. Si andrà alla ricerca dell’oro nell’antica Miniera della Guia, aperta nel 1710, in cui si rispecchia mirabilmente una tra le più complesse vicende della ricerca dell’oro di tutte le Alpi. Il pranzo in locale tipico sarà un’ulteriore occasione di scoperta delle tradizione walser. Cena e pernottamento. 3° giorno Valle Formazza Dopo Colazione giornata dedicata alle meraviglie naturali della Valle Formazza. Visita della spettacolare Cascata del Toce, che con un salto d’acqua di 143 metri, è la seconda per altezza in Europa di cui personaggi illustri come D’Annunzio, Wagner e la Regina Margherita hanno lasciato indelebili descrizioni. Proseguimento verso Riale per la visita al borgo caratterizzato dalle architetture Walser. Pranzo con i gusti ed i sapori dei prodotti della montagna. Nel pomeriggio breve e coinvolgente escursione agli Orridi di Uriezzo, profonde incisioni nella roccia lascia-
Il popolo walser I Walser sono una popolazione di origine germanica, proveniente dall’Alto Vallese che attorno all’anno 1000 iniziò la colonizzazione di numerose aree di Austria, Germania, Liechtenstein, Svizzera e Francia alla ricerca di nuovi terreni di pascolo, valicando i passi alpini in un momento di relativa mitezza climatica, per stabilirsi nelle terre più
te dalla millenaria erosione compiuta dai ghiacciai e da torrenti sotterranei, che permettono di compiere un inusuale percorso all’interno dei diversi strati geologici della montagna. Trasferimento a Crodo e visita al Museo Nazionale delle Acque Minerali che conserva oltre ottantamila etichette di acque minerali e novemila diversi tipi di bottiglie. Cena in locale tipico e pernottamento. 4° giorno Valle Ossola Dopo la colazione Visita della città di Domodossola il borgo di origine medievale continua a mantenere il suo fascino. Percorrendo le viuzze tortuose del centro, è possibile ammirare sia i portici trecenteschi e quattrocenteschi, sia le case caratterizzate dalle tipiche balconate e dalle diverse incorniciature interamente realizzate con il marmo di Crevoladossola. Visita alle Fonti di Bognaco. Pranzo in Valle. Nel pomeriggio partenza verso il sacro Monte Calvario patrimonio dell’Unesco che venne edificato nel 1657 per volontà di Gioacchino da Cassano e di Andrea da Rho, frati Cappuccini, secondo un percorso, dedicato alla Via Crucis, che unisse la periferia di Domodossola alla cima del Monte Mattarella. Nel 1828 il filosofo Antonio Rosmini fondava l’Istituto della Carità. Il Santuario fu consacrato nel 1690 mentre il Monte Calvario subì numerosi rimaneggiamenti sino alla prima metà del Novecento. Cena e pernottamento. 5° giorno Lago d’Orta Dopo la Colazione partenza per il Lago d’Orta, visita al borgo di Omegna, caratteristica cittadina raccontata dallo scrittore Gianni Rodari, escursione in battello lungo il lago sino a raggiungere l’Isola di San Giulio che sorge a circa 400 m dalla riva del piccolo paese di Orta, con l’alto campanile della Basilica fondata, secondo la leggenda dallo stesso Santo nell’anno 390. Si attraccherà al molo di Orta per una passeggiata nel borgo. Pranzo e partenza per il rientro.
alte alla testata delle valli. Questi coloni, arroccati ed isolati nell’aspro ambiente dell’alta montagna, programmarono e realizzarono la vasta opera di bonifica di zone a quei tempi perlopiù disabitate, creando villaggi autosufficienti in grado di sopravvivere ai rigori di lunghi inverni. La colonizzazione della montagna ha comportato lunghi anni di lavoro per abbattere il bosco, dissodare la terra,
adattare all’ambiente attrezzi, sementi, animali. Una delle espressioni più mirabili della civiltà Walser è la casa. Preziose costruzioni risalenti al XVI-XVII sec. a Block-bau (tronchi di larice incastrati), con le facciate decorate, i tetti coperti con scandole in legno o con pietra, i luminosi soggiorni con la Stube, stupiscono per il sapiente equilibrio architettonico.
