_EX
TINTO-STAMPERIA
VAL MULINI / NUOVO HUB PER LA CULTURA,
L’HOUSING,
L’AGRICOLTURA URBANA
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EX STAMPERIA VAL MULINI Via dei Mulini, Como
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_INDICE
Como
6_PREMESSA 10_INQUADRAMENTO
/INQUADRAMENTO GENERALE
/INQUADRAMENTO URBANISTICO
/INQUADRAMENTO VINCOLISTICO IDRICO
/INQUADRAMENTO CATASTALE
/INQUADRAMENTO VINCOLISTICO AMBIENTALE
16_INDICAZIONI PRELIMINARI STRATEGICHE 18_STRATEGIA
/CORPO A
/CORPO B /AGRICOLTURA URBANA /CO-WORKING
50_SUPERFICI
_PREMESSA
L’area dell’ex TintoStamperia Napoleona e Valmulini si trova ai limiti sud della convalle di Como, in una zona strategica sia per gli assi della mobilità pubblica e privata che per la presenza attuale e futura di numerose funzioni collettive. La produzione industriale è stata cessata circa 10 anni dando vita a una delle tante aree dismesse della città in attesa di un processo globale di rigenerazione e riuso. Lo studio preliminare, presentato qui sinteticamente, ha l’obiettivo di illustrare le condizioni dell’area e un suo possibile processo di recupero e riuso come abitazioni innovative immerse nel verde della Spina verde. L’area dismessa, ha una superficie di circa 4.000 mq, con accesso carrabile dalla via Pastrengo. I strada e al corso del Fiume Aperto. Gli edifici hanno caratteri e tecnologie proprie dell’edilizia industriale, ma si prestano bene alle nuove esigenze abitative, non si tratta di approfittare dell’involucro, ma di una nuova esi-
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genza di benessere dove lo spazio, la luce e il rapporto con il contesto, sono diventati elementi essenziali. Il riutilizzo degli edifici esistenti, con gli opportuni aggiustamenti, appare oggi come l’unica strada da percorrere nell’ottica della salvaguardia ambientale. La vita contemporanea non è solo residenza, essa si coniuga e si alimenta con attività lavorative, culturali e creative direttamente connesse con l’abitare.
7 Corte di S. Antonio abate
Convento di S. Lorenzo
Como Borghi
Polo universitario
Pista ciclabile
Caserma de Cristofor Starting Works Ex stamperia Napoleona Ex pastificio Castelli Stamperia Val Mulini
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La collocazione dell’area è es- tremamente interessante e sug- gestiva: - Per l’elevato livello di infrastrut- turazione e quindi di accessibilità, sia attraverso il mezzo privato che con le linee di trasporto pubblico (sia su gomma che su ferro), che con mobilità alternativa (la pista ciclabile di prossima realizzazione; - Per i valori ambientali e paesaggistici che configurano uno spazio altro, con la presenza del Fiume Aperto e di numerose zone verdi; per la vicinanza con funzioni culturali ed educative già insediate; per la prossimità con ambiti con programmi di recupero e riuso (il vicino comparto del Pastificio Castelli così come la ex Caserma De Cristoforis).
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_INQUADRAMENTO
L’area di proprietà confina: - a nord-est con il corso del fiume Aperto; - sul lato nord-est con il compar- to del Pastificio Castelli, in corso di recupero come ambito di mix funzionale (housing, spazi di la- voro e educativi- formativi, aree ricettive) da parte della Cooperativa Abitare Convalle; - a nord-est con ambiti residenziali e relative zone a parcheggio; - a est con la via Mulini; - a sud con l’autosiloo Valmulino - a est dal parco della Spina Verde Sono particolarmente significative, nell’immediato intorno, le presenze: - del complesso della Caserma De Cristoforis, in fase di riprogettazione e riuso; - del centro formativo Starting Works e di un complesso di residenze universitarie; - del comparto ex Pastificio Castelli. L’edificio principale (1), adibito nella precedente destinazione d’uso a
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produzione e ai relativi uffici) si sviluppa su 3 piani, per una superficie a piano di circa 930 mq. L’edificio secondario (2) si sviluppa su due livelli con una superficie di 1680 mq nel primo e di 590 mq, nel secondo livello. A questi dati va aggiunta la parte centrale della distribuzione costituita da 4 livelli con una superficie di circa 350 mq. La volumetria totale è di circa 20.000 mc. Gli spazi esterni sono costitutiti da una superficie libera di circa 500 mq.
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/ INQUADRAMENTO URBANISTICO Nel vigente Piano di Governo del Territorio l’area ricade nelle zone: CR 1.2 Immobili prevalentemente artigianali e/o produttivi per i quali sono previsti interventi integrativi o sostitutivi mediante pianificazione attuativa
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CR 1.3 Immobili prevalentemente artigianali e/o produttivi per i quali sono previsti interventi di riqualificazione funzionale mediante pianificazione attuativa con la conservazione dell’impianto tipologico e dei caratteri architettonici.
