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Dispositivi di protezione individuale Legislazione e tipi di DPI


Dispositivi di Protezione Individuali

Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

Ed. 14.01

Sono denominati Dispositivi di Protezione Individuale o DPI tutte quelle attrezzature destinate ad essere indossate dal lavoratore a scopo di proteggerlo da uno o piĂš rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonchĂŠ ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo. p (D.Lg 81/08, Titolo III Capo II).

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Legislazione

Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

Ed. 14.01

Categorie di Rischio 1 Categoria: di semplice progettazione e destinati a salvaguardare la 1° persona da rischi di danni fisici di lieve entità. 3° Categoria: g di complessa p progettazione p g e destinati a salvaguardare g da rischi di morte o di lesioni gravi e di carattere permanente. Obbligo di formazione ed addestramento. 2° Categoria: C i tuttii glili altri l i casi. i

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Legislazione

Ed. 14.01

Categorie di Rischio 1 Azioni lesive di lieve entità. Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

Contatto o urti con agenti caldi a temperatura inferiore a 50°C. Ordinari fenomeni atmosferici. Urti meccanici e abrasioni lievi che non coinvolgono organi vitali. Categorie di Rischio 3 Apparecchi di protezione respiratoria filtranti. Protezione contro le cadute dall’alto. Isolanti alle tensioni elettriche pericolose. Protezione contro le aggressioni chimiche e radiazioni ionizzanti. Temperature non inferiori a 100°C e non superiori a -50°C

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Legislazione

Ed. 14.01

La certificazione 1° Categoria: Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

‒Autocertificazione del fabbricante. ‒Compilazione della Dichiarazione di Conformità.

La certificazione 2° e 3° Categoria: g ‒ Intervento di un Organismo Notificato. dell’ Attestato di Conformità. ‒ Rilascio dell ‒ Compilazione della Dichiarazione di Conformità. ‒ Controllo annuale del prodotto finito (solo per i DPI di 3 3° categoria).

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Conformità DPI

Ed. 14.01

Si considerano conformi ai requisiti essenziali i DPI muniti della Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

marcatura CE per i quali il fabbricante o il suo rappresentante stabilito nel territorio comunitario sia in grado di presentare, a richiesta, Dichiarazione di conformità CE nonché Attestato di certificazione CE (per i DPI di seconda e terza categoria) MARCATURA CATEGORIE DI APPARTENENZA

1^

2^

3^ 0000

n° di riconoscimento dell’Organismo Notificato

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Requisiti di sicurezza

Ed. 14.01

‒ Ergonomia (Comfort ed efficacia) Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

Il DPI deve essere il più ù comodo possibile in modo da potere svolgere normalmente l’attività che espone al rischio: consiglio RLS ‒ Innocuità del DPI Il DPI non deve rappresentare un rischio per l’utilizzatore e deve essere fabbricato con materiali innocui p per la salute e l’igiene. g ‒ Solidità Il DPI presenta la data di scadenza che definisce il periodo durante il quale è garantita la solidità. ‒ Efficienza protettiva L’efficienza protettiva del DPI è strettamente legata al suo corretto utilizzo e manutenzione.

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Obblighi del datore di lavoro

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Ed. 14.01

Individuare il DPI piÚ idoneo. Destina ogni DPI ad un uso personale. Fa si che il DPI sia utilizzato per l’usi previsto. Informa il lavoratore dei rischi dai quali il DPI lo protegge. Assicura una formazione adeguata. Organizza uno specifico addestramento. Fornisce istruzioni comprensibili per il lavoratore. Mantiene in efficienza il DPI.

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Il ruolo del RLS

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Ed. 14.01

‒ Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) ha la possibilità di individuare le misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori che rappresenta. ‒ Partecipa attivamente a tutti i processi che portano alla scelta, fornitura e utilizzo del DPI.