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18 Cultura
individuale
Durata: 4 giorni 3 notti Struttura: Hotel 3 stelle Servizi: Mezza pensione - servizi termali Kit dell’ospite: gli ospiti riceveranno un dossier personalizzato contenente cartine con itinerari culturali tematici, suggerimenti su come trascorrere la vacanza, risto book. Valli: Valle Divedro, Antigorio e Formazza, Valle Anzasca – Monte Rosa Piscina delle terme di Premia, archivio fotografico CM Valle Divedro, Antigorio e Formazza Lago alpino, archivio fotografico CM Antigorio, Divedro Formazza
Cultura
individuale
Durata: 4 giorni 3 notti Struttura: Hotel 3 stelle Servizi: Mezza pensione Kit dell’ospite: gli ospiti riceveranno un dossier personalizzato contenente cartine con itinerari culturali tematici, suggerimenti su come trascorrere la vacanza, risto book. Valli: Valle Sessera, Valle di Mosso, Prealpi Biellesi, Valle Cervo e Valle Elvo Santuario di Sant’Andorno, archivio fotografico ATL Biella, foto di Fabrizio Lava Cercatori d’oro nella Riserva Speciale della Bessa, archivio fotografico ATL Biella, foto di Fabrizio Lava
Cultura
individuale
Durata: 4 giorni 3 notti Struttura: Agriturismo Servizi: Mezza pensione Kit dell’ospite: gli ospiti riceveranno un dossier personalizzato contenente cartine con itinerari culturali tematici, suggerimenti su come trascorrere la vacanza, risto book. Valli: Valli Po, Bronda e Infernotto, Valle Maira, Valle Grana e Valle Varaita Architettura alpina, archivio fotografico VIC, foto di Davide Masoero Santuario alpino di San Magno, archivio fotografico ATL del Cuneese
25 Benessere ad alta quota La vacanza propone un’occasione unica di benessere per dedicarsi alla propria salute e relax alla scoperta di un ambiente naturale incontaminato e di tradizioni alpine secolari. L’offerta prevede 4 giorni con trattamento di ½ pensione in hotel, con una giornata dedicata ai trattamenti benessere in un centro spa, e giornate dedicate alla scoperta di una cultura alpina costellata di borghi intatti, miniere d’oro, chiese monumentali e cappelle campestri, vecchie
segherie, architetture walser e Severo.
l’incanto dell’alpe
26 Cultura materiale e spiritualità alpina La vacanza propone un’immersione in un ambiente montano antropizzato dalla cultura industriale del passato e da luoghi intatti grazie all’intuito dell’imprenditore del tessile Ermenegildo Zegna, che profondamente legato alla sua terra, seppe tutelare luoghi e attraverso la Panoramica Zegna portare la vita alla montagna e alle sue genti. 4 giorni in hotel con trattamento di ½ pensione con possibilità di raggiungere borghi montani intatti dalle splendide architetture, eremi sperduti, paesi dalle architetture bizzarre, santuari alpini, luoghi di spriritualità internazionale, la Bessa, la più grande miniera d’oro all’aperto dell’antichità, per condividere l’emozione di trovare
una pagliuzza d’oro nel torrente, accompagnati da esperti cercatori. Fino a scoprire la recente archeologia industriale del tessile con siti e musei a ricordo dell’intuito e dell’ingegno di imprenditori e comuni lavoratori che hanno saputo creare ricchezza e benessere in questi luoghi.
27 Valadas occitanas, un popolo ed una cultura transalpina La vacanza propone la scoperta delle Valli Occitane cuneesi, testimoni e custodi di una cultura ed una tradizione alpina transfrontaliera unica ed originale. 4 giorni con trattamento di ½ pensione in agriturismo con possibilità di visitare castelli, certose e abbazie, santuari alpini a ricordo dei martiri della leggendaria Legione Tebea, boschi incantati e architetture rurali, incisioni rupestri e borgate intatte grazie alla loro collocazione sotto ampie rocce aggettanti. Visitare ed osservare al lavoro mastri artigiani del legno e della pietra è emozionante.
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19 Cultura
28 Alla ricerca dell’oro dei walser
famiglia
La vacanza propone un soggiorno nei territori walser sotto lo sguardo vigile del Monte Rosa, alla ricerca di una secolare cultura d’alpe e del mondo sotterraneo delle miniere d’oro, luoghi che evocano suggestioni profonde, la corsa all’oro della conquista del West, mito del cinema americano con immagini di pionieri che si giocano la vita alla ricerca disperata del tesoro nascosto nel sottosuolo.
