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Mod.08 – Infortuni e malattie professionali Dati statistici


Dati statistici

Dati statistici D. Lgs 81/08 Figure principali


Dati statistici

Dati statistici

D. Lgs 81/08 Figure principali


Dati statistici

Dati statistici

D. Lgs 81/08 Figure principali


Dati statistici

Dati statistici

D. Lgs 81/08 Figure principali


Dati statistici

Dati statistici

D. Lgs 81/08 Figure principali


Dati statistici provvisori Gen-Ago 2017 DATI INAIL NAZIONALI

Denunce d’infortunio con esito mortale per modalità di accadimento‐aggiornamento al 31/8/2017


Dati statistici provvisori Gen-Ago 2017

Dati ufficiali INAIL, considerando solo gli infortuni mortali accaduti in occasione di lavoro, con esclusione quindi di quelli in itinere


Dati statistici provvisori Gen-Ago 2017


Dati statistici provvisori Gen-Ago 2017


Dati statistici 2012-2016


Dati statistici 2012-2016


Dati statistici 2012-2016


Dati statistici in ITINERE 2016


Dati statistici provvisori Gen-Ago 2017

Infortuni e malattie professionali, online gli open data Inail dei primi otto mesi del 2017

INFORTUNI In linea con l’andamento rilevato tra gennaio e luglio, anche nei primi otto mesi di quest’anno si conferma l’incremento dell’1,3% delle denunce d’infortunio pervenute all’Inail. Nel periodo gennaio-agosto, infatti, sono state 421.969, 5.229 in più rispetto allo stesso periodo del 2016, per effetto di un aumento infortunistico dell’1,3% registrato per i lavoratori (quasi 3.400 casi in più) e dell’1,2% per le lavoratrici (oltre 1.800 in più). All’incremento hanno contribuito soltanto la gestione Industria e servizi (+2,0%) e quella Conto Stato dipendenti (+3,3%), mentre le gestioni Agricoltura e Conto Stato studenti delle scuole pubbliche statali hanno fatto segnare un calo pari, rispettivamente, al 4,8% e all’1,9%.


Dati statistici provvisori Gen-Ago 2017

Infortuni e malattie professionali, online gli open data Inail dei primi otto mesi del 2017

CASI MORTALI Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto nei primi 8 mesi di quest’anno sono state 682, 31 in più rispetto ai 651 decessi dell’analogo periodo del 2016 (+4,8%) e 70 in meno rispetto ai 752 eventi mortali registrati tra gennaio e agosto del 2015 (-9,3%). Le “fotografie” scattate il 31 agosto del 2016 e del 2017 evidenziano, per il totale dei 2 primi quadrimestri, un aumento di 48 casi (da 526 a 574) nella gestione Industria e servizi (+9,1%), una diminuzione di 4 casi (da 92 a 88) in Agricoltura (-4,3%) e un calo di 13 casi (da 33 a 20) nel Conto Stato (-39,4%) L’incremento rilevato nel confronto tra i primi 8 mesi del 2016 e del 2017 è legato principalmente alla componente maschile, i cui casi mortali sono aumentati di 28 unità, da 587 a 615 (+4,8%), mentre quella femminile ha fatto registrare un aumento di 3 casi, da 64 a 67 decessi (+4,7%).


INFORTUNIO SUL LAVORO

DEFINIZIONI INFORTUNIO sul lavoro: alterazione fisica o psicofisica dell’organismo che provoca la morte o incide sull’attitudine al lavoro, annullandola o riducendola. Perché si configuri l’infortunio sul lavoro devono sussistere i seguenti requisiti: 1. la causa violenta 2. l’accadimento in occasione di lavoro 3. la morte o l’inabilità permanente o temporanea, assoluta o parziale, al lavoro Gli infortuni vengono classificati in base ai seguenti parametri:

• • •

agente materiale che ha determinato l’infortunio natura o tipo di lesione provocata dall’infortunio sede o parte del corpo che è stata lesa


INFORTUNIO SUL LAVORO

Agente materiale

 Ostacolo  Martello  Gradino del pavimento

Natura o tipo di lesione

 Ferita  Trauma  Corpo estraneo

Sede o parte del corpo

 Testa

che è stata lesa

 Schiena  Occhio


INFORTUNIO SUL LAVORO


INFORTUNIO SUL LAVORO

PRIMA DEL 12 OTTOBRE 2017


INFORTUNIO SUL LAVORO

DOPO IL 12 OTTOBRE 2017

obbligo previsto dal D.M. 183/2016 di comunicare gli infortuni superiori a un giorno entro 48 ore a fini statistici


INFORTUNIO SUL LAVORO L’ente che si occupa degli infortuni è…

… un ente pubblico che ha lo scopo di tutelare le vittime degli infortuni sul lavoro di ridurre il fenomeno infortunistico di assicurare i lavoratori che svolgono attività a rischio ma anche di garantire il reinserimento nella vita lavorativa degli infortunati sul lavoro. Ad esempio in caso di infortunio sul lavoro l'INAIL interviene dando al lavoratore un sostegno economico. L'inail si finanzia grazie all'assicurazione obbligatoria che i datori di lavoro pagano per tutti i loro dipendenti.