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Obblighi del lavoratore

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Ed. 14.01

Utilizzare i DPI forniti. Partecipare alla formazione formazione. Avere cura del DPI. Non apportare modifiche al DPI DPI. Segnalare difetti o inadeguatezze del DPI. A Attenersi i alla ll procedure d per la l fornitura. f i

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Norme UNI EN

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Ed. 14.01

La norma è una specifica tecnica approvata L'UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) partecipa all'attività normativa del Comitato Europeo di Normazione (CEN). Il CEN pubblica le norme tecniche europee p p (EN) ( ) che,, una volta recepite p dall’Italia, portano la dicitura UNI EN.

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La scelta dei DPI

Ed. 14.01

3 PARAMETRI ‒ Requisiti derivati dall’analisi dei rischi delle lavorazioni. Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

‒ Caratteristiche C tt i ti h chimiche hi i h e tossicologiche t i l i h delle d ll sostanze t coinvolte i lt nell corso della d ll lavorazione. ‒ Modalità di impiego p g ed esposizione p degli g operatori p individuati come a rischio. Allegato VIII del D.Lgs 81/08 •

Schema indicativo per l’inventario dei Rischi ai fini dell’impiego di attrezzature di protezione individuale

Elenco indicativo e non esauriente delle attrezzature di protezione individuale.

Elenco indicativo e non esauriente delle attività e dei settori di attività per i quali può rendersi necessario mettere a disposizione attrezzature di protezione individuale

Indicazioni non esaurienti per la valutazione dei dispositivi di protezione individuale

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Classificazione DPI

Ed. 14.01

‒ Dispositivi di protezione della testa. Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

‒ Dispositivi p di protezione p dell'udito. ‒ Dispositivi di protezione degli occhi e del viso. ‒ Dispositivi di protezione delle vie respiratorie respiratorie. ‒ Dispositivi di protezione delle mani e della braccia. ‒ Dispositivi di protezione dei piedi e delle gambe. ‒ Dispositivi di protezione della pelle. ‒ Dispositivi di protezione del tronco e dell'addome. dell'intero intero corpo corpo. ‒ Dispositivi di protezione dell ‒ Indumenti di protezione.

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Protezione della testa

Ed. 14.01

‒ Lavori edili d l su ponteggi e impalcature l ‒ Lavori su apparecchi in movimento (sollevatori, gru,…) Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

‒ Lavori in acciaierie, altiforni e fonderie. ‒ Lavori in conduttore o in spazio p ridotto ‒ E’ necessario distinguere tra •Elmetti di protezione (EN 397) •Copricapo antiurto (EN 810) •Diverso è il loro utilizzo e i campi di applicazione

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EN 397 - Elmetti di protezione per l’industria

Ed. 14.01

Destinati a proteggere la parte superiore della testa contro lesioni che possono essere provocate da oggetti in caduta Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

‒ Temperature molto basse e molto alte. ‒ Isolamento elettrico. ‒ Deformazione laterale. laterale ‒ Spruzzi di metallo fuso

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EN 812 - Copricapo antiurto per l’industria

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Ed. 14.01

Destinati a proteggere la testa da urti contro oggetti duri e immobili

‒ Temperature molto basse ‒ Resistenza alla fiamma ‒ Isolamento elettrico

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Modalità di utilizzo

Ed. 14.01

‒ Tenere l’elmetto l’ l ben b saldo ld sull capo ‒ Verificare frequentemente l’integrità di tutte le parti dell’elmetto. Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

‒ Evitare l’utilizzo di prodotti chimici per la pulizia in quanto potrebbero deteriorare la struttura.