Durata: 4 giorni 3 notti Struttura: Hotel 3 stelle Servizi: Mezza pensione - servizi termali Kit dell’ospite: gli ospiti riceveranno un dossier personalizzato contenente cartine con itinerari culturali tematici, suggerimenti su come trascorrere la vacanza, risto book, manuale didattico e divertente creato per i bambini. Valli: Valle Anzasca – Monte Rosa, Valli Antigorio, Divedro e Formazza, Valle Ossola Architettura walser all’Alpe Devero, archivio fotografico CM Valli Antigorio, Divedro e Formazza Il Lago delle Fate, Macugnaga, archivio fotografico ATL Distretto Turistico dei Laghi, foto Scenari Srl - Andrea Lazzarini Editore – Stresa (VB)
Cultura
29 Boschi incantati e pittori misteriosi
famiglia
Durata: 4 giorni 3 notti Struttura: Hotel 3 stelle Servizi: Mezza pensione Kit dell’ospite: gli ospiti riceveranno un dossier personalizzato contenente cartine con itinerari culturali tematici, suggerimenti su come trascorrere la vacanza, risto book, manuale didattico e divertente creato per i bambini. Valli: Valli Po, Bronda e Infernotto, Valle Maira Sito rurale di Balma Boves, Monbracco, archivio fotografico VIC, foto di Davide Masoero Madonna con bambino, archivio fotografico VIC, foto di Davide Masoero
Cultura
La vacanza propone la visita delle Valli Po e Maira, attraverso attività di gioco e scoperta della cultura alpina e delle testimonianze occitane sulle orme del popolo fatato e di pittori misteriosi. 4 giorni con trattamento di ½ pensione in agriturismo ai piedi del Re di Pietra, il Monviso, con possibilità di visitare borghi alpini intatti grazie alla loro collocazione sotto ampie rocce aggettanti, passeggiare tra boschi di castagni, regno del popolo fa-
tato e delle “faie”, fate dispettose, “decifrare” incisioni rupestri misteriose e borgate intatte. Esplorare la Val Maira sulle tracce di un misterioso “maestro” pittore, tra giganteschi funghi di pietra, arroccate cappelle campestri, testimoni di secolari leggende tra originali storie mercanti di acciughe e parrucche.
30 Giocare con il sole e con la musica
famiglia
Durata: 4 giorni 3 notti Struttura: Agriturismo Servizi: Mezza pensione Kit dell’ospite: gli ospiti riceveranno un dossier personalizzato contenente cartine con itinerari culturali tematici, suggerimenti su come trascorrere la vacanza, risto book, manuale didattico e divertente creato per i bambini. Valli: Valle Varaita Orologio solare, archivio fotografico VIC, foto di Davide Masoero La fabbrica dei Suoni, archivio fotografico Fabbrica dei Suoni
4 giorni con trattamento di ½ pensione in hotel nelle valli del Monte Rosa con la possibilità di visitare originali borghi attraverso la bella architettura delle case con impronta tipica dei Walser, che in queste valli hanno mantenuto nel tempo le loro tradizioni di vita comunitaria e la lingua di ceppo tedesco. Scoprire la loro cultura, la vita quotidiana e la loro origine. La visita alla miniera d’oro consente di godere dello spettacolo naturalistico delle grotte, dei cunicoli, delle gallerie scavate nelle più segnate vene della montagna.
La vacanza propone un soggiorno nella verde Valle Varaita, che offre curiosi itinerari alla scoperta delle meridiane, del legno e della storia del suono. 4 giorni con trattamento di ½ pensione in agriturismo dove sarà possibile osservare, come nasce un giocattolo di legno e come può essere costruito uno strumento musicale. Alla Fabbrica del suono un percorso interattivo animato ci si avvicinerà al mondo dei suoni e tra le vie di antichi villaggi si potrà imparare a leggere le ore sulle meridiane,
antichi orologi solari utilizzati dai nostri nonni. Inoltre si visiteranno piccoli laboratori dove l’arte ed il gusto prendono forma attraverso la mani di esperti artigiani del legno, delle erbe e dei formaggi.