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/ INQUADRAMENTO VINCOLISTICO IDRICO Ai sensi del Reticolo Idrico Mi- nore del Comune di Como (nello stralcio) l’area è interessata da 2 distinte fasce di rispetto fluviale: -Fiume Aperto sul lato est.
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/ INQUADRAMENTO CATASTALE Evidenziati, in rosso nella mappa, i mappali di proprietà.
/ INQUADRAMENTO VINCOLISTICO AMBIENTALE Pur a ridosso di ambiti vincolati dal punto di vista paesaggistico, l’area non ha vincoli specifici, come dimostrato dall’estratto della mappa del Sistema Informativo dei Beni Ambientali, riportata sotto.
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Chiasso
io obb Cern
sso Chia
16
FS Trenord Como Lago 2.7 Km
S. Giovanni 2.5 Km
Como Borghi
A9
SP 342
1.6 Km
Bergamo Lecco
Stamperia Val Mulini
SS 342
Varese
2.9 Km
Nord Camerlata
Uscita A9
Camerlata
Pista Ciclabile “Dorsale Dei Pellegrini’’
FS
Milano
Trenord
Chiasso
Milano
Grandate
4.1 Km
Stamperia Val Mulini
Milano
Uscita A9
INDICAZIONI PRELIMINARI STRATEGICHE
_INDICAZIONI PRELIMINARI STRATEGICHE
Il recupero e la rigenerazione questa parte di città, nel corso del dell’ex Tinto-Stamperia Valmuli- ’900 si sono insediati significativi ni con un programma misto, che esempi di complessi residenziali di prevede residenze e spazi di lavoro carattere sociale, ad opera di sogimmersi nel verde, rappresenta un getti diversi.Recentemente l’area potenziale elemento di qualità per si è arricchita di alcune presenze tutto il settore urbano. Le rifles- importanti, come la Scuola Supesioni progettuali, qui sintetizzate, riore Starting Works, collocata nel riguardano la scala della città, ed Piazzale Monte Santo; il polo della di complessi Il recupero e la rigenerazioneindell’ex buona parteti significativi sono derivate esempi da scuola superiore del setificio, inresidenziali edita di carattere ad universitarie Tinto-Stamperia Valmulini con unaunrecente pubblicazione sieme asociale, una delle sedi dalla Camera opera di Commercio, dal diversi. della città.RecenteNon meno importante di soggetti programma misto, che prevede titolo “I Capitali di Como 03 -siIlè arricchita è la valorizzazione pubblica e colmente l’area di alcune residenze e spazi di lavoro immersi capitale città”, curata dal Centro lettiva delle Caserme.Queste perpresenze importanti, come la Scuola nel verde, rappresenta un potenziale Studi dell’Economia Comasca. Il manenze, affiancate da una ricca Superiore Startinginfrastrutturazione, Works, collocata elemento di qualità per tutto capitolo il settore 2, redatto dall’architetche consente nel Piazzale Monte Santo; il polo del- mezzi di urbano. Le riflessioni progettuali, qui to Angelo Monti, affronta il tema l’accessibilità con diversi delladella Polarità della convallesuperiore sud di trasporto e da un’ampia la scuola del setificio, in- disponibilsintetizzate, riguardano la scala Como. Il testo di carattere urbano ità di aree produttive sieme a una delle sedi universitariedismesse, gacittà, ed in buona parte sono derie strategico, delinea, a partire da rantiscono all’area oggetto della della città. Non meno importante è vate da una recente pubblicazione una lettura delle condizioni del lu- presente relazione una forte potenvalorizzazione e collettiva edita dalla Camera di Commercio, ogo, una serie dilapossibili azioni per pubblica zialità, ed una condizione strategipermanenze, dal titolo “I Capitali di Como rilanciarlo 03 - Il nell’delle ottica Caserme. di funzioni Queste ca di interazione con i processi di legateStuall’istruzione e all’abitare. In trasformazione in atto. affiancate da una ricca infrastruttucapitale città”, curata dal Centro
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di dell’Economia Comasca. Il capitolo 2, redatto dall’architetto Angelo Monti, affronta il tema della Polarità della convalle sud di Como. Il testo di carattere urbano e strategico, delinea, a partire da una lettura delle condizioni del luogo, una serie di possibili azioni per rilanciarlo nell’ottica di funzioni legate all’istruzione e all’abitare. In questa parte di città, nel corso del ’900 si sono insedia-
razione, che consente l’accessibilità con diversi mezzi di trasporto e da un’ampia disponibilità di aree produttive dismesse, garantiscono all’area oggetto della presente relazione una forte potenzialità, ed una condizione strategica di interazione con i processi di trasformazione in atto.