Modulo per la DENUBCIA/COMUNICAZIONE DI INFORTUNIO

Sul sito dell’INAIL troverai questa schermata per scaricare il modulo e le istruzioni per la sua compilazione FAX-SIMILE


MALATTIA PROFESSIONALE Infortuni e malattie professionali, online gli open data Inail dei primi otto mesi del 2017

DENUNCE DI MALATTIA PROFESSIONALE Le denunce di malattia professionale pervenute all’Inail nei primi otto mesi del 2017 e protocollate sono state 39.318, 1.153 in meno rispetto allo stesso periodo del 2016 (-2,8%). Dopo anni di continua crescita, il 2017 sembra dunque contraddistinguersi per il trend in diminuzione, comunque contenuto, delle tecnopatie denunciate, già rilevato anche nei mesi scorsi. Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, con quelle del sistema nervoso e dell’orecchio, continuano a rappresentare le malattie più denunciate (78,8% del complesso dei casi).


Quasi infortuni • Si definisce “quasi infortunio” (in inglese: near miss) qualsiasi evento, correlato al lavoro, che avrebbe potuto causare un infortunio o danno alla salute (malattia o morte) ma che, per “qualche motivo”, non lo ha prodotto: un evento quindi che ha in sé la potenzialità di produrre un infortunio anche se non si è verificato • L’analisi dei quasi infortuni è importante come quella degli infortuni veri e propri per eliminare le condizioni che hanno in sé la potenzialità di produrre un infortunio • Per questo è importante che i lavoratori segnalino al diretto responsabile (preposto) le condizioni che a loro avviso sono pericolose 25


Quasi incidenti (near misses)  Quasi Infortuni si comprendono tutti gli eventi che avrebbero potuto condurre a lesioni e patologie;  Quasi Incidenti si comprendono sia gli eventi che avrebbero potuto determinare un infortunio, che quelli che non necessariamente lo avrebbero fatto. esempio “E’ inciampato ma è riuscito a non cadere” è un quasi infortunio. “La calandra stava per cedere” è un quasi incidente.

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Quasi incidenti (near misses)

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Su 1000 incidenti: ďƒź 3 sono infortuni con conseguenze rilevanti, ďƒź Circa 90 determinano effetti minori,


Quasi incidenti (near misses) Devono essere analizzati non soltanto gli "incidenti", intesi come eventi che producono danni a cose, ma anche: la messa in atto di comportamenti pericolosi, il mancato rispetto di prescrizioni e/o procedure di lavoro, carenze strutturali, organizzative e tecniche.

La definizione di near miss è molto ampia e comprende i comportamenti umani.

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Quasi incidenti (near misses) Il soggetto che più frequentemente può rilevare near miss è il preposto perché supervisione (e analizza) il lavoro in prossimità della produzione. Le segnalazioni di near miss vanno inoltrate, per il tramite del superiore, al RSPP e al MC affinché le esaminino per adottare le opportune azioni.

I near miss vanno rilevati, raccolti ed esaminati a fini prevenzionali.

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Quasi incidenti (near misses) AC e AP Il modo ottimale di gestire un near miss prevede, da parte dei soggetti titolati a farlo, l’adozione di: -

AC - Azioni correttive: azioni messe in atto per gestire nell’immediato l’evento in esame; AP - Azioni preventive: azioni messe in atto per evitare che l’evento in esame si ripeta nel futuro.

In un sistema strutturato le AC e AP sono catalogate e registrate.

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Jobs Act – Cambiamenti normativi

Semplificazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro Primo soccorso: svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti, compresi quelli di RSPP, prevenzione degli incendi e primo soccorso, anche nelle imprese o unità produttive che superano i cinque lavoratori.

Dati statistici D. Lgs 81/08 Figure principali

Premio assicurativo INAIL: miglioramento del processo di acquisizione delle informazioni necessarie per il calcolo attraverso la realizzazione di un apposito servizio sul portale dell’Istituto. Certificato di infortunio: trasmissione all’INAIL da parte del medico del certificato di infortunio e di malattia professionale esclusivamente per via telematica, con conseguente esonero per il datore di lavoro (decorsi 180 gg dal 24 settembre 2015). Denunce di infortunio mortali: trasmissione a carico dell’INAIL delle informazioni relative alle denunce di infortunio mortali o con prognosi superiore a 30 giorni all’autorità di PS, con conseguente esonero per il datore di lavoro (decorsi 180 gg dal 24 settembre 2015).


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