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Informazioni utili COSA PROPONE IL CATALOGO Il catalogo “Piemonte, la Montagna Ideale” si propone di far scoprire il Piemonte attraverso un’esperienza autentica, lontana dal rumore, dall’affollamento, dall’invadenza della tecnologia. Esperienze in cui si ritrova lo spirito autentico e genuino della montagna, si gustano cibi dai sapori dimenticati, si vivono feste che hanno ancora radici profonde fra la “gente di montagna” fiera, riservata, orgogliosa ed ingegnosa, i borghi disseminati sui declivi ricchi di tesori d’arte, l’eccellente gastronomia montana. A CHI E RIVOLTO IL CATALOGO Le proposte di “Piemonte, la Montagna Ideale” sono rivolte ad individuali, gruppi e scolaresche. CHI PRODUCE, ORGANIZZA E VENDE I VIAGGI V.I.C. (Very Important Customers) Tour Operator di Alba (CN) Tel. +39 0173 442638 Fax. +39 0173 366968 info@piemontevic.com www.piemontevic.com COME LEGGERE IL CATALOGO Il catalogo ha un sommario generale a pagina 1 e le proposte di viaggio sono suddivise in tre sezioni: Trekking, Enogastronomia e Cultura. Le tre sezioni sono composte da 4 proposte rivolte ai Gruppi, 3 proposte rivolte agli Individuali e 3 proposte dedicate alle Famiglie. HOTEL Gli Hotel scelti partono dalla categoria 3 stelle. Sono generalmente a conduzione famigliare e hanno un massimo di 80 camere. Sono strutture dove il personale è particolarmente attento alle esigenze dei gruppi e dove la cucina è espressione delle tipicità piemontesi. AGRITURISMO Le strutture agrituristiche scelte sono di recente realizzazione e
particolarmente curate; presentano un massimo di 12 camere. Su richiesta, i gruppi che presentano un numero superiore ai 15 partecipanti, possono essere sistemati in Agriturismo in camere multiple o in più strutture vicine. BED & BREAKFAST Le strutture, a conduzione famigliare, hanno un massimo di 3 camere, con un massimo di 6 posti letto, inseriti spesso in contesti rurali, naturalistici e culturali unici TIPOLOGIA DI CAMERA Per il pernottamento in Hotel ed in Agriturismo dei gruppi vanno tenute in considerazione le seguenti indicazioni: Gruppi di adulti, su richiesta è disponibile la sistemazione in camera doppia, singola o multipla. Gruppi di studenti, il pernottamento è sempre in camere multiple. Per gli accompagnatori è prevista la sistemazione in camera doppia o singola con supplemento. Alcune strutture ricettive possono prevedere un deposito cauzionale: se richiesto l’importo verrà comunicato nell’offerta. E’ in ogni caso esclusa qualsiasi partecipazione o responsabilità di VIC per i danni arrecati. Ad opzione fissata vengono inviate le foto della struttura: esterno, interno, camera doppia, eventuali altre foto interessanti per la struttura. Il nome e l’indirizzo internet della sistemazione prescelta viene comunicato alla conferma del viaggio. ALTA STAGIONE Durante i periodi di alta stagione: giugno, luglio, agosto; il periodo di opzione concesso dalle strutture ricettive per confermare il pernottamento è spesso breve. PASTI I pasti hanno un minimo di 3 portate tipiche piemontesi. Per i gruppi le bevande (acqua, vino e caffé) sono sempre incluse.
Eventuali allergie a cibi o menù vegetariani vanno comunicate in tempo utile per poter avvertire le strutture ricettive. INGRESSI Gli ingressi ai Castelli, Musei e ai Beni culturali sono sempre esclusi dal prezzo del viaggio e indicati nel listino prezzi. GUIDE E ACCOMPAGNATORI NATURALISTICI Salvo diverse comunicazioni le visite guidate sono incluse nel prezzo, la giornata intera è di 6 ore ed è indicata con l’abbreviazione FD, la mezza giornata è di un massimo di 3 ore ed è indicata con l’abbreviazione HD. Possono essere proposte anche visite di centri storici dove sono sufficienti 2 ore, in questo caso il servizio è abbreviato con CS. Le guide e gli accompagnatori naturalisticci sono tutte abilitate all’esercizio della professione nella Regione Piemonte. Il pranzo della guida locale è a carico del Tour Operator. KIT DELL’OSPITE È esclusivo per gli individuali e le famiglie e viene consegnato all’atto della prenotazione del viaggio. LISTINO PREZZI Il listino prezzi lo potete trovare su internet al sito www.piemontevic.com. I prezzi sono tutti comprensivi di IVA. I prezzi indicati si riferiscono ai servizi inclusi nella “quota comprende”. GRATUITÀ 1 ogni 25 partecipanti. La prima gratuità è concessa in camera singola, la seconda gratuità in camera doppia o multipla. TRASPORTO Il costo dei trasferimenti non è compreso nel prezzo del viaggio, su richiesta è a vostra disposizione il servizio di prenotazione dei mezzi di trasporto (auto, minibus e bus) con relativa quotazione.