S. Giuseppe Mille
17 850 m
Caserma De Cristoforis
750 m
Istituto Superiore Starting Work Caserme
Stamperia Napoleona
Pastificio Castelli
300 m
Stamperia Val Mulini
300 m
Via Napoleona san Carpoforo
Ospedale Sant’Anna 600 m
Autosilo Val Mulini
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La demolizione di una parte degli edifici di più recente edificazione e di poco valore architettonico permette il recupero dell’edificio più antico (corpo A) e la costruzione di un nuovo volume appoggiato sul corpo più recente come si trattasse di una grande copertura a semibotte aperta verso il parco. Questo nuovo corpo, caratterizzato da una precisa e forte figurazione architettonica, permette di valorizzare l’edificio industriale esistente riattivando alcune relazioni fondamentali con il contesto urbano e paesaggistico. Le caratteristiche spaziali di questi antichi opifici industriali ben si prestano a organizzare una serie di loft
_STRATEGIA
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che possono essere utilizzati come spazi abitativi o uffici o laboratori per l’arte e per l’artigianato. In questo modo vengono valorizzate le spazialità degli edifici esistenti a favore di ambienti abitativi generosi e adattabili. Il movimento non solo permette di intrecciare esperienze di laboratorio con diverse forme dell’abitare, ma favorisce un’articolazione fluida degli spazi rendendoli adattabili alle variazioni. Il Complesso residenziale è concepito come un sistema che può ospitare la residenza insieme ad uffici o laboratori ed è strutturato da una rete di percorsi che, attraverso il movimento, mettono in relazione
gli spazi interni con i giardini ospitati nelle corti o sulle coperture. Nel basamento del corpo di più recente costruzione (corpo B) è ricavato un garage per le auto direttamente collegato agli accessi delle residenze. Gli edifici sono circondati da un giardino di alberi da frutto in cui è immerso un padiglione (co-working) per ospitare uffici o laboratori. Lungo il fiume e sulla copertura dell’edificio più antico (corpo A) sono distribuiti degli orti a servizio delle residenze. L’intervento ha come obiettivo delle abitazioni in classe A che tendono all’autosufficienza energetica sfruttando sia il fotovoltaico che la geotermia.
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GSEducationalVersion
GSEducationalVersion
GSEducationalVersion
GSEducationalVersion
20
CORPO A
CO-WORKING GSEducationalVersion
ATRIO
CORPO C
SERRA
GSEducationalVersion
CORPO B
GSEducationalVersion
GSEducationalVersion
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/ CORPO A Si prevede il recupero dell’edificio esistente con l’inserimento di loft su due piani con ingressi indipendenti con giardino di pertinenza e al piano superiore un sistema di orti e un’area per il coworking.
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_PIANO TERRA 4
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1 1
1
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1
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1
1
B
B
6 C
C
A2
A2 +0,70m
+0,70m
4
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A2 +0,70m
4
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+0,70m
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A1
A1
A0
+0,70m
A1
+0,70m
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5
5
+0,70m
4
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5
A
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1_ 4_ 5_ 6_ 7_ 8_
BOX - CANTINA 7
LOGGIA GIARDINO BIKE PARK CO-WORKING PORTICO
GSEducationalVersion
_PRIMO PIANO 4
4
4
A5
A5
A5
4
4
4
A5
A5
A5
4
A4 B
B
C
C
A2 +4,20m
A2 +4,20m
A2 +4,20m
A3
A1 +4,20m
A1 +4,20m
A1 +4,20m
A
A6
A7
4_ 9_
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GSEducationalVersion
LOGGIA SPAZI COMUNI
A8
_SECONDO PIANO
B
B
A5
A5
A5
A5
A5 A9
A5 A3 C
C
4_
LOGGIA
4
4
4
4
4
4
A
4
A10
4
GSEducationalVersion
_COPERTURE
B
C
C
A
B
GSEducationalVersion
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/ CORPO B Si prevede da un lato il recupero del piano terra (da destinare a garage) e del primo piano e dall’altro l’inserimento di nuovi alloggi a due piani sotto una nuova copertura a semibotte aperta verso il parco.
