PINK MAGAZINE ITALIA - Autunno 2019 by Pink Magazine

novembre 2019 N.14 anno III

JADE BEER TRE MATRIMONI E UN TEMPORALE

GIULIANO

FROIO Photo: Graeme Montgomery

TAJ MAHAL Lâ&#x20AC;&#x2122;AMORE CHE SFIDA IL TEMPO

SPECIALE

BRIDES JOHARA LIGUORI VINTAGE BRIDE

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PI N K MAGA ZI N E ITA LI A W W W. P I N K M AG I TA L I A .C OM

Direttore Editoriale: Cinzia Giorgio Vice Direttore: Luigi L. Avallone Redattori: Alessandra Penna, Gordon Fanucci, Arthur Lombardozzi, Felicia Kingsley, Angela Arcuri, DIRETTORE EDITORIALE Daniela Perelli, Marilena Cracolici, Cinzia Giorgio @CinziaGiorgio Fran Giorgio, Ida Basile, Eleonora Della Gatta;

CAPO REDATTORE

Luigi L. Avallone Ufficio Stampa: Diletta Adalgisa Parisella,

PINK MAGAZINE ITALIA NOVEMBRE 2019 IN QUESTO NUMERO

Meris Caterino

JA DE BE E R

AlessandraSara Penna @AlessandraPen Collaboratori: Ricciotti, Federica C., Gordon Fanucci @GordonFanucci Manola Mendolicchio, Arianna Venturino, IsabellaCaiati, D’Amore @Wislavisa Daniela Arsenio Siani, Diletta Adalgisa Parisella Marco Paracchini, Simona Colaiuda, LombardozziCristina @W_Baskerville SaraArthur Foti Sciavaliere, Vannuzzi Landini, Sara Piccinini, Silvia Casini, DA PARIGI Gioia Cativa, Letizia Asciano, Fexia, Margot Valois @MorganaLefay_1 Giulia Montevecchi

Un vero amore trionfa sempre

REDATTORI

COLLABORATORI Dalla Francia: Margot Valois, Romina Angelici Céline Marceau, Lili Déchinitsa, LindaMarion Bertasi Mestre; @LindaBertasi

Rosa Caruso @LaFeniceBook Roberta Coralluzzo @Alke_Studio Dall’Inghilterra: Angela Molinaro Pier Luigi Curcio Eleonora DellaTravel Gatta and @byaristogatta Responsabile Business: Selenia Erye @selsiai Corinne Savarese Eliana Guagliano Angelica Elisa Moranellie@TheQueenPuppet Social strategies marketing: Elisabetta Motta @MottaeliMotta Riccardo Iannaccone; Sara Piccinini Alessandra Rinaldi Assistente alla@alex_rinaldi_86 direzione: Edy Tassi Mirtilla Amelia Malcontenta

DI REDAZIONE FotografieSEGRETERIA e shooting: Giuliano Froio, Velut Luna Press Fabrizio Cracolici,@VelutLunaPress Rocco Allegretti

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18 G I U L I A NO F ROIO —

34 JOH A RA L IG UORI Vintage bride —

44 TAJ M A H A L L’amore che sfida il tempo —

50 ROL L E TTE S La nostra danza in carrozzinao

RESPONSABILE UFFICIOFactory STAMPA Eventi: The Pink

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Agente letterario: Clizia Machiavelli

Rita Bellina Promoter pinkbooks: Corinne Savarese

C O SA I N D O S SA RE A U N M ATRIMONIO

Isabella D’Amore @wislavisa

EVENTI E PROMOZIONE

GRAFICO Segreteria di PROGETTO redazione: Amelia Settele Segno. Creative Studio Lab

Progetto Grafico: Segno. Creative Studio Lab COPYRIGHT 2019 PINK. Tutti i diritti riservati. Testi e foto contenuti in questo numero possono essere riprodotti solo con l’autorizzazione dell’Editore e/o

C O N TA C T A N D I N F O www.pinkmagitalia.com

C: facebook.com/pinkmagazineitalia L: @PinkMagItalia V: h ttps://www.youtube.com/channel/ UCqbxWhvq_GgsPBInUlLh_ww instagram: pinkmagazineitalia