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Protezione dell’udito

Ed. 14.01

‒ Lavori nelle vicinanze di presse per metalli. Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

‒ Lavori che implicano l'uso di utensili pneumatici. ‒ Attività del personale a terra negli aeroporti. ‒ Battitura di pali e costipazione del terreno terreno. ‒ Lavori nel legname e nei tessili. Esistono 3 tipi di dispositivi in grado di attenuare gli effetti del rumore:

‒ Cuffie auricolari (EN 352.1) ‒ Inserti auricolari (EN 352.2) ‒ Cuffie per elmetti (EN 352.3)

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Protezione dell’udito

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Ed. 14.01

I valori limite di esposizione e i valori di azione, in relazione al livello di esposizione giornaliera al rumore e alla pressione acustica di picco:

‒ Valori V l i limite li it di esposizione: i i 87 dB(A) e 140 dB(C) ‒ Valori superiori di azione: 85 dB(A) e 137 dB(C) ‒ Valori inferiori di azione: 80 dB(A) e 135 dB(C)

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Inserti auricolari

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L’attenuazione va da 15 a 20 dB(A). dB(A)

Sono consigliati per pressioni acustiche inferiori a 100 dB(A).

Possono essere utilizzati per lunghi periodi durante la giornata.

Inserti rigidi riutilizzabili.

Inserti espandibili riutilizzabili.

Inserti monouso

Ed. 14.01

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Inserti rigidi

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Ed. 14.01

‒ Consentono una ottima attenuazione e possono essere utilizzati insieme ad altri DPI come maschere ed elmetti.

‒ Con il tempo perdono di aderenza e quindi di efficacia.

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Inserti espandibili

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Ed. 14.01

‒ Hanno le stesse caratteristiche di quelli rigidi, ma sono più economici

‒ Il loro posizionamento può non essere corretto. L’inserzione con mani sporche dà problemi di igiene

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Inserti monouso

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Ed. 14.01

‒ Facili da inserire e ben tollerati. Permettono l’uso con altri dispositivi e hanno un costo contenuto. ‒ Presentano una attenuazione inferiore a quella degli altri.

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Cuffie antirumore

Ed. 14.01

‒ Sono consigliati per pressioni acustiche inferiori a 125 dB(A) Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

‒ L’attenuazione è compresa tra 20 a 45 db(A) ‒ Il corretto utilizzo prevede la massima adesione dei cuscinetti con le orecchie ‒ Sono pesanti da indossare

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Cuffie per elmetti

Ed. 14.01

‒ Sono consigliati per pressioni acustiche inferiori a 135 dB(A) Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

‒ L’attenuazione arriva fino a 50 dB(A) ‒ Possono essere utilizzati insieme ad altri dispositivi. ‒ Possibili disagi dovuti al peso e all’ingombro.

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Requisiti di attenuazione sonora

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Ed. 14.01

‒ Valori APV. Rappresentano i valori di attenuazione per ogni frequenza e dipendono p dal valore di attenuazione da soggetto gg a soggetto. gg ‒ Valori H, M, L. R Rappresentano t i valori l i di attenuazione tt i media di per alte lt (H), (H) medie di (M) e basse (L) frequenze. ‒ Valore SNR. Rappresentano il valore di attenuazione media per tutte le frequenze.

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Protezione degl’occhi e della vista

Ed. 14.01

‒ Lavori di saldatura, molatura, tranciatura e scalpellatura. ‒ Lavorazione e finitura di pietre. ‒ Impiego di macchine asportatrucioli. Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

‒ Operazioni di sabbiatura. ‒ Manipolazione di prodotti chimici. ‒ Manipolazione di masse incandescenti. ‒ Impiego di laser. Tipi di protezioni ‒ Occhiali con o senza schermi laterali ‒ Occhiali a visiera e maschere. ‒ Schermi facciali facciali. ‒ Schermi a mano per saldatura. ‒ Elmetto per la saldatura. 27/69


Protezione degl’occhi e della vista

Ed. 14.01

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Orientarsi nella scelta del dispositivo

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Ed. 14.01

La EN 166 definisce posizione e simboli riportati sul dispositivo. Conoscerne il significato è utile per comprenderne le caratteristiche ed d effettuare ff tt una scelta lt corretta. tt

3-1.2 W 1 B 349 K

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Tipo di filtro e graduazione

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Ed. 14.01

- Filtro per saldatura 2 Filtro UV 3 Filtro UV senza alterazione dei colori 4 Filtro IR 5 Filtro Solare 6 Filtro Solare specifico per IR

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Classe ottica di protezione

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Ed. 14.01

1 Indicato per un periodo prolungato 2 Indicato per un periodo intermedio 3 Non indicato per un periodo prolungato

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Livello di resistenza meccanica

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Ed. 14.01

- Resistenza minima S Robustezza incrementata F Impatto a bassa energia B Impatto a media energia A Impatto ad alta energia

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Campo di utilizzo

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Ed. 14.01

- Impiego di base 3 Liquidi / gocce / spruzzi 4 Particelle solide grossolane 5 Gas e solidi fini 8 Archi elettrici 9 Metalli fusi e incandescenti.