SERVIZI SINGOLI Si possono prenotare singoli servizi (pranzi, guide, accompagnatori, trasferimenti etc..) la fee è di € 20,00 a gruppo. PERCHÉ IL VOSTRO VIAGGIO RIESCA AL MEGLIO Si richiede gentilmente al vostro capogruppo di porre la massima attenzione alle seguenti indicazioni: Durante il viaggio comunicare ai servizi in loco (Hotel, Agriturismo, Ristorante, guida…) l’orario di arrivo. Avere sempre l’elenco dei partecipanti; nel caso di una scolaresca si prega di portare più copie dell’elenco degli alunni su carta intestata della scuola in quanto necessaria per qualsiasi servizio. COME PRENOTARE o RICHIEDERE INFORMAZIONI Scrivendo una mail a: info@piemontevic.com Oppure compilando il modulo di prenotazione sul sito internet: www.piemontevic.com CONDIZIONI GENERALI Nell’ultima pagina del catalogo potete trovare la pagina delle condizioni generali di acquisto. PAGAMENTO Ogni prenotazione deve essere seguita dall’immediato invio dell’acconto richiesto nelle condizioni di vendita inviate con la proposta del viaggio. Nel caso di mancato pagamento dell’acconto l’operatore VIC Tour Operator può avvalersi della facoltà di cancellare la prenotazione applicando le penali indicate nelle condizioni generali di vendita. Il saldo va effettuato prima della partenza e fa riferimento all’ultima rooming list e alle eventuali penalità come previsto nelle condizioni generali. VOUCHER I VOUCHER dei servizi prenotati vengono emessi da VIC Tour Operator.
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Condizioni generali per tutti i viaggi venduti da V.I.C. Very Important Customers Tour Operator In attuazione della DIR. 314/90/CEE in materia di pacchetti turistici Organizzazione Tecnica: V.I.C. Very Important Customers Tour Operator, Sede Legale Piazza Cristo, Re,17 – 12051 Alba (CN). Autorizzazione all’esercizio dell’attività economica a cura della provincia di Cuneo e del Comune di Alba n°21. Direttore Tecnico Irene Sandri. Iscrizione al registro delle imprese CN – 199940321 – P. IVA 02724220047. Polizza Assicurativa Responsabilità Civile n° 4130171 presso la Compagnia Navale Assicurazioni S.p.a., massimali € 2.000.000 per ciascun sinistro. Disciplina applicabile: il contratto è regolato dalle previsioni che seguono o dal D.L. n° 111 del 17/5/95 e dalla Direttiva 90/314/CEE, dalle convenzioni internazionali in materia ed in particolare dalla Convenzione di Bruxelles del 20/4/1970 resa esecutiva con legge 29/12/1977 n° 1084, della Convenzione di Varsavia del 12/10/1929 resa esecutiva con la legge 2/3/1963 in quanto applicabili ai servizi del pacchetto turistico nonché dalle previsioni in materia del Codice Civile e delle altre norme di diritto interno, in quanto non derogate dalle previsioni del presente contratto. Prenotazioni: le parti intendono che l’invio della prenotazione è da considerarsi una proposta contrattuale subordinata all’accettazione di V.I.C. e deve riportare tutti i dettagli dei servizi indicati nell’offerta ed eventuali extra concordati utilizzando l’apposito “modulo prenotazione Piemonte, la Montagna Ideale” OPPURE su vostra carta intestata o voucher di prenotazione e inviate via fax a V.I.C. Very Important Customers T.O. di V.I.C. S.n.c. di Sandri Irene & C. Via Rio Misureto, 8 -12051 Alba CN 0173.442638 fax 0173.366968 Quota individuale: Le quote del viaggio sono determinate in base a quanto indicato nel catalogo o programma fuori catalogo e anche in riferimento alle tariffe dei servizi indicati nel paragrafo “La quota comprende” del programma o offerta di viaggio. Numero minimo di clienti: è indicato in ogni programma o offerta di viaggio inviata. Le quote potranno essere variate in fase di emissione del preventivo e/o dell’accettazione da parte di V.I.C. in funzione dell’eventuale variazione del numero minimo di clienti. Se l’aumento globale eccede la quota del 20% del prezzo del viaggio, il cliente ha la facoltà di recedere dal contratto purché ne dia comunicazione scritta all’agenzia entro 20 gg. lavorativi dal ricevimento della comunicazione dell’aumento. In assenza di comunicazione scritta da parte del viaggiatore la modifica si intenderà accettata. Pagamenti Acconti: ogni iscrizione dovrà essere accompagnata da una somma versata a titolo di caparra confirmatoria corrispondente al 25 % dell’intero importo dovuto per il viaggio. Il prezzo del viaggio potrà essere variato sino a 20 gg. precedenti la partenza e solo ed esclusivamente per l’effetto di variazioni di: - costi di trasporto, incluso il costo del carburante, diritti e