E d i to r i a l E

febbraio 2017

WELCOME —

The Pink Side of... Wedding! Ormai dovreste essere abituati alle nostre novità, ma questa proprio non ve l’avevamo nemmeno anticipata. Eppure è successo: siamo arrivati al numero di ottobre con uno speciale tutto dedicato ai matrimoni! Del resto non poteva essere altrimenti, avendo intervistato Jade Beer, direttrice di «Brides», la rivista per eccellenza dedicata alle spose (pubblicata dalla nota Condé Nast, la stessa casa editrice di «Vogue»). Troverete un vademecum su come vestirsi quando si è invitati a una cerimonia così importante e tante, tantissime fotografie. Un autunno all’insegna dell’amore, dunque! Buona lettura. CIN ZIA G IORG IO

Chief Editor - info@pinkmagitalia.com

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UN VERO AMORE TRIONFA SEMPRE

JADE BEER In Italia è appena uscito il suo libro Tre matrimoni e un temporale per i tipi della Newton Compton, 2019; Erin Kelly lo ha definito come «un libro che restituisce la fiducia nell’amore.» L’autrice di questo delizioso bestseller è l’inglese Jade Beer, giornalista, scrittrice e editor di successo. Attualmente è la caporedattrice di «Brides», il magazine sui matrimoni più letto in Gran Bretagna. Collabora anche con «The Sunday Times», «The Telegraph» e «Glamour». Tre matrimoni e un temporale è il suo romanzo d’esordio. Noi l’abbiamo intervistata per voi. di Cinzia Giorgio

re donne, tre abiti bianchi e una domanda: chi di loro arriverà davvero all’altare? Jessie è sempre stata alla ricerca del suo posto nel mondo e Adam, il suo fidanzato, è riuscito finalmente a farla sentire davvero compresa e al sicuro. Per questo Jessie sta curando ogni dettaglio del loro matrimonio: vuole che tutto sia perfetto per sentirsi accettata dalla sua facoltosa famiglia. Dolly fa di tutto per essere sempre impeccabile. Ma a cosa serve mangiare solo insalata se Josh non è mai a casa ad apprezzare i suoi sforzi? Dolly è sicura che le cose cambieranno non appena saranno diventati una famiglia. Dopotutto Josh è convinto quanto lei... O almeno così crede. Emily non potrebbe essere più felice: ha dei genitori solari, un fidanzato devoto e il lavoro dei suoi sogni. E i PIN K M AGAZINE I T A L I A

preparativi per il suo romantico matrimonio in campagna sono quasi finiti. Eppure è in arrivo una notizia scioccante che rischia di mandare tutto all’aria. Tre perfette sconosciute sul punto di sposarsi incroceranno i loro cammini. E le loro vite prenderanno strade inaspettate... Il romanzo, in Italia pubblicato dalla Newton Compton, è della scrittrice britannica Jade Beer, caporedattore di «Brides», il «Vogue» delle spose per le lettrici inglesi (che con il noto periodico condivide anche la casa editrice, la Condé Nast). Jade è una donna dinamica, innamorata del suo lavoro e piena di brio; il suo indiscutibile talento letterario è stato definito da «Heat» come «una nuova, straordinaria voce del romanzo contemporaneo.»

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Tre donne, tre modi di pensare all’amore e al matrimonio. Si ride e si piange mentre si legge il tuo romanzo. Puoi dirci cosa ti ha ispirato di più?