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Trattamenti

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Ed. 14.01

k Trattamento T tt t antiabrazione ti b i N Trattamento antiappannamento

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Orientarsi nella scelta del dispositivo

Ed. 14.01

3-1.2 W 1 B 349 K Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

Protegge da raggi UV senza modificazione della percezione dei colori (3) Elevata trasmissione luminosa (1.2) Produttore (W) Adatto a impieghi prolungati (classe ottica 1) Resistenza a impatti di media energia (B) Liquidi particelle grossolane e metalli fusi (349) Liquidi, Trattamento antiabrasione (K)

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Protezione da rischio chimico

Ed. 14.01

‒ Gli operatori di laboratorio devono utilizzare occhiali con Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

schermi laterali laterali. ‒ Se si indossano occhiali da vista deve essere previsto l’uso della maschera maschera. ‒ Per il travaso di sostanza corrosive è obbligatorio l’utilizzo di maschere h o schermi h i facciali f i li

‒ L’utilizzo di lenti a contatto favorisce l’assorbimento di sostanza aerodisperse e sono di intralcio ai lavaggi oculari.

‒ Prima di indossare occhiali e schermi essi devono essere ispezionati per evidenziare eventuali danni o deterioramenti.

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Protezione laser

Ed. 14.01

‒ Le normative EN 207 e EN 208 descrivono le specifiche tecniche dei filtri Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

protettori oculari montati sui p ‒ Molto spesso all’acquisto dell’apparecchiatura laser vengono forniti anche gli occhiali di protezione adatti.

• I dati necessari per individuare i filtri e le protezioni necessarie sono: • Tipo p di laser e lunghezza g d’onda. • Potenza, diametro ed energia del fascio. • Periodo (durata delle ripetizioni nel caso di laser pulsanti) ‒ E’ necessario compiere complessi calcoli per determinare il tipo di protezione adatta. ‒ Si consiglia di rivolgersi direttamente al produttore dell’apparecchiatura.

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Protezione nella saldatura

Ed. 14.01

Nelle operazioni p di saldatura è necessario scegliere g sia l’equipaggiamento q p gg che i filtri veri e propri che variano in base alla tipologia di saldatura: Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

‒ MIG

Saldatura ad arco

‒ MAG

Saldatura ad arco con gas protettivo

‒ TIG

Saldatura ad arco in atmosfera inerte con elettrodo in tungsteno

La classe del filtro varia in base all’intensità del flusso di corrente o di g ( 169)) ossigeno.(EN Simbolo

S 9 -F -B W

Tipo di protezione Solidità à rinforzata Metalli fusi e caldi Impatto a b bassa energia i Impatto a media energia Immersione nell’acqua

Descrizione Resistenza meccanica Schizzi e penetrazione Resistenza meccanica Resistenza meccanica Stabilità dimensionale

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Protezione delle vie respiratorie

Ed. 14.01

‒ Lavori in vani ristretti qualora sussista il rischio di intossicazione. intossicazione ‒ Lavoro nella zona di caricamento dell'altoforno. Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

‒ Verniciatura a spruzzo senza sufficiente aspirazione. Questi DPI appartengono tutti alla 3° Categoria: ‒ Facciali filtranti: costituite da un unico elemento con caratteristiche filtranti. ‒ Maschere: coprono tutto il viso con applicato l’elemento filtrante. ‒ Semimaschere: coprono solo naso e bocca con applicato l’elemento l elemento filtrante. ‒ Elettrorespiratori: l’aria aspirata viene filtrata e convogliata nella maschera.