tasse su alcune tipologie di servizi turistici, quali imposte, tasse di atterraggio, di sbarco o di imbarco nei porti e negli aeroporti. Se per l’effetto della variazione di cui sopra l’aumento globale eccederà il 20% del prezzo, il cliente avrà facoltà di recedere dal contratto dandone comunicazione scritta all’operatore entro 2 gg. lavorativi dal ricevimento della comunicazione relativa all’aumento. In assenza di comunicazione scritta da parte del viaggiatore la modifica si intenderà accettata. Saldo: Il saldo, con gli eventuali supplementi, dovrà essere versato 30 giorni lavorativi prima dell’inizio del viaggio. Per le prenotazioni in epoca successiva ai periodi sopra indicati, l’intero ammontare dovrà essere versato al momento della prenotazione. Il saldo viene calcolato in base ai servizi confermati. Eventuali servizi extra richiesti dopo il pagamento del saldo e confermati verranno inseriti nella fattura e dovranno essere pagati al ricevimento della stessa. Il mancato saldo della citata fattura nei termini indicati costituisce clausola risolutiva espressa tale da determinare da parte dell’operatore la risoluzione di diritto del contratto e determinerà una liquidazione convenzionale ed anticipata del danno convenzionalmente stabilita tra le parti e determinata nella percentuale del 20% calcolata sull’ammontare della fattura salvo in ogni caso l’eventuale risarcimento dell’ulteriore danno.
Recesso: Il recesso può essere consentito a condizione che il viaggiatore tenga indenne V.I.C. S.n.c. da costi, spese e perdite che la stessa andrà a sostenere a causa di tale recesso. L’esercizio del diritto di recesso comporterà pertanto la perdita della somma versata a titolo di caparra confirmatoria, salvo in ogni caso il rimborso delle eventuali spese sostenute per l’annullamento del servizio oltre al pagamento della penale così come sotto quantificata. Il recesso produrrà effetto dal giorno successivo al suo ricevimento da parte di V.I.C. Le parti convengono ed accettano le seguenti penali, qui di seguito indicate, oltre agli oneri e spese da sostenersi per l’annullamento dei servizi: • 10% sull’interno ammontare del costo del viaggio fino a 30 giorni lavorativi prima della partenza del viaggio; • 20% sull’interno ammontare del costo del viaggio fino a 20 giorni lavorativi prima della partenza del viaggio; • 50% sull’interno ammontare del costo del viaggio fino 15 giorni lavorativi prima della partenza del viaggio; • 80% sull’interno ammontare del costo del viaggio fino 5 giorni lavorativi prima della partenza del viaggio; • l’intero ammontare del costo del viaggio dal quarto giorno prima della partenza del viaggio fino alla data di partenza, salvo, in ogni caso, il risarcimento dell’ulteriore danno. Annullamento del viaggio: nell’ipotesi che V.I.C. S.n.c., ai sensi dell’articolo 10 della Legge 1084/77, comunichi la propria impossibilità di eseguire il viaggio prenotato, al di fuori dell’ipotesi di mancato raggiungimento del numero minimo, il viaggiatore avrà la facoltà di scegliere se essere rimborsato della totalità delle somme già versate, ovvero usufruire di un altro viaggio di pari valore, ovvero qualora non sia disponibile, di valore superiore, senza supplemento di prezzo, ovvero di valore inferiore, ed in tal caso V.I.C. S.n.c. provvederà a restituire la differenza di prezzo. Se non intende usufruire di altra offerta, il viaggiatore potrà richiedere il rimborso delle somme già versate, che gli verrà corrisposto entro 7 giorni dalla ricezione della comunicazione di rinuncia ad usufruire di proposte alternative. Assicurazione contro le spese di annullamento e di rimpatrio. E’ possibile ed anzi consigliabile stipulare al momento della prenotazione presso gli uffici dell’organizzatore o del venditore speciali polizze assicurative contro le spese derivanti dall’annullamento del pacchetto, infortuni e bagagli. Sarà altresì possibile stipulare un contratto di assistenza che copra le spese di rientro in caso di incidenti e malattie. Responsabilità: V.I.C. S.n.c. risponde dei danni arrecati al viaggiatore causato dall’inadempimento totale o parziale delle prestazioni contrattualmente dovute, sia che le stesse vengano da V.I.C. fornite direttamente sia che le stesse vengano fornite da terzi, fornitori di servizi, a meno che provi che l’evento è derivato da fatto e causa del viaggiatore o da fatto e causa estraneo alla fornitura delle prestazioni previste dal presente contratto, da caso fortuito, da forza maggiore, ovvero da circostanza che lo stesso