matrimonio con un maggiore senso di libertà. Che sia celebrato in un campo, in una foresta o in un edificio industriale in disuso, se è quello che vogliono, le donne di oggi lo fanno. Organizzano il “giorno più bello” come più piace a loro e solo Ritengo da sempre che le altre donne siano la a loro. Il bisogno di raggiungere la loro versione mia fonte più stimolante quando si tratta di di perfezione è diventato negli anni solo più forte. sognare, di creare personaggi immaginari. Tutto ciò che ascolto quotidianamente in un ufficio affollato, in una caffetteria, in ascensore, su un volo può essere fonte di ispirazione per me. Di Hai qualche suggerimento per le donne che solito le parti migliori e più interessanti delle stanno pensando di scrivere un romanzo o... conversazioni rubate qua e là arrivano quando di sposarsi? chi parla non si rende conto che la stai ascoltando Entrambi richiedono molta ricerca! Il primo è sul serio. Tante persone sono venute e si sono un processo solitario, il secondo gioiosamente sedute nel mio ufficio per raccontarmi della loro no. Non mi è mai piaciuto stare da sola e vita, senza sospettare minimamente che le loro quindi il matrimonio per me è stato vitale: sto esperienze stessero facendo nascere in me idee con il mio partner, che mi accompagna fin dai sulle mie storie future. Penso, anche perché ho tempi dell’università, da quasi vent’anni, ed lavorato per molti anni in un business che vive di è meraviglioso. Il mio consiglio pertanto è estremizzazioni - glamour, ricchezza, domanda/ condividere tutto ciò che ci sta a cuore ma senza offerta - che tutto ciò abbia contribuito ad la fretta di farlo. Alcuni bestseller richiedono anni alimentare il “dramma”, il vissuto delle donne di per essere pubblicati, come alcuni matrimoni cui scrivo. che ti migliorano, che fanno uscire la parte più bella di te. Due bambini, diverse case e le nostre carriere avviate… non potrei chiedere di più. Nell’era dei social network in cui sembra che l’intento delle persone sia solo “postare” la loro vita, c’è qualche possibilità che trionfi il Abbiamo molto amato il tuo romanzo, quindi vero amore? speriamo che ne arrivi presto un altro... Be’, l’amore vero trionfa sempre, questo è Grazie mille! Eh sì, tra due giorni sarò a bordo certo! Tuttavia, trovo molto strano tutto questo di un aereo per la Francia, dove mi ritirerò a scambio, tutta questa interazione tra la gente che scrivere, sto per ultimare la trama del mio terzo ora avviene quasi più sul web che di persona e libro - un’altra storia d’amore con un sacco di penso che sia preoccupante. E mi domando: si emozioni e di glamour. Spero davvero che ti e vi perderà l’arte della seduzione? Che possibilità ha possa piacere! il romanticismo quando siamo cristallizzati in un momento, quando la preoccupazione maggiore è pensare a come presentare il nostro vissuto sui social media? Per esempio, me lo domando ogni volta che vedo nel pubblico dei concerti qualcuno che registra la performance con il telefonino - più preoccupato di come appare l’immagine che vuol trasmettere, anziché godersi il concerto. Ma il vero amore è più forte di tutto questo. Possiamo solo limitare le nostre possibilità, ma non possiamo ignorare l’enorme numero di persone che hanno trovato l’amore online e quindi forse tutto si equilibra alla fine, non trovi? In qualità di caporedattore di «Brides» puoi dirci come sono cambiati i matrimoni in questi anni? Negli otto anni in cui ho curato per la Condé Nast «Brides», i matrimoni sono cambiati moltissimo. Le donne hanno iniziato a rifiutare molte delle antiche tradizioni, concentrandosi molto più sulla festa che sulla cerimonia religiosa e vivendo il

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Ph. by Giuliano Froio www.giulianofroio.com instagram: @giulianofroio

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L’AMORE CHE SFIDA IL TEMPO

TAJ MAHAL C’è una storia che non conosce la supremazia del tempo, non teme neppure l’ira dello scorrere incessante dei secoli. Una storia d’amore che fonda le sue radici in pilastri e basamenti di marmo bianco e arenaria rossa che risplendono alla luce di ogni alba nella lontana terra d’India: una favola d’amore profonda e inebriante, scheggiata dal dolore e dalla separazione che solo la morte può obbligare. di Mirtilla Amelia Malcontenta

gra Agra. Capitale del Regno Mogul, anno 1654: il quinto Imperatore Shah Jahan (nome originario della Persia, il cui significato è Re del mondo) può finalmente ammirare il completamento dei lavori di costruzione del grande Mausoleo pronto a proteggere e custodire il corpo della sua adorata moglie Arjumand Banu Begum, conosciuta con il nome Mumtaz Mahal (che in persiano significa “gioiello del palazzo”). Il suo sguardo è triste, nubi nere all’orizzonte gli si addensano dinnanzi perché uno dei suoi figli ha deciso che non è più tempo per lui di regnare e, pertanto, sta cercando di estrometterlo dal trono. Shah Jahan ha il cuore altrettanto stanco di combattere per il potere e il regno; ha subìto una frattura insanabile quando la sua adorata seconda moglie Mumtaz Mahal, ha perso la vita durante il parto del loro quattordicesimo figlio.