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Respiratori a filtro

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Ed. 14.01

Antipolvere Antigas Combinati.

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Respiratori isolanti

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Ed. 14.01

Sono consigliati g nelle condizioni di: ‒ Ossigeno < 17% ‒ Il contaminante supera i limiti di utilizzo con respiratori filtranti. filtranti ‒ Il contaminante supera i valori di soglia olfattiva.

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Respiratori contro particelle o antipolvere

Ed. 14.01

Hanno 3 classi di protezione, a efficienza crescente, normalmente Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

espressa con un Fattore Nominale di Protezione (FNP) Classe

Efficienza filtrante totale

FFP1/P1

78%

FFP2/P2

92%

FFP3/P3

98%

Suddivisione in base al tipo di inquinante: ‒ Classe S: Solidi o nebbie a base acquosa. q ‒ Classe SL: Per nebbie a base organica. ‒ Classe C o D: Antintasamento. 42/69


Respiratori antigas

Ed. 14.01

Presentano filtri al carbone attivo. Tipo Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

Colore

Protezione Gas e vapori organici con punto di ebollizione superiore a 65°C

A

Marrone

B

Grigio

Gas e vapori inorganici (escluso ossido di carbonio)

E

Giallo

Gas acidi

K

Verde

Ammoniaca e derivati organici ammoniacali

Classi di Protezione. La scelta è determinata dalla concentrazione dell’inquinante. Classe

Capacità

Concentrazione [ppm]

1

Bassa

1000

2

Media

5000

3

Alta

10.000

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Filtri combinati

Ed. 14.01

Oltre alla colorazione del o dei gas specifici, riportano una fascia bianca ed una marcatura con tutte le relative classi di efficienza. Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

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Normativa di riferiemnto

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EN 133

Classificazione

EN 136

Maschere intere

EN 140

Semimaschere

EN 141

Filt i antigas Filtri ti e combinati bi ti

EN 143

Filtri antipolvere

EN 149

Facciali filtranti antipolvere

EN 371

Filtri antigas combinati per composti organici a basso punto di ebollizione

EN 372

Filtri combinati antigas e combinati

EN 405

Semimaschere filtranti

Ed. 14.01

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Protezione degli arti inferiori

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Ed. 14.01

LLavorii edili. dili Lavori nell’industria ceramica pesante. Costruzioni navali. Movimentazione e stoccaggio. Produzione di vetri piani.

Calzature di sicurezza

Calzature protettive

Calzature da lavoro

EN 345

EN 346

EN 347

Resistenza del puntale: 200J

Resistenza del puntale: 100J

Prive di puntale

S

P

O

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Protezione degli arti inferiori

Ed. 14.01

Calzature di sicurezza (S) ‒ Si distinguono due codici che distinguono i requisiti di base Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

‒ SB I Calzature di cuoio e altri materiali, escluse calzature interamente di gomma o materiale polimerico. ‒ SB II Calzature in gomma o in materiale polimerico. Requisiti fondamentali Simbolo

Requisito

Categoria

Requisiti

A

Calzatura antistatica

S1

IAE

E

Assorbimento energia al tallone

WRU

Impermeabilità all’acqua

S2

P

Lamina antiforo

CI

Isolamento al freddo

S3

S1 WRU S2 P

Tallone chiuso, proprietà antistatiche, assorbimento energia al tallone S1 + Impermeabilità all’acqua

HI

Isolamento al calore

S4

II A E

C

Calzatura conduttiva

HRO

R i Resistenza all calore l per contatto

S5

S4 P

S2 + Lamina antiforo Interamente in gomma, proprietà antistatiche, assorbimento energia al tallone S4 + Lamina antiforo

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Protezione degli arti inferiori

Ed. 14.01

Calzature da lavoro (O) Nelle calzature da lavoro non è prevista la presenza del puntale. Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

