Ed. 14.01
Consulenza e Formazione Sicurezza, Medicina del Lavoro, Sistemi dii Gestione QualitĂ , Ambiente, Privacy E Modelli Organizzativi
Frareg- Gestione dei rifiuti
Da oltre 25 anni il tuo partner per le tue esigenze consulenziali e formative in sicurezza sul lavoro, sorveglianza sanitaria, sistemi di gestione, ambiente e privacy a Milano Roma Bologna Padova 1/25
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Corso di formazione Gestione rifiuti • Norme e principi Il corso è suddiviso nei seguenti capitoli: • Classificazione dei rifiuti • Figure e autorizzazioni • Lo stress • •CER Reazioni allo stress • •Deposito temporaneo La valutazione dello stress • Tracciabilità • Responsabilità e sanzioni
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Le principali norme sui rifiuti
• Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo Tracciabilità Responsabilità e sanzioni
• •
D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. - Testo UnicoAmbientale /PARTE IVALLEGATO D elenco CER/Allegato I caratteristiche di pericolo DM ambiente 1 aprile 1998 n. 148 Registri carico scarico Dm ambiente 1 aprile 1998 n. 145 Formulari rifiuti
•
Dm ambiente 30 marzo 2016 n. 78 SISTRI
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Norme sui rifiuti
Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo Tracciabilità Responsabilità e sanzioni
Restano in vigore in particolare: • in materia di rifiuti: – “mezzo” D.Lgs. n. 95/1992 (oli usati) – il D.Lgs. n. 99/1992 (fanghi in agricoltura) – il D.Lgs. n. 209/1999 (policlorodifenili e policlorotrifenili) – il D.Lgs. n. 36/2003 (discariche) – il D.Lgs. n. 182/2003 (rifiuti delle navi) – il D.Lgs. n. 209/2003 (veicoli a motore fuori uso) – il D.Lgs. n. 194/2003 (pile ed accumulatori) – il D.P.R. n. 254/2005 (rifiuti sanitari) – il D.Lgs. n. 133/2005 (incenerimento e coincenerimento) – il D.Lgs. n. 151/2005 (RAEE)
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Definizioni
Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo TracciabilitĂ ResponsabilitĂ e sanzioni
Rifiuto: qualsiasi sostanza od oggetto che rientra nelle categorie riportate nell’Allegato A alla parte quarta del decreto e di cui il detentore si disfi o abbia l’obbligo di disfarsi; Raccolta: l'operazione di prelievo, di cernita e di raggruppamento dei rifiuti per il loro trasporto; Raccolta differenziata: la raccolta idonea a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee; Smaltimento: ogni operazione finalizzata a sottrarre definitivamente una sostanza, un materiale o un oggetto dal circuito economico e/o di raccolta e, in particolare, le operazioni previste nell'allegato B; Recupero: le operazioni che utilizzano rifiuti per generare materie prime secondarie, combustibili o prodotti, attraverso trattamenti meccanici, termici, chimici o biologici, incluse la cernita o la selezione e, in particolare, le operazioni previste nell'allegato C;
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Norme generali
I rifiuti sono gestiti senza pericolo per la salute dell'uomo e senza usare procedimenti o metodi che potrebbero recare pregiudizio all'ambiente Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo TracciabilitĂ ResponsabilitĂ e sanzioni
a) senza determinare rischi per l'acqua, l'aria,il suolo, nonchĂŠ per la fauna e la flora; b) senza causare inconvenienti da rumori o odori; c) senza danneggiare il paesaggio e i siti di particolare interesse, tutelati in base alla normativa vigente.
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I principi di gestione
Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo TracciabilitĂ ResponsabilitĂ e sanzioni
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Dal rifiuto alla differenziata
Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo Tracciabilità Responsabilità e sanzioni
RIFIUTO: qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l'intenzione o abbia l'obbligo di disfarsi.
RACCOLTA DIFFERENZIATA:
la raccolta in cui un flusso di rifiuti è tenuto separato in base al tipo ed alla natura dei rifiuti al fine di facilitarne il trattamento specifico.
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Classificazione dei rifiuti
Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo TracciabilitĂ ResponsabilitĂ e sanzioni
Origine
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Classificazione dei rifiuti
Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo TracciabilitĂ ResponsabilitĂ e sanzioni
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Rifiuti urbani
I rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso abitazione; Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo TracciabilitĂ ResponsabilitĂ e sanzioni
i rifiuti non pericolosi provenienti da locali adibiti ad usi (non domestici), assimilati ai rifiuti urbani; i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade; i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade(...); i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali; i rifiuti provenienti da attività cimiteriale (‌).
