IL FORMATORE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO GLI STILI DI APPRENDIMENTO Docente: dott. Gian Piero Marabelli Consulente e Formatore
Obiettivi
PROGETTARE LA FORMAZIONE 1.conoscenza 1 conoscenza dei metodi di insegnamento efficaci 2.conoscenza degli stili di apprendimento dell’adulto
Gli stili di apprendimento
Gli stili di apprendimento rappresentano le modalitĂ preferenziali secondo cui i diversi individui apprendono. apprendono Ciascun individuo ha il suo personale stile di apprendimento
Gli stili di apprendimento
IL CONTRIBUTO DI DAVID KOLB P ò subire Può s bire delle modifiche nell’arco della vita ita di una na persona Il processo di apprendimento è ciclico e COMPRENDE QUATTRO FASI
QUALI SONO QUESTE FASI?
Gli stili di apprendimento
Esperienza diretta di una situazione di apprendimento
Prova sul campo/verifica / ifi di quanto appreso in situazioni nuove ESPERIENZA CONCRETA
SPERIMENTAZIONE ATTIVA
OSSERVAZIONE RIFLESSIVA
CONCETTUALIZZAZIONE ASTRATTA Le osservazioni e le riflessioni generate nella fase precedente vengono integrate in teorie preesistenti
Momento dedicato ad un’analisi personale l di quanto t vissuto i t nella fase precedente
Gli stili di apprendimento
L’apprendimento efficace implica il possesso delle quattro capacità capacità.. Pochi si possono avvicinare all’ideale all ideale e sono propensi
a
dimensione.. dimensione
sviluppare
uno
dei
poli
di
ciascuna
Gli stili di apprendimento
Nessun soggetto ha uno stile di apprendimento unico, unico ma una tendenza ad adottare stili di apprendimento differenti in base al contesto. in un'aula un aula saranno presenti piĂš stili di apprendimento
QUALE Ăˆ IL COMPITO DEL FORMATORE?
Gli stili di apprendimento
IL COMPITO DEL FORMATORE
riuscire a capire la tendenza più diffusa in quel momento e con quelle persone. persone IL GRUPPO COSTITUISCE UN INTERLOCUTORE DELL’AZIONE FORMATIVA
adottare uno stile di conduzione il più possibile corrispondente p alle caratteristiche rilevate
Per individuare gli stili di apprendimento è possibile utilizzare il QUESTIONARIO DI KOLB
Analisi del proprio stile cognitivo
E Esercitazione: it i TEST SUI PROPRI STILI COGNITIVI
Gli stili di apprendimento
IL CONTRIBUTO DI DAVID KOLB Sulla base delle preferenze individuali, Kolb propone una classificazione degli stili di apprendimento in quattro tipologie:
ll'esperienza esperienza concreta esprime uno stile di APPRENDIMENTO ATTIVO
l'osservazione riflessiva uno STILE RIFLESSIVO
la concettualizzazione astratta uno STILE TEORICO
la sperimentazione attiva uno STILE PRAGMATICO
Gli stili di apprendimento
I PRAGMATICI: ESPERIENZA CONCRETA (EC) SVANTAGGI
NON GRADISCONO LE TEORIZZAZIONI, GLI APPROFONDIMENTI, LE RIFLESSIONI MOLTO ANALITICHE
CONDIZIONI PREFERITE
ROLE PLAYING, SIMULAZIONI.
Gli stili di apprendimento
I RIFLESSIVI: OSSERVAZIONE RIFLESSIVA (OR) SVANTAGGI
NON PARTECIPANO ATTIVAMENTE ALLE DISCUSSIONI NON FANNO CAPIRE FACILMENTE: • SE SONO D’ACCORDO O IN DISACCORDO, • SE GRADISCONO GLI STIMOLI OFFERTI, • SE SI ANNOIANO Per questa P t ragione i perdono d talvolta t l lt l’occasione l’ i di mettere in discussione le loro ipotesi, dubbi, sensazioni.
CONDIZIONI PREFERITE
CASI, LETTURE
Gli stili di apprendimento
I TEORICI: CONCETTUALIZZAZIONE ASTRATTA (CA)
SVANTAGGI
NON GRADISCONO : S C O L’AZIONE O • LE ESERCITAZIONI • LE OCCASIONI DINAMICHE • IL PROVARE PRIMA DI AGIRE • LE TECNICHE DI APPRENDIMENTO IN CUI SI RIFLETTE ALLA FINE DEL PROCESSO.
CONDIZIONI PREFERITE
LEZIONE, TEORIA, SCHEMI, LETTURE
Gli stili di apprendimento
GLI ATTIVI: SPERIMENTAZIONE ATTIVA (SA) SVANTAGGI
IMPAZIENZA, SCARSA IMPORTANZA ATTRIBUITA AL PENSIERO, ALLA LOGICA PURA, ALLE SCOPERTE ATTRAVERSO LA MENTE ED ATTRAVERSO LA RIFLESSIONE
CONDIZIONI PREFERITE
PROBLEM SOLVING, ACTION LEARNING, TASK FORCES. FORCES
Titolo Slide solo testo
ESPERIENZIALE CONCRETO ACCOMODATORE Privilegia l’esperienza concreta e la sperimentazione attiva Apprende per tentativi ed errori più che per analisi Si adattano facilmente ai cambiamenti repentini di circostanze Preferiscono ambiti educativi tecnici e pratici pratici, orientati all’azione. Ruolo del formatore: COLLEGA
DIVERGENTE Privilegia l’esperienza concreta e l’osservazione riflessiva Dotato di buona immaginazione Costruisce rapporti/è socievole g in situazioni di brainstorming g Riescono meglio per la generazione di idee alternative. Ruolo del formatore: MOTIVATORE
Attivo Sperimentatore
Riflessivo osservatore
CONVERGENTE
ASSIMILATORE
Privilegia g la concettualizzazione astratta e la sperimentazione attiva Portato a ragionare in modo deduttivo Preferisce l’azione immediata all’introspezione prolungata p g Riesce bene nel problem solving Si sente a suo agio nelle situazioni in cui vi è una singola risposta corretta o una soluzione al problema
Privilegia g la concettualizzazione astratta e l’osservazione riflessiva Portato a ragionare in modo induttivo È obiettivo, razionale, logico più teorico che p pratico Èp Apprende in modo riflessivo Stile caratteristico delle scienze di base, piuttosto che delle scienze applicate Ruolo del formatore: DOCENTE
Ruolo del formatore: ISTRUTTORE /FACILITATORE
CONCETTUALE ASTRATTO