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Moglie devota e innamorata, bella ed eterea, è sempre accanto al suo Imperatore tanto da accompagnarlo -anche nell’ultimo trimestre di gravidanza- durante una campagna bellica, nel Sud del paese. Lei muore, lui lascia il suo cuore a disintegrarsi dal dolore. La leggenda narra addirittura che dopo la scomparsa dell’amata, persino il suo corpo mutò, permettendo al dolore di divenire visibile agli occhi degli altri: i suoi bei capelli neri e fulvi , come la sua stessa barba divennero bianchi nel giro di pochissimi mesi. Niente e nessuno poteva consolarlo, il suo cuore aveva perso battiti e forza, senza la sua amata sposa lui non voleva più lottare, ma la storia ci sussurra che il monumento funerario che decise di far costruire, in realtà fu un’esplicita richiesta dell’amata sul letto di morte, insieme ad altre tre promesse: quella di risposarsi, di far visita alla sua tomba nell’anniversario della sua morte e di essere un padre presente e comprensivo

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per i loro figli. Di tutte e quattro le richieste, solo quella del mausoleo funerario sembra essere stata rispettata. I lavori iniziarono nel 1632 e terminarono ben ventidue anni dopo. Vennero impiegati più di ventimila persone per la costruzione, molti artigiani arrivarono dall’Italia e dal resto d’Europa per portare avanti i lavori di questo immenso gioiello architettonico dell’arte indiana. Gli fu dato il nome di: Taj Mahal -che letteralmente significa “Palazzo della Corona” o “Corona del Palazzo”- ma che in molti credono sia un abbreviazione del nome di Mumtaz. È una delle nuove sette meraviglie del mondo e dal 1983 è stato riconosciuto Patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco. Su molte pareti esterne sono incise dei versetti del Corano, una delle più belle si trova sulla parte posteriore e riporta un bellissimo versetto, che si conclude così: “O anima che riposi, ritorna al Signore in pace con lui ed egli in pace con te.

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Entra come uno dei suoi servitori ed entra nel suo giardino.” Della sua unicità il complesso architettonico gode anche di molte particolarità, tra cui: la perfetta geometria e la capacità di sembrare sempre diverso agli occhi di chi l’osserva, a seconda della luce che lo colpisce può apparire bianco, rosa o dorato. Milioni di visitatori ogni anno entrano e visitano il Taj Mahal, ammirando la sua magnificenza e la storia d’amore che esso protegge perché, dopo la sua morte anche l’imperatore fu sepolto lì, insieme alla sua amata. Il luogo dove riposano i corpi Shah Jahan e la sua sposa , sono chiusi al pubblico, ma il loro legame è tangibile attraverso l’aura magica che il monumento emana a discapito del tempo e della sua ineluttabilità. Per Tagore il Taj Mahal è “una lacrima di marmo, ferma sulla guancia del tempo”.

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Ph. by Massimo Laurenzi

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LA NOSTRA DANZA IN CARROZZINA

ROLLETTES «Chi ha disabilità non deve sentirsi solo. Vogliamo cambiare il modo in cui le persone pensano alla disabilità e mostrare a tutti quello che possiamo fare, invece di concentrarci su ciò che non possiamo» afferma Chelsie Hill, insegnante di danza in carrozzina.