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Rifiuti speciali
i rifiuti da attività agricole e agro-industriali; Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo Tracciabilità Responsabilità e sanzioni
i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, scavo; i rifiuti da lavorazioni industriali; i rifiuti da lavorazioni artigianali;
i
rifiuti da attività commerciali; i rifiuti da attività di servizio;
i rifiuti derivanti dalla attività di recupero e smaltimento di rifiuti (…) dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi;
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Rifiuti pericolosi
Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo Tracciabilità Responsabilità e sanzioni
Elenco all'allegato D alla parte IV D.Lgs. 152/2006 è vincolante per la determinazione dei rifiuti da considerare pericolosi. Caratteristiche di pericolo di cui all'allegato I alla parte IV D.Lgs.152/2006 Tiene conto: • dell'origine • della composizione dei rifiuti • dei valori limite di concentrazione delle sostanze pericolose.
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Divieto di diluizione e miscelazione
Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo Tracciabilità Responsabilità e sanzioni
È vietato diluire o miscelare rifiuti: • per ridurre le concentrazioni iniziali di sostanze pericoloso e declassificarlo da pericoloso a non pericoloso • con differenti caratteristiche di pericolosità o rifiuti pericolosi con rifiuti non pericolosi
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Ruoli nella filiera di gestione rifiuti
Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo TracciabilitĂ ResponsabilitĂ e sanzioni
Produttore
Intermediario
Trasportatore
Destinatario
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Produttore
Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo TracciabilitĂ ResponsabilitĂ e sanzioni
PRODUTTORE il soggetto la cui attivitĂ produce rifiuti e il soggetto al quale sia giuridicamente riferibile detta produzione (produttore iniziale) o chiunque effettui operazioni di pretrattamento, di miscelazione o altre operazioni che hanno modificato la natura o la composizione di detti rifiuti (nuovo produttore)
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Responsabilità nella gestione rifiuti
• Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo Tracciabilità Responsabilità e sanzioni
Il produttore iniziale o altro detentore conserva la responsabilità per l'intera catena di trattamento, restando inteso che qualora il produttore iniziale o il detentore trasferisca i rifiuti per il trattamento, tale responsabilità, di regola, comunque sussiste
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Trasportatore
Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo Tracciabilità Responsabilità e sanzioni
L'iscrizione all'Albo è requisito per lo svolgimento delle attività di raccolta e trasporto di rifiuti, di bonifica dei siti, di bonifica dei beni contenenti amianto, di commercio ed intermediazione dei rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi. L’iscrizione all’Albo dura 5 anni. Gli enti e le imprese iscritte all'Albo per le attività di raccolta e trasporto dei rifiuti pericolosi sono esonerate dall'obbligo di iscrizione per le attività di raccolta e trasporto dei rifiuti non pericolosi a condizione che tale ultima attività non comporti variazione della classe per la quale le imprese sono iscritte (volumi).
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Trasporto dei propri rifiuti
Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo Tracciabilità Responsabilità e sanzioni
• •
I produttori iniziali di rifiuti non pericolosi i produttori iniziali di rifiuti pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti pericolosi in quantità non eccedenti 30 kg/l al giorno A condizione che tali operazioni costituiscano parte integrante ed accessoria dell’attività dalla quale i rifiuti sono prodotti, sono iscritti in un'apposita sezione dell'Albo e non sono tenuti alla prestazione delle garanzie finanziarie. L'iscrizione deve essere rinnovata ogni 10 anni
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Intermediario
Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo Tracciabilità Responsabilità e sanzioni
INTERMEDIARIO Qualsiasi impresa che dispone il recupero o lo smaltimento dei rifiuti per conto di terzi, compresi gli intermediari che non acquisiscono la materiale disponibilità dei rifiuti
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Categorie di iscrizione all’ALBO
Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo Tracciabilità Responsabilità e sanzioni
CATEGORIA 2-bis = produttori iniziali di rifiuti non pericolosi che trasportano i propri rifiuti, i produttori iniziali di rifiuti pericolosi trasportano fino a 30 kg/litri al giorno dei propri rifiuti pericolosi CATEGORIA 3-bis = raccolta e/o trasporto di Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) da parte di: distributori, installatori e gestori di centri di assistenza tecnica di Aee; trasportatori per conto dei distributori (decreto ministeriale 65/2010) CATEGORIA 4 = raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi CATEGORIA 5 = raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi CATEGORIA 8 = intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione degli stessi.
