Safety Il ruolo dei preposti
Marzo 2017
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CHI È IL PREPOSTO È colui che: • Sovraintende alle attività lavorative, svolgendo funzioni di controllo e di sorveglianza; •
Juli 2016
Gestisce le risorse umane e i mezzi, nei limiti dei poteri che gli competono, verificando l'idoneità dei mezzi di protezione individuale forniti ed utilizzati dai lavoratori;
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CHI È IL PREPOSTO • Controlla e supervisiona l'attività lavorativa, accertando che questa sia svolta conformemente alle norme di sicurezza e di igiene; • Verifica l'esistenza di pericoli gravi; • Comunica al Datore di Lavoro o ai Dirigenti eventuali violazioni ed informa i lavoratori sui rischi dell'attività da svolgere;
• Si trova in posizione di preminenza rispetti agli altri lavoratori; • È qualificato e/o tecnicamente competente per lo svolgimento dell’attività assegnata;
Juli 2016
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CHI È IL PREPOSTO Art.2 D.Lgs. 81/2008 s.m.i. È la persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa.
Juli 2016
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PREPOSTO DI FATTO Gli obblighi e le responsabilità del Preposto non sono da collegarsi alla qualifica “formalmente” posseduta o alla tipologia del contratto di lavoro ma in base alle mansioni effettivamente espletate. Per individuare un “preposto di fatto” devono essere tenuti in considerazione alcuni indici: • Specializzazione
• Competenza • Ambito di discrezionalità • Posizione gerarchica
Il “Preposto di fatto” è quel soggetto che, pur non avendo un ruolo gerarchico di sovrintendenza di altri lavoratori, sia solito impartire ordini non venendo sconfessato dai superiori gerarchici. Juli 2016
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PREPOSTO
Non spetta al Preposto l'adozione delle misure di prevenzione e di protezione, ma ha il dovere di vigilare affinchĂŠ le misure di prevenzione e di protezione predisposte e adottate dal datore di lavoro siano attuate.
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PREPOSTO
Non spetta al Preposto l'adozione delle misure di prevenzione e di protezione, ma ha il dovere di vigilare affinchĂŠ le misure di prevenzione e di protezione predisposte e adottate dal datore di lavoro siano attuate.
Juli 2016
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PREPOSTO Attribuzioni e competenze: I preposti devono:
Sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizione e, in caso di persistenza della inosservanza, informare i loro superiori diretti; Conoscere gli obblighi di legge dei lavoratori; Conoscere l’organigramma aziendale; Conoscere quali DPI sono a disposizione dei lavoratori; verificare affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico; Juli 2016
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PREPOSTO Attribuzioni e competenze: I preposti devono: Conoscere le mansioni dei lavoratori Conoscere le qualifiche di sicurezza dei lavoratori richiedere l’osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa; Conoscere i fattori di rischio; Conoscere il piano di emergenza; astenersi, salvo eccezioni debitamente motivate, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato;
Juli 2016
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PREPOSTO Attribuzioni e competenze: I preposti devono: Conoscere le procedure da adottare in caso di pericolo grave e immediato. Conoscere le procedure da adottare in caso di emergenza ed evacuazione.
segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta; Frequentare appositi corsi di formazione obbligatoria e aggiuntiva
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PREPOSTO Attribuzioni e competenze: I preposti devono:
informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione; Conoscere le procedure da adottare in caso di pericolo grave e immediato. Conoscere le procedure da adottare in caso di emergenza ed evacuazione. informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione; Frequentare appositi corsi di formazione obbligatoria e aggiuntiva Juli 2016
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PREPOSTO
Quindi il Preposto ha: un ruolo attivo e centrale della sicurezza; non è sufficiente che impartisca le istruzioni e le direttive ai lavoratori, ma occorre verificarne le modalità di attuazione.
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PREPOSTO Non è obbligatoria la presenza del Preposto nella riunione periodica.
È comunque consigliabile renderlo partecipe degli aggiornamenti e/o cambiamenti decisi durante la riunione periodica.