Categorie e requisiti sono individuati come nelle calzature di sicurezza. Come requisito supplementare è aggiunta la resistenza agli idrocarburi (ORO) Le combinazioni più diffuse sono indicate da O1 a O5 Calzature protettiva (P) Nelle calzature protettive la resistenza del puntale e di 100J Categorie e requisiti sono individuati come nelle calzature di sicurezza. Come requisito supplementare è aggiunta la resistenza agli idrocarburi (ORO) Le combinazioni più diffuse sono indicate con PB e da P1 a P5 48/69


Protezione degli arti inferiori

Ed. 14.01

Scelta della calzatura Una calzatura non adatta può comportare molti problemi al lavoratore (peso, rigidità, mancanza di traspirazione) Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

Particolare attenzione deve essere rivolta alle calzature conduttive (C) la cui efficienza del conduttore deve essere verificata frequentemente Le calzature antistatiche (A) scaricano le cariche elettrostatiche evitando scintille accidentali. Non sono protettive contro l’elettocuzione.

CALZATURA S

CALZATURA P

CALZATURA O

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Protezione degli arti superiori

Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

Ed. 14.01

‒ Guanti ‒ Protettori dell’avambraccio La norma generale EN 420 definisce ll’ergonomia ergonomia, ll’innocuità innocuità e il comfort

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Guanti di protezione contro i rischi Meccanici

Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

Ed. 14.01

La norma di riferimento è la EN 388 che definisce il livello di protezione da: ‒ Abrasione ‒ Taglio da lama ‒ Strappo da taglio e da urto ‒ Foratura I livelli di p prestazioni sono individuati da un pittogramma p g seguiti g da 4 cifre.

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Guanti di protezione contro i rischi Meccanici

Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

Tipo di Prova

Indice di Prestazione

0 1° cifra 1

Resistenza all’abrasione all abrasione

2° cifra

Resistenza al taglio

3° cifra

Resistenza allo strappo

4° cifra

Resistenza alla perforazione

Ed. 14.01

1

2

3

4

5

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Guanti di protezione contro i rischi Chimici Le normative di riferimento sono le EN 374. 1/2/3/4 integrate con la

Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

Ed. 14.01

EN 420

Indice di Permeazione: tempo impiegato dal liquido pericoloso per impregnare lo spessore del guanto. Resistenza alla Permeazione: resistenza alla penetrazione della sostanza. Il parametro fornito è il livello di qualità accettabile (LQA)

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Guanti di protezione contro i rischi Chimici

Ed. 14.01

I materiali:

‒ Nitrile Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

‒ PVC ‒ Lattice È necessario consultare la nota informativa per verificare su quale sostanza e concentrazioni è testato. testato Note per la scelta e l’utilizzo: guanti monouso non vanno riutilizzati ‒ Ig ‒ La protezione è per un tempo breve ‒ La scelta del materiale è fondamentale ‒ Il contatto determina l’usura ‒ Ispezionare periodicamente

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Guanti di protezione contro caldo e fuoco

Ed. 14.01

La norma di riferimento è la EN 407 sono identificate dal pittogramma e da un numero di 6 cifre Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

Posizione

Resistenza

Livello

Descrizione

1° cifra

Comportamento al fuoco

Da 1 a 4

Persistenza di fiamma della sorgente

2° cifra

Calore per contatto

Da 1 a 4

Temperatura non si avverte dolore p per 15 sec.

3° cifra

Calore convettivo

Da 1 a 4

Tempo di trasferimento del calore della fiamma

4° cifra

Calore radiante

Da 1 a 4

Tempo p di raggiungimento gg g di una data temperatura

5° cifra

Proiezione di metallo fuso

Da 1 a 4

Aumento di 40°C

6° cifra 6

Proiezione di grandi particelle di metallo fuso

Da 1 a 4

Deterioramento di pelle campione all’interno

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Guanti di protezione contro il freddo

Ed. 14.01

La norma di riferimento è la EN 511 sono identificate dal Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

pittogramma e da un numero di 3 cifre.