CATEGORIA 10 (10 B va sempre CATEGORIA 10A …effettuata sui smateriali edili contenenti amianto legati in matrici cementizie o retinoidi. CATEGORIA 10B …effettuata sui materiali d'attrito, materiali isolanti (pannelli, coppelle, carte e cartoni, tessili, materiali spruzzati, stucchi, smalti, bitumi, colle, guarnizioni, altri materiali isolanti), contenitori a pressione, apparecchiature fuori uso, altri materiali incoerenti contenenti amianto
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Destinatario
Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo TracciabilitĂ ResponsabilitĂ e sanzioni
Gli impianti i smaltimento e di recupero dei rifiuti sono autorizzati con autorizzazione integrata ambientale. L'autorizzazione dura 10 anni ed è rinnovabile.
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Responsabilità nel SISTRI
Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo Tracciabilità Responsabilità e sanzioni
Al di fuori dei casi di concorso di persone nel fatto illecito e di quanto previsto per la spedizione di rifiuti, qualora il produttore e il detentore siano iscritti ed abbiano adempiuto agli obblighi del SISTRI, la responsabilità di ciascuno di tali soggetti é limitata alla rispettiva sfera di competenza stabilita dal predetto sistema.
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Come si stabilisce il CER?
Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo TracciabilitĂ ResponsabilitĂ e sanzioni
esame visivo
analisi analisidella della provenienza provenienza
analisi analisi chimiche chimiche
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CER- Codice Europeo dei Rifiuti
15 Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo Tracciabilità Responsabilità e sanzioni
01
01
20 gruppi di rifiuti – in base all’origine
Divisi in sottogruppi - in base al processo produttivo
Fino ai singoli rifiuti – classificazione
Es. 15 Rifiuti di imballaggio, assorbenti,stracci, materiali filtranti e indumenti protettivi (non specificati altrimenti
15 01 imballaggi (compresi i rifiuti urbani di imballaggio oggetto di raccolta differenziata)
15 01 01 imballaggi in carta e cartone
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Capitoli CER
Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo Tracciabilità Responsabilità e sanzioni
• 11 Rifiuti prodotti dal trattamento chimico superficiale e dal rivestimento di metalli ed altri materiali; idrometallurgia non ferrosa • 12 Rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastica • 13 Oli esauriti e residui di combustibili liquidi (tranne oli commestibili, 05 e 12) • 14 Solventi organici, refrigeranti e propellenti di scarto (tranne le voci 07 e 08) • 15 Rifiuti di imballaggio, assorbenti, stracci,
materiali filtranti e indumenti protettivi (non specificati altrimenti) • •
•
16 Rifiuti non specificati altrimenti nell'elenco 17 Rifiuti delle operazioni di costruzione e demolizione (compreso il terreno proveniente da siti contaminati) 19 Rifiuti prodotti da impianti di trattamento dei rifiuti, impianti di trattamento delle acque reflue fuori sito, nonché dalla potabilizzazione dell'acqua e dalla sua preparazione per uso industriale
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Deposito temporaneo
Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo Tracciabilità Responsabilità e sanzioni
Il raggruppamento dei rifiuti e il deposito preliminare alla raccolta ai fini del trasporto di detti rifiuti in un impianto di trattamento, effettuati, prima della raccolta, nel luogo in cui gli stessi sono prodotti, da intendersi quale l’intera area in cui si svolge l’attivita’ che ha determinato la produzione dei rifiuti
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Deposito temporaneo
Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo Tracciabilità Responsabilità e sanzioni
i rifiuti devono essere avviati alle operazioni di recupero o di smaltimento secondo una delle seguenti modalità alternative, a scelta: •
con cadenza almeno trimestrale, indipendentementedalle quantità;
•
quando il quantitativo di rifiuti in deposito massimo 10 m3 di rifiuti pericolosi.