Organizzatore non poteva, secondo l’ordinaria diligenza, ragionevolmente prevedere o risolvere. Qualora la mancata effettuazione del viaggio fosse causata da ragioni indipendenti da V.I.C., come per esempio scioperi, motivi politici, indisponibilità dei mezzi di trasporto ecc.., potranno essere trattenute le seguenti percentuali dell’importo totale del viaggio, a titolo di concorso spese: 8% della quota di partecipazione fino a € 75,00, e 5% per la parte eccedente. La responsabilità di V.I.C. Tour Operator non può in alcun caso eccedere i limiti previsti dalle leggi e convenzioni citate. Rinuncia: il cliente rinunciatario può farsi sostituire da altra persona sempre che: a) l’organizzatore ne sia informato per iscritto almeno 5 giorni lavorativi prima della data fissata per la partenza ricevendo contestualmente comunicazione circa le generalità del cessionario; b) il sostituto soddisfi tutte le condizioni richieste per la fruizione del servizio ed in particolare, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, documenti
di identificazione, visti, certificati sanitari; c) il soggetto subentrante rimborsi all’organizzazione tutte le spese aggiuntive sostenute per procedere alla sostituzione nella misura che gli verrà quantificata prima della cessione. Resta inteso che il cedente e il cessionario sono solidalmente responsabili per il pagamento del saldo del prezzo nonché degli importi di cui alla lettera c) del presente articolo. Diligenza: durante tutta la durata del viaggio il cliente dovrà attenersi all’osservanza delle regole di normale prudenza e diligenza, alle informazioni fornite dall’organizzazione nonché ai regolamenti e alle disposizioni amministrative o legislative relative al viaggio. I clienti saranno chiamati a rispondere di tutti i danni che l’organizzazione dovesse subire a causa delle loro inadempienze alle sopra circostanziate obbligazioni. Domicilio: solo ed esclusivamente ai fini del presente contratto V.I.C., Very Important Customers T.O., elegge domicilio in 12051 Alba, via Rio Misureto, 8. Assicurazione e Fondo di Garanzia: V.I.C. S.n.c. copertura assicurativa della Compagnia Navale Assicurazioni per Responsabilità Civile. Presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri è istituito con D.L. 17/3/95 un fondo di garanzia. Reclami: ogni mancanza nell’esecuzione del contratto, rilevata in loco dal viaggiatore dovrà essere segnalata immediatamente a V.I.C. S.n.c. affinché la stessa possa provvedere gli occorrenti rimedi. E’ facoltà del viaggiatore segnalare a mezzo raccomandata A/R a V.I.C. le mancanze di una certa rilevanza riscontrate durante il viaggio entro il termine di 10 giorni dalla data del rientro. Le parti convengono che il giudizio sulla rilevanza delle mancanze è lasciata alla discrezionalità insindacabile, inappellabile ed inimpugnabile di V.I.C.. CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO DI VENDITA DI SINGOLI SERVIZI TURISTICI A) Disposizioni normative: I contratti aventi ad oggetto l’offerta del solo servizio di trasporto, di soggiorno, ovvero di qualunque altro servizio turistico separato non potendosi configurare come fattispecie negoziale di organizzazione di viaggio ovvero di pacchetto turistico, sono disciplinati dalle seguenti disposizioni della CCV: art 1 n° 3 e n° 6; artt. da 17 a 23; artt. da 24 a 31, per quanto concerne le previsioni diverse da quelle relative al contratto di organizzazione nonché delle altre pattuizioni specificatamente riferite alla vendita del singolo servizio oggetto di contratto. B) Condizioni di Contratto: a tali contratti sono altresì applicabili le seguenti clausole delle Condizioni generali di contratto di vendita di pacchetti turistici sopra riportate: art. 3, art. 6, art 7, art. 8, art. 9, art. 10 primo comma, art. 11, art. 12, art 14. L’applicazione di dette clausole non determina assolutamente la configurazione dei relativi contratti come fattispecie di pacchetto turistico. La terminologia delle citate clausole relativa al contratto di pacchetto turistico (organizzazione, viaggio, etc…) va pertanto intesa con riferimento alle corrispondenti figure del contratto di vendita dei singoli servizi turistici (venditore, soggiorno, etc..). Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’art. 17 comma 1 della legge n° 38 del 06/02/2006. La legge punisce con la reclusione i reati inerenti alla prostituzione e alla pornografia minorile anche se commessi all’estero. Alba, lì Il cliente per accettazione
Ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 c.c. il cliente approva specificamente le seguenti clausole: Numero minimo di clienti, Acconti, Saldo, Recesso, Responsabilità, Diligenza, Reclami, Foro Competente. Alba, lì Il cliente per accettazione delle clausole di cui sopra
Informativa ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 D. Lgs 196/2003 Il decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 (“codice in materia di protezione dei dati personali”) prevede che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, della dignità dell’interessato, con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto di protezione dei dati personali nonché secondo il principio di necessità del trattamento dei dati personali. Ciò premesso, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 D. Lgs 196/2003, La informiamo che: 1. il trattamento dei dati è finalizzato a: a. adempimenti contrattuali; b. invio materiale pubblicitario e commerciale in qualsiasi forma (lettere, fax., email, SMS ect.); c. trattamenti, in forma aggregata, per indagini di tipo statistico sull’andamento aziendale ad uso interno; 2. il trattamento dei dati avviene su supporto cartaceo e informatico; relativamente agli adempimenti contrattuali i dati vengono trattati da V.I.C., Very Important Customers T.O.; 3. il trattamento informatico avviene nel rispetto delle finalità richieste, per il tempo strettamente necessario e adottando le misure previste dal D. Lgs 196/2003; 4. il trattamento al fine di adempire agli obblighi contrattuali avviene senza il consenso espresso, come previsto dall’art. 24 D. Lgs 196/2003; il rifiuto al trattamento dei dati personali per le finalità di cui al punto b) e c) impedisce l’adempimento dei servizi previsti; 5. con la sottoscrizione della suddetta informativa l’interessato autorizza espressamente la V.I.C., Very Important Customers T.O., al trattamento dei dati sensibili nel significato di cui all’art. 4, lett. d) D.Lgs 196/2003. In particolare, i dati sensibili saranno trattati da V.I.C., Very Important Customers T.O., nel pieno rispetto dell’autorizzazione generale n. 5/2008 e s.m.i., Capo I, n. 2, 3 e 4; 6. i dati saranno soggetti oltre che al trattamento anche alla comunicazione nel significato tecnico di cui all’art. 4, D. Lgs 196/2003. In particolare, i dati saranno comunicati a soggetti pubblici o privati nei limiti strettamente pertinenti a compiere le operazioni indispensabili per adempiere agli obblighi contrattuali o anche precontrattuali che la V.I.C., Very Important Customers T.O., in qualità di agenzia di viaggio, assume nel proprio settore di attività al fine di fornire le prestazioni e/o i servizi da Lei richiesti, nonché per adempiere agli obblighi previsti, anche in materia fiscale e contabile, dalla normativa comunitaria, dalla legge, dai regolamenti o prescritti da autorità od organi di vigilanza o di controllo nei casi indicati dalla legge o dai regolamenti comunitari, in ottemperanza a quanto disposto dall’autorizzazione n. 5/2008 e s.m.i. al trattamento dei dati sensibili da parte di diverse categorie di titolari, Capo I, punto 2, 3 e 4; 7. conformemente al punto n. 4 dell’Autorizzazione Generale del Garante n. 5, da V.I.C., Very Important Customers T.O., conserva un elenco dei destinatari delle comunicazioni dei dati sensibili recante un’annotazione delle specifiche categorie di dati comunicati. In ogni caso i dati sensibili non saranno mai diffusi; 8. il titolare del trattamento dei dati personali, ai sensi dell’art. 28 D. Lgs 196/2003 è da V.I.C., Very Important Customers T.O., con Sede Legale Piazza Cristo, Re,17 – 12051 Alba (CN) a cui Ella può rivolgersi per ottenere ogni altro chiarimento in merito al trattamento dei dati personali e per l’esercizio dei diritti di cui all’art. 7 D. Lgs 196/2003. Il sottoscritto, preso atto dell’informativa di cui sopra, accetta non accetta il trattamento di cui al punto b), accetta non accetta il trattamento di cui al punto c). Il cliente per accettazione
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Il catalogo è stato realizzato all’interno delle attività del progetto Montagne del Piemonte - Turismo Rurale e Sviluppo Locale con il sostegno di:
PIEMONTE COMUNITÀ MONTANE: Valli Po, Bronda e Infernotto (capofila) Val Borbera e Valle Spinti • Val Curone, Gue e Ossona • Val Sessera • Valle Cervo - La Bursch • Prealpi Biellesi • Alta Valle Elvo • Bassa Valle Elvo Valli Antigorio, Divedro e Formazza • Val Vigezzo • Monte Rosa • Valle Ossola • Valle Antrona • Valle Varaita • Valle Maira • Valle Grana