Posizione

Livello

Descrizione

1° cifra f

Da 1 a 4

Protezione da d freddo f dd convettivo

2° cifra

Da 1 a 4

Protezione da freddo a contatto

3° cifra

1

Permeabilità all’acqua

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Guanti elettricamente isolati

Ed. 14.01

La norma di riferimento è la EN 609-3. Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

Forniscono protezione contro contatti accidentali con parti in tensione. Classe

00 0 1 2 3

Tensione di prova [V]

2.500 2 500 5.000 10.000 20 000 20.000 30.000

Tensione massima di utilizzo [V]

500 1.000 7.500 17 000 17.000 26.500

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Guanti e proteggi braccia a maglia metallica

Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

Ed. 14.01

La norma di riferimento è la EN 1082-1. Forniscono protezione durante l’utilizzo di coltelli a mano.

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Guanti per ambienti sanitari

Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

Ed. 14.01

La norma di riferimento è la EN 455 -1 /2 Utilizzati per la protezione dalla contaminazione incrociata dell’utilizzatore e del paziente paziente. Forniscono protezione contro agenti patogeni

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Protezione dalla caduta

Ed. 14.01

Vengono g distinti in: ‒ Imbracature anticaduta ‒ Cinture di trattenuta Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

EN 355 EN 358 EN 360 EN 361 EN 363 EN 365

Assorbimento energia Sistemi di posizionamento sul lavoro Dispositivi p anticaduta retrattili Imbracature per il corpo Terminologia e requisiti generali Requisiti generali

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Protezione del corpo

Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

Ed. 14.01

La protezione del corpo si realizza con una grande varietà di indumenti, che coprono o sostituiscono gli indumenti personali, realizzati per proteggere da uno o più rischi rischi.

‒ Copertura limitata ‒ Copertura completa ‒ Protezione locale

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Indumenti resistenti ai prodotti chimici

Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

Ed. 14.01

Le norme di riferimento sono: EN 467, 463, 465, 466 e 468 Classe EN

Permeazione

Tipologia

Tenuta

1

10 min. min

1

Gas

2

30 min.

2

Non stagna ai gas

3

60 min.

3

Liquidi

4

120 min.

4

Spruzzi

5

240 min.

5

Polvere

6

480 min.

6

Schizzi

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Indumenti per il rischio di impigliamento

Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

Ed. 14.01

La norma di riferimento è EN 510 Utilizzati da operatori che operano in prossimità di organi in movimento movimento. Sono privi di bottoni e lacci e si “strappano” facilmente.

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Protettori delle gambe contro il taglio da seghe a catena

Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

Ed. 14.01

La norma di riferimento è EN 381 381-5 5 Pantaloni, salopette e gambali che proteggono le parti del corpo piÚ soggette a tagli accidentali accidentali. Presentano ispessimenti fino a 5 cm in corrispondenza delle arterie. Utilizzati da al lavoro di disboscamento e taglialegna a terra. terra

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Indumenti per saldatura

Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

Ed. 14.01

La norma di riferimento è EN 470-1 470 1 Grembiuli, giacche e ghette in cuoio utilizzati da lavoratori impegnati in saldature saldature. Proteggono dalla proiezione di metallo fuso e non propagano la fiamma fiamma.

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Indumenti ad alta visibilitĂ

Ed. 14.01

La norma di riferimento è EN 471 Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

Hanno inserti di materiali retroriflettente Materiale

Classe 3

Classe 2

Classe 1

Materiale di fondo

0.80

0.50

0.14

M t i l retroriflettente Materiale t ifl tt t

0 20 0.20

0 13 0.13

0 10 0.10

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Miscelazione di prodotti chimici

Ed. 14.01

Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

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Tornio parallelo

Ed. 14.01

Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

68/69


Saldatura

Ed. 14.01

Legislazione Protezione della testa Protezione dell’udito de ud to Protezione della vista Protezione delle vie respiratorie Protezione degli arti inferiori Protezione degli arti superiori Protezione dalla caduta d t Protezione del corpo Protezione per lavorazioni speciali

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