30 m3 di cui al
In ogni caso non può avere durata superiore ad un anno
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Deposito temporaneo
Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo TracciabilitĂ ResponsabilitĂ e sanzioni
Tempo
3 mesi
30 mc di cui 10 mc pericolosi
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Deposito temporaneo •
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•
per categorie omogenee di rifiuti e nel rispetto delle relative norme tecniche, per i rifiuti pericolosi nel rispetto delle norme che disciplinano il deposito delle sostanze pericolose contenute; devono essere rispettate le norme che disciplinano l'imballaggio e l'etichettatura delle sostanze pericolose;
Tempo
3 mesi
30 mc di cui 10 mc pericolosi
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Sono esclusi
Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo Tracciabilità Responsabilità e sanzioni
Non sono rifiuti a)le emissioni in atmosfera b)Il suolo contaminato non scavato e gli edifici collegati permanentemente al terreno(…)
Tempo
c) Terre e rocce da scavo; d) i rifiuti radioattivi; e) i materiali esplosivi in disuso; f)materiale agricolo o forestale naturale non pericoloso utilizzati in agricoltura, nella selvicoltura o per la produzione di energia da biomassa anche al di fuori del luogo di produzione (…)
3 mesi
30 mc di cui 10 mc pericolosi
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Rimandi ad altre regole
a) b) Norme e principi Classificazione dei rifiuti Figure e autorizzazioni CER Deposito temporaneo TracciabilitĂ ResponsabilitĂ e sanzioni
c) d)
le acque di scarico; i sottoprodotti di origine animale, compresi i prodotti trasformati eccetto quelli destinati all'incenerimento, allo smaltimento in discarica o all'utilizzo in un impianto di produzione di biogas o di compostaggio; le carcasse di animali morti; i rifiuti risultanti dallo sfruttamento delle cave.
Tempo
3 mesi
30 mc di cui 10 mc pericolosi
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Consorzio RAEE
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Tempo
3 mesi
30 mc di cui 10 mc pericolosi
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Consorzio RAEE
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Tempo
3 mesi
30 mc di cui 10 mc pericolosi
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Centri di conferimento
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Tempo
3 mesi
30 mc di cui 10 mc pericolosi
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Statistiche
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3 mesi
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Statistiche
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Tempo
3 mesi
30 mc di cui 10 mc pericolosi
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Tracciabilità
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Deve essere garantita dalla loro produzione sino alla loro destinazione finale: a) attraverso il SISTRI o b) Con registri di carico e scarico e formulario di identificazione
Tempo
3 mesi
30 mc di cui 10 mc pericolosi
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Tracciabilità dei rifiuti Il soggetto che non aderisce al SISTRI deve adempiere agli obblighi relativi alla tenuta
La scheda movimentazione SISTRI Il registro cronologico La mail di conclusione della movimentazione
3 mesi
FUTURO
Tempo
OGGI
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dei registri di carico e scarico dei formulari di identificazione dei rifiuti Il soggetto che aderisce al SISTRI per il trasporto dei rifiuti pericolosi aggiunge
il soggetto che aderisce al SISTRI non sarà tenuto a compilare i registri di carico/scarico e i formulari. Durante il trasporto i rifiuti viaggiano con la copia cartacea della scheda movimentazione SISTRI
30 mc di cui 10 Il registro cronologico e le schede movimentazione del SISTRI mcdisono pericolosi conservate in formato elettronico da parte del soggetto obbligato per 3 anni dalla rispettiva data di registrazione o di movimentazione dei rifiuti
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Catasto dei rifiuti
Tempo
FUTURO
OGGI
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Il Catasto assicura un quadro conoscitivo completo e costantemente aggiornato dei dati acquisiti tramite il sistema di controllo della tracciabilita' dei rifiuti SISTRI anche ai fini della pianificazione delle attività di gestione dei rifiuti (…) utilizzando la nomenclatura prevista nel Catalogo europeo dei rifiuti (CER) MUD 30 aprile 2018 → dati 2017 TBD
3 mesi
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•
il quantitativo totale di rifiuti annotati in carico sul registro, suddiviso per codice CER
•
per ciascun codice CER, il quantitativo totalein scarico sul registro, con le relative destinazioni per ciascun codice CER, il quantitativototale che risulta in giacenza
•
Tempo
FUTURO
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OGGI
MUD- Contenuti
3 mesi
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41/25
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Chi deve fare il MUD
Tempo
•
Produttori di rifiuti pericolosi
•
Aziende artigianali e industriali produttori di rifiuti non pericolosi
•
Trasportatori, intermediari, commerciantidi rifiuti senza detenzione Recuperatori e smaltitori
•
FUTURO
OGGI
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D.P.C.M. 21 dicembre 2015 conferma il modello di dichiarazione, previsto dal D.P,C.M. 17 dicembre 2014, pubblicato nel Supplemento ordinario n. 97 alla Gazzetta ufficiale - serie generale — n. 299 del 27 dicembre 2014
3 mesi
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Registri
•
•
Si tengono presso ogni impianto di produzione insieme ai formulari o con la copia della scheda SISTRI trasmessa dall'impianto di destinazione Numerati e vidimati dalle CCIAA e gestiti con le procedure fissate dalla normativa sui registri IVA. Si può usare anche carta formato A4, regolarmente numerata. Vanno conservati per 5 anni dalla data dell'ultima registrazione.
