Safety DM 10.03.1998
Marzo 2017
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CONTENUTI D.M. 10 MARZO 1998
• Valutazione dei rischi di incendio • Misure preventive, protettive e precauzionali di esercizio • Controllo e manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio • Gestione dell’emergenza in caso di incendio • Designazione degli addetti al servizio antincendio
• Formazione degli addetti alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione dell’emergenza
Juli 2016
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OBIETTIVI DELLA VALUTAZIONE RISCHIO INCENDIO
La valutazione dei rischi di incendio deve consentire al datore di lavoro di prendere i provvedimenti che sono effettivamente necessari per salvaguardare la sicurezza dei lavoratori e delle altre persone presenti nel luogo di lavoro.
Juli 2016
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CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI INCENDIO • individuazione di ogni pericolo di incendio (p.e.sostanze facilmente combustibili e infiammabili, sorgenti di innesco situazioni che possono determinare la facile propagazione dell'incendio); • individuazione dei lavoratori e di altre persone presenti nel luogo di lavoro esposte a rischi di incendio; • eliminazione o riduzione dei pericoli di incendio; • valutazione del rischio residuo di incendio; • verifica della adeguatezza delle misure di sicurezza esistenti ovvero individuazione di eventuali ulteriori provvedimenti e misure necessarie ad eliminare o ridurre i rischi residui di incendio.
Juli 2016
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CLASSIFICAZIONE LIVELLO RISCHIO INCENDIO • ELEVATO
• MEDIO
• BASSO
Juli 2016
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CLASSIFICAZIONE LIVELLI RISCHIO INCENDIO • Luoghi di lavoro a rischio di incendio BASSO Si intendono a rischio di incendio basso i luoghi di lavoro o parte di essi, in cui sono presenti sostanze a basso tasso di infiammabilità e le condizioni locali e di esercizio offrono scarse possibilità di sviluppo di principi di incendio ed in cui, in caso di incendio, la probabilità di propagazione dello stesso è da ritenersi limitata.
Juli 2016
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CLASSIFICAZIONE LIVELLI RISCHIO INCENDIO Corso A - Rischio incendio Basso • Attività con bassa probabilità di incendio
• Tutte le attività non classificate nelle altre categorie • Durata 4 ore
Juli 2016
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CLASSIFICAZIONE LIVELLI RISCHIO INCENDIO • Luoghi di lavoro a rischio di incendio MEDIO Si intendono a rischio di incendio medio i luoghi di lavoro o parte di essi, in cui sono presenti sostanze infiammabili c/o condizioni locali e/o che possono favorire lo sviluppo di incendi, ma nei quali, in caso di incendio, la probabilità di propagazione dello stesso è da ritenersi limitata.
Juli 2016
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CLASSIFICAZIONE LIVELLI RISCHIO INCENDIO Corso B - Rischio incendio Medio • Luoghi di lavoro soggetti a D.M. 16/02/82 obbligo di C.P.I.
• Cantieri temporanei e mobili • Durata 8 ore
Juli 2016
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CLASSIFICAZIONE LIVELLI RISCHIO INCENDIO • Luoghi di lavoro a rischio di incendio ELEVATO Per presenza di sostanze altamente infiammabili e/o per le condizioni locali e/o di esercizio sussistono notevoli probabilità di sviluppo di incendi e nella fase iniziale sussistono forti probabilità di propagazione delle fiamme, ovvero non è possibile la classificazione come luogo a rischio incendio basso o medio.
Juli 2016
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CLASSIFICAZIONE LIVELLI RISCHIO INCENDIO Corso C - Rischio incendio Elevato • Presenza di sostanze infiammabili, presenza di fiamme libere, depositi di esplosivi • Attività soggette a D.P.R. 175/88 • Ospedali ricoveri per anziani • Scuole con oltre 1000 presenze • Durata 16 ore
Juli 2016
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MISURE PREVENTIVE Tecniche
• • • •
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Impianti elettrici conformi a 46/90 Impianto di messa a terra/ scariche atmosferiche Ventilazione ambienti Adozione dispositivi di sicurezza
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MISURE PREVENTIVE Gestione • Rispetto ordine e pulizia
• Controlli su misure di sicurezza • Predisposizione regolamento • Informazione e formazione lavoratori
Juli 2016
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MISURE PREVENTIVE Vie di fughe lunghezza massima dei percorsi
• Rischio elevato: 15 – 30 m • Rischio medio: 30 – 45 m • Rischio basso: 45 – 60 m
Juli 2016
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MISURE PREVENTIVE Vie di fuga larghezza minima delle porte • Larghezza minima: 80 cm • Rischio medio o basso ed affollamento superiore a 50 ps. Lunghezza=
60 cm= Modulo unitario
Juli 2016
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MISURE PREVENTIVE Vie di fuga apertura delle porte • Le porte lungo le vie di fuga e alle uscite dai piani devono aprirsi verso l’esodo • Le vie di uscita devono avere illuminazione di emergenza
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MISURE PREVENTIVE Vie di fuga apertura delle porte • Area con affollamento superiore a 50 unità
• Porta situata ai piedi di una scala • Area a rischio elevato
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MISURE PREVENTIVE Rilevazioni incendio • Obbligo di installare un impianto di allarme antincendio • Impianto di rivelazione incendio (buona norma)
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LEGISLAZIONE Rivelazioni incendio – obblighi • Scuole – D.M. 26/08/1992 • Edifici storici – D.M. 20/05/1992 • Biblioteche archivi – D.M. 30/06/1995 • Autorimesse – D.M. 1/02/1986 • Locali pubblico spettacolo - D.M. 19/07/1996
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CLASSIFICAZIONE INCENDIO CLASSE A: carta cartone legno CLASSE B: liquidi infiammabili CLASSE C: gas CLASSE D: metalli CLASSE E: impianti ed attrezzature elettriche
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PROTEZIONE INCENDIO Protezioni passive: azione protettiva (compartimentazione, porte Tagliafuoco) Protezioni attive: azione diretta sulle fiamme (estintori, idranti)
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PROTEZIONE INCENDIO Estintori La scelta dell’estintore avviene in base alla classe di incendio e del livello di rischio del luogo.
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