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D
S-25
S-26
S-29
D
_COPERTURE
GSEducationalVersion
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D
_PIANO TERRA
3_ 4_
4
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B1
B1
4
B1
B4
3
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S-25
S-29
3
S-26
PORTICO
D
4
TERRAZZO
GSEducationalVersion
D
_PRIMO PIANO
B2
B2
B4
B2
3 3
3
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5
5
GSEducationalVersion
D
S-25
S-26
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S-29
3_ 5_
TERRAZZO TERRENO VEGETALE
D
_SECONDO PIANO
B3
B3
B5
B3
3
3
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5
5
3_ 5_
TERRAZZO
3_ 5_
TERRAZZO
TERRENO VEGETALE
D
S-25
S-29
S-26
3 3
GSEducationalVersion
D
_TERZO PIANO
B1
3
3
3
5
5
5
TERRENO VEGETALE
D
1 B1
S-25
S-26 GSEducationalVersion
S-29
B1
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/ AGRICOLTURA URBANA Collateralmente alle residenze, una serra urbana posta al centro del complesso diverrà l’hub centrale di un sistema agricolo urbano. Questa ospiterà delle coltivazioni in serra che insieme ad uno spazio laboratoriale ed un punto ristoro potrà sviluppare pratiche innovative, ospitare laboratori di agricoltura e
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coinvolgere la comunità locale, sia residente in loco che non, offrendo uno spazio pubblico che promuova le buone pratiche verdi in un ambiente urbano.
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Se la serra sarà hub centrale e di ricerca, le aree verdi del complesso e gli orti in copertura saranno il campo di applicazione.
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Un sistema di fitodepurazione di tipo a flusso sommerso verticale, localizzato anteriormente al Corpo B e nella zona nord est del lotto, permetterà il riutilizzo delle acque reflue del complesso come acqua per irrigare orti e frutteti.
Questo sistema agricolo, basato sulla permacoltura, permetterà di garantire prodotti freschi e naturali ai condomini e alla comunità locale, oltre ad essere esempio di un’attività sostenibile, ecologica e sana.
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FOOD FOREST
Si prevede infatti una Food Forest lungo il perimetro sud del lotto, che basa la sua struttura su uno schema a sette livelli, che si basa sulla convivenza di più tipologie di piante nella stessa area, con benefici reciproci. Una serie di orti sarà disposta invece sulle coperture, dove si prediligerà una agricoltura rotativa e consociata.
PIANTE MACROFITE
PERIA NI
FOOD FOREST E ORTI
POZZETTO DI CONTROLLO
POZZO CON POMPA E FILTRO
POZZETTO DI CONTROLLO
TRINCEA DI FITODEPURAZIONE
REFLUO DEPURATO
/ sistema di fitodepurazione a flusso sommerso verticale
ORTI
VASCA IMHOFF
GIARDINO PRIVATO
ARRIVO REFLUO
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/ CO-WORKING All’estremo del Corpo A, in corrispondenza dell’ingresso del complesso, si prevede uno spazio di co-working per i residenti e non. Quasi immerso nella natura della Food Forest grazie ad un perimetro che inquadra e lascia entrare visivamente il paesaggio circostante, permetterà di ospitare tutti coloro che
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avranno necessità di un ambiente di lavoro smart e rilassante. Un’ulteriore area di coworking verrà realizzata sulla copertura del corpo A, immersi negli orti.
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_ATRIO D’INGRESSO GSEducationalVersion
_220 mq sup. totale
_CORPO A GSEducationalVersion
GSEducationalVersion
n. 01_A0 Bilocale (mq. 81,5) n. 03_A1 Duplex Trilocali (mq. 84) n. 03_A2 Duplex Quadrilocali (mq. 120) n. 01_A3 Duplex Trilocale (mq.74) n. 01_A4 Monocale (mq.27) n. 06_A5 Duplex Trilocali (mq.109,5) n. 01_A6 Monocale (mq.45) n. 01_A7 Monocale (mq.34) n. 01_A8 Monocale (mq.52) n. 01_A9 Bilocale (mq.70) n. 01_A10 Trilocale (mq.130) n. 08 Cantine (mq.6,5) n. 10 Cantine (mq.5) locali commerciali (120mq)
_CORPO B GSEducationalVersion
n. 01 Duplex Trilocale (mq. 110) n. 13 Trilocali (mq. 110) con patio (mq.40) e giardino non praticabile (mq.20)
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GSEducationalVersion GSEducationalVersion
_CO-WORKING GSEducationalVersion
_75mq piano terra _60mq in copertura
GSEducationalVersion
_CORPO C GSEducationalVersion
_700 mq parcheggi _480 mq sup. commerciale utilizzabile
GSEducationalVersion
_ORTI E SPAZI APERTI GSEducationalVersion
_400 mq giardini privati _500 mq giardini di fitodepurazione _220 mq giardini del compostaggio _2300 mq agricoltura urbana _100 mq giardini giochi
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REGIA E COORDINAMENTO Bruno Rampoldi GRUPPO DI LAVORO Piramide Engineering srl Augusto Roda, Domenico Di Giglio, Michele Roda Studio NOWA Marco Navarra, Maria Marino collaboratori: Luigi Belvedere, Tommaso Poletti