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TECNICHE DI COMUNICAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEI LAVORATORI
Per migliorare il processo di apprendimento (conoscenze e competenze) è indispensabile associare più tecniche di comunicazione e non limitarsi a quella verbale. È dimostrato che si recepisce: -il 20% di quanto si ascolta, -il 30% di quanto si vede,
-il 50% di quanto si vede e si ascolta, -il 90% di quanto si vede, si ascolta e si fa. Ecco quindi l’opportunità di accompagnare la lezione con supporti visivi, di introdurre esercitazioni, simulazioni, ecc.
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TECNICHE DI COMUNICAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEI LAVORATORI Formazione degli adulti Il corso è rivolto a tutti i lavoratori che con gli anni sono riusciti ad acquisire i requisiti e le competenze attraverso la pratica del lavoro e non con la teoria, tralasciando così l’apprendimento delle conseguenze negative che si nascondono dietro ogni azione lavorativa giornaliera. Le iniziative formative devono comprendere metodi d’insegnamento basati sul coinvolgimento dei soggetti e avvalersi di tecniche attive.
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TECNICHE DI COMUNICAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEI LAVORATORI Formazione degli adulti
Ad esempio attivare la discussione dei lavoratori su problemi verificatisi o su soluzioni trovate, diffondere la conoscenza di esperienze positive per la sicurezza o dell’utilizzo di tecnologie più sicure, portare esempi di comportamenti sicuri. Proprio per questo è conveniente utilizzare risorse interne all’azienda (datore di lavoro, responsabili, addetti al servizio di prevenzione e protezione RSPP/ASPP, medico competente, preposti, lavoratori esperti), perché conoscono le persone, le situazioni di lavoro e le relazioni e sono in grado di usare gli stimoli più adatti a motivarle. Chi coordina le attività del proprio personale ha la possibilità e l’autorità di verificare nel tempo l’apprendimento e di capire quali sono gli aspetti che devono essere ripresi.
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TECNICHE DI COMUNICAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEI LAVORATORI Formazione di giovani lavoratori Per i giovani lavoratori è prevista una modalità di approccio specifica perché in questa fascia di età (18-35 anni), le pratiche di comunicazione si differenziano da quelle degli adulti (35-60 anni). Inoltre la scarsa/assenza di esperienza di lavoro e di situazioni di rischio lavorative, richiede di fornire le competenze di base che permettano loro di imparare lavorando, e senza farsi male. In generale per i giovani valgono le regole di una buona comunicazione applicabili in tutti i contesti con alcune attenzioni particolari, considerando la situazione di dipendenza e di vulnerabilità di chi entra in un contesto preesistente che ha proprie logiche, regole e sistemi di relazione, reso più difficile dallo stato di fragilità emotiva di chi non ha ancora raggiunto la piena maturità.
Juli 2016
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TECNICHE DI COMUNICAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEI LAVORATORI
L’esperienza insegna come i giovani siano più propensi ad adottare le misure di sicurezza impartite, verosimilmente in rapporto all’assenza di comportamenti pericolosi consolidati oltre al loro minor “potere contrattuale”, dall’altra il desiderio di uniformarsi e di essere accettati dai colleghi induce spesso processi di adeguamento che, in relazione al contesto lavorativo, possono risultare favorevoli o sfavorevoli in termini di sicurezza.
Juli 2016
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TECNICHE DI COMUNICAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEI LAVORATORI Formazione lavoratori stranieri Caratteristiche particolari presenta la formazione dei lavoratori stranieri legate specialmente alla lingua e quindi alle difficoltà di comunicazione. Allo scopo di superare queste difficoltà possono essere rintracciati strumenti informativi in lingua straniera edite dai servizi di prevenzione delle regioni, dai sindacati, associazioni di categoria. Per facilitare la comunicazione e per l’addestramento si può far ricorso ai mediatori culturali reperibili anche attraverso associazioni imprenditoriali e sindacali.
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