Tempo
FUTURO
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OGGI
•
3 mesi
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43/25
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•
Annotazioni entro 10 giorni lavorativi dalla produzione del rifiuto e dallo scarico del medesimo.
•
La quantità dei rifiuti si indica in kg o in l o m3.
•
I registri integrati con i formulari relativi al trasporto dei rifiuti sono conservati per 5 anni dalla data dell'ultima registrazione (…) La disciplina di carattere nazionale relativa ai registri di carico e scarico é quella di cui al DM 1° aprile 1998, n.148.
•
Tempo
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•
L’annotazione di carico deve avvenire entro 10 giorni lavorativi dalla produzione
•
Ogni anno la numerazione ricomincia dal numero 1 come avviene per i registri IVA Quando si fa il CARICO sul registro non serve compilare la destinazione
• •
Tempo
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Registro di carico
Per i soli rifiuti pericolosi indicare le classi di pericolosità di appartenenza identificate con la lettera HP seguita da un numero.
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Registro di scarico
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• • •
L’annotazione di scarico quella di scarico deve avvenire entro 10 giorni dal conferimento alla ditta autorizzata. Inserire il numero di formulario nel campo dedicato ed indicare il numero di riferimento alle operazioni di carico. La data del formulario può essere diversa dalla data di scarico CER, stato fisico, pericolosità, quantità Durante la registrazione dello SCARICO barrare il campo Rifiuto destinato a… con la rispettiva classe di recupero (R) o smaltimento (D).
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Compilato esclusivamente dal gestore pubblico che effettua le manutenzioni ai propri impianti sul territorio. Il luogo vero e proprio in cui è stato prodotto il rifiuto (es. cantiere) si indica solo sul Formulario.
RIFIUTO DESTINATOA... D ... – SMALTIMENTO R ... – RECUPERO
Intermediario Ragione sociale Indirizzo sede CF Numero di iscrizione all’albo gestori 2018 - Frareg s.r.l. | Milano Roma Bologna Padova
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•
“peso verificato a destino” Per creare l’esatta corrispondenza con le quantità indicate nel MUD, al ricevimento della IV copia del formulario si possono indicare nella colonna i kg esatti verificati dallo smaltitore.
•
correzione al movimento, in modo da evitare cancellature e abrasioni
•
nel caso in cui il carico sia stato accettato per una certa quantità o respinto per intero con motivazioni
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Annotazioni
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Formulario
•
nome ed indirizzo del produttore e del detentore
• • •
origine, tipologia e quantità del rifiuto data e percorso dell'istradamento nome ed indirizzo del destinatario
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Per le imprese che non sono obbligati o non aderiscono volontariamente al SISTRI, i rifiuti devono essere accompagnati da un formulario di identificazione dal quale devono risultare almeno i seguenti dati:
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Formulario
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• • • •
Numerati e vidimati dalla CCIAA (sul 1 foglio, visibile sugli altri 3) La data di emissione può non corrispondere a quella riportata alla voce "data/...inizio trasporto" Integrano il registro e si conservano insieme, riportare il numero di registro per collegarli Durante il trasporto possono non avere il numero di registro
Tempo
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•
Un formulario per ogni CER trasportato
3 mesi
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Eccezioni FIR
Non viaggiano accompagnati dal formulario: i rifiuti urbani trasportati dal soggetto che gestisce il servizio pubblico
•
i rifiuti non pericolosi trasportati dal produttore dei rifiuti stessi, in modo occasionale e saltuario, che non eccedano la quantità di 30 kg o 30 l. Sono considerati occasionali e saltuari i trasporti di rifiuti, effettuati complessivamente per non piu' di 4 volte l'anno e, comunque,100 kg o 100 l'anno.