di Daniele Perelli

l sogno di Chelsie è sempre stato sin da piccola quello di diventare una ballerina professionista, sogno che sembrò infranto a causa di un incidente in macchina che le ha spezzato la spina dorsale. Con costanza, determinazione e senza arrendersi, ha lottato per realizzare questo sogno ed è proprio così che sono nate le Rollettes, a Monterey in California: compagnia di danza divenuta famosa in tutto il mondo grazie al ballo hip hop in carrozzina. Risultati immagini per le Rollettes: ballerine in sedia a rotelle «Amo ognuna di loro, siamo come sorelle. Lungo il mio percorso ho conosciuto molte persone differenti che hanno mantenuto la mia grande

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passione per la danza. Incontrarle mi ha mostrato che i sogni possono diventare realtà. Più di un semplice gruppo: noi siamo una famiglia» dice ancora Chelsie. Dal 2017, il gruppo è cresciuto ancora con il trasferimento a Los Angeles e hanno cominciato a essere conosciute anche in Italia: lo scorso maggio le Rollettes hanno partecipato infatti alla XXI edizione del Festival Internazionale delle Abilità Differenti tenutosi in Emilia-Romagna. Il nome scelto per rappresentarle non poteva che essere un riadattamento delle Rockettes: un gruppo di ballerine americane fondato nel 1925 e che le ha portate a cambiare un paio di lettere per riadattarsi alla sedia, e da qui ‘Rollettes’.

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COSA INDOSSARE A UN MATRIMONIO Cosa indossare a un matrimonio? Ci sono colori che vanno bene sempre, sia di giorno che di sera? E gli accessori? Ecco una guida completa per essere sempre impeccabili. di Cinzia Giorgio

ccolo lì, l’invito al matrimonio. Era stato annunciato, certo, ma quando arriva diventa ufficiale: non abbiamo niente da mettere, e se abbiamo un vestito da indossare siamo sicure che sia quello giusto? E se non andassero bene gli accessori che avevamo pensato di abbinare? Niente paura, ci pensiamo noi a fare chiarezza. Partiamo dalle basi.

tende. Nero, benché Coco Chanel lo avesse sdoganato, persino lei vi avrebbe detto di non vestirvi di nero a un matrimonio. Viola, in caso gli sposi siano scaramantici. Da indossare: Colori pastello o colori dell’alba per le cerimonie di giorno. Colori più accesi o colori del tramonto per i matrimoni serali. Fantasie moderate: fiori, cuori, merletti eccessivi vanno evitati ma lì dove si tratta di tessuti leggeri e impalpabili vanno benissimo.

I colori Da evitare: Bianco, a meno che la sposa non siate voi, s’in-

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gli accessori ma con la variante di poter osare nei colori e nei materiali. Le clutch possono essere gioiello e possiamo indossare stole di pelliccia, se il matrimonio Ă¨ in inverno.

Tessuti La mattina i tessuti sono sobri: seta, chiffon, broccati leggeri, Jersey in sfumature pastello. Evitare paillettes, strass ma va bene qualche dettaglio metal negli accessori come cinte e bottoni. La sera vanno benissimo gli abiti lunghi dai tessuti importanti: seta, broccato, velluto (in inverno), frescolana, laminato ma non troppo. Limitate la pelle.

Scarpe Indossate senza paura sandali gioiello, pumps, dĂŠcolletĂŠ chiuse o open toe (o peep toe), slingback, Mary Jane e Chanel. No a zeppe, tacchi larghi, mocassini, ballerine, loafer e stivali.

Gli accessori

Evitate come la peste:

Di giorno vanno bene le stole per coprire le spalle in chiesa, vanno benissimo le giacche in tinta, le clutch discrete, pochi gioielli. Vanno benissimo i fermagli nei capelli, soprattutto se raccolti in un morbido chiffon. Di sera valgono le stesse regole del giorno per PIN K M AGAZINE I T A L I A

Minigonne Borse medio-grandi Gioielli troppo vistosi Calze nere Jeans -

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Look animalier Intimo in vista Make-up pesante Scollature eccessive

E ora siete pronte a godevi la festa senza pensare allâ&#x20AC;&#x2122;outfit perchĂŠ sarete impeccabili! E ricordate sempre di essere di classe e favolose come diceva Chanel!

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LUCIA PERREMUTO CREATIONS PIN K M AGAZINE I T AL I A

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