FUTURO
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•
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Formulario
FUTURO
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Il formulario di identificazione deve essere redatto in quattro esemplari, compilato, datatoe firmato dal produttore dei rifiuti e controfirmate dal trasportatore che in tal modo da' atto di aver ricevuto i rifiuti. Una copia del formulario deve rimanere presso il produttore e le altre tre, controfirmate e datate in arrivo dal destinatario, sono acquisite una dal destinatario e due dal trasportatore, che provvede a trasmetterne una al predetto produttore dei rifiuti. Le copie del formulario devono essere conservate per 5 anni. I COPIA PRODUTTORE IV COPIA PRODUTTOREII COPIA TRASPORTATOR E III COPIA DESTINATARIO
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Compilazione FIR
•
Il trasportatore non è responsabile per quanto indicato nella Scheda SISTRI - Area movimentazione o nel formulario di identificazione dal produttore o dal detentore dei rifiuti e per le eventuali difformità tra la descrizione dei rifiuti e la loro effettiva natura e consistenza, fatta eccezione per le difformità riscontrabili con la diligenza richiesta dalla natura dell'incarico. Durante la raccolta ed il trasporto i rifiuti pericolosi devono essere imballati ed etichettati in conformità alle norme vigenti in materia di imballaggio e etichettatura delle sostanze pericolose.
FUTURO
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•
IV COPIA PRODUTTORE
III COPIA DESTINATARIO
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•
Aziende che producono rifiuti speciali pericolosi (per produzione accidentale: entro 3 giorni lavorativi)
•
Aziende che raccolgono o trasportano rifiuti speciali pericolosi a titolo professionale
•
Aziende che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti urbani e speciali pericolosi • Nuovi produttori che trattano o producono rifiuti pericolosi. • Soggetti affidatario dei rifiuti speciali pericolosi per trasporto intermodale • IV COPIA I comuni e le imprese di trasporto dei rifiuti urbani del PRODUTTORE territorio della regione Campania.
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Chi deve aderire al SISTRI
III COPIA DESTINATARIO
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Quando iscriversi al SISTRI
al
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I soggetti obbligati (o volontari) si iscrivono SISTRI prima di dare avvio alle attività o al verificarsi dei presupposti per i quali i esiste l'obbligo di iscrizione
IV COPIA PRODUTTORE
III COPIA DESTINATARIO
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Dispositivi SISTRI
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Gli operatori sono tenuti a dotarsi di un dispositivo USB per ciascuna unità locale dell'ente o impresa e per ciascuna attività di gestione dei rifiuti svolta all'interno dell'unità locale. I dispositivi USB sono tenuti presso l'unità o la sede dell’impresa a cui sonostati rilasciati , nel caso non sia presente un servizio di vigilanza e di controllo degli accessi, previa comunicazione effettuata in forma scritta al SISTRI, è consentito custodire i dispositivi USB presso altra unità locale o unità operativa
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Dispositivo USB
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Dispositivi WIP
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Dispositivi SISTRI
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Delegato
FUTURO
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il soggetto delegato dall’impresa all'utilizzo del dispositivo USB, al quale sono associate le credenziali di accesso al SISTRI ed è attribuito il certificato per la firma elettronica. Qualora l'ente o impresa non abbia indicato, nella procedura di iscrizione, alcun delegato, le credenziali di accesso al SISTRI e il certificato per la firma elettronica sono attribuiti al rappresentante legale
IV COPIA PRODUTTORE
La persona fisica, cui é associato il certificato elettronico contenuto nel dispositivo USB, é il titolare della firma elettronica che risponde solo del corretto inserimento nelle Schede SISTRI dei dati ricevuti. III COPIA DESTINATARIO
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Dipendenti
Il numero di addetti, ossia delle persone occupate nell'unità locale dell'ente o dell'impresa con una posizione di lavoro indipendente o dipendente a tempo pieno, a tempo parziale, con contrattodi apprendistato o contratto di inserimento, anche se temporaneamente assente per servizio, ferie, malattia, sospensione dal lavoro, cassa integrazione guadagni, eccetera. IV COPIA PRODUTTORE I lavoratori stagionali sono considerati come frazioni di unità lavorative annue con riferimento alle giornate effettivamente III COPIA retribuite. DESTINATARIO In caso di frazioni si arrotonda all'intero superiore e inferiore più vicino
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«unità locale»: qualsiasi sede, impianto o insieme delle unità operative, nelle quali l'operatore esercita stabilmente una o più attività «unità operativa»: reparto, impianto o stabilimento, all'interno di una unità locale, dalla quale sono autonomamente originati rifiuti.
FUTURO
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Unità
IV COPIA PRODUTTORE
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È versato annualmente da ciascun operatore iscritto per ogni attività di gestione dei rifiuti svolta all'interno dell'unità locale e per USB Al momento del pagamento verificare che il numero dei dipendenti sia corretto o procedere a dichiarazone e ricalcolo
FUTURO
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Contributo annuale
IV COPIA PRODUTTORE
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1. Il produttore procede alla compilazione e alla firma di una registrazione di carico nell’Area Registro Cronologico entro 10 giorni dalla produzione del rifiuto e, comunque, prima dell’avvio delle operazioni di trasporto. 2. Quando il produttore decide di procedere alla movimentazione del rifiuto compila e firma la sezione della Scheda SISTRI Area Movimentazione di propria competenza. 3. Dopo la compilazione e la firma da parte del produttore, il trasportatore compila e firma la sezione della Scheda SISTRI Area Movimentazione di propria IV COPIA PRODUTTORE competenza. FUTURO
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Procedura- Preparazione
III COPIA DESTINATARIO
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4. Completate le operazioni di carico del rifiuto sul mezzo di trasporto, su due copie cartacee della Scheda SISTRI Area Movimentazione vengono annotate la data e l’ora del carico. Le schede devono essere firmate dal produttore e controfirmate dal conducente: una copia rimane al produttore ed una viene conservata dal conducente per accompagnare il trasporto. Le copie cartacee possono essere stampate indifferentemente dal produttore o dal trasportatore.
FUTURO
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Procedura- Trasporto
All’arrivo presso l’impianto del destinatario il conducente procede alla consegna del rifiuto ed il Destinatario firma la copia cartacea della Scheda SISTRI Area Movimentazione in possesso del conducente dopo aver annotato data e ora di consegna. 6. Il destinatario compila e firma la sezione della Scheda SISTRI Area IV COPIA Movimentazione di propria competenza. Il Sistema invia PRODUTTORE automaticamente al produttore una mail di notifica di conclusione della movimentazione . III COPIA DESTINATARIO . 5.
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66/25
Ed. 14.01
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Procedura-Conclusione
8.
Il produttore procede all’associazione della scheda al registro e firma lo scarico nell’Area Registro Cronologico entro 10 giorni lavorativi dalla consegna del rifiuto. Il trasportatore procede all’aggiornamento, con l’inserimento delle date ed orari di carico e scarico del rifiuto riportate sulla scheda cartacea che ha accompagnato il trasporto, della Scheda SISTRI Area Movimentazione e la firma.Vengono generate in automatico dal Sistema le relative registrazioni di carico e scarico nell’Area Registro Cronologico.
FUTURO
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7.
IV COPIA PRODUTTORE
III COPIA DESTINATARIO
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67/25
Ed. 14.01
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Procedura-Conclusione
Il trasportatore firma le registrazioni di carico e scarico nell’Area Registro Cronologico entro 10 giorni lavorativi rispettivamente dalla presa in carico e dalla consegna dei rifiuti al destinatario. 10. Il destinatario procede all’associazione della scheda al registro e firma il carico nell’Area Registro Cronologico entro 2 giorni lavorativi dalla presa in carico del rifiuto.
FUTURO
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9.
IV COPIA PRODUTTORE
III COPIA DESTINATARIO
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68/25
Ed. 14.01
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11. Entro il giorno successivo a quello in cui si sia completata almeno una movimentazione (fine viaggio) il conducente inserisce il dispositivo USB nella Black Box per le operazioni di sincronizzazione dei dati. Il processo di sincronizzazione richiede alcuni minuti trascorsi i quali lo stesso dispositivo viene rimosso dalla Black Box e successivamente inserito in un PC collegato ad Internet, ovunque situato, per accedere all’Area Conducente Movimentazione ed effettuare le operazioni di sincronizzazione dei dati fra il dispositivo USB ed il Sistema.
FUTURO
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Procedura-Conclusione
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III COPIA DESTINATARIO
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69/25
Ed. 14.01
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FUTURO
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Procedura SISTRI
IV COPIA PRODUTTORE
III COPIA DESTINATARIO
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70/25
Ed. 14.01
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In caso di • mancanza dei mezzi informatici necessari a causa di furto, perdita, distruzione o danneggiamento; • non funzionamento del sistema, anche a causa di una mancanza di copertura della rete di trasmissione dati la compilazione della scheda è effettuata, per conto di tale soggetto e su sua dichiarazione, da sottoscriversi su copia stampata della scheda, dal soggetto tenuto alla compilazione della parte precedente o successiva della scheda medesima.
FUTURO
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Anomalia
IV COPIA PRODUTTORE
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71/25
Ed. 14.01
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Qualora anche il soggettotenuto alla compilazione della parte precedente o successiva della scheda medesima sitrovi a nondisporre temporaneamente dei mezzi informatici ciascuno dei soggetti interessati deve comunicare in forma scritta, prima della movimentazione, al SISTRI il verificarsi delle predette condizioni S i usa una Scheda SISTRI in bianco tenuta a disposizione e si inseriscono i dati sul portale entro 24 ore.
FUTURO
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Assenza temporanea di rete
IV COPIA PRODUTTORE
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72/25
Ed. 14.01
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FUTURO
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Assenza temporanea di rete
IV COPIA PRODUTTORE
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73/25
Ed. 14.01
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Sanzioni (art.258) MUD
•
Se la comunicazione è effettuata entro il sessantesimo giorno dalla scadenza del termine: – Sanzione amministrativa pecuniaria da € 26 a € 160
FUTURO
Mancata presentazione o comunicazione incompleta o inesatta: – Sanzione amministrativa pecuniaria da € 2.600 a € 15.500
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•
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74/25
Ed. 14.01
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Sanzioni (art.258)
•
Omessa tenuta registro rifiuti non pericolosi – Sanzione amministrativa pecuniaria da € 2.600 a € 15.500
•
Omessa tenuta registro rifiuti pericolosi – Sanzione amministrativa pecuniaria da € 15.500 a € 93.000 + sanzione amministrativa accessoria della sospensione da un mese a un anno dalla carica rivestita dal soggetto responsabile dell’infrazione e dalla carica di amministratore.
FUTURO
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Registro di carico e scarico
IV COPIA PRODUTTORE
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75/25
Ed. 14.01
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Sanzioni (art.258) Registro di carico e scarico - Imprese che occupano meno di 15 unità lavorative Omessa tenuta registro rifiuti non pericolosi – Sanzione amministrativa pecuniaria da € 1.040 a € 6.200
•
Omessa tenuta registro rifiuti pericolosi – Sanzione amministrativa pecuniaria da € 2.070 a € 12.400
FUTURO
•
OGGI
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76/25
Ed. 14.01
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Sanzioni
•
Omessa compilazione o formulario con dati incompleti o inesatti – Sanzione amministrativa pecuniaria da € 1.600 a € 9.300
•
In caso di trasporto di rifiuti pericolosi si applica la PENA di cui all’articolo 483 c.p. (reclusione fino a due anni)
•
Pena applicabile anche a chi predispone un certificato d’analisi di rifiuti falso e a chi lo utilizza durante il trasporto
FUTURO
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Formulario di identificazione
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Sanzioni Mud – Registri – Formulari
•
La stessa sanzione si applica in caso di mancata conservazione dei registri e dei formulari
FUTURO
Se le indicazioni sono formalmente incomplete o inesatte, ma i dati riportati consentono comunque di ricostruire le informazioni dovute: – Sanzione amministrativa pecuniaria da € 260 a € 1.550
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•
IV COPIA PRODUTTORE
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78/25
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Le responsabilità
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I codici CER, nati per uniformare a livello europeo le statistiche relative ai rifiuti, sono utilizzati per rilasciare le iscrizioni all’Albo Gestori Ambientali e le autorizzazioni al Recupero e allo smaltimento. Pertanto una errata attribuzione del codice CER può comportare l’affidamento del rifiuto a soggetti privi dei titoli abilitativi richiesti ed espone alle sanzioni previste per la gestione non autorizzata di rifiuti
FUTURO
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IV COPIA PRODUTTORE
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Le responsabilità
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Errori nella codifica comportano la violazione delle prescrizioni connesse a: Formulari identificativi dei rifiuti; Eventuali Registri di Carico e Scarico; Eventuale MUD. L’errata codifica può comportare la mancata individuazione delle norma speciali che disciplinano la gestione di particolari tipologie di rifiuto (RAEE, oli minerali, veicoli a fine vita, ecc.) e, conseguentemente, la violazione di tali disposizioni FUTURO
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IV COPIA